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Differenze tra le versioni 17 e 44 (in 27 versioni)
Versione 17 del 28/08/2011 21.42.28
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Autore: MarcoBuono
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Versione 44 del 18/10/2012 12.41.40
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      Compilato da Gord Campbell

Se avete domande su Ubuntu, scrivete a questions@fullcirclemagazine.org e Gord vi risponderà nelle prossime edizioni. Per favore inserite più informazioni che potete riguardo il problema.

D: Uso e gestisco 6-8 computer per me, la famiglia, gli amici e per le attività. Sono un misto tra Windows XP e 7 e Ubuntu Lucid e Maverick. Il mio computer personale e il portatile sono macchine con il dual-boot. Nel miscuglio ci sono computer con solo Ubuntu e altri con solo Windows. Ho almeno mezza dozzina di dispositivi rigidi per il trasferimento e il salvataggio dati. La ma domanda è come poter formattare i dispositivi per la massima compatibilità con tutti i sistemi. È obbligatorio che operino il più possibile attraverso sistemi operativi e attraverso i confini del file di sistema. Ci sono un misto di file di documenti, d'immagini e musicali. La capacità dei dispositivi è da 10GB fino a 1.5TB.

R: L'opinione sembra di usate FAT32 per i dispositivi inferiori a 255 GB inclusi i dispositivi flash e usa NTFS per i dispositivi di maggiore capienza.

D: Quando provo ad accedere alle risorse sulla mia rete domestica, ottengo "Impossibile recuperare l'elenco di condivisione dal server".

R: Molte persone hanno trovato la soluzione in questo thread di messaggi: http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1169149

D: C'è qualche modo di creare l'immagine disco dal mio computer? La vorrei usare in Virtualbox.

R: (Grazie a Rob_H nel forum di Ubuntu) Anche se potresti creare l'immagine, potresti riscontrare problemi con i dispositivi hardware. ?VirtualBox emula un piccolo set di dispositivi, che probabilmente non sono simili agli hardware attuali che hai nel sistema.

Il mio consiglio è quello di fare una fresca installazione in ?VirtualBox e di copiare i dati di cui hai bisogno. Probabilmente risparmierai tempo durante una lunga esecuzione.

D: Quando eseguo un gioco della ID Software come Quake 4, il suono arriva in grande ritardo.

R: Usa il wrapper ALSA per OSS seguendo le istruzioni trovate in questo messaggio: http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1705760

D: Come posso copiare i Video CD?

R: Esegui Suoni & Video/Brasero e seleziona "copia Disco".

D:Utilizzo Ubuntu 10.04 e voglio installare Netgen, ma non c'è nei repositories.

R: È nei nel repository Universe nella 9.10 e nella 10.10, ma chissà perché non è nella 10.04. In ogni caso la sorgente è disponibile. Potresti trovare un bug e probabilmente ti apparirà. https://help.ubuntu.com/communit y/ReportingBugs

D: Sto provando a condividere un disco rigido USB esterno ai miei sistemi Windows (Win 7 e un Win XP) per la mia installazione di Ubuntu. Il dispositivo è formattato come NTFS. Ma non posso navigarci.

R: Apri Accessori/Terminale e inserisci questo comando:

gksudo gedit /etc/samba/smb.conf

Scendi giù fino alla linea:

guest ok = yes

e successivamente inserisci questa riga:

force user = (your ubuntu user name)

Salva il file, esci e inserisci questo comando:

sudo service smbd restart

D: Ho una disco rigido Hitachi da 3 TB che utilizzo in un contenitore gelido esterno così posso effettuare il backup di tutti i miei file video, ecc. Quando collego l'HDD al mio computer, lo riconosce come un disco rigido da 802 GB.

R: Alcuni dispositivi esterni hanno un limite di 32 bit, ciò significa che non funzioneranno come devono con un disco rigido più grande di 2 TB. Il dispositivo ha uno spazio di 2.5 TB quando è montato come disco rigido interno, partizionato e formattato con Gparted.

D: Come posso vedere i video WebGL su Firefox 4 con una scheda video vecchia?

R: Dopo aver installato Firefox 4, leggi qui il primo messaggio: http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1713184&highlight=libOSMesa.so

D: Mi chiedo se è bene scaricare e installare sempre gli aggiornamenti disponibili da "gestore aggiornamenti", o questo provoca il rallentamento del computer?

R: Andrei avanti e installerei tutti gli aggiornamenti disponibili nel Gestore Aggiornamenti. Questi conterranno correzioni dei bug e non capisco come rallenta il sistema se lo si aggiorna continuamente. Ubuntu non ha un registro, che è la causa di molti rallentamenti in Windows.

D: Non posso vedere i DVD

R: Installa ubuntu-restricted-extras e libdvdread4 ed esegui: sudo /usr/share/doc/libdvdread4/install-css.sh.

D: Uso Xubuntu 10.04. Quando eseguo Impostazioni > Aspetto, la maggior parte dei temi che sono disponibili in /usr/share/themes & ~.themes non sono visibili.

R: Per cambiare la decorazione delle finestre per XFCE, hai bisogno di andare nel gestore delle impostazioni di XFCE (si chiama Gestore Impostazioni e probabilmente sarà in Sistema > Impostazioni, sotto XCFE). Da lì puoi selezionare Gestore Finestre e poi cambiare lo stile della decorazione.

D: Ho appena installato Ubuntu sul mio nuovissimo computer che ho montato. Ho inserito il CD per la mia scheda video HD 5770, ma non riesco a farci nulla.

R: Questo disco contiene il software per Windows che è inutile per Ubuntu. Anzi, dovresti eseguire Amministrazione > Driver aggiuntivi.

Come mai gli iPad diventano sempre meno costosi mentre le patate sono sempre più care?

A quanto pare le patate sono più utili.
     

Recensione - Lavoro Manuale

Con il rilascio della 12.04 siamo in una posizione fortunata; c'è una base di utenti in crescita, una comunità in salute e un sacco di persone molto intelligenti che scrivono e lavorano su Ubuntu. Sono stati anche stampati alcuni libri di grande spessore e piuttosto costosi sulla materia. Ma, in linea con la filosofia del software libero, abbiamo deciso di dare uno sguardo ad alcune delle pubblicazioni gratuite disponibili per aiutare voi e i vostri novizi Ubuntu lungo la strada.

Manuale di Ubuntu Muktware - 12.04 LTS - Prima Edizione

http://www.muktware.com/articles/3556/muktware-ubuntu-manual

Questo manuale è destinato ai nuovi utenti di Ubuntu che provengono da altri sistemi operativi e anche per gli utenti che aggiorneranno da Ubuntu 10.04 LTS. È un manuale prodotto dalla comunità per la comunità. Quindi, è disponibile gratuitamente ed è distribuito sotto la licenza CC-BY-SA 3.0.

Tratta tutti gli elementi del mondo Ubuntu, partendo dalla preparazione del computer per l'installazione e l'uso di Ubuntu fino agli argomenti avanzati. Guida un nuovo utente dentro al mondo Ubuntu. Un intero capitolo è dedicato a come lavorare efficacemente con Ubuntu, trattando alcune delle caratteristiche chiave di Ubuntu 12.04 quali gli Spazi di Lavoro Virtuali, il Desktop Unity, la visualizzazione Spread e il passaggio da un'applicazione all'altra.

Da un sito descritto come una 'Rivista del software libero': il gruppo di www.muktware.com ha messo insieme un manuale di Ubuntu che può essere ottenuto direttamente dal Software Centre di Ubuntu!

Rilasciato sotto la licenza Creative Commons, da un gruppo per il quale l'inglese non sembra essere la loro lingua madre, il manuale di Ubuntu Miktware è un altro tentativo di produrre un manuale per i nuovi utenti. Come tutti i manuali per principianti, in linea di massima fa la cosa giusta, aprendo con 'Riguardo a Ubuntu', 'Perché Ubuntu', 'Chi c'è dietro a Ubuntu', 'Versioni di Ubuntu' e 'Contribuire a Ubuntu'.

In pratica, le probabilità sono, se ce l'hai, ne sai molto, te l'hanno consigliato e non te ne potrebbe interessare di meno, oppure vuoi andare avanti usandolo. Perché chiunque può produrre un risguardo in PDF con un po' di informazioni grafiche e hot-link per passare alla sezione che si desidera, in questo caso il capitolo 4 a pagina 11, Ottenere Ubuntu, seguito dal Capitolo 5, Installazione?

La parte II, Usare Ubuntu, trova il ritmo giusto, con una panoramica del Desktop Unity, del Launcher e del HUD. Il manuale ha una disposizione leggermente strana di alcune pagine e pause, ed eccentriche didascalie. Non è neanche una spiegazione particolarmente abile di HUD. Il Software Centre è spiegato molto bene, con avvisi nelle posizioni appropriate.

Poi, c'è un'intera sezione sui 'Fondamenti del terminale'. Tale contenuto è ben scritto e presentato, ma io sono indeciso sull'uso del terminale. A chi è rivolto questo manuale? Ci si attiene a descrivere l'interfaccia grafica, dopo tutto si può fare il 95% delle attività comuni tramite Nautilus, comprese le autorizzazioni ordinarie; oppure si riconosce che ci sono vie più rapide per la competenza tecnica e che si vive nel mondo reale, dove il terminale Linux esiste ancora? Sulla base di questa seconda alternativa, i 'Fondamenti del terminale' è fatto bene.

La sessione successiva riguarda l'Esecuzione di attività di base, che tratta molto, molto brevemente, in ordine sparso, il Micro-blogging, la riproduzione di formati multimediali, la suite Office, la connessione e la configurazione di Internet, la stampa, le e-mail, la navigazione del web, la condivisone di file e i giochi.

'Argomenti Avanzati' poi va un po' fuori dai binari, installare desktop alternativi ne descrive in realtà solo uno, Gnome Shell. Qualcuno esegue Gnome Shell su Ubuntu? Qualche nuovo utente?

'Lavorare Efficacemente usando Ubuntu' parla poi degli Spazi di Lavoro. Sicuramente questo fa parte di una sezione precedente. Passaggio da un applicazione a un'altra, forse? Poi viene 'Personalizzare Ubuntu' che manifesta lo scopo e l'ambizione di questo manuale, l'installazione di lenses e scopes, di applicazioni di terze parti e la personalizzazione dell'aspetto. Anche 'Gestione della Privacy' merita una menzione. La parte III, 'Ottenere Aiuto', contiene riferimenti a vari forum, wiki e newletters.

Come 'manuale prodotto dalla comunità per la comunità', gratuitamente, è un eccellente sforzo; il tempo e l'esperienza potrebbero suggerire al gruppo alcuni modi migliori di fare le cose.

Ubuntu, Una Guida per il Novizio Assoluto
di Courtney Loo, edito da Justin Pot.

http://courtneyloo.wordpress.com/2012/01/23/ubuntu-an-absolute-beginners-guide/

Si può dire che una tecnologia sta diventando popolare quando i media generalisti della tecnologia iniziano a produrre materiale per essa:

Ubuntu è un sistema operativo per computer libero e gratuito con 20 milioni di utenti nel mondo. Ma è anche molto più di questo: è uno stile di vita, un progetto collaborativo e, primo e più importante, Ubuntu è una comunità di persone.

Se state leggendo questa guida, siete probabilmente interessati a passare oltre ai sistemi operativi proprietari quali Windows e Mac OS X; forse avete già installato Ubuntu sul vostro computer ma non siete sicuri sul dove iniziare.

Onestamente, questi manuali stanno iniziando a farmi impazzire. Come possono così tante persone ottenerlo in modo così sbagliato? Prendere consiglio da un buon dipartimento di marketing. Afferrare lo spettatore dall'inizio; mostrare, raccontare, vendere. Dare loro immagini, colori. Dargli il 'caspita!, accidenti!, ah però!'..

Loro non vogliono una lezione di storia. Non gli serve un corso di Sociologia Generale. Necessitano di risposte. Cos'è questo, perché ne ho bisogno, perché è tanto migliore di quello che sto utilizzando ora?

Il manuale di Courtney Loo è lungo soltanto 32 pagine. Meno della metà del materiale che dovrebbe esserci in una guida per il novizio assoluto.

Inizia con il classico errore; Cos'è, la filosofia Ubuntu, come può essere gratuito. Scherzando riferendosi a Linux come alla temuta parola L, cerca di demistificare e spiegare Linux. Nel frattempo, sto ancora aspettando...

Il Capitolo 3, Rilasci di Ubuntu, è un'intera, non necessaria, lezione di storia con un orribile aspetto pieno di numeri di versione, nomi di codice e rilasci. NOIOSO! TAGLIARE!!!

Pagina 10: Installazione. Finalmente! Modi differenti di installare Ubuntu è davvero un utile resoconto; tramite ISO, penna USB, Doppio avvio, co-esistenza con Windows e Mac o attraverso Wubi. Meglio!

Il Capitolo 5 è Supporto e Comunità. Aspettate, non ho ancora visto nulla di tutto ciò! Non me lo avete mostrato? Perché mi preoccupo di altra documentazione libera e delle risposte di Launchpad?

Capitolo 6, pagina 16: Iniziare con Unity. Tranne che no. "Prima di Unity c'era GNOME: Un po' di storia" NOOO!!! Non mi INTERESSA!!! Non me ne frega un accidente di Gnome e del suo logo 'impronta di piede' stile Fisher-Price. Questo è il Capitolo 6! ANDATE AVANTI CON QUESTO!!!

La pagina 17 finalmente mostra e descrive Ubuntu Unity. Le prossime poche pagine sono dense (più spazio bianco qui, per favore) e finalmente fornisce alcune informazioni decenti su Ubuntu, Unity, la Dash, la navigazione e il pinning. Il paragrafo 7 è intitolato Applicazioni Ubuntu (Come Faccio...?); aggiornare il computer, installare software e applicazioni, scaricare, navigare, gestire le foto, ascoltare musica.

Qui c'è un fatto. Il primo elemento in Ulteriori Letture è un articolo su MakeUseOf.com: Ubuntu Restricted Extra: la prima cosa che dovreste installare su Ubuntu. La sezione di Loo 'Ascoltare la Musica ' non ne fa menzione. Se avete dei file musicali .MP3, questa è la prima cosa che vorreste sapere. Ma non lo fa. È nelle note in calce a una guida che si ferma a pagina 30. Sono un principiante assoluto e hai fatto poco più che prendermi in giro...

La guida di MakeUseOf sembra essere stata scritta per uno stile casalingo sotto un restrittivo mandato (e una licenza proprietaria!). Sebbene mi piacciono gli elementi dello stile di scrittura, vi è un buon numero di cose sbagliate con questa guida. RC

Progetto Manuale di Ubuntu: Iniziare con Ubuntu 12.04

http://ubuntu-manual.org/

Iniziare con Ubuntu 12.04 è una esauriente guida per iniziare con il sistema operativo Ubuntu. È stata scritta sotto una licenza libera e si può liberamente scaricare, leggere, modificare e condividere.

Il manuale vi aiuterà a prendere familiarità con i compiti di tutti i giorni quali navigare sul web, ascoltare musica e scansionare documenti. Con un enfasi sulla facilità nel seguire le istruzioni, è adatto a tutti i livelli di esperienza.

La homepage del progetto, secondo me, fa davvero un buon lavoro di descrizione e recensione del manuale:
- Facile da capire: il loro manuale ha istruzioni passo-passo ed è libero da gergo (per lo più)
- Un'immagine è meglio di mille parole: molte schermate vi mostrano come lavorare (favoloso)
- Curva di apprendimento progressiva: inizia con le basi e vi insegna come lavorare attraverso ogni capitolo
- Dozzine di linguaggi: tradotto in più di 52 linguaggi, comprese le schermate localizzate
- Licenza CC-BY-SA: scaricare, modificare, riprodurre e condividere quanto più vi piace
- Stampa amichevole: dispone di una versione ottimizzata per la stampa, per salvare gli alberi
- Sezione Risoluzione dei problemi: per aiutarvi a risolvere rapidamente i problemi comuni di Ubuntu

Ora, il titolo è Iniziare. Sfortunatamente, il gruppo sta ancora commettendo lo stesso errore che ho notato nella primissima edizione. C'è troppo materiale noioso all'inizio. Materiale intellettualmente importante; eticamente importante. Ma noioso. Perché è necessario che sia inserito nel primo paragrafo? Perfino se lo si chiama prologo: Benvenuti, Filosofia Ubuntu, Una breve storia di Ubuntu, Ubuntu è giusta per voi? (questa mi piace), Dati del contatto, Il gruppo, Convenzioni utilizzate in questo libro (utile).

Con il paragrafo sull'Installazione, la qualità comincia a trasparire. Questa è una guida passo-passo, pertinente, con le immagini giuste.

Il paragrafo Desktop dispone di barre laterali, definizioni, illustrazioni e opera nel giusto ordine attraverso le cose che dovete conoscere; Unity, Launcher, Dash, Gestione delle finestre, aree di lavoro, gestore dei file, ricerca, personalizzazione, accessibilità.

Lavorare con Ubuntu è un esaustivo paragrafo lungo almeno 50 pagine, che agisce attraverso applicazioni standard. Importante, affronta il tema dei codec per la riproduzione di diversi formati multimediali.

C'è un paragrafo sull'hardware, un'area nella quale molti utenti di computer rimangono bloccati, stile "Driver Hell", nel configurare e impostare i vari dispositivi. Schermi, stampanti, macchine fotografiche, schede audio, scanner sono trattati tutti con sufficiente profondità passando attraverso una configurazione comune.

La gestione del software passa quindi attraverso l'installazione e la manutenzione dello stack software della propria macchina, il Software Centre, e il meccanismo di installazione dei pacchetti. Menziona il terminale, ma non si addentra nei dettagli.La sicurezza è delineata, trattando di firewall, permessi, utenti e gruppi. C'è un breve ma delizioso paragrafo sulla risoluzione dei problemi. In 'Trovare Aiuti Aggiuntivi' c'è una buona lista di fonti.

In fondo, dove va messa, è inserita integralmente la licenza del software libero. C'è anche un glossario decente.

Critiche? Ne ho pochissime poiché il Manuale di Ubuntu è oramai una pubblicazione matura. Certo, si poteva fare con qualche foto in più, se non altro per alleviare alcune delle pagine che sono abbastanza insipide e pesanti di testo. Il testo della barra laterale è di un carattere troppo piccolo quindi potreste perdervi alcuni frammenti veramente utili.

Semplificare la Propria Vita: la "Guida di Orientamento a Unity", emendata.

http://ubuntu-za.org/sites/default/files/unity-5-10-0-final-pdf.pdf

Con il rilascio di Ubuntu Linux 12.04 LTS, la locale comunità Ubuntu di Vancouver (UVLC) ha aggiornato la propria guida al desktop Unity. La pienamente riveduta "Guida di Orientamento a Unity", in passato "Semplificare la propria vita con Ubuntu Unity", è pubblicamente disponibile e merita di essere trovata facilmente.

Citando il redattore capo nonché Ubuntu Buzz Generator, Randall Ross:
- Se sei nuovo a Ubuntu, o a Unity, o a entrambe, è di sicuro degna di una lettura.
- Se hai già installato Ubuntu 12.04 LTS, allora questa guida è per te.
- Se dubiti che Unity sia potente e utile, pensiamo che questa guida possa influenzare la tua opinione.

Non importa qual'è la tua familiarità con Ubuntu, ti prego di condividere questa guida con i tuoi vicini, amici e familiari, specialmente quelli dall'altra parte dell'abisso!

È un altro lavoro di spicco del gruppo di Vancouver per produrre una guida chiara su un soggetto tecnico (lo so, le ho fatte, compresa una Guida a Unity per Full Circle Magazine). Applausi vanno al caporedattore Charlene Tessier e al gruppo di ospiti editori/correttori di bozze da Ubuntu Vancouver.

A prima vista, la Guida di Orientamento a Unity è più leggera e molto più veloce da leggere rispetto all'originale. È orientata verso coloro che stanno imparando e vivendo per la prima volta l'interfaccia Unity di Ubuntu. Il suo fulcro è di orientarvi rapidamente, permettendovi così di andare avanti con le vostre attività giornaliere al computer.

Ciò è più saldamente focalizzato qui che nelle altre guide, poiché presuppone che abbiate già installato Ubuntu con Unity e quindi va avanti con il lavoro. Utilizza un'impaginazione molto semplice con molto spazio bianco, le istruzioni sono infallibilmente chiare e coincise.

Fa ciò che dice sulla copertina, per la maggior parte, sebbene ero inizialmente confuso nel trovare le spiegazioni di Unity HUD (Head Up Display) in fondo, avvertendo davvero che dovrebbe andare prima, appena dopo la descrizione della Dash Unity. Dopo tutto, l'HUD è una caratteristica molto strombazzata nella 12.04. Poi il pensiero divenne chiaro, l'HUD è il 'risparmiatore di lavoro' quando si è in un'applicazione, quindi la guida parla prima delle applicazioni.

Si tratta di un lavoro di squadra ben strutturato, ben progettato. Lo consiglio vivamente.

Conclusioni

Nel complesso, penso ancora che il libro del gruppo di Vancouver, Guida di Orientamento a Unity raggiunge il miglior equilibrio tra stile e contenuti, ma il Manuale di Ubuntu è la più grande opera di consultazione, una di quelle buone.
Linea 84: Linea 130:
                 
Linea 88: Linea 133:
      Compilato da Gord Campbell

Se avete domande su Ubuntu, scrivete a questions@fullcirclemagazine.org e Gord vi risponderà nelle prossime edizioni. Per favore inserite più informazioni che potete riguardo il problema.

D: Uso e gestisco 6-8 computer per me, la famiglia, gli amici e per le attività. Sono un misto tra Windows XP e 7 e Ubuntu Lucid e Maverick. Il mio computer personale e il portatile sono macchine con il dual-boot. Nel miscuglio ci sono computer con solo Ubuntu e altri con solo Windows. Ho almeno mezza dozzina di dispositivi rigidi per il trasferimento e il salvataggio dati. La mia domanda è come poter formattare i dispositivi per la massima compatibilità con tutti i sistemi. È obbligatorio che operino il più possibile attraverso sistemi operativi e attraverso i confini del file di sistema. Ci sono un misto di file di documenti, d'immagini e musicali. La capacità dei dispositivi è da 10GB fino a 1.5TB.

R: L'opinione sembra di usare FAT32 per i dispositivi inferiori a 255 GB inclusi i dispositivi flash e usa NTFS per i dispositivi di maggiore capienza. Comunque, se ci sono file singoli più grandi di 2 GB, usa NTFS.

D: Quando provo ad accedere alle risorse sulla mia rete domestica, ottengo "Impossibile recuperare l'elenco di condivisione dal server".

R: Molte persone hanno trovato la soluzione in questo thread di messaggi: http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1169149

D: C'è qualche modo di creare l'immagine disco dal mio computer? La vorrei usare in Virtualbox.

R: (Grazie a Rob_H nel forum di Ubuntu) Anche se potessi creare l'immagine, potresti riscontrare problemi con i dispositivi hardware. VirtualBox emula un piccolo set di dispositivi, che probabilmente non sono simili agli hardware attuali che hai nel sistema.

Il mio consiglio è quello di fare una nuova installazione in VirtualBox e di copiare i dati di cui hai bisogno. Probabilmente risparmierai tempo durante una lunga esecuzione.

D: Quando eseguo un gioco della ID Software come Quake 4, il suono arriva in grande ritardo.

R: Usa il wrapper ALSA per OSS seguendo le istruzioni trovate in questo messaggio: http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1705760

D: Come posso copiare i Video CD?

R: Esegui Suoni & Video/Brasero e seleziona "copia Disco".

D:Utilizzo Ubuntu 10.04 e voglio installare Netgen, ma non c'è nei repository.

R: È nel repository Universe nella 9.10 e nella 10.10, ma chissà perché non è nella 10.04. In ogni caso la sorgente è disponibile. Potresti trovare un bug e probabilmente ti apparirà. https://help.ubuntu.com/communit y/ReportingBugs

D: Sto provando a condividere un disco rigido USB esterno ai miei sistemi Windows (Win 7 e un Win XP) per la mia installazione di Ubuntu. Il dispositivo è formattato come NTFS. Ma non posso navigarci.

R: Apri Accessori/Terminale e inserisci questo comando:

gksudo gedit /etc/samba/smb.conf

Scendi giù fino alla linea:

guest ok = yes

e successivamente inserisci questa riga:

force user = (your ubuntu user name)

Salva il file, esci e inserisci questo comando:

sudo service smbd restart

D: Ho una disco rigido Hitachi da 3 TB che utilizzo in un contenitore esterno ICY DOCK così posso effettuare il backup di tutti i miei file video, ecc. Quando collego l'HDD al mio computer, lo riconosce come un disco rigido da 802 GB.

R: Alcuni dispositivi esterni hanno un limite di 32 bit, ciò significa che non funzioneranno come devono con un disco rigido più grande di 2 TB. Il dispositivo ha uno spazio di 2.5 TB quando è montato come disco rigido interno, partizionato e formattato con Gparted.

D: Come posso vedere i video WebGL su Firefox 4 con una scheda video vecchia?

R: Dopo aver installato Firefox 4, leggi qui il primo messaggio: http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1713184&highlight=libOSMesa.so

D: Mi chiedo se è bene scaricare e installare sempre gli aggiornamenti disponibili da "gestore aggiornamenti", o questo provoca il rallentamento del computer?

R: Andrei avanti e installerei tutti gli aggiornamenti disponibili nel Gestore Aggiornamenti. Questi conterranno correzioni dei bug e non capisco come rallenta il sistema se lo si aggiorna continuamente. Ubuntu non ha un registro, che è la causa di molti rallentamenti in Windows.

D: Non posso vedere i DVD

R: Installa ubuntu-restricted-extras e libdvdread4 ed esegui: sudo /usr/share/doc/libdvdread4/install-css.sh.

D: Uso Xubuntu 10.04. Quando eseguo Impostazioni > Aspetto, la maggior parte dei temi che sono disponibili in /usr/share/themes & ~.themes non sono visibili.

R: Per cambiare la decorazione delle finestre per XFCE, hai bisogno di andare nel gestore delle impostazioni di XFCE (si chiama Gestore Impostazioni e probabilmente sarà in Sistema > Impostazioni, sotto XCFE). Da lì puoi selezionare Gestore Finestre e poi cambiare lo stile della decorazione.

D: Ho appena installato Ubuntu sul mio nuovissimo computer che ho montato. Ho inserito il CD per la mia scheda video HD 5770, ma non riesco a farci nulla.

R: Questo disco contiene il software per Windows che è inutile per Ubuntu. Anzi, dovresti eseguire Amministrazione > Driver aggiuntivi.

Come mai gli iPad diventano sempre meno costosi mentre le patate sono sempre più care?

A quanto pare le patate sono più utili.
     

Recensione - Lavoro Manuale
Scritto da Robin Catling0

Con il rilascio della 12.04 siamo in una posizione fortunata; c'è una base di utenti in crescita, una comunità in salute e un sacco di persone molto intelligenti che scrivono e lavorano su Ubuntu. Sono stati anche stampati alcuni libri di grande spessore e piuttosto costosi sulla materia. Ma, in linea con la filosofia del software libero, abbiamo deciso di dare uno sguardo ad alcune delle pubblicazioni gratuite disponibili per aiutare voi e i vostri novizi Ubuntu lungo il percorso.

Manuale di Ubuntu Muktware - 12.04 LTS - Prima Edizione

http://www.muktware.com/articles/3556/muktware-ubuntu-manual

Questo manuale è destinato ai nuovi utenti di Ubuntu che provengono da altri sistemi operativi e anche per gli utenti che aggiorneranno da Ubuntu 10.04 LTS. È un manuale prodotto dalla comunità per la comunità. Quindi, è disponibile gratuitamente ed è distribuito sotto la licenza CC-BY-SA 3.0.

Tratta tutti gli elementi del mondo Ubuntu, partendo dalla preparazione del computer per l'installazione e l'uso di Ubuntu fino agli argomenti avanzati. Guida un nuovo utente dentro al mondo Ubuntu. Un intero capitolo è dedicato a come lavorare efficacemente con Ubuntu, trattando alcune delle caratteristiche chiave di Ubuntu 12.04 quali gli Spazi di Lavoro Virtuali, il Desktop Unity, la visualizzazione Spread e il passaggio da un'applicazione all'altra.

Da un sito descritto come una 'Rivista del software libero': il gruppo di www.muktware.com ha messo insieme un manuale di Ubuntu che può essere ottenuto direttamente dal Software Centre di Ubuntu!

Rilasciato sotto la licenza Creative Commons, da un gruppo per il quale l'inglese non sembra essere la loro lingua madre, il manuale di Ubuntu Miktware è un altro tentativo di produrre un manuale per i nuovi utenti. Come tutti i manuali per principianti, in linea di massima fa la cosa giusta, aprendo con 'Riguardo a Ubuntu', 'Perché Ubuntu', 'Chi c'è dietro a Ubuntu', 'Le versioni di Ubuntu' e 'Contribuire a Ubuntu'.

In pratica, le probabilità sono, se ce l'hai avuto, che conosca molte di queste cose, te l'hanno consigliato e non te ne potrebbe interessare di meno, oppure vuoi andare avanti usandolo. Perché nessuno può realizzare un riquadro in PDF con un po' di informazioni grafiche e collegamenti rapidi per passare alla sezione che si desidera, in questo caso il capitolo 4 a pagina 11, Ottenere Ubuntu, seguito dal Capitolo 5, Installazione?

La parte II, Usare Ubuntu, trova il ritmo giusto, con una panoramica del Desktop Unity, del Launcher e del HUD. Il manuale ha una disposizione leggermente strana di alcune pagine e pause, ed eccentriche didascalie. La spiegazione di HUD non è particolarmente buona. Il Software Centre è spiegato molto bene, con avvertimenti nelle posizioni appropriate.

Poi, c'è un'intera sezione sui 'Fondamenti del terminale'. Tale contenuto è ben scritto e presentato, ma io sono indeciso sull'uso del terminale. A chi è rivolto questo manuale? Ci si attiene a descrivere l'interfaccia grafica, dopo tutto si può fare il 95% delle attività comuni tramite Nautilus, comprese le autorizzazioni ordinarie; oppure si riconosce che ci sono vie più rapide per la competenza tecnica e che si vive nel mondo reale, dove il terminale Linux esiste ancora? Sulla base di questa seconda alternativa, i 'Fondamenti del terminale' è fatto bene.

La sessione successiva riguarda l'Esecuzione di attività di base, che tratta molto, molto brevemente, in ordine sparso, il Micro-blogging, la riproduzione di formati multimediali, la suite Office, la connessione e la configurazione di Internet, la stampa, le e-mail, la navigazione del web, la condivisone di file e i giochi.

'Argomenti Avanzati' poi va un po' fuori dai binari, installare desktop alternativi ne descrive in realtà solo uno, Gnome Shell. Qualcuno esegue Gnome Shell su Ubuntu? Qualche nuovo utente?

'Lavorare Efficacemente usando Ubuntu' parla poi degli Spazi di Lavoro. Sicuramente questo fa parte di una sezione precedente. Passaggio da un applicazione a un'altra, forse? Poi viene 'Personalizzare Ubuntu' che manifesta lo scopo e l'ambizione di questo manuale, l'installazione di lenses e scopes, di applicazioni di terze parti e la personalizzazione dell'aspetto. Anche 'Gestione della Privacy' merita una menzione. La parte III, 'Ottenere Aiuto', contiene riferimenti a vari forum, wiki e newletters.

Come 'manuale prodotto dalla comunità per la comunità', gratuitamente, è un eccellente sforzo; il tempo e l'esperienza potrebbero suggerire al gruppo alcuni modi migliori di fare le cose.

Ubuntu, Una Guida per il Novizio Assoluto
di Courtney Loo, edito da Justin Pot.

http://courtneyloo.wordpress.com/2012/01/23/ubuntu-an-absolute-beginners-guide/

Si può dire che una tecnologia sta diventando popolare quando i media generalisti della tecnologia iniziano a produrre materiale per essa:

Ubuntu è un sistema operativo per computer libero e gratuito con 20 milioni di utenti nel mondo. Ma è anche molto più di questo: è uno stile di vita, un progetto collaborativo e, primo e più importante, Ubuntu è una comunità di persone.

Se state leggendo questa guida, siete probabilmente interessati a passare oltre ai sistemi operativi proprietari quali Windows e Mac OS X; forse avete già installato Ubuntu sul vostro computer ma non siete sicuri sul dove iniziare.

Onestamente, questi manuali stanno iniziando a farmi impazzire. Come possono così tante persone ottenerlo in modo così sbagliato? Prendere consiglio da un buon dipartimento di marketing. Afferrare lo spettatore dall'inizio; mostrare, raccontare, vendere. Dare loro immagini, colori. Dargli il 'caspita!, accidenti!, ah però!'..

Loro non vogliono una lezione di storia. Non gli serve un corso di Sociologia Generale. Necessitano di risposte. Cos'è questo, perché ne ho bisogno, perché è tanto migliore di quello che sto utilizzando ora?

Il manuale di Courtney Loo è lungo soltanto 32 pagine. Meno della metà del materiale che dovrebbe esserci in una guida per il novizio assoluto.

Inizia con il classico errore; Cos'è, la filosofia Ubuntu, come può essere gratuito. Scherzando riferendosi a Linux come alla temuta parola L, cerca di demistificare e spiegare Linux. Nel frattempo, sto ancora aspettando...

Il Capitolo 3, Rilasci di Ubuntu, è un'intera, non necessaria, lezione di storia con un orribile aspetto pieno di numeri di versione, nomi di codice e rilasci. NOIOSO! TAGLIARE!!!

Pagina 10: Installazione. Finalmente! Modi differenti di installare Ubuntu è davvero un utile resoconto; tramite ISO, penna USB, Doppio avvio, co-esistenza con Windows e Mac o attraverso Wubi. Meglio!

Il Capitolo 5 è Supporto e Comunità. Aspettate, non ho ancora visto nulla di tutto ciò! Non me lo avete mostrato? Perché mi preoccupo di altra documentazione libera e delle risposte di Launchpad?

Capitolo 6, pagina 16: Iniziare con Unity. Tranne che no. "Prima di Unity c'era GNOME: Un po' di storia" NOOO!!! Non mi INTERESSA!!! Non me ne frega un accidente di Gnome e del suo logo 'impronta di piede' stile Fisher-Price. Questo è il Capitolo 6! ANDATE AVANTI CON QUESTO!!!

La pagina 17 finalmente mostra e descrive Ubuntu Unity. Le prossime poche pagine sono dense (più spazio bianco qui, per favore) e finalmente fornisce alcune informazioni decenti su Ubuntu, Unity, la Dash, la navigazione e il pinning. Il paragrafo 7 è intitolato Applicazioni Ubuntu (Come Faccio a ...?); aggiornare il computer, installare software e applicazioni, scaricare, navigare, gestire le foto, ascoltare musica.

Qui c'è un fatto. Il primo elemento in Ulteriori Letture è un articolo su MakeUseOf.com: Ubuntu Restricted Extra: la prima cosa che dovreste installare su Ubuntu. La sezione di Loo 'Ascoltare la Musica ' non ne fa menzione. Se avete dei file musicali .MP3, questa è la prima cosa che vorreste sapere. Ma non lo fa. È nelle note in calce a una guida che si ferma a pagina 30. Sono un principiante assoluto e hai fatto poco più che prendermi in giro...

La guida di MakeUseOf sembra essere stata scritta per uno stile casalingo sotto un restrittivo mandato (e una licenza proprietaria!). Sebbene mi piacciono gli elementi dello stile di scrittura, vi è un buon numero di cose sbagliate con questa guida. RC

Progetto Manuale di Ubuntu: Iniziare con Ubuntu 12.04

http://ubuntu-manual.org/

Iniziare con Ubuntu 12.04 è una esauriente guida per iniziare con il sistema operativo Ubuntu. È stata scritta sotto una licenza libera e si può liberamente scaricare, leggere, modificare e condividere.

Il manuale vi aiuterà a prendere familiarità con i compiti di tutti i giorni quali navigare sul web, ascoltare musica e scansionare documenti. Con un enfasi sulla facilità nel seguire le istruzioni, è adatto a tutti i livelli di esperienza.

La homepage del progetto, secondo me, fa davvero un buon lavoro di descrizione e recensione del manuale:
- Facile da capire: il loro manuale ha istruzioni passo-passo ed è libero da gergo (per lo più)
- Un'immagine è meglio di mille parole: molte immagini di schermate vi mostrano come lavorare (favoloso)
- Curva di apprendimento progressiva: inizia con le basi e vi insegna come lavorare attraverso ogni capitolo
- Dozzine di linguaggi: tradotto in più di 52 linguaggi, comprese le schermate localizzate
- Licenza CC-BY-SA: scaricare, modificare, riprodurre e condividere quanto più vi piace
- Stampa amichevole: dispone di una versione ottimizzata per la stampa, per salvare gli alberi
- Sezione Risoluzione dei problemi: per aiutarvi a risolvere rapidamente i problemi comuni di Ubuntu

Ora, il titolo è Iniziare. Sfortunatamente, il gruppo sta ancora commettendo lo stesso errore che ho notato nella primissima edizione. C'è troppo materiale noioso all'inizio. Materiale intellettualmente importante; eticamente importante. Ma noioso. Perché è necessario che sia inserito nel primo paragrafo? Perfino se lo si chiama prologo: Benvenuti, Filosofia Ubuntu, Una breve storia di Ubuntu, Ubuntu è giusta per voi? (questa mi piace), Dati del contatto, Il gruppo, Convenzioni utilizzate in questo libro (utile).

Con il paragrafo sull'Installazione, la qualità comincia a trasparire. Questa è una guida passo-passo, pertinente, con le immagini giuste.

Il paragrafo Desktop dispone di barre laterali, definizioni, illustrazioni e opera nel giusto ordine attraverso le cose che dovete conoscere; Unity, Launcher, Dash, Gestione delle finestre, aree di lavoro, gestore dei file, ricerca, personalizzazione, accessibilità.

Lavorare con Ubuntu è un esaustivo paragrafo lungo almeno 50 pagine, che illustra le applicazioni standard. Importante, affronta il tema dei codec per la riproduzione di diversi formati multimediali.

C'è un paragrafo sull'hardware, un'area nella quale molti utenti di computer rimangono bloccati, stile "L'inferno dei driver", nel configurare e impostare i vari dispositivi. Schermi, stampanti, macchine fotografiche, schede audio, scanner sono trattati tutti con sufficiente profondità passando attraverso una configurazione comune.

La gestione del software passa quindi attraverso l'installazione e la manutenzione dello stack software della propria macchina, il Software Centre, e il meccanismo di installazione dei pacchetti. Menziona il terminale, ma non si addentra nei dettagli. La sicurezza è delineata, trattando di firewall, permessi, utenti e gruppi. C'è un breve ma delizioso paragrafo sulla risoluzione dei problemi. In 'Trovare Aiuti Aggiuntivi' c'è una buona lista di fonti.

In fondo, dove va messa, è inserita integralmente la licenza del software libero. C'è anche un glossario decente.

Critiche? Ne ho pochissime poiché il Manuale di Ubuntu è oramai una pubblicazione matura. Certo, si poteva fare con qualche foto in più, se non altro per alleviare alcune delle pagine che sono abbastanza insipide e pesanti di testo. Il testo della barra laterale è di un carattere troppo piccolo quindi potreste perdervi alcuni frammenti veramente utili.

Semplificare la Propria Vita: la "Guida di Orientamento a Unity", emendata.

http://ubuntu-za.org/sites/default/files/unity-5-10-0-final-pdf.pdf

Con il rilascio di Ubuntu Linux 12.04 LTS, la locale comunità Ubuntu di Vancouver (UVLC) ha aggiornato la propria guida al desktop Unity. La pienamente riveduta "Guida di Orientamento a Unity", in passato "Semplificare la propria vita con Ubuntu Unity", è pubblicamente disponibile e merita di essere più facile da trovare.

Citando il redattore capo nonché Ubuntu Buzz Generator, Randall Ross:
- Se sei nuovo a Ubuntu, o a Unity, o a entrambe, è di sicuro degna di una lettura.
- Se hai già installato Ubuntu 12.04 LTS, allora questa guida è per te.
- Se dubiti che Unity sia potente e utile, pensiamo che questa guida possa influenzare la tua opinione.

Non importa qual'è la vostra familiarità con Ubuntu, vi prego di condividere questa guida con i tuoi vicini, amici e familiari, specialmente quelli dall'altra parte dell'abisso!

È un altro lavoro di spicco del gruppo di Vancouver nel produrre una guida chiara su un soggetto tecnico (lo so, le ho fatte, compresa una Guida a Unity per Full Circle Magazine). Applausi vanno al caporedattore Charlene Tessier e al gruppo di ospiti editori/correttori di bozze da Ubuntu Vancouver.

A prima vista, la Guida di Orientamento a Unity è più leggera e molto più veloce da leggere rispetto all'originale. È orientata verso coloro che stanno imparando e vivendo per la prima volta l'interfaccia Unity di Ubuntu. Il suo fulcro è di orientarvi rapidamente, permettendovi così di andare avanti con le vostre attività giornaliere al computer.

Questa è più strettamente focalizzata rispetto ad altre guide, poiché presuppone che abbiate già installato Ubuntu con Unity e quindi va avanti con il lavoro. Utilizza un'impaginazione molto semplice con molto spazio bianco, le istruzioni sono infallibilmente chiare e coincise.

Fa ciò che dice sulla copertina, per la maggior parte, sebbene ero inizialmente confuso nel trovare le spiegazioni di Unity HUD (Head Up Display) in fondo, avvertendo davvero che dovrebbe andare prima, appena dopo la descrizione della Dash Unity. Dopo tutto, l'HUD è una caratteristica molto strombazzata nella 12.04. Poi il pensiero divenne chiaro, l'HUD è il 'risparmiatore di lavoro' quando si è in un'applicazione, quindi la guida parla prima delle applicazioni.

Si tratta di un lavoro di squadra ben strutturato, ben progettato. Lo consiglio vivamente.

Conclusioni

Nel complesso, penso ancora che il libro del gruppo di Vancouver, Guida di Orientamento a Unity raggiunge il miglior equilibrio tra stile e contenuti, ma il Manuale di Ubuntu è la più grande opera di consultazione, una di quelle buone.

Linea 166: Linea 260:
                 
Linea 170: Linea 263:

Traduzione italiana

Recensione - Lavoro Manuale

Con il rilascio della 12.04 siamo in una posizione fortunata; c'è una base di utenti in crescita, una comunità in salute e un sacco di persone molto intelligenti che scrivono e lavorano su Ubuntu. Sono stati anche stampati alcuni libri di grande spessore e piuttosto costosi sulla materia. Ma, in linea con la filosofia del software libero, abbiamo deciso di dare uno sguardo ad alcune delle pubblicazioni gratuite disponibili per aiutare voi e i vostri novizi Ubuntu lungo la strada.

Manuale di Ubuntu Muktware - 12.04 LTS - Prima Edizione

http://www.muktware.com/articles/3556/muktware-ubuntu-manual

Questo manuale è destinato ai nuovi utenti di Ubuntu che provengono da altri sistemi operativi e anche per gli utenti che aggiorneranno da Ubuntu 10.04 LTS. È un manuale prodotto dalla comunità per la comunità. Quindi, è disponibile gratuitamente ed è distribuito sotto la licenza CC-BY-SA 3.0.

Tratta tutti gli elementi del mondo Ubuntu, partendo dalla preparazione del computer per l'installazione e l'uso di Ubuntu fino agli argomenti avanzati. Guida un nuovo utente dentro al mondo Ubuntu. Un intero capitolo è dedicato a come lavorare efficacemente con Ubuntu, trattando alcune delle caratteristiche chiave di Ubuntu 12.04 quali gli Spazi di Lavoro Virtuali, il Desktop Unity, la visualizzazione Spread e il passaggio da un'applicazione all'altra.

Da un sito descritto come una 'Rivista del software libero': il gruppo di www.muktware.com ha messo insieme un manuale di Ubuntu che può essere ottenuto direttamente dal Software Centre di Ubuntu!

Rilasciato sotto la licenza Creative Commons, da un gruppo per il quale l'inglese non sembra essere la loro lingua madre, il manuale di Ubuntu Miktware è un altro tentativo di produrre un manuale per i nuovi utenti. Come tutti i manuali per principianti, in linea di massima fa la cosa giusta, aprendo con 'Riguardo a Ubuntu', 'Perché Ubuntu', 'Chi c'è dietro a Ubuntu', 'Versioni di Ubuntu' e 'Contribuire a Ubuntu'.

In pratica, le probabilità sono, se ce l'hai, ne sai molto, te l'hanno consigliato e non te ne potrebbe interessare di meno, oppure vuoi andare avanti usandolo. Perché chiunque può produrre un risguardo in PDF con un po' di informazioni grafiche e hot-link per passare alla sezione che si desidera, in questo caso il capitolo 4 a pagina 11, Ottenere Ubuntu, seguito dal Capitolo 5, Installazione?

La parte II, Usare Ubuntu, trova il ritmo giusto, con una panoramica del Desktop Unity, del Launcher e del HUD. Il manuale ha una disposizione leggermente strana di alcune pagine e pause, ed eccentriche didascalie. Non è neanche una spiegazione particolarmente abile di HUD. Il Software Centre è spiegato molto bene, con avvisi nelle posizioni appropriate.

Poi, c'è un'intera sezione sui 'Fondamenti del terminale'. Tale contenuto è ben scritto e presentato, ma io sono indeciso sull'uso del terminale. A chi è rivolto questo manuale? Ci si attiene a descrivere l'interfaccia grafica, dopo tutto si può fare il 95% delle attività comuni tramite Nautilus, comprese le autorizzazioni ordinarie; oppure si riconosce che ci sono vie più rapide per la competenza tecnica e che si vive nel mondo reale, dove il terminale Linux esiste ancora? Sulla base di questa seconda alternativa, i 'Fondamenti del terminale' è fatto bene.

La sessione successiva riguarda l'Esecuzione di attività di base, che tratta molto, molto brevemente, in ordine sparso, il Micro-blogging, la riproduzione di formati multimediali, la suite Office, la connessione e la configurazione di Internet, la stampa, le e-mail, la navigazione del web, la condivisone di file e i giochi.

'Argomenti Avanzati' poi va un po' fuori dai binari, installare desktop alternativi ne descrive in realtà solo uno, Gnome Shell. Qualcuno esegue Gnome Shell su Ubuntu? Qualche nuovo utente?

'Lavorare Efficacemente usando Ubuntu' parla poi degli Spazi di Lavoro. Sicuramente questo fa parte di una sezione precedente. Passaggio da un applicazione a un'altra, forse? Poi viene 'Personalizzare Ubuntu' che manifesta lo scopo e l'ambizione di questo manuale, l'installazione di lenses e scopes, di applicazioni di terze parti e la personalizzazione dell'aspetto. Anche 'Gestione della Privacy' merita una menzione. La parte III, 'Ottenere Aiuto', contiene riferimenti a vari forum, wiki e newletters.

Come 'manuale prodotto dalla comunità per la comunità', gratuitamente, è un eccellente sforzo; il tempo e l'esperienza potrebbero suggerire al gruppo alcuni modi migliori di fare le cose.

Ubuntu, Una Guida per il Novizio Assoluto di Courtney Loo, edito da Justin Pot.

http://courtneyloo.wordpress.com/2012/01/23/ubuntu-an-absolute-beginners-guide/

Si può dire che una tecnologia sta diventando popolare quando i media generalisti della tecnologia iniziano a produrre materiale per essa:

Ubuntu è un sistema operativo per computer libero e gratuito con 20 milioni di utenti nel mondo. Ma è anche molto più di questo: è uno stile di vita, un progetto collaborativo e, primo e più importante, Ubuntu è una comunità di persone.

Se state leggendo questa guida, siete probabilmente interessati a passare oltre ai sistemi operativi proprietari quali Windows e Mac OS X; forse avete già installato Ubuntu sul vostro computer ma non siete sicuri sul dove iniziare.

Onestamente, questi manuali stanno iniziando a farmi impazzire. Come possono così tante persone ottenerlo in modo così sbagliato? Prendere consiglio da un buon dipartimento di marketing. Afferrare lo spettatore dall'inizio; mostrare, raccontare, vendere. Dare loro immagini, colori. Dargli il 'caspita!, accidenti!, ah però!'..

Loro non vogliono una lezione di storia. Non gli serve un corso di Sociologia Generale. Necessitano di risposte. Cos'è questo, perché ne ho bisogno, perché è tanto migliore di quello che sto utilizzando ora?

Il manuale di Courtney Loo è lungo soltanto 32 pagine. Meno della metà del materiale che dovrebbe esserci in una guida per il novizio assoluto.

Inizia con il classico errore; Cos'è, la filosofia Ubuntu, come può essere gratuito. Scherzando riferendosi a Linux come alla temuta parola L, cerca di demistificare e spiegare Linux. Nel frattempo, sto ancora aspettando...

Il Capitolo 3, Rilasci di Ubuntu, è un'intera, non necessaria, lezione di storia con un orribile aspetto pieno di numeri di versione, nomi di codice e rilasci. NOIOSO! TAGLIARE!!!

Pagina 10: Installazione. Finalmente! Modi differenti di installare Ubuntu è davvero un utile resoconto; tramite ISO, penna USB, Doppio avvio, co-esistenza con Windows e Mac o attraverso Wubi. Meglio!

Il Capitolo 5 è Supporto e Comunità. Aspettate, non ho ancora visto nulla di tutto ciò! Non me lo avete mostrato? Perché mi preoccupo di altra documentazione libera e delle risposte di Launchpad?

Capitolo 6, pagina 16: Iniziare con Unity. Tranne che no. "Prima di Unity c'era GNOME: Un po' di storia" NOOO!!! Non mi INTERESSA!!! Non me ne frega un accidente di Gnome e del suo logo 'impronta di piede' stile Fisher-Price. Questo è il Capitolo 6! ANDATE AVANTI CON QUESTO!!!

La pagina 17 finalmente mostra e descrive Ubuntu Unity. Le prossime poche pagine sono dense (più spazio bianco qui, per favore) e finalmente fornisce alcune informazioni decenti su Ubuntu, Unity, la Dash, la navigazione e il pinning. Il paragrafo 7 è intitolato Applicazioni Ubuntu (Come Faccio...?); aggiornare il computer, installare software e applicazioni, scaricare, navigare, gestire le foto, ascoltare musica.

Qui c'è un fatto. Il primo elemento in Ulteriori Letture è un articolo su MakeUseOf.com: Ubuntu Restricted Extra: la prima cosa che dovreste installare su Ubuntu. La sezione di Loo 'Ascoltare la Musica ' non ne fa menzione. Se avete dei file musicali .MP3, questa è la prima cosa che vorreste sapere. Ma non lo fa. È nelle note in calce a una guida che si ferma a pagina 30. Sono un principiante assoluto e hai fatto poco più che prendermi in giro...

La guida di MakeUseOf sembra essere stata scritta per uno stile casalingo sotto un restrittivo mandato (e una licenza proprietaria!). Sebbene mi piacciono gli elementi dello stile di scrittura, vi è un buon numero di cose sbagliate con questa guida. RC

Progetto Manuale di Ubuntu: Iniziare con Ubuntu 12.04

http://ubuntu-manual.org/

Iniziare con Ubuntu 12.04 è una esauriente guida per iniziare con il sistema operativo Ubuntu. È stata scritta sotto una licenza libera e si può liberamente scaricare, leggere, modificare e condividere.

Il manuale vi aiuterà a prendere familiarità con i compiti di tutti i giorni quali navigare sul web, ascoltare musica e scansionare documenti. Con un enfasi sulla facilità nel seguire le istruzioni, è adatto a tutti i livelli di esperienza.

La homepage del progetto, secondo me, fa davvero un buon lavoro di descrizione e recensione del manuale: - Facile da capire: il loro manuale ha istruzioni passo-passo ed è libero da gergo (per lo più) - Un'immagine è meglio di mille parole: molte schermate vi mostrano come lavorare (favoloso) - Curva di apprendimento progressiva: inizia con le basi e vi insegna come lavorare attraverso ogni capitolo - Dozzine di linguaggi: tradotto in più di 52 linguaggi, comprese le schermate localizzate - Licenza CC-BY-SA: scaricare, modificare, riprodurre e condividere quanto più vi piace - Stampa amichevole: dispone di una versione ottimizzata per la stampa, per salvare gli alberi - Sezione Risoluzione dei problemi: per aiutarvi a risolvere rapidamente i problemi comuni di Ubuntu

Ora, il titolo è Iniziare. Sfortunatamente, il gruppo sta ancora commettendo lo stesso errore che ho notato nella primissima edizione. C'è troppo materiale noioso all'inizio. Materiale intellettualmente importante; eticamente importante. Ma noioso. Perché è necessario che sia inserito nel primo paragrafo? Perfino se lo si chiama prologo: Benvenuti, Filosofia Ubuntu, Una breve storia di Ubuntu, Ubuntu è giusta per voi? (questa mi piace), Dati del contatto, Il gruppo, Convenzioni utilizzate in questo libro (utile).

Con il paragrafo sull'Installazione, la qualità comincia a trasparire. Questa è una guida passo-passo, pertinente, con le immagini giuste.

Il paragrafo Desktop dispone di barre laterali, definizioni, illustrazioni e opera nel giusto ordine attraverso le cose che dovete conoscere; Unity, Launcher, Dash, Gestione delle finestre, aree di lavoro, gestore dei file, ricerca, personalizzazione, accessibilità.

Lavorare con Ubuntu è un esaustivo paragrafo lungo almeno 50 pagine, che agisce attraverso applicazioni standard. Importante, affronta il tema dei codec per la riproduzione di diversi formati multimediali.

C'è un paragrafo sull'hardware, un'area nella quale molti utenti di computer rimangono bloccati, stile "Driver Hell", nel configurare e impostare i vari dispositivi. Schermi, stampanti, macchine fotografiche, schede audio, scanner sono trattati tutti con sufficiente profondità passando attraverso una configurazione comune.

La gestione del software passa quindi attraverso l'installazione e la manutenzione dello stack software della propria macchina, il Software Centre, e il meccanismo di installazione dei pacchetti. Menziona il terminale, ma non si addentra nei dettagli.La sicurezza è delineata, trattando di firewall, permessi, utenti e gruppi. C'è un breve ma delizioso paragrafo sulla risoluzione dei problemi. In 'Trovare Aiuti Aggiuntivi' c'è una buona lista di fonti.

In fondo, dove va messa, è inserita integralmente la licenza del software libero. C'è anche un glossario decente.

Critiche? Ne ho pochissime poiché il Manuale di Ubuntu è oramai una pubblicazione matura. Certo, si poteva fare con qualche foto in più, se non altro per alleviare alcune delle pagine che sono abbastanza insipide e pesanti di testo. Il testo della barra laterale è di un carattere troppo piccolo quindi potreste perdervi alcuni frammenti veramente utili.

Semplificare la Propria Vita: la "Guida di Orientamento a Unity", emendata.

http://ubuntu-za.org/sites/default/files/unity-5-10-0-final-pdf.pdf

Con il rilascio di Ubuntu Linux 12.04 LTS, la locale comunità Ubuntu di Vancouver (UVLC) ha aggiornato la propria guida al desktop Unity. La pienamente riveduta "Guida di Orientamento a Unity", in passato "Semplificare la propria vita con Ubuntu Unity", è pubblicamente disponibile e merita di essere trovata facilmente.

Citando il redattore capo nonché Ubuntu Buzz Generator, Randall Ross: - Se sei nuovo a Ubuntu, o a Unity, o a entrambe, è di sicuro degna di una lettura. - Se hai già installato Ubuntu 12.04 LTS, allora questa guida è per te. - Se dubiti che Unity sia potente e utile, pensiamo che questa guida possa influenzare la tua opinione.

Non importa qual'è la tua familiarità con Ubuntu, ti prego di condividere questa guida con i tuoi vicini, amici e familiari, specialmente quelli dall'altra parte dell'abisso!

È un altro lavoro di spicco del gruppo di Vancouver per produrre una guida chiara su un soggetto tecnico (lo so, le ho fatte, compresa una Guida a Unity per Full Circle Magazine). Applausi vanno al caporedattore Charlene Tessier e al gruppo di ospiti editori/correttori di bozze da Ubuntu Vancouver.

A prima vista, la Guida di Orientamento a Unity è più leggera e molto più veloce da leggere rispetto all'originale. È orientata verso coloro che stanno imparando e vivendo per la prima volta l'interfaccia Unity di Ubuntu. Il suo fulcro è di orientarvi rapidamente, permettendovi così di andare avanti con le vostre attività giornaliere al computer.

Ciò è più saldamente focalizzato qui che nelle altre guide, poiché presuppone che abbiate già installato Ubuntu con Unity e quindi va avanti con il lavoro. Utilizza un'impaginazione molto semplice con molto spazio bianco, le istruzioni sono infallibilmente chiare e coincise.

Fa ciò che dice sulla copertina, per la maggior parte, sebbene ero inizialmente confuso nel trovare le spiegazioni di Unity HUD (Head Up Display) in fondo, avvertendo davvero che dovrebbe andare prima, appena dopo la descrizione della Dash Unity. Dopo tutto, l'HUD è una caratteristica molto strombazzata nella 12.04. Poi il pensiero divenne chiaro, l'HUD è il 'risparmiatore di lavoro' quando si è in un'applicazione, quindi la guida parla prima delle applicazioni.

Si tratta di un lavoro di squadra ben strutturato, ben progettato. Lo consiglio vivamente.

Conclusioni

Nel complesso, penso ancora che il libro del gruppo di Vancouver, Guida di Orientamento a Unity raggiunge il miglior equilibrio tra stile e contenuti, ma il Manuale di Ubuntu è la più grande opera di consultazione, una di quelle buone.

Note alla traduzione

Revisione

Recensione - Lavoro Manuale Scritto da Robin Catling0

Con il rilascio della 12.04 siamo in una posizione fortunata; c'è una base di utenti in crescita, una comunità in salute e un sacco di persone molto intelligenti che scrivono e lavorano su Ubuntu. Sono stati anche stampati alcuni libri di grande spessore e piuttosto costosi sulla materia. Ma, in linea con la filosofia del software libero, abbiamo deciso di dare uno sguardo ad alcune delle pubblicazioni gratuite disponibili per aiutare voi e i vostri novizi Ubuntu lungo il percorso.

Manuale di Ubuntu Muktware - 12.04 LTS - Prima Edizione

http://www.muktware.com/articles/3556/muktware-ubuntu-manual

Questo manuale è destinato ai nuovi utenti di Ubuntu che provengono da altri sistemi operativi e anche per gli utenti che aggiorneranno da Ubuntu 10.04 LTS. È un manuale prodotto dalla comunità per la comunità. Quindi, è disponibile gratuitamente ed è distribuito sotto la licenza CC-BY-SA 3.0.

Tratta tutti gli elementi del mondo Ubuntu, partendo dalla preparazione del computer per l'installazione e l'uso di Ubuntu fino agli argomenti avanzati. Guida un nuovo utente dentro al mondo Ubuntu. Un intero capitolo è dedicato a come lavorare efficacemente con Ubuntu, trattando alcune delle caratteristiche chiave di Ubuntu 12.04 quali gli Spazi di Lavoro Virtuali, il Desktop Unity, la visualizzazione Spread e il passaggio da un'applicazione all'altra.

Da un sito descritto come una 'Rivista del software libero': il gruppo di www.muktware.com ha messo insieme un manuale di Ubuntu che può essere ottenuto direttamente dal Software Centre di Ubuntu!

Rilasciato sotto la licenza Creative Commons, da un gruppo per il quale l'inglese non sembra essere la loro lingua madre, il manuale di Ubuntu Miktware è un altro tentativo di produrre un manuale per i nuovi utenti. Come tutti i manuali per principianti, in linea di massima fa la cosa giusta, aprendo con 'Riguardo a Ubuntu', 'Perché Ubuntu', 'Chi c'è dietro a Ubuntu', 'Le versioni di Ubuntu' e 'Contribuire a Ubuntu'.

In pratica, le probabilità sono, se ce l'hai avuto, che conosca molte di queste cose, te l'hanno consigliato e non te ne potrebbe interessare di meno, oppure vuoi andare avanti usandolo. Perché nessuno può realizzare un riquadro in PDF con un po' di informazioni grafiche e collegamenti rapidi per passare alla sezione che si desidera, in questo caso il capitolo 4 a pagina 11, Ottenere Ubuntu, seguito dal Capitolo 5, Installazione?

La parte II, Usare Ubuntu, trova il ritmo giusto, con una panoramica del Desktop Unity, del Launcher e del HUD. Il manuale ha una disposizione leggermente strana di alcune pagine e pause, ed eccentriche didascalie. La spiegazione di HUD non è particolarmente buona. Il Software Centre è spiegato molto bene, con avvertimenti nelle posizioni appropriate.

Poi, c'è un'intera sezione sui 'Fondamenti del terminale'. Tale contenuto è ben scritto e presentato, ma io sono indeciso sull'uso del terminale. A chi è rivolto questo manuale? Ci si attiene a descrivere l'interfaccia grafica, dopo tutto si può fare il 95% delle attività comuni tramite Nautilus, comprese le autorizzazioni ordinarie; oppure si riconosce che ci sono vie più rapide per la competenza tecnica e che si vive nel mondo reale, dove il terminale Linux esiste ancora? Sulla base di questa seconda alternativa, i 'Fondamenti del terminale' è fatto bene.

La sessione successiva riguarda l'Esecuzione di attività di base, che tratta molto, molto brevemente, in ordine sparso, il Micro-blogging, la riproduzione di formati multimediali, la suite Office, la connessione e la configurazione di Internet, la stampa, le e-mail, la navigazione del web, la condivisone di file e i giochi.

'Argomenti Avanzati' poi va un po' fuori dai binari, installare desktop alternativi ne descrive in realtà solo uno, Gnome Shell. Qualcuno esegue Gnome Shell su Ubuntu? Qualche nuovo utente?

'Lavorare Efficacemente usando Ubuntu' parla poi degli Spazi di Lavoro. Sicuramente questo fa parte di una sezione precedente. Passaggio da un applicazione a un'altra, forse? Poi viene 'Personalizzare Ubuntu' che manifesta lo scopo e l'ambizione di questo manuale, l'installazione di lenses e scopes, di applicazioni di terze parti e la personalizzazione dell'aspetto. Anche 'Gestione della Privacy' merita una menzione. La parte III, 'Ottenere Aiuto', contiene riferimenti a vari forum, wiki e newletters.

Come 'manuale prodotto dalla comunità per la comunità', gratuitamente, è un eccellente sforzo; il tempo e l'esperienza potrebbero suggerire al gruppo alcuni modi migliori di fare le cose.

Ubuntu, Una Guida per il Novizio Assoluto di Courtney Loo, edito da Justin Pot.

http://courtneyloo.wordpress.com/2012/01/23/ubuntu-an-absolute-beginners-guide/

Si può dire che una tecnologia sta diventando popolare quando i media generalisti della tecnologia iniziano a produrre materiale per essa:

Ubuntu è un sistema operativo per computer libero e gratuito con 20 milioni di utenti nel mondo. Ma è anche molto più di questo: è uno stile di vita, un progetto collaborativo e, primo e più importante, Ubuntu è una comunità di persone.

Se state leggendo questa guida, siete probabilmente interessati a passare oltre ai sistemi operativi proprietari quali Windows e Mac OS X; forse avete già installato Ubuntu sul vostro computer ma non siete sicuri sul dove iniziare.

Onestamente, questi manuali stanno iniziando a farmi impazzire. Come possono così tante persone ottenerlo in modo così sbagliato? Prendere consiglio da un buon dipartimento di marketing. Afferrare lo spettatore dall'inizio; mostrare, raccontare, vendere. Dare loro immagini, colori. Dargli il 'caspita!, accidenti!, ah però!'..

Loro non vogliono una lezione di storia. Non gli serve un corso di Sociologia Generale. Necessitano di risposte. Cos'è questo, perché ne ho bisogno, perché è tanto migliore di quello che sto utilizzando ora?

Il manuale di Courtney Loo è lungo soltanto 32 pagine. Meno della metà del materiale che dovrebbe esserci in una guida per il novizio assoluto.

Inizia con il classico errore; Cos'è, la filosofia Ubuntu, come può essere gratuito. Scherzando riferendosi a Linux come alla temuta parola L, cerca di demistificare e spiegare Linux. Nel frattempo, sto ancora aspettando...

Il Capitolo 3, Rilasci di Ubuntu, è un'intera, non necessaria, lezione di storia con un orribile aspetto pieno di numeri di versione, nomi di codice e rilasci. NOIOSO! TAGLIARE!!!

Pagina 10: Installazione. Finalmente! Modi differenti di installare Ubuntu è davvero un utile resoconto; tramite ISO, penna USB, Doppio avvio, co-esistenza con Windows e Mac o attraverso Wubi. Meglio!

Il Capitolo 5 è Supporto e Comunità. Aspettate, non ho ancora visto nulla di tutto ciò! Non me lo avete mostrato? Perché mi preoccupo di altra documentazione libera e delle risposte di Launchpad?

Capitolo 6, pagina 16: Iniziare con Unity. Tranne che no. "Prima di Unity c'era GNOME: Un po' di storia" NOOO!!! Non mi INTERESSA!!! Non me ne frega un accidente di Gnome e del suo logo 'impronta di piede' stile Fisher-Price. Questo è il Capitolo 6! ANDATE AVANTI CON QUESTO!!!

La pagina 17 finalmente mostra e descrive Ubuntu Unity. Le prossime poche pagine sono dense (più spazio bianco qui, per favore) e finalmente fornisce alcune informazioni decenti su Ubuntu, Unity, la Dash, la navigazione e il pinning. Il paragrafo 7 è intitolato Applicazioni Ubuntu (Come Faccio a ...?); aggiornare il computer, installare software e applicazioni, scaricare, navigare, gestire le foto, ascoltare musica.

Qui c'è un fatto. Il primo elemento in Ulteriori Letture è un articolo su MakeUseOf.com: Ubuntu Restricted Extra: la prima cosa che dovreste installare su Ubuntu. La sezione di Loo 'Ascoltare la Musica ' non ne fa menzione. Se avete dei file musicali .MP3, questa è la prima cosa che vorreste sapere. Ma non lo fa. È nelle note in calce a una guida che si ferma a pagina 30. Sono un principiante assoluto e hai fatto poco più che prendermi in giro...

La guida di MakeUseOf sembra essere stata scritta per uno stile casalingo sotto un restrittivo mandato (e una licenza proprietaria!). Sebbene mi piacciono gli elementi dello stile di scrittura, vi è un buon numero di cose sbagliate con questa guida. RC

Progetto Manuale di Ubuntu: Iniziare con Ubuntu 12.04

http://ubuntu-manual.org/

Iniziare con Ubuntu 12.04 è una esauriente guida per iniziare con il sistema operativo Ubuntu. È stata scritta sotto una licenza libera e si può liberamente scaricare, leggere, modificare e condividere.

Il manuale vi aiuterà a prendere familiarità con i compiti di tutti i giorni quali navigare sul web, ascoltare musica e scansionare documenti. Con un enfasi sulla facilità nel seguire le istruzioni, è adatto a tutti i livelli di esperienza.

La homepage del progetto, secondo me, fa davvero un buon lavoro di descrizione e recensione del manuale: - Facile da capire: il loro manuale ha istruzioni passo-passo ed è libero da gergo (per lo più) - Un'immagine è meglio di mille parole: molte immagini di schermate vi mostrano come lavorare (favoloso) - Curva di apprendimento progressiva: inizia con le basi e vi insegna come lavorare attraverso ogni capitolo - Dozzine di linguaggi: tradotto in più di 52 linguaggi, comprese le schermate localizzate - Licenza CC-BY-SA: scaricare, modificare, riprodurre e condividere quanto più vi piace - Stampa amichevole: dispone di una versione ottimizzata per la stampa, per salvare gli alberi - Sezione Risoluzione dei problemi: per aiutarvi a risolvere rapidamente i problemi comuni di Ubuntu

Ora, il titolo è Iniziare. Sfortunatamente, il gruppo sta ancora commettendo lo stesso errore che ho notato nella primissima edizione. C'è troppo materiale noioso all'inizio. Materiale intellettualmente importante; eticamente importante. Ma noioso. Perché è necessario che sia inserito nel primo paragrafo? Perfino se lo si chiama prologo: Benvenuti, Filosofia Ubuntu, Una breve storia di Ubuntu, Ubuntu è giusta per voi? (questa mi piace), Dati del contatto, Il gruppo, Convenzioni utilizzate in questo libro (utile).

Con il paragrafo sull'Installazione, la qualità comincia a trasparire. Questa è una guida passo-passo, pertinente, con le immagini giuste.

Il paragrafo Desktop dispone di barre laterali, definizioni, illustrazioni e opera nel giusto ordine attraverso le cose che dovete conoscere; Unity, Launcher, Dash, Gestione delle finestre, aree di lavoro, gestore dei file, ricerca, personalizzazione, accessibilità.

Lavorare con Ubuntu è un esaustivo paragrafo lungo almeno 50 pagine, che illustra le applicazioni standard. Importante, affronta il tema dei codec per la riproduzione di diversi formati multimediali.

C'è un paragrafo sull'hardware, un'area nella quale molti utenti di computer rimangono bloccati, stile "L'inferno dei driver", nel configurare e impostare i vari dispositivi. Schermi, stampanti, macchine fotografiche, schede audio, scanner sono trattati tutti con sufficiente profondità passando attraverso una configurazione comune.

La gestione del software passa quindi attraverso l'installazione e la manutenzione dello stack software della propria macchina, il Software Centre, e il meccanismo di installazione dei pacchetti. Menziona il terminale, ma non si addentra nei dettagli. La sicurezza è delineata, trattando di firewall, permessi, utenti e gruppi. C'è un breve ma delizioso paragrafo sulla risoluzione dei problemi. In 'Trovare Aiuti Aggiuntivi' c'è una buona lista di fonti.

In fondo, dove va messa, è inserita integralmente la licenza del software libero. C'è anche un glossario decente.

Critiche? Ne ho pochissime poiché il Manuale di Ubuntu è oramai una pubblicazione matura. Certo, si poteva fare con qualche foto in più, se non altro per alleviare alcune delle pagine che sono abbastanza insipide e pesanti di testo. Il testo della barra laterale è di un carattere troppo piccolo quindi potreste perdervi alcuni frammenti veramente utili.

Semplificare la Propria Vita: la "Guida di Orientamento a Unity", emendata.

http://ubuntu-za.org/sites/default/files/unity-5-10-0-final-pdf.pdf

Con il rilascio di Ubuntu Linux 12.04 LTS, la locale comunità Ubuntu di Vancouver (UVLC) ha aggiornato la propria guida al desktop Unity. La pienamente riveduta "Guida di Orientamento a Unity", in passato "Semplificare la propria vita con Ubuntu Unity", è pubblicamente disponibile e merita di essere più facile da trovare.

Citando il redattore capo nonché Ubuntu Buzz Generator, Randall Ross: - Se sei nuovo a Ubuntu, o a Unity, o a entrambe, è di sicuro degna di una lettura. - Se hai già installato Ubuntu 12.04 LTS, allora questa guida è per te. - Se dubiti che Unity sia potente e utile, pensiamo che questa guida possa influenzare la tua opinione.

Non importa qual'è la vostra familiarità con Ubuntu, vi prego di condividere questa guida con i tuoi vicini, amici e familiari, specialmente quelli dall'altra parte dell'abisso!

È un altro lavoro di spicco del gruppo di Vancouver nel produrre una guida chiara su un soggetto tecnico (lo so, le ho fatte, compresa una Guida a Unity per Full Circle Magazine). Applausi vanno al caporedattore Charlene Tessier e al gruppo di ospiti editori/correttori di bozze da Ubuntu Vancouver.

A prima vista, la Guida di Orientamento a Unity è più leggera e molto più veloce da leggere rispetto all'originale. È orientata verso coloro che stanno imparando e vivendo per la prima volta l'interfaccia Unity di Ubuntu. Il suo fulcro è di orientarvi rapidamente, permettendovi così di andare avanti con le vostre attività giornaliere al computer.

Questa è più strettamente focalizzata rispetto ad altre guide, poiché presuppone che abbiate già installato Ubuntu con Unity e quindi va avanti con il lavoro. Utilizza un'impaginazione molto semplice con molto spazio bianco, le istruzioni sono infallibilmente chiare e coincise.

Fa ciò che dice sulla copertina, per la maggior parte, sebbene ero inizialmente confuso nel trovare le spiegazioni di Unity HUD (Head Up Display) in fondo, avvertendo davvero che dovrebbe andare prima, appena dopo la descrizione della Dash Unity. Dopo tutto, l'HUD è una caratteristica molto strombazzata nella 12.04. Poi il pensiero divenne chiaro, l'HUD è il 'risparmiatore di lavoro' quando si è in un'applicazione, quindi la guida parla prima delle applicazioni.

Si tratta di un lavoro di squadra ben strutturato, ben progettato. Lo consiglio vivamente.

Conclusioni

Nel complesso, penso ancora che il libro del gruppo di Vancouver, Guida di Orientamento a Unity raggiunge il miglior equilibrio tra stile e contenuti, ma il Manuale di Ubuntu è la più grande opera di consultazione, una di quelle buone.

Note alla revisione

Errata Corrige


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