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Ogni mese ci piace pubblicare alcune delle email che riceviamo. Se volete inviarci una lettera per la pubblicazione, per criticarci o fare dei complimenti, scriveteci a letters@fullcirclemagazine.org. NOTA BENE: alcune lettere potrebbero essere modificate per ragioni di spazio. | |
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CHIUDERE LE «FINESTRE» - IMPOSTAZIONI DI RETE E WIRELESS | Articoli per radioamoatori, per favore Sono un radioamatore, e lo sono dal 1974. Vorrei vedere un po’ di recensioni o articoli sui molti programmi per radioamatori presenti su Linux. Ho parlato con altri operatori che usano Linux e tutti lo amano. Ci sono tre programmi di loggig, APRS (Automatic Packet Reporting), Igate, Digipeater e altro. Sono sicuro che piacerebbe un articolo di tanto in tanto. L.B. Little |
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Scritto da: Ronnie Tucker (KDE) Jan Mussche (Gnome) Elizabeth Krumbach (XFCE) Mark Boyajian (LXDE) David Tigue (Unity) Esaminando le impostazioni di rete o wireless in Windows sono in realtà piuttosto confuse, per non dire intimidatorie. Si possono vedere andando nel Pannello di Controllo e scegliendo Connessioni di Rete. Quello che si vede non è esattamente user friendly, ma suppongo che faccia il suo lavoro. Kubuntu: Le impostazioni di rete e wireless (sopra) sono disponibili dalla finestra Impostazioni di Sistema, ma una veloce scorciatoia (e un modo migliore di gestirle) è l’icona nella tua barra delle applicazioni (estrema destra) che somiglia a un cavo di rete e una presa. Cliccando si ha un rapido accesso non soltanto alle proprie impostazioni, ma permette anche di trovare quali reti wireless sono disponibili. Gnome-Shell: La versione d Gnome-Shell non ha nessuna schermata delle impostazioni di piacevole impatto visivo. La schermata per impostare e cambiare le connessioni di rete appare così: Le impostazioni possono essere trovate sotto Sistema > Preferenze > Connessioni di Rete, ma anche in alto a destra nel pannello. Qui potete vedere un’icona con due frecce anti-parallele. Click sull’icona > Modifica Connessioni. Un terzo modo è attraverso il Centro di Controllo (Impostazioni di Sistema) – che si può trovare nel menu a cascata connesso al bottone di Spegnimento in alto a destra dello schermo. Per cambiare una connessione, click sul nome della connessione > bottone Modifica. Vedrete adesso una nuova finestra con 4 schede. Di queste 4 schede, 1 è importante ed è la scheda ‘Impostazioni IPv4’ – dove è possibile selezionare come le vostre connessioni devono operare. Il modo più comune è quello di selezionare Automatico (DHCP). Questo può essere fatto quando il vostro computer viene collegato a un router con un server DHCP integrato. Il server DHCP (Dynamic Host Control Protocol) genera indirizzi IP per tutti i computer connessi (che sono impostati su Automatico-DHCP). Come si può vedere nella prossima immagine, non c’è bisogno che impostiate niente da voi stessi (Indirizzo, Maschera di Rete, Gateway, Server DNS e dominio di ricerca), semplicemente lasciate che lo gestisca il sistema. Per una connessione wireless, dopo aver impostato tutto correttamente, bisogna ancora connettersi con la propria rete wireless. Per questo, click destro sull’icona di rete sul pannello superiore e scegliete la rete alla quale volete connettervi. Se è una rete protetta, inserite la password che vi è stata assegnata e sarete connessi in pochi secondi. Xubuntu: Xubuntu usa nm-connection-editor di Gnome, disponibile per l’avvio da Impostazioni > Connessioni di Rete, oppure cliccando col destro sull’icona di rete nel pannello superiore e selezionando “Modifica Connessioni…”. In ogni caso, per impostazioni wireless di base, potete cliccare col destro nell’icona di rete sul pannello superiore e semplicemente selezionare la rete wireless alla quale volete connettervi. Lubuntu: Le impostazioni vengono fatte nella stessa maniera descritta per Gnome-Shell; tuttavia, aprendo la finestra Connessioni di Rete si vede che è, non sorprendentemente, fatta in modo diverso. Il modo più semplice è quello di cliccare sull’icona di rete nel Pannello; come impostazione predefinita si trova sul lato destro. In alternativa, si può accedere ad essa attraverso il menu principale cliccando Strumenti di Sistema > Centro di Controllo Lubuntu. Dal Centro di Controllo, cliccare l’icona Rete. Una volta nella finestra Connessioni di Rete, si configurano le proprie impostazioni di rete per Reti Cablate e Wireless (e altre) come descritto per Gnome-Shell o Ubuntu. Il prossimo mese discuteremo riguardo la formattazione di media come chiavette USB, dischi rigidi e schede SD. --------- SUDOKU I numeri da 1 a 9 devono essere messi nella griglia 9x9 in modo tale che ogni riga, ogni colonna e ogni riquadro 3x3 contengano i numeri da 1 a 9. FACILE DIFFICILE Le soluzioni si trovano nella penultima pagina. |
Risponde Ronnie: c’è un radioamatore che vuole scrivere un articolo sui software dedicati Linux? |
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My Desktop Hei, volevo solo farvi sapere che [my desktop] è di gran lunga la miglior parte della rivista. Avere persone che fanno vedere le loro modifiche e temi è impressionante, e sarebbe bello poterli avere a disposizione per il download. Si potrebbe fare una gara per vedere chi ha il tema più bello! Jason Gunther CC Hits Grazie per elencare alcuni grandi siti di musica. Vorrei richiamare alla vostra attenzione un progetto che ho lanciato, chiamato CCHits.net. Si tratta di un sito che promuove musica Creative Commons, i suoi artisti e gli spettacoli (sia via radio che podcast) a cui partecipano. Il sito propone anche podcast giornalieri, settimanali e mensili che propongono una traccia ogni giorno, le migliori tracce ogni settimana e la riproduzione di una top 40 ogni mese. È attivo da circa un anno e attualmente conta più di 600 podcast interni, (tra giornalieri, settimanali e mensili) e circa altri 150 esterni. Il sito attualmente conta 644 tracce, ma sono sempre alla ricerca di altre fantastiche canzoni. È gestito interamente da un ragazzo - me! - e il codice sorgente è completamente aperto (è su Gitorius.net) liberamente condivisibile (CC-0) - solo i dati degli utenti e le chiavi delle API non sono pubbliche. Jon "The Nice Guy" Spriggs Promuovere Ubuntu È da un po’ di tempo che penso che, poiché la comunità Linux non fa pubblicità al grande pubblico, abbiamo bisogno di una sorta di logo che potremmo stampare e lasciare nei vari luoghi che visitiamo durante le nostre attività quotidiane. Dovrebbero riferirsi a Full Circle Magazine, ubuntu.com, kubuntu.com, e altri progetti Linux. Dobbiamo farci vedere. Anche alcuni adesivi andrebbero bene! Forse si potrebbe allegare ogni mese qualcosa a Full Circle che potremmo stampare e diffondere in giro. Jim Bainter Risponde Ronnie: Chiunque cerchi cose da stampare dovrebbe dare un’occhiata a http://spreadubuntu.org/. Ha volantini scaricabili, opuscoli, presentazioni e altre cose di questo tipo Podcast Giusto una lettera veloce per dire quanto mi sono divertito e che con quanta impazienza aspettavo i podcast di Robin Catlin (come faccio con la rivista naturalmente). Ci mancherà. Ho sempre pensato che le sue idee/declamazioni su Linux e Ubuntu erano azzeccate (il che significa che erano in linea con le mie idee/declamazioni, credo). Quindi evviva Robin - spero che faccia qualche comparsa come ospite nel nuovo spettacolo. Buona fortuna a Les Pounder e al suo team! Lee Waters Risponde Ronnie: Si, nel caso vi siate persi l’attuale podcast di Full Circle, Robin e Dave consegnano il lavoro a Les Pounder e al LUG di Blackpool che sperano di rilasciare un podcast mensile in maniera regolare con David e Robin che rilasciano ogni tanto un podcast secondario. I migliori auguri a Les e co.! Linux Mint e i tablet Sto usando Ubuntu da circa quattro anni, e ho una macchina con Windows per un paio di programmi, ma sono quasi riuscito a eliminare Windows tramite Wine. Ho anche un netbook Asus con 2GB di RAM e un disco da 250GB che uso parecchio, ma sono stato attirato da Linux Mint 12. Ho installato Mint sul mio netbook e ha addirittura riconosciuto il bottone touchpad aggiuntivo per spegnere e accendere il computer. Ubuntu non l’aveva riconosciuto! Ora, riguardo alla discussione su Unity e Windows 8 per tablet, come chiaramente descritto nell’articolo di Art Schreckengost sul numero 60, io capisco perché Canonical sta scegliendo il percorso di Unity così come sembra che Windows 8 stia facendo. Si rivolge a tablet, dispositivi touch-screen e televisori. In varie visite a negozi di cellulari e computers ho guardato i vari tablet non-Apple sul mercato. I tablet in vendita mettono molta confusione, poiché alcuni hanno porte USB e altri non ce li hanno, molti hanno capacità di storage e memoria ridotta, alcuni sono a buon mercato, ma altri sono molto costosi, e come qualsiasi maniaco dei gadget il tablet è una cosa che non ho fretta di comprare. Perché acquistare un tablet, con poco spazio, quando si può ottenere un netbook con delle alte specifiche a un prezzo migliore? A mio parere i tablet non sono destinati a durare nel mercato. Allan Hambidge |
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Ogni mese ci piace pubblicare alcune delle email che riceviamo. Se volete inviarci una lettera per la pubblicazione, per criticarci o fare dei complimenti, scriveteci aletters@fullcirclemagazine.org. NOTA BENE: alcune lettere potrebbero essere modificate per ragioni di spazio. | |
Linea 72: | Linea 45: |
CHIUDERE LE «FINESTRE» - IMPOSTAZIONI DI RETE E WIRELESS | Articoli per radioamatori, per favore Sono un radioamatore, e lo sono dal 1974. Vorrei vedere un po’ di recensioni o articoli sui molti programmi per radioamatori presenti su Linux. Ho parlato con altri operatori che usano Linux e tutti lo amano. Ci sono tre programmi di loggig, APRS (Automatic Packet Reporting), Igate, Digipeater e altro. Sono sicuro che piacerebbe un articolo di tanto in tanto. L.B. Little |
Linea 74: | Linea 48: |
Scritto da: | Risponde Ronnie: c’è un radioamatore che vuole scrivere un articolo sui software Linux dedicati? |
Linea 76: | Linea 50: |
Ronnie Tucker (KDE) | My Desktop Ehi, volevo solo farvi sapere che [my desktop] è di gran lunga la miglior parte della rivista. Avere persone che fanno vedere le loro modifiche e temi è impressionante, e sarebbe bello poterli avere a disposizione per il download. Si potrebbe fare una gara per vedere chi ha il tema più bello! Jason Gunther |
Linea 78: | Linea 53: |
Jan Mussche (Gnome) | CC Hits Grazie per elencare alcuni grandi siti di musica. Vorrei richiamare alla vostra attenzione un progetto che ho lanciato, chiamato CCHits.net. Si tratta di un sito che promuove musica Creative Commons, i suoi artisti e gli spettacoli (sia via radio che podcast) a cui partecipano. Il sito propone anche podcast giornalieri, settimanali e mensili suggerendo una traccia ogni giorno, le migliori tracce ogni settimana e la riproduzione di una top 40 ogni mese. È attivo da circa un anno e attualmente conta più di 600 podcast interni, (tra giornalieri, settimanali e mensili) e circa altri 150 esterni. Il sito attualmente conta 644 tracce, ma sono sempre alla ricerca di altre fantastiche canzoni. È gestito interamente da un ragazzo - me! - e il codice sorgente è completamente aperto (è su Gitorius.net) liberamente condivisibile (CC-0) - solo i dati degli utenti e le chiavi delle API non sono pubbliche. Jon "The Nice Guy" Spriggs |
Linea 80: | Linea 56: |
Elizabeth Krumbach (XFCE) | Promuovere Ubuntu È da un po’ di tempo che penso che, poiché la comunità Linux non fa pubblicità al grande pubblico, abbiamo bisogno di una sorta di logo che potremmo stampare e lasciare nei vari luoghi che visitiamo durante le nostre attività quotidiane. Dovrebbero riferirsi al Full Circle Magazine, ubuntu.com, kubuntu.com, e altri progetti Linux. Dobbiamo farci vedere. Anche alcuni adesivi andrebbero bene! Forse si potrebbe allegare ogni mese qualcosa a Full Circle che potremmo stampare e diffondere in giro. Jim Bainter |
Linea 82: | Linea 59: |
Mark Boyajian (LXDE) | Risponde Ronnie: Chiunque cerchi cose da stampare dovrebbe dare un’occhiata a http://spreadubuntu.org/. Ha volantini scaricabili, opuscoli, presentazioni e altre cose di questo tipo. |
Linea 84: | Linea 61: |
David Tigue (Unity) | Podcast Giusto una lettera veloce per dire quanto mi sono divertito e che con quanta impazienza aspettavo i podcast di Robin Catlin (come faccio con la rivista naturalmente). Ci mancherà. Ho sempre pensato che le sue idee/declamazioni su Linux e Ubuntu erano azzeccate (il che significa che erano in linea con le mie idee/declamazioni, credo). Quindi evviva Robin - spero che faccia qualche comparsa come ospite nel nuovo spettacolo. Buona fortuna a Les Pounder e al suo team! Lee Waters |
Linea 86: | Linea 64: |
Esaminando le impostazioni di rete o wireless in Windows sono in realtà piuttosto confuse, per non dire intimidatorie. Si possono vedere andando nel Pannello di Controllo e scegliendo Connessioni di Rete. Quello che si vede non è esattamente user friendly, ma suppongo che faccia il suo lavoro. | Risponde Ronnie: Si, nel caso vi siate persi l’attuale podcast di Full Circle, Robin e Dave consegnano il lavoro a Les Pounder e al LUG di Blackpool i quali sperano di rilasciare un podcast mensile in maniera regolare con David e Robin che invece rilasceranno ogni tanto un podcast secondario. I migliori auguri a Les e co.! |
Linea 88: | Linea 66: |
Kubuntu: | Linux Mint e i tablet Sto usando Ubuntu da circa quattro anni, e ho una macchina con Windows per un paio di programmi, ma sono quasi riuscito a eliminare Windows tramite Wine. Ho anche un netbook Asus con 2GB di RAM e un disco da 250GB che uso parecchio, ma sono stato attirato da Linux Mint 12. Ho installato Mint sul mio netbook e ha addirittura riconosciuto il bottone touchpad aggiuntivo per spegnere e accendere il computer. Nemmeno Ubuntu lo aveva riconosciuto! Ora, riguardo alla discussione su Unity e Windows 8 per tablet, come chiaramente descritto nell’articolo di Art Schreckengost sul numero 60, io capisco perché Canonical sta scegliendo il percorso di Unity così come sembra che Windows 8 stia facendo. Si rivolge a tablet, dispositivi touch-screen e televisori. In varie visite a negozi di cellulari e computers ho guardato i vari tablet non-Apple sul mercato. I tablet in vendita mettono molta confusione, poiché alcuni hanno porte USB e altri non ce li hanno, molti hanno capacità di storage e memoria ridotta, alcuni sono a buon mercato, ma altri sono molto costosi, e come qualsiasi maniaco dei gadget il tablet è una cosa che non ho fretta di comprare. Perché acquistare un tablet, con poco spazio, quando si può ottenere un netbook con delle alte specifiche a un prezzo migliore? A mio parere i tablet non sono destinati a durare nel mercato. Allan Hambidge |
Linea 90: | Linea 70: |
Le impostazioni di rete e wireless (sopra) sono disponibili dalla finestra Impostazioni di Sistema, ma una veloce scorciatoia (e un modo migliore di gestirle) è l’icona nella tua barra delle applicazioni (estrema destra) che somiglia a un cavo di rete e una presa. Cliccando si ha un rapido accesso non soltanto alle proprie impostazioni, ma permette anche di trovare quali reti wireless sono disponibili. Gnome-Shell: La versione d Gnome-Shell non ha nessuna schermata delle impostazioni di piacevole impatto visivo. La schermata per impostare e cambiare le connessioni di rete appare così: Le impostazioni possono essere trovate sotto Sistema > Preferenze > Connessioni di Rete, ma anche in alto a destra nel pannello. Qui potete vedere un’icona con due frecce anti-parallele. Click sull’icona > Modifica Connessioni. Un terzo modo è attraverso il Centro di Controllo (Impostazioni di Sistema) – che si può trovare nel menu a cascata connesso al bottone di Spegnimento in alto a destra dello schermo. Per cambiare una connessione, click sul nome della connessione > bottone Modifica. Vedrete adesso una nuova finestra con 4 schede. Di queste 4 schede, 1 è importante ed è la scheda ‘Impostazioni IPv4’ – dove è possibile selezionare come le vostre connessioni devono operare. Il modo più comune è quello di selezionare Automatico (DHCP). Questo può essere fatto quando il vostro computer viene collegato a un router con un server DHCP integrato. Il server DHCP (Dynamic Host Control Protocol) genera indirizzi IP per tutti i computer connessi (che sono impostati su Automatico-DHCP). Come si può vedere nella prossima immagine, non c’è bisogno che impostiate niente da voi stessi (Indirizzo, Maschera di Rete, Gateway, Server DNS e dominio di ricerca), semplicemente lasciate che lo gestisca il sistema. Per una connessione wireless, dopo aver impostato tutto correttamente, bisogna ancora connettersi con la propria rete wireless. Per questo, click destro sull’icona di rete sul pannello superiore e scegliete la rete alla quale volete connettervi. Se è una rete protetta, inserite la password che vi è stata assegnata e sarete connessi in pochi secondi. Xubuntu: Xubuntu usa nm-connection-editor di Gnome, disponibile per l’avvio da Impostazioni > Connessioni di Rete, oppure cliccando col destro sull’icona di rete nel pannello superiore e selezionando “Modifica Connessioni…”. In ogni caso, per impostazioni wireless di base, potete cliccare col destro nell’icona di rete sul pannello superiore e semplicemente selezionare la rete wireless alla quale volete connettervi. Lubuntu: Le impostazioni vengono fatte nella stessa maniera descritta per Gnome-Shell; tuttavia, aprendo la finestra Connessioni di Rete si vede che è, non sorprendentemente, fatta in modo diverso. Il modo più semplice è quello di cliccare sull’icona di rete nel Pannello; come impostazione predefinita si trova sul lato destro. In alternativa, si può accedere ad essa attraverso il menu principale cliccando Strumenti di Sistema > Centro di Controllo Lubuntu. Dal Centro di Controllo, cliccare l’icona Rete. Una volta nella finestra Connessioni di Rete, si configurano le proprie impostazioni di rete per Reti Cablate e Wireless (e altre) come descritto per Gnome-Shell o Ubuntu. Il prossimo mese discuteremo riguardo la formattazione di media come chiavette USB, dischi rigidi e schede SD. --------- SUDOKU I numeri da 1 a 9 devono essere messi nella griglia 9x9 in modo tale che ogni riga, ogni colonna e ogni riquadro 3x3 contengano i numeri da 1 a 9. FACILE DIFFICILE Le soluzioni si trovano nella penultima pagina. |
Traduzione italiana
Ogni mese ci piace pubblicare alcune delle email che riceviamo. Se volete inviarci una lettera per la pubblicazione, per criticarci o fare dei complimenti, scriveteci a letters@fullcirclemagazine.org. NOTA BENE: alcune lettere potrebbero essere modificate per ragioni di spazio.
Articoli per radioamoatori, per favore Sono un radioamatore, e lo sono dal 1974. Vorrei vedere un po’ di recensioni o articoli sui molti programmi per radioamatori presenti su Linux. Ho parlato con altri operatori che usano Linux e tutti lo amano. Ci sono tre programmi di loggig, APRS (Automatic Packet Reporting), Igate, Digipeater e altro. Sono sicuro che piacerebbe un articolo di tanto in tanto. L.B. Little
Risponde Ronnie: c’è un radioamatore che vuole scrivere un articolo sui software dedicati Linux?
My Desktop Hei, volevo solo farvi sapere che [my desktop] è di gran lunga la miglior parte della rivista. Avere persone che fanno vedere le loro modifiche e temi è impressionante, e sarebbe bello poterli avere a disposizione per il download. Si potrebbe fare una gara per vedere chi ha il tema più bello! Jason Gunther
CC Hits Grazie per elencare alcuni grandi siti di musica. Vorrei richiamare alla vostra attenzione un progetto che ho lanciato, chiamato CCHits.net. Si tratta di un sito che promuove musica Creative Commons, i suoi artisti e gli spettacoli (sia via radio che podcast) a cui partecipano. Il sito propone anche podcast giornalieri, settimanali e mensili che propongono una traccia ogni giorno, le migliori tracce ogni settimana e la riproduzione di una top 40 ogni mese. È attivo da circa un anno e attualmente conta più di 600 podcast interni, (tra giornalieri, settimanali e mensili) e circa altri 150 esterni. Il sito attualmente conta 644 tracce, ma sono sempre alla ricerca di altre fantastiche canzoni. È gestito interamente da un ragazzo - me! - e il codice sorgente è completamente aperto (è su Gitorius.net) liberamente condivisibile (CC-0) - solo i dati degli utenti e le chiavi delle API non sono pubbliche. Jon "The Nice Guy" Spriggs
Promuovere Ubuntu È da un po’ di tempo che penso che, poiché la comunità Linux non fa pubblicità al grande pubblico, abbiamo bisogno di una sorta di logo che potremmo stampare e lasciare nei vari luoghi che visitiamo durante le nostre attività quotidiane. Dovrebbero riferirsi a Full Circle Magazine, ubuntu.com, kubuntu.com, e altri progetti Linux. Dobbiamo farci vedere. Anche alcuni adesivi andrebbero bene! Forse si potrebbe allegare ogni mese qualcosa a Full Circle che potremmo stampare e diffondere in giro. Jim Bainter
Risponde Ronnie: Chiunque cerchi cose da stampare dovrebbe dare un’occhiata a http://spreadubuntu.org/. Ha volantini scaricabili, opuscoli, presentazioni e altre cose di questo tipo
Podcast Giusto una lettera veloce per dire quanto mi sono divertito e che con quanta impazienza aspettavo i podcast di Robin Catlin (come faccio con la rivista naturalmente). Ci mancherà. Ho sempre pensato che le sue idee/declamazioni su Linux e Ubuntu erano azzeccate (il che significa che erano in linea con le mie idee/declamazioni, credo). Quindi evviva Robin - spero che faccia qualche comparsa come ospite nel nuovo spettacolo. Buona fortuna a Les Pounder e al suo team! Lee Waters
Risponde Ronnie: Si, nel caso vi siate persi l’attuale podcast di Full Circle, Robin e Dave consegnano il lavoro a Les Pounder e al LUG di Blackpool che sperano di rilasciare un podcast mensile in maniera regolare con David e Robin che rilasciano ogni tanto un podcast secondario. I migliori auguri a Les e co.!
Linux Mint e i tablet Sto usando Ubuntu da circa quattro anni, e ho una macchina con Windows per un paio di programmi, ma sono quasi riuscito a eliminare Windows tramite Wine. Ho anche un netbook Asus con 2GB di RAM e un disco da 250GB che uso parecchio, ma sono stato attirato da Linux Mint 12. Ho installato Mint sul mio netbook e ha addirittura riconosciuto il bottone touchpad aggiuntivo per spegnere e accendere il computer. Ubuntu non l’aveva riconosciuto! Ora, riguardo alla discussione su Unity e Windows 8 per tablet, come chiaramente descritto nell’articolo di Art Schreckengost sul numero 60, io capisco perché Canonical sta scegliendo il percorso di Unity così come sembra che Windows 8 stia facendo. Si rivolge a tablet, dispositivi touch-screen e televisori. In varie visite a negozi di cellulari e computers ho guardato i vari tablet non-Apple sul mercato. I tablet in vendita mettono molta confusione, poiché alcuni hanno porte USB e altri non ce li hanno, molti hanno capacità di storage e memoria ridotta, alcuni sono a buon mercato, ma altri sono molto costosi, e come qualsiasi maniaco dei gadget il tablet è una cosa che non ho fretta di comprare. Perché acquistare un tablet, con poco spazio, quando si può ottenere un netbook con delle alte specifiche a un prezzo migliore? A mio parere i tablet non sono destinati a durare nel mercato. Allan Hambidge
Note alla traduzione
Revisione
Ogni mese ci piace pubblicare alcune delle email che riceviamo. Se volete inviarci una lettera per la pubblicazione, per criticarci o fare dei complimenti, scriveteci aletters@fullcirclemagazine.org. NOTA BENE: alcune lettere potrebbero essere modificate per ragioni di spazio.
Articoli per radioamatori, per favore Sono un radioamatore, e lo sono dal 1974. Vorrei vedere un po’ di recensioni o articoli sui molti programmi per radioamatori presenti su Linux. Ho parlato con altri operatori che usano Linux e tutti lo amano. Ci sono tre programmi di loggig, APRS (Automatic Packet Reporting), Igate, Digipeater e altro. Sono sicuro che piacerebbe un articolo di tanto in tanto. L.B. Little
Risponde Ronnie: c’è un radioamatore che vuole scrivere un articolo sui software Linux dedicati?
My Desktop Ehi, volevo solo farvi sapere che [my desktop] è di gran lunga la miglior parte della rivista. Avere persone che fanno vedere le loro modifiche e temi è impressionante, e sarebbe bello poterli avere a disposizione per il download. Si potrebbe fare una gara per vedere chi ha il tema più bello! Jason Gunther
CC Hits Grazie per elencare alcuni grandi siti di musica. Vorrei richiamare alla vostra attenzione un progetto che ho lanciato, chiamato CCHits.net. Si tratta di un sito che promuove musica Creative Commons, i suoi artisti e gli spettacoli (sia via radio che podcast) a cui partecipano. Il sito propone anche podcast giornalieri, settimanali e mensili suggerendo una traccia ogni giorno, le migliori tracce ogni settimana e la riproduzione di una top 40 ogni mese. È attivo da circa un anno e attualmente conta più di 600 podcast interni, (tra giornalieri, settimanali e mensili) e circa altri 150 esterni. Il sito attualmente conta 644 tracce, ma sono sempre alla ricerca di altre fantastiche canzoni. È gestito interamente da un ragazzo - me! - e il codice sorgente è completamente aperto (è su Gitorius.net) liberamente condivisibile (CC-0) - solo i dati degli utenti e le chiavi delle API non sono pubbliche. Jon "The Nice Guy" Spriggs
Promuovere Ubuntu È da un po’ di tempo che penso che, poiché la comunità Linux non fa pubblicità al grande pubblico, abbiamo bisogno di una sorta di logo che potremmo stampare e lasciare nei vari luoghi che visitiamo durante le nostre attività quotidiane. Dovrebbero riferirsi al Full Circle Magazine, ubuntu.com, kubuntu.com, e altri progetti Linux. Dobbiamo farci vedere. Anche alcuni adesivi andrebbero bene! Forse si potrebbe allegare ogni mese qualcosa a Full Circle che potremmo stampare e diffondere in giro. Jim Bainter
Risponde Ronnie: Chiunque cerchi cose da stampare dovrebbe dare un’occhiata a http://spreadubuntu.org/. Ha volantini scaricabili, opuscoli, presentazioni e altre cose di questo tipo.
Podcast Giusto una lettera veloce per dire quanto mi sono divertito e che con quanta impazienza aspettavo i podcast di Robin Catlin (come faccio con la rivista naturalmente). Ci mancherà. Ho sempre pensato che le sue idee/declamazioni su Linux e Ubuntu erano azzeccate (il che significa che erano in linea con le mie idee/declamazioni, credo). Quindi evviva Robin - spero che faccia qualche comparsa come ospite nel nuovo spettacolo. Buona fortuna a Les Pounder e al suo team! Lee Waters
Risponde Ronnie: Si, nel caso vi siate persi l’attuale podcast di Full Circle, Robin e Dave consegnano il lavoro a Les Pounder e al LUG di Blackpool i quali sperano di rilasciare un podcast mensile in maniera regolare con David e Robin che invece rilasceranno ogni tanto un podcast secondario. I migliori auguri a Les e co.!
Linux Mint e i tablet Sto usando Ubuntu da circa quattro anni, e ho una macchina con Windows per un paio di programmi, ma sono quasi riuscito a eliminare Windows tramite Wine. Ho anche un netbook Asus con 2GB di RAM e un disco da 250GB che uso parecchio, ma sono stato attirato da Linux Mint 12. Ho installato Mint sul mio netbook e ha addirittura riconosciuto il bottone touchpad aggiuntivo per spegnere e accendere il computer. Nemmeno Ubuntu lo aveva riconosciuto! Ora, riguardo alla discussione su Unity e Windows 8 per tablet, come chiaramente descritto nell’articolo di Art Schreckengost sul numero 60, io capisco perché Canonical sta scegliendo il percorso di Unity così come sembra che Windows 8 stia facendo. Si rivolge a tablet, dispositivi touch-screen e televisori. In varie visite a negozi di cellulari e computers ho guardato i vari tablet non-Apple sul mercato. I tablet in vendita mettono molta confusione, poiché alcuni hanno porte USB e altri non ce li hanno, molti hanno capacità di storage e memoria ridotta, alcuni sono a buon mercato, ma altri sono molto costosi, e come qualsiasi maniaco dei gadget il tablet è una cosa che non ho fretta di comprare. Perché acquistare un tablet, con poco spazio, quando si può ottenere un netbook con delle alte specifiche a un prezzo migliore? A mio parere i tablet non sono destinati a durare nel mercato. Allan Hambidge
Note alla revisione