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Differenze tra le versioni 39 e 47 (in 8 versioni)
Versione 39 del 21/09/2012 17.41.55
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Autore: paolettopn
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Versione 47 del 24/02/2013 16.00.59
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Linea 1: Linea 1:
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Linea 7: Linea 7:
Ogni mese ci piace pubblicare alcune delle email che riceviamo. Se volete inviarci una lettera per la pubblicazione, per criticarci o fare dei complimenti, scriveteci a letters@fullcirclemagazine.org. NOTA BENE: alcune lettere potrebbero essere modificate per ragioni di spazio. Recensione - Linux Mint Debian Edition KDE
Linea 9: Linea 9:
Articoli per radioamoatori, per favore
Sono un radioamatore, e lo sono dal 1974. Vorrei vedere un po’ di recensioni o articoli sui molti programmi per radioamatori presenti su Linux. Ho parlato con altri operatori che usano Linux e tutti lo amano. Ci sono tre programmi di loggig, APRS (Automatic Packet Reporting), Igate, Digipeater e altro. Sono sicuro che piacerebbe un articolo di tanto in tanto. L.B. Little
Scritto da Ronnie Tucker
Linea 12: Linea 11:
Risponde Ronnie: c’è un radioamatore che vuole scrivere un articolo sui software dedicati Linux? Linux Mint Debian Edition KDE (LMDE KDE) è una derivata non ufficiale di Linux Mint Debian Edition (LMDE) che, come il nome suggerisce, si basa su Debian e utilizza Gnome. LMDE KDE usa, come avrete indovinato, KDE.

Attenzione, ho detto è basata su Debian. Kubuntu è basato su Ubuntu che si basa su Debian, perciò ci sono differenze tra l'usare LMDE KDE e Kubuntu.
Linea 15: Linea 16:
My Desktop
Hei, volevo solo farvi sapere che [my desktop] è di gran lunga la miglior parte della rivista. Avere persone che fanno vedere le loro modifiche e temi è impressionante, e sarebbe bello poterli avere a disposizione per il download. Si potrebbe fare una gara per vedere chi ha il tema più bello! Jason Gunther

Storia

Lascerò che sia l'autore di LMDE KDE Schoelje a darvi informazioni sulla sua creatura:

“La versione non ufficiale LMDE KDE, come molte cose nuove, nacque per frustrazione. Amavo LMDE ma non mi piacevano Mate o Cinnamon. Sembrava di provare a rilanciare una tecnologia abbandonata. Come se Frankenstein fosse diventato digitale, ma aveva bisogno di provare le sue cuciture. Mi piaceva Mint KDE, ma mi mancava la stabilità di LMDE. C'erano state molte voci sul fatto che Clem [creatore di Linux Mint] avesse intenzione di creare LMDE KDE, ma non era mai successo. Perciò, decisi di creare il mio Boris Karloff: forte, stabile e... bellissimo. Inizialmente, era solo un mucchio di script e pacchetti raccolti su alcuni repository di Debian e Ubuntu, ma poi pensai che potevano esserci altre persone là fuori che stavano provando la stessa frustrazione di non avere LMDE KDE e fu così che decisi di creare il DVD live. Sebbene anch'io ho bisogno di un po' di pratica alle cuciture, penso però che il risultato abbia un certo valore.”
Linea 19: Linea 24:
CC Hits
Grazie per elencare alcuni grandi siti di musica. Vorrei richiamare alla vostra attenzione un progetto che ho lanciato, chiamato CCHits.net. Si tratta di un sito che promuove musica Creative Commons, i suoi artisti e gli spettacoli (sia via radio che podcast) a cui partecipano. Il sito propone anche podcast giornalieri, settimanali e mensili che propongono una traccia ogni giorno, le migliori tracce ogni settimana e la riproduzione di una top 40 ogni mese. È attivo da circa un anno e attualmente conta più di 600 podcast interni, (tra giornalieri, settimanali e mensili) e circa altri 150 esterni. Il sito attualmente conta 644 tracce, ma sono sempre alla ricerca di altre fantastiche canzoni. È gestito interamente da un ragazzo - me! - e il codice sorgente è completamente aperto (è su Gitorius.net) liberamente condivisibile (CC-0) - solo i dati degli utenti e le chiavi delle API non sono pubbliche. Jon "The Nice Guy" Spriggs

Installazione

La prima cosa da notare è che come la 12.10, la famiglia Ubuntu adesso utilizza PAE come parte del kernel e del processo di avvio. Questo significa che il vecchio hardware non avvierà le versioni 12.10+. mi sono accorto di ciò quando ho provato ad installare Kubuntu 12.10 su un vecchio EEE PC. Kubuntu 12.10 non si sarebbe mai avviato. La versione a 32-bit di LMDE KDE si presenta con due kernel tra cui possiamo scegliere all'avvio. La nuova versione PAE e anche una versione non-PAE. Perciò questo è comodo per vecchi hardware. LMDE KDE installa praticamente le stesse cose della famiglia di Ubuntu.

Un'aggiunta carina è quella di poter provare il tempo di risposta di alcuni repository (dopo l'installazione):

sudo mint-choose-debian-mirror

e il risultato è che si può scegliere, da una lista, il repository più veloce. Come opzione predefinita, LMDE KDE usa i repository di LMDE.
Linea 23: Linea 36:
Promuovere Ubuntu
È da un po’ di tempo che penso che, poiché la comunità Linux non fa pubblicità al grande pubblico, abbiamo bisogno di una sorta di logo che potremmo stampare e lasciare nei vari luoghi che visitiamo durante le nostre attività quotidiane. Dovrebbero riferirsi a Full Circle Magazine, ubuntu.com, kubuntu.com, e altri progetti Linux. Dobbiamo farci vedere. Anche alcuni adesivi andrebbero bene! Forse si potrebbe allegare ogni mese qualcosa a Full Circle che potremmo stampare e diffondere in giro. Jim Bainter
Linea 26: Linea 37:
Risponde Ronnie: Chiunque cerchi cose da stampare dovrebbe dare un’occhiata a http://spreadubuntu.org/. Ha volantini scaricabili, opuscoli, presentazioni e altre cose di questo tipo Benvenuto

Al primo avvio, LMDE KDE si presenta con la finestra di benvenuto (mostrata sopra) che riconosce automaticamente l'hardware di terze parti con l'opzione di installare i driver proprietari. È qualcosa che viene dato per scontato ultimamente con la facilità d'uso in K/Ubuntu, ma non è lo standard de facto in Debian.

Il desktop appare come ci si aspettava – KDE predefinito con uno sfondo di Linux Mint – perciò non c'è nessuna sorpresa.
Linea 29: Linea 44:
Podcast
Giusto una lettera veloce per dire quanto mi sono divertito e che con quanta impazienza aspettavo i podcast di Robin Catlin (come faccio con la rivista naturalmente). Ci mancherà. Ho sempre pensato che le sue idee/declamazioni su Linux e Ubuntu erano azzeccate (il che significa che erano in linea con le mie idee/declamazioni, credo). Quindi evviva Robin - spero che faccia qualche comparsa come ospite nel nuovo spettacolo. Buona fortuna a Les Pounder e al suo team!
Lee Waters
Linea 33: Linea 45:
Risponde Ronnie: Si, nel caso vi siate persi l’attuale podcast di Full Circle, Robin e Dave consegnano il lavoro a Les Pounder e al LUG di Blackpool che sperano di rilasciare un podcast mensile in maniera regolare con David e Robin che rilasciano ogni tanto un podcast secondario. I migliori auguri a Les e co.! Software
Linea 35: Linea 47:
Linux Mint e i tablet
Sto usando Ubuntu da circa quattro anni, e ho una macchina con Windows per un paio di programmi, ma sono quasi riuscito a eliminare Windows tramite Wine. Ho anche un netbook Asus con 2GB di RAM e un disco da 250GB che uso parecchio, ma sono stato attirato da Linux Mint 12. Ho installato Mint sul mio netbook e ha addirittura riconosciuto il bottone touchpad aggiuntivo per spegnere e accendere il computer. Ubuntu non l’aveva riconosciuto! Ora, riguardo alla discussione su Unity e Windows 8 per tablet, come chiaramente descritto nell’articolo di Art Schreckengost sul numero 60, io capisco perché Canonical sta scegliendo il percorso di Unity così come sembra che Windows 8 stia facendo. Si rivolge a tablet, dispositivi touch-screen e televisori. In varie visite a negozi di cellulari e computers ho guardato i vari tablet non-Apple sul mercato. I tablet in vendita mettono molta confusione, poiché alcuni hanno porte USB e altri non ce li hanno, molti hanno capacità di storage e memoria ridotta, alcuni sono a buon mercato, ma altri sono molto costosi, e come qualsiasi maniaco dei gadget il tablet è una cosa che non ho fretta di comprare. Perché acquistare un tablet, con poco spazio, quando si può ottenere un netbook con delle alte specifiche a un prezzo migliore? A mio parere i tablet non sono destinati a durare nel mercato.
Allan Hambidge
Le consuete grandi suite di applicazioni di KDE (come LibreOffice) sono installate; K3B, Amarok, digiKam, Gwenview e, se vi piace importare/esportare su siti di condivisione/hosting di foto, potete installare i pacchetti extra che vi permetteranno di usare nativamente Facebook, Picasa e altro da digiKam e Gwenview. Un cambiamento insolito è la mancanza di Kmail, ma con l'aggiunta di Thunderbird. Potrebbe non soddisfare tutti, ma a me si adatta bene e in modo grandioso.



Aggiornamenti

Anzichè avere una dozzina o più di aggiornamenti ogni giorno, LMDE KDE userà lo stesso sistema di LMDE con 'pacchetti' di update che significheranno meno aggiornamenti, ma questo è per assicurare una straordinaria stabilità.



Conclusione

Non avere i repository/PA di Ubuntu è un po' un handicap. Non posso negarlo. KDE 4.10 è dietro l'angolo e LMDE KDE sta usando la 4.8, cosa che mi rende un po' triste. Ma, bisogna dire che, dal momento che condivide certe caratteristiche con Debian, potrebbe saltare del tutto la 4.9 e usare la 4.10 (come hanno fatto con la 4.5). Per quanto riguarda i PPA, non avendoli mi frena nel provare altre applicazioni sperimentali, il che significa che, alla lunga, il mio sistema sarà molto più stabile di quanto lo fosse precedentemente. Si, non sono costretto ad installare quei pacchetti instabili come per Kubuntu, ma dal momento che ci sono, e sono così semplici da installare... sono sicuro che sapete com'è.

È ancora giovane, ma sono decisamente un sostenitore di LMDE KDE. La UP6 non è lontana e sarà interessante vedere cosa introdurrà il suo creatore, Schoelje.



Pro:

Basata sul nonno di tutti.



Contro:

Non è possibile usare i repository/PPA di K/Ubuntu

Download e info:

http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=113571&p=633324



AGGIORNAMENTO DA SCHOELJE

In uno dei recenti post sul blog di Clem (http://blog.linuxmint.com/?p=2237), egli ha avuto questo da dire riguardo LMDE KDE e LMDE Xfce:

“Per il futuro, le ISO di LMDE saranno rilasciate in due versioni: MATE e Cinnamon. La decisione è stata presa non per mantenere una versione KDE di LMDE e per fermare il mantenimento della versione Xfce. Questa è stata una decisione dolorosa da fare considerando la qualità di LMDE Xfce e di LMDE KDE non ufficiale, ma era l'unica che avesse senso per Linux Mint dal momento che LMDE Xfce rappresenta solo il 4% del pubblico di Linux Mint.”

Insieme alla versione non ufficiale di LMDE KDE, io (Schoelje) ho deciso di prendere parte anche al mantenimento di una versione non ufficiale di LMDE Xfce. Ho aperto adesso un “thread LMDE Xfce non ufficiale” qui:

http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=118890



Sono Schoelje (www.schoelje.nl), professione consulente aziendale, e vivo nel sud dell'Olanda con mia moglie, due bambini e due gatti. Ho cominciato la mia carriera nell'IT pochi anni dopo aver concluso l'accademia d'arte. In questi anni, ho fatto esperienza nello sviluppo di soluzioni di business in VB6, C# e ASP.NET. Si, quello. Nel gennaio 2012, ho cominciato ad usare Linux per la prima volta nella mia vita cosa che mi ha portato fino a qui.
Linea 42: Linea 99:
= Revisione =
Linea 43: Linea 101:
= Revisione =
Ogni mese ci piace pubblicare alcune delle email che riceviamo. Se volete inviarci una lettera per la pubblicazione, per criticarci o fare dei complimenti, scriveteci aletters@fullcirclemagazine.org. NOTA BENE: alcune lettere potrebbero essere modificate per ragioni di spazio.
Recensione - Linux Mint Debian Edition KDE
Linea 46: Linea 103:
Articoli per radioamatori, per favore
Sono un radioamatore, e lo sono dal 1974. Vorrei vedere un po’ di recensioni o articoli sui molti programmi per radioamatori presenti su Linux. Ho parlato con altri operatori che usano Linux e tutti lo amano. Ci sono tre programmi di loggig, APRS (Automatic Packet Reporting), Igate, Digipeater e altro. Sono sicuro che piacerebbe un articolo di tanto in tanto. L.B. Little
Scritto da Ronnie Tucker
Linea 49: Linea 105:
Risponde Ronnie: c’è un radioamatore che vuole scrivere un articolo sui software Linux dedicati? Linux Mint Debian Edition KDE (LMDE KDE) è una derivata non ufficiale di Linux Mint Debian Edition (LMDE) che, come il nome suggerisce, si basa su Debian e utilizza Gnome. LMDE KDE usa, come avrete indovinato, KDE.
Linea 51: Linea 107:
My Desktop 
Ehi, volevo solo farvi sapere che [my desktop] è di gran lunga la miglior parte della rivista. Avere persone che fanno vedere le loro modifiche e temi è impressionante, e sarebbe bello poterli avere a disposizione per il download. Si potrebbe fare una gara per vedere chi ha il tema più bello! Jason Gunther
Attenzione, ho detto è basata su Debian. Kubuntu è basato su Ubuntu che si basa su Debian, perciò ci sono differenze tra l'usare LMDE KDE e Kubuntu.
Linea 54: Linea 109:
CC Hits 
Grazie per elencare alcuni grandi siti di musica. Vorrei richiamare alla vostra attenzione un progetto che ho lanciato, chiamato CCHits.net. Si tratta di un sito che promuove musica Creative Commons, i suoi artisti e gli spettacoli (sia via radio che podcast) a cui partecipano. Il sito propone anche podcast giornalieri, settimanali e mensili suggerendo una traccia ogni giorno, le migliori tracce ogni settimana e la riproduzione di una top 40 ogni mese. È attivo da circa un anno e attualmente conta più di 600 podcast interni, (tra giornalieri, settimanali e mensili) e circa altri 150 esterni. Il sito attualmente conta 644 tracce, ma sono sempre alla ricerca di altre fantastiche canzoni. È gestito interamente da un ragazzo - me! - e il codice sorgente è completamente aperto (è su Gitorius.net) liberamente condivisibile (CC-0) - solo i dati degli utenti e le chiavi delle API non sono pubbliche. Jon "The Nice Guy" Spriggs
Storia
Linea 57: Linea 111:
Promuovere Ubuntu 
È da un po’ di tempo che penso che, poiché la comunità Linux non fa pubblicità al grande pubblico, abbiamo bisogno di una sorta di logo che potremmo stampare e lasciare nei vari luoghi che visitiamo durante le nostre attività quotidiane. Dovrebbero riferirsi al Full Circle Magazine, ubuntu.com, kubuntu.com, e altri progetti Linux. Dobbiamo farci vedere. Anche alcuni adesivi andrebbero bene! Forse si potrebbe allegare ogni mese qualcosa a Full Circle che potremmo stampare e diffondere in giro. Jim Bainter
Lascerò che sia l'autore di LMDE KDE, Schoelje, a darvi informazioni sulla sua creatura:
Linea 60: Linea 113:
Risponde Ronnie: Chiunque cerchi cose da stampare dovrebbe dare un’occhiata a http://spreadubuntu.org/. Ha volantini scaricabili, opuscoli, presentazioni e altre cose di questo tipo. “La versione non ufficiale LMDE KDE, come molte cose nuove, nacque per frustrazione. Amavo LMDE ma non mi piacevano Mate o Cinnamon. Sembrava di provare a rilanciare una tecnologia abbandonata. Come se Frankenstein fosse diventato digitale, ma avesse bisogno di fare pratica con le sue cuciture. Mi piaceva Mint KDE, ma mi mancava la stabilità di LMDE. C'erano state molte voci sul fatto che Clem [creatore di Linux Mint] avesse intenzione di creare LMDE KDE, ma non era mai successo. Perciò decisi di creare il mio Boris Karloff: forte, stabile e... bellissimo. Inizialmente era solo un mucchio di script e pacchetti raccolti su alcuni repository di Debian e Ubuntu, ma poi pensai che potevano esserci altre persone là fuori che stavano provando la stessa frustrazione di non avere LMDE KDE e fu così che decisi di creare il DVD live. Sebbene anch'io ho bisogno di un po' di pratica con le cuciture, penso però che il risultato sia di un certo valore.”
Linea 62: Linea 115:
Podcast
Giusto una lettera veloce per dire quanto mi sono divertito e che con quanta impazienza aspettavo i podcast di Robin Catlin (come faccio con la rivista naturalmente). Ci mancherà. Ho sempre pensato che le sue idee/declamazioni su Linux e Ubuntu erano azzeccate (il che significa che erano in linea con le mie idee/declamazioni, credo). Quindi evviva Robin - spero che faccia qualche comparsa come ospite nel nuovo spettacolo. Buona fortuna a Les Pounder e al suo team! Lee Waters
Installazione
Linea 65: Linea 117:
Risponde Ronnie: Si, nel caso vi siate persi l’attuale podcast di Full Circle, Robin e Dave consegnano il lavoro a Les Pounder e al LUG di Blackpool i quali sperano di rilasciare un podcast mensile in maniera regolare con David e Robin che invece rilasceranno ogni tanto un podcast secondario. I migliori auguri a Les e co.! La prima cosa da notare è che, a partire dalla 12.10, la famiglia Ubuntu utilizza PAE come parte del kernel e del processo di avvio. Questo significa che il vecchio hardware non avvierà le versioni 12.10 e superiori. L'ho notato quando ho provato a installare Kubuntu 12.10 su un vecchio EEE PC. Kubuntu 12.10 non si sarebbe mai avviato. La versione a 32-bit di LMDE KDE si presenta con due kernel tra cui poter scegliere all'avvio. La nuova versione PAE e una versione non-PAE. Perciò questo è comodo con hardware più vecchio. LMDE KDE installa praticamente le stesse cose della famiglia di Ubuntu.
Linea 67: Linea 119:
Linux Mint e i tablet
Sto usando Ubuntu da circa quattro anni, e ho una macchina con Windows per un paio di programmi, ma sono quasi riuscito a eliminare Windows tramite Wine. Ho anche un netbook Asus con 2GB di RAM e un disco da 250GB che uso parecchio, ma sono stato attirato da Linux Mint 12. Ho installato Mint sul mio netbook e ha addirittura riconosciuto il bottone touchpad aggiuntivo per spegnere e accendere il computer. Nemmeno Ubuntu lo aveva riconosciuto! Ora, riguardo alla discussione su Unity e Windows 8 per tablet, come chiaramente descritto nell’articolo di Art Schreckengost sul numero 60, io capisco perché Canonical sta scegliendo il percorso di Unity così come sembra che Windows 8 stia facendo. Si rivolge a tablet, dispositivi touch-screen e televisori. In varie visite a negozi di cellulari e computers ho guardato i vari tablet non-Apple sul mercato. I tablet in vendita mettono molta confusione, poiché alcuni hanno porte USB e altri non ce li hanno, molti hanno capacità di storage e memoria ridotta, alcuni sono a buon mercato, ma altri sono molto costosi, e come qualsiasi maniaco dei gadget il tablet è una cosa che non ho fretta di comprare. Perché acquistare un tablet, con poco spazio, quando si può ottenere un netbook con delle alte specifiche a un prezzo migliore? A mio parere i tablet non sono destinati a durare nel mercato. 
Allan Hambidge
Un'aggiunta carina è quella di poter provare il tempo di risposta di alcuni repository (dopo l'installazione):
Linea 71: Linea 121:
sudo mint-choose-debian-mirror

e il risultato è che si può scegliere, da una lista, il repository più veloce. Come opzione predefinita, LMDE KDE usa i repository di LMDE.

Benvenuto

Al primo avvio, LMDE KDE si presenta con la finestra di benvenuto (mostrata sopra) che riconosce automaticamente l'hardware di terze parti fornendo l'opzione per installare i driver proprietari. È un qualcosa che viene dato per scontato ultimamente, con la facilità d'uso in K/Ubuntu, ma non è lo standard de facto in Debian.

Un'altra piacevole aggiunta è il Gestore Plymouth che permette di armeggiare con la schermata di caricamento, scegliendo una risoluzione e un'immagine attinente dalla lista fornita.

Il desktop appare come ci si aspettava, quello predefinito di KDE con uno sfondo di Linux Mint, perciò non c'è nessuna sorpresa.

Software

Sono installate le solite grandi suite di applicazioni di KDE (come LibreOffice); K3B, Amarok, digiKam, Gwenview e, se vi piace importare/esportare foto su siti di condivisione/hosting, si possono installare i pacchetti extra che permetteranno di usare nativamente Facebook, Picasa e altro da digiKam e Gwenview. Un cambiamento insolito è la mancanza di Kmail, ma con l'aggiunta di Thunderbird. Potrebbe non soddisfare tutti, ma a me si adatta bene e in modo grandioso.

Aggiornamenti

Anzichè avere una dozzina o più di aggiornamenti ogni giorno, LMDE KDE usa lo stesso sistema di LMDE con 'pacchi' di update che significheranno meno aggiornamenti, per assicurare una straordinaria stabilità.

Conclusione

Non avere i repository/PPA di Ubuntu è un po' deprimente. Non posso negarlo. KDE 4.10 è dietro l'angolo e LMDE KDE sta usando la 4.8, cosa che mi rende un po' triste. Ma bisogna dire che, dal momento che condivide certe caratteristiche con Debian, potrebbe saltare del tutto la 4.9 e usare la 4.10 (come hanno fatto con la 4.5). Per quanto riguarda i PPA, il non averli mi frena nel provare altre applicazioni sperimentali, significando che, alla lunga, il mio sistema sarà molto più stabile di quanto lo fosse precedentemente. Si, non sono costretto a installare quei pacchetti instabili di Kubuntu, ma dal momento che ci sono e sono così semplici da installare... sono sicuro che sapete com'è.

È ancora un giovincello, ma sono decisamente un sostenitore di LMDE KDE. La UP6 non è lontana e sarà interessante vedere cosa introdurrà il suo creatore, Schoelje.

Pro:

Basata sul nonno di tutti.

Contro:

Non è possibile usare i repository/PPA di K/Ubuntu

Download e info:

http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=113571&p=633324

AGGIORNAMENTO DA SCHOELJE

In un recente post sul blog (http://blog.linuxmint.com/?p=2237) Clem ha detto quanto segue riguardo a LMDE KDE e LMDE Xfce:

“Per il futuro, le ISO di LMDE saranno rilasciate in due versioni: MATE e Cinnamon. La decisione è stata presa per non mantenere una versione KDE di LMDE e per fermare il mantenimento della versione Xfce. Questa è stata una decisione dolorosa da fare, considerando la qualità di LMDE Xfce e di LMDE KDE non ufficiale, ma era l'unica che avesse senso per Linux Mint dal momento che LMDE Xfce rappresenta solo il 4% del pubblico di Linux Mint.”

Insieme alla versione non ufficiale di LMDE KDE, io (Schoelje) ho deciso di prendere parte anche al mantenimento di una versione non ufficiale di LMDE Xfce. Ho aperto adesso un “thread LMDE Xfce non ufficiale” qui:

http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=118890

---

Sono Schoelje (www.schoelje.nl), professione consulente aziendale, e vivo nel sud dell'Olanda con mia moglie, due bambini e due gatti. Ho cominciato la mia carriera nell'IT pochi anni dopo aver concluso l'accademia d'arte. In questi anni, ho fatto esperienza nello sviluppo di soluzioni per il business in VB6, C# e ASP.NET. Si, quello. Nel gennaio 2012 ho iniziato a usare Linux per la prima volta nella mia vita, cosa che mi ha portato fino a qui.
Linea 74: Linea 175:
Ottima traduzione. Unica annotazione: hai saltato un periodo, ma ci può stare.

Traduzione italiana

Recensione - Linux Mint Debian Edition KDE

Scritto da Ronnie Tucker

Linux Mint Debian Edition KDE (LMDE KDE) è una derivata non ufficiale di Linux Mint Debian Edition (LMDE) che, come il nome suggerisce, si basa su Debian e utilizza Gnome. LMDE KDE usa, come avrete indovinato, KDE.

Attenzione, ho detto è basata su Debian. Kubuntu è basato su Ubuntu che si basa su Debian, perciò ci sono differenze tra l'usare LMDE KDE e Kubuntu.

Storia

Lascerò che sia l'autore di LMDE KDE Schoelje a darvi informazioni sulla sua creatura:

“La versione non ufficiale LMDE KDE, come molte cose nuove, nacque per frustrazione. Amavo LMDE ma non mi piacevano Mate o Cinnamon. Sembrava di provare a rilanciare una tecnologia abbandonata. Come se Frankenstein fosse diventato digitale, ma aveva bisogno di provare le sue cuciture. Mi piaceva Mint KDE, ma mi mancava la stabilità di LMDE. C'erano state molte voci sul fatto che Clem [creatore di Linux Mint] avesse intenzione di creare LMDE KDE, ma non era mai successo. Perciò, decisi di creare il mio Boris Karloff: forte, stabile e... bellissimo. Inizialmente, era solo un mucchio di script e pacchetti raccolti su alcuni repository di Debian e Ubuntu, ma poi pensai che potevano esserci altre persone là fuori che stavano provando la stessa frustrazione di non avere LMDE KDE e fu così che decisi di creare il DVD live. Sebbene anch'io ho bisogno di un po' di pratica alle cuciture, penso però che il risultato abbia un certo valore.”

Installazione

La prima cosa da notare è che come la 12.10, la famiglia Ubuntu adesso utilizza PAE come parte del kernel e del processo di avvio. Questo significa che il vecchio hardware non avvierà le versioni 12.10+. mi sono accorto di ciò quando ho provato ad installare Kubuntu 12.10 su un vecchio EEE PC. Kubuntu 12.10 non si sarebbe mai avviato. La versione a 32-bit di LMDE KDE si presenta con due kernel tra cui possiamo scegliere all'avvio. La nuova versione PAE e anche una versione non-PAE. Perciò questo è comodo per vecchi hardware. LMDE KDE installa praticamente le stesse cose della famiglia di Ubuntu.

Un'aggiunta carina è quella di poter provare il tempo di risposta di alcuni repository (dopo l'installazione):

sudo mint-choose-debian-mirror

e il risultato è che si può scegliere, da una lista, il repository più veloce. Come opzione predefinita, LMDE KDE usa i repository di LMDE.

Benvenuto

Al primo avvio, LMDE KDE si presenta con la finestra di benvenuto (mostrata sopra) che riconosce automaticamente l'hardware di terze parti con l'opzione di installare i driver proprietari. È qualcosa che viene dato per scontato ultimamente con la facilità d'uso in K/Ubuntu, ma non è lo standard de facto in Debian.

Il desktop appare come ci si aspettava – KDE predefinito con uno sfondo di Linux Mint – perciò non c'è nessuna sorpresa.

Software

Le consuete grandi suite di applicazioni di KDE (come LibreOffice) sono installate; K3B, Amarok, digiKam, Gwenview e, se vi piace importare/esportare su siti di condivisione/hosting di foto, potete installare i pacchetti extra che vi permetteranno di usare nativamente Facebook, Picasa e altro da digiKam e Gwenview. Un cambiamento insolito è la mancanza di Kmail, ma con l'aggiunta di Thunderbird. Potrebbe non soddisfare tutti, ma a me si adatta bene e in modo grandioso.

Aggiornamenti

Anzichè avere una dozzina o più di aggiornamenti ogni giorno, LMDE KDE userà lo stesso sistema di LMDE con 'pacchetti' di update che significheranno meno aggiornamenti, ma questo è per assicurare una straordinaria stabilità.

Conclusione

Non avere i repository/PA di Ubuntu è un po' un handicap. Non posso negarlo. KDE 4.10 è dietro l'angolo e LMDE KDE sta usando la 4.8, cosa che mi rende un po' triste. Ma, bisogna dire che, dal momento che condivide certe caratteristiche con Debian, potrebbe saltare del tutto la 4.9 e usare la 4.10 (come hanno fatto con la 4.5). Per quanto riguarda i PPA, non avendoli mi frena nel provare altre applicazioni sperimentali, il che significa che, alla lunga, il mio sistema sarà molto più stabile di quanto lo fosse precedentemente. Si, non sono costretto ad installare quei pacchetti instabili come per Kubuntu, ma dal momento che ci sono, e sono così semplici da installare... sono sicuro che sapete com'è.

È ancora giovane, ma sono decisamente un sostenitore di LMDE KDE. La UP6 non è lontana e sarà interessante vedere cosa introdurrà il suo creatore, Schoelje.

Pro:

Basata sul nonno di tutti.

Contro:

Non è possibile usare i repository/PPA di K/Ubuntu

Download e info:

http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=113571&p=633324

AGGIORNAMENTO DA SCHOELJE

In uno dei recenti post sul blog di Clem (http://blog.linuxmint.com/?p=2237), egli ha avuto questo da dire riguardo LMDE KDE e LMDE Xfce:

“Per il futuro, le ISO di LMDE saranno rilasciate in due versioni: MATE e Cinnamon. La decisione è stata presa non per mantenere una versione KDE di LMDE e per fermare il mantenimento della versione Xfce. Questa è stata una decisione dolorosa da fare considerando la qualità di LMDE Xfce e di LMDE KDE non ufficiale, ma era l'unica che avesse senso per Linux Mint dal momento che LMDE Xfce rappresenta solo il 4% del pubblico di Linux Mint.”

Insieme alla versione non ufficiale di LMDE KDE, io (Schoelje) ho deciso di prendere parte anche al mantenimento di una versione non ufficiale di LMDE Xfce. Ho aperto adesso un “thread LMDE Xfce non ufficiale” qui:

http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=118890

Sono Schoelje (www.schoelje.nl), professione consulente aziendale, e vivo nel sud dell'Olanda con mia moglie, due bambini e due gatti. Ho cominciato la mia carriera nell'IT pochi anni dopo aver concluso l'accademia d'arte. In questi anni, ho fatto esperienza nello sviluppo di soluzioni di business in VB6, C# e ASP.NET. Si, quello. Nel gennaio 2012, ho cominciato ad usare Linux per la prima volta nella mia vita cosa che mi ha portato fino a qui.

Note alla traduzione

Revisione

Recensione - Linux Mint Debian Edition KDE

Scritto da Ronnie Tucker

Linux Mint Debian Edition KDE (LMDE KDE) è una derivata non ufficiale di Linux Mint Debian Edition (LMDE) che, come il nome suggerisce, si basa su Debian e utilizza Gnome. LMDE KDE usa, come avrete indovinato, KDE.

Attenzione, ho detto è basata su Debian. Kubuntu è basato su Ubuntu che si basa su Debian, perciò ci sono differenze tra l'usare LMDE KDE e Kubuntu.

Storia

Lascerò che sia l'autore di LMDE KDE, Schoelje, a darvi informazioni sulla sua creatura:

“La versione non ufficiale LMDE KDE, come molte cose nuove, nacque per frustrazione. Amavo LMDE ma non mi piacevano Mate o Cinnamon. Sembrava di provare a rilanciare una tecnologia abbandonata. Come se Frankenstein fosse diventato digitale, ma avesse bisogno di fare pratica con le sue cuciture. Mi piaceva Mint KDE, ma mi mancava la stabilità di LMDE. C'erano state molte voci sul fatto che Clem [creatore di Linux Mint] avesse intenzione di creare LMDE KDE, ma non era mai successo. Perciò decisi di creare il mio Boris Karloff: forte, stabile e... bellissimo. Inizialmente era solo un mucchio di script e pacchetti raccolti su alcuni repository di Debian e Ubuntu, ma poi pensai che potevano esserci altre persone là fuori che stavano provando la stessa frustrazione di non avere LMDE KDE e fu così che decisi di creare il DVD live. Sebbene anch'io ho bisogno di un po' di pratica con le cuciture, penso però che il risultato sia di un certo valore.”

Installazione

La prima cosa da notare è che, a partire dalla 12.10, la famiglia Ubuntu utilizza PAE come parte del kernel e del processo di avvio. Questo significa che il vecchio hardware non avvierà le versioni 12.10 e superiori. L'ho notato quando ho provato a installare Kubuntu 12.10 su un vecchio EEE PC. Kubuntu 12.10 non si sarebbe mai avviato. La versione a 32-bit di LMDE KDE si presenta con due kernel tra cui poter scegliere all'avvio. La nuova versione PAE e una versione non-PAE. Perciò questo è comodo con hardware più vecchio. LMDE KDE installa praticamente le stesse cose della famiglia di Ubuntu.

Un'aggiunta carina è quella di poter provare il tempo di risposta di alcuni repository (dopo l'installazione):

sudo mint-choose-debian-mirror

e il risultato è che si può scegliere, da una lista, il repository più veloce. Come opzione predefinita, LMDE KDE usa i repository di LMDE.

Benvenuto

Al primo avvio, LMDE KDE si presenta con la finestra di benvenuto (mostrata sopra) che riconosce automaticamente l'hardware di terze parti fornendo l'opzione per installare i driver proprietari. È un qualcosa che viene dato per scontato ultimamente, con la facilità d'uso in K/Ubuntu, ma non è lo standard de facto in Debian.

Un'altra piacevole aggiunta è il Gestore Plymouth che permette di armeggiare con la schermata di caricamento, scegliendo una risoluzione e un'immagine attinente dalla lista fornita.

Il desktop appare come ci si aspettava, quello predefinito di KDE con uno sfondo di Linux Mint, perciò non c'è nessuna sorpresa.

Software

Sono installate le solite grandi suite di applicazioni di KDE (come LibreOffice); K3B, Amarok, digiKam, Gwenview e, se vi piace importare/esportare foto su siti di condivisione/hosting, si possono installare i pacchetti extra che permetteranno di usare nativamente Facebook, Picasa e altro da digiKam e Gwenview. Un cambiamento insolito è la mancanza di Kmail, ma con l'aggiunta di Thunderbird. Potrebbe non soddisfare tutti, ma a me si adatta bene e in modo grandioso.

Aggiornamenti

Anzichè avere una dozzina o più di aggiornamenti ogni giorno, LMDE KDE usa lo stesso sistema di LMDE con 'pacchi' di update che significheranno meno aggiornamenti, per assicurare una straordinaria stabilità.

Conclusione

Non avere i repository/PPA di Ubuntu è un po' deprimente. Non posso negarlo. KDE 4.10 è dietro l'angolo e LMDE KDE sta usando la 4.8, cosa che mi rende un po' triste. Ma bisogna dire che, dal momento che condivide certe caratteristiche con Debian, potrebbe saltare del tutto la 4.9 e usare la 4.10 (come hanno fatto con la 4.5). Per quanto riguarda i PPA, il non averli mi frena nel provare altre applicazioni sperimentali, significando che, alla lunga, il mio sistema sarà molto più stabile di quanto lo fosse precedentemente. Si, non sono costretto a installare quei pacchetti instabili di Kubuntu, ma dal momento che ci sono e sono così semplici da installare... sono sicuro che sapete com'è.

È ancora un giovincello, ma sono decisamente un sostenitore di LMDE KDE. La UP6 non è lontana e sarà interessante vedere cosa introdurrà il suo creatore, Schoelje.

Pro:

Basata sul nonno di tutti.

Contro:

Non è possibile usare i repository/PPA di K/Ubuntu

Download e info:

http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=113571&p=633324

AGGIORNAMENTO DA SCHOELJE

In un recente post sul blog (http://blog.linuxmint.com/?p=2237) Clem ha detto quanto segue riguardo a LMDE KDE e LMDE Xfce:

“Per il futuro, le ISO di LMDE saranno rilasciate in due versioni: MATE e Cinnamon. La decisione è stata presa per non mantenere una versione KDE di LMDE e per fermare il mantenimento della versione Xfce. Questa è stata una decisione dolorosa da fare, considerando la qualità di LMDE Xfce e di LMDE KDE non ufficiale, ma era l'unica che avesse senso per Linux Mint dal momento che LMDE Xfce rappresenta solo il 4% del pubblico di Linux Mint.”

Insieme alla versione non ufficiale di LMDE KDE, io (Schoelje) ho deciso di prendere parte anche al mantenimento di una versione non ufficiale di LMDE Xfce. Ho aperto adesso un “thread LMDE Xfce non ufficiale” qui:

http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=118890

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Sono Schoelje (www.schoelje.nl), professione consulente aziendale, e vivo nel sud dell'Olanda con mia moglie, due bambini e due gatti. Ho cominciato la mia carriera nell'IT pochi anni dopo aver concluso l'accademia d'arte. In questi anni, ho fatto esperienza nello sviluppo di soluzioni per il business in VB6, C# e ASP.NET. Si, quello. Nel gennaio 2012 ho iniziato a usare Linux per la prima volta nella mia vita, cosa che mi ha portato fino a qui.

Note alla revisione

Ottima traduzione. Unica annotazione: hai saltato un periodo, ma ci può stare.

Errata Corrige


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