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CHIUDERE LE «FINESTRE» - IMPOSTAZIONI DI RETE E WIRELESS | Recensione - Linux Mint Debian Edition KDE |
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Scritto da: | Scritto da Ronnie Tucker |
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Ronnie Tucker (KDE) | Linux Mint Debian Edition KDE (LMDE KDE) è una derivata non ufficiale di Linux Mint Debian Edition (LMDE) che, come il nome suggerisce, si basa su Debian e utilizza Gnome. LMDE KDE usa, come avrete indovinato, KDE. |
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Jan Mussche (Gnome) | Attenzione, ho detto è basata su Debian. Kubuntu è basato su Ubuntu che si basa su Debian, perciò ci sono differenze tra l'usare LMDE KDE e Kubuntu. |
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Elizabeth Krumbach (XFCE) | |
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Mark Boyajian (LXDE) | |
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David Tigue (Unity) | Storia |
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Esaminando le impostazioni di rete o wireless in Windows sono in realtà piuttosto confuse, per non dire intimidatorie. Si possono vedere andando nel Pannello di Controllo e scegliendo Connessioni di Rete. Quello che si vede non è esattamente user friendly, ma suppongo che faccia il suo lavoro. | Lascerò che sia l'autore di LMDE KDE Schoelje a darvi informazioni sulla sua creatura: |
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Kubuntu: | “La versione non ufficiale LMDE KDE, come molte cose nuove, nacque per frustrazione. Amavo LMDE ma non mi piacevano Mate o Cinnamon. Sembrava di provare a rilanciare una tecnologia abbandonata. Come se Frankenstein fosse diventato digitale, ma aveva bisogno di provare le sue cuciture. Mi piaceva Mint KDE, ma mi mancava la stabilità di LMDE. C'erano state molte voci sul fatto che Clem [creatore di Linux Mint] avesse intenzione di creare LMDE KDE, ma non era mai successo. Perciò, decisi di creare il mio Boris Karloff: forte, stabile e... bellissimo. Inizialmente, era solo un mucchio di script e pacchetti raccolti su alcuni repository di Debian e Ubuntu, ma poi pensai che potevano esserci altre persone là fuori che stavano provando la stessa frustrazione di non avere LMDE KDE e fu così che decisi di creare il DVD live. Sebbene anch'io ho bisogno di un po' di pratica alle cuciture, penso però che il risultato abbia un certo valore.” |
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Le impostazioni di rete e wireless (sopra) sono disponibili dalla finestra Impostazioni di Sistema, ma una veloce scorciatoia (e un modo migliore di gestirle) è l’icona nella tua barra delle applicazioni (estrema destra) che somiglia a un cavo di rete e una presa. Cliccando si ha un rapido accesso non soltanto alle proprie impostazioni, ma permette anche di trovare quali reti wireless sono disponibili. | |
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Gnome-Shell: | |
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La versione d Gnome-Shell non ha nessuna schermata delle impostazioni di piacevole impatto visivo. La schermata per impostare e cambiare le connessioni di rete appare così: | Installazione |
Linea 31: | Linea 27: |
Le impostazioni possono essere trovate sotto Sistema > Preferenze > Connessioni di Rete, ma anche in alto a destra nel pannello. Qui potete vedere un’icona con due frecce anti-parallele. Click sull’icona > Modifica Connessioni. Un terzo modo è attraverso il Centro di Controllo (Impostazioni di Sistema) – che si può trovare nel menu a cascata connesso al bottone di Spegnimento in alto a destra dello schermo. | La prima cosa da notare è che come la 12.10, la famiglia Ubuntu adesso utilizza PAE come parte del kernel e del processo di avvio. Questo significa che il vecchio hardware non avvierà le versioni 12.10+. mi sono accorto di ciò quando ho provato ad installare Kubuntu 12.10 su un vecchio EEE PC. Kubuntu 12.10 non si sarebbe mai avviato. La versione a 32-bit di LMDE KDE si presenta con due kernel tra cui possiamo scegliere all'avvio. La nuova versione PAE e anche una versione non-PAE. Perciò questo è comodo per vecchi hardware. LMDE KDE installa praticamente le stesse cose della famiglia di Ubuntu. |
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Per cambiare una connessione, click sul nome della connessione > bottone Modifica. Vedrete adesso una nuova finestra con 4 schede. Di queste 4 schede, 1 è importante ed è la scheda ‘Impostazioni IPv4’ – dove è possibile selezionare come le vostre connessioni devono operare. Il modo più comune è quello di selezionare Automatico (DHCP). Questo può essere fatto quando il vostro computer viene collegato a un router con un server DHCP integrato. Il server DHCP (Dynamic Host Control Protocol) genera indirizzi IP per tutti i computer connessi (che sono impostati su Automatico-DHCP). Come si può vedere nella prossima immagine, non c’è bisogno che impostiate niente da voi stessi (Indirizzo, Maschera di Rete, Gateway, Server DNS e dominio di ricerca), semplicemente lasciate che lo gestisca il sistema. | Un'aggiunta carina è quella di poter provare il tempo di risposta di alcuni repository (dopo l'installazione): |
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Per una connessione wireless, dopo aver impostato tutto correttamente, bisogna ancora connettersi con la propria rete wireless. Per questo, click destro sull’icona di rete sul pannello superiore e scegliete la rete alla quale volete connettervi. Se è una rete protetta, inserite la password che vi è stata assegnata e sarete connessi in pochi secondi. | sudo mint-choose-debian-mirror |
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Xubuntu: | e il risultato è che si può scegliere, da una lista, il repository più veloce. Come opzione predefinita, LMDE KDE usa i repository di LMDE. |
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Xubuntu usa nm-connection-editor di Gnome, disponibile per l’avvio da Impostazioni > Connessioni di Rete, oppure cliccando col destro sull’icona di rete nel pannello superiore e selezionando “Modifica Connessioni…”. In ogni caso, per impostazioni wireless di base, potete cliccare col destro nell’icona di rete sul pannello superiore e semplicemente selezionare la rete wireless alla quale volete connettervi. | |
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Lubuntu: | |
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Le impostazioni vengono fatte nella stessa maniera descritta per Gnome-Shell; tuttavia, aprendo la finestra Connessioni di Rete si vede che è, non sorprendentemente, fatta in modo diverso. Il modo più semplice è quello di cliccare sull’icona di rete nel Pannello; come impostazione predefinita si trova sul lato destro. In alternativa, si può accedere ad essa attraverso il menu principale cliccando Strumenti di Sistema > Centro di Controllo Lubuntu. |
Benvenuto |
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Dal Centro di Controllo, cliccare l’icona Rete. | Al primo avvio, LMDE KDE si presenta con la finestra di benvenuto (mostrata sopra) che riconosce automaticamente l'hardware di terze parti con l'opzione di installare i driver proprietari. È qualcosa che viene dato per scontato ultimamente con la facilità d'uso in K/Ubuntu, ma non è lo standard de facto in Debian. |
Linea 48: | Linea 41: |
Una volta nella finestra Connessioni di Rete, si configurano le proprie impostazioni di rete per Reti Cablate e Wireless (e altre) come descritto per Gnome-Shell o Ubuntu. | Il desktop appare come ci si aspettava – KDE predefinito con uno sfondo di Linux Mint – perciò non c'è nessuna sorpresa. |
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Il prossimo mese discuteremo riguardo la formattazione di media come chiavette USB, dischi rigidi e schede SD. | |
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SUDOKU | Software |
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I numeri da 1 a 9 devono essere messi nella griglia 9x9 in modo tale che ogni riga, ogni colonna e ogni riquadro 3x3 contengano i numeri da 1 a 9. | Le consuete grandi suite di applicazioni di KDE (come LibreOffice) sono installate; K3B, Amarok, digiKam, Gwenview e, se vi piace importare/esportare su siti di condivisione/hosting di foto, potete installare i pacchetti extra che vi permetteranno di usare nativamente Facebook, Picasa e altro da digiKam e Gwenview. Un cambiamento insolito è la mancanza di Kmail, ma con l'aggiunta di Thunderbird. Potrebbe non soddisfare tutti, ma a me si adatta bene e in modo grandioso. |
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FACILE | |
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Le soluzioni si trovano nella penultima pagina. | Aggiornamenti |
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Anzichè avere una dozzina o più di aggiornamenti ogni giorno, LMDE KDE userà lo stesso sistema di LMDE con 'pacchetti' di update che significheranno meno aggiornamenti, ma questo è per assicurare una straordinaria stabilità. Conclusione Non avere i repository/PA di Ubuntu è un po' un handicap. Non posso negarlo. KDE 4.10 è dietro l'angolo e LMDE KDE sta usando la 4.8, cosa che mi rende un po' triste. Ma, bisogna dire che, dal momento che condivide certe caratteristiche con Debian, potrebbe saltare del tutto la 4.9 e usare la 4.10 (come hanno fatto con la 4.5). Per quanto riguarda i PPA, non avendoli mi frena nel provare altre applicazioni sperimentali, il che significa che, alla lunga, il mio sistema sarà molto più stabile di quanto lo fosse precedentemente. Si, non sono costretto ad installare quei pacchetti instabili come per Kubuntu, ma dal momento che ci sono, e sono così semplici da installare... sono sicuro che sapete com'è. È ancora giovane, ma sono decisamente un sostenitore di LMDE KDE. La UP6 non è lontana e sarà interessante vedere cosa introdurrà il suo creatore, Schoelje. Pro: Basata sul nonno di tutti. Contro: Non è possibile usare i repository/PPA di K/Ubuntu Download e info: http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=113571&p=633324 AGGIORNAMENTO DA SCHOELJE In uno dei recenti post sul blog di Clem (http://blog.linuxmint.com/?p=2237), egli ha avuto questo da dire riguardo LMDE KDE e LMDE Xfce: “Per il futuro, le ISO di LMDE saranno rilasciate in due versioni: MATE e Cinnamon. La decisione è stata presa non per mantenere una versione KDE di LMDE e per fermare il mantenimento della versione Xfce. Questa è stata una decisione dolorosa da fare considerando la qualità di LMDE Xfce e di LMDE KDE non ufficiale, ma era l'unica che avesse senso per Linux Mint dal momento che LMDE Xfce rappresenta solo il 4% del pubblico di Linux Mint.” Insieme alla versione non ufficiale di LMDE KDE, io (Schoelje) ho deciso di prendere parte anche al mantenimento di una versione non ufficiale di LMDE Xfce. Ho aperto adesso un “thread LMDE Xfce non ufficiale” qui: http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=118890 Sono Schoelje (www.schoelje.nl), professione consulente aziendale, e vivo nel sud dell'Olanda con mia moglie, due bambini e due gatti. Ho cominciato la mia carriera nell'IT pochi anni dopo aver concluso l'accademia d'arte. In questi anni, ho fatto esperienza nello sviluppo di soluzioni di business in VB6, C# e ASP.NET. Si, quello. Nel gennaio 2012, ho cominciato ad usare Linux per la prima volta nella mia vita cosa che mi ha portato fino a qui. |
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Scritto da: | Scritto da Ronnie Tucker |
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Ronnie Tucker (KDE) | Linux Mint Debian Edition KDE (LMDE KDE) è una derivata non ufficiale di Linux Mint Debian Edition (LMDE) che, come il nome suggerisce, si basa su Debian e utilizza Gnome. LMDE KDE usa, come avrete indovinato, KDE. |
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Jan Mussche (Gnome) | Attenzione, ho detto è basata su Debian. Kubuntu è basato su Ubuntu che si basa su Debian, perciò ci sono differenze tra l'usare LMDE KDE e Kubuntu. |
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Elizabeth Krumbach (XFCE) | Storia |
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Mark Boyajian (LXDE) | Lascerò che sia l'autore di LMDE KDE, Schoelje, a darvi informazioni sulla sua creatura: |
Linea 84: | Linea 113: |
David Tigue (Unity) | “La versione non ufficiale LMDE KDE, come molte cose nuove, nacque per frustrazione. Amavo LMDE ma non mi piacevano Mate o Cinnamon. Sembrava di provare a rilanciare una tecnologia abbandonata. Come se Frankenstein fosse diventato digitale, ma avesse bisogno di fare pratica con le sue cuciture. Mi piaceva Mint KDE, ma mi mancava la stabilità di LMDE. C'erano state molte voci sul fatto che Clem [creatore di Linux Mint] avesse intenzione di creare LMDE KDE, ma non era mai successo. Perciò decisi di creare il mio Boris Karloff: forte, stabile e... bellissimo. Inizialmente era solo un mucchio di script e pacchetti raccolti su alcuni repository di Debian e Ubuntu, ma poi pensai che potevano esserci altre persone là fuori che stavano provando la stessa frustrazione di non avere LMDE KDE e fu così che decisi di creare il DVD live. Sebbene anch'io ho bisogno di un po' di pratica con le cuciture, penso però che il risultato sia di un certo valore.” |
Linea 86: | Linea 115: |
Esaminando le impostazioni di rete o wireless in Windows sono in realtà piuttosto confuse, per non dire intimidatorie. Si possono vedere andando nel Pannello di Controllo e scegliendo Connessioni di Rete. Quello che si vede non è esattamente user friendly, ma suppongo che faccia il suo lavoro. | Installazione |
Linea 88: | Linea 117: |
Kubuntu: | La prima cosa da notare è che, a partire dalla 12.10, la famiglia Ubuntu utilizza PAE come parte del kernel e del processo di avvio. Questo significa che il vecchio hardware non avvierà le versioni 12.10 e superiori. L'ho notato quando ho provato a installare Kubuntu 12.10 su un vecchio EEE PC. Kubuntu 12.10 non si sarebbe mai avviato. La versione a 32-bit di LMDE KDE si presenta con due kernel tra cui poter scegliere all'avvio. La nuova versione PAE e una versione non-PAE. Perciò questo è comodo con hardware più vecchio. LMDE KDE installa praticamente le stesse cose della famiglia di Ubuntu. |
Linea 90: | Linea 119: |
Le impostazioni di rete e wireless (sopra) sono disponibili dalla finestra Impostazioni di Sistema, ma una veloce scorciatoia (e un modo migliore di gestirle) è l’icona nella tua barra delle applicazioni (estrema destra) che somiglia a un cavo di rete e una presa. Cliccando si ha un rapido accesso non soltanto alle proprie impostazioni, ma permette anche di trovare quali reti wireless sono disponibili. | Un'aggiunta carina è quella di poter provare il tempo di risposta di alcuni repository (dopo l'installazione): |
Linea 92: | Linea 121: |
Gnome-Shell: | sudo mint-choose-debian-mirror |
Linea 94: | Linea 123: |
La versione d Gnome-Shell non ha nessuna schermata delle impostazioni di piacevole impatto visivo. La schermata per impostare e cambiare le connessioni di rete appare così: | e il risultato è che si può scegliere, da una lista, il repository più veloce. Come opzione predefinita, LMDE KDE usa i repository di LMDE. |
Linea 96: | Linea 125: |
Le impostazioni possono essere trovate sotto Sistema > Preferenze > Connessioni di Rete, ma anche in alto a destra nel pannello. Qui potete vedere un’icona con due frecce anti-parallele. Click sull’icona > Modifica Connessioni. Un terzo modo è attraverso il Centro di Controllo (Impostazioni di Sistema) – che si può trovare nel menu a cascata connesso al bottone di Spegnimento in alto a destra dello schermo. | Benvenuto |
Linea 98: | Linea 127: |
Per cambiare una connessione, click sul nome della connessione > bottone Modifica. Vedrete adesso una nuova finestra con 4 schede. Di queste 4 schede, 1 è importante ed è la scheda ‘Impostazioni IPv4’ – dove è possibile selezionare come le vostre connessioni devono operare. Il modo più comune è quello di selezionare Automatico (DHCP). Questo può essere fatto quando il vostro computer viene collegato a un router con un server DHCP integrato. Il server DHCP (Dynamic Host Control Protocol) genera indirizzi IP per tutti i computer connessi (che sono impostati su Automatico-DHCP). Come si può vedere nella prossima immagine, non c’è bisogno che impostiate niente da voi stessi (Indirizzo, Maschera di Rete, Gateway, Server DNS e dominio di ricerca), semplicemente lasciate che lo gestisca il sistema. | Al primo avvio, LMDE KDE si presenta con la finestra di benvenuto (mostrata sopra) che riconosce automaticamente l'hardware di terze parti fornendo l'opzione per installare i driver proprietari. È un qualcosa che viene dato per scontato ultimamente, con la facilità d'uso in K/Ubuntu, ma non è lo standard de facto in Debian. |
Linea 100: | Linea 129: |
Per una connessione wireless, dopo aver impostato tutto correttamente, bisogna ancora connettersi con la propria rete wireless. Per questo, click destro sull’icona di rete sul pannello superiore e scegliete la rete alla quale volete connettervi. Se è una rete protetta, inserite la password che vi è stata assegnata e sarete connessi in pochi secondi. | Un'altra piacevole aggiunta è il Gestore Plymouth che permette di armeggiare con la schermata di caricamento, scegliendo una risoluzione e un'immagine attinente dalla lista fornita. |
Linea 102: | Linea 131: |
Xubuntu: | Il desktop appare come ci si aspettava, quello predefinito di KDE con uno sfondo di Linux Mint, perciò non c'è nessuna sorpresa. |
Linea 104: | Linea 133: |
Xubuntu usa nm-connection-editor di Gnome, disponibile per l’avvio da Impostazioni > Connessioni di Rete, oppure cliccando col destro sull’icona di rete nel pannello superiore e selezionando “Modifica Connessioni…”. In ogni caso, per impostazioni wireless di base, potete cliccare col destro nell’icona di rete sul pannello superiore e semplicemente selezionare la rete wireless alla quale volete connettervi. | Software |
Linea 106: | Linea 135: |
Lubuntu: | Sono installate le solite grandi suite di applicazioni di KDE (come LibreOffice); K3B, Amarok, digiKam, Gwenview e, se vi piace importare/esportare foto su siti di condivisione/hosting, si possono installare i pacchetti extra che permetteranno di usare nativamente Facebook, Picasa e altro da digiKam e Gwenview. Un cambiamento insolito è la mancanza di Kmail, ma con l'aggiunta di Thunderbird. Potrebbe non soddisfare tutti, ma a me si adatta bene e in modo grandioso. |
Linea 108: | Linea 137: |
Le impostazioni vengono fatte nella stessa maniera descritta per Gnome-Shell; tuttavia, aprendo la finestra Connessioni di Rete si vede che è, non sorprendentemente, fatta in modo diverso. Il modo più semplice è quello di cliccare sull’icona di rete nel Pannello; come impostazione predefinita si trova sul lato destro. In alternativa, si può accedere ad essa attraverso il menu principale cliccando Strumenti di Sistema > Centro di Controllo Lubuntu. |
Aggiornamenti |
Linea 111: | Linea 139: |
Dal Centro di Controllo, cliccare l’icona Rete. | Anzichè avere una dozzina o più di aggiornamenti ogni giorno, LMDE KDE usa lo stesso sistema di LMDE con 'pacchi' di update che significheranno meno aggiornamenti, per assicurare una straordinaria stabilità. |
Linea 113: | Linea 141: |
Una volta nella finestra Connessioni di Rete, si configurano le proprie impostazioni di rete per Reti Cablate e Wireless (e altre) come descritto per Gnome-Shell o Ubuntu. | Conclusione |
Linea 115: | Linea 143: |
Il prossimo mese discuteremo riguardo la formattazione di media come chiavette USB, dischi rigidi e schede SD. | Non avere i repository/PPA di Ubuntu è un po' deprimente. Non posso negarlo. KDE 4.10 è dietro l'angolo e LMDE KDE sta usando la 4.8, cosa che mi rende un po' triste. Ma bisogna dire che, dal momento che condivide certe caratteristiche con Debian, potrebbe saltare del tutto la 4.9 e usare la 4.10 (come hanno fatto con la 4.5). Per quanto riguarda i PPA, il non averli mi frena nel provare altre applicazioni sperimentali, significando che, alla lunga, il mio sistema sarà molto più stabile di quanto lo fosse precedentemente. Si, non sono costretto a installare quei pacchetti instabili di Kubuntu, ma dal momento che ci sono e sono così semplici da installare... sono sicuro che sapete com'è. |
Linea 117: | Linea 145: |
--------- | È ancora un giovincello, ma sono decisamente un sostenitore di LMDE KDE. La UP6 non è lontana e sarà interessante vedere cosa introdurrà il suo creatore, Schoelje. |
Linea 119: | Linea 147: |
SUDOKU | Pro: |
Linea 121: | Linea 149: |
I numeri da 1 a 9 devono essere messi nella griglia 9x9 in modo tale che ogni riga, ogni colonna e ogni riquadro 3x3 contengano i numeri da 1 a 9. | Basata sul nonno di tutti. |
Linea 123: | Linea 151: |
FACILE | Contro: |
Linea 125: | Linea 153: |
DIFFICILE | Non è possibile usare i repository/PPA di K/Ubuntu |
Linea 127: | Linea 155: |
Le soluzioni si trovano nella penultima pagina. | Download e info: http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=113571&p=633324 AGGIORNAMENTO DA SCHOELJE In un recente post sul blog (http://blog.linuxmint.com/?p=2237) Clem ha detto quanto segue riguardo a LMDE KDE e LMDE Xfce: “Per il futuro, le ISO di LMDE saranno rilasciate in due versioni: MATE e Cinnamon. La decisione è stata presa per non mantenere una versione KDE di LMDE e per fermare il mantenimento della versione Xfce. Questa è stata una decisione dolorosa da fare, considerando la qualità di LMDE Xfce e di LMDE KDE non ufficiale, ma era l'unica che avesse senso per Linux Mint dal momento che LMDE Xfce rappresenta solo il 4% del pubblico di Linux Mint.” Insieme alla versione non ufficiale di LMDE KDE, io (Schoelje) ho deciso di prendere parte anche al mantenimento di una versione non ufficiale di LMDE Xfce. Ho aperto adesso un “thread LMDE Xfce non ufficiale” qui: http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=118890 --- Sono Schoelje (www.schoelje.nl), professione consulente aziendale, e vivo nel sud dell'Olanda con mia moglie, due bambini e due gatti. Ho cominciato la mia carriera nell'IT pochi anni dopo aver concluso l'accademia d'arte. In questi anni, ho fatto esperienza nello sviluppo di soluzioni per il business in VB6, C# e ASP.NET. Si, quello. Nel gennaio 2012 ho iniziato a usare Linux per la prima volta nella mia vita, cosa che mi ha portato fino a qui. |
Linea 131: | Linea 175: |
Ottima traduzione. Unica annotazione: hai saltato un periodo, ma ci può stare. |
Traduzione italiana
Recensione - Linux Mint Debian Edition KDE
Scritto da Ronnie Tucker
Linux Mint Debian Edition KDE (LMDE KDE) è una derivata non ufficiale di Linux Mint Debian Edition (LMDE) che, come il nome suggerisce, si basa su Debian e utilizza Gnome. LMDE KDE usa, come avrete indovinato, KDE.
Attenzione, ho detto è basata su Debian. Kubuntu è basato su Ubuntu che si basa su Debian, perciò ci sono differenze tra l'usare LMDE KDE e Kubuntu.
Storia
Lascerò che sia l'autore di LMDE KDE Schoelje a darvi informazioni sulla sua creatura:
“La versione non ufficiale LMDE KDE, come molte cose nuove, nacque per frustrazione. Amavo LMDE ma non mi piacevano Mate o Cinnamon. Sembrava di provare a rilanciare una tecnologia abbandonata. Come se Frankenstein fosse diventato digitale, ma aveva bisogno di provare le sue cuciture. Mi piaceva Mint KDE, ma mi mancava la stabilità di LMDE. C'erano state molte voci sul fatto che Clem [creatore di Linux Mint] avesse intenzione di creare LMDE KDE, ma non era mai successo. Perciò, decisi di creare il mio Boris Karloff: forte, stabile e... bellissimo. Inizialmente, era solo un mucchio di script e pacchetti raccolti su alcuni repository di Debian e Ubuntu, ma poi pensai che potevano esserci altre persone là fuori che stavano provando la stessa frustrazione di non avere LMDE KDE e fu così che decisi di creare il DVD live. Sebbene anch'io ho bisogno di un po' di pratica alle cuciture, penso però che il risultato abbia un certo valore.”
Installazione
La prima cosa da notare è che come la 12.10, la famiglia Ubuntu adesso utilizza PAE come parte del kernel e del processo di avvio. Questo significa che il vecchio hardware non avvierà le versioni 12.10+. mi sono accorto di ciò quando ho provato ad installare Kubuntu 12.10 su un vecchio EEE PC. Kubuntu 12.10 non si sarebbe mai avviato. La versione a 32-bit di LMDE KDE si presenta con due kernel tra cui possiamo scegliere all'avvio. La nuova versione PAE e anche una versione non-PAE. Perciò questo è comodo per vecchi hardware. LMDE KDE installa praticamente le stesse cose della famiglia di Ubuntu.
Un'aggiunta carina è quella di poter provare il tempo di risposta di alcuni repository (dopo l'installazione):
sudo mint-choose-debian-mirror
e il risultato è che si può scegliere, da una lista, il repository più veloce. Come opzione predefinita, LMDE KDE usa i repository di LMDE.
Benvenuto
Al primo avvio, LMDE KDE si presenta con la finestra di benvenuto (mostrata sopra) che riconosce automaticamente l'hardware di terze parti con l'opzione di installare i driver proprietari. È qualcosa che viene dato per scontato ultimamente con la facilità d'uso in K/Ubuntu, ma non è lo standard de facto in Debian.
Il desktop appare come ci si aspettava – KDE predefinito con uno sfondo di Linux Mint – perciò non c'è nessuna sorpresa.
Software
Le consuete grandi suite di applicazioni di KDE (come LibreOffice) sono installate; K3B, Amarok, digiKam, Gwenview e, se vi piace importare/esportare su siti di condivisione/hosting di foto, potete installare i pacchetti extra che vi permetteranno di usare nativamente Facebook, Picasa e altro da digiKam e Gwenview. Un cambiamento insolito è la mancanza di Kmail, ma con l'aggiunta di Thunderbird. Potrebbe non soddisfare tutti, ma a me si adatta bene e in modo grandioso.
Aggiornamenti
Anzichè avere una dozzina o più di aggiornamenti ogni giorno, LMDE KDE userà lo stesso sistema di LMDE con 'pacchetti' di update che significheranno meno aggiornamenti, ma questo è per assicurare una straordinaria stabilità.
Conclusione
Non avere i repository/PA di Ubuntu è un po' un handicap. Non posso negarlo. KDE 4.10 è dietro l'angolo e LMDE KDE sta usando la 4.8, cosa che mi rende un po' triste. Ma, bisogna dire che, dal momento che condivide certe caratteristiche con Debian, potrebbe saltare del tutto la 4.9 e usare la 4.10 (come hanno fatto con la 4.5). Per quanto riguarda i PPA, non avendoli mi frena nel provare altre applicazioni sperimentali, il che significa che, alla lunga, il mio sistema sarà molto più stabile di quanto lo fosse precedentemente. Si, non sono costretto ad installare quei pacchetti instabili come per Kubuntu, ma dal momento che ci sono, e sono così semplici da installare... sono sicuro che sapete com'è.
È ancora giovane, ma sono decisamente un sostenitore di LMDE KDE. La UP6 non è lontana e sarà interessante vedere cosa introdurrà il suo creatore, Schoelje.
Pro:
Basata sul nonno di tutti.
Contro:
Non è possibile usare i repository/PPA di K/Ubuntu
Download e info:
http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=113571&p=633324
AGGIORNAMENTO DA SCHOELJE
In uno dei recenti post sul blog di Clem (http://blog.linuxmint.com/?p=2237), egli ha avuto questo da dire riguardo LMDE KDE e LMDE Xfce:
“Per il futuro, le ISO di LMDE saranno rilasciate in due versioni: MATE e Cinnamon. La decisione è stata presa non per mantenere una versione KDE di LMDE e per fermare il mantenimento della versione Xfce. Questa è stata una decisione dolorosa da fare considerando la qualità di LMDE Xfce e di LMDE KDE non ufficiale, ma era l'unica che avesse senso per Linux Mint dal momento che LMDE Xfce rappresenta solo il 4% del pubblico di Linux Mint.”
Insieme alla versione non ufficiale di LMDE KDE, io (Schoelje) ho deciso di prendere parte anche al mantenimento di una versione non ufficiale di LMDE Xfce. Ho aperto adesso un “thread LMDE Xfce non ufficiale” qui:
http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=118890
Sono Schoelje (www.schoelje.nl), professione consulente aziendale, e vivo nel sud dell'Olanda con mia moglie, due bambini e due gatti. Ho cominciato la mia carriera nell'IT pochi anni dopo aver concluso l'accademia d'arte. In questi anni, ho fatto esperienza nello sviluppo di soluzioni di business in VB6, C# e ASP.NET. Si, quello. Nel gennaio 2012, ho cominciato ad usare Linux per la prima volta nella mia vita cosa che mi ha portato fino a qui.
Note alla traduzione
Revisione
Recensione - Linux Mint Debian Edition KDE
Scritto da Ronnie Tucker
Linux Mint Debian Edition KDE (LMDE KDE) è una derivata non ufficiale di Linux Mint Debian Edition (LMDE) che, come il nome suggerisce, si basa su Debian e utilizza Gnome. LMDE KDE usa, come avrete indovinato, KDE.
Attenzione, ho detto è basata su Debian. Kubuntu è basato su Ubuntu che si basa su Debian, perciò ci sono differenze tra l'usare LMDE KDE e Kubuntu.
Storia
Lascerò che sia l'autore di LMDE KDE, Schoelje, a darvi informazioni sulla sua creatura:
“La versione non ufficiale LMDE KDE, come molte cose nuove, nacque per frustrazione. Amavo LMDE ma non mi piacevano Mate o Cinnamon. Sembrava di provare a rilanciare una tecnologia abbandonata. Come se Frankenstein fosse diventato digitale, ma avesse bisogno di fare pratica con le sue cuciture. Mi piaceva Mint KDE, ma mi mancava la stabilità di LMDE. C'erano state molte voci sul fatto che Clem [creatore di Linux Mint] avesse intenzione di creare LMDE KDE, ma non era mai successo. Perciò decisi di creare il mio Boris Karloff: forte, stabile e... bellissimo. Inizialmente era solo un mucchio di script e pacchetti raccolti su alcuni repository di Debian e Ubuntu, ma poi pensai che potevano esserci altre persone là fuori che stavano provando la stessa frustrazione di non avere LMDE KDE e fu così che decisi di creare il DVD live. Sebbene anch'io ho bisogno di un po' di pratica con le cuciture, penso però che il risultato sia di un certo valore.”
Installazione
La prima cosa da notare è che, a partire dalla 12.10, la famiglia Ubuntu utilizza PAE come parte del kernel e del processo di avvio. Questo significa che il vecchio hardware non avvierà le versioni 12.10 e superiori. L'ho notato quando ho provato a installare Kubuntu 12.10 su un vecchio EEE PC. Kubuntu 12.10 non si sarebbe mai avviato. La versione a 32-bit di LMDE KDE si presenta con due kernel tra cui poter scegliere all'avvio. La nuova versione PAE e una versione non-PAE. Perciò questo è comodo con hardware più vecchio. LMDE KDE installa praticamente le stesse cose della famiglia di Ubuntu.
Un'aggiunta carina è quella di poter provare il tempo di risposta di alcuni repository (dopo l'installazione):
sudo mint-choose-debian-mirror
e il risultato è che si può scegliere, da una lista, il repository più veloce. Come opzione predefinita, LMDE KDE usa i repository di LMDE.
Benvenuto
Al primo avvio, LMDE KDE si presenta con la finestra di benvenuto (mostrata sopra) che riconosce automaticamente l'hardware di terze parti fornendo l'opzione per installare i driver proprietari. È un qualcosa che viene dato per scontato ultimamente, con la facilità d'uso in K/Ubuntu, ma non è lo standard de facto in Debian.
Un'altra piacevole aggiunta è il Gestore Plymouth che permette di armeggiare con la schermata di caricamento, scegliendo una risoluzione e un'immagine attinente dalla lista fornita.
Il desktop appare come ci si aspettava, quello predefinito di KDE con uno sfondo di Linux Mint, perciò non c'è nessuna sorpresa.
Software
Sono installate le solite grandi suite di applicazioni di KDE (come LibreOffice); K3B, Amarok, digiKam, Gwenview e, se vi piace importare/esportare foto su siti di condivisione/hosting, si possono installare i pacchetti extra che permetteranno di usare nativamente Facebook, Picasa e altro da digiKam e Gwenview. Un cambiamento insolito è la mancanza di Kmail, ma con l'aggiunta di Thunderbird. Potrebbe non soddisfare tutti, ma a me si adatta bene e in modo grandioso.
Aggiornamenti
Anzichè avere una dozzina o più di aggiornamenti ogni giorno, LMDE KDE usa lo stesso sistema di LMDE con 'pacchi' di update che significheranno meno aggiornamenti, per assicurare una straordinaria stabilità.
Conclusione
Non avere i repository/PPA di Ubuntu è un po' deprimente. Non posso negarlo. KDE 4.10 è dietro l'angolo e LMDE KDE sta usando la 4.8, cosa che mi rende un po' triste. Ma bisogna dire che, dal momento che condivide certe caratteristiche con Debian, potrebbe saltare del tutto la 4.9 e usare la 4.10 (come hanno fatto con la 4.5). Per quanto riguarda i PPA, il non averli mi frena nel provare altre applicazioni sperimentali, significando che, alla lunga, il mio sistema sarà molto più stabile di quanto lo fosse precedentemente. Si, non sono costretto a installare quei pacchetti instabili di Kubuntu, ma dal momento che ci sono e sono così semplici da installare... sono sicuro che sapete com'è.
È ancora un giovincello, ma sono decisamente un sostenitore di LMDE KDE. La UP6 non è lontana e sarà interessante vedere cosa introdurrà il suo creatore, Schoelje.
Pro:
Basata sul nonno di tutti.
Contro:
Non è possibile usare i repository/PPA di K/Ubuntu
Download e info:
http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=113571&p=633324
AGGIORNAMENTO DA SCHOELJE
In un recente post sul blog (http://blog.linuxmint.com/?p=2237) Clem ha detto quanto segue riguardo a LMDE KDE e LMDE Xfce:
“Per il futuro, le ISO di LMDE saranno rilasciate in due versioni: MATE e Cinnamon. La decisione è stata presa per non mantenere una versione KDE di LMDE e per fermare il mantenimento della versione Xfce. Questa è stata una decisione dolorosa da fare, considerando la qualità di LMDE Xfce e di LMDE KDE non ufficiale, ma era l'unica che avesse senso per Linux Mint dal momento che LMDE Xfce rappresenta solo il 4% del pubblico di Linux Mint.”
Insieme alla versione non ufficiale di LMDE KDE, io (Schoelje) ho deciso di prendere parte anche al mantenimento di una versione non ufficiale di LMDE Xfce. Ho aperto adesso un “thread LMDE Xfce non ufficiale” qui:
http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=118890
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Sono Schoelje (www.schoelje.nl), professione consulente aziendale, e vivo nel sud dell'Olanda con mia moglie, due bambini e due gatti. Ho cominciato la mia carriera nell'IT pochi anni dopo aver concluso l'accademia d'arte. In questi anni, ho fatto esperienza nello sviluppo di soluzioni per il business in VB6, C# e ASP.NET. Si, quello. Nel gennaio 2012 ho iniziato a usare Linux per la prima volta nella mia vita, cosa che mi ha portato fino a qui.
Note alla revisione
Ottima traduzione. Unica annotazione: hai saltato un periodo, ma ci può stare.