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== Lettere == | = Traduzione italiana = |
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=== Traduzione italiana === | Ogni mese ci piace pubblicare alcune delle email che riceviamo. Se volete inviarci una lettera per la pubblicazione, per criticarci o fare dei complimenti, scriveteci a letters@fullcirclemagazine.org. NOTA BENE: alcune lettere potrebbero essere modificate per ragioni di spazio. |
Linea 9: | Linea 9: |
LETTERE | Articoli per radioamoatori, per favore Sono un radioamatore, e lo sono dal 1974. Vorrei vedere un po’ di recensioni o articoli sui molti programmi per radioamatori presenti su Linux. Ho parlato con altri operatori che usano Linux e tutti lo amano. Ci sono tre programmi di loggig, APRS (Automatic Packet Reporting), Igate, Digipeater e altro. Sono sicuro che piacerebbe un articolo di tanto in tanto. L.B. Little |
Linea 11: | Linea 12: |
Input Pinyin Uno dei contributori al 'Desktop' del n. 41 si lamentava della mancanza di poter usare il sistema di traslitterazione Pinyin come input. Probabilmente se ne sarà già accorto ormai, ma - nel caso non lo avesse fatto - la risposta è su: http://maketecheasier.com/enable-foreing-language-input-in-ubuntu Non ho potuto testartlo: mia moglie non conosce il Pinyin, usa una penna e un writing-pad con software di riconoscimento dei caratteri. Purtroppo, software per Windows. Gord Campbell |
Risponde Ronnie: c’è un radioamatore che vuole scrivere un articolo sui software dedicati Linux? |
Linea 20: | Linea 15: |
Ancora Meno CLI (interfaccia linea di comando) Sono completamente d'accordo con la lettera di James in FCM 41 (Meno CLI e più GUI), in cui dice che le linee di comando allontanano la gente da Linux. Questa è stata esattamente la mia esperienza. Sono ormai 5 anni che uso Ubuntu e non tornerei mai a Windows, ma anche io non amo usare le linee di comando e cerco di evitarlo quando possibile. Sfortunatamente, Linux ha ancora in generale la fama di un sistema operativo per secchioni, una cosa che l'uso delle linee dicomando non aiuta certo a cambiare. Ubuntu ha fatto passi da gigante da quando o cominciato ad usarlo con la versione 6.06 (ora sono alla 10.04) e questi miglioramenti devono continuare se vogliamo che sempre più gente scopra di che fantastico sistema operativo si tratta. La persone normali però non sono 'tecnici': vogliono semplicemente che i programmi funzionino senza dover digitare oscuri comandi in una finestra. Ad ogni modo: mantenete la possibilità di lavorare attraverso CLI per chi preferisce fare le cose in quel modo, ma allo stesso tempo fornite un'alternativa con interfaccia grafica (GUI) per quelli che invece non vogliono. come James, anche io credo che Ubuntu non arriverà mai alle masse a meno che non sia possibile fare ogni cosa attraverso una semplice interfaccia grafica. Chris Burmajster |
My Desktop Hei, volevo solo farvi sapere che [my desktop] è di gran lunga la miglior parte della rivista. Avere persone che fanno vedere le loro modifiche e temi è impressionante, e sarebbe bello poterli avere a disposizione per il download. Si potrebbe fare una gara per vedere chi ha il tema più bello! Jason Gunther |
Linea 29: | Linea 19: |
PlayOnLinux Sono stato sorpreso (in risposta al Top 5 su FCM 41) di vedervi omettere un'applicazione per Wine estremamente utile ed importante; utile in particolar modo per i meno esperti tecnicamente (come me). PlayOnLinux riconosce un gran numero di vari giochi e altre applicazioni per Windows e ti aiuta a istallarli. Per esempio, se vi serve .Net, PlayOnLinux si occupa dell'intera istallazione per voi, compreso il download. Non avevo la minima idea di come usare Wine - è davvero troppo complicato per me - ma riesco facilmente ad istallare programmi di Windows usando PlayOnLinux. Ovviamente, essendo un terminale e non un sostituto di Wine, la sua percentuale di successo è positiva al pari di quella di Wine, ma, per le mie esigue pretese, è perfetto! PlayOnLinux ha una bizzarra stranezza che un nuovo arrivato potrà trovare confusionaria: non compare sul vostro menù fintanto che non gli direte di farlo. Dopo averlo istallato, premete Alt+F2 e scrivete nella finestra 'playonlinux'. Rispondete alle domande sul setup. Poi andate su Impostazioni>Ambiente>Aggiungi PlayOnLinux al menù sul tuo pannello>Applica. chiudete PlayOnLinux, riavviatelo (con Alt+F2), chiudetelo di nuovo, e - finalmente - sarà nel vostro menù. PlayOnLinux è disponibile nei normali repository di Ubuntu, o in alternativa potete visitare il sito playonlinux.com Paddy Landau |
CC Hits Grazie per elencare alcuni grandi siti di musica. Vorrei richiamare alla vostra attenzione un progetto che ho lanciato, chiamato CCHits.net. Si tratta di un sito che promuove musica Creative Commons, i suoi artisti e gli spettacoli (sia via radio che podcast) a cui partecipano. Il sito propone anche podcast giornalieri, settimanali e mensili che propongono una traccia ogni giorno, le migliori tracce ogni settimana e la riproduzione di una top 40 ogni mese. È attivo da circa un anno e attualmente conta più di 600 podcast interni, (tra giornalieri, settimanali e mensili) e circa altri 150 esterni. Il sito attualmente conta 644 tracce, ma sono sempre alla ricerca di altre fantastiche canzoni. È gestito interamente da un ragazzo - me! - e il codice sorgente è completamente aperto (è su Gitorius.net) liberamente condivisibile (CC-0) - solo i dati degli utenti e le chiavi delle API non sono pubbliche. Jon "The Nice Guy" Spriggs |
Linea 44: | Linea 23: |
Terza Mano! | Promuovere Ubuntu È da un po’ di tempo che penso che, poiché la comunità Linux non fa pubblicità al grande pubblico, abbiamo bisogno di una sorta di logo che potremmo stampare e lasciare nei vari luoghi che visitiamo durante le nostre attività quotidiane. Dovrebbero riferirsi a Full Circle Magazine, ubuntu.com, kubuntu.com, e altri progetti Linux. Dobbiamo farci vedere. Anche alcuni adesivi andrebbero bene! Forse si potrebbe allegare ogni mese qualcosa a Full Circle che potremmo stampare e diffondere in giro. Jim Bainter |
Linea 46: | Linea 26: |
Ho scritto su Full Circle n. 30 a proposito della 'reincarnazione' del laptop di un mio amico pensionato. Questp particolare portatile è stato poi rimpiazzato dal recente acquisto di un laptop nato per Ubuntu da un rivenditore specializzato del Regno Unito. In pratica, il computer che è stato scartato è stato passato a me ed ora, con Ubuntu 10.04 istallato, è usato da una piccola associazione caritatevole locale a cui do una mano. Lo usano per le classiche cose per cui si usa un portatile: in particolare per presentazioni ai loro sponsor e gruppi peer. Viva Ubuntu! Viva i laptop! Alan Cocks |
Risponde Ronnie: Chiunque cerchi cose da stampare dovrebbe dare un’occhiata a http://spreadubuntu.org/. Ha volantini scaricabili, opuscoli, presentazioni e altre cose di questo tipo |
Linea 51: | Linea 29: |
Ambiente Business | Podcast Giusto una lettera veloce per dire quanto mi sono divertito e che con quanta impazienza aspettavo i podcast di Robin Catlin (come faccio con la rivista naturalmente). Ci mancherà. Ho sempre pensato che le sue idee/declamazioni su Linux e Ubuntu erano azzeccate (il che significa che erano in linea con le mie idee/declamazioni, credo). Quindi evviva Robin - spero che faccia qualche comparsa come ospite nel nuovo spettacolo. Buona fortuna a Les Pounder e al suo team! Lee Waters |
Linea 53: | Linea 33: |
Per quel tale che ha scritto chiedendo del perfetto ambiente business, eccolo qua: | Risponde Ronnie: Si, nel caso vi siate persi l’attuale podcast di Full Circle, Robin e Dave consegnano il lavoro a Les Pounder e al LUG di Blackpool che sperano di rilasciare un podcast mensile in maniera regolare con David e Robin che rilasciano ogni tanto un podcast secondario. I migliori auguri a Les e co.! |
Linea 55: | Linea 35: |
Come file server: Samba, se tutti i PC sono server Linux-NFS. Esporta qualche cartella ai client (la configurazione è /etc/exports) e poi monta i condivisi nei client (/etc/fstab) | Linux Mint e i tablet Sto usando Ubuntu da circa quattro anni, e ho una macchina con Windows per un paio di programmi, ma sono quasi riuscito a eliminare Windows tramite Wine. Ho anche un netbook Asus con 2GB di RAM e un disco da 250GB che uso parecchio, ma sono stato attirato da Linux Mint 12. Ho installato Mint sul mio netbook e ha addirittura riconosciuto il bottone touchpad aggiuntivo per spegnere e accendere il computer. Ubuntu non l’aveva riconosciuto! Ora, riguardo alla discussione su Unity e Windows 8 per tablet, come chiaramente descritto nell’articolo di Art Schreckengost sul numero 60, io capisco perché Canonical sta scegliendo il percorso di Unity così come sembra che Windows 8 stia facendo. Si rivolge a tablet, dispositivi touch-screen e televisori. In varie visite a negozi di cellulari e computers ho guardato i vari tablet non-Apple sul mercato. I tablet in vendita mettono molta confusione, poiché alcuni hanno porte USB e altri non ce li hanno, molti hanno capacità di storage e memoria ridotta, alcuni sono a buon mercato, ma altri sono molto costosi, e come qualsiasi maniaco dei gadget il tablet è una cosa che non ho fretta di comprare. Perché acquistare un tablet, con poco spazio, quando si può ottenere un netbook con delle alte specifiche a un prezzo migliore? A mio parere i tablet non sono destinati a durare nel mercato. Allan Hambidge |
Linea 57: | Linea 39: |
Come punto d'accesso alla rete, crea una pagina HTML su un condiviso di sola lettura del server con un mucchio di link a risorse on-line di particolare utilità e indirizza l'homepage di tutti i browser a questo file. Altrimenti l'alternativa è istallare il web server Apache Per il fax: Hylafax con Avantfax come gradevole interfaccia basata sul web. Webmail: squirrelmai o alfamail come client web. Per gli account: prova WebERP. Per i contatti vocali: SimpleInvoices. Potresti anche istallare un wiki: MediaWiki, docuwiki. Inoltre, dai uno sguardo a: SugarCRM e VtigerCRM. Infine qualche link utile: Come istallare un server di stampa basato su un'interfaccia web su Ubuntu server usando SWAT, CUPS, e SAMBA: http://www.howtoforge.com/how-to-set-up-a-webgui-based-print-server-on-ubuntu-server-using--swat-cups-and-samba Configurare Ubuntu-Server 6.06 LTS come un Firewall/Gateway per il vostro piccolo ambiente business: http://www.howtoforge.com/ubuntu6.06_firewall_gateway Un Serve usando solo Samba su Ubuntu 10.04 con tdbsam Backend http://www.howtoforge.com/ubuntu-10.04-samba-standalone-server-with-tdbsam-backend Metti su un server HylaFax con interfaccia AvantFax usando Debian Etch http://www.howtoforge.com/build-a-hylafax-server-with-avantfax-on-debian-etch Kostadin Zgourovski La Sfrontatezza! Un certo Sig. Knightwise ha avuto la sfrontatezza di mandarci una foto del nostro amato FCM sul suo iPad! Se vi piacerebbe indirizzargli qualche (amichevole) insulto, potete trovarlo su: http://knightwise.com. In effetti è davvero un bel tipo a tutto tondo con un eccellente podcast, perciò lo perdonerò. Per questa volta. Ronnie Tempi Moderni Questa mattina nella centrale nucleare a 20 km in linea d'aria da casa vostra... 'Ed il Sig. Burns manda anche ottime referenze per i 20 anni che avete passato nella sua centrale a Springfield...' |
== Note alla traduzione == |
Linea 103: | Linea 43: |
==== Note alla traduzione ==== | = Revisione = Ogni mese ci piace pubblicare alcune delle email che riceviamo. Se volete inviarci una lettera per la pubblicazione, per criticarci o fare dei complimenti, scriveteci aletters@fullcirclemagazine.org. NOTA BENE: alcune lettere potrebbero essere modificate per ragioni di spazio. Articoli per radioamatori, per favore Sono un radioamatore, e lo sono dal 1974. Vorrei vedere un po’ di recensioni o articoli sui molti programmi per radioamatori presenti su Linux. Ho parlato con altri operatori che usano Linux e tutti lo amano. Ci sono tre programmi di loggig, APRS (Automatic Packet Reporting), Igate, Digipeater e altro. Sono sicuro che piacerebbe un articolo di tanto in tanto. L.B. Little Risponde Ronnie: c’è un radioamatore che vuole scrivere un articolo sui software Linux dedicati? My Desktop Ehi, volevo solo farvi sapere che [my desktop] è di gran lunga la miglior parte della rivista. Avere persone che fanno vedere le loro modifiche e temi è impressionante, e sarebbe bello poterli avere a disposizione per il download. Si potrebbe fare una gara per vedere chi ha il tema più bello! Jason Gunther CC Hits Grazie per elencare alcuni grandi siti di musica. Vorrei richiamare alla vostra attenzione un progetto che ho lanciato, chiamato CCHits.net. Si tratta di un sito che promuove musica Creative Commons, i suoi artisti e gli spettacoli (sia via radio che podcast) a cui partecipano. Il sito propone anche podcast giornalieri, settimanali e mensili suggerendo una traccia ogni giorno, le migliori tracce ogni settimana e la riproduzione di una top 40 ogni mese. È attivo da circa un anno e attualmente conta più di 600 podcast interni, (tra giornalieri, settimanali e mensili) e circa altri 150 esterni. Il sito attualmente conta 644 tracce, ma sono sempre alla ricerca di altre fantastiche canzoni. È gestito interamente da un ragazzo - me! - e il codice sorgente è completamente aperto (è su Gitorius.net) liberamente condivisibile (CC-0) - solo i dati degli utenti e le chiavi delle API non sono pubbliche. Jon "The Nice Guy" Spriggs Promuovere Ubuntu È da un po’ di tempo che penso che, poiché la comunità Linux non fa pubblicità al grande pubblico, abbiamo bisogno di una sorta di logo che potremmo stampare e lasciare nei vari luoghi che visitiamo durante le nostre attività quotidiane. Dovrebbero riferirsi al Full Circle Magazine, ubuntu.com, kubuntu.com, e altri progetti Linux. Dobbiamo farci vedere. Anche alcuni adesivi andrebbero bene! Forse si potrebbe allegare ogni mese qualcosa a Full Circle che potremmo stampare e diffondere in giro. Jim Bainter Risponde Ronnie: Chiunque cerchi cose da stampare dovrebbe dare un’occhiata a http://spreadubuntu.org/. Ha volantini scaricabili, opuscoli, presentazioni e altre cose di questo tipo. Podcast Giusto una lettera veloce per dire quanto mi sono divertito e che con quanta impazienza aspettavo i podcast di Robin Catlin (come faccio con la rivista naturalmente). Ci mancherà. Ho sempre pensato che le sue idee/declamazioni su Linux e Ubuntu erano azzeccate (il che significa che erano in linea con le mie idee/declamazioni, credo). Quindi evviva Robin - spero che faccia qualche comparsa come ospite nel nuovo spettacolo. Buona fortuna a Les Pounder e al suo team! Lee Waters Risponde Ronnie: Si, nel caso vi siate persi l’attuale podcast di Full Circle, Robin e Dave consegnano il lavoro a Les Pounder e al LUG di Blackpool i quali sperano di rilasciare un podcast mensile in maniera regolare con David e Robin che invece rilasceranno ogni tanto un podcast secondario. I migliori auguri a Les e co.! Linux Mint e i tablet Sto usando Ubuntu da circa quattro anni, e ho una macchina con Windows per un paio di programmi, ma sono quasi riuscito a eliminare Windows tramite Wine. Ho anche un netbook Asus con 2GB di RAM e un disco da 250GB che uso parecchio, ma sono stato attirato da Linux Mint 12. Ho installato Mint sul mio netbook e ha addirittura riconosciuto il bottone touchpad aggiuntivo per spegnere e accendere il computer. Nemmeno Ubuntu lo aveva riconosciuto! Ora, riguardo alla discussione su Unity e Windows 8 per tablet, come chiaramente descritto nell’articolo di Art Schreckengost sul numero 60, io capisco perché Canonical sta scegliendo il percorso di Unity così come sembra che Windows 8 stia facendo. Si rivolge a tablet, dispositivi touch-screen e televisori. In varie visite a negozi di cellulari e computers ho guardato i vari tablet non-Apple sul mercato. I tablet in vendita mettono molta confusione, poiché alcuni hanno porte USB e altri non ce li hanno, molti hanno capacità di storage e memoria ridotta, alcuni sono a buon mercato, ma altri sono molto costosi, e come qualsiasi maniaco dei gadget il tablet è una cosa che non ho fretta di comprare. Perché acquistare un tablet, con poco spazio, quando si può ottenere un netbook con delle alte specifiche a un prezzo migliore? A mio parere i tablet non sono destinati a durare nel mercato. Allan Hambidge |
Linea 106: | Linea 72: |
=== Revisione === LETTERE Input Pinyin Uno dei contributori citati nell'articolo 'Desktop' del n. 41 si lamentava di non poter usare il sistema di traslitterazione Pinyin come input. Probabilmente se ne sarà già accorto ormai, ma - nel caso non lo avesse fatto - la risposta è su: http://maketecheasier.com/enable-foreing-language-input-in-ubuntu Non ho potuto testarlo: mia moglie non conosce il Pinyin, usa una penna e un writing-pad con software di riconoscimento dei caratteri. Purtroppo, software per Windows. Gord Campbell |
== Note alla revisione == |
Linea 119: | Linea 75: |
Ancora Meno CLI (interfaccia linea di comando) | |
Linea 121: | Linea 76: |
Sono completamente d'accordo con la lettera di James in FCM 41 (Meno CLI e più GUI), in cui dice che le linee di comando allontanano la gente da Linux. Questa è stata esattamente la mia esperienza. Sono ormai 5 anni che uso Ubuntu e non tornerei mai a Windows, ma anche io non amo usare la linea di comando e cerco di evitarlo quando possibile. Sfortunatamente Linux ha ancora in generale la fama di un sistema operativo per secchioni, una cosa che l'uso della linea di comando non aiuta certo a cambiare. Ubuntu ha fatto passi da gigante da quando ho cominciato ad usarlo con la versione 6.06 (ora sono alla 10.04) e questi miglioramenti devono continuare se vogliamo che sempre più gente scopra di che fantastico sistema operativo si tratta. | = Errata Corrige = |
Linea 123: | Linea 78: |
Le persone normali però non sono 'tecnici': vogliono semplicemente che i programmi funzionino senza dover digitare oscuri comandi in una finestra. Ad ogni modo mantenete la possibilità di lavorare attraverso CLI per chi preferisce fare le cose in quel modo, ma allo stesso tempo fornite un'alternativa con interfaccia grafica (GUI) per quelli che invece non vogliono. Come James, anche io credo che Ubuntu non arriverà mai alle masse a meno che non sia possibile fare ogni cosa attraverso una semplice interfaccia grafica. Chris Burmajster PlayOnLinux Sono rimasto sorpreso (in risposta al Top 5 su FCM 41) di vedervi omettere un'applicazione per Wine estremamente utile ed importante; utile in particolar modo per i meno esperti tecnicamente (come me). PlayOnLinux riconosce un gran numero di vari giochi e altre applicazioni per Windows e ti aiuta a istallarli. Per esempio se vi serve .Net, PlayOnLinux si occupa dell'intera istallazione per voi, compreso il download. Non avevo la minima idea di come usare Wine - è davvero troppo complicato per me - ma riesco facilmente ad istallare programmi di Windows usando PlayOnLinux. Ovviamente, essendo un terminale e non un sostituto di Wine, la sua percentuale di successo è positiva al pari di quella di Wine ma, per le mie esigue pretese, è perfetto! PlayOnLinux ha una bizzarra stranezza che un nuovo arrivato potrà trovare disorientante: non compare sul vostro menù fintanto che non gli direte di farlo. Dopo averlo istallato, premete Alt+F2 e scrivete nella finestra 'playonlinux'. Rispondete alle domande sul setup. Poi andate su Impostazioni>Ambiente>Aggiungi PlayOnLinux al menù sul tuo pannello>Applica. chiudete PlayOnLinux, riavviatelo (con Alt+F2), chiudetelo di nuovo e - finalmente - sarà nel vostro menù. PlayOnLinux è disponibile nei normali repository di Ubuntu o in alternativa potete visitare il sito playonlinux.com Paddy Landau Terza Mano! Ho scritto su Full Circle n. 30 a proposito della 'reincarnazione' di un laptop di un mio amico pensionato. Questo particolare portatile è stato poi rimpiazzato dal recente acquisto di un laptop nato per Ubuntu da un rivenditore specializzato del Regno Unito. In pratica il computer che è stato scartato è stato passato a me ed ora, con Ubuntu 10.04 istallato, è usato da una piccola associazione caritatevole locale a cui do una mano. Lo usano per le classiche cose per cui si usa un portatile: in particolare per presentazioni ai loro sponsor e gruppi peer. Viva Ubuntu! Viva i laptop! Alan Cocks Ambiente Business Per quel tale che ha scritto chiedendo del perfetto ambiente business, eccolo qua: Come file server: Samba, se tutti i PC sono server Linux-NFS. Esporta qualche cartella ai client (la configurazione è /etc/exports) e poi monta i condivisi nei client (/etc/fstab) Come punto d'accesso alla rete, crea una pagina HTML su un file condiviso di sola lettura del server con un mucchio di link alle risorse on-line di particolare utilità e indirizza l'homepage di tutti i browser a questo file. Altrimenti l'alternativa è istallare il web server Apache. Per il fax: Hylafax con Avantfax come gradevole interfaccia basata sul web. Webmail: squirrelmail o alfamail come client web. Per gli account: prova WebERP. Per i contatti vocali: SimpleInvoices. Potresti anche istallare un wiki: MediaWiki, docuwiki. Inoltre dai uno sguardo a: SugarCRM e VtigerCRM. Infine qualche link utile: Come istallare un server di stampa basato su un'interfaccia web su Ubuntu server usando SWAT, CUPS, e SAMBA: http://www.howtoforge.com/how-to-set-up-a-webgui-based-print-server-on-ubuntu-server-using--swat-cups-and-samba Configurare Ubuntu-Server 6.06 LTS come un Firewall/Gateway per il vostro piccolo ambiente business: http://www.howtoforge.com/ubuntu6.06_firewall_gateway Un Ubuntu 10.04 Server Samba Standalone con tdbsam Backend http://www.howtoforge.com/ubuntu-10.04-samba-standalone-server-with-tdbsam-backend Implementa un server HylaFax con interfaccia AvantFax usando Debian Etch http://www.howtoforge.com/build-a-hylafax-server-with-avantfax-on-debian-etch Kostadin Zgourovski La Sfrontatezza! Un certo Sig. Knightwise ha avuto la sfrontatezza di mandarci una foto del nostro amato FCM sul suo iPad! Se vi piacerebbe indirizzargli qualche (amichevole) insulto, potete trovarlo su: http://knightwise.com. In effetti è davvero un bel tipo a tutto tondo con un eccellente podcast, perciò lo perdonerò. Per questa volta. Ronnie Tempi Moderni Questa mattina nella centrale nucleare a 20 km in linea d'aria da casa vostra... 'Ed il Sig. Burns manda anche ottime referenze per i 20 anni che avete passato nella sua centrale a Springfield...' ==== Note alla revisione ==== === Errata Corrige === |
Traduzione italiana
Ogni mese ci piace pubblicare alcune delle email che riceviamo. Se volete inviarci una lettera per la pubblicazione, per criticarci o fare dei complimenti, scriveteci a letters@fullcirclemagazine.org. NOTA BENE: alcune lettere potrebbero essere modificate per ragioni di spazio.
Articoli per radioamoatori, per favore Sono un radioamatore, e lo sono dal 1974. Vorrei vedere un po’ di recensioni o articoli sui molti programmi per radioamatori presenti su Linux. Ho parlato con altri operatori che usano Linux e tutti lo amano. Ci sono tre programmi di loggig, APRS (Automatic Packet Reporting), Igate, Digipeater e altro. Sono sicuro che piacerebbe un articolo di tanto in tanto. L.B. Little
Risponde Ronnie: c’è un radioamatore che vuole scrivere un articolo sui software dedicati Linux?
My Desktop Hei, volevo solo farvi sapere che [my desktop] è di gran lunga la miglior parte della rivista. Avere persone che fanno vedere le loro modifiche e temi è impressionante, e sarebbe bello poterli avere a disposizione per il download. Si potrebbe fare una gara per vedere chi ha il tema più bello! Jason Gunther
CC Hits Grazie per elencare alcuni grandi siti di musica. Vorrei richiamare alla vostra attenzione un progetto che ho lanciato, chiamato CCHits.net. Si tratta di un sito che promuove musica Creative Commons, i suoi artisti e gli spettacoli (sia via radio che podcast) a cui partecipano. Il sito propone anche podcast giornalieri, settimanali e mensili che propongono una traccia ogni giorno, le migliori tracce ogni settimana e la riproduzione di una top 40 ogni mese. È attivo da circa un anno e attualmente conta più di 600 podcast interni, (tra giornalieri, settimanali e mensili) e circa altri 150 esterni. Il sito attualmente conta 644 tracce, ma sono sempre alla ricerca di altre fantastiche canzoni. È gestito interamente da un ragazzo - me! - e il codice sorgente è completamente aperto (è su Gitorius.net) liberamente condivisibile (CC-0) - solo i dati degli utenti e le chiavi delle API non sono pubbliche. Jon "The Nice Guy" Spriggs
Promuovere Ubuntu È da un po’ di tempo che penso che, poiché la comunità Linux non fa pubblicità al grande pubblico, abbiamo bisogno di una sorta di logo che potremmo stampare e lasciare nei vari luoghi che visitiamo durante le nostre attività quotidiane. Dovrebbero riferirsi a Full Circle Magazine, ubuntu.com, kubuntu.com, e altri progetti Linux. Dobbiamo farci vedere. Anche alcuni adesivi andrebbero bene! Forse si potrebbe allegare ogni mese qualcosa a Full Circle che potremmo stampare e diffondere in giro. Jim Bainter
Risponde Ronnie: Chiunque cerchi cose da stampare dovrebbe dare un’occhiata a http://spreadubuntu.org/. Ha volantini scaricabili, opuscoli, presentazioni e altre cose di questo tipo
Podcast Giusto una lettera veloce per dire quanto mi sono divertito e che con quanta impazienza aspettavo i podcast di Robin Catlin (come faccio con la rivista naturalmente). Ci mancherà. Ho sempre pensato che le sue idee/declamazioni su Linux e Ubuntu erano azzeccate (il che significa che erano in linea con le mie idee/declamazioni, credo). Quindi evviva Robin - spero che faccia qualche comparsa come ospite nel nuovo spettacolo. Buona fortuna a Les Pounder e al suo team! Lee Waters
Risponde Ronnie: Si, nel caso vi siate persi l’attuale podcast di Full Circle, Robin e Dave consegnano il lavoro a Les Pounder e al LUG di Blackpool che sperano di rilasciare un podcast mensile in maniera regolare con David e Robin che rilasciano ogni tanto un podcast secondario. I migliori auguri a Les e co.!
Linux Mint e i tablet Sto usando Ubuntu da circa quattro anni, e ho una macchina con Windows per un paio di programmi, ma sono quasi riuscito a eliminare Windows tramite Wine. Ho anche un netbook Asus con 2GB di RAM e un disco da 250GB che uso parecchio, ma sono stato attirato da Linux Mint 12. Ho installato Mint sul mio netbook e ha addirittura riconosciuto il bottone touchpad aggiuntivo per spegnere e accendere il computer. Ubuntu non l’aveva riconosciuto! Ora, riguardo alla discussione su Unity e Windows 8 per tablet, come chiaramente descritto nell’articolo di Art Schreckengost sul numero 60, io capisco perché Canonical sta scegliendo il percorso di Unity così come sembra che Windows 8 stia facendo. Si rivolge a tablet, dispositivi touch-screen e televisori. In varie visite a negozi di cellulari e computers ho guardato i vari tablet non-Apple sul mercato. I tablet in vendita mettono molta confusione, poiché alcuni hanno porte USB e altri non ce li hanno, molti hanno capacità di storage e memoria ridotta, alcuni sono a buon mercato, ma altri sono molto costosi, e come qualsiasi maniaco dei gadget il tablet è una cosa che non ho fretta di comprare. Perché acquistare un tablet, con poco spazio, quando si può ottenere un netbook con delle alte specifiche a un prezzo migliore? A mio parere i tablet non sono destinati a durare nel mercato. Allan Hambidge
Note alla traduzione
Revisione
Ogni mese ci piace pubblicare alcune delle email che riceviamo. Se volete inviarci una lettera per la pubblicazione, per criticarci o fare dei complimenti, scriveteci aletters@fullcirclemagazine.org. NOTA BENE: alcune lettere potrebbero essere modificate per ragioni di spazio.
Articoli per radioamatori, per favore Sono un radioamatore, e lo sono dal 1974. Vorrei vedere un po’ di recensioni o articoli sui molti programmi per radioamatori presenti su Linux. Ho parlato con altri operatori che usano Linux e tutti lo amano. Ci sono tre programmi di loggig, APRS (Automatic Packet Reporting), Igate, Digipeater e altro. Sono sicuro che piacerebbe un articolo di tanto in tanto. L.B. Little
Risponde Ronnie: c’è un radioamatore che vuole scrivere un articolo sui software Linux dedicati?
My Desktop Ehi, volevo solo farvi sapere che [my desktop] è di gran lunga la miglior parte della rivista. Avere persone che fanno vedere le loro modifiche e temi è impressionante, e sarebbe bello poterli avere a disposizione per il download. Si potrebbe fare una gara per vedere chi ha il tema più bello! Jason Gunther
CC Hits Grazie per elencare alcuni grandi siti di musica. Vorrei richiamare alla vostra attenzione un progetto che ho lanciato, chiamato CCHits.net. Si tratta di un sito che promuove musica Creative Commons, i suoi artisti e gli spettacoli (sia via radio che podcast) a cui partecipano. Il sito propone anche podcast giornalieri, settimanali e mensili suggerendo una traccia ogni giorno, le migliori tracce ogni settimana e la riproduzione di una top 40 ogni mese. È attivo da circa un anno e attualmente conta più di 600 podcast interni, (tra giornalieri, settimanali e mensili) e circa altri 150 esterni. Il sito attualmente conta 644 tracce, ma sono sempre alla ricerca di altre fantastiche canzoni. È gestito interamente da un ragazzo - me! - e il codice sorgente è completamente aperto (è su Gitorius.net) liberamente condivisibile (CC-0) - solo i dati degli utenti e le chiavi delle API non sono pubbliche. Jon "The Nice Guy" Spriggs
Promuovere Ubuntu È da un po’ di tempo che penso che, poiché la comunità Linux non fa pubblicità al grande pubblico, abbiamo bisogno di una sorta di logo che potremmo stampare e lasciare nei vari luoghi che visitiamo durante le nostre attività quotidiane. Dovrebbero riferirsi al Full Circle Magazine, ubuntu.com, kubuntu.com, e altri progetti Linux. Dobbiamo farci vedere. Anche alcuni adesivi andrebbero bene! Forse si potrebbe allegare ogni mese qualcosa a Full Circle che potremmo stampare e diffondere in giro. Jim Bainter
Risponde Ronnie: Chiunque cerchi cose da stampare dovrebbe dare un’occhiata a http://spreadubuntu.org/. Ha volantini scaricabili, opuscoli, presentazioni e altre cose di questo tipo.
Podcast Giusto una lettera veloce per dire quanto mi sono divertito e che con quanta impazienza aspettavo i podcast di Robin Catlin (come faccio con la rivista naturalmente). Ci mancherà. Ho sempre pensato che le sue idee/declamazioni su Linux e Ubuntu erano azzeccate (il che significa che erano in linea con le mie idee/declamazioni, credo). Quindi evviva Robin - spero che faccia qualche comparsa come ospite nel nuovo spettacolo. Buona fortuna a Les Pounder e al suo team! Lee Waters
Risponde Ronnie: Si, nel caso vi siate persi l’attuale podcast di Full Circle, Robin e Dave consegnano il lavoro a Les Pounder e al LUG di Blackpool i quali sperano di rilasciare un podcast mensile in maniera regolare con David e Robin che invece rilasceranno ogni tanto un podcast secondario. I migliori auguri a Les e co.!
Linux Mint e i tablet Sto usando Ubuntu da circa quattro anni, e ho una macchina con Windows per un paio di programmi, ma sono quasi riuscito a eliminare Windows tramite Wine. Ho anche un netbook Asus con 2GB di RAM e un disco da 250GB che uso parecchio, ma sono stato attirato da Linux Mint 12. Ho installato Mint sul mio netbook e ha addirittura riconosciuto il bottone touchpad aggiuntivo per spegnere e accendere il computer. Nemmeno Ubuntu lo aveva riconosciuto! Ora, riguardo alla discussione su Unity e Windows 8 per tablet, come chiaramente descritto nell’articolo di Art Schreckengost sul numero 60, io capisco perché Canonical sta scegliendo il percorso di Unity così come sembra che Windows 8 stia facendo. Si rivolge a tablet, dispositivi touch-screen e televisori. In varie visite a negozi di cellulari e computers ho guardato i vari tablet non-Apple sul mercato. I tablet in vendita mettono molta confusione, poiché alcuni hanno porte USB e altri non ce li hanno, molti hanno capacità di storage e memoria ridotta, alcuni sono a buon mercato, ma altri sono molto costosi, e come qualsiasi maniaco dei gadget il tablet è una cosa che non ho fretta di comprare. Perché acquistare un tablet, con poco spazio, quando si può ottenere un netbook con delle alte specifiche a un prezzo migliore? A mio parere i tablet non sono destinati a durare nel mercato. Allan Hambidge
Note alla revisione