Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati
  • Differenze per "Fcm/Edizione/GruppoA15"
Differenze tra le versioni 27 e 32 (in 5 versioni)
Versione 27 del 13/12/2011 13.33.08
Dimensione: 14658
Commento:
Versione 32 del 25/02/2012 22.18.50
Dimensione: 17837
Autore: MarcoBuono
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 6: Linea 6:
Ubuntu Classico
Avete informato i lettori di come sia facile ripristinare l'interfaccia classica in Ubuntu 11.04?

Sulla schermata di collegamento fate clic su Altro, vi verrà chiesto di inserire un nuovo nome utente, inserite semplicemente il nome della vostra utenza e in fondo allo schermo scegliete la vista classica, inserite la vostra password e in men che non si dica tornerete ad avere la cara vecchia interfaccia.

James Bainter

Sì, l'abbiamo descritto anche se con qualche piccola differenza.

Installazione Facile

Conosco un metodo per installare una versione diversa di Ubuntu o una sua derivata. Da un paio d'anni non eseguo più i passaggi di versione a causa della loro scarsa affidabilità. Ho deciso di eseguire solo installazioni da zero, il metodo che utilizzo si presta bene sia per i passaggi a versioni più recenti sia per tornare ad una precedente versione. Per prima cosa eseguo il salvataggio di tutti i file che voglio preservare, non utilizzo un programma specializzato, mi limito a copiarli su un dispositivo esterno, che nel mio caso corrisponde ad un disco da 150GB.

Terminato il salvataggio, compilo un elenco di applicazioni e file che ho installato e che desidero conservare. Utilizzo Gedit per creare un elenco di applicazioni e file in ordine alfabetico e separati da uno spazio.

In cima all'elenco riporto:

seguito da uno spazio.

Assicuratevi di star utilizzando i nomi delle applicazioni e dei file così come vengono digitati nel terminale quando si desidera avviarli. Non dimenticate di copiare l'elenco appena creato sul supporto che contiene il salvataggio precedentemente eseguito.

A questo punto è giunto il momento di installare sul vostro computer la versione che desiderate. Terminata l'installazione, avviate il vostro sistema, aprite una finestra terminale e l'elenco di applicazioni precedentemente salvato.
Incollate l'intero elenco all'interno della finestra terminale e premete invio. Se qualche nome dovesse essere sbagliato vi verrà segnalato. Vi verrà chiesta conferma per procedere all'installazione, digitate S e premete invio. L'operazione impiegherà del tempo per completarsi, approfittatene per personalizzare il desktop.

Ogni volta che installo una nuova applicazione aggiungo il suo nome all'elenco, in questo modo sarà pronto e aggiornato per la prossima installazione.

Utilizzo Ubuntu sul mio portatile da cinque anni e mezzo e posso affermare con certezza che mi piace. Lo trovo facile da usare, veloce e si adatta facilmente al mio stile. Sfortunatamente con Unity si è intrapresa una via che non posso seguire. Unity non mi permette di fare ciò che senza sforzo facevo con Gnome 2.x. Lucid Lynx sarà probabilmente l'ultima versione di Ubuntu installata sul mio portatile. Continuerò certamente ad utilizzare Linux, dato che Windows e Apple non sono tra le possibili alternative.

Jim Barber

WaveMaker

Per Bob Nelson: potresti voler provare WaveMaker -- http://www.wavemaker.com/product/

Si tratta di uno strumento RAD multi-piattaforma in grado di realizzare un'applicazione HTML in tempi record. Per Linux sono disponibili i binari. È sufficiente predisporre l'ambiente corretto, LAMP, e potrai ridurre le distanze che ti separano dalle tue vecchie applicazioni.

John McGinnis

Una conversione

Lavoro come volontario in un centro sociale della mia zona in quanto l'anno scorso ho perso il lavoro.
Al centro utilizziamo Windows 2003 Server e Windows XP. Stiamo per traslocare in un nuovo edificio e la società che a suo tempo installò i sistemi non si ricorda la password di dominio. Potremmo comunque traslocare il server ma non saremmo più in grado di accedere ai file in quanto il server utilizza Sharepoint.

Tutti i tentativi per azzerare la password sono miseramente falliti, ho quindi deciso di installare Ubuntu come SO parallelo. Con Ubuntu sono stato in grado di vedere e copiare tutte i file e le cartelle condivise.

A questo punto abbiamo installato da zero il server - questa volta ci siamo segnati la password.

In precedenza avevo avuto modo di giocherellare con Ubuntu solo per poche settimane, in occasione del corso T155 "Introduzione a Linux" organizzato dalla Open University. Ad oggi ho installato Ubuntu su qualche desktop e qualche vecchio pc portatile e devo dire di essere stato favorevolmente colpito.

Ora sono completamente convertito e felice di collaborare alla sua diffusione.

Triplo/Quadruplo Avvio?

Ubuntu è l'alternativa ideale per tutti quelli che abbandonano Windows. Dopo un periodo di tempo iniziale speso a far pratica e ad approfondire Linux, spesso ci si rende conto che una sola distribuzione Linux non basta più. Potete cortesemente spiegare come installare tre o quattro SO di cui uno Windows XP / 7 e gli altri scelti a piacere tra Ubuntu, Mint, Debian OS o qualsiasi altra distribuzione (ad es. Lubuntu)?

Potete inoltre spiegare il partizionamento manuale? Una volta acquisita la necessaria confidenza con il partizionamento manuale, il timore di far danni in fase di installazione svanisce. In questo modo, utenti finali come me sono liberi di aggiornare il proprio sistema all'ultima versione.

Un'installazione da zero è sempre un'ottima scelta, considerando che Ubuntu è solito cambiare le applicazioni predefinite. Purtroppo, dopo un aggiornamento concluso con esito positivo, ci si ritrova con più di un software pensato per lo stesso tipo di utilizzo, come ad esempio la musica.

Fare qualche esperimento utilizzando Virtualbox è sempre una buona idea, ciò non toglie che le persone appena convertite da
Windows spesso non conoscono le potenzialità di questo strumento. Attualmente utilizzo un sistema con doppio avvio XP e Ubuntu 10.04 LTS.

Sujal

Caratteri non stampabili

Ho qualche problema con un dispositivo GPS della Garmin e vorrei da voi un aiuto. Ho provato a collegarlo ad una macchina virtuale Windows XP (utilizzando VirtualBox) ma anche così non funziona. Rivolgersi al servizio clienti Garmin non è servito a nulla.

Nella sezione Q&A è apparsa una domanda a proposito della ricerca di caratteri non stampabili in LibreOffice/OpenOffice. Ho trovato l'estensione "Trova e Sostituisci Alternativo" di Thomas Bilek molto utile in casi come questo.

John

Ubuntu Developer Summit

Se siete come me, allora la scorsa settimana avrete certamente trascorso del tempo partecipando da remoto all'UDS-P. Sono rimasto colpito dagli obiettivi annunciati da Mark Shuttleworth per la versione 14.04 e ancor più dalla grande partecipazione di sviluppatori. In futuro spero di poter partecipare di persona a manifestazioni come l'UDS in quanto ritengo che la quantità di informazioni che uno apprende ripaghi ampiamente lo sforzo, per non parlare delle occasioni di contatto con la Comunità Ubuntu.

Benjamin Kerensa
D&R

Se avete delle domande su Ubuntu, scrivetecele a questions@fullcirclemagazine.org
e Gordon vi risponderà in un prossimo numero Si prega di inserire il maggior numero
di informazioni che possano servire a risolvere il vostro problema.

Curato da Gord Campbell

D Come posso disinstallare un programma?

R Vai nel gestore applicazioni, cerca il nome del programma, selezionalo e fai un clic sul pulsante “disinstalla”.

D Come posso installare iplist (noto anche come IpBlock) sulla 11.10?

R Meglio utilizzare pgl, il successore di moblock/blockcontrol/mobloquer. http://sourceforge.net/projects/perguardian/

D Ho perso la mia password. Come posso effettuare il login?

R (Grazie a bcbc del Forum di Ubuntu). Riavvia in Recovery mode. Potresti aver bisogno di selezionare la terza opzione, “Rimonta lettura/scrittura”. Quindi seleziona “Prompt da linea di comando per amministratore”. Apparirà una linea di comando, in cui digiterai:

passwd [userid]

dove [userid] è il tuo nome utente. Nel mio caso è gord. Inserisci quindi la tua password per due volte, quindi dovrebbe segnalarti che la tua password è stata aggiornata. Digita il comando:

exit

Seleziona “Ripristina avvio normale” e dovresti essere in grado di usare la password che hai appena creato.

Coloro che tra voi tengono molto alla sicurezza dovrebbero notare come questo metodo permette a chiunque (tra coloro che hanno accesso fisico al computer) di accedere completamente a tutti i programmi e i dati non protetti.

D Microsoft Office Professional 2010 funziona con Wine?

R Sì, con la versione di Wine 1.32. Leggi questo per maggiori dettagli: http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1885051

D L'avvio di DVDstyler in Ubuntu 11.10 fallisce con un errore di segmentazione.

R (Grazie a Rattus Norvegicus sul Forum Ubuntu) Funziona bene con Gnome Classic.

D Usando Ubuntu 11.10, come posso trasferire i miei segnalibri di Firefox su una nuova macchina? Li ho salvati tramite il pulsante Backup/Ripristino usando un file .json.

R Apri “Mostra tutti i segnalibri”. Poi, muovi il mouse sulla metà sinistra del pannello superiore e apparirà l'opzione “Importa e backup”.

D Ho installato sul mio computer Xubuntu 11.10. In modalità Live CD, le partizioni del mio disco rigido venivano visualizzate sul desktop come icone, mentre ora che è installato, le stesse partizioni non vengono mostrate. Perché?

R La modalità Live CD viene avviata da CD oppure da USB, quindi le partizioni del disco rigido sono riconosciute come partizioni esterne. Al contrario, per un sistema operativo residente sul disco rigido, le partizioni sono interne. Solo i supporti esterni vengono visualizzati sul desktop.

D È comprovato che, per quanto ne so io, Oneiric non funziona con la scheda video Intel GMA500?

R Dai uno sguardo su http://ubuntuforums.org/showpost.php?p=11356431&postcount=4605

D Avidemux è già presente nei repository di Ubuntu 11.10? Nel momento in cui la versione 11.10 è stata rilasciata non c'era.

R (Grazie a linuxman94 sul Forum Ubuntu) Sì, c'è. Per il futuro, puoi cercare quali pacchetti sono presenti nei repository su http://packages.ubuntu.com. Nota che potresti aver bisogno di cercare nei tre canali oneiric, oneiric-updates e oneiric-backports.

D Sto provando ad installare Drupal. Il comando “sudo apt-get install drupal7” restituisce che il pacchetto non è stato trovato.

R Drupal6 è nei repository, mentre la versione 7.10 è disponibile su drupal.org.

D Ho un nuovo sistema con una scheda madre MSI Z68A-G45 (UEFI) e un processore i7-2600k. Molte versioni di Ubuntu si piantano allo stesso punto, non appena comincia la fase di avvio con il Live CD e subito dopo aver riconosciuto la penna USB o le periferiche USB.

R (Grazie a Trevelyon sul Forum Ubuntu) Ho usato l'opzione nomodeset noacpi e l'installazione è proseguita. L'ho dovuta anche inserire dopo l'installazione per permettere l'avvio dal disco SSD.

D Ho scaricato l'ISO di Ubuntu 10.04.3 a 32-bit, quindi ho utilizzato Startup Disk Creator per realizzare una penna USB avviabile per installare Ubuntu su più computer. Quando però la lancio, vien fuori un “Errore d'avvio” su una pagina nera vuota.

R Prova ad utilizzare Unetbootin per creare la penna USB, e se anche questo tentativo va a male masterizza un CD.

D Uso Ubuntu 11.10. Ho da poco installato gtkpod per caricare canzoni sul mio iPod classic. Quando apro gtkpod, appare solo una schermata vuota e il mio iPod non viene rilevato. Però appare nella lista delle risorse e nel lettore multimediale Audacious.

R (Grazie a sasasas sul Forum Ubuntu) Ho installato Amarok. GTKpod sarebbe molto carino se riuscisse a rimuovere i duplicati.

=========================================

La nuova tecnologia provoca sempre spaccature, e UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) non fa eccezione. Per ora, UEFI sembra essere una sostituzione o una integrazione del BIOS su sistemi desktop di fascia alta, ma ci si può aspettare il suo diffondersi in tutto il settore nei prossimi due anni. Se si sta pensando di acquistare un nuovo computer, si dovrebbe verificare lo stato attuale relativo al supporto per le sue varie caratteristiche prima di acquistarlo.

UEFI supporta dischi rigidi più grandi di 2 TB, e implementa un'interfaccia per l'accensione della parte grafica e del mouse. Si aprono anche un sacco di potenzialità per il futuro, impensabili con i limiti di 16-bit e 1 MB del BIOS. I dischi rigidi di grandi dimensioni utilizzano un'altra nuova tecnologia, GUID (Globally Unique Identifier)

Partition Table, o GPT, al posto della vecchia tabella di partizione MBR.

L'altra nuovissima tecnologia è quella dei dischi a stato solido (SSD), che causano loro stessi altre spaccature.

La combinazione di queste cose ha condotto Antti Kirjavainen, che accede come Ubutuxer, a fare questa domanda nel forum di Ubuntu: "È possibile avere Ubuntu 11.10 o 12.04 per essere avviato da un SSD collegato ad una scheda madre ASUS P8H61-I?" Tre giorni dopo, ha scritto la soluzione!

Nel suo primo post Kirjavainen ha spiegato che avrebbe potuto fare il boot da una chiavetta USB e installare Ubuntu sul SSD, ma quando ha avviato il sistema installato gli è comparsa una schermata nera con un cursore lampeggiante.

Oldfred, Zensov e Robgill hanno risposto nella discussione e successivamente Kirjavainen ha dato la soluzione. Nelle sue (leggermente modificate) parole:

1) il partizionamento GPT sembrava essere un problema per l'installazione di Ubuntu. Ho estratto l'SSD dal PC, l'ho collegato ad un altro PC con un adattatore SATA-USB, e vi ho creato una normale tabella di partizione senza la schifezza del mancato funzionamento del GPT. Ho creato le partizioni come segue (con cfdisk, GParted funziona anche):

1: partizione FAT 32 per il bootloader EFI. Ho impostato questa dimensione a 500 MB e formattato con mkfs.vfat.
2: /(root) partizione (ext4).
3: /home partizione (ext4).

Non uso swap sui computer come questo che dispongono di 16 a 32 GB di RAM.

2) ho mantenuto l'SSD collegato all'altro PC con l'adattatore SATA-USB e ho montato la partizione di avvio. Ho creato una cartella efi/grub all'interno con il comando "mkdir-p efi/grub".

3) Ora il disco era pronto per l'installazione. Ho reinserito l'SSD nel nuovo PC, avviato l'installazione di Ubuntu da chiavetta USB e installato come al solito, formattando / e /home in ext4 come nel processo.

SUCCESSO!

Il PC si avvia in circa 10-15 secondi, come ci si aspetterebbe da un SSD. Anche la scheda di rete su questa scheda madre funziona su Ubuntu 11.10 da subito. la 10.04 non sembra riconoscerla mentre della 11.04 non sono sicuro.

Il mio consiglio per gli altri leggendo le istruzioni Ubuntu EFI/UEFI: NON iniziate a ricompilare Grub o altre cose più complicate. È completamente inutile.

Le istruzioni sono superate per la 11.10 e solo la creazione della partizione FAT con una cartella efi/grub è sufficiente per far riconoscere automaticamente e installare il bootloader da Ubuntu. Ubuntu 11.10 ha già un GRUB funzionante per i sistemi EFI, NON è necessario compilarne uno da soli, almeno non per l'Asus EZ.
Quindi, in breve: create le partizioni su un sistema non-EFI, mkdir 2 cartelle e installate. Se solo avessi saputo fin dall'inizio che era così semplice ....




Dopo una lunga carriera nel settore informatico, compreso un periodo di lavoro come editore di Computing Canada e Computer Dealer News, Gord è ora più o meno in pensione.
Linea 88: Linea 123:
Ubuntu Classico
Avete informato i lettori di come sia facile ripristinare l'interfaccia classica in Ubuntu 11.04?

Sulla schermata di collegamento fate clic su Altro, vi verrà chiesto di inserire un nuovo nome utente, inserite semplicemente il nome della vostra utenza e in fondo allo schermo scegliete la vista classica, inserite la vostra password e in men che non si dica tornerete ad avere la cara vecchia interfaccia.

James Bainter

Sì, l'abbiamo descritto anche se con qualche piccola differenza.

Installazione Semplice

Conosco un metodo per installare una versione diversa di Ubuntu o una sua derivata. Da un paio d'anni non eseguo più i passaggi di versione a causa della loro scarsa affidabilità. Ho deciso di eseguire solo installazioni da zero, il metodo che utilizzo si presta bene sia per i passaggi a versioni più recenti sia per tornare ad una precedente versione. Per prima cosa eseguo il salvataggio di tutti i file che voglio preservare, non utilizzo un programma specializzato, mi limito a copiarli su un dispositivo esterno, che nel mio caso corrisponde ad un disco da 150GB.

Terminato il salvataggio, compilo un elenco di applicazioni e file che ho installato e che desidero conservare. Utilizzo Gedit per creare un elenco di applicazioni e dei file in ordine alfabetico, separati da uno spazio.

In cima all'elenco riporto:

sudo apt­get install

seguito da uno spazio.

Assicuratevi di star utilizzando i nomi delle applicazioni e dei file così come vengono digitati nel terminale quando si desidera avviarli. Non dimenticate di copiare l'elenco appena creato sul supporto che contiene il salvataggio precedentemente eseguito.

A questo punto è giunto il momento di installare sul vostro computer la versione che desiderate. Terminata l'installazione, avviate il vostro sistema, aprite una finestra terminale e l'elenco di applicazioni precedentemente salvato.
Incollate l'intero elenco all'interno della finestra terminale e premete invio. Se qualche nome dovesse essere sbagliato vi verrà segnalato. Vi verrà chiesta conferma per procedere all'installazione, digitate S e premete invio. L'operazione impiegherà del tempo per completarsi, approfittatene per personalizzare il desktop.

Ogni volta che installo una nuova applicazione aggiungo il suo nome all'elenco, in questo modo sarà pronto e aggiornato per la prossima installazione.

Utilizzo Ubuntu sul mio portatile da cinque anni e mezzo e posso affermare con certezza che mi piace. Lo trovo facile da usare, veloce e si adatta facilmente al mio stile. Sfortunatamente con Unity si è intrapresa una via che non posso seguire. Unity non mi permette di fare ciò che senza sforzo facevo con Gnome 2.x. Lucid Lynx sarà probabilmente l'ultima versione di Ubuntu installata sul mio portatile. Continuerò certamente ad utilizzare Linux, dato che Windows e Apple non sono tra le possibili alternative.

Jim Barber

WaveMaker

Per Bob Nelson: potresti voler provare WaveMaker -- http://www.wavemaker.com/product/

Si tratta di uno strumento RAD multi-piattaforma in grado di realizzare un'applicazione HTML in tempi record. Per Linux sono disponibili i binari. È sufficiente predisporre l'ambiente corretto, LAMP, e potrai ridurre le distanze che ti separano dalle tue vecchie applicazioni.

John McGinnis

Una conversione

Lavoro come volontario in un centro sociale della mia zona in quanto l'anno scorso ho perso il lavoro.
Al centro utilizziamo Windows 2003 Server e Windows XP. Stiamo per traslocare in un nuovo edificio e la società che a suo tempo installò i sistemi non si ricorda la password di dominio. Potremmo comunque traslocare il server ma non saremmo più in grado di accedere ai file in quanto il server utilizza Sharepoint.

Tutti i tentativi per azzerare la password sono miseramente falliti, ho quindi deciso di installare Ubuntu come sistema operativo (OS) parallelo. Con Ubuntu sono stato in grado di vedere e copiare tutti i file e le cartelle condivise.

A questo punto abbiamo installato da zero il server - questa volta ci siamo segnati la password.

In precedenza avevo avuto modo di giocherellare con Ubuntu solo per poche settimane, in occasione del corso T155 "Introduzione a Linux" organizzato dalla Open University. Ad oggi ho installato Ubuntu su qualche desktop e qualche vecchio pc portatile e devo dire di essere stato favorevolmente colpito.

Ora sono completamente convertito e felice di collaborare alla sua diffusione.

Triplo/Quadruplo Avvio?

Ubuntu è l'alternativa ideale per tutti quelli che abbandonano Windows. Dopo un periodo di tempo iniziale speso a far pratica e ad approfondire Linux, spesso ci si rende conto che una sola distribuzione Linux non basta più. Potete cortesemente spiegare come installare tre o quattro SO di cui uno Windows XP / 7 e gli altri scelti a piacere tra Ubuntu, Mint, Debian OS o qualsiasi altra distribuzione (ad es. Lubuntu)?

Potete inoltre spiegare il partizionamento manuale? Una volta acquisita la necessaria confidenza con il partizionamento manuale, il timore di far danni in fase di installazione svanisce. In questo modo, utenti finali come me sono liberi di aggiornare il proprio sistema all'ultima versione.

Un'installazione da zero è sempre un'ottima scelta, considerando che Ubuntu è solito cambiare le applicazioni predefinite. Purtroppo, dopo un aggiornamento concluso con esito positivo, ci si ritrova con più di un software pensato per lo stesso tipo di utilizzo, come ad esempio la musica.

Fare qualche esperimento utilizzando Virtualbox è sempre una buona idea, ciò non toglie che le persone appena convertite da
Windows spesso non conoscono le potenzialità di questo strumento. Attualmente utilizzo un sistema con doppio avvio XP e Ubuntu 10.04 LTS.

Sujal

Caratteri non stampabili

Ho qualche problema con un dispositivo GPS della Garmin e vorrei da voi un aiuto. Ho provato a collegarlo ad una macchina virtuale Windows XP (utilizzando VirtualBox) ma anche così non funziona. Rivolgersi al servizio clienti Garmin non è servito a nulla.

Nella sezione D&R è apparsa una domanda a proposito della ricerca di caratteri non stampabili in LibreOffice/OpenOffice. Ho trovato l'estensione "Trova e Sostituisci Alternativo" di Thomas Bilek molto utile in casi come questo.

John

Ubuntu Developer Summit

Se siete come me, allora la scorsa settimana avrete certamente trascorso del tempo partecipando da remoto all'UDS-P. Sono rimasto colpito dagli obiettivi annunciati da Mark Shuttleworth per la versione 14.04 e ancor più dalla grande partecipazione di sviluppatori. In futuro spero di poter partecipare di persona a manifestazioni come l'UDS in quanto ritengo che la quantità di informazioni che uno apprende ripaghi ampiamente lo sforzo, per non parlare delle occasioni di contatto con la Comunità Ubuntu.

Benjamin Kerensa
D&R

Se avete delle domande su Ubuntu, scrivetecele a questions@fullcirclemagazine.org e Gordon vi risponderà in un prossimo numero Si prega di inserire il maggior numero di informazioni che possano servire a risolvere il vostro problema.

Curato da Gord Campbell

D Come posso disinstallare un programma?

R Vai nel Software Center, cerca il nome del programma, selezionalo e fai un clic sul pulsante “disinstalla”.

D Come posso installare iplist (noto anche come IpBlock) sulla 11.10?

R Meglio invece utilizzare pgl, il successore di moblock/blockcontrol/mobloquer. http://sourceforge.net/projects/perguardian/

D Ho perso la mia password. Come posso effettuare il login?

R (Grazie a bcbc del Forum di Ubuntu). Riavvia in Recovery mode. Potresti aver bisogno di selezionare la terza opzione, “Rimonta lettura/scrittura”. Quindi seleziona “Prompt da linea di comando per amministratore”. Apparirà una linea di comando, in cui digiterai:

passwd [userid]

dove [userid] è il tuo nome utente. Nel mio caso è gord. Inserisci quindi la tua password per due volte, quindi dovrebbe segnalarti che la tua password è stata aggiornata. Digita il comando:

exit

Seleziona “Ripristina avvio normale” e dovresti essere in grado di usare la password che hai appena creato.
Coloro che tra voi tengono molto alla sicurezza dovrebbero notare come questo metodo permette a chiunque (tra coloro che hanno accesso fisico al computer) di accedere completamente a tutti i programmi e i dati non protetti.

D Microsoft Office Professional 2010 funziona con Wine?

R Sì, con la versione di Wine 1.32. Leggi questo per maggiori dettagli: http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1885051

D L'avvio di DVDstyler in Ubuntu 11.10 fallisce con un errore “segmentation fault”.

R (Grazie a Rattus Norvegicus sul Forum Ubuntu) Funziona bene con Gnome Classic.

D Usando Ubuntu 11.10, come posso trasferire i miei segnalibri di Firefox su una nuova macchina? Li ho salvati tramite il pulsante Backup/Ripristino usando un file .json.

R Apri “Mostra tutti i segnalibri”. Poi, muovi il mouse sulla metà sinistra del pannello superiore e apparirà l'opzione “Importa e backup”.

D Ho installato sul mio computer Xubuntu 11.10. In modalità Live CD, le partizioni del mio disco fisso venivano visualizzate sulla scrivania come icone, mentre ora che è installato, le stesse partizioni non vengono mostrate. Perché?

R La modalità Live CD viene avviata da CD oppure da USB, quindi le partizioni del disco rigido sono riconosciute come partizioni esterne. Al contrario, per un sistema operativo residente sul disco fisso, le partizioni sono interne. Solo i supporti esterni sono visualizzati sulla scrivania.

D È comprovato che, per quanto ne so io, Oneiric non funziona con la scheda video Intel GMA500?

R Dai uno sguardo su http://ubuntuforums.org/showpost.php?p=11356431&postcount=4605

D Avidemux è già presente nei repository di Ubuntu 11.10? Nel momento in cui la versione 11.10 è stata rilasciata non c'era.

R (Grazie a linuxman94 sul Forum Ubuntu) Sì, c'è. Per il futuro, puoi cercare quali pacchetti sono presenti nei repository su http://packages.ubuntu.com. Nota che potresti aver bisogno di cercare nei tre canali oneiric, oneiric-updates e oneiric-backports.

D Sto provando ad installare Drupal. Il comando “sudo apt-get install drupal7” restituisce che il pacchetto non è stato trovato.

R Drupal6 è nei repository, mentre la versione 7.10 è disponibile su drupal.org.

D Ho un nuovo sistema con una scheda madre MSI Z68A-G45 (UEFI) e un processore i7-2600k. Molte versioni di Ubuntu si piantano allo stesso punto, non appena comincia la fase di avvio con il Live CD e subito dopo aver riconosciuto la penna USB o le periferiche USB.

R (Grazie a Trevelyon sul Forum Ubuntu) Ho usato l'opzione nomodeset noacpi e l'installazione è proseguita. L'ho dovuta anche inserire dopo l'installazione per permettere l'avvio dal disco SSD.

D Ho scaricato l'ISO di Ubuntu 10.04.3 a 32-bit, quindi ho utilizzato Startup Disk Creator per realizzare una penna USB avviabile per installare Ubuntu su più computer. Quando però la lancio, vien fuori un “Errore d'avvio” su una pagina nera vuota.

R Prova ad utilizzare Unetbootin per creare la penna USB, e se anche questo tentativo va a male masterizza un CD.

D Uso Ubuntu 11.10. Ho da poco installato gtkpod per caricare canzoni sul mio iPod classic. Quando apro gtkpod, appare solo una schermata vuota e il mio iPod non viene rilevato. Però appare nella lista delle risorse e nel lettore multimediale Audacious.

R (Grazie a sasasas sul Forum Ubuntu) Ho installato Amarok. GTKpod sarebbe molto carino se riuscisse a rimuovere i duplicati.



================================

La nuova tecnologia provoca sempre spaccature, e UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) non fa eccezione. Per ora, UEFI sembra essere una sostituzione o una integrazione del BIOS su sistemi desktop di fascia alta, ma ci si può aspettare il suo diffondersi in tutto il settore nei prossimi due anni. Se si sta pensando di acquistare un nuovo computer, si dovrebbe verificare lo stato attuale relativo al supporto per le sue varie caratteristiche prima di acquistarlo.

UEFI supporta dischi rigidi più grandi di 2 TB, e implementa un'interfaccia per l'accensione della parte grafica e del mouse. Si aprono anche un sacco di potenzialità per il futuro, impensabili con i limiti di 16-bit e 1 MB del BIOS. I dischi rigidi di grandi dimensioni utilizzano un'altra nuova tecnologia, GUID (Globally Unique Identifier)

Partition Table, o GPT, al posto della vecchia tabella di partizione MBR.

L'altra nuovissima tecnologia è quella dei dischi a stato solido (SSD), che causano loro stessi altre spaccature.

La combinazione di queste cose ha condotto Antti Kirjavainen, che accede come Ubutuxer, a fare questa domanda nel forum di Ubuntu: "È possibile avere Ubuntu 11.10 o 12.04 per essere avviato da un SSD collegato ad una scheda madre ASUS P8H61-I?" Tre giorni dopo, ha scritto la soluzione!

Nel suo primo post Kirjavainen ha spiegato che avrebbe potuto fare il boot da una chiavetta USB e installare Ubuntu sul SSD, ma quando ha avviato il sistema installato gli è comparsa una schermata nera con un cursore lampeggiante.

Oldfred, Zensov e Robgill hanno risposto nella discussione e successivamente Kirjavainen ha dato la soluzione. Nelle sue (leggermente modificate) parole:

1) il partizionamento GPT sembrava essere un problema per l'installazione di Ubuntu. Ho estratto l'SSD dal PC, l'ho collegato ad un altro PC con un adattatore SATA-USB, e vi ho creato una normale tabella di partizione senza la schifezza del mancato funzionamento del GPT. Ho creato le partizioni come segue (con cfdisk, GParted funziona anche):

1: partizione FAT 32 per il bootloader EFI. Ho impostato questa dimensione a 500 MB e formattato con mkfs.vfat.
2: /(root) partizione (ext4).
3: /home partizione (ext4).

Non uso swap sui computer come questo che dispongono di 16 a 32 GB di RAM.

2) ho mantenuto l'SSD collegato all'altro PC con l'adattatore SATA-USB e ho montato la partizione di avvio. Ho creato una cartella efi/grub all'interno con il comando "mkdir-p efi/grub".

3) Ora il disco era pronto per l'installazione. Ho reinserito l'SSD nel nuovo PC, avviato l'installazione di Ubuntu da chiavetta USB e installato come al solito, formattando / e /home in ext4 come nel processo.

SUCCESSO!

Il PC si avvia in circa 10-15 secondi, come ci si aspetterebbe da un SSD. Anche la scheda di rete su questa scheda madre funziona su Ubuntu 11.10 da subito. la 10.04 non sembra riconoscerla mentre della 11.04 non sono sicuro.

Il mio consiglio per gli altri leggendo le istruzioni Ubuntu EFI/UEFI: NON iniziate a ricompilare Grub o altre cose più complicate. È completamente inutile.

Le istruzioni sono superate per la 11.10 e solo la creazione della partizione FAT con una cartella efi/grub è sufficiente per far riconoscere automaticamente e installare il bootloader da Ubuntu. Ubuntu 11.10 ha già un GRUB funzionante per i sistemi EFI, NON è necessario compilarne uno da soli, almeno non per l'Asus EZ.
Quindi, in breve: create le partizioni su un sistema non-EFI, mkdir 2 cartelle e installate. Se solo avessi saputo fin dall'inizio che era così semplice ....



Dopo una lunga carriera nel settore informatico, compreso un periodo di lavoro come editore di Computing Canada e Computer Dealer News, Gord è ora più o meno in pensione.

Linea 169: Linea 236:
Software Center rimane anche in italiano (no a “Gestore delle applicazioni”)
Linea 172: Linea 241:
piccoli erroretti e Q&A l'ho trasformato in D&R, manca totalmente l'header all'inizio

Every month we like to publish some of the emails we receive. If you would like to
submit a letter for publication, compliment or complaint, please email it to:
letters@fullcirclemagazine.org. PLEASE NOTE: some letters may be edited for space.

COmunque ottima traduzione.

Traduzione italiana

D&R

Se avete delle domande su Ubuntu, scrivetecele a questions@fullcirclemagazine.org e Gordon vi risponderà in un prossimo numero Si prega di inserire il maggior numero di informazioni che possano servire a risolvere il vostro problema.

Curato da Gord Campbell

D Come posso disinstallare un programma?

R Vai nel gestore applicazioni, cerca il nome del programma, selezionalo e fai un clic sul pulsante “disinstalla”.

D Come posso installare iplist (noto anche come IpBlock) sulla 11.10?

R Meglio utilizzare pgl, il successore di moblock/blockcontrol/mobloquer. http://sourceforge.net/projects/perguardian/

D Ho perso la mia password. Come posso effettuare il login?

R (Grazie a bcbc del Forum di Ubuntu). Riavvia in Recovery mode. Potresti aver bisogno di selezionare la terza opzione, “Rimonta lettura/scrittura”. Quindi seleziona “Prompt da linea di comando per amministratore”. Apparirà una linea di comando, in cui digiterai:

passwd [userid]

dove [userid] è il tuo nome utente. Nel mio caso è gord. Inserisci quindi la tua password per due volte, quindi dovrebbe segnalarti che la tua password è stata aggiornata. Digita il comando:

exit

Seleziona “Ripristina avvio normale” e dovresti essere in grado di usare la password che hai appena creato.

Coloro che tra voi tengono molto alla sicurezza dovrebbero notare come questo metodo permette a chiunque (tra coloro che hanno accesso fisico al computer) di accedere completamente a tutti i programmi e i dati non protetti.

D Microsoft Office Professional 2010 funziona con Wine?

R Sì, con la versione di Wine 1.32. Leggi questo per maggiori dettagli: http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1885051

D L'avvio di DVDstyler in Ubuntu 11.10 fallisce con un errore di segmentazione.

R (Grazie a Rattus Norvegicus sul Forum Ubuntu) Funziona bene con Gnome Classic.

D Usando Ubuntu 11.10, come posso trasferire i miei segnalibri di Firefox su una nuova macchina? Li ho salvati tramite il pulsante Backup/Ripristino usando un file .json.

R Apri “Mostra tutti i segnalibri”. Poi, muovi il mouse sulla metà sinistra del pannello superiore e apparirà l'opzione “Importa e backup”.

D Ho installato sul mio computer Xubuntu 11.10. In modalità Live CD, le partizioni del mio disco rigido venivano visualizzate sul desktop come icone, mentre ora che è installato, le stesse partizioni non vengono mostrate. Perché?

R La modalità Live CD viene avviata da CD oppure da USB, quindi le partizioni del disco rigido sono riconosciute come partizioni esterne. Al contrario, per un sistema operativo residente sul disco rigido, le partizioni sono interne. Solo i supporti esterni vengono visualizzati sul desktop.

D È comprovato che, per quanto ne so io, Oneiric non funziona con la scheda video Intel GMA500?

R Dai uno sguardo su http://ubuntuforums.org/showpost.php?p=11356431&postcount=4605

D Avidemux è già presente nei repository di Ubuntu 11.10? Nel momento in cui la versione 11.10 è stata rilasciata non c'era.

R (Grazie a linuxman94 sul Forum Ubuntu) Sì, c'è. Per il futuro, puoi cercare quali pacchetti sono presenti nei repository su http://packages.ubuntu.com. Nota che potresti aver bisogno di cercare nei tre canali oneiric, oneiric-updates e oneiric-backports.

D Sto provando ad installare Drupal. Il comando “sudo apt-get install drupal7” restituisce che il pacchetto non è stato trovato.

R Drupal6 è nei repository, mentre la versione 7.10 è disponibile su drupal.org.

D Ho un nuovo sistema con una scheda madre MSI Z68A-G45 (UEFI) e un processore i7-2600k. Molte versioni di Ubuntu si piantano allo stesso punto, non appena comincia la fase di avvio con il Live CD e subito dopo aver riconosciuto la penna USB o le periferiche USB.

R (Grazie a Trevelyon sul Forum Ubuntu) Ho usato l'opzione nomodeset noacpi e l'installazione è proseguita. L'ho dovuta anche inserire dopo l'installazione per permettere l'avvio dal disco SSD.

D Ho scaricato l'ISO di Ubuntu 10.04.3 a 32-bit, quindi ho utilizzato Startup Disk Creator per realizzare una penna USB avviabile per installare Ubuntu su più computer. Quando però la lancio, vien fuori un “Errore d'avvio” su una pagina nera vuota.

R Prova ad utilizzare Unetbootin per creare la penna USB, e se anche questo tentativo va a male masterizza un CD.

D Uso Ubuntu 11.10. Ho da poco installato gtkpod per caricare canzoni sul mio iPod classic. Quando apro gtkpod, appare solo una schermata vuota e il mio iPod non viene rilevato. Però appare nella lista delle risorse e nel lettore multimediale Audacious.

R (Grazie a sasasas sul Forum Ubuntu) Ho installato Amarok. GTKpod sarebbe molto carino se riuscisse a rimuovere i duplicati.

=========================================

La nuova tecnologia provoca sempre spaccature, e UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) non fa eccezione. Per ora, UEFI sembra essere una sostituzione o una integrazione del BIOS su sistemi desktop di fascia alta, ma ci si può aspettare il suo diffondersi in tutto il settore nei prossimi due anni. Se si sta pensando di acquistare un nuovo computer, si dovrebbe verificare lo stato attuale relativo al supporto per le sue varie caratteristiche prima di acquistarlo.

UEFI supporta dischi rigidi più grandi di 2 TB, e implementa un'interfaccia per l'accensione della parte grafica e del mouse. Si aprono anche un sacco di potenzialità per il futuro, impensabili con i limiti di 16-bit e 1 MB del BIOS. I dischi rigidi di grandi dimensioni utilizzano un'altra nuova tecnologia, GUID (Globally Unique Identifier)

Partition Table, o GPT, al posto della vecchia tabella di partizione MBR.

L'altra nuovissima tecnologia è quella dei dischi a stato solido (SSD), che causano loro stessi altre spaccature.

La combinazione di queste cose ha condotto Antti Kirjavainen, che accede come Ubutuxer, a fare questa domanda nel forum di Ubuntu: "È possibile avere Ubuntu 11.10 o 12.04 per essere avviato da un SSD collegato ad una scheda madre ASUS P8H61-I?" Tre giorni dopo, ha scritto la soluzione!

Nel suo primo post Kirjavainen ha spiegato che avrebbe potuto fare il boot da una chiavetta USB e installare Ubuntu sul SSD, ma quando ha avviato il sistema installato gli è comparsa una schermata nera con un cursore lampeggiante.

Oldfred, Zensov e Robgill hanno risposto nella discussione e successivamente Kirjavainen ha dato la soluzione. Nelle sue (leggermente modificate) parole:

1) il partizionamento GPT sembrava essere un problema per l'installazione di Ubuntu. Ho estratto l'SSD dal PC, l'ho collegato ad un altro PC con un adattatore SATA-USB, e vi ho creato una normale tabella di partizione senza la schifezza del mancato funzionamento del GPT. Ho creato le partizioni come segue (con cfdisk, GParted funziona anche):

1: partizione FAT 32 per il bootloader EFI. Ho impostato questa dimensione a 500 MB e formattato con mkfs.vfat. 2: /(root) partizione (ext4). 3: /home partizione (ext4).

Non uso swap sui computer come questo che dispongono di 16 a 32 GB di RAM.

2) ho mantenuto l'SSD collegato all'altro PC con l'adattatore SATA-USB e ho montato la partizione di avvio. Ho creato una cartella efi/grub all'interno con il comando "mkdir-p efi/grub".

3) Ora il disco era pronto per l'installazione. Ho reinserito l'SSD nel nuovo PC, avviato l'installazione di Ubuntu da chiavetta USB e installato come al solito, formattando / e /home in ext4 come nel processo.

SUCCESSO!

Il PC si avvia in circa 10-15 secondi, come ci si aspetterebbe da un SSD. Anche la scheda di rete su questa scheda madre funziona su Ubuntu 11.10 da subito. la 10.04 non sembra riconoscerla mentre della 11.04 non sono sicuro.

Il mio consiglio per gli altri leggendo le istruzioni Ubuntu EFI/UEFI: NON iniziate a ricompilare Grub o altre cose più complicate. È completamente inutile.

Le istruzioni sono superate per la 11.10 e solo la creazione della partizione FAT con una cartella efi/grub è sufficiente per far riconoscere automaticamente e installare il bootloader da Ubuntu. Ubuntu 11.10 ha già un GRUB funzionante per i sistemi EFI, NON è necessario compilarne uno da soli, almeno non per l'Asus EZ. Quindi, in breve: create le partizioni su un sistema non-EFI, mkdir 2 cartelle e installate. Se solo avessi saputo fin dall'inizio che era così semplice ....

Dopo una lunga carriera nel settore informatico, compreso un periodo di lavoro come editore di Computing Canada e Computer Dealer News, Gord è ora più o meno in pensione.

Note alla traduzione

Revisione

D&R

Se avete delle domande su Ubuntu, scrivetecele a questions@fullcirclemagazine.org e Gordon vi risponderà in un prossimo numero Si prega di inserire il maggior numero di informazioni che possano servire a risolvere il vostro problema.

Curato da Gord Campbell

D Come posso disinstallare un programma?

R Vai nel Software Center, cerca il nome del programma, selezionalo e fai un clic sul pulsante “disinstalla”.

D Come posso installare iplist (noto anche come IpBlock) sulla 11.10?

R Meglio invece utilizzare pgl, il successore di moblock/blockcontrol/mobloquer. http://sourceforge.net/projects/perguardian/

D Ho perso la mia password. Come posso effettuare il login?

R (Grazie a bcbc del Forum di Ubuntu). Riavvia in Recovery mode. Potresti aver bisogno di selezionare la terza opzione, “Rimonta lettura/scrittura”. Quindi seleziona “Prompt da linea di comando per amministratore”. Apparirà una linea di comando, in cui digiterai:

passwd [userid]

dove [userid] è il tuo nome utente. Nel mio caso è gord. Inserisci quindi la tua password per due volte, quindi dovrebbe segnalarti che la tua password è stata aggiornata. Digita il comando:

exit

Seleziona “Ripristina avvio normale” e dovresti essere in grado di usare la password che hai appena creato. Coloro che tra voi tengono molto alla sicurezza dovrebbero notare come questo metodo permette a chiunque (tra coloro che hanno accesso fisico al computer) di accedere completamente a tutti i programmi e i dati non protetti.

D Microsoft Office Professional 2010 funziona con Wine?

R Sì, con la versione di Wine 1.32. Leggi questo per maggiori dettagli: http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1885051

D L'avvio di DVDstyler in Ubuntu 11.10 fallisce con un errore “segmentation fault”.

R (Grazie a Rattus Norvegicus sul Forum Ubuntu) Funziona bene con Gnome Classic.

D Usando Ubuntu 11.10, come posso trasferire i miei segnalibri di Firefox su una nuova macchina? Li ho salvati tramite il pulsante Backup/Ripristino usando un file .json.

R Apri “Mostra tutti i segnalibri”. Poi, muovi il mouse sulla metà sinistra del pannello superiore e apparirà l'opzione “Importa e backup”.

D Ho installato sul mio computer Xubuntu 11.10. In modalità Live CD, le partizioni del mio disco fisso venivano visualizzate sulla scrivania come icone, mentre ora che è installato, le stesse partizioni non vengono mostrate. Perché?

R La modalità Live CD viene avviata da CD oppure da USB, quindi le partizioni del disco rigido sono riconosciute come partizioni esterne. Al contrario, per un sistema operativo residente sul disco fisso, le partizioni sono interne. Solo i supporti esterni sono visualizzati sulla scrivania.

D È comprovato che, per quanto ne so io, Oneiric non funziona con la scheda video Intel GMA500?

R Dai uno sguardo su http://ubuntuforums.org/showpost.php?p=11356431&postcount=4605

D Avidemux è già presente nei repository di Ubuntu 11.10? Nel momento in cui la versione 11.10 è stata rilasciata non c'era.

R (Grazie a linuxman94 sul Forum Ubuntu) Sì, c'è. Per il futuro, puoi cercare quali pacchetti sono presenti nei repository su http://packages.ubuntu.com. Nota che potresti aver bisogno di cercare nei tre canali oneiric, oneiric-updates e oneiric-backports.

D Sto provando ad installare Drupal. Il comando “sudo apt-get install drupal7” restituisce che il pacchetto non è stato trovato.

R Drupal6 è nei repository, mentre la versione 7.10 è disponibile su drupal.org.

D Ho un nuovo sistema con una scheda madre MSI Z68A-G45 (UEFI) e un processore i7-2600k. Molte versioni di Ubuntu si piantano allo stesso punto, non appena comincia la fase di avvio con il Live CD e subito dopo aver riconosciuto la penna USB o le periferiche USB.

R (Grazie a Trevelyon sul Forum Ubuntu) Ho usato l'opzione nomodeset noacpi e l'installazione è proseguita. L'ho dovuta anche inserire dopo l'installazione per permettere l'avvio dal disco SSD.

D Ho scaricato l'ISO di Ubuntu 10.04.3 a 32-bit, quindi ho utilizzato Startup Disk Creator per realizzare una penna USB avviabile per installare Ubuntu su più computer. Quando però la lancio, vien fuori un “Errore d'avvio” su una pagina nera vuota.

R Prova ad utilizzare Unetbootin per creare la penna USB, e se anche questo tentativo va a male masterizza un CD.

D Uso Ubuntu 11.10. Ho da poco installato gtkpod per caricare canzoni sul mio iPod classic. Quando apro gtkpod, appare solo una schermata vuota e il mio iPod non viene rilevato. Però appare nella lista delle risorse e nel lettore multimediale Audacious.

R (Grazie a sasasas sul Forum Ubuntu) Ho installato Amarok. GTKpod sarebbe molto carino se riuscisse a rimuovere i duplicati.

================================

La nuova tecnologia provoca sempre spaccature, e UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) non fa eccezione. Per ora, UEFI sembra essere una sostituzione o una integrazione del BIOS su sistemi desktop di fascia alta, ma ci si può aspettare il suo diffondersi in tutto il settore nei prossimi due anni. Se si sta pensando di acquistare un nuovo computer, si dovrebbe verificare lo stato attuale relativo al supporto per le sue varie caratteristiche prima di acquistarlo.

UEFI supporta dischi rigidi più grandi di 2 TB, e implementa un'interfaccia per l'accensione della parte grafica e del mouse. Si aprono anche un sacco di potenzialità per il futuro, impensabili con i limiti di 16-bit e 1 MB del BIOS. I dischi rigidi di grandi dimensioni utilizzano un'altra nuova tecnologia, GUID (Globally Unique Identifier)

Partition Table, o GPT, al posto della vecchia tabella di partizione MBR.

L'altra nuovissima tecnologia è quella dei dischi a stato solido (SSD), che causano loro stessi altre spaccature.

La combinazione di queste cose ha condotto Antti Kirjavainen, che accede come Ubutuxer, a fare questa domanda nel forum di Ubuntu: "È possibile avere Ubuntu 11.10 o 12.04 per essere avviato da un SSD collegato ad una scheda madre ASUS P8H61-I?" Tre giorni dopo, ha scritto la soluzione!

Nel suo primo post Kirjavainen ha spiegato che avrebbe potuto fare il boot da una chiavetta USB e installare Ubuntu sul SSD, ma quando ha avviato il sistema installato gli è comparsa una schermata nera con un cursore lampeggiante.

Oldfred, Zensov e Robgill hanno risposto nella discussione e successivamente Kirjavainen ha dato la soluzione. Nelle sue (leggermente modificate) parole:

1) il partizionamento GPT sembrava essere un problema per l'installazione di Ubuntu. Ho estratto l'SSD dal PC, l'ho collegato ad un altro PC con un adattatore SATA-USB, e vi ho creato una normale tabella di partizione senza la schifezza del mancato funzionamento del GPT. Ho creato le partizioni come segue (con cfdisk, GParted funziona anche):

1: partizione FAT 32 per il bootloader EFI. Ho impostato questa dimensione a 500 MB e formattato con mkfs.vfat. 2: /(root) partizione (ext4). 3: /home partizione (ext4).

Non uso swap sui computer come questo che dispongono di 16 a 32 GB di RAM.

2) ho mantenuto l'SSD collegato all'altro PC con l'adattatore SATA-USB e ho montato la partizione di avvio. Ho creato una cartella efi/grub all'interno con il comando "mkdir-p efi/grub".

3) Ora il disco era pronto per l'installazione. Ho reinserito l'SSD nel nuovo PC, avviato l'installazione di Ubuntu da chiavetta USB e installato come al solito, formattando / e /home in ext4 come nel processo.

SUCCESSO!

Il PC si avvia in circa 10-15 secondi, come ci si aspetterebbe da un SSD. Anche la scheda di rete su questa scheda madre funziona su Ubuntu 11.10 da subito. la 10.04 non sembra riconoscerla mentre della 11.04 non sono sicuro.

Il mio consiglio per gli altri leggendo le istruzioni Ubuntu EFI/UEFI: NON iniziate a ricompilare Grub o altre cose più complicate. È completamente inutile.

Le istruzioni sono superate per la 11.10 e solo la creazione della partizione FAT con una cartella efi/grub è sufficiente per far riconoscere automaticamente e installare il bootloader da Ubuntu. Ubuntu 11.10 ha già un GRUB funzionante per i sistemi EFI, NON è necessario compilarne uno da soli, almeno non per l'Asus EZ. Quindi, in breve: create le partizioni su un sistema non-EFI, mkdir 2 cartelle e installate. Se solo avessi saputo fin dall'inizio che era così semplice ....

Dopo una lunga carriera nel settore informatico, compreso un periodo di lavoro come editore di Computing Canada e Computer Dealer News, Gord è ora più o meno in pensione.

Note alla revisione

Software Center rimane anche in italiano (no a “Gestore delle applicazioni”)

Errata Corrige


CategoryComunitaFcm