12706
Commento:
|
7342
|
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
Linea 2: | Linea 2: |
#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert -All:read -Known:read | #acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoOperatori:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert CristianoLuinetti:admin,read,write,revert MarcoBuono:admin,read,write,revert AldoLatino:admin,read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert -All:read -Known:read |
Linea 5: | Linea 5: |
== Lettere == | = Traduzione italiana = Planner |
Linea 7: | Linea 8: |
=== Traduzione italiana === | Homepage: http://live.gnome.org/Planner |
Linea 9: | Linea 10: |
LETTERE | Planner è un potente gestore di progetti scritto per gli utenti Gnome. Si possono creare attività e sottoattività, creare risorse e assegnarle alle diverse attività (oltre a specificare il costo della risorsa), aggiungere milestone, creare priorità e inserire la percentuale di completamento. Le viste sono molto comode, quella predefinita è un diagramma Gantt che visualizza una panoramica dell'intero progetto, includendo le relazioni tra le varie attività e le risorse a esse assegnate. Infine potete importare file Microsoft Project, ed esportare sia in formato HTML che Planner. |
Linea 11: | Linea 12: |
Input Pinyin | Per installare Planner, usate il pacchetto planner dal repository universe. |
Linea 13: | Linea 14: |
Uno dei contributori al 'Desktop' del n. 41 si lamentava della mancanza di poter usare il sistema di traslitterazione Pinyin come input. Probabilmente se ne sarà già accorto ormai, ma - nel caso non lo avesse fatto - la risposta è su: http://maketecheasier.com/enable-foreing-language-input-in-ubuntu | Kplato |
Linea 15: | Linea 16: |
Non ho potuto testartlo: mia moglie non conosce il Pinyin, usa una penna e un writing-pad con software di riconoscimento dei caratteri. Purtroppo, software per Windows. | Homepage: http://www.koffice.org/kplato/ |
Linea 17: | Linea 18: |
Gord Campbell | Se siete utenti KDE, potreste preferire KPlato. Le sue funzioni sono molto simili a Planner, potete scegliere la durata del progetto, allocare risorse, programmare e riprogrammare attività. C'è anche un pratico rapporto di completamento che segnala lo stato di avanzamento di un progetto. Tutto questo è possibile grazie ad un diagramma di Gantt ben progettato, scritto in una bella interfaccia Qt, creata per integrarsi bene con il resto di KOffice. |
Linea 19: | Linea 20: |
Per installare KPlato, usate il pacchetto kplato. | |
Linea 20: | Linea 22: |
Ancora Meno CLI (interfaccia linea di comando) | OpenProj |
Linea 22: | Linea 24: |
Sono completamente d'accordo con la lettera di James in FCM 41 (Meno CLI e più GUI), in cui dice che le linee di comando allontanano la gente da Linux. Questa è stata esattamente la mia esperienza. Sono ormai 5 anni che uso Ubuntu e non tornerei mai a Windows, ma anche io non amo usare le linee di comando e cerco di evitarlo quando possibile. Sfortunatamente, Linux ha ancora in generale la fama di un sistema operativo per secchioni, una cosa che l'uso delle linee dicomando non aiuta certo a cambiare. Ubuntu ha fatto passi da gigante da quando o cominciato ad usarlo con la versione 6.06 (ora sono alla 10.04) e questi miglioramenti devono continuare se vogliamo che sempre più gente scopra di che fantastico sistema operativo si tratta. | Homepage: http://openproj.org/ |
Linea 24: | Linea 26: |
La persone normali però non sono 'tecnici': vogliono semplicemente che i programmi funzionino senza dover digitare oscuri comandi in una finestra. Ad ogni modo: mantenete la possibilità di lavorare attraverso CLI per chi preferisce fare le cose in quel modo, ma allo stesso tempo fornite un'alternativa con interfaccia grafica (GUI) per quelli che invece non vogliono. come James, anche io credo che Ubuntu non arriverà mai alle masse a meno che non sia possibile fare ogni cosa attraverso una semplice interfaccia grafica. | È uno degli antenati dei software di gestione di progetto open source. Questo clone libero di Microsoft Project vanta oltre un milione di download per buone ragioni. Prima di tutto è Java, un enorme vantaggio se la vostra azienda usa più di un sistema operativo. Supporta anche tutte le funzioni di qualsiasi altro software analogo (risorse, diagrammi di Gantt, relazioni fra attività, linee temporali e rapporti). Infine, supporta la lettura di entrambi i formati di Microsoft Project e Planner, esportando inoltre in formato Planner e PDF. |
Linea 26: | Linea 28: |
Chris Burmajster | Per installare OpenProj, usate il binario .deb disponibile sul sito. |
Linea 28: | Linea 30: |
GanttProject | |
Linea 29: | Linea 32: |
PlayOnLinux | Homepage: http://www.ganttproject.biz/ |
Linea 31: | Linea 34: |
Sono stato sorpreso (in risposta al Top 5 su FCM 41) di vedervi omettere un'applicazione per Wine estremamente utile ed importante; utile in particolar modo per i meno esperti tecnicamente (come me). | Se state cercando un'alternativa leggera e semplice, provate GanttProject. È un altro gestore di progetti che usa l'interfaccia di Gantt. Come gli altri software, supporta le attività correlate, lo stato del progetto, le date, le milestone, le priorità e le risorse, il tutto con un'interfaccia più semplice. Un'altra caratteristica chiave che lo distingue è la sua compatibilità. GanttProject infatti non gira solo sulle tre piattaforme principali, ma è anche disponibile una applicazione Java Web Start che consente agli utenti di poterlo usare da qualsiasi altro computer con Java. |
Linea 33: | Linea 36: |
PlayOnLinux riconosce un gran numero di vari giochi e altre applicazioni per Windows e ti aiuta a istallarli. Per esempio, se vi serve .Net, PlayOnLinux si occupa dell'intera istallazione per voi, compreso il download. | Per installare GanttProject, seguite le istruzioni sulla pagina di download del sito. |
Linea 35: | Linea 38: |
Non avevo la minima idea di come usare Wine - è davvero troppo complicato per me - ma riesco facilmente ad istallare programmi di Windows usando PlayOnLinux. Ovviamente, essendo un terminale e non un sostituto di Wine, la sua percentuale di successo è positiva al pari di quella di Wine, ma, per le mie esigue pretese, è perfetto! | Taskjuggler |
Linea 37: | Linea 40: |
PlayOnLinux ha una bizzarra stranezza che un nuovo arrivato potrà trovare confusionaria: non compare sul vostro menù fintanto che non gli direte di farlo. Dopo averlo istallato, premete Alt+F2 e scrivete nella finestra 'playonlinux'. Rispondete alle domande sul setup. Poi andate su Impostazioni>Ambiente>Aggiungi PlayOnLinux al menù sul tuo pannello>Applica. chiudete PlayOnLinux, riavviatelo (con Alt+F2), chiudetelo di nuovo, e - finalmente - sarà nel vostro menù. | Homepage: http://www.taskjuggler.org/ |
Linea 39: | Linea 42: |
PlayOnLinux è disponibile nei normali repository di Ubuntu, o in alternativa potete visitare il sito playonlinux.com | Se fate parte della vecchia scuola e preferite gli script alle GUI, provate Taskjuggler. È una potente applicazione KDE che converte script in dati utilizzabili. Dal momento che non è limitata alle funzionalità che la GUI offre, Taskjuggler supporta funzioni estremamente avanzate, dai giorni di vacanza delle risorse al conto per il calcolo dei rientri. Può anche produrre una grande varietà di rapporti, tra cui tabelle HTML, file iCalendar e diagrammi di Gantt. |
Linea 41: | Linea 44: |
Paddy Landau | Per installare Taskjuggler, usate il pacchetto taskjuggler del repository universe oppure scaricatelo dalla homepage ufficiale. == Note alla traduzione == = Revisione = Planner |
Linea 43: | Linea 55: |
Homepage: http://live.gnome.org/Planner | |
Linea 44: | Linea 57: |
Terza Mano! | Planner è un potente gestore di progetti scritto per gli utenti di Gnome. Si possono creare attività e sottoattività, creare risorse e assegnarle alle diverse attività (oltre a specificare il costo della risorsa), aggiungere obiettivi, creare priorità e inserire la percentuale di completamento. Le visualizzazioni sono molto comode, quella di default è un diagramma Gantt che visualizza una panoramica dell'intero progetto, includendo le relazioni tra le varie attività e le risorse a esse assegnate. Infine potete importare file Microsoft Project, ed esportare in entrambi i formati HTML e Planner. |
Linea 46: | Linea 59: |
Ho scritto su Full Circle n. 30 a proposito della 'reincarnazione' del laptop di un mio amico pensionato. Questp particolare portatile è stato poi rimpiazzato dal recente acquisto di un laptop nato per Ubuntu da un rivenditore specializzato del Regno Unito. In pratica, il computer che è stato scartato è stato passato a me ed ora, con Ubuntu 10.04 istallato, è usato da una piccola associazione caritatevole locale a cui do una mano. Lo usano per le classiche cose per cui si usa un portatile: in particolare per presentazioni ai loro sponsor e gruppi peer. Viva Ubuntu! Viva i laptop! | Per installare Planner, usate il pacchetto planner dal repository universe. |
Linea 48: | Linea 61: |
Alan Cocks | Kplato |
Linea 50: | Linea 63: |
Homepage: http://www.koffice.org/kplato/ | |
Linea 51: | Linea 65: |
Ambiente Business | Se siete utenti KDE, potreste preferire KPlato. Il suo set di funzioni è molto simile a Planner, potete scegliere la durata del progetto, allocare risorse, programmare e riprogrammare attività. C'è anche un pratico rapporto di completamento che riporta lo stato di avanzamento di un progetto. Tutto questo è possibile grazie ad un diagramma di Gantt ben progettato, scritto in una bella interfaccia Qt creata per integrarsi bene con il resto di KOffice. |
Linea 53: | Linea 67: |
Per quel tale che ha scritto chiedendo del perfetto ambiente business, eccolo qua: | Per installare KPlato, usate il pacchetto kplato. |
Linea 55: | Linea 69: |
Come file server: Samba, se tutti i PC sono server Linux-NFS. Esporta qualche cartella ai client (la configurazione è /etc/exports) e poi monta i condivisi nei client (/etc/fstab) | OpenProj |
Linea 57: | Linea 71: |
Come punto d'accesso alla rete, crea una pagina HTML su un condiviso di sola lettura del server con un mucchio di link a risorse on-line di particolare utilità e indirizza l'homepage di tutti i browser a questo file. Altrimenti l'alternativa è istallare il web server Apache | Homepage: http://openproj.org/ |
Linea 59: | Linea 73: |
Per il fax: Hylafax con Avantfax come gradevole interfaccia basata sul web. | È uno degli antenati dei software di gestione dei progetti open source. Questo clone libero di Microsoft Project vanta oltre un milione di download per buone ragioni. Prima di tutto è Java, un enorme vantaggio se la vostra azienda usa più di un sistema operativo. Supporta anche tutte le funzioni di qualsiasi altro software analogo (risorse, diagrammi di Gantt, relazioni fra attività, linee temporali e rapporti). Infine, supporta la lettura di entrambi i formati di Microsoft Project e Planner, esportando inoltre Progetti e PDF. |
Linea 61: | Linea 75: |
Webmail: squirrelmai o alfamail come client web. | Per installare OpenProj, usate il binario .deb disponibile sul sito. |
Linea 63: | Linea 77: |
Per gli account: prova WebERP. | GanttProject |
Linea 65: | Linea 79: |
Per i contatti vocali: SimpleInvoices. | Homepage: http://www.ganttproject.biz/ |
Linea 67: | Linea 81: |
Potresti anche istallare un wiki: MediaWiki, docuwiki. | Se state cercando un'alternativa leggera e semplice, provate GanttProject. È un altro gestore di progetti che usa l'interfaccia di Gantt. Come gli altri software, supporta le attività correlate, lo stato del progetto, le date, gli obiettivi, le priorità e le risorse, tutto attraverso un'interfaccia più semplice. Un'altra caratteristica chiave che lo distingue è la sua compatibilità. GanttProject infatti non gira solo sulle tre piattaforme principali, ma è anche disponibile una applicazione Java Web Start che consente agli utenti di poterlo usare da qualsiasi altro computer con Java. |
Linea 69: | Linea 83: |
Inoltre, dai uno sguardo a: SugarCRM e VtigerCRM. | Per installare GanttProject, seguite le istruzioni sulla pagina di download del sito. |
Linea 71: | Linea 85: |
Infine qualche link utile: | Taskjuggler |
Linea 73: | Linea 87: |
Come istallare un server di stampa basato su un'interfaccia web su Ubuntu server usando SWAT, CUPS, e SAMBA: http://www.howtoforge.com/how-to-set-up-a-webgui-based-print-server-on-ubuntu-server-using--swat-cups-and-samba |
Homepage: http://www.taskjuggler.org/ |
Linea 76: | Linea 89: |
Configurare Ubuntu-Server 6.06 LTS come un Firewall/Gateway per il vostro piccolo ambiente business: http://www.howtoforge.com/ubuntu6.06_firewall_gateway |
Se fate parte della vecchia scuola e preferite gli script alle GUI, provate Taskjuggler. È una potente applicazione KDE che converte script in dati utilizzabili. Dal momento che non è limitato alle funzionalità che la GUI offre, Taskjuggler supporta funzioni estremamente avanzate, dai giorni di vacanza delle risorse al conto per il calcolo dei rientri. Può anche produrre una vasta varietà di rapporti, tra cui tabelle HTML, file iCalendar e diagrammi di Gantt. |
Linea 79: | Linea 91: |
Un Serve usando solo Samba su Ubuntu 10.04 con tdbsam Backend http://www.howtoforge.com/ubuntu-10.04-samba-standalone-server-with-tdbsam-backend |
Per installare Taskjuggler, usate il pacchetto taskjuggler del repository universe oppure scaricatelo dalla homepage ufficiale. == Note alla revisione == = Errata Corrige = |
Linea 82: | Linea 101: |
Metti su un server HylaFax con interfaccia AvantFax usando Debian Etch http://www.howtoforge.com/build-a-hylafax-server-with-avantfax-on-debian-etch Kostadin Zgourovski La Sfrontatezza! Un certo Sig. Knightwise ha avuto la sfrontatezza di mandarci una foto del nostro amato FCM sul suo iPad! Se vi piacerebbe indirizzargli qualche (amichevole) insulto, potete trovarlo su: http://knightwise.com. In effetti è davvero un bel tipo a tutto tondo con un eccellente podcast, perciò lo perdonerò. Per questa volta. Ronnie Tempi Moderni Questa mattina nella centrale nucleare a 20 km in linea d'aria da casa vostra... 'Ed il Sig. Burns manda anche ottime referenze per i 20 anni che avete passato nella sua centrale a Springfield...' ==== Note alla traduzione ==== === Revisione === LETTERE Input Pinyin Uno dei contributori citati nell'articolo 'Desktop' del n. 41 si lamentava di non poter usare il sistema di traslitterazione Pinyin come input. Probabilmente se ne sarà già accorto ormai, ma - nel caso non lo avesse fatto - la risposta è su: http://maketecheasier.com/enable-foreing-language-input-in-ubuntu Non ho potuto testarlo: mia moglie non conosce il Pinyin, usa una penna e un writing-pad con software di riconoscimento dei caratteri. Purtroppo, software per Windows. Gord Campbell Ancora Meno CLI (interfaccia linea di comando) Sono completamente d'accordo con la lettera di James in FCM 41 (Meno CLI e più GUI), in cui dice che le linee di comando allontanano la gente da Linux. Questa è stata esattamente la mia esperienza. Sono ormai 5 anni che uso Ubuntu e non tornerei mai a Windows, ma anche io non amo usare la linea di comando e cerco di evitarlo quando possibile. Sfortunatamente Linux ha ancora in generale la fama di un sistema operativo per secchioni, una cosa che l'uso della linea di comando non aiuta certo a cambiare. Ubuntu ha fatto passi da gigante da quando ho cominciato ad usarlo con la versione 6.06 (ora sono alla 10.04) e questi miglioramenti devono continuare se vogliamo che sempre più gente scopra di che fantastico sistema operativo si tratta. Le persone normali però non sono 'tecnici': vogliono semplicemente che i programmi funzionino senza dover digitare oscuri comandi in una finestra. Ad ogni modo mantenete la possibilità di lavorare attraverso CLI per chi preferisce fare le cose in quel modo, ma allo stesso tempo fornite un'alternativa con interfaccia grafica (GUI) per quelli che invece non vogliono. Come James, anche io credo che Ubuntu non arriverà mai alle masse a meno che non sia possibile fare ogni cosa attraverso una semplice interfaccia grafica. Chris Burmajster PlayOnLinux Sono rimasto sorpreso (in risposta al Top 5 su FCM 41) di vedervi omettere un'applicazione per Wine estremamente utile ed importante; utile in particolar modo per i meno esperti tecnicamente (come me). PlayOnLinux riconosce un gran numero di vari giochi e altre applicazioni per Windows e ti aiuta a istallarli. Per esempio se vi serve .Net, PlayOnLinux si occupa dell'intera istallazione per voi, compreso il download. Non avevo la minima idea di come usare Wine - è davvero troppo complicato per me - ma riesco facilmente ad istallare programmi di Windows usando PlayOnLinux. Ovviamente, essendo un terminale e non un sostituto di Wine, la sua percentuale di successo è positiva al pari di quella di Wine ma, per le mie esigue pretese, è perfetto! PlayOnLinux ha una bizzarra stranezza che un nuovo arrivato potrà trovare disorientante: non compare sul vostro menù fintanto che non gli direte di farlo. Dopo averlo istallato, premete Alt+F2 e scrivete nella finestra 'playonlinux'. Rispondete alle domande sul setup. Poi andate su Impostazioni>Ambiente>Aggiungi PlayOnLinux al menù sul tuo pannello>Applica. chiudete PlayOnLinux, riavviatelo (con Alt+F2), chiudetelo di nuovo e - finalmente - sarà nel vostro menù. PlayOnLinux è disponibile nei normali repository di Ubuntu o in alternativa potete visitare il sito playonlinux.com Paddy Landau Terza Mano! Ho scritto su Full Circle n. 30 a proposito della 'reincarnazione' di un laptop di un mio amico pensionato. Questo particolare portatile è stato poi rimpiazzato dal recente acquisto di un laptop nato per Ubuntu da un rivenditore specializzato del Regno Unito. In pratica il computer che è stato scartato è stato passato a me ed ora, con Ubuntu 10.04 istallato, è usato da una piccola associazione caritatevole locale a cui do una mano. Lo usano per le classiche cose per cui si usa un portatile: in particolare per presentazioni ai loro sponsor e gruppi peer. Viva Ubuntu! Viva i laptop! Alan Cocks Ambiente Business Per quel tale che ha scritto chiedendo del perfetto ambiente business, eccolo qua: Come file server: Samba, se tutti i PC sono server Linux-NFS. Esporta qualche cartella ai client (la configurazione è /etc/exports) e poi monta i condivisi nei client (/etc/fstab) Come punto d'accesso alla rete, crea una pagina HTML su un file condiviso di sola lettura del server con un mucchio di link alle risorse on-line di particolare utilità e indirizza l'homepage di tutti i browser a questo file. Altrimenti l'alternativa è istallare il web server Apache. Per il fax: Hylafax con Avantfax come gradevole interfaccia basata sul web. Webmail: squirrelmail o alfamail come client web. Per gli account: prova WebERP. Per i contatti vocali: SimpleInvoices. Potresti anche istallare un wiki: MediaWiki, docuwiki. Inoltre dai uno sguardo a: SugarCRM e VtigerCRM. Infine qualche link utile: Come istallare un server di stampa basato su un'interfaccia web su Ubuntu server usando SWAT, CUPS, e SAMBA: http://www.howtoforge.com/how-to-set-up-a-webgui-based-print-server-on-ubuntu-server-using--swat-cups-and-samba Configurare Ubuntu-Server 6.06 LTS come un Firewall/Gateway per il vostro piccolo ambiente business: http://www.howtoforge.com/ubuntu6.06_firewall_gateway Un Ubuntu 10.04 Server Samba Standalone con tdbsam Backend http://www.howtoforge.com/ubuntu-10.04-samba-standalone-server-with-tdbsam-backend Implementa un server HylaFax con interfaccia AvantFax usando Debian Etch http://www.howtoforge.com/build-a-hylafax-server-with-avantfax-on-debian-etch Kostadin Zgourovski La Sfrontatezza! Un certo Sig. Knightwise ha avuto la sfrontatezza di mandarci una foto del nostro amato FCM sul suo iPad! Se vi piacerebbe indirizzargli qualche (amichevole) insulto, potete trovarlo su: http://knightwise.com. In effetti è davvero un bel tipo a tutto tondo con un eccellente podcast, perciò lo perdonerò. Per questa volta. Ronnie Tempi Moderni Questa mattina nella centrale nucleare a 20 km in linea d'aria da casa vostra... 'Ed il Sig. Burns manda anche ottime referenze per i 20 anni che avete passato nella sua centrale a Springfield...' ==== Note alla revisione ==== |
Traduzione italiana
Planner
Homepage: http://live.gnome.org/Planner
Planner è un potente gestore di progetti scritto per gli utenti Gnome. Si possono creare attività e sottoattività, creare risorse e assegnarle alle diverse attività (oltre a specificare il costo della risorsa), aggiungere milestone, creare priorità e inserire la percentuale di completamento. Le viste sono molto comode, quella predefinita è un diagramma Gantt che visualizza una panoramica dell'intero progetto, includendo le relazioni tra le varie attività e le risorse a esse assegnate. Infine potete importare file Microsoft Project, ed esportare sia in formato HTML che Planner.
Per installare Planner, usate il pacchetto planner dal repository universe.
Kplato
Homepage: http://www.koffice.org/kplato/
Se siete utenti KDE, potreste preferire KPlato. Le sue funzioni sono molto simili a Planner, potete scegliere la durata del progetto, allocare risorse, programmare e riprogrammare attività. C'è anche un pratico rapporto di completamento che segnala lo stato di avanzamento di un progetto. Tutto questo è possibile grazie ad un diagramma di Gantt ben progettato, scritto in una bella interfaccia Qt, creata per integrarsi bene con il resto di KOffice.
Per installare KPlato, usate il pacchetto kplato.
Homepage: http://openproj.org/
È uno degli antenati dei software di gestione di progetto open source. Questo clone libero di Microsoft Project vanta oltre un milione di download per buone ragioni. Prima di tutto è Java, un enorme vantaggio se la vostra azienda usa più di un sistema operativo. Supporta anche tutte le funzioni di qualsiasi altro software analogo (risorse, diagrammi di Gantt, relazioni fra attività, linee temporali e rapporti). Infine, supporta la lettura di entrambi i formati di Microsoft Project e Planner, esportando inoltre in formato Planner e PDF.
Per installare OpenProj, usate il binario .deb disponibile sul sito.
Homepage: http://www.ganttproject.biz/
Se state cercando un'alternativa leggera e semplice, provate GanttProject. È un altro gestore di progetti che usa l'interfaccia di Gantt. Come gli altri software, supporta le attività correlate, lo stato del progetto, le date, le milestone, le priorità e le risorse, il tutto con un'interfaccia più semplice. Un'altra caratteristica chiave che lo distingue è la sua compatibilità. GanttProject infatti non gira solo sulle tre piattaforme principali, ma è anche disponibile una applicazione Java Web Start che consente agli utenti di poterlo usare da qualsiasi altro computer con Java.
Per installare GanttProject, seguite le istruzioni sulla pagina di download del sito.
Taskjuggler
Homepage: http://www.taskjuggler.org/
Se fate parte della vecchia scuola e preferite gli script alle GUI, provate Taskjuggler. È una potente applicazione KDE che converte script in dati utilizzabili. Dal momento che non è limitata alle funzionalità che la GUI offre, Taskjuggler supporta funzioni estremamente avanzate, dai giorni di vacanza delle risorse al conto per il calcolo dei rientri. Può anche produrre una grande varietà di rapporti, tra cui tabelle HTML, file iCalendar e diagrammi di Gantt.
Per installare Taskjuggler, usate il pacchetto taskjuggler del repository universe oppure scaricatelo dalla homepage ufficiale.
Note alla traduzione
Revisione
Planner
Homepage: http://live.gnome.org/Planner
Planner è un potente gestore di progetti scritto per gli utenti di Gnome. Si possono creare attività e sottoattività, creare risorse e assegnarle alle diverse attività (oltre a specificare il costo della risorsa), aggiungere obiettivi, creare priorità e inserire la percentuale di completamento. Le visualizzazioni sono molto comode, quella di default è un diagramma Gantt che visualizza una panoramica dell'intero progetto, includendo le relazioni tra le varie attività e le risorse a esse assegnate. Infine potete importare file Microsoft Project, ed esportare in entrambi i formati HTML e Planner.
Per installare Planner, usate il pacchetto planner dal repository universe.
Kplato
Homepage: http://www.koffice.org/kplato/
Se siete utenti KDE, potreste preferire KPlato. Il suo set di funzioni è molto simile a Planner, potete scegliere la durata del progetto, allocare risorse, programmare e riprogrammare attività. C'è anche un pratico rapporto di completamento che riporta lo stato di avanzamento di un progetto. Tutto questo è possibile grazie ad un diagramma di Gantt ben progettato, scritto in una bella interfaccia Qt creata per integrarsi bene con il resto di KOffice.
Per installare KPlato, usate il pacchetto kplato.
Homepage: http://openproj.org/
È uno degli antenati dei software di gestione dei progetti open source. Questo clone libero di Microsoft Project vanta oltre un milione di download per buone ragioni. Prima di tutto è Java, un enorme vantaggio se la vostra azienda usa più di un sistema operativo. Supporta anche tutte le funzioni di qualsiasi altro software analogo (risorse, diagrammi di Gantt, relazioni fra attività, linee temporali e rapporti). Infine, supporta la lettura di entrambi i formati di Microsoft Project e Planner, esportando inoltre Progetti e PDF.
Per installare OpenProj, usate il binario .deb disponibile sul sito.
Homepage: http://www.ganttproject.biz/
Se state cercando un'alternativa leggera e semplice, provate GanttProject. È un altro gestore di progetti che usa l'interfaccia di Gantt. Come gli altri software, supporta le attività correlate, lo stato del progetto, le date, gli obiettivi, le priorità e le risorse, tutto attraverso un'interfaccia più semplice. Un'altra caratteristica chiave che lo distingue è la sua compatibilità. GanttProject infatti non gira solo sulle tre piattaforme principali, ma è anche disponibile una applicazione Java Web Start che consente agli utenti di poterlo usare da qualsiasi altro computer con Java.
Per installare GanttProject, seguite le istruzioni sulla pagina di download del sito.
Taskjuggler
Homepage: http://www.taskjuggler.org/
Se fate parte della vecchia scuola e preferite gli script alle GUI, provate Taskjuggler. È una potente applicazione KDE che converte script in dati utilizzabili. Dal momento che non è limitato alle funzionalità che la GUI offre, Taskjuggler supporta funzioni estremamente avanzate, dai giorni di vacanza delle risorse al conto per il calcolo dei rientri. Può anche produrre una vasta varietà di rapporti, tra cui tabelle HTML, file iCalendar e diagrammi di Gantt.
Per installare Taskjuggler, usate il pacchetto taskjuggler del repository universe oppure scaricatelo dalla homepage ufficiale.
Note alla revisione
Errata Corrige