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Introduzione
Questa guida illustra le azioni principali che possono essere effettuate con i pacchetti di tipo snap.
Dalla versione desktop 16.04 LTS, Ubuntu ha introdotto il supporto ai nuovi pacchetti in formato snap, precedentemente compatibili soltanto con Snappy Ubuntu Core.
Questi pacchetti sono file con estensione .snap e possono essere utilizzati accanto ai tradizionali pacchetti debian (.deb).
Oltre che in Ubuntu, il supporto ai pacchetti snap è presente o in sviluppo in altre importanti distribuzioni GNU/Linux, fra le quali Arch, CentOS, Debian, Fedora e OpenSUSE.
Descrizione
Rispetto ai sistemi di pacchettizzazione solitamente usati sui sistemi GNU/Linux (file .deb, .rpm, .aur ecc.) gli snap offrono diversi vantaggi.
- Ogni pacchetto integra in sé tutte le dipendenze necessarie per installare e eseguire la relativa app.
- Indipendenza di ogni pacchetto, in modo tale che la sua installazione, rimozione, upgrade e downgrade riduca al minimo le conseguenze sul sistema.
- Aggiornamento automatico in background dei pacchetti.
Utilizzo di un sistema di sandboxing affinché un eventuale problema con il pacchetto non vada a compromettere la stabilità dell'intero sistema.
Uso delle interfacce, che consentono al pacchetto di interagire direttamente con l'hardware e le parti di software interessate (rete, ambiente desktop, server grafico ecc.).
- Potenziale semplificazione del lavoro di sviluppatori e manutentori.
- Potenziale futura adozione di uno standard di pacchettizzazione universale, comune a tutti i sistemi GNU/Linux.
È possibile far coesistere nel sistema due diverse versioni di uno stesso programma, una installata dai tradizionali repository e un'altra in formato snap. |
Abilitare Snapd
Snapd è lo strumento per installare, configurare, ripristinare o rimuovere i pacchetti snap:
Ubuntu 16.04 e rilasci successivi: il supporto ai pacchetti snap è abilitato in maniera predefinita.
Ubuntu 14.04: installare il pacchetto snapd ed eventuali pacchetti dipendenti, quindi riavviare il sistema.
Comandi principali
Quello che segue è un breve elenco dei principali comandi eseguibili tramite terminale:
Comandi |
|
snap changes |
Visualizza la cronologia delle azioni compiute sui pacchetti. |
snap find nome-pacchetto |
Cerca uno specifico pacchetto. |
snap help |
Mostra l'elenco dei comandi disponibili. |
snap info nome-pacchetto |
Mostra informazioni dettagliate riguardo ad uno snap. |
snap install nome-pacchetto |
Installa un nuovo pacchetto. Necessita dei privilegi di amministrazione. |
snap interfaces |
Elenca le interfacce del sistema e i programmi che le utilizzano. |
snap list |
Visualizza la lista dei pacchetti installati. |
snap login mia@e-mail.com |
Autentica su snap e sullo store tramite account Ubuntu One. Necessita dei privilegi di amministrazione. |
snap refresh |
Verifica la disponibilità di aggiornamenti dei pacchetti, eseguendoli se necessario. Necessita dei privilegi di amministrazione. |
snap refresh nome-pacchetto |
Aggiorna uno specifico pacchetto. Necessita dei privilegi di amministrazione. |
snap remove nome-pacchetto |
Rimuove uno specifico pacchetto. Necessita dei privilegi di amministrazione. |
snap version |
Visualizza la versione di snap e snapd. |
man snap |
Visualizza il manuale completo di snap. |
Utilizzo tramite Ubuntu Software
È possibile installare e rimuovere i programmi distribuiti tramite pacchetti snap anche da Ubuntu Software.
In Ubuntu 17.10 e successive, per sapere se un programma presente in Ubuntu Software è in formato snap, è sufficiente cliccare sul programma stesso, quindi verificare che nella descrizione sia presente la dicitura «Snap Store» in corrispondenza della voce Sorgente. In caso contrario sarà invece presente una dicitura relativa al repository in cui è presente il programma (ad esempio «ubuntu-bionic-universe»).
Per le altre funzionalità avanzate per gestire i pacchetti snap si rimanda al paragrafo precedente.