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Tutti i comandi di '''dpkg''' e quelli correlati che prevedono modifiche al sistema (installazione, rimozione, riparazione di pacchetti, ecc.) necessitano dei [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]]. | Tutti i comandi di '''dpkg''' e quelli correlati che prevedono modifiche al sistema (installazione, rimozione, riparazione di pacchetti, ecc.) necessitano dei [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]]. |
Linea 113: | Linea 113: |
Questa situazione è tipica delle rimozioni incomplete dei pacchetti. 0. Visualizzare l'eventuale presenza dei residue:{{{ sudo dpkg -l | egrep "^rc" | cut -d ' ' -f3 }}} 0. Rimuovere i residui visualizzati:{{{ sudo dpkg --purge `dpkg -l | egrep "^rc" | cut -d ' ' -f3` }}} |
Consultare questo [[AmministrazioneSistema/PulireUbuntu#Pulizia_delle_configurazioni_inutilizzate|paragrafo]]. |
Guida verificata con Ubuntu: 20.04
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Introduzione
In questa guida viene schematicamente presentato DPKG (Debian PacKaGe), il sistema di gestione dei pacchetti di livello più basso predefinito in Ubuntu.
Verranno descritti i comandi contenuti nei pacchetti dpkg e dpkg-repack.
Cenni storici
In principio i programmi venivano distribuiti tramite file archivio .tar.gz. Gli utenti dovevano compilare ogni programma che volevano usare sui loro sistemi GNU/Linux. Quando fu creata Debian, fu ritenuto necessario che il sistema incorporasse un metodo di gestione dei pacchetti installati sulla macchina. DPKG è stato il primo programma per gestire i pacchetti costituenti il sistema Debian, e fu creato da Ian Murdock nel gennaio 1994 come script della shell. Successivamente Ian Murdock, Carl Streeter e Matt Welsh l'hanno interamente traslato in linguaggio Perl, e dopo ancora il cuore del programma è stato traslato in linguaggio C da Ian Jackson nel 1994. Oggi DPKG è considerato uno strumento di gestione pacchetti di basso livello, sostituito nell'uso corrente dallo strumento d'alto livello APT ma, nondimeno, ancora molto utile per riparare eventuali danni di varie entità al sistema dei pacchetti medesimo.
Una comodità
È possibile visualizzare e stampare una lista, disponibile in più formati, per la consultazione rapida delle varie opzioni dei programmi Apt e Dpkg.
Installare il pacchetto apt-dpkg-ref.
Leggere la lista dei formati disponibili e scegliere quello voluto.
Copiare il file /usr/share/doc/apt-dpkg-ref/apt-dpkg-ref.<formato>.gz nella propria Home.
Sostituire «formato» con quello scelto.Spostarsi nella cartella dove è stato copiato il file apt-dpkg-ref.<formato>.gz.
Estrarre il contenuto dell'archivio apt-dpkg-ref.<formato>.gz.
Avviare il programma più adatto per visualizzare e/o stampare i contenuti del file estratto.
In alternativa, per visualizzare la lista delle opzioni, aprire con un browser il file /usr/share/doc/apt-dpkg-ref/apt-dpkg-ref.html.
Comandi
Tutti i comandi di dpkg e quelli correlati che prevedono modifiche al sistema (installazione, rimozione, riparazione di pacchetti, ecc.) necessitano dei privilegi di amministrazione. Per l'installazione è pure richiesto lo scaricamento preventivo nella propria Home del pacchetto, o dei pacchetti, che si desidera installare.
Installazione e rimozione pacchetti
Di seguito vengono elencati i comandi più comuni per l'installazione e la rimozione dei pacchetti dal sistema:
Comandi |
|
dpkg -i nome_pacchetto |
Installa un nuovo pacchetto. |
dpkg --configure nome_pacchetto |
Prova a riconfigurare un pacchetto installato con errori. |
dpkg --configure -a |
Prova a riconfigurare l'insieme dei pacchetti installati con errori. |
dpkg -r nome_pacchetto |
Rimuove un pacchetto senza rimuovere i relativi file di configurazione. |
dpkg -P nome_pacchetto |
Rimuove un pacchetto, compresi tutti i file di configurazione. |
Per un elenco completo dei comandi e delle opzioni disponibili per dpkg, digitare nel terminale:
man dpkg
Ricerca pacchetti o file
In questa sezione vengono elencati alcuni comandi utili alla ricerca dei pacchetti all'interno del database e delle informazioni riguardanti il contenuto di essi.
Comandi |
|
dpkg -l nome_pacchetto_nel_pattern |
Lista dei pacchetti individuati dalla stringa di ricerca. |
dpkg -S nome_file |
Dato un file, mostra il pacchetto che ha provveduto alla sua installazione nel sistema. |
dpkg -L nome_pacchetto |
Lista dei file presenti nel pacchetto. |
Forzature per sbloccare aggiornamenti
Questi comandi servono per forzare la rimozione o reinstallo dei pacchetti nel caso l'aggiornamento del sistema si blochi. Si raccomanda di usarli solo in caso di effettiva necessità.
Comandi |
|
dpkg --force-remove-reinstreq -i nome_pacchetto da reinstallare |
Rimuove uno o più pacchetti installati e installa il pacchetto o i pacchetti precedentemente scaricati di versione successiva. |
dpkg --force-downgrade nome pacchetto |
Sostituisce un pacchetto con una versione precedente. |
dpkg --force-configure-any nome pacchetto |
Configura qualsiasi pacchetto che potrebbe essere di aiuto a installare il pacchetto. |
Reimpacchettare i pacchetti installati
Questa procedura può rivelarsi utile per copiare da un sistema ad un altro dei pacchetti non più disponibili da fonti terze, oppure per convertirli in un'architettura differente ove possibile.
Installare il pacchetto dpkg-repack.
Per creare il pacchetto digitare nel terminale il seguente comando:
dpkg-repack <nome pacchetto>
Per creare invece un pacchetto convertito nell'architettura desiderata, digitare nel terminale il seguente comando:
dpkg-repack --arch=<arch> <nome pacchetto>
sostituendo «nome pacchetto» con il nome del pacchetto da reimpacchettare (è inoltre possibile listare i nomi di più pacchetti separati da uno spazio.
Sostituire infine «arch» con i386 per convertire a 32 bit oppure con <amd64> per convertire a 64 bit.
Installazione pacchetti
Questa procedura di installazione è utile specialmente per installare pacchetti forniti da fonti terze, senza però gestire le eventuali dipendenze richieste può richiedere un comando integrativo con apt.
Creare nella propria Home una cartella in cui salvare il pacchetto, o gruppo di pacchetti, che si vuole scaricare.
Spostarsi nella cartella dove è stato il pacchetto, o gruppo di pacchetti, scaricato.
Installare il pacchetto, o gruppo di pacchetti, con il comando:
sudo dpkg -i *.deb
Se l'installazione termina indicando problemi di dipendenze, digitare il comando:
sudo apt install -f
Esempi di sblocco pacchetti
Quelli che seguono sono alcuni esempi di comandi utili per sbloccare un sistema con singoli o multipli pacchetti bloccati, cagionanti aggiornamenti mal riusciti o bloccati.
Le seguenti procedure possono richiedere d'usare in congiunzione a dpkg i comandi apt e rm.
Sostituire nei comandi seguenti <nomepacchetto> col nome del pacchetto.
L'uso di queste procedure è sconsigliato nella gestione corrente del sistema. Un uso scorretto potrebbe causare dei danni irrimediabili al sistema.
Ripulire configurazioni residue
Consultare questo paragrafo.
Sblocco pacchetto bloccato tramite rimozione
Questa procedura serve a sbloccare i pacchetti tramite rimozione forzata.
Ripulire la lista dei sorgenti del pacchetto:
sudo rm -r /var/lib/apt/lists/*
Ripulire la lista file dei metadati del pacchetto:
sudo rm -r /var/lib/app-info/yaml/*
Rimuovere le informazioni del pacchetto:
sudo rm /var/lib/dpkg/info/<nomepacchetto>*
Riconfigura il sistema pacchetti:
sudo dpkg --configure -a
Aggiornare il database dei pacchetti:
sudo apt update
Aggiornare il sistema:
sudo apt full-upgrade
Sblocco pacchetto rotto con reinstallazione
Questa procedura serve per sbloccare i pacchetti tramite reinstallazione forzato.
Rimuovere le informazioni del pacchetto:
sudo rm /var/lib/dpkg/info/<nomepacchetto>*
Forzare rimozione a scopo reinstallo:
sudo dpkg --remove --force-remove-reinstreq <nomepacchetto>
Reinstallare il pacchetto:
sudo apt install --reinstall <nomepacchetto>
Forzare la corretta installazione
Questa procedura serve a reinstallare i pacchetti male installati.
Rimuovere la cache delle password:
sudo rm /var/cache/debconf/passwords.dat
Rimuovere la cache dei templates:
sudo rm /var/cache/debconf/templates.dat
Forzare la sovrascrittura dei contenuti del pacchetto:
sudo dpkg -i --force-overwrite /var/cache/apt/archives/<nome-pacchetto-versione_architettura.deb>
Sostituire <nome-pacchetto-versione_architettura.deb> coll'intera dicitura identificativa del pacchetto.
Correggere eventuali problemi nel sistema pacchetti:
sudo apt install -f
Pacchetti aggiuntivi
Pacchetti come deborphan, debfoster e kleansweep, con le loro relative funzioni, possono risultare utili alla scopo di mantenere il sistema pulito e a rimuovere i pacchetti orfani (cioè non più utili a soddisfare dipendenze di altri pacchetti). Per maggiori informazione consultare i manuali dei relativi programmi.
L'uso di queste applicazioni è sconsigliato agli utenti meno esperti. Un uso non corretto potrebbe causare dei danni irrimediabili al sistema.
Digitazione rapida dei comandi comuni
La riga di comando è uno strumento molto potente. Tuttavia per alcuni utenti potrebbe risultare scomodo digitare comandi anche lunghi oppure memorizzarli. Di seguito sono quindi descritti alcune semplici e utili funzioni di Bash, shell predefinita nella linea di comando di Ubuntu.
Cronologia: digitando i tasti direzionali superiore e inferiore sarà possibile accedere ai comandi digitati di recente. Questa funzionalità risulterà pertanto utile, ad esempio, se si esegue di frequente l'aggiornamento del sistema da terminale.
Comandi rapidi: è possibile rinominare i comandi più lunghi con altri più corti scelti dall'utente (ad esempio: dki invece di sudo dpkg --install). A tale fine modificare con un editor di testo il file ~/.bashrc, inserendo alla fine del testo delle righe come nel seguente esempio:
alias dkp='dpkg-repack' alias dki='sudo dpkg --install' alias dkr='sudo dpkg --purge' alias dkp='sudo dpkg --remove'.