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Linea 1: | Linea 1: |
#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert -All:read -Known:read [[Include(Fcm/Header)]] |
#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoOperatori:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert new.life:admin,read,write,revert paolettopn:admin,read,write,revert Known:read All:read |
Linea 4: | Linea 3: |
== Domande & Risposte == | <<Include(Fcm/Header)>> |
Linea 6: | Linea 5: |
=== Traduzione italiana === D Sto utilizzando Sun Virtual Box, ma, ogni volta che avvio una macchina virtuale, la finestra ha uno sfondo trasparente. Come posso sistemarlo? In precedenza avevo attivato un terminale trasparente con "devilspie" (non si sa mai), ma - persino quando il programma non è in funzione - il problema persiste. |
= Traduzione italiana = |
Linea 9: | Linea 7: |
R Sembra essere un problema noto. Per adesso, comunque, la soluzione è di disabilitare gli effetti compiz sia temporaneamente, sia permanentemente. Se vuoi disabilitarli permanentemente, vai a Sistema > Preferenze > Aspetto e sulla scheda Effetti visivi. Clicca sul selettore "Nessuno" e clicca "Chiudi". Non avrai i piacevoli effetti, ma non dovresti neanche avere la trasparenza. Se tuttavia vuoi ancora gli effetti, puoi disabilitarli mentre lavori con Virtual Box. Ho trovato il modo più semplice per fare ciò utilizzando "Fusion Icon". Installalo con: | Certificazione Linux Scritto da Richard Philip Witt Il capitolo 2 del mio libro di studio LPIC-1 tratta della gestione del software. In particolare con la gestione dei pacchetti, la gestione delle librerie condivise e la gestione dei processi. La mia copertura del contenuto del capitolo 2 sarà qui limitata ad un breve trattamento della gestione dei pacchetti, così come sono dopo solo un mese di studio, |
Linea 11: | Linea 11: |
sudo apt-get install fusion-icon | La Legge di Hofstadter mi viene in mente mentre sto scrivendo. La legge stabilisce , e per favore scusate per la mia parafrasi, che tutto richiede di più di quanto atteso, perfino quando voi tenete conto della Legge di Hofstadter. |
Linea 13: | Linea 13: |
e avvialo da Applicazioni > Strumenti di Sistema > Fusion Icon. Adesso, quando vuoi utilizzare Virtual Box, clicca con il tasto destro sulla tray icon, Scegli il Window Manager > Metacity (così se stai usando Ubuntu). Dopo che hai finito con Virtual Box, puoi tornare a Compiz nello stesso modo sei passato a Metacity. | Per l'esame 101 di LPIC1, dovete esser familiari sia con la gestione dei pacchetti Redhat che Debian, così come conoscere la conversione tra i due. Ubuntu dato che è basata su Debian, usa dpkg, la suite dei comandi apt di Synaptic. Non vi posso annoiare con i dettagli ma essenzialmente uno deve imparare a memoria molte delle opzioni di comando per la gestione. |
Linea 15: | Linea 15: |
D Non riesco ad installare i file .tar o .tar.gz! Per installare questi file li estraggo in una cartella, cambiando directory, lanciando nel terminale i comandi ./configure, (sudo) make e make install. Ogni volta che lancio questi comandi, il terminale replica "bash: ./configure: No such file or directory". Visto che la maggior parte dei software sono nativi con questo suffisso tarball, non riesco ad installare nessuno di questi. | Per esempio la differenza tra dpkg-r (--remove) e dpkg -p (--purge). Dpkg -p rimuove sia i file di pacchetto che di configurazione, mentre dpkg -r rimuove i file di pacchetto ma lascia i file di configurazione intatti. |
Linea 17: | Linea 17: |
R I file .tar e .tar.gz sono archivi, ci può essere qualsiasi cosa al loro interno. Molto spesso, in Linux, ci sono i file sorgente per il programma, che devi compilare prima dell'installazione, utilizzando i comandi che hai elencato. Il creatore dell'archivio può inserirci qualsiasi tipo di installatore, così la migliore idea è di leggere le istruzioni sul sito dove l'hai scaricato. | Imparare per esame 101 |
Linea 19: | Linea 19: |
D Alleno baseball e vorrei avere la possibilità di filmare battuta e lancio, e in seguito riprodurli frame dopo frame al rallentatore. In questo modo posso spiegare ai giocatori cosa esattamente stanno facendo bene e male in ogni segmento di tempo del loro lancio o battuta. C'è un buon programma di riproduzione al rallentatore, da usare con i formati video comuni, che gira sotto Ubuntu? | Non posso stressare abbastanza quanto specifica debba essere la conoscenza di uno debba essere per questo esame, e questo è responsabile dei miei lenti progressi, almeno in parte. Io non uso Ubuntu, o qualsiasi distribuzione, nel mio lavoro quotidiano, dove potrei mettere in pratica e applicare la mia conoscenza di Linux. Inoltre i miei bisogni personali non mi richiedono di sapere indirizzare molte delle funzioni di alto livello necessarie per l'esame 101. quindi ho ho prodotto un insieme di flashcard e imparato a memoria. Le flashcard sono efficaci, ma richiedono un po' di tempo per essere prodotte. Eppure trasferire ripetutamente informazioni dai libri di testo alle flashscard è rilassante al massimo per la mente. |
Linea 21: | Linea 21: |
R Sembra essere possibile con VLC. Installalo con: | Ci sono domande testuali alla fine dei capitoli del libro, ma non sono abbastanza per rilevare le lacune della conoscenza e favorire l'apprendimento . Il mio stile di apprendimento ha alcune stranezze. Un caso su questo punto, ho imparato che i due principali file di configurazione dell'utente si trovano in ~/.bashrc and ~/.profile( altri file di configurazione globali si trovano altrove): no so come interpretare i contenuti dei file e neppure cosa fare con loro, ma conosco dove si trovano. Detto questo, la sensazione generale che è rimasta dentro di me, è un senso di timore riverenziale per la complessità del sistema operativo: qualsiasi cosa voi vogliate alterare, può essere fatto. |
Linea 23: | Linea 23: |
sudo apt-get install vlc | Alcuni comandi, comunque, hanno dato prova di essere molto utili. Per esempio i codici di errore si riferiscono a un numero di linea. Un semplice cat -n file.txt > file_lines.txt produrrà file_lines.txt con i numeri di linea, (anche le linee bianche sono numerate). Alternativamente, con un piccolo pezzo di codice, uno può stampare direttamente a video con : |
Linea 25: | Linea 25: |
Apri il video e rallentalo premendo il tasto meno (-) | cat -n file.txt. |
Linea 27: | Linea 27: |
D Come posso aggiungere i menu che hanno Applicazioni, Risorse, Sistema al pannello dove sono mostrati i nomi dei programmi? In windows, quando apri un programma, questo appare nello stesso pannello che ha la barra del menù e vorrei creare qualcosa del genere. | Ho anche trovato alcuni pezzi di conoscenza che sono stati concettualmente di grande aiuto: per esempio , mi sono so sempre chiesto perché i comandi nel pagine di man sono numerati? L'angolo in alto a sinistra di tutte le pagine di man, mostra il comando a cui la pagina di man si riferisce ( per esempio passwd) e un numero ( per esempio passwd[1]). In basso alla pagina di man , pote vedere qualche volta il comando con più numeri ( per esempio password[5]). Questo numero si riferisce alla sezione di man in cui il comando può essere trovato . Passwd[1] e un comando di shell e passwd[5] è un formato di file: le sezioni 1 e 5 della pagina di man sono una categorizzazione sono 'comandi bash e di shell' e 'formato di file' rispettivamente. Come predefinito il comando man prende il numero di categorizzazione più basso. Se voi volete accedere alla pagine di man per passwd collegata ai formati di file, digitate : |
Linea 29: | Linea 29: |
R Per fare questo clicca con il tasto destro in uno spazio vuoto sulla barra inferiore (potresti dover muovere un'altro oggetto per fare spazio), clicca "Aggiungi al Pannello", scendi giù e scegli "Barra dei Menù" (oppure Menù Principale" se vuoi un menù più tipo windows). Adesso clicca "Aggiungi", infine "Chiudi" | man 5 passwd. In breve, ho ancora tanta strada da fare, ma sto integrando questa conoscenze nel mio uso quotidiano. Tuttavia ho bisogno di trovare più risorse. Richard Philip Whitt, 30 anni, residente in Svizzera, sto usando Ubuntu sul desktop e sui server da circa due anni. Ma solo per le cose di base. Ora voglio scoprire le sue capacità. C'è qualche mentore disponibile? Scrivetemi tramite email a chilledwinston2@hotmail.com. == Note alla traduzione == = Revisione = Certificazione Linux Scritto da Richard Philip Witt Il capitolo 2 del mio libro di studio LPIC-1 tratta della gestione del software. In particolare la gestione dei pacchetti, delle librerie condivise e dei processi. In questo articolo tratterò quegli aspetti del capitolo 2 del libro che ho studiato da un mese ad ora. Mentre scrivo, mi vine in mente la legge di Hofstadter, il quale stabilisce, scusatemi per la mia parafrasi, che tutto richiede più tempo di quanto ci aspettiamo, perfino quando voi tenete conto della Legge di Hofstadter. Per l'esame 101 di LPIC1, dovete esser familiari sia con la gestione dei pacchetti Redhat che Debian, così come anche conoscere la conversione tra i due. Ubuntu, poiché si basa su Debian, usa dpkg, la suite dei comandi apt o Synaptic. Non vi posso annoiare con i dettagli ma essenzialmente si deve imparare a memoria molte delle opzioni di comando per la gestione. Per esempio la differenza tra dpkg -r (--remove) e dpkg -p (--purge). Dpkg -p rimuove sia i file di pacchetto che di configurazione, mentre dpkg -r rimuove i file di pacchetto ma lascia i file di configurazione intatti. Imparare per l'esame 101 Non posso stressare abbastanza nel dire quanto debba essere specifica la vostra conoscenza per affrontare questo esame, e questo è il responsabile dei miei lenti progressi, almeno in parte. Nel mio lavoro quotidiano, non uso né Ubuntu e né qualsiasi altra distribuzione, dove potrei mettere in pratica e applicare la mia conoscenza su Linux. Inoltre i miei bisogni personali non richiedono di sapere indirizzare molte delle funzioni di alto livello necessarie per l'esame 101. Quindi ho prodotto un insieme di flashcard e imparato a memoria. Le flashcard sono efficaci, ma richiedono un po' di tempo per essere prodotte. Eppure trasferire ripetutamente informazioni dai libri di testo alle flashscard è rilassante al massimo per la mente. Alla fine dei capitoli del libro ci sono delle domande a crocetta, ma non sono abbastanza per rilevare le lacune della conoscenza e a favorire l'apprendimento. Il mio stile di apprendimento ha alcune stranezze. Un caso su questo punto; ho imparato che i due principali file di configurazione dell'utente si trovano in ~/.bashrc and ~/.profile (altri file di configurazione globali si trovano altrove). Non so come interpretare i contenuti dei file e neppure cosa fare con loro, ma conosco dove si trovano. Detto questo, la sensazione generale che è rimasta dentro di me, è un senso di timore riverenziale per la complessità del sistema operativo: qualsiasi cosa voi vogliate alterare, può essere fatto. Alcuni comandi, comunque, hanno dato prova di essere molto utili. Per esempio i codici di errore si riferiscono a un numero di linea. Un semplice cat -n file.txt > file_lines.txt produrrà file_lines.txt con i numeri di linea, (anche le linee bianche sono numerate). In alternativa, con un piccolo pezzo di codice, lo si può stampare direttamente a video con: cat -n file.txt. Ho anche trovato alcuni pezzi di conoscenza che sono stati concettualmente di grande aiuto. Per esempio, mi sono sempre chiesto perché i comandi nel pagine di man sono numerati? L'angolo in alto a sinistra di tutte le pagine di man, mostra il comando a cui la pagina di man si riferisce (per esempio passwd) e un numero (per esempio passwd[1]). In basso alla pagina di man, a volte, potete vedere il comando con più numeri (per esempio password[5]). Questo numero si riferisce alla sezione di man in cui il comando può essere trovato. Passwd[1] è un comando shell e passwd[5] è un formato file: le sezioni 1 e 5, nella categorizzazione ella pagina di man, sono 'comandi bash e shell' e 'formato file', rispettivamente. Come predefinito il comando man prende il numero di categorizzazione più basso; se volete accedere alla pagine di man per passwd collegata ai formati file, digitate: man 5 passwd. In breve, ho ancora tanta strada da fare, ma sto integrando questa conoscenze nel mio uso quotidiano. Tuttavia ho bisogno di trovare più risorse. == Note alla revisione == Ho corretto l'articolo e sinceramente ho fatto un po' di fatica, in quanto (IMHO) le frasi non erano scorrevoli[1] e c'erano molti errori di formattazione[2]. [1] Nel tradurre dall'inglese all'italiano, dobbiamo si cercare di essere fedeli al testo il più possibile, ma cercare anche di rendere il testo scorrevole e facile da leggere. Come hai potuto vedere, la disposizione delle parti di una frase in inglese non sono uguali a quelle italiane. [2] In moltissime parti ho trovato spazi dopo la parentesi di apertura, spazi dopo la virgola, minuscole dopo il punto fermo e altro. Se sono errori di distrazione. In generale, ti consiglierei di leggere almeno 1 volta il testo tradotto per curare la formattazione e la scorrevolezza delle frasi. Per il resto è tutto OK; se hai dubbi o pensi che io abbia sbagliato a correggere qualche frase, puoi tranquillamente contattarmi. Grazie per il tuo tempo e lavoro. = Errata Corrige = |
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==== Note alla traduzione ==== === Revisione === D Sto utilizzando Sun Virtual Box, ma, ogni volta che avvio una macchina virtuale, la finestra ha uno sfondo trasparente. Come posso sistemarlo? In precedenza avevo attivato un terminale trasparente con "devilspie" (non si sa mai), ma - persino quando il programma non è in funzione - il problema persiste. R Sembra essere un problema noto. Per adesso, comunque, la soluzione è di disabilitare gli effetti compiz sia temporaneamente, sia permanentemente. Se vuoi disabilitarli permanentemente, vai a Sistema > Preferenze > Aspetto e sulla scheda Effetti visivi. Clicca sul selettore "Nessuno" e clicca "Chiudi". Non avrai i piacevoli effetti, ma non dovresti neanche avere la trasparenza. Se tuttavia vuoi ancora gli effetti, puoi disabilitarli mentre lavori con Virtual Box. Ho trovato il modo più semplice per fare ciò utilizzando "Fusion Icon". Installalo con: sudo apt-get install fusion-icon e avvialo da Applicazioni > Strumenti di Sistema > Fusion Icon. Adesso, quando vuoi utilizzare Virtual Box, clicca con il tasto destro sulla tray icon, Scegli il Window Manager > Metacity (così se stai usando Ubuntu). Dopo che hai finito con Virtual Box, puoi tornare a Compiz nello stesso modo sei passato a Metacity. D Non riesco ad installare i file .tar o .tar.gz! Per installare questi file li estraggo in una cartella, cambiando directory, lanciando nel terminale i comandi ./configure, (sudo) make e make install. Ogni volta che lancio questi comandi, il terminale replica "bash: ./configure: No such file or directory". Visto che la maggior parte dei software sono nativi con questo suffisso tarball, non riesco ad installare nessuno di questi. R I file .tar e .tar.gz sono archivi, ci può essere qualsiasi cosa al loro interno. Molto spesso, in Linux, ci sono i file sorgente per il programma, che devi compilare prima dell'installazione, utilizzando i comandi che hai elencato. Il creatore dell'archivio può inserirci qualsiasi tipo di installatore, così la migliore idea è di leggere le istruzioni sul sito dove l'hai scaricato. D Alleno baseball e vorrei avere la possibilità di filmare battuta e lancio, e in seguito riprodurli frame dopo frame al rallentatore. In questo modo posso spiegare ai giocatori cosa esattamente stanno facendo bene e male in ogni segmento di tempo del loro lancio o battuta. C'è un buon programma di riproduzione al rallentatore, da usare con i formati video comuni, che gira sotto Ubuntu? R Sembra essere possibile con VLC. Installalo con: sudo apt-get install vlc Apri il video e rallentalo premendo il tasto meno (-) D Come posso aggiungere i menu che hanno Applicazioni, Risorse, Sistema al pannello dove sono mostrati i nomi dei programmi? In windows, quando apri un programma, questo appare nello stesso pannello che ha la barra del menù e vorrei creare qualcosa del genere. R Per fare questo clicca con il tasto destro in uno spazio vuoto sulla barra inferiore (potresti dover muovere un'altro oggetto per fare spazio), clicca "Aggiungi al Pannello", scendi giù e scegli "Barra dei Menù" (oppure Menù Principale" se vuoi un menù più tipo windows). Adesso clicca "Aggiungi", infine "Chiudi" ==== Note alla revisione ==== === Errata Corrige === ---- CategoryComunita |
CategoryComunitaFcm |
Traduzione italiana
Certificazione Linux Scritto da Richard Philip Witt Il capitolo 2 del mio libro di studio LPIC-1 tratta della gestione del software. In particolare con la gestione dei pacchetti, la gestione delle librerie condivise e la gestione dei processi. La mia copertura del contenuto del capitolo 2 sarà qui limitata ad un breve trattamento della gestione dei pacchetti, così come sono dopo solo un mese di studio,
La Legge di Hofstadter mi viene in mente mentre sto scrivendo. La legge stabilisce , e per favore scusate per la mia parafrasi, che tutto richiede di più di quanto atteso, perfino quando voi tenete conto della Legge di Hofstadter.
Per l'esame 101 di LPIC1, dovete esser familiari sia con la gestione dei pacchetti Redhat che Debian, così come conoscere la conversione tra i due. Ubuntu dato che è basata su Debian, usa dpkg, la suite dei comandi apt di Synaptic. Non vi posso annoiare con i dettagli ma essenzialmente uno deve imparare a memoria molte delle opzioni di comando per la gestione.
Per esempio la differenza tra dpkg-r (--remove) e dpkg -p (--purge). Dpkg -p rimuove sia i file di pacchetto che di configurazione, mentre dpkg -r rimuove i file di pacchetto ma lascia i file di configurazione intatti.
Imparare per esame 101
Non posso stressare abbastanza quanto specifica debba essere la conoscenza di uno debba essere per questo esame, e questo è responsabile dei miei lenti progressi, almeno in parte. Io non uso Ubuntu, o qualsiasi distribuzione, nel mio lavoro quotidiano, dove potrei mettere in pratica e applicare la mia conoscenza di Linux. Inoltre i miei bisogni personali non mi richiedono di sapere indirizzare molte delle funzioni di alto livello necessarie per l'esame 101. quindi ho ho prodotto un insieme di flashcard e imparato a memoria. Le flashcard sono efficaci, ma richiedono un po' di tempo per essere prodotte. Eppure trasferire ripetutamente informazioni dai libri di testo alle flashscard è rilassante al massimo per la mente.
Ci sono domande testuali alla fine dei capitoli del libro, ma non sono abbastanza per rilevare le lacune della conoscenza e favorire l'apprendimento . Il mio stile di apprendimento ha alcune stranezze. Un caso su questo punto, ho imparato che i due principali file di configurazione dell'utente si trovano in ~/.bashrc and ~/.profile( altri file di configurazione globali si trovano altrove): no so come interpretare i contenuti dei file e neppure cosa fare con loro, ma conosco dove si trovano. Detto questo, la sensazione generale che è rimasta dentro di me, è un senso di timore riverenziale per la complessità del sistema operativo: qualsiasi cosa voi vogliate alterare, può essere fatto.
Alcuni comandi, comunque, hanno dato prova di essere molto utili. Per esempio i codici di errore si riferiscono a un numero di linea. Un semplice cat -n file.txt > file_lines.txt produrrà file_lines.txt con i numeri di linea, (anche le linee bianche sono numerate). Alternativamente, con un piccolo pezzo di codice, uno può stampare direttamente a video con :
cat -n file.txt.
Ho anche trovato alcuni pezzi di conoscenza che sono stati concettualmente di grande aiuto: per esempio , mi sono so sempre chiesto perché i comandi nel pagine di man sono numerati? L'angolo in alto a sinistra di tutte le pagine di man, mostra il comando a cui la pagina di man si riferisce ( per esempio passwd) e un numero ( per esempio passwd[1]). In basso alla pagina di man , pote vedere qualche volta il comando con più numeri ( per esempio password[5]). Questo numero si riferisce alla sezione di man in cui il comando può essere trovato . Passwd[1] e un comando di shell e passwd[5] è un formato di file: le sezioni 1 e 5 della pagina di man sono una categorizzazione sono 'comandi bash e di shell' e 'formato di file' rispettivamente. Come predefinito il comando man prende il numero di categorizzazione più basso. Se voi volete accedere alla pagine di man per passwd collegata ai formati di file, digitate :
man 5 passwd.
In breve, ho ancora tanta strada da fare, ma sto integrando questa conoscenze nel mio uso quotidiano. Tuttavia ho bisogno di trovare più risorse.
Richard Philip Whitt, 30 anni, residente in Svizzera, sto usando Ubuntu sul desktop e sui server da circa due anni. Ma solo per le cose di base. Ora voglio scoprire le sue capacità. C'è qualche mentore disponibile? Scrivetemi tramite email a chilledwinston2@hotmail.com.
Note alla traduzione
Revisione
Certificazione Linux
Scritto da Richard Philip Witt
Il capitolo 2 del mio libro di studio LPIC-1 tratta della gestione del software. In particolare la gestione dei pacchetti, delle librerie condivise e dei processi. In questo articolo tratterò quegli aspetti del capitolo 2 del libro che ho studiato da un mese ad ora. Mentre scrivo, mi vine in mente la legge di Hofstadter, il quale stabilisce, scusatemi per la mia parafrasi, che tutto richiede più tempo di quanto ci aspettiamo, perfino quando voi tenete conto della Legge di Hofstadter.
Per l'esame 101 di LPIC1, dovete esser familiari sia con la gestione dei pacchetti Redhat che Debian, così come anche conoscere la conversione tra i due. Ubuntu, poiché si basa su Debian, usa dpkg, la suite dei comandi apt o Synaptic. Non vi posso annoiare con i dettagli ma essenzialmente si deve imparare a memoria molte delle opzioni di comando per la gestione. Per esempio la differenza tra dpkg -r (--remove) e dpkg -p (--purge). Dpkg -p rimuove sia i file di pacchetto che di configurazione, mentre dpkg -r rimuove i file di pacchetto ma lascia i file di configurazione intatti.
Imparare per l'esame 101
Non posso stressare abbastanza nel dire quanto debba essere specifica la vostra conoscenza per affrontare questo esame, e questo è il responsabile dei miei lenti progressi, almeno in parte. Nel mio lavoro quotidiano, non uso né Ubuntu e né qualsiasi altra distribuzione, dove potrei mettere in pratica e applicare la mia conoscenza su Linux. Inoltre i miei bisogni personali non richiedono di sapere indirizzare molte delle funzioni di alto livello necessarie per l'esame 101. Quindi ho prodotto un insieme di flashcard e imparato a memoria. Le flashcard sono efficaci, ma richiedono un po' di tempo per essere prodotte. Eppure trasferire ripetutamente informazioni dai libri di testo alle flashscard è rilassante al massimo per la mente.
Alla fine dei capitoli del libro ci sono delle domande a crocetta, ma non sono abbastanza per rilevare le lacune della conoscenza e a favorire l'apprendimento. Il mio stile di apprendimento ha alcune stranezze. Un caso su questo punto; ho imparato che i due principali file di configurazione dell'utente si trovano in ~/.bashrc and ~/.profile (altri file di configurazione globali si trovano altrove). Non so come interpretare i contenuti dei file e neppure cosa fare con loro, ma conosco dove si trovano. Detto questo, la sensazione generale che è rimasta dentro di me, è un senso di timore riverenziale per la complessità del sistema operativo: qualsiasi cosa voi vogliate alterare, può essere fatto.
Alcuni comandi, comunque, hanno dato prova di essere molto utili. Per esempio i codici di errore si riferiscono a un numero di linea. Un semplice cat -n file.txt > file_lines.txt produrrà file_lines.txt con i numeri di linea, (anche le linee bianche sono numerate). In alternativa, con un piccolo pezzo di codice, lo si può stampare direttamente a video con:
cat -n file.txt.
Ho anche trovato alcuni pezzi di conoscenza che sono stati concettualmente di grande aiuto. Per esempio, mi sono sempre chiesto perché i comandi nel pagine di man sono numerati? L'angolo in alto a sinistra di tutte le pagine di man, mostra il comando a cui la pagina di man si riferisce (per esempio passwd) e un numero (per esempio passwd[1]). In basso alla pagina di man, a volte, potete vedere il comando con più numeri (per esempio password[5]). Questo numero si riferisce alla sezione di man in cui il comando può essere trovato. Passwd[1] è un comando shell e passwd[5] è un formato file: le sezioni 1 e 5, nella categorizzazione ella pagina di man, sono 'comandi bash e shell' e 'formato file', rispettivamente. Come predefinito il comando man prende il numero di categorizzazione più basso; se volete accedere alla pagine di man per passwd collegata ai formati file, digitate:
man 5 passwd.
In breve, ho ancora tanta strada da fare, ma sto integrando questa conoscenze nel mio uso quotidiano. Tuttavia ho bisogno di trovare più risorse.
Note alla revisione
Ho corretto l'articolo e sinceramente ho fatto un po' di fatica, in quanto (IMHO) le frasi non erano scorrevoli[1] e c'erano molti errori di formattazione[2].
[1] Nel tradurre dall'inglese all'italiano, dobbiamo si cercare di essere fedeli al testo il più possibile, ma cercare anche di rendere il testo scorrevole e facile da leggere. Come hai potuto vedere, la disposizione delle parti di una frase in inglese non sono uguali a quelle italiane.
[2] In moltissime parti ho trovato spazi dopo la parentesi di apertura, spazi dopo la virgola, minuscole dopo il punto fermo e altro. Se sono errori di distrazione.
In generale, ti consiglierei di leggere almeno 1 volta il testo tradotto per curare la formattazione e la scorrevolezza delle frasi. Per il resto è tutto OK; se hai dubbi o pensi che io abbia sbagliato a correggere qualche frase, puoi tranquillamente contattarmi.
Grazie per il tuo tempo e lavoro.