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#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert -All:read -Known:read<<Include(Fcm/Header)>> | #acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoOperatori:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert CristianoLuinetti:admin,read,write,revert MarcoBuono:admin,read,write,revert AldoLatino:admin,read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert -All:read -Known:read |
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Questo è il mio desktop. Ho un notebook, un Toshiba Equium a100-055 comprato nel 2007. Processore Intel Core 2 Duo T5200, con 1 GB di RAM e un HDD da 120 GB. | Ubuntu Classico Avete informato i lettori di come sia facile ripristinare l'interfaccia classica in Ubuntu 11.04? |
Linea 9: | Linea 9: |
Utilizzo Ubuntu dalla versione 9.04 e ora ho installato Ubuntu 10.04 con Compiz e Conky. Sono un grande fan di 2001: Odissea nello spazio e ho riprodotto un sistema simile a HAL9000. Ho impostato Conky per somigliare ai monitor del sistema del film. Mi piace molto la semplicità, ma anche avere il sistema sotto controllo. | Sulla schermata di collegamento fate clic su Altro, vi verrà chiesto di inserire un nuovo nome utente, inserite semplicemente il nome della vostra utenza e in fondo allo schermo scegliete la vista classica, inserite la vostra password e in men che non si dica tornerete ad avere la cara vecchia interfaccia. |
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Matteo Masini | James Bainter |
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Sì, l'abbiamo descritto anche se con qualche piccola differenza. | |
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In questo desktop la mia distribuzione è Ubuntu 10.10 (con Gnome). Ho utilizzato screenlet e avant window navigator. Qui ho usato il tema Shiki-wise e il tema di icone Elementary; entrambi si trovano nel repository di Ubuntu. | Installazione Facile |
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Le specifiche del mio portatile sono: - Modello: Toshiba Satellite-L510 - CPU: Intel Centrino 2.1 GHz - RAM: 2 GB - Scheda Grafica: ATI HD Mobility Raedon 4530, 1 GB - HDD: 320 GB |
Conosco un metodo per installare una versione diversa di Ubuntu o una sua derivata. Da un paio d'anni non eseguo più i passaggi di versione a causa della loro scarsa affidabilità. Ho deciso di eseguire solo installazioni da zero, il metodo che utilizzo si presta bene sia per i passaggi a versioni più recenti sia per tornare ad una precedente versione. Per prima cosa eseguo il salvataggio di tutti i file che voglio preservare, non utilizzo un programma specializzato, mi limito a copiarli su un dispositivo esterno, che nel mio caso corrisponde ad un disco da 150GB. |
Linea 23: | Linea 19: |
Mohammad Zunayed Hassan | Terminato il salvataggio, compilo un elenco di applicazioni e file che ho installato e che desidero conservare. Utilizzo Gedit per creare un elenco di applicazioni e file in ordine alfabetico e separati da uno spazio. |
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In cima all'elenco riporto: | |
Linea 26: | Linea 23: |
Sono un nuovo arrivato come utilizzatore di Ubuntu, perciò, il 10 ottobre ho installato la versione 10.10 sul mio portatile (Thinkpad). Ogni cosa sembra essere perfetta finora. Tramite Ubuntu software center ho aggiunto docky al mio desktop, così da poter avviare velocemente le applicazioni – quali qq, Firefox, Rhythmbox e, naturalmente, il software center, ecc. Allo stesso tempo, ho spostato la barra dei processi in alto. Questo dovrebbe renderlo più simile a MAC-OS. | seguito da uno spazio. |
Linea 28: | Linea 25: |
Prima di Ubuntu, ho usato spesso Windows. Adesso ho tre sistemi (XP, Win7 e Ubuntu) sul mio computer. Non ho utilizzato Win 7 per molto tempo, ma non posso abbandonare completamente XP ancora. La configurazione del mio computer è: CPU T4400, scheda grafica Intel graph 4 series, 1 GB RAM, 250 GB hard disk, display da 14’’. La videocamera e il microfono integrati funzionano benissimo entrambi. | Assicuratevi di star utilizzando i nomi delle applicazioni e dei file così come vengono digitati nel terminale quando si desidera avviarli. Non dimenticate di copiare l'elenco appena creato sul supporto che contiene il salvataggio precedentemente eseguito. |
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Logan | A questo punto è giunto il momento di installare sul vostro computer la versione che desiderate. Terminata l'installazione, avviate il vostro sistema, aprite una finestra terminale e l'elenco di applicazioni precedentemente salvato. Incollate l'intero elenco all'interno della finestra terminale e premete invio. Se qualche nome dovesse essere sbagliato vi verrà segnalato. Vi verrà chiesta conferma per procedere all'installazione, digitate S e premete invio. L'operazione impiegherà del tempo per completarsi, approfittatene per personalizzare il desktop. Ogni volta che installo una nuova applicazione aggiungo il suo nome all'elenco, in questo modo sarà pronto e aggiornato per la prossima installazione. Utilizzo Ubuntu sul mio portatile da cinque anni e mezzo e posso affermare con certezza che mi piace. Lo trovo facile da usare, veloce e si adatta facilmente al mio stile. Sfortunatamente con Unity si è intrapresa una via che non posso seguire. Unity non mi permette di fare ciò che senza sforzo facevo con Gnome 2.x. Lucid Lynx sarà probabilmente l'ultima versione di Ubuntu installata sul mio portatile. Continuerò certamente ad utilizzare Linux, dato che Windows e Apple non sono tra le possibili alternative. Jim Barber WaveMaker Per Bob Nelson: potresti voler provare WaveMaker -- http://www.wavemaker.com/product/ Si tratta di uno strumento RAD multi-piattaforma in grado di realizzare un'applicazione HTML in tempi record. Per Linux sono disponibili i binari. È sufficiente predisporre l'ambiente corretto, LAMP, e potrai ridurre le distanze che ti separano dalle tue vecchie applicazioni. John McGinnis Una conversione Lavoro come volontario in un centro sociale della mia zona in quanto l'anno scorso ho perso il lavoro. Al centro utilizziamo Windows 2003 Server e Windows XP. Stiamo per traslocare in un nuovo edificio e la società che a suo tempo installò i sistemi non si ricorda la password di dominio. Potremmo comunque traslocare il server ma non saremmo più in grado di accedere ai file in quanto il server utilizza Sharepoint. Tutti i tentativi per azzerare la password sono miseramente falliti, ho quindi deciso di installare Ubuntu come SO parallelo. Con Ubuntu sono stato in grado di vedere e copiare tutte i file e le cartelle condivise. A questo punto abbiamo installato da zero il server - questa volta ci siamo segnati la password. In precedenza avevo avuto modo di giocherellare con Ubuntu solo per poche settimane, in occasione del corso T155 "Introduzione a Linux" organizzato dalla Open University. Ad oggi ho installato Ubuntu su qualche desktop e qualche vecchio pc portatile e devo dire di essere stato favorevolmente colpito. Ora sono completamente convertito e felice di collaborare alla sua diffusione. Triplo/Quadruplo Avvio? Ubuntu è l'alternativa ideale per tutti quelli che abbandonano Windows. Dopo un periodo di tempo iniziale speso a far pratica e ad approfondire Linux, spesso ci si rende conto che una sola distribuzione Linux non basta più. Potete cortesemente spiegare come installare tre o quattro SO di cui uno Windows XP / 7 e gli altri scelti a piacere tra Ubuntu, Mint, Debian OS o qualsiasi altra distribuzione (ad es. Lubuntu)? Potete inoltre spiegare il partizionamento manuale? Una volta acquisita la necessaria confidenza con il partizionamento manuale, il timore di far danni in fase di installazione svanisce. In questo modo, utenti finali come me sono liberi di aggiornare il proprio sistema all'ultima versione. Un'installazione da zero è sempre un'ottima scelta, considerando che Ubuntu è solito cambiare le applicazioni predefinite. Purtroppo, dopo un aggiornamento concluso con esito positivo, ci si ritrova con più di un software pensato per lo stesso tipo di utilizzo, come ad esempio la musica. Fare qualche esperimento utilizzando Virtualbox è sempre una buona idea, ciò non toglie che le persone appena convertite da Windows spesso non conoscono le potenzialità di questo strumento. Attualmente utilizzo un sistema con doppio avvio XP e Ubuntu 10.04 LTS. Sujal Caratteri non stampabili Ho qualche problema con un dispositivo GPS della Garmin e vorrei da voi un aiuto. Ho provato a collegarlo ad una macchina virtuale Windows XP (utilizzando VirtualBox) ma anche così non funziona. Rivolgersi al servizio clienti Garmin non è servito a nulla. Nella sezione Q&A è apparsa una domanda a proposito della ricerca di caratteri non stampabili in LibreOffice/OpenOffice. Ho trovato l'estensione "Trova e Sostituisci Alternativo" di Thomas Bilek molto utile in casi come questo. John Ubuntu Developer Summit Se siete come me, allora la scorsa settimana avrete certamente trascorso del tempo partecipando da remoto all'UDS-P. Sono rimasto colpito dagli obiettivi annunciati da Mark Shuttleworth per la versione 14.04 e ancor più dalla grande partecipazione di sviluppatori. In futuro spero di poter partecipare di persona a manifestazioni come l'UDS in quanto ritengo che la quantità di informazioni che uno apprende ripaghi ampiamente lo sforzo, per non parlare delle occasioni di contatto con la Comunità Ubuntu. Benjamin Kerensa == Note alla traduzione == |
Linea 34: | Linea 87: |
Utilizzo Linux solamente dal 1999 e leggo Full Circle dal numero 26, sebbene avessi anche scaricato qualche precedente uscita. Qualche mese fa ho fatto un aggiornamento online a Ubuntu 10.04 dal 9.10 sul mio portatile e recentemente ho installato l’interfaccia Ubuntu netbook. | = Revisione = Ubuntu Classico Avete informato i lettori di come sia facile ripristinare l'interfaccia classica in Ubuntu 11.04? |
Linea 36: | Linea 91: |
Prima dell’interfaccia Ubuntu netbook, c’era solo cairo-dock in fondo al mio desktop. Questo c’è ancora e sullo sfondo c’è la mia Audi rossa preferita. Le icone sono Azenis, il bordo delle finestre è Clearlooks e i controlli sono Crux. | Sulla schermata di collegamento fate clic su Altro, vi verrà chiesto di inserire un nuovo nome utente, inserite semplicemente il nome della vostra utenza e in fondo allo schermo scegliete la vista classica, inserite la vostra password e in men che non si dica tornerete ad avere la cara vecchia interfaccia. |
Linea 38: | Linea 93: |
Le specifiche del mio notebook: HP Compaq CQ40 Intel pentium dual core T4200 @2.0GHz 2GB RAM Lucid Lynx con kernel 2.6.32-25-generic |
James Bainter |
Linea 44: | Linea 95: |
Abhishek Mathur == Note alla traduzione == = Revisione = |
Sì, l'abbiamo descritto anche se con qualche piccola differenza. |
Linea 53: | Linea 97: |
Questo è il mio desktop. Ho un notebook Toshiba Equium a100-055 comprato nel 2007. Processore Intel Core 2 Duo T5200, con 1 GB di RAM e un HDD da 120 GB. | Installazione Facile |
Linea 55: | Linea 99: |
Utilizzo Ubuntu dalla versione 9.04 e ora ho installato Ubuntu 10.04 con Compiz e Conky. Sono un grande fan di '2001: Odissea nello spazio' e ho riprodotto un sistema simile ad HAL9000. Ho impostato Conky per somigliare ai monitor del sistema del film. Mi piace molto la semplicità, ma anche avere il sistema sotto controllo. | Conosco un metodo per installare una versione diversa di Ubuntu o una sua derivata. Da un paio d'anni non eseguo più i passaggi di versione a causa della loro scarsa affidabilità. Ho deciso di eseguire solo installazioni da zero, il metodo che utilizzo si presta bene sia per i passaggi a versioni più recenti sia per tornare ad una precedente versione. Per prima cosa eseguo il salvataggio di tutti i file che voglio preservare, non utilizzo un programma specializzato, mi limito a copiarli su un dispositivo esterno, che nel mio caso corrisponde ad un disco da 150GB. |
Linea 57: | Linea 101: |
Matteo Masini | Terminato il salvataggio, compilo un elenco di applicazioni e file che ho installato e che desidero conservare. Utilizzo Gedit per creare un elenco di applicazioni e file in ordine alfabetico e separati da uno spazio. In cima all'elenco riporto: seguito da uno spazio. Assicuratevi di star utilizzando i nomi delle applicazioni e dei file così come vengono digitati nel terminale quando si desidera avviarli. Non dimenticate di copiare l'elenco appena creato sul supporto che contiene il salvataggio precedentemente eseguito. A questo punto è giunto il momento di installare sul vostro computer la versione che desiderate. Terminata l'installazione, avviate il vostro sistema, aprite una finestra terminale e l'elenco di applicazioni precedentemente salvato. Incollate l'intero elenco all'interno della finestra terminale e premete invio. Se qualche nome dovesse essere sbagliato vi verrà segnalato. Vi verrà chiesta conferma per procedere all'installazione, digitate S e premete invio. L'operazione impiegherà del tempo per completarsi, approfittatene per personalizzare il desktop. Ogni volta che installo una nuova applicazione aggiungo il suo nome all'elenco, in questo modo sarà pronto e aggiornato per la prossima installazione. Utilizzo Ubuntu sul mio portatile da cinque anni e mezzo e posso affermare con certezza che mi piace. Lo trovo facile da usare, veloce e si adatta facilmente al mio stile. Sfortunatamente con Unity si è intrapresa una via che non posso seguire. Unity non mi permette di fare ciò che senza sforzo facevo con Gnome 2.x. Lucid Lynx sarà probabilmente l'ultima versione di Ubuntu installata sul mio portatile. Continuerò certamente ad utilizzare Linux, dato che Windows e Apple non sono tra le possibili alternative. Jim Barber WaveMaker Per Bob Nelson: potresti voler provare WaveMaker -- http://www.wavemaker.com/product/ Si tratta di uno strumento RAD multi-piattaforma in grado di realizzare un'applicazione HTML in tempi record. Per Linux sono disponibili i binari. È sufficiente predisporre l'ambiente corretto, LAMP, e potrai ridurre le distanze che ti separano dalle tue vecchie applicazioni. John McGinnis Una conversione Lavoro come volontario in un centro sociale della mia zona in quanto l'anno scorso ho perso il lavoro. Al centro utilizziamo Windows 2003 Server e Windows XP. Stiamo per traslocare in un nuovo edificio e la società che a suo tempo installò i sistemi non si ricorda la password di dominio. Potremmo comunque traslocare il server ma non saremmo più in grado di accedere ai file in quanto il server utilizza Sharepoint. Tutti i tentativi per azzerare la password sono miseramente falliti, ho quindi deciso di installare Ubuntu come SO parallelo. Con Ubuntu sono stato in grado di vedere e copiare tutte i file e le cartelle condivise. A questo punto abbiamo installato da zero il server - questa volta ci siamo segnati la password. In precedenza avevo avuto modo di giocherellare con Ubuntu solo per poche settimane, in occasione del corso T155 "Introduzione a Linux" organizzato dalla Open University. Ad oggi ho installato Ubuntu su qualche desktop e qualche vecchio pc portatile e devo dire di essere stato favorevolmente colpito. Ora sono completamente convertito e felice di collaborare alla sua diffusione. Triplo/Quadruplo Avvio? Ubuntu è l'alternativa ideale per tutti quelli che abbandonano Windows. Dopo un periodo di tempo iniziale speso a far pratica e ad approfondire Linux, spesso ci si rende conto che una sola distribuzione Linux non basta più. Potete cortesemente spiegare come installare tre o quattro SO di cui uno Windows XP / 7 e gli altri scelti a piacere tra Ubuntu, Mint, Debian OS o qualsiasi altra distribuzione (ad es. Lubuntu)? Potete inoltre spiegare il partizionamento manuale? Una volta acquisita la necessaria confidenza con il partizionamento manuale, il timore di far danni in fase di installazione svanisce. In questo modo, utenti finali come me sono liberi di aggiornare il proprio sistema all'ultima versione. Un'installazione da zero è sempre un'ottima scelta, considerando che Ubuntu è solito cambiare le applicazioni predefinite. Purtroppo, dopo un aggiornamento concluso con esito positivo, ci si ritrova con più di un software pensato per lo stesso tipo di utilizzo, come ad esempio la musica. Fare qualche esperimento utilizzando Virtualbox è sempre una buona idea, ciò non toglie che le persone appena convertite da Windows spesso non conoscono le potenzialità di questo strumento. Attualmente utilizzo un sistema con doppio avvio XP e Ubuntu 10.04 LTS. Sujal Caratteri non stampabili Ho qualche problema con un dispositivo GPS della Garmin e vorrei da voi un aiuto. Ho provato a collegarlo ad una macchina virtuale Windows XP (utilizzando VirtualBox) ma anche così non funziona. Rivolgersi al servizio clienti Garmin non è servito a nulla. Nella sezione Q&A è apparsa una domanda a proposito della ricerca di caratteri non stampabili in LibreOffice/OpenOffice. Ho trovato l'estensione "Trova e Sostituisci Alternativo" di Thomas Bilek molto utile in casi come questo. John Ubuntu Developer Summit Se siete come me, allora la scorsa settimana avrete certamente trascorso del tempo partecipando da remoto all'UDS-P. Sono rimasto colpito dagli obiettivi annunciati da Mark Shuttleworth per la versione 14.04 e ancor più dalla grande partecipazione di sviluppatori. In futuro spero di poter partecipare di persona a manifestazioni come l'UDS in quanto ritengo che la quantità di informazioni che uno apprende ripaghi ampiamente lo sforzo, per non parlare delle occasioni di contatto con la Comunità Ubuntu. Benjamin Kerensa == Note alla revisione == |
Linea 60: | Linea 168: |
In questo desktop la mia distribuzione è Ubuntu 10.10 (con Gnome). Ho utilizzato screenlet e avant window navigator. Qui ho usato il tema Shiki-wise ed Elementary come tema icone; entrambi reperibili nei repository di Ubuntu. | |
Linea 62: | Linea 169: |
Le specifiche del mio portatile sono: *Modello: Toshiba Satellite-L510 *CPU: Intel Centrino 2.1 GHz *RAM: 2 GB *Scheda Grafica: ATI HD Mobility Raedon 4530, 1 GB *HDD: 320 GB Mohammad Zunayed Hassan Come utente Ubuntu sono una matricola, perciò, lo scorso 10 Ottobre, ho installato la versione 10.10 sul mio portatile (Thinkpad). Ogni cosa sembra andare perfettamente finora. Ho aggiunto docky al mio desktop usando Ubuntu Software Center, così da poter lanciare velocemente le applicazioni – qq, Firefox, Rhythmbox e, naturalmente, software center, ecc. Allo stesso tempo, ho spostato la barra dei processi in alto. Questo dovrebbe renderla più simile a MAC-OS. Prima di Ubuntu, ho usato spesso Windows. Adesso ho tre sistemi (XP, Win7 e Ubuntu) sul mio computer. Non ho utilizzato Win 7 per molto tempo, ma ancora non riesco ad abbandonare XP del tutto. La configurazione del mio computer è: CPU T4400, scheda grafica Intel graph 4 series, 1 GB RAM, 250 GB hard disk, display da 14’’. La videocamera e il microfono integrati funzionano benissimo entrambi. Logan Utilizzo Linux solamente dal 1999 e leggo Full Circle dal numero 26, sebbene avessi scaricato anche qualche numero precedente. Qualche mese fa ho fatto un aggiornamento online a Ubuntu 10.04 dal 9.10 sul mio portatile e recentemente ho installato l’interfaccia Ubuntu netbook. Prima dell’interfaccia Ubuntu netbook, cairo-dock era l'unico oggetto nella parte bassa del mio desktop... ed è ancora lì con la mia Audi rossa preferita come sfondo. Le icone sono Azenis, il bordo delle finestre è Clearlooks e i controlli sono Crux. Le specifiche del mio notebook: *HP Compaq CQ40 *Intel pentium dual core T4200 @2.0GHz *2GB RAM *Lucid Lynx con kernel 2.6.32-25-generic Abhishek Mathur == Note alla revisione == |
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Linea 108: | Linea 170: |
Traduzione italiana
Ubuntu Classico Avete informato i lettori di come sia facile ripristinare l'interfaccia classica in Ubuntu 11.04?
Sulla schermata di collegamento fate clic su Altro, vi verrà chiesto di inserire un nuovo nome utente, inserite semplicemente il nome della vostra utenza e in fondo allo schermo scegliete la vista classica, inserite la vostra password e in men che non si dica tornerete ad avere la cara vecchia interfaccia.
James Bainter
Sì, l'abbiamo descritto anche se con qualche piccola differenza.
Installazione Facile
Conosco un metodo per installare una versione diversa di Ubuntu o una sua derivata. Da un paio d'anni non eseguo più i passaggi di versione a causa della loro scarsa affidabilità. Ho deciso di eseguire solo installazioni da zero, il metodo che utilizzo si presta bene sia per i passaggi a versioni più recenti sia per tornare ad una precedente versione. Per prima cosa eseguo il salvataggio di tutti i file che voglio preservare, non utilizzo un programma specializzato, mi limito a copiarli su un dispositivo esterno, che nel mio caso corrisponde ad un disco da 150GB.
Terminato il salvataggio, compilo un elenco di applicazioni e file che ho installato e che desidero conservare. Utilizzo Gedit per creare un elenco di applicazioni e file in ordine alfabetico e separati da uno spazio.
In cima all'elenco riporto:
seguito da uno spazio.
Assicuratevi di star utilizzando i nomi delle applicazioni e dei file così come vengono digitati nel terminale quando si desidera avviarli. Non dimenticate di copiare l'elenco appena creato sul supporto che contiene il salvataggio precedentemente eseguito.
A questo punto è giunto il momento di installare sul vostro computer la versione che desiderate. Terminata l'installazione, avviate il vostro sistema, aprite una finestra terminale e l'elenco di applicazioni precedentemente salvato. Incollate l'intero elenco all'interno della finestra terminale e premete invio. Se qualche nome dovesse essere sbagliato vi verrà segnalato. Vi verrà chiesta conferma per procedere all'installazione, digitate S e premete invio. L'operazione impiegherà del tempo per completarsi, approfittatene per personalizzare il desktop.
Ogni volta che installo una nuova applicazione aggiungo il suo nome all'elenco, in questo modo sarà pronto e aggiornato per la prossima installazione.
Utilizzo Ubuntu sul mio portatile da cinque anni e mezzo e posso affermare con certezza che mi piace. Lo trovo facile da usare, veloce e si adatta facilmente al mio stile. Sfortunatamente con Unity si è intrapresa una via che non posso seguire. Unity non mi permette di fare ciò che senza sforzo facevo con Gnome 2.x. Lucid Lynx sarà probabilmente l'ultima versione di Ubuntu installata sul mio portatile. Continuerò certamente ad utilizzare Linux, dato che Windows e Apple non sono tra le possibili alternative.
Jim Barber
Per Bob Nelson: potresti voler provare WaveMaker -- http://www.wavemaker.com/product/
Si tratta di uno strumento RAD multi-piattaforma in grado di realizzare un'applicazione HTML in tempi record. Per Linux sono disponibili i binari. È sufficiente predisporre l'ambiente corretto, LAMP, e potrai ridurre le distanze che ti separano dalle tue vecchie applicazioni.
John McGinnis
Una conversione
Lavoro come volontario in un centro sociale della mia zona in quanto l'anno scorso ho perso il lavoro. Al centro utilizziamo Windows 2003 Server e Windows XP. Stiamo per traslocare in un nuovo edificio e la società che a suo tempo installò i sistemi non si ricorda la password di dominio. Potremmo comunque traslocare il server ma non saremmo più in grado di accedere ai file in quanto il server utilizza Sharepoint.
Tutti i tentativi per azzerare la password sono miseramente falliti, ho quindi deciso di installare Ubuntu come SO parallelo. Con Ubuntu sono stato in grado di vedere e copiare tutte i file e le cartelle condivise.
A questo punto abbiamo installato da zero il server - questa volta ci siamo segnati la password.
In precedenza avevo avuto modo di giocherellare con Ubuntu solo per poche settimane, in occasione del corso T155 "Introduzione a Linux" organizzato dalla Open University. Ad oggi ho installato Ubuntu su qualche desktop e qualche vecchio pc portatile e devo dire di essere stato favorevolmente colpito.
Ora sono completamente convertito e felice di collaborare alla sua diffusione.
Triplo/Quadruplo Avvio?
Ubuntu è l'alternativa ideale per tutti quelli che abbandonano Windows. Dopo un periodo di tempo iniziale speso a far pratica e ad approfondire Linux, spesso ci si rende conto che una sola distribuzione Linux non basta più. Potete cortesemente spiegare come installare tre o quattro SO di cui uno Windows XP / 7 e gli altri scelti a piacere tra Ubuntu, Mint, Debian OS o qualsiasi altra distribuzione (ad es. Lubuntu)?
Potete inoltre spiegare il partizionamento manuale? Una volta acquisita la necessaria confidenza con il partizionamento manuale, il timore di far danni in fase di installazione svanisce. In questo modo, utenti finali come me sono liberi di aggiornare il proprio sistema all'ultima versione.
Un'installazione da zero è sempre un'ottima scelta, considerando che Ubuntu è solito cambiare le applicazioni predefinite. Purtroppo, dopo un aggiornamento concluso con esito positivo, ci si ritrova con più di un software pensato per lo stesso tipo di utilizzo, come ad esempio la musica.
Fare qualche esperimento utilizzando Virtualbox è sempre una buona idea, ciò non toglie che le persone appena convertite da Windows spesso non conoscono le potenzialità di questo strumento. Attualmente utilizzo un sistema con doppio avvio XP e Ubuntu 10.04 LTS.
Sujal
Caratteri non stampabili
Ho qualche problema con un dispositivo GPS della Garmin e vorrei da voi un aiuto. Ho provato a collegarlo ad una macchina virtuale Windows XP (utilizzando VirtualBox) ma anche così non funziona. Rivolgersi al servizio clienti Garmin non è servito a nulla.
Nella sezione Q&A è apparsa una domanda a proposito della ricerca di caratteri non stampabili in LibreOffice/OpenOffice. Ho trovato l'estensione "Trova e Sostituisci Alternativo" di Thomas Bilek molto utile in casi come questo.
John
Ubuntu Developer Summit
Se siete come me, allora la scorsa settimana avrete certamente trascorso del tempo partecipando da remoto all'UDS-P. Sono rimasto colpito dagli obiettivi annunciati da Mark Shuttleworth per la versione 14.04 e ancor più dalla grande partecipazione di sviluppatori. In futuro spero di poter partecipare di persona a manifestazioni come l'UDS in quanto ritengo che la quantità di informazioni che uno apprende ripaghi ampiamente lo sforzo, per non parlare delle occasioni di contatto con la Comunità Ubuntu.
Benjamin Kerensa
Note alla traduzione
Revisione
Ubuntu Classico Avete informato i lettori di come sia facile ripristinare l'interfaccia classica in Ubuntu 11.04?
Sulla schermata di collegamento fate clic su Altro, vi verrà chiesto di inserire un nuovo nome utente, inserite semplicemente il nome della vostra utenza e in fondo allo schermo scegliete la vista classica, inserite la vostra password e in men che non si dica tornerete ad avere la cara vecchia interfaccia.
James Bainter
Sì, l'abbiamo descritto anche se con qualche piccola differenza.
Installazione Facile
Conosco un metodo per installare una versione diversa di Ubuntu o una sua derivata. Da un paio d'anni non eseguo più i passaggi di versione a causa della loro scarsa affidabilità. Ho deciso di eseguire solo installazioni da zero, il metodo che utilizzo si presta bene sia per i passaggi a versioni più recenti sia per tornare ad una precedente versione. Per prima cosa eseguo il salvataggio di tutti i file che voglio preservare, non utilizzo un programma specializzato, mi limito a copiarli su un dispositivo esterno, che nel mio caso corrisponde ad un disco da 150GB.
Terminato il salvataggio, compilo un elenco di applicazioni e file che ho installato e che desidero conservare. Utilizzo Gedit per creare un elenco di applicazioni e file in ordine alfabetico e separati da uno spazio.
In cima all'elenco riporto:
seguito da uno spazio.
Assicuratevi di star utilizzando i nomi delle applicazioni e dei file così come vengono digitati nel terminale quando si desidera avviarli. Non dimenticate di copiare l'elenco appena creato sul supporto che contiene il salvataggio precedentemente eseguito.
A questo punto è giunto il momento di installare sul vostro computer la versione che desiderate. Terminata l'installazione, avviate il vostro sistema, aprite una finestra terminale e l'elenco di applicazioni precedentemente salvato. Incollate l'intero elenco all'interno della finestra terminale e premete invio. Se qualche nome dovesse essere sbagliato vi verrà segnalato. Vi verrà chiesta conferma per procedere all'installazione, digitate S e premete invio. L'operazione impiegherà del tempo per completarsi, approfittatene per personalizzare il desktop.
Ogni volta che installo una nuova applicazione aggiungo il suo nome all'elenco, in questo modo sarà pronto e aggiornato per la prossima installazione.
Utilizzo Ubuntu sul mio portatile da cinque anni e mezzo e posso affermare con certezza che mi piace. Lo trovo facile da usare, veloce e si adatta facilmente al mio stile. Sfortunatamente con Unity si è intrapresa una via che non posso seguire. Unity non mi permette di fare ciò che senza sforzo facevo con Gnome 2.x. Lucid Lynx sarà probabilmente l'ultima versione di Ubuntu installata sul mio portatile. Continuerò certamente ad utilizzare Linux, dato che Windows e Apple non sono tra le possibili alternative.
Jim Barber
Per Bob Nelson: potresti voler provare WaveMaker -- http://www.wavemaker.com/product/
Si tratta di uno strumento RAD multi-piattaforma in grado di realizzare un'applicazione HTML in tempi record. Per Linux sono disponibili i binari. È sufficiente predisporre l'ambiente corretto, LAMP, e potrai ridurre le distanze che ti separano dalle tue vecchie applicazioni.
John McGinnis
Una conversione
Lavoro come volontario in un centro sociale della mia zona in quanto l'anno scorso ho perso il lavoro. Al centro utilizziamo Windows 2003 Server e Windows XP. Stiamo per traslocare in un nuovo edificio e la società che a suo tempo installò i sistemi non si ricorda la password di dominio. Potremmo comunque traslocare il server ma non saremmo più in grado di accedere ai file in quanto il server utilizza Sharepoint.
Tutti i tentativi per azzerare la password sono miseramente falliti, ho quindi deciso di installare Ubuntu come SO parallelo. Con Ubuntu sono stato in grado di vedere e copiare tutte i file e le cartelle condivise.
A questo punto abbiamo installato da zero il server - questa volta ci siamo segnati la password.
In precedenza avevo avuto modo di giocherellare con Ubuntu solo per poche settimane, in occasione del corso T155 "Introduzione a Linux" organizzato dalla Open University. Ad oggi ho installato Ubuntu su qualche desktop e qualche vecchio pc portatile e devo dire di essere stato favorevolmente colpito.
Ora sono completamente convertito e felice di collaborare alla sua diffusione.
Triplo/Quadruplo Avvio?
Ubuntu è l'alternativa ideale per tutti quelli che abbandonano Windows. Dopo un periodo di tempo iniziale speso a far pratica e ad approfondire Linux, spesso ci si rende conto che una sola distribuzione Linux non basta più. Potete cortesemente spiegare come installare tre o quattro SO di cui uno Windows XP / 7 e gli altri scelti a piacere tra Ubuntu, Mint, Debian OS o qualsiasi altra distribuzione (ad es. Lubuntu)?
Potete inoltre spiegare il partizionamento manuale? Una volta acquisita la necessaria confidenza con il partizionamento manuale, il timore di far danni in fase di installazione svanisce. In questo modo, utenti finali come me sono liberi di aggiornare il proprio sistema all'ultima versione.
Un'installazione da zero è sempre un'ottima scelta, considerando che Ubuntu è solito cambiare le applicazioni predefinite. Purtroppo, dopo un aggiornamento concluso con esito positivo, ci si ritrova con più di un software pensato per lo stesso tipo di utilizzo, come ad esempio la musica.
Fare qualche esperimento utilizzando Virtualbox è sempre una buona idea, ciò non toglie che le persone appena convertite da Windows spesso non conoscono le potenzialità di questo strumento. Attualmente utilizzo un sistema con doppio avvio XP e Ubuntu 10.04 LTS.
Sujal
Caratteri non stampabili
Ho qualche problema con un dispositivo GPS della Garmin e vorrei da voi un aiuto. Ho provato a collegarlo ad una macchina virtuale Windows XP (utilizzando VirtualBox) ma anche così non funziona. Rivolgersi al servizio clienti Garmin non è servito a nulla.
Nella sezione Q&A è apparsa una domanda a proposito della ricerca di caratteri non stampabili in LibreOffice/OpenOffice. Ho trovato l'estensione "Trova e Sostituisci Alternativo" di Thomas Bilek molto utile in casi come questo.
John
Ubuntu Developer Summit
Se siete come me, allora la scorsa settimana avrete certamente trascorso del tempo partecipando da remoto all'UDS-P. Sono rimasto colpito dagli obiettivi annunciati da Mark Shuttleworth per la versione 14.04 e ancor più dalla grande partecipazione di sviluppatori. In futuro spero di poter partecipare di persona a manifestazioni come l'UDS in quanto ritengo che la quantità di informazioni che uno apprende ripaghi ampiamente lo sforzo, per non parlare delle occasioni di contatto con la Comunità Ubuntu.
Benjamin Kerensa
Note alla revisione