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Commento: Traduzione completata
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Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
Linea 6: | Linea 6: |
Scritto da Ed Hewitt | Ubuntu Classico Avete informato i lettori di come sia facile ripristinare l'interfaccia classica in Ubuntu 11.04? |
Linea 8: | Linea 9: |
Questo mese continuerò la mia serie di recensioni sui giochi inclusi in Humble Frozenbyte Bundle. A causa del numero di giochi che ho messo in coda per le recensioni dei prossimi numeri di Full Circle, in questa recensione concentrerò due giochi. | Sulla schermata di collegamento fate clic su Altro, vi verrà chiesto di inserire un nuovo nome utente, inserite semplicemente il nome della vostra utenza e in fondo allo schermo scegliete la vista classica, inserite la vostra password e in men che non si dica tornerete ad avere la cara vecchia interfaccia. |
Linea 10: | Linea 11: |
Shadowgrounds e Shadowgrounds Survivor sono entrambi degli sparatutto di fantascienza con vista dall'altro, ambientati sul piante di Ganymede. Entrambi i giochi riguardano un'invasione aliena sul pianeta e un attacco alla base degli umani. In Shadowgrounds impersonate un meccanico, Wesley Tyler, il quale deve pensare a riparare la base, scacciare gli alieni e salvare dal pianeta. In Shadowgrounds Survivor la trama ruota attorno a tre personaggi interpretabili che tentano di salvare il pianeta. La storia è consistente in tutti e due i titoli ed è spiegata attraverso ritagli delle scene e video messaggi durante il gioco. Oggetti tipici della storia di Shadowgrounds sono messaggi Email, documenti e voci del diario. Tutti questi oggetti possono essere raccolti durante il gioco sviluppando così la storia. | James Bainter |
Linea 12: | Linea 13: |
Shadowgrounds è uno sparatutto ma è l'unico a non usare la visuale in prima persona. Giocate l'intero gioco da una prospettiva dall'alto verso il basso e funziona alla perfezione. La tastiera si usa per muovere il personaggio mentre il mouse si usa per puntare la pistola. Non ci vuole molto ad abituarsi alla nuova visuale e può persino incoraggiare i fans degli sparatutto non-fps a provare questo gioco. | Sì, l'abbiamo descritto anche se con qualche piccola differenza. |
Linea 14: | Linea 15: |
Le missioni si concentrano sul completamento di una serie di obiettivi, dovrete muovervi edifici scuri, sparare agli alieni, attivare e recuperare oggetti. Le missioni sono divertenti ma diventano ripetitive vista la maggior parte degli obiettivi simili. Ciò che rende divertente questo gioco è sparare agli alieni in una atmosfera eccellente. La maggior parte del gioco è ambientata al buio con lo sfarfallio di strane luci. La torcia sulla vostra pistola può illuminare solo di fronte a voi, aggiungendo un eccellente elemento tattico e di gioco. Dovrete fare attenzione a come posizionerete la torcia dal momento che degli alieni potrebbero celarsi di fronte a voi, aggiungendo tensione e atmosfera. Shadowgrounds è dotato di un vasto arsenale di armi ed esplosivi molto soddisfacenti da usare. | Installazione Facile |
Linea 16: | Linea 17: |
Grafica e suoni sono buoni in entrambi i titoli e aiutano davvero a valorizzare la giocabilità. Mentre la grafica è datata in Shadowgrounds, con qualche consistente miglioramento in Shadowgrounds Survivor, è ancora buona per gli standard attuali. Il suo effetto grafico di spicco è la luce della torcia. Durante tutto il gioco potete ascoltare una colonna sonora forte, con effetti audio che aggiungono tensione e atmosfera a Shadowgrounds. | Conosco un metodo per installare una versione diversa di Ubuntu o una sua derivata. Da un paio d'anni non eseguo più i passaggi di versione a causa della loro scarsa affidabilità. Ho deciso di eseguire solo installazioni da zero, il metodo che utilizzo si presta bene sia per i passaggi a versioni più recenti sia per tornare ad una precedente versione. Per prima cosa eseguo il salvataggio di tutti i file che voglio preservare, non utilizzo un programma specializzato, mi limito a copiarli su un dispositivo esterno, che nel mio caso corrisponde ad un disco da 150GB. |
Linea 18: | Linea 19: |
Entrambi i giochi sono dotati di una trama abbastanza lunga, Shadowgrounds vanta la modalità cooperativa mentre Shadowgrounds Survivor ha una modalità "Survival" basata sullo stile di gioco di Shadowgrounds, è davvero chiedere troppo per una modalità cooperativa. Mentre Shadowgrounds ha questa modalità che consente fino a 4 giocatori per tutte le missioni della campagna, non è stata pensata affatto per Shadowgrounds Survivor. La modalità cooperativa può essere giocata solo su un PC, non in LAN o su Internet e per molta gente questo la rende inutile. Shadowgrounds Survivor ha una modalità extra di gran lunga migliore, la modalità "Survival" che manda orde di alieni verso di voi che dovrete sopravvivere quanto più possibile. | Terminato il salvataggio, compilo un elenco di applicazioni e file che ho installato e che desidero conservare. Utilizzo Gedit per creare un elenco di applicazioni e file in ordine alfabetico e separati da uno spazio. |
Linea 20: | Linea 21: |
Shadowgrounds e Shadowgrounds Survivor sono entrambi degli sparatutto validi, leggermente differenti dai tradizionali giochi d'azione grazie alla loro atmosfera horror e alla visuale. La storia è molto semplice, ma un bel po' di scene tagliate e oggetti possono essere trovati durante tutto il gioco, aiutandovi ad aggiungere qualche dettaglio alla storia principale. Le missioni sono divertenti anche se ripetitive e non portano niente di nuovo a questo genere di sparatutto. La grafica e l'audio sono consistenti per tutto il gioco e migliorano l'atmosfera. La modalità cooperativa è scarsa quando sarebbe dovuta essere un punto cruciale di questo gioco. Il porting del gioco per Linux è povero e richiede un buon sistema per funzionare bene. Complessivamente è uno sparatutto divertente, ma è un po' scadente in molti campi. | In cima all'elenco riporto: |
Linea 22: | Linea 23: |
Punteggio: 7/10 | seguito da uno spazio. |
Linea 24: | Linea 25: |
Pro: | Assicuratevi di star utilizzando i nomi delle applicazioni e dei file così come vengono digitati nel terminale quando si desidera avviarli. Non dimenticate di copiare l'elenco appena creato sul supporto che contiene il salvataggio precedentemente eseguito. |
Linea 26: | Linea 27: |
Storia interessante con oggetti da raccogliere durante il gioco | A questo punto è giunto il momento di installare sul vostro computer la versione che desiderate. Terminata l'installazione, avviate il vostro sistema, aprite una finestra terminale e l'elenco di applicazioni precedentemente salvato. Incollate l'intero elenco all'interno della finestra terminale e premete invio. Se qualche nome dovesse essere sbagliato vi verrà segnalato. Vi verrà chiesta conferma per procedere all'installazione, digitate S e premete invio. L'operazione impiegherà del tempo per completarsi, approfittatene per personalizzare il desktop. |
Linea 28: | Linea 30: |
Giocabilità consistente Buona atmosfera |
Ogni volta che installo una nuova applicazione aggiungo il suo nome all'elenco, in questo modo sarà pronto e aggiornato per la prossima installazione. |
Linea 32: | Linea 32: |
Divertente modalità Survival (Shadowgrounds Survivor) | Utilizzo Ubuntu sul mio portatile da cinque anni e mezzo e posso affermare con certezza che mi piace. Lo trovo facile da usare, veloce e si adatta facilmente al mio stile. Sfortunatamente con Unity si è intrapresa una via che non posso seguire. Unity non mi permette di fare ciò che senza sforzo facevo con Gnome 2.x. Lucid Lynx sarà probabilmente l'ultima versione di Ubuntu installata sul mio portatile. Continuerò certamente ad utilizzare Linux, dato che Windows e Apple non sono tra le possibili alternative. |
Linea 34: | Linea 34: |
Contro: | Jim Barber |
Linea 36: | Linea 36: |
Modalità cooperativa non completamente implementata (Shadowgrounds) | WaveMaker |
Linea 38: | Linea 38: |
Diventa monotono e ripetitivo dopo un po' di tempo | Per Bob Nelson: potresti voler provare WaveMaker -- http://www.wavemaker.com/product/ |
Linea 40: | Linea 40: |
Scarse prestazioni su Linux | Si tratta di uno strumento RAD multi-piattaforma in grado di realizzare un'applicazione HTML in tempi record. Per Linux sono disponibili i binari. È sufficiente predisporre l'ambiente corretto, LAMP, e potrai ridurre le distanze che ti separano dalle tue vecchie applicazioni. |
Linea 42: | Linea 42: |
Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=MhRedeAOWxE |
John McGinnis Una conversione Lavoro come volontario in un centro sociale della mia zona in quanto l'anno scorso ho perso il lavoro. Al centro utilizziamo Windows 2003 Server e Windows XP. Stiamo per traslocare in un nuovo edificio e la società che a suo tempo installò i sistemi non si ricorda la password di dominio. Potremmo comunque traslocare il server ma non saremmo più in grado di accedere ai file in quanto il server utilizza Sharepoint. Tutti i tentativi per azzerare la password sono miseramente falliti, ho quindi deciso di installare Ubuntu come SO parallelo. Con Ubuntu sono stato in grado di vedere e copiare tutte i file e le cartelle condivise. A questo punto abbiamo installato da zero il server - questa volta ci siamo segnati la password. In precedenza avevo avuto modo di giocherellare con Ubuntu solo per poche settimane, in occasione del corso T155 "Introduzione a Linux" organizzato dalla Open University. Ad oggi ho installato Ubuntu su qualche desktop e qualche vecchio pc portatile e devo dire di essere stato favorevolmente colpito. Ora sono completamente convertito e felice di collaborare alla sua diffusione. Triplo/Quadruplo Avvio? Ubuntu è l'alternativa ideale per tutti quelli che abbandonano Windows. Dopo un periodo di tempo iniziale speso a far pratica e ad approfondire Linux, spesso ci si rende conto che una sola distribuzione Linux non basta più. Potete cortesemente spiegare come installare tre o quattro SO di cui uno Windows XP / 7 e gli altri scelti a piacere tra Ubuntu, Mint, Debian OS o qualsiasi altra distribuzione (ad es. Lubuntu)? Potete inoltre spiegare il partizionamento manuale? Una volta acquisita la necessaria confidenza con il partizionamento manuale, il timore di far danni in fase di installazione svanisce. In questo modo, utenti finali come me sono liberi di aggiornare il proprio sistema all'ultima versione. Un'installazione da zero è sempre un'ottima scelta, considerando che Ubuntu è solito cambiare le applicazioni predefinite. Purtroppo, dopo un aggiornamento concluso con esito positivo, ci si ritrova con più di un software pensato per lo stesso tipo di utilizzo, come ad esempio la musica. Fare qualche esperimento utilizzando Virtualbox è sempre una buona idea, ciò non toglie che le persone appena convertite da Windows spesso non conoscono le potenzialità di questo strumento. Attualmente utilizzo un sistema con doppio avvio XP e Ubuntu 10.04 LTS. Sujal Caratteri non stampabili Ho qualche problema con un dispositivo GPS della Garmin e vorrei da voi un aiuto. Ho provato a collegarlo ad una macchina virtuale Windows XP (utilizzando VirtualBox) ma anche così non funziona. Rivolgersi al servizio clienti Garmin non è servito a nulla. Nella sezione Q&A è apparsa una domanda a proposito della ricerca di caratteri non stampabili in LibreOffice/OpenOffice. Ho trovato l'estensione "Trova e Sostituisci Alternativo" di Thomas Bilek molto utile in casi come questo. John Ubuntu Developer Summit Se siete come me, allora la scorsa settimana avrete certamente trascorso del tempo partecipando da remoto all'UDS-P. Sono rimasto colpito dagli obiettivi annunciati da Mark Shuttleworth per la versione 14.04 e ancor più dalla grande partecipazione di sviluppatori. In futuro spero di poter partecipare di persona a manifestazioni come l'UDS in quanto ritengo che la quantità di informazioni che uno apprende ripaghi ampiamente lo sforzo, per non parlare delle occasioni di contatto con la Comunità Ubuntu. Benjamin Kerensa |
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= Revisione = Scritto da Ed Hewitt Questo mese continuerò la mia serie di recensioni sui giochi inclusi in Humble Frozenbyte Bundle. A causa del numero di giochi che ho messo in coda per le recensioni dei prossimi numeri di Full Circle, in questa recensione concentrerò due giochi. Shadowgrounds e Shadowgrounds Survivor sono entrambi degli sparatutto di fantascienza con vista dall'altro, ambientati sul piante di Ganymede. Entrambi i giochi riguardano un'invasione aliena sul pianeta e un attacco alla base degli umani. In Shadowgrounds impersonate un meccanico, Wesley Tyler, il quale deve pensare a riparare la base, scacciare gli alieni e salvare dal pianeta. In Shadowgrounds Survivor la trama ruota attorno a tre personaggi interpretabili che tentano di salvare il pianeta. La storia è consistente in tutti e due i titoli ed è spiegata attraverso ritagli delle scene e video messaggi durante il gioco. Oggetti tipici della storia di Shadowgrounds sono messaggi Email, documenti e voci del diario. Tutti questi oggetti possono essere raccolti durante il gioco sviluppando così la storia. Shadowgrounds è uno sparatutto ma è l'unico a non usare la visuale in prima persona. Giocate l'intero gioco da una prospettiva dall'alto verso il basso e funziona alla perfezione. La tastiera si usa per muovere il personaggio mentre il mouse si usa per puntare la pistola. Non ci vuole molto ad abituarsi alla nuova visuale e può persino incoraggiare i fans degli sparatutto non-fps a provare questo gioco. Le missioni si concentrano sul completamento di una serie di obiettivi, dovrete muovervi edifici scuri, sparare agli alieni, attivare e recuperare oggetti. Le missioni sono divertenti ma diventano ripetitive vista la maggior parte degli obiettivi simili. Ciò che rende divertente questo gioco è sparare agli alieni in una atmosfera eccellente. La maggior parte del gioco è ambientata al buio con lo sfarfallio di strane luci. La torcia sulla vostra pistola può illuminare solo di fronte a voi, aggiungendo un eccellente elemento tattico e di gioco. Dovrete fare attenzione a come posizionerete la torcia dal momento che degli alieni potrebbero celarsi di fronte a voi, aggiungendo tensione e atmosfera. Shadowgrounds è dotato di un vasto arsenale di armi ed esplosivi molto soddisfacenti da usare. Grafica e suoni sono buoni in entrambi i titoli e aiutano davvero a valorizzare la giocabilità. Mentre la grafica è datata in Shadowgrounds, con qualche consistente miglioramento in Shadowgrounds Survivor, è ancora buona per gli standard attuali. Il suo effetto grafico di spicco è la luce della torcia. Durante tutto il gioco potete ascoltare una colonna sonora forte, con effetti audio che aggiungono tensione e atmosfera a Shadowgrounds. Entrambi i giochi sono dotati di una trama abbastanza lunga, Shadowgrounds vanta la modalità cooperativa mentre Shadowgrounds Survivor ha una modalità "Survival" basata sullo stile di gioco di Shadowgrounds, è davvero chiedere troppo per una modalità cooperativa. Mentre Shadowgrounds ha questa modalità che consente fino a 4 giocatori per tutte le missioni della campagna, non è stata pensata affatto per Shadowgrounds Survivor. La modalità cooperativa può essere giocata solo su un PC, non in LAN o su Internet e per molta gente questo la rende inutile. Shadowgrounds Survivor ha una modalità extra di gran lunga migliore, la modalità "Survival" che manda orde di alieni verso di voi che dovrete sopravvivere quanto più possibile. Shadowgrounds e Shadowgrounds Survivor sono entrambi degli sparatutto validi, leggermente differenti dai tradizionali giochi d'azione grazie alla loro atmosfera horror e alla visuale. La storia è molto semplice, ma un bel po' di scene tagliate e oggetti possono essere trovati durante tutto il gioco, aiutandovi ad aggiungere qualche dettaglio alla storia principale. Le missioni sono divertenti anche se ripetitive e non portano niente di nuovo a questo genere di sparatutto. La grafica e l'audio sono consistenti per tutto il gioco e migliorano l'atmosfera. La modalità cooperativa è scarsa quando sarebbe dovuta essere un punto cruciale di questo gioco. Il porting del gioco per Linux è povero e richiede un buon sistema per funzionare bene. Complessivamente è uno sparatutto divertente, ma è un po' scadente in molti campi. Punteggio: 7/10 Pro: Storia interessante con oggetti da raccogliere durante il gioco Giocabilità consistente Buona atmosfera Divertente modalità Survival (Shadowgrounds Survivor) Contro: Modalità cooperativa non completamente implementata (Shadowgrounds) Diventa monotono e ripetitivo dopo un po' di tempo Scarse prestazioni su Linux Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=MhRedeAOWxE == Note alla revisione == = Errata Corrige = |
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Linea 99: | Linea 87: |
= Revisione = Ubuntu Classico Avete informato i lettori di come sia facile ripristinare l'interfaccia classica in Ubuntu 11.04? Sulla schermata di collegamento fate clic su Altro, vi verrà chiesto di inserire un nuovo nome utente, inserite semplicemente il nome della vostra utenza e in fondo allo schermo scegliete la vista classica, inserite la vostra password e in men che non si dica tornerete ad avere la cara vecchia interfaccia. James Bainter Sì, l'abbiamo descritto anche se con qualche piccola differenza. Installazione Semplice Conosco un metodo per installare una versione diversa di Ubuntu o una sua derivata. Da un paio d'anni non eseguo più i passaggi di versione a causa della loro scarsa affidabilità. Ho deciso di eseguire solo installazioni da zero, il metodo che utilizzo si presta bene sia per i passaggi a versioni più recenti sia per tornare ad una precedente versione. Per prima cosa eseguo il salvataggio di tutti i file che voglio preservare, non utilizzo un programma specializzato, mi limito a copiarli su un dispositivo esterno, che nel mio caso corrisponde ad un disco da 150GB. Terminato il salvataggio, compilo un elenco di applicazioni e file che ho installato e che desidero conservare. Utilizzo Gedit per creare un elenco di applicazioni e dei file in ordine alfabetico, separati da uno spazio. In cima all'elenco riporto: sudo aptget install seguito da uno spazio. Assicuratevi di star utilizzando i nomi delle applicazioni e dei file così come vengono digitati nel terminale quando si desidera avviarli. Non dimenticate di copiare l'elenco appena creato sul supporto che contiene il salvataggio precedentemente eseguito. A questo punto è giunto il momento di installare sul vostro computer la versione che desiderate. Terminata l'installazione, avviate il vostro sistema, aprite una finestra terminale e l'elenco di applicazioni precedentemente salvato. Incollate l'intero elenco all'interno della finestra terminale e premete invio. Se qualche nome dovesse essere sbagliato vi verrà segnalato. Vi verrà chiesta conferma per procedere all'installazione, digitate S e premete invio. L'operazione impiegherà del tempo per completarsi, approfittatene per personalizzare il desktop. Ogni volta che installo una nuova applicazione aggiungo il suo nome all'elenco, in questo modo sarà pronto e aggiornato per la prossima installazione. Utilizzo Ubuntu sul mio portatile da cinque anni e mezzo e posso affermare con certezza che mi piace. Lo trovo facile da usare, veloce e si adatta facilmente al mio stile. Sfortunatamente con Unity si è intrapresa una via che non posso seguire. Unity non mi permette di fare ciò che senza sforzo facevo con Gnome 2.x. Lucid Lynx sarà probabilmente l'ultima versione di Ubuntu installata sul mio portatile. Continuerò certamente ad utilizzare Linux, dato che Windows e Apple non sono tra le possibili alternative. Jim Barber WaveMaker Per Bob Nelson: potresti voler provare WaveMaker -- http://www.wavemaker.com/product/ Si tratta di uno strumento RAD multi-piattaforma in grado di realizzare un'applicazione HTML in tempi record. Per Linux sono disponibili i binari. È sufficiente predisporre l'ambiente corretto, LAMP, e potrai ridurre le distanze che ti separano dalle tue vecchie applicazioni. John McGinnis Una conversione Lavoro come volontario in un centro sociale della mia zona in quanto l'anno scorso ho perso il lavoro. Al centro utilizziamo Windows 2003 Server e Windows XP. Stiamo per traslocare in un nuovo edificio e la società che a suo tempo installò i sistemi non si ricorda la password di dominio. Potremmo comunque traslocare il server ma non saremmo più in grado di accedere ai file in quanto il server utilizza Sharepoint. Tutti i tentativi per azzerare la password sono miseramente falliti, ho quindi deciso di installare Ubuntu come sistema operativo (OS) parallelo. Con Ubuntu sono stato in grado di vedere e copiare tutti i file e le cartelle condivise. A questo punto abbiamo installato da zero il server - questa volta ci siamo segnati la password. In precedenza avevo avuto modo di giocherellare con Ubuntu solo per poche settimane, in occasione del corso T155 "Introduzione a Linux" organizzato dalla Open University. Ad oggi ho installato Ubuntu su qualche desktop e qualche vecchio pc portatile e devo dire di essere stato favorevolmente colpito. Ora sono completamente convertito e felice di collaborare alla sua diffusione. Triplo/Quadruplo Avvio? Ubuntu è l'alternativa ideale per tutti quelli che abbandonano Windows. Dopo un periodo di tempo iniziale speso a far pratica e ad approfondire Linux, spesso ci si rende conto che una sola distribuzione Linux non basta più. Potete cortesemente spiegare come installare tre o quattro SO di cui uno Windows XP / 7 e gli altri scelti a piacere tra Ubuntu, Mint, Debian OS o qualsiasi altra distribuzione (ad es. Lubuntu)? Potete inoltre spiegare il partizionamento manuale? Una volta acquisita la necessaria confidenza con il partizionamento manuale, il timore di far danni in fase di installazione svanisce. In questo modo, utenti finali come me sono liberi di aggiornare il proprio sistema all'ultima versione. Un'installazione da zero è sempre un'ottima scelta, considerando che Ubuntu è solito cambiare le applicazioni predefinite. Purtroppo, dopo un aggiornamento concluso con esito positivo, ci si ritrova con più di un software pensato per lo stesso tipo di utilizzo, come ad esempio la musica. Fare qualche esperimento utilizzando Virtualbox è sempre una buona idea, ciò non toglie che le persone appena convertite da Windows spesso non conoscono le potenzialità di questo strumento. Attualmente utilizzo un sistema con doppio avvio XP e Ubuntu 10.04 LTS. Sujal Caratteri non stampabili Ho qualche problema con un dispositivo GPS della Garmin e vorrei da voi un aiuto. Ho provato a collegarlo ad una macchina virtuale Windows XP (utilizzando VirtualBox) ma anche così non funziona. Rivolgersi al servizio clienti Garmin non è servito a nulla. Nella sezione D&R è apparsa una domanda a proposito della ricerca di caratteri non stampabili in LibreOffice/OpenOffice. Ho trovato l'estensione "Trova e Sostituisci Alternativo" di Thomas Bilek molto utile in casi come questo. John Ubuntu Developer Summit Se siete come me, allora la scorsa settimana avrete certamente trascorso del tempo partecipando da remoto all'UDS-P. Sono rimasto colpito dagli obiettivi annunciati da Mark Shuttleworth per la versione 14.04 e ancor più dalla grande partecipazione di sviluppatori. In futuro spero di poter partecipare di persona a manifestazioni come l'UDS in quanto ritengo che la quantità di informazioni che uno apprende ripaghi ampiamente lo sforzo, per non parlare delle occasioni di contatto con la Comunità Ubuntu. Benjamin Kerensa == Note alla revisione == = Errata Corrige = piccoli erroretti e Q&A l'ho trasformato in D&R, manca totalmente l'header all'inizio Every month we like to publish some of the emails we receive. If you would like to submit a letter for publication, compliment or complaint, please email it to: letters@fullcirclemagazine.org. PLEASE NOTE: some letters may be edited for space. COmunque ottima traduzione. |
Traduzione italiana
Ubuntu Classico Avete informato i lettori di come sia facile ripristinare l'interfaccia classica in Ubuntu 11.04?
Sulla schermata di collegamento fate clic su Altro, vi verrà chiesto di inserire un nuovo nome utente, inserite semplicemente il nome della vostra utenza e in fondo allo schermo scegliete la vista classica, inserite la vostra password e in men che non si dica tornerete ad avere la cara vecchia interfaccia.
James Bainter
Sì, l'abbiamo descritto anche se con qualche piccola differenza.
Installazione Facile
Conosco un metodo per installare una versione diversa di Ubuntu o una sua derivata. Da un paio d'anni non eseguo più i passaggi di versione a causa della loro scarsa affidabilità. Ho deciso di eseguire solo installazioni da zero, il metodo che utilizzo si presta bene sia per i passaggi a versioni più recenti sia per tornare ad una precedente versione. Per prima cosa eseguo il salvataggio di tutti i file che voglio preservare, non utilizzo un programma specializzato, mi limito a copiarli su un dispositivo esterno, che nel mio caso corrisponde ad un disco da 150GB.
Terminato il salvataggio, compilo un elenco di applicazioni e file che ho installato e che desidero conservare. Utilizzo Gedit per creare un elenco di applicazioni e file in ordine alfabetico e separati da uno spazio.
In cima all'elenco riporto:
seguito da uno spazio.
Assicuratevi di star utilizzando i nomi delle applicazioni e dei file così come vengono digitati nel terminale quando si desidera avviarli. Non dimenticate di copiare l'elenco appena creato sul supporto che contiene il salvataggio precedentemente eseguito.
A questo punto è giunto il momento di installare sul vostro computer la versione che desiderate. Terminata l'installazione, avviate il vostro sistema, aprite una finestra terminale e l'elenco di applicazioni precedentemente salvato. Incollate l'intero elenco all'interno della finestra terminale e premete invio. Se qualche nome dovesse essere sbagliato vi verrà segnalato. Vi verrà chiesta conferma per procedere all'installazione, digitate S e premete invio. L'operazione impiegherà del tempo per completarsi, approfittatene per personalizzare il desktop.
Ogni volta che installo una nuova applicazione aggiungo il suo nome all'elenco, in questo modo sarà pronto e aggiornato per la prossima installazione.
Utilizzo Ubuntu sul mio portatile da cinque anni e mezzo e posso affermare con certezza che mi piace. Lo trovo facile da usare, veloce e si adatta facilmente al mio stile. Sfortunatamente con Unity si è intrapresa una via che non posso seguire. Unity non mi permette di fare ciò che senza sforzo facevo con Gnome 2.x. Lucid Lynx sarà probabilmente l'ultima versione di Ubuntu installata sul mio portatile. Continuerò certamente ad utilizzare Linux, dato che Windows e Apple non sono tra le possibili alternative.
Jim Barber
Per Bob Nelson: potresti voler provare WaveMaker -- http://www.wavemaker.com/product/
Si tratta di uno strumento RAD multi-piattaforma in grado di realizzare un'applicazione HTML in tempi record. Per Linux sono disponibili i binari. È sufficiente predisporre l'ambiente corretto, LAMP, e potrai ridurre le distanze che ti separano dalle tue vecchie applicazioni.
John McGinnis
Una conversione
Lavoro come volontario in un centro sociale della mia zona in quanto l'anno scorso ho perso il lavoro. Al centro utilizziamo Windows 2003 Server e Windows XP. Stiamo per traslocare in un nuovo edificio e la società che a suo tempo installò i sistemi non si ricorda la password di dominio. Potremmo comunque traslocare il server ma non saremmo più in grado di accedere ai file in quanto il server utilizza Sharepoint.
Tutti i tentativi per azzerare la password sono miseramente falliti, ho quindi deciso di installare Ubuntu come SO parallelo. Con Ubuntu sono stato in grado di vedere e copiare tutte i file e le cartelle condivise.
A questo punto abbiamo installato da zero il server - questa volta ci siamo segnati la password.
In precedenza avevo avuto modo di giocherellare con Ubuntu solo per poche settimane, in occasione del corso T155 "Introduzione a Linux" organizzato dalla Open University. Ad oggi ho installato Ubuntu su qualche desktop e qualche vecchio pc portatile e devo dire di essere stato favorevolmente colpito.
Ora sono completamente convertito e felice di collaborare alla sua diffusione.
Triplo/Quadruplo Avvio?
Ubuntu è l'alternativa ideale per tutti quelli che abbandonano Windows. Dopo un periodo di tempo iniziale speso a far pratica e ad approfondire Linux, spesso ci si rende conto che una sola distribuzione Linux non basta più. Potete cortesemente spiegare come installare tre o quattro SO di cui uno Windows XP / 7 e gli altri scelti a piacere tra Ubuntu, Mint, Debian OS o qualsiasi altra distribuzione (ad es. Lubuntu)?
Potete inoltre spiegare il partizionamento manuale? Una volta acquisita la necessaria confidenza con il partizionamento manuale, il timore di far danni in fase di installazione svanisce. In questo modo, utenti finali come me sono liberi di aggiornare il proprio sistema all'ultima versione.
Un'installazione da zero è sempre un'ottima scelta, considerando che Ubuntu è solito cambiare le applicazioni predefinite. Purtroppo, dopo un aggiornamento concluso con esito positivo, ci si ritrova con più di un software pensato per lo stesso tipo di utilizzo, come ad esempio la musica.
Fare qualche esperimento utilizzando Virtualbox è sempre una buona idea, ciò non toglie che le persone appena convertite da Windows spesso non conoscono le potenzialità di questo strumento. Attualmente utilizzo un sistema con doppio avvio XP e Ubuntu 10.04 LTS.
Sujal
Caratteri non stampabili
Ho qualche problema con un dispositivo GPS della Garmin e vorrei da voi un aiuto. Ho provato a collegarlo ad una macchina virtuale Windows XP (utilizzando VirtualBox) ma anche così non funziona. Rivolgersi al servizio clienti Garmin non è servito a nulla.
Nella sezione Q&A è apparsa una domanda a proposito della ricerca di caratteri non stampabili in LibreOffice/OpenOffice. Ho trovato l'estensione "Trova e Sostituisci Alternativo" di Thomas Bilek molto utile in casi come questo.
John
Ubuntu Developer Summit
Se siete come me, allora la scorsa settimana avrete certamente trascorso del tempo partecipando da remoto all'UDS-P. Sono rimasto colpito dagli obiettivi annunciati da Mark Shuttleworth per la versione 14.04 e ancor più dalla grande partecipazione di sviluppatori. In futuro spero di poter partecipare di persona a manifestazioni come l'UDS in quanto ritengo che la quantità di informazioni che uno apprende ripaghi ampiamente lo sforzo, per non parlare delle occasioni di contatto con la Comunità Ubuntu.
Benjamin Kerensa
Note alla traduzione
Revisione
Ubuntu Classico Avete informato i lettori di come sia facile ripristinare l'interfaccia classica in Ubuntu 11.04?
Sulla schermata di collegamento fate clic su Altro, vi verrà chiesto di inserire un nuovo nome utente, inserite semplicemente il nome della vostra utenza e in fondo allo schermo scegliete la vista classica, inserite la vostra password e in men che non si dica tornerete ad avere la cara vecchia interfaccia.
James Bainter
Sì, l'abbiamo descritto anche se con qualche piccola differenza.
Installazione Semplice
Conosco un metodo per installare una versione diversa di Ubuntu o una sua derivata. Da un paio d'anni non eseguo più i passaggi di versione a causa della loro scarsa affidabilità. Ho deciso di eseguire solo installazioni da zero, il metodo che utilizzo si presta bene sia per i passaggi a versioni più recenti sia per tornare ad una precedente versione. Per prima cosa eseguo il salvataggio di tutti i file che voglio preservare, non utilizzo un programma specializzato, mi limito a copiarli su un dispositivo esterno, che nel mio caso corrisponde ad un disco da 150GB.
Terminato il salvataggio, compilo un elenco di applicazioni e file che ho installato e che desidero conservare. Utilizzo Gedit per creare un elenco di applicazioni e dei file in ordine alfabetico, separati da uno spazio.
In cima all'elenco riporto:
sudo aptget install
seguito da uno spazio.
Assicuratevi di star utilizzando i nomi delle applicazioni e dei file così come vengono digitati nel terminale quando si desidera avviarli. Non dimenticate di copiare l'elenco appena creato sul supporto che contiene il salvataggio precedentemente eseguito.
A questo punto è giunto il momento di installare sul vostro computer la versione che desiderate. Terminata l'installazione, avviate il vostro sistema, aprite una finestra terminale e l'elenco di applicazioni precedentemente salvato. Incollate l'intero elenco all'interno della finestra terminale e premete invio. Se qualche nome dovesse essere sbagliato vi verrà segnalato. Vi verrà chiesta conferma per procedere all'installazione, digitate S e premete invio. L'operazione impiegherà del tempo per completarsi, approfittatene per personalizzare il desktop.
Ogni volta che installo una nuova applicazione aggiungo il suo nome all'elenco, in questo modo sarà pronto e aggiornato per la prossima installazione.
Utilizzo Ubuntu sul mio portatile da cinque anni e mezzo e posso affermare con certezza che mi piace. Lo trovo facile da usare, veloce e si adatta facilmente al mio stile. Sfortunatamente con Unity si è intrapresa una via che non posso seguire. Unity non mi permette di fare ciò che senza sforzo facevo con Gnome 2.x. Lucid Lynx sarà probabilmente l'ultima versione di Ubuntu installata sul mio portatile. Continuerò certamente ad utilizzare Linux, dato che Windows e Apple non sono tra le possibili alternative.
Jim Barber
Per Bob Nelson: potresti voler provare WaveMaker -- http://www.wavemaker.com/product/
Si tratta di uno strumento RAD multi-piattaforma in grado di realizzare un'applicazione HTML in tempi record. Per Linux sono disponibili i binari. È sufficiente predisporre l'ambiente corretto, LAMP, e potrai ridurre le distanze che ti separano dalle tue vecchie applicazioni.
John McGinnis
Una conversione
Lavoro come volontario in un centro sociale della mia zona in quanto l'anno scorso ho perso il lavoro. Al centro utilizziamo Windows 2003 Server e Windows XP. Stiamo per traslocare in un nuovo edificio e la società che a suo tempo installò i sistemi non si ricorda la password di dominio. Potremmo comunque traslocare il server ma non saremmo più in grado di accedere ai file in quanto il server utilizza Sharepoint.
Tutti i tentativi per azzerare la password sono miseramente falliti, ho quindi deciso di installare Ubuntu come sistema operativo (OS) parallelo. Con Ubuntu sono stato in grado di vedere e copiare tutti i file e le cartelle condivise.
A questo punto abbiamo installato da zero il server - questa volta ci siamo segnati la password.
In precedenza avevo avuto modo di giocherellare con Ubuntu solo per poche settimane, in occasione del corso T155 "Introduzione a Linux" organizzato dalla Open University. Ad oggi ho installato Ubuntu su qualche desktop e qualche vecchio pc portatile e devo dire di essere stato favorevolmente colpito.
Ora sono completamente convertito e felice di collaborare alla sua diffusione.
Triplo/Quadruplo Avvio?
Ubuntu è l'alternativa ideale per tutti quelli che abbandonano Windows. Dopo un periodo di tempo iniziale speso a far pratica e ad approfondire Linux, spesso ci si rende conto che una sola distribuzione Linux non basta più. Potete cortesemente spiegare come installare tre o quattro SO di cui uno Windows XP / 7 e gli altri scelti a piacere tra Ubuntu, Mint, Debian OS o qualsiasi altra distribuzione (ad es. Lubuntu)?
Potete inoltre spiegare il partizionamento manuale? Una volta acquisita la necessaria confidenza con il partizionamento manuale, il timore di far danni in fase di installazione svanisce. In questo modo, utenti finali come me sono liberi di aggiornare il proprio sistema all'ultima versione.
Un'installazione da zero è sempre un'ottima scelta, considerando che Ubuntu è solito cambiare le applicazioni predefinite. Purtroppo, dopo un aggiornamento concluso con esito positivo, ci si ritrova con più di un software pensato per lo stesso tipo di utilizzo, come ad esempio la musica.
Fare qualche esperimento utilizzando Virtualbox è sempre una buona idea, ciò non toglie che le persone appena convertite da Windows spesso non conoscono le potenzialità di questo strumento. Attualmente utilizzo un sistema con doppio avvio XP e Ubuntu 10.04 LTS.
Sujal
Caratteri non stampabili
Ho qualche problema con un dispositivo GPS della Garmin e vorrei da voi un aiuto. Ho provato a collegarlo ad una macchina virtuale Windows XP (utilizzando VirtualBox) ma anche così non funziona. Rivolgersi al servizio clienti Garmin non è servito a nulla.
Nella sezione D&R è apparsa una domanda a proposito della ricerca di caratteri non stampabili in LibreOffice/OpenOffice. Ho trovato l'estensione "Trova e Sostituisci Alternativo" di Thomas Bilek molto utile in casi come questo.
John
Ubuntu Developer Summit
Se siete come me, allora la scorsa settimana avrete certamente trascorso del tempo partecipando da remoto all'UDS-P. Sono rimasto colpito dagli obiettivi annunciati da Mark Shuttleworth per la versione 14.04 e ancor più dalla grande partecipazione di sviluppatori. In futuro spero di poter partecipare di persona a manifestazioni come l'UDS in quanto ritengo che la quantità di informazioni che uno apprende ripaghi ampiamente lo sforzo, per non parlare delle occasioni di contatto con la Comunità Ubuntu.
Benjamin Kerensa
Note alla revisione
Errata Corrige
piccoli erroretti e Q&A l'ho trasformato in D&R, manca totalmente l'header all'inizio
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COmunque ottima traduzione.