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Commento:
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Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
Linea 1: | Linea 1: |
#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert -All:read -Known:read | #acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoOperatori:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert palombo:admin,read,write,revert new.life:admin,read,write,revert paolettopn:admin,read,write,revert Known:read All:read |
Linea 4: | Linea 5: |
== Lettere == | = Traduzione italiana = |
Linea 6: | Linea 7: |
=== Traduzione italiana === LETTERE |
Chiudere le finestre |
Linea 9: | Linea 9: |
Siamo lieti pubblicare ogni mese alcune delle mail che riceviamo. Se volete proporre una lettera per questo spazio, di critiche o complimenti, potete inviarla a letters@fullcirclemagazine.org. ATTENZIONE: Alcune lettere potranno essere tagliate per ragioni di spazio. | Aggiungere caratteri |
Linea 11: | Linea 11: |
Meno CLI, più GUI | Di tanto in tanto, si vuole aggiungere un po' di verve ai propri documenti Word o alle presentazioni. Ciò viene generalmente attuato mediante l'aggiunta di caratteri al proprio sistema Windows XP. È tanto semplice quanto dare a XP una cartella di caratteri (sotto a sinistra nell'immagine qui in alto) e premere su OK. I caratteri saranno aggiunti al proprio sistema e saranno disponibili per qualsiasi applicazione la prossima volta che verrà avviata. |
Linea 13: | Linea 13: |
Sono un utente Linux da poco più di un anno. In questo breve lasso di tempo, seguendo blog e ascoltando un certo numero di podcast, ecco cosa ho imparato riguardo alla comunità che porta avanti questo SO: grossomodo tutti gli utenti vorrebbero che fosse Linux a rimpiazzare Windows come SO più diffuso, e pressoché tutti considerano la linea di comando parte della quotidianità con la quale i nuovi utenti dovrebbero cominciare a convivere, che piaccia o meno. A me queste opinioni sono sempre sembrate in antitesi. Quando penso ai potenziali “convertibili” nel mio circolo sociale (padre e madre che usano Windows, moglie e amici che usano OSX), so già che tutti loro sarebbero disgustati all'idea di dover usare la linea di comando per qualcosa. Non perché hanno paura o perché non ne sanno abbastanza, ma perché è oggettivamente una noia quando hai trascorso anni felicemente e comodamente utilizzando una GUI. Riferendosi alla velocità, Amber (Graner, nel Podcast di Full Circle n°10) disse una gran verità: la velocità è negli occhi dell'osservatore, valutabile solo come ogni individuo crede che essa sia. | Kubuntu |
Linea 15: | Linea 15: |
Malgrado tutto, mi aspetto di sentire queste opinioni antagoniste ogni volta che presto orecchio a un podcast riguardante Linux. Quindi, oggi, mentre ascoltavo il mio primo vero Full Circle Podcast, sono quasi caduto dalla sedia quando ho sentito Rob dire che un nuovo utente non dovrebbe mai avere a che fare con una CLI (interfaccia a linea di comando, terminale). Per uno che è stato nell'industria IT per tanto tempo come lui, ascoltare questo punto di vista è stato assolutamente una boccata d'aria. Davvero bravo, ser. Mi hai fatto diventare un avido ascoltatore di Full Circle. | Kubuntu (e KDE in generale) rende l'aggiunta di caratteri persino più facile. Basta fare clic con il tasto destro su qualsiasi file di caratteri compatibile con Windows e scegliere di aprirlo con KFontView: |
Linea 17: | Linea 17: |
James | Questo fornirà un'anteprima del carattere e, se si desidera installarlo, basta fare clic sul pulsante 'Installa' nella parte in basso a destra della finestra. |
Linea 19: | Linea 19: |
PS3 > Streaming Ubuntu | Gnome_Shell |
Linea 21: | Linea 21: |
In risposta alla richiesta di Anthony Parr riguardo “lo streaming per PS3?”: Se si vuole semplicemente effettuare lo streaming audio/video, usare PS3 Mediaserver: http://code.google.com/p/ps3mediaserver/. È scritto in Java e funziona bene. Se invece si vuole creare un vero e proprio media server, si può utilizzare MediaTomb (http://mediatomb.cc/) ma si dovrà preventivamente transcodificare i video in modo che MediaTomb li trasmetta soltanto. Per fare ciò, si può utilizzare HandBrake o una versione recente di Avidemux. Creare un file mp4 accertandosi di utilizzare “Profilo Normale” o “Profilo Elevato” per il video. Potrebbe essere necessario cambiare le dimensioni del video per assicurare che X e Y siano divisibili per 4 (preferibilmente per 16), altrimenti potreste visualizzare un video che “scorre”, simile ai vecchi televisori con sincronizzazione verticale disattivata. | Utilizzando Gnome, c'è un modo semi-automatico di installare caratteri aggiuntivi. Basta usare il Software Center. Digitare font o True Type Font nel campo di ricerca e si otterrà una lista di tutti i caratteri disponibili nel sistema. Scegliere quello desiderato e lasciare che il programma faccia il resto. |
Linea 23: | Linea 23: |
Ho trovato che una piccola macchina virtuale con Ubuntu Server, equipaggiata con 250 Mbytes di RAM è più che sufficiente per mettere in streaming la mia collezione multimediale con tre televisori differenti (una PS3 e due WD TV HD Live Boxes) ad una risoluzione di 1080p con il 40% di utilizzo della CPU. Tutto questo, ovviamente, con video pre-codificati. | Un altro modo è di scaricare i file di caratteri a salvarli nella propria cartella Home. Fare doppio clic sul file (con estensione fon, fnt, ttc, ttf o otf) e verranno visualizzati degli esempi di lettere-tipo. In fondo a destra si può fare clic sul pulsante 'Install Font'. Se tutto fosse così semplice! |
Linea 25: | Linea 25: |
Jason Froebe | Con gnome-tweak-tool è possibile cambiare i caratteri predefiniti per alcuni elementi. Aprire il programma e fare clic nella colonna di sinistra su Font. Ora è possibile cambiare il carattere predefinito, quello per la spaziatura fissa, per i documenti e per i titoli delle finestre. Inoltre si possono impostare i valori di Hinting e Antialiasing. |
Linea 27: | Linea 27: |
In risposta ad una richiesta riguardo uno streaming Ubuntu/PS3 Media Server: sono riuscito a configurare con successo un PC Media Server con la seguente guida: https://help.ubuntu.com/community/Ps3MediaServer. La ricchezza della documentazione della comunità Ubuntu è impressionante, anche per tecnologie proprietarie, e vorrei ringraziare tutti coloro che vi hanno contribuito. Spero di poter eventualmente contribuire ad essa con traduzioni in lingua Lojban, un linguaggio ingegnerizzato cui inviterei tutti a dare un'occhiata. | Xubuntu |
Linea 29: | Linea 29: |
Cameron Bullivant | Dato l'approccio minimalista del gestore di file di Xfce, in Xubuntu non c'è un modo automatico di installare i caratteri. Tuttavia, ci vogliono solo pochi passi per installare manualmente un carattere. |
Linea 31: | Linea 31: |
Podcast n°11? | Per installarlo sull'intero sistema, è possibile eseguire i seguenti passi: |
Linea 33: | Linea 33: |
Sto aspettando con ansia il mio podcast preferito. Continuo a controllare per aggiornamenti ma non c'è nulla. Qualcuno sa quando sarà disponibile il prossimo? | Aprire il gestore di file (Thunar) come utente amministratore con il seguente comando: |
Linea 35: | Linea 35: |
Nuboon2Age (tramite Ubuntu Forums) | gksudo thunar |
Linea 37: | Linea 37: |
Robin dice: C'è un Side-pod di Full Circle in produzione che potrebbe uscire nei prossimi giorni. Avevamo annunciato che sarebbe stato un progetto occasionale e irregolare. | Andare in /usr/share/fonts/, creare una nuova cartella per i propri caratteri e spostarci dentro i file .ttf. |
Linea 39: | Linea 39: |
Ed dice: contraddico Robin e annuncio che a metà Settembre 2010 ci sarà il rilascio dell'episodio 11! | Chiudere Thunar ed eseguire questo comando di sistema per caricare i cambiamenti: |
Linea 41: | Linea 41: |
Scaricare tutte le uscite | sudo fc-cache -f |
Linea 43: | Linea 43: |
Ho visto un sacco di persone chiedere informazioni riguardo un download che includesse tutte le uscite in modo da non doverle scaricare tutte una per una. Pertanto ho creato un semplice script .sh per poterle aiutare. | In alternativa, se si desidera installare i caratteri solo per il proprio utente (o per restringere l'accesso a essi), è possibile eseguire quanto segue: |
Linea 45: | Linea 45: |
Sostanzialmente crea una cartella nella Home chiamata FullCircleMagazine e scarica tutte le edizioni partendo dalla 37 e finendo con la 0. Inoltre rinomina leggermente i nomi delle uscite in modo che siano meglio organizzate. | Creare una cartella .fonts/ nella propria cartella Home e spostarci dentro i file .ttf. |
Linea 47: | Linea 47: |
Ovviamente si possono aggiungere le proprie righe di codice per includere i rilasci che ci saranno dopo questo post. | Quindi, per far si che il sistema carichi i cambiamenti, basta eseguire: |
Linea 49: | Linea 49: |
Scaricate l'allegato, accertatevi che nelle proprietà sia spuntato “Consentire l'esecuzione del file come programma” e quindi eseguitelo nel terminale: http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1513621 | fc-cache -f |
Linea 51: | Linea 51: |
Jake07g (tramite Ubuntu Forums) | Ora i nuovi caratteri dovrebbero essere disponibili per le proprie applicazioni e per l'ambiente desktop. |
Linea 53: | Linea 53: |
Grazie | Lubuntu |
Linea 55: | Linea 55: |
Volevo solo potervi abbracciare tutti, ringraziandovi per il gran lavoro che state facendo. Sono un fan fin dagli inizi e non mi ero nemmeno accorto che fossero già passati 3 anni. È il mio quarto come utente GNU/Linux e mi avete aiutato con chiarezza per tutto questo tempo. | Come per Xubuntu qui sopra, non c'è in Lubuntu un processo automatico per installare i caratteri. Di fatto, il processo in Lubuntu è virtualmente lo stesso di Xubuntu, quindi sembra inutile ribadire quanto adeguatamente documentato [sotto Xubuntu]. Tuttavia, due rapidi punti di distinzione per Lubuntu: |
Linea 57: | Linea 57: |
Solitamente effettuavo traduzioni per dare una mano, e devo ammettere che è stato appagante, nonché un processo di apprendimento per me nel meraviglioso mondo di Ubuntu. | Il gestore di file di Lubuntu è PCManFM. Lo si può eseguire come superUtente in uno dei due modi: |
Linea 59: | Linea 59: |
Siete stati di grosso aiuto nel intraprendere questo percorso per un non programmatore. Ho avuto addirittura l'opportunità di vedere macchine equipaggiate con Ubuntu sul mio posto di lavoro ed è una fortuna. | Dalla riga di comando, inserendo: |
Linea 61: | Linea 61: |
Quindi, grazie ancora e andate avanti con questa grande opera! | gksudo pcmanfm |
Linea 63: | Linea 63: |
David | Viene richiesto di inserire la password di root. Dopo averla fornita e fatto clic su OK (o aver premuto Invio), PCManFM si aprirà, insieme a una piccola finestra di dialogo che dice: Errore Permesso Negato. |
Linea 65: | Linea 65: |
Questo è estremamente ingannevole perché il messaggio è sbagliato! Si hanno, di fatto, i permessi e PCManFM, di fatto, si esegue come root, quindi va trattato con rispetto! Basta fare clic su OK nella finestra di dialogo per chiuderla, navigando quindi nel proprio sistema come superUtente usando PCManFM. | |
Linea 66: | Linea 67: |
Full Circle Side-Pod n°3 | Un avvertimento importante: notare che la casella relativa al percorso è 'annerita' e ha un segnale rosso alla sua sinistra. A essere onesti, non ho idea di quale sia il reale intento di questo comportamento oltre che a ricordare che si sta agendo in qualità di root (ed è un aiuto visuale davvero importante!); comunque, ho scoperto che un triplo clic sulla casella del percorso svelerà la stringa del percorso. Di fatto, una volta effettuato il triplo clic in questo campo, può essere usato come se fosse una 'normale' (cioé non-root) istanza di PCManFM; comunque, ogni volta che cambia il percorso, si deve fare nuovamente triplo clic nella casella per svelare il suo contenuto. Se tutto ciò ha l'intento di ricordare costantemente che si sta agendo in veste di root, allora è fantastico; diversamente, può essere un po' fastidioso. |
Linea 68: | Linea 69: |
Dov'è il Numbat Nevrotico? | È ovviamente possibile aprire PCManFM come utente dalla GUI (Accessori > Gestore File) e poi invocare un'istanza di root. Una volta aperto PCManFM, è possibile navigare in ogni cartella, poi, dalla barra del menù, selezionare Strumenti > Apri Cartella Corrente come Root. Verrà richiesta la password di root e verrà quindi aperta una nuova istanza di PCManFM in qualità di root. Diversamente dall'aprirlo come root dalla riga di comando, non verrà dotato della fuorviante finestra di dialogo; tuttavia, le altre funzionalità sono le stesse. |
Linea 70: | Linea 71: |
In questo episodio: con grande forza, arriva una grossa bolletta. | NOTA: una volta invocato come root, si avranno i relativi privilegi per ogni cartella/file nei quali si naviga! I privilegi di root non sono limitati alla sola cartella dalla quale si invoca il gestore di file in qualità di root, anche se ciò può sembrare implicito dal titolo del menù ("Apri Cartella Corrente come Root"). Siete avvisati!! |
Linea 72: | Linea 73: |
È un attimo. Siamo quasi a metà delle nostre vacanze estive dal Podcast Full Circle, quindi questo è anche un arrivederci alla prima stagione o un ciao e benvenuto alla seconda. | Non sarete limitati a installare solo file di caratteri .ttf nelle cartelle dei caratteri (nella cartella di sistema o in quella dell'utente), è possibile installare file di caratteri .otf (caratteri OpenType) e anche questi funzioneranno. |
Linea 74: | Linea 75: |
Novità: Fine di alcuni prodotti, divorzio da Facebook, e ancora molte controversie. | Un veloce commento sui caratteri e sul loro gestore in una distribuzione minimalista quale Lubuntu: è disponibile in molti repository un meraviglioso gestore dei caratteri, chiamato FontyPython. Questo simpatico programma primeggia nel gestire i caratteri installati, mostra un'anteprima di quelli selezionati e permette di creare i "Pogs": collezioni personalizzate di caratteri. E, come se non fosse abbastanza, vengono effettuati paragoni con "Monty Python" per tutta l'applicazione; abbastanza divertente. |
Linea 76: | Linea 77: |
Intervista: Matt Grove di Miserware descrive la capacità di preservare energia di Granola | Quindi, anche se Lubuntu non viene dotato di software 'fantasioso' per anteprime di caratteri, è un gioco da ragazzi ottenere funzionalità ancora più splendide (come i Pogs), per non parlare dell'ingegnoso 'Python-isms'. |
Linea 78: | Linea 79: |
Punto dell'esperto: Modificare Full Circle Podcast n°3: Lo Sviluppo della Modifica | --- |
Linea 80: | Linea 81: |
http://fullcirclemagazine.org | LA MIA STORIA IN MODO VELOCE |
Linea 82: | Linea 83: |
Nel 2007 mio marito mi ha comprato un laptop, come sorpresa. Era un Acer Aspire fornito con Vista. Ci ho combattuto per circa sei settimane ed ero sempre più frustrata di fronte a 'Consenti o Nega?' pressoché a ogni passo. | |
Linea 83: | Linea 85: |
***VIGNETTA*** | Allora usavo i computer da un periodo piuttosto lungo, iniziando con un Apple e Win 3.1 a partire dai primi anni '90, operando su iMac a casa e su Windows all'università, dove lavoravo. |
Linea 85: | Linea 87: |
Tempi moderni | Sono stata un membro di un forum on-line in cui sono diventata amica di un tecnico di una compagnia del centro-ovest. Mi ha parlato per un po' di Linux, sul suo computer personale e su quelli aziendali. Molto di ciò che diceva era talmente intrigante che ho iniziato a pensare che forse potevo provare anch'io Linux. |
Linea 87: | Linea 89: |
-Drin... Drin... | Un fine settimana di Ottobre, in particolare, non ne potevo più. Iniziai a cercare attraverso vari siti web per farmi un'idea del 'sapore' di Linux con il quale fosse più facile iniziare per una novellina, quello che aveva il miglior supporto per quanto riguarda le informazioni tecniche e un sostegno morale per quelli senza una precedente esperienza. Tutto puntava a Ubuntu. Scaricai la 7.04 e gettai via Vista. |
Linea 89: | Linea 91: |
-Hei, avevamo detto niente chiamate durante le nostre riunioni! | Il mio Acer era equipaggiato con il wireless, ma non funzionava. Ho iniziato a indagare e ho imparato molto più sul mio sistema allora di quanto non avevo imparato precedentemente sui PC. Poi è apparsa la finestra di dialogo 'Aggiorna' e mi ha notificato la disponibilità della 7.10. Ho scaricato tutti gli aggiornamenti e riavviato. Il sistema è tornato su e stavo proprio guardando l'area degli indicatori quando l'icona del cablaggio sparì per essere sostituita da quella del wireless! Ero agganciata proprio li e, dopo ciò, fu una felice conversione. |
Linea 91: | Linea 93: |
Il vecchio Shatterhand rimase di pietra:... Era proprio il notoriamente geloso Winnetou, che colse a trascorrere tutto il suo tempo libero con una giovane Sioux? | == Note alla traduzione == |
Linea 93: | Linea 95: |
***/VIGNETTA*** | = Revisione = |
Linea 95: | Linea 97: |
==== Note alla traduzione ==== | Chiudere le finestre |
Linea 98: | Linea 99: |
=== Revisione === LETTERE |
Aggiungere caratteri |
Linea 101: | Linea 101: |
Siamo lieti pubblicare ogni mese alcune delle mail che riceviamo. Se volete proporre una lettera per questo spazio, di critiche o complimenti, potete inviarla a letters@fullcirclemagazine.org. ATTENZIONE: Alcune lettere potranno essere tagliate per ragioni di spazio. | Di tanto in tanto, si vuole aggiungere un po' di verve ai propri documenti Word o alle presentazioni. Ciò viene generalmente attuato mediante l'aggiunta di caratteri al proprio sistema Windows XP. È tanto semplice quanto dare a XP una cartella di caratteri (sotto a sinistra nell'immagine qui in alto) e premere su OK. I caratteri saranno aggiunti al proprio sistema e saranno disponibili per qualsiasi applicazione la prossima volta che verrà avviata. |
Linea 103: | Linea 103: |
Meno CLI, più GUI | Kubuntu |
Linea 105: | Linea 105: |
Sono un utente Linux da poco più di un anno. In questo breve lasso di tempo, seguendo blog e ascoltando un certo numero di podcast, ecco cosa ho imparato riguardo alla comunità che porta avanti questo SO: grossomodo tutti gli utenti vorrebbero che fosse Linux a rimpiazzare Windows come SO più diffuso, e pressoché tutti considerano la linea di comando parte della quotidianità con la quale i nuovi utenti dovrebbero cominciare a convivere, che piaccia o meno. A me queste opinioni sono sempre sembrate in antitesi. Quando penso ai potenziali “convertibili” nel mio circolo sociale (padre e madre che usano Windows, moglie e amici che usano OSX), so già che tutti loro sarebbero disgustati all'idea di dover usare la linea di comando per qualcosa. Non perché hanno paura o perché non ne sanno abbastanza, ma perché è oggettivamente una noia quando hai trascorso anni felicemente e comodamente utilizzando una GUI. Riferendosi alla velocità, Amber (Graner, nel Podcast di Full Circle n°10) disse una gran verità: la velocità è negli occhi dell'osservatore, valutabile solo come ogni individuo crede che essa sia. | Kubuntu (e KDE in generale) rende l'aggiunta di caratteri persino più facile. Basta fare clic con il tasto destro su qualsiasi file di caratteri compatibile con Windows e scegliere di aprirlo con KFontView: |
Linea 107: | Linea 107: |
Malgrado tutto, mi aspetto di sentire queste opinioni antagoniste ogni volta che presto orecchio a un podcast riguardante Linux. Quindi, oggi, mentre ascoltavo il mio primo vero Full Circle Podcast, sono quasi caduto dalla sedia quando ho sentito Rob dire che un nuovo utente non dovrebbe mai avere a che fare con una CLI (interfaccia a linea di comando, terminale). Per uno che è stato nell'industria IT per tanto tempo come lui, ascoltare questo punto di vista è stato assolutamente una boccata d'aria. Davvero bravo, ser. Mi hai fatto diventare un avido ascoltatore di Full Circle. | Questo fornirà un'anteprima del carattere e, se si desidera installarlo, basta fare clic sul pulsante 'Installa' nella parte in basso a destra della finestra. |
Linea 109: | Linea 109: |
James | Gnome_Shell |
Linea 111: | Linea 111: |
PS3 > Streaming Ubuntu | Utilizzando Gnome, c'è un modo semi-automatico di installare caratteri aggiuntivi. Basta usare il Software Center. Digitare font o True Type Font nel campo di ricerca e si otterrà una lista di tutti i caratteri disponibili nel sistema. Scegliere quello desiderato e lasciare che il programma faccia il resto. |
Linea 113: | Linea 113: |
In risposta alla richiesta di Anthony Parr riguardo “lo streaming per PS3?”: Se si vuole semplicemente effettuare lo streaming audio/video, usare PS3 Mediaserver: http://code.google.com/p/ps3mediaserver/. È scritto in Java e funziona bene. Se invece si vuole creare un vero e proprio media server, si può utilizzare MediaTomb (http://mediatomb.cc/) ma si dovrà preventivamente transcodificare i video in modo che MediaTomb li trasmetta soltanto. Per fare ciò, si può utilizzare HandBrake o una versione recente di Avidemux. Creare un file mp4 accertandosi di utilizzare “Profilo Normale” o “Profilo Elevato” per il video. Potrebbe essere necessario cambiare le dimensioni del video per assicurare che X e Y siano divisibili per 4 (preferibilmente per 16), altrimenti potreste visualizzare un video che “scorre”, simile ai vecchi televisori con sincronizzazione verticale disattivata. | Un altro modo è di scaricare i file di caratteri a salvarli nella propria cartella Home. Fare doppio clic sul file (con estensione fon, fnt, ttc, ttf o otf) e verranno visualizzati degli esempi di lettere-tipo. In fondo a destra si può fare clic sul pulsante 'Install Font'. Se tutto fosse così semplice! |
Linea 115: | Linea 115: |
Ho trovato che una piccola macchina virtuale con Ubuntu Server, equipaggiata con 250 Mbytes di RAM è più che sufficiente per mettere in streaming la mia collezione multimediale con tre televisori differenti (una PS3 e due WD TV HD Live Boxes) ad una risoluzione di 1080p con il 40% di utilizzo della CPU. Tutto questo, ovviamente, con video pre-codificati. | Con gnome-tweak-tool è possibile cambiare i caratteri predefiniti per alcuni elementi. Aprire il programma e fare clic nella colonna di sinistra su Font. Ora è possibile cambiare il carattere predefinito, quello per la spaziatura fissa, per i documenti e per i titoli delle finestre. Inoltre si possono impostare i valori di Hinting e Antialiasing. |
Linea 117: | Linea 117: |
Jason Froebe | Xubuntu |
Linea 119: | Linea 119: |
In risposta ad una richiesta riguardo uno streaming Ubuntu/PS3 Media Server: sono riuscito a configurare con successo un PC Media Server con la seguente guida: https://help.ubuntu.com/community/Ps3MediaServer. La ricchezza della documentazione della comunità Ubuntu è impressionante, anche per tecnologie proprietarie, e vorrei ringraziare tutti coloro che vi hanno contribuito. Spero di poter eventualmente contribuire ad essa con traduzioni in lingua Lojban, un linguaggio ingegnerizzato cui inviterei tutti a dare un'occhiata. | Dato l'approccio minimalista del gestore di file di Xfce, in Xubuntu non c'è un modo automatico di installare i caratteri. Tuttavia, ci vogliono solo pochi passi per installare manualmente un carattere. |
Linea 121: | Linea 121: |
Cameron Bullivant | Per installarlo sull'intero sistema, è possibile eseguire i seguenti passi: |
Linea 123: | Linea 123: |
Podcast n°11? | Aprire il gestore di file (Thunar) come utente amministratore con il seguente comando: |
Linea 125: | Linea 125: |
Sto aspettando con ansia il mio podcast preferito. Continuo a controllare per aggiornamenti ma non c'è nulla. Qualcuno sa quando sarà disponibile il prossimo? | gksudo thunar |
Linea 127: | Linea 127: |
Nuboon2Age (tramite Ubuntu Forums) | Andare in /usr/share/fonts/, creare una nuova cartella per i propri caratteri e spostarci dentro i file .ttf. |
Linea 129: | Linea 129: |
Robin dice: C'è un Side-pod di Full Circle in produzione che potrebbe uscire nei prossimi giorni. Avevamo annunciato che sarebbe stato un progetto occasionale e irregolare. | Chiudere Thunar ed eseguire questo comando di sistema per caricare i cambiamenti: |
Linea 131: | Linea 131: |
Ed dice: contraddico Robin e annuncio che a metà Settembre 2010 ci sarà il rilascio dell'episodio 11! | sudo fc-cache -f |
Linea 133: | Linea 133: |
Scaricare tutte le uscite | In alternativa, se si desidera installare i caratteri solo per il proprio utente (o per restringere l'accesso a essi), è possibile eseguire quanto segue: |
Linea 135: | Linea 135: |
Ho visto un sacco di persone chiedere informazioni riguardo un download che includesse tutte le uscite in modo da non doverle scaricare tutte una per una. Pertanto ho creato un semplice script .sh per poterle aiutare. | Creare una cartella .fonts/ nella propria cartella Home e spostarci dentro i file .ttf. |
Linea 137: | Linea 137: |
Sostanzialmente crea una cartella nella Home chiamata FullCircleMagazine e scarica tutte le edizioni partendo dalla 37 e finendo con la 0. Inoltre rinomina leggermente i nomi delle uscite in modo che siano meglio organizzate. | Quindi, per far si che il sistema carichi i cambiamenti, basta eseguire: |
Linea 139: | Linea 139: |
Ovviamente si possono aggiungere le proprie righe di codice per includere i rilasci che ci saranno dopo questo post. | fc-cache -f |
Linea 141: | Linea 141: |
Scaricate l'allegato, accertatevi che nelle proprietà sia spuntato “Consentire l'esecuzione del file come programma” e quindi eseguitelo nel terminale: http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1513621 | Ora i nuovi caratteri dovrebbero essere disponibili per le proprie applicazioni e per l'ambiente desktop. |
Linea 143: | Linea 143: |
Jake07g (tramite Ubuntu Forums) | Lubuntu |
Linea 145: | Linea 145: |
Grazie | Come per Xubuntu qui sopra, non c'è in Lubuntu un processo automatico per installare i caratteri. Di fatto, il processo in Lubuntu è virtualmente lo stesso di Xubuntu, quindi sembra inutile ribadire quanto adeguatamente documentato [sotto Xubuntu]. Tuttavia, due rapidi punti di distinzione per Lubuntu: |
Linea 147: | Linea 147: |
Volevo solo potervi abbracciare tutti, ringraziandovi per il gran lavoro che state facendo. Sono un fan fin dagli inizi e non mi ero nemmeno accorto che fossero già passati 3 anni. È il mio quarto come utente GNU/Linux e mi avete aiutato con chiarezza per tutto questo tempo. | Il gestore di file di Lubuntu è PCManFM. Lo si può eseguire come superUtente in uno dei due modi: |
Linea 149: | Linea 149: |
Solitamente effettuavo traduzioni per dare una mano, e devo ammettere che è stato appagante, nonché un processo di apprendimento per me nel meraviglioso mondo di Ubuntu. | Dalla riga di comando, inserendo: |
Linea 151: | Linea 151: |
Siete stati di grosso aiuto nel intraprendere questo percorso per un non programmatore. Ho avuto addirittura l'opportunità di vedere macchine equipaggiate con Ubuntu sul mio posto di lavoro ed è una fortuna. | gksudo pcmanfm |
Linea 153: | Linea 153: |
Quindi, grazie ancora e andate avanti con questa grande opera! | Viene richiesto di inserire la password di root. Dopo averla fornita e fatto clic su OK (o aver premuto Invio), PCManFM si aprirà, insieme a una piccola finestra di dialogo che dice: Errore Permesso Negato. |
Linea 155: | Linea 155: |
David | Questo è estremamente ingannevole perché il messaggio è sbagliato! Si hanno, di fatto, i permessi e PCManFM, di fatto, si esegue come root, quindi va trattato con rispetto! Basta fare clic su OK nella finestra di dialogo per chiuderla, navigando quindi nel proprio sistema come superUtente usando PCManFM. |
Linea 157: | Linea 157: |
Un avvertimento importante: notare che la casella relativa al percorso è 'annerita' e ha un segnale rosso alla sua sinistra. A essere onesti, non ho idea di quale sia il reale intento di questo comportamento oltre che a ricordare che si sta agendo in qualità di root (ed è un aiuto visuale davvero importante!); comunque, ho scoperto che un triplo clic sulla casella del percorso svelerà la stringa del percorso. Di fatto, una volta effettuato il triplo clic in questo campo, può essere usato come se fosse una 'normale' (cioé non-root) istanza di PCManFM; comunque, ogni volta che cambia il percorso, si deve fare nuovamente triplo clic nella casella per svelare il suo contenuto. Se tutto ciò ha l'intento di ricordare costantemente che si sta agendo in veste di root, allora è fantastico; diversamente, può essere un po' fastidioso. | |
Linea 158: | Linea 159: |
Full Circle Side-Pod n°3 | È ovviamente possibile aprire PCManFM come utente dalla GUI (Accessori > Gestore File) e poi invocare un'istanza di root. Una volta aperto PCManFM, è possibile navigare in ogni cartella, poi, dalla barra del menù, selezionare Strumenti > Apri Cartella Corrente come Root. Verrà richiesta la password di root e verrà quindi aperta una nuova istanza di PCManFM in qualità di root. Diversamente dall'aprirlo come root dalla riga di comando, non verrà dotato della fuorviante finestra di dialogo; tuttavia, le altre funzionalità sono le stesse. |
Linea 160: | Linea 161: |
Dov'è il Numbat Nevrotico? | NOTA: una volta invocato come root, si avranno i relativi privilegi per ogni cartella/file nei quali si naviga! I privilegi di root non sono limitati alla sola cartella dalla quale si invoca il gestore di file in qualità di root, anche se ciò può sembrare implicito dal titolo del menù ("Apri Cartella Corrente come Root"). Siete avvisati!! |
Linea 162: | Linea 163: |
In questo episodio: con grande forza, arriva una grossa bolletta. | Non sarete limitati a installare solo file di caratteri .ttf nelle cartelle dei caratteri (nella cartella di sistema o in quella dell'utente), è possibile installare file di caratteri .otf (caratteri OpenType) e anche questi funzioneranno. |
Linea 164: | Linea 165: |
È un attimo. Siamo quasi a metà delle nostre vacanze estive dal Podcast Full Circle, quindi questo è anche un arrivederci alla prima stagione o un ciao e benvenuto alla seconda. | Un veloce commento sui caratteri e sul loro gestore in una distribuzione minimalista quale Lubuntu: è disponibile in molti repository un meraviglioso gestore dei caratteri, chiamato FontyPython. Questo simpatico programma primeggia nel gestire i caratteri installati, mostra un'anteprima di quelli selezionati e permette di creare i "Pogs": collezioni personalizzate di caratteri. E, come se non fosse abbastanza, vengono effettuati paragoni con "Monty Python" per tutta l'applicazione; abbastanza divertente. |
Linea 166: | Linea 167: |
Novità: Fine di alcuni prodotti, divorzio da Facebook, e ancora molte controversie. | Quindi, anche se Lubuntu non viene dotato di software 'fantasioso' per anteprime di caratteri, è un gioco da ragazzi ottenere funzionalità ancora più splendide (come i Pogs), per non parlare dell'ingegnoso 'Python-isms'. |
Linea 168: | Linea 169: |
Intervista: Matt Grove di Miserware descrive la capacità di preservare energia di Granola | --- |
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Punto dell'esperto: Modificare Full Circle Podcast n°3: Lo Sviluppo della Modifica | LA MIA STORIA IN MODO VELOCE |
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http://fullcirclemagazine.org | Nel 2007 mio marito mi ha comprato un laptop, come sorpresa. Era un Acer Aspire fornito con Vista. Ci ho combattuto per circa sei settimane ed ero sempre più frustrata di fronte a 'Consenti o Nega?' pressoché a ogni passo. |
Linea 174: | Linea 175: |
Allora usavo i computer da un periodo piuttosto lungo, iniziando con un Apple e Win 3.1 a partire dai primi anni '90, operando su iMac a casa e su Windows all'università, dove lavoravo. | |
Linea 175: | Linea 177: |
***VIGNETTA*** | Sono stata un membro di un forum on-line in cui sono diventata amica di un tecnico di una compagnia del centro-ovest. Mi ha parlato per un po' di Linux, sul suo computer personale e su quelli aziendali. Molto di ciò che diceva era talmente intrigante che ho iniziato a pensare che forse potevo provare anch'io Linux. |
Linea 177: | Linea 179: |
Tempi moderni | Un fine settimana di Ottobre, in particolare, non ne potevo più. Iniziai a cercare attraverso vari siti web per farmi un'idea del 'sapore' di Linux con il quale fosse più facile iniziare per una novellina, quello che aveva il miglior supporto per quanto riguarda le informazioni tecniche e un sostegno morale per quelli senza una precedente esperienza. Tutto puntava a Ubuntu. Scaricai la 7.04 e gettai via Vista. |
Linea 179: | Linea 181: |
-Drin... Drin... | Il mio Acer era equipaggiato con il wireless, ma non funzionava. Ho iniziato a indagare e ho imparato molto più sul mio sistema allora di quanto non avevo imparato precedentemente sui PC. Poi è apparsa la finestra di dialogo 'Aggiorna' e mi ha notificato la disponibilità della 7.10. Ho scaricato tutti gli aggiornamenti e riavviato. Il sistema è tornato su e stavo proprio guardando l'area degli indicatori quando l'icona del cablaggio sparì per essere sostituita da quella del wireless! Ero agganciata proprio li e, dopo ciò, fu una felice conversione. |
Linea 181: | Linea 183: |
-Hei, avevamo detto niente chiamate durante le nostre riunioni! | == Note alla revisione == |
Linea 183: | Linea 185: |
Il vecchio Shatterhand rimase di pietra:... Era proprio il notoriamente geloso Winnetou, che colse a trascorrere tutto il suo tempo libero con una giovane Sioux? | Ottima traduzione! |
Linea 185: | Linea 187: |
***/VIGNETTA*** ==== Note alla revisione ==== === Errata Corrige === |
= Errata Corrige = |
Traduzione italiana
Chiudere le finestre
Aggiungere caratteri
Di tanto in tanto, si vuole aggiungere un po' di verve ai propri documenti Word o alle presentazioni. Ciò viene generalmente attuato mediante l'aggiunta di caratteri al proprio sistema Windows XP. È tanto semplice quanto dare a XP una cartella di caratteri (sotto a sinistra nell'immagine qui in alto) e premere su OK. I caratteri saranno aggiunti al proprio sistema e saranno disponibili per qualsiasi applicazione la prossima volta che verrà avviata.
Kubuntu
Kubuntu (e KDE in generale) rende l'aggiunta di caratteri persino più facile. Basta fare clic con il tasto destro su qualsiasi file di caratteri compatibile con Windows e scegliere di aprirlo con KFontView:
Questo fornirà un'anteprima del carattere e, se si desidera installarlo, basta fare clic sul pulsante 'Installa' nella parte in basso a destra della finestra.
Gnome_Shell
Utilizzando Gnome, c'è un modo semi-automatico di installare caratteri aggiuntivi. Basta usare il Software Center. Digitare font o True Type Font nel campo di ricerca e si otterrà una lista di tutti i caratteri disponibili nel sistema. Scegliere quello desiderato e lasciare che il programma faccia il resto.
Un altro modo è di scaricare i file di caratteri a salvarli nella propria cartella Home. Fare doppio clic sul file (con estensione fon, fnt, ttc, ttf o otf) e verranno visualizzati degli esempi di lettere-tipo. In fondo a destra si può fare clic sul pulsante 'Install Font'. Se tutto fosse così semplice!
Con gnome-tweak-tool è possibile cambiare i caratteri predefiniti per alcuni elementi. Aprire il programma e fare clic nella colonna di sinistra su Font. Ora è possibile cambiare il carattere predefinito, quello per la spaziatura fissa, per i documenti e per i titoli delle finestre. Inoltre si possono impostare i valori di Hinting e Antialiasing.
Xubuntu
Dato l'approccio minimalista del gestore di file di Xfce, in Xubuntu non c'è un modo automatico di installare i caratteri. Tuttavia, ci vogliono solo pochi passi per installare manualmente un carattere.
Per installarlo sull'intero sistema, è possibile eseguire i seguenti passi:
Aprire il gestore di file (Thunar) come utente amministratore con il seguente comando:
gksudo thunar
Andare in /usr/share/fonts/, creare una nuova cartella per i propri caratteri e spostarci dentro i file .ttf.
Chiudere Thunar ed eseguire questo comando di sistema per caricare i cambiamenti:
sudo fc-cache -f
In alternativa, se si desidera installare i caratteri solo per il proprio utente (o per restringere l'accesso a essi), è possibile eseguire quanto segue:
Creare una cartella .fonts/ nella propria cartella Home e spostarci dentro i file .ttf.
Quindi, per far si che il sistema carichi i cambiamenti, basta eseguire:
fc-cache -f
Ora i nuovi caratteri dovrebbero essere disponibili per le proprie applicazioni e per l'ambiente desktop.
Lubuntu
Come per Xubuntu qui sopra, non c'è in Lubuntu un processo automatico per installare i caratteri. Di fatto, il processo in Lubuntu è virtualmente lo stesso di Xubuntu, quindi sembra inutile ribadire quanto adeguatamente documentato [sotto Xubuntu]. Tuttavia, due rapidi punti di distinzione per Lubuntu:
Il gestore di file di Lubuntu è PCManFM. Lo si può eseguire come superUtente in uno dei due modi:
Dalla riga di comando, inserendo:
gksudo pcmanfm
Viene richiesto di inserire la password di root. Dopo averla fornita e fatto clic su OK (o aver premuto Invio), PCManFM si aprirà, insieme a una piccola finestra di dialogo che dice: Errore Permesso Negato.
Questo è estremamente ingannevole perché il messaggio è sbagliato! Si hanno, di fatto, i permessi e PCManFM, di fatto, si esegue come root, quindi va trattato con rispetto! Basta fare clic su OK nella finestra di dialogo per chiuderla, navigando quindi nel proprio sistema come superUtente usando PCManFM.
Un avvertimento importante: notare che la casella relativa al percorso è 'annerita' e ha un segnale rosso alla sua sinistra. A essere onesti, non ho idea di quale sia il reale intento di questo comportamento oltre che a ricordare che si sta agendo in qualità di root (ed è un aiuto visuale davvero importante!); comunque, ho scoperto che un triplo clic sulla casella del percorso svelerà la stringa del percorso. Di fatto, una volta effettuato il triplo clic in questo campo, può essere usato come se fosse una 'normale' (cioé non-root) istanza di PCManFM; comunque, ogni volta che cambia il percorso, si deve fare nuovamente triplo clic nella casella per svelare il suo contenuto. Se tutto ciò ha l'intento di ricordare costantemente che si sta agendo in veste di root, allora è fantastico; diversamente, può essere un po' fastidioso.
È ovviamente possibile aprire PCManFM come utente dalla GUI (Accessori > Gestore File) e poi invocare un'istanza di root. Una volta aperto PCManFM, è possibile navigare in ogni cartella, poi, dalla barra del menù, selezionare Strumenti > Apri Cartella Corrente come Root. Verrà richiesta la password di root e verrà quindi aperta una nuova istanza di PCManFM in qualità di root. Diversamente dall'aprirlo come root dalla riga di comando, non verrà dotato della fuorviante finestra di dialogo; tuttavia, le altre funzionalità sono le stesse.
NOTA: una volta invocato come root, si avranno i relativi privilegi per ogni cartella/file nei quali si naviga! I privilegi di root non sono limitati alla sola cartella dalla quale si invoca il gestore di file in qualità di root, anche se ciò può sembrare implicito dal titolo del menù ("Apri Cartella Corrente come Root"). Siete avvisati!!
Non sarete limitati a installare solo file di caratteri .ttf nelle cartelle dei caratteri (nella cartella di sistema o in quella dell'utente), è possibile installare file di caratteri .otf (caratteri OpenType) e anche questi funzioneranno.
Un veloce commento sui caratteri e sul loro gestore in una distribuzione minimalista quale Lubuntu: è disponibile in molti repository un meraviglioso gestore dei caratteri, chiamato FontyPython. Questo simpatico programma primeggia nel gestire i caratteri installati, mostra un'anteprima di quelli selezionati e permette di creare i "Pogs": collezioni personalizzate di caratteri. E, come se non fosse abbastanza, vengono effettuati paragoni con "Monty Python" per tutta l'applicazione; abbastanza divertente.
Quindi, anche se Lubuntu non viene dotato di software 'fantasioso' per anteprime di caratteri, è un gioco da ragazzi ottenere funzionalità ancora più splendide (come i Pogs), per non parlare dell'ingegnoso 'Python-isms'.
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LA MIA STORIA IN MODO VELOCE
Nel 2007 mio marito mi ha comprato un laptop, come sorpresa. Era un Acer Aspire fornito con Vista. Ci ho combattuto per circa sei settimane ed ero sempre più frustrata di fronte a 'Consenti o Nega?' pressoché a ogni passo.
Allora usavo i computer da un periodo piuttosto lungo, iniziando con un Apple e Win 3.1 a partire dai primi anni '90, operando su iMac a casa e su Windows all'università, dove lavoravo.
Sono stata un membro di un forum on-line in cui sono diventata amica di un tecnico di una compagnia del centro-ovest. Mi ha parlato per un po' di Linux, sul suo computer personale e su quelli aziendali. Molto di ciò che diceva era talmente intrigante che ho iniziato a pensare che forse potevo provare anch'io Linux.
Un fine settimana di Ottobre, in particolare, non ne potevo più. Iniziai a cercare attraverso vari siti web per farmi un'idea del 'sapore' di Linux con il quale fosse più facile iniziare per una novellina, quello che aveva il miglior supporto per quanto riguarda le informazioni tecniche e un sostegno morale per quelli senza una precedente esperienza. Tutto puntava a Ubuntu. Scaricai la 7.04 e gettai via Vista.
Il mio Acer era equipaggiato con il wireless, ma non funzionava. Ho iniziato a indagare e ho imparato molto più sul mio sistema allora di quanto non avevo imparato precedentemente sui PC. Poi è apparsa la finestra di dialogo 'Aggiorna' e mi ha notificato la disponibilità della 7.10. Ho scaricato tutti gli aggiornamenti e riavviato. Il sistema è tornato su e stavo proprio guardando l'area degli indicatori quando l'icona del cablaggio sparì per essere sostituita da quella del wireless! Ero agganciata proprio li e, dopo ciò, fu una felice conversione.
Note alla traduzione
Revisione
Chiudere le finestre
Aggiungere caratteri
Di tanto in tanto, si vuole aggiungere un po' di verve ai propri documenti Word o alle presentazioni. Ciò viene generalmente attuato mediante l'aggiunta di caratteri al proprio sistema Windows XP. È tanto semplice quanto dare a XP una cartella di caratteri (sotto a sinistra nell'immagine qui in alto) e premere su OK. I caratteri saranno aggiunti al proprio sistema e saranno disponibili per qualsiasi applicazione la prossima volta che verrà avviata.
Kubuntu
Kubuntu (e KDE in generale) rende l'aggiunta di caratteri persino più facile. Basta fare clic con il tasto destro su qualsiasi file di caratteri compatibile con Windows e scegliere di aprirlo con KFontView:
Questo fornirà un'anteprima del carattere e, se si desidera installarlo, basta fare clic sul pulsante 'Installa' nella parte in basso a destra della finestra.
Gnome_Shell
Utilizzando Gnome, c'è un modo semi-automatico di installare caratteri aggiuntivi. Basta usare il Software Center. Digitare font o True Type Font nel campo di ricerca e si otterrà una lista di tutti i caratteri disponibili nel sistema. Scegliere quello desiderato e lasciare che il programma faccia il resto.
Un altro modo è di scaricare i file di caratteri a salvarli nella propria cartella Home. Fare doppio clic sul file (con estensione fon, fnt, ttc, ttf o otf) e verranno visualizzati degli esempi di lettere-tipo. In fondo a destra si può fare clic sul pulsante 'Install Font'. Se tutto fosse così semplice!
Con gnome-tweak-tool è possibile cambiare i caratteri predefiniti per alcuni elementi. Aprire il programma e fare clic nella colonna di sinistra su Font. Ora è possibile cambiare il carattere predefinito, quello per la spaziatura fissa, per i documenti e per i titoli delle finestre. Inoltre si possono impostare i valori di Hinting e Antialiasing.
Xubuntu
Dato l'approccio minimalista del gestore di file di Xfce, in Xubuntu non c'è un modo automatico di installare i caratteri. Tuttavia, ci vogliono solo pochi passi per installare manualmente un carattere.
Per installarlo sull'intero sistema, è possibile eseguire i seguenti passi:
Aprire il gestore di file (Thunar) come utente amministratore con il seguente comando:
gksudo thunar
Andare in /usr/share/fonts/, creare una nuova cartella per i propri caratteri e spostarci dentro i file .ttf.
Chiudere Thunar ed eseguire questo comando di sistema per caricare i cambiamenti:
sudo fc-cache -f
In alternativa, se si desidera installare i caratteri solo per il proprio utente (o per restringere l'accesso a essi), è possibile eseguire quanto segue:
Creare una cartella .fonts/ nella propria cartella Home e spostarci dentro i file .ttf.
Quindi, per far si che il sistema carichi i cambiamenti, basta eseguire:
fc-cache -f
Ora i nuovi caratteri dovrebbero essere disponibili per le proprie applicazioni e per l'ambiente desktop.
Lubuntu
Come per Xubuntu qui sopra, non c'è in Lubuntu un processo automatico per installare i caratteri. Di fatto, il processo in Lubuntu è virtualmente lo stesso di Xubuntu, quindi sembra inutile ribadire quanto adeguatamente documentato [sotto Xubuntu]. Tuttavia, due rapidi punti di distinzione per Lubuntu:
Il gestore di file di Lubuntu è PCManFM. Lo si può eseguire come superUtente in uno dei due modi:
Dalla riga di comando, inserendo:
gksudo pcmanfm
Viene richiesto di inserire la password di root. Dopo averla fornita e fatto clic su OK (o aver premuto Invio), PCManFM si aprirà, insieme a una piccola finestra di dialogo che dice: Errore Permesso Negato.
Questo è estremamente ingannevole perché il messaggio è sbagliato! Si hanno, di fatto, i permessi e PCManFM, di fatto, si esegue come root, quindi va trattato con rispetto! Basta fare clic su OK nella finestra di dialogo per chiuderla, navigando quindi nel proprio sistema come superUtente usando PCManFM.
Un avvertimento importante: notare che la casella relativa al percorso è 'annerita' e ha un segnale rosso alla sua sinistra. A essere onesti, non ho idea di quale sia il reale intento di questo comportamento oltre che a ricordare che si sta agendo in qualità di root (ed è un aiuto visuale davvero importante!); comunque, ho scoperto che un triplo clic sulla casella del percorso svelerà la stringa del percorso. Di fatto, una volta effettuato il triplo clic in questo campo, può essere usato come se fosse una 'normale' (cioé non-root) istanza di PCManFM; comunque, ogni volta che cambia il percorso, si deve fare nuovamente triplo clic nella casella per svelare il suo contenuto. Se tutto ciò ha l'intento di ricordare costantemente che si sta agendo in veste di root, allora è fantastico; diversamente, può essere un po' fastidioso.
È ovviamente possibile aprire PCManFM come utente dalla GUI (Accessori > Gestore File) e poi invocare un'istanza di root. Una volta aperto PCManFM, è possibile navigare in ogni cartella, poi, dalla barra del menù, selezionare Strumenti > Apri Cartella Corrente come Root. Verrà richiesta la password di root e verrà quindi aperta una nuova istanza di PCManFM in qualità di root. Diversamente dall'aprirlo come root dalla riga di comando, non verrà dotato della fuorviante finestra di dialogo; tuttavia, le altre funzionalità sono le stesse.
NOTA: una volta invocato come root, si avranno i relativi privilegi per ogni cartella/file nei quali si naviga! I privilegi di root non sono limitati alla sola cartella dalla quale si invoca il gestore di file in qualità di root, anche se ciò può sembrare implicito dal titolo del menù ("Apri Cartella Corrente come Root"). Siete avvisati!!
Non sarete limitati a installare solo file di caratteri .ttf nelle cartelle dei caratteri (nella cartella di sistema o in quella dell'utente), è possibile installare file di caratteri .otf (caratteri OpenType) e anche questi funzioneranno.
Un veloce commento sui caratteri e sul loro gestore in una distribuzione minimalista quale Lubuntu: è disponibile in molti repository un meraviglioso gestore dei caratteri, chiamato FontyPython. Questo simpatico programma primeggia nel gestire i caratteri installati, mostra un'anteprima di quelli selezionati e permette di creare i "Pogs": collezioni personalizzate di caratteri. E, come se non fosse abbastanza, vengono effettuati paragoni con "Monty Python" per tutta l'applicazione; abbastanza divertente.
Quindi, anche se Lubuntu non viene dotato di software 'fantasioso' per anteprime di caratteri, è un gioco da ragazzi ottenere funzionalità ancora più splendide (come i Pogs), per non parlare dell'ingegnoso 'Python-isms'.
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LA MIA STORIA IN MODO VELOCE
Nel 2007 mio marito mi ha comprato un laptop, come sorpresa. Era un Acer Aspire fornito con Vista. Ci ho combattuto per circa sei settimane ed ero sempre più frustrata di fronte a 'Consenti o Nega?' pressoché a ogni passo.
Allora usavo i computer da un periodo piuttosto lungo, iniziando con un Apple e Win 3.1 a partire dai primi anni '90, operando su iMac a casa e su Windows all'università, dove lavoravo.
Sono stata un membro di un forum on-line in cui sono diventata amica di un tecnico di una compagnia del centro-ovest. Mi ha parlato per un po' di Linux, sul suo computer personale e su quelli aziendali. Molto di ciò che diceva era talmente intrigante che ho iniziato a pensare che forse potevo provare anch'io Linux.
Un fine settimana di Ottobre, in particolare, non ne potevo più. Iniziai a cercare attraverso vari siti web per farmi un'idea del 'sapore' di Linux con il quale fosse più facile iniziare per una novellina, quello che aveva il miglior supporto per quanto riguarda le informazioni tecniche e un sostegno morale per quelli senza una precedente esperienza. Tutto puntava a Ubuntu. Scaricai la 7.04 e gettai via Vista.
Il mio Acer era equipaggiato con il wireless, ma non funzionava. Ho iniziato a indagare e ho imparato molto più sul mio sistema allora di quanto non avevo imparato precedentemente sui PC. Poi è apparsa la finestra di dialogo 'Aggiorna' e mi ha notificato la disponibilità della 7.10. Ho scaricato tutti gli aggiornamenti e riavviato. Il sistema è tornato su e stavo proprio guardando l'area degli indicatori quando l'icona del cablaggio sparì per essere sostituita da quella del wireless! Ero agganciata proprio li e, dopo ciò, fu una felice conversione.
Note alla revisione
Ottima traduzione!