Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati
  • Differenze per "AmministrazioneSistema/Grub/FileCartelle"
Differenze tra le versioni 12 e 18 (in 6 versioni)
Versione 12 del 15/12/2012 15.00.44
Dimensione: 12113
Autore: streetcross
Commento:
Versione 18 del 23/11/2023 01.25.56
Dimensione: 14176
Autore: jeremie2
Commento: Tabelle: rimozione vecchi colori standard
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 4: Linea 4:
<<BR>>
Linea 8: Linea 6:
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=82907"; rilasci="9.10")>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=82907"; rilasci="20.04 18.04 16.04 14.04")>>

= Introduzione =

Questa guida illustra i contenuti basilari dei file di configurazione del [[https://it.wikipedia.org/wiki/Boot_loader|bootloader]] [[AmministrazioneSistema/Grub|Grub2]].
Linea 14: Linea 16:
Questo file è generato da diversi script attraverso l'uso dei comandi '''update-grub''' o '''update-grub2'''. I file responsabili del contenuto di `grub.cfg` sono `/etc/default/grub` e gli script individuali situati nella directory `/etc/grub.d/`. Questo file è generato da diversi script attraverso l'uso dei comandi '''update-grub''' o '''update-grub2'''. I file responsabili del contenuto di `grub.cfg` sono `/etc/default/grub` e gli script individuali allocati nella directory `/etc/grub.d/`.
Linea 17: Linea 19:
'''Grub 2''' è modulare e tali file sono necessari al caricamento del programma stesso. Nonostante l'aggiunta di questi file, la grandezza totale del contenuto di `/boot/grub` è abbastanza vicina a quella della vecchia versione del programma e non dovrebbe essere necessaria una partizione `/boot` più grande. '''Grub 2''' è modulare e tali file sono necessari al caricamento del programma stesso.<<BR>>
Nonostante l'aggiunta di questi file, la grandezza totale del contenuto di `/boot/grub` è abbastanza vicina a quella della vecchia versione del programma e non dovrebbe essere necessaria una [[Hardware/DispositiviPartizioni/Partizioni|partizione]] `/boot` più grande.

<<Anchor(grub_grub.cfg)>>
Linea 21: Linea 25:
`grub.cfg` è il nuovo file principale di '''Grub 2''' che sostituisce `menu.lst` di '''Grub Legacy'''.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Questo file, al contrario del file''' `menu.lst`''', NON va assolutamente modificato.''' ||

Il file `grub.cfg` è generato e aggiornato automaticamente attraverso l'esecuzione dei comandi '''update-grub''' o '''update-grub2''', comandi che necessitano dei [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] per essere eseguiti correttamente.

Gli script usati per generare `grub.cfg` includono i file contenuti in `/etc/grub.d` e le informazioni contenute in `/etc/default/grub`.

Il file è diviso in diverse sezioni, ognuna delineata dalla riga di intestazione: {{{
### BEGIN
}}}
Questa riga indica il file, nella directory `/etc/grub.d`, usato per recuperare le informazioni.

In modo predefinito, e con ogni esecuzione del comando '''update-grub2''', questo file è impostato a sola lettura. Questo viene fatto in modo che il file '''non''' sia modificabile manualmente dall'utente. Se è proprio necessario modificare questo file, istruzioni su come procedere possono essere trovate nelle sezioni successive di questa pagina.
`grub.cfg` è il file principale di '''Grub 2''' che sostituisce il file `menu.lst` di '''Grub Legacy'''.

{{{#!wiki important
Questo file, al contrario del file `menu.lst`, __NON__ va assolutamente modificato.}}}

Per generare e aggiornare automaticamente il file `grub.cfg`, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] e coi [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione/Sudo|privilegi di amministrazione]] il comando '''update-grub''' o '''update-grub2'''.

Gli script usati per generare `grub.cfg` includono i file contenuti nella directory `/etc/grub.d` e le informazioni contenute nel file `/etc/default/grub`.

Il file è diviso in diverse sezioni, ognuna deliminata dalla riga di intestazione: {{{
### BEGIN /etc/grub.d/nomefile ###
}}}
E dalla riga di fine sezione:{{{
### END /etc/grub.d/nomefile ###
}}}

Il percorso `/etc/grub.d/nomefile` specifica a quale file presente nella directory `/etc/grub.d` si riferisce la sezione.

Da predefinito, a ogni esecuzione del comando '''update-grub''' o '''update-grub2''', questo file è impostato a sola lettura.<<BR>>
Questo viene fatto affinché il file __non sia modificabile__ manualmente dall'utente.<<BR>>
Se è proprio necessario modificare questo file, istruzioni su come procedere possono essere trovate nelle sezioni successive di questa pagina.
Linea 75: Linea 86:
 linux /boot/vmlinuz-2.6.28-13-generic root=UUID=b02e1934-12dd-418a ro quiet splash vga800
 initrd /boot/initrd.img-2.6.28-13-generic
    linux   /boot/vmlinuz-2.6.28-13-generic root=UUID=b02e1934-12dd-418a ro quiet splash vga800
    initrd  /boot/initrd.img-2.6.28-13-generic
Linea 79: Linea 90:
 linux /boot/vmlinuz-2.6.28-13-generic root=UUID=b02e1934-12dd-418a ro single
 initrd /boot/initrd.img-2.6.28-13-generic
    linux   /boot/vmlinuz-2.6.28-13-generic root=UUID=b02e1934-12dd-418a ro single
    initrd  /boot/initrd.img-2.6.28-13-generic
Linea 83: Linea 94:
 linux /boot/vmlinuz-2.6.28-11-generic root=UUID=b02e1934-12dd-418a ro quiet splash vga800
 initrd /boot/initrd.img-2.6.28-11-generic
    linux   /boot/vmlinuz-2.6.28-11-generic root=UUID=b02e1934-12dd-418a ro quiet splash vga800
    initrd  /boot/initrd.img-2.6.28-11-generic
Linea 87: Linea 98:
 linux /boot/vmlinuz-2.6.28-11-generic root=UUID=b02e1934-12dd-418a ro single
 initrd /boot/initrd.img-2.6.28-11-generic
    linux   /boot/vmlinuz-2.6.28-11-generic root=UUID=b02e1934-12dd-418a ro single
    initrd  /boot/initrd.img-2.6.28-11-generic
Linea 94: Linea 105:
 linux /boot/memtest86+.bin     linux   /boot/memtest86+.bin
Linea 97: Linea 108:
 linux /boot/memtest86+.bin console=ttyS0,115200n8     linux   /boot/memtest86+.bin console=ttyS0,115200n8
Linea 103: Linea 114:
 set root=(hd0,1)
 chainloader +1
    set root=(hd0,1)
    chainloader +1
Linea 122: Linea 133:

<<Anchor(default_grub)>>
Linea 126: Linea 139:
Questo file può essere modificato con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] per modificare le impostazioni; modifiche che verranno importate nel file `grub.cfg` quando viene eseguito il comando '''update-grub2'''. Questo file può essere modificato con i [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione/Sudo|privilegi di amministrazione]] per modificare le impostazioni; modifiche che verranno importate nel file `grub.cfg` quando viene eseguito il comando '''update-grub''' o '''update-grub2'''.
Linea 137: Linea 150:
GRUB_CMDLINE_LINUX=""
Linea 138: Linea 152:
GRUB_CMDLINE_LINUX="" GRUB_BACKGROUND=/home/topogigio/Immagini/Grub/gruviera.png
Linea 159: Linea 173:
||<tablestyle="width:100%" : 15% style="background-color:#FB8B00;">'''Opzione''' ||<style="background-color:#FB8B00;":>'''Significato''' ||
||GRUB_DEFAULT=0||Imposta la voce del menù selezionata in modo predefinito. L'assegnamento è numerico in base alla posizione della voce nel menù stesso. La '''prima voce''' ha sempre numero uguale a '''0'''.<<BR>>È anche possibile utilizzare l'opzione in questo modo: <<BR>>'''GRUB_DEFAULT=saved'''<<BR>>In questo caso l'ultimo sistema avviato sarà quello selezionato al boot. <<BR>> In alternativa indicare il nome del sistema da avviare così come visto nel file `/boot/grub/grub.cfg`, ad esempio: <<BR>> '''GRUB_DEFAULT=Microsoft Windows XP Home Edition (on /dev/sda1)'''||
||GRUB_TIMEOUT=10||Imposta il numero di secondi del conto alla rovescia dopo il quale sarà caricata la voce predefinita del menù.<<BR>>Impostando il valore a '''-1''' verrà disabilitato il conto alla rovescia e il menù sarà visualizzato finché l'utente non effettuerà una scelta||
||<tablestyle="width:80%;" :30%>'''Opzione''' ||<:70%>'''Significato''' ||
||GRUB_DEFAULT=0||Imposta la voce del menù selezionata in modo predefinito. L'assegnamento è numerico in base alla posizione della voce nel menù stesso. La '''prima voce''' ha sempre numero uguale a '''0'''.<<BR>>È anche possibile utilizzare l'opzione in questo modo: <<BR>>'''GRUB_DEFAULT=saved'''<<BR>>In questo caso l'ultimo sistema avviato sarà quello selezionato al boot. <<BR>> In alternativa indicare il nome del sistema da avviare così come visto nel file `/boot/grub/grub.cfg`, ad esempio: <<BR>> '''GRUB_DEFAULT=Microsoft Windows XP Home Edition (on /dev/sda1)'''<<BR>>Per la gestione dei sottomenù vedere il [[#sottomenù|relativo paragrafo]].||
||GRUB_TIMEOUT=10||Imposta il numero di secondi del conto alla rovescia dopo il quale sarà caricata la voce predefinita del menù.<<BR>>Impostando il valore a '''-1''' verrà disabilitato il conto alla rovescia e il menù sarà visualizzato finché l'utente non effettuerà una scelta.||
Linea 164: Linea 178:
||GRUB_DISTRIBUTOR={{{`lsb_release -i -s 2> /dev/null || echo Debian`}}}||Determina il nome descrittivo della voce del menù (Ubuntu, Xubuntu, Debian...)||
||GRUB_CMDLINE_LINUX||Se esiste, questa impostazione inserisce delle opzioni alla fine della riga '''linux''' (in '''Grub Legacy''' era la riga '''kernel''') sia per il boot normale che per il ''recovery mode''. Questa impostazione è simile ad '''altoptions''' del vecchio file `menu.lst`||
||GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="quiet splash"||Il valore di questa impostazione viene inserito alla fine della riga '''linux''' (in '''Grub Legacy''' era la riga '''kernel''') solo con il boot normale. Questa impostazione è simile a '''defoptions''' del vecchio file `menu.lst`.<<BR>>Per esempio, per avere solo lo schermo nero con i messaggi di boot, rimuovere il valore «'''quiet splash'''»; per avere uno ''splash screen'' con limitati messaggi al di sotto del logo di Ubuntu, inserire solo «'''splash'''» (l'impostazione «'''splash'''» non funziona in '''Ubuntu 9.10''', i messaggi vengono visualizzati solo durante la fase di arresto)||
||GRUB_DISTRIBUTOR={{{`lsb_release -i -s 2> /dev/null || echo Debian`}}}||Determina il nome descrittivo della voce del menù, in caso di mancata identificazione predefinisce a '''Debian'''.<<BR>>Sostituire l'opzione '''-i''' coll'opzione '''-d''' per impostare l'avvio automatico dall'ultimo sistema avviato.||
||GRUB_CMDLINE_LINUX=""||Se esiste, questa impostazione inserisce delle opzioni alla fine della riga '''linux''' (in '''Grub Legacy''' era la riga '''kernel''') sia per il boot normale che per il '''recovery mode'''. Questa impostazione è simile ad '''altoptions''' del vecchio file `menu.lst`||
||GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="quiet splash"||Il valore di questa impostazione viene inserito alla fine della riga '''linux''' (in '''Grub Legacy''' era la riga '''kernel''') solo con il boot normale. Questa impostazione è simile a '''defoptions''' del vecchio file `menu.lst`.<<BR>>Per esempio, per avere solo lo schermo nero con i messaggi di boot, rimuovere il valore '''quiet splash'''; per avere un'immagine di sfondo con limitati messaggi al di sotto del logo di Ubuntu, inserire solo '''splash''', premere il tasto '''Esc''' per passare dallo sfondo ai messaggi e viceversa. ||
||GRUB_BACKGROUND=/percorso/file/immagine||In questa
impostazione inserire il percorso all'immagine da mostrare nel caso nella precedente impostazione sia stata configurata lo '''splash'''.<<BR>>I formati d'immagine supportati dal '''menu-grub''' sono `.jpg`, `.jpeg,` `.png` e `.tga`.||
Linea 168: Linea 183:
||#GRUB_DISABLE_LINUX_UUID=true||Togliere il commento per disablitare la gestione degli UUID nei parametri del kernel||
||GRUB_DISABLE_LINUX_RECOVERY=true||Non mostra le voci ''recovery mode'' nel menù||
||#GRUB_DISABLE_LINUX_UUID=true||Togliere il commento per disabilitare la gestione degli UUID nei parametri del kernel||
||GRUB_DISABLE_LINUX_RECOVERY=true||Non mostra le voci '''recovery mode''' nel menù||
Linea 172: Linea 187:
<<Anchor(sottomenù)>>
== Sottomenù ==

In figura viene riportata la schemrmata di avvio di '''Grub''', nella quale in cima appare il kernel del sistema principale e di seguito (Previous Linux versions) il sottomenù contenente un kernel precedente:

<<Immagine(./grub-menu.png)>>

Nell'immagine sono stati aggiunti dei numeri in verde per facilitare la lettura di come vengono numerate le versioni.

Per rendere predefinito uno dei kernel contenuti nel sottomenù:

 0. Aprire con i [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/default/grub`.
 0. Ad esempio per rendere predefinito il '''Kernel 3.2.0-18-generic-pae''' è possibile modificare il parametro '''GRUB_DEFAULT''' a scelta con una delle seguenti sinossi:
  * GRUB_DEFAULT="Previous Linux versions>Ubuntu, with Linux 3.2.0-18-generic-pae"
  * GRUB_DEFAULT="Previous Linux versions>0"
  * GRUB_DEFAULT="2>0"
  * GRUB_DEFAULT="2>Ubuntu, with Linux 3.2.0-18-generic-pae"
 0. Salvare e chiudere il file.
 0. Aggiornare il file `/boot/grub/grub.cfg` digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:{{{
sudo update-grub
}}}

<<Anchor(grub.d)>>
Linea 174: Linea 212:
I file presenti in questa directory sono letti durante l'esecuzione del comando '''update-grub2'''. Gli script presenti in questi file esportano le informazioni che raccolgono nel file `/boot/grub/grub.cfg`.

I file vengono lanciati in ordine sequenziale: prima i file il cui nome inizia con una cifra, poi quelli il cui nome inizia con una lettera. L'ordine con cui sono eseguiti i file determina la posizione degli elementi all'interno del menù di '''Grub'''.
I file presenti in questa directory sono letti durante l'esecuzione del comando '''update-grub''' o '''update-grub2'''. Gli script presenti in questi file esportano le informazioni che raccolgono nel file `/boot/grub/grub.cfg`.

I file vengono eseguiti in ordine sequenziale: prima i file il cui nome inizia con una cifra, poi quelli il cui nome inizia con una lettera. L'ordine con cui sono eseguiti i file determina la posizione degli elementi all'interno del menù di '''Grub'''.
Linea 180: Linea 218:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Ogni nuovo file creato deve essere reso eseguibile per garantirne l'inclusione in `grub.cfg` durante l'esecuzione del comando'' '''update-grub2'''. ||

Per rendere eseguibile il file, da riga di comando digitare: {{{
sudo chmod u+x /etc/grub.d/NOME_FILE
}}}
{{{#!wiki note
[[AmministrazioneSistema/PermessiFile#Assegnare_i_permessi_di_esecuzione|Assegnare i permessi d'esecuzione]] al file creato per garantirne l'aggiunta nel file `grub.cfg` durante l'esecuzione del comando '''update-grub''' o '''update-grub2'''.}}}
Linea 188: Linea 223:
||<tablestyle="width:100%" : 15% style="background-color:#FB8B00;">'''File''' ||<style="background-color:#FB8B00;":>'''Significato''' || ||<tablestyle="width:80%;" :30%>'''file''' ||<:70%>'''Significato''' ||
Linea 197: Linea 232:
= Ulteriori risorse =

 * [[https://help.ubuntu.com/community/Grub2/Submenus|Sottomenù di Grub nel wiki internazionale.]]
Linea 198: Linea 237:
CategoryAmministrazione CategoryDaRevisionare CategoryAmministrazione


Guida verificata con Ubuntu: 20.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

Questa guida illustra i contenuti basilari dei file di configurazione del bootloader Grub2.

File e cartelle

I file necessari al funzionamento di Grub continuano a risiedere nella directory /boot/grub, ma il file menu.lst è stato sostituito con grub.cfg, il nuovo file con le istruzioni per Grub 2.

Questo file è generato da diversi script attraverso l'uso dei comandi update-grub o update-grub2. I file responsabili del contenuto di grub.cfg sono /etc/default/grub e gli script individuali allocati nella directory /etc/grub.d/.

Molti dei file presenti in /boot/grub non saranno familiari agli utenti di Grub Legacy, in particolar modo i file con estensione .mod.
Grub 2 è modulare e tali file sono necessari al caricamento del programma stesso.
Nonostante l'aggiunta di questi file, la grandezza totale del contenuto di /boot/grub è abbastanza vicina a quella della vecchia versione del programma e non dovrebbe essere necessaria una partizione /boot più grande.

Il file grub.cfg (/boot/grub/grub.cfg)

grub.cfg è il file principale di Grub 2 che sostituisce il file menu.lst di Grub Legacy.

Questo file, al contrario del file menu.lst, NON va assolutamente modificato.

Per generare e aggiornare automaticamente il file grub.cfg, digitare nel terminale e coi privilegi di amministrazione il comando update-grub o update-grub2.

Gli script usati per generare grub.cfg includono i file contenuti nella directory /etc/grub.d e le informazioni contenute nel file /etc/default/grub.

Il file è diviso in diverse sezioni, ognuna deliminata dalla riga di intestazione:

### BEGIN /etc/grub.d/nomefile ###

E dalla riga di fine sezione:

### END /etc/grub.d/nomefile ###

Il percorso /etc/grub.d/nomefile specifica a quale file presente nella directory /etc/grub.d si riferisce la sezione.

Da predefinito, a ogni esecuzione del comando update-grub o update-grub2, questo file è impostato a sola lettura.
Questo viene fatto affinché il file non sia modificabile manualmente dall'utente.
Se è proprio necessario modificare questo file, istruzioni su come procedere possono essere trovate nelle sezioni successive di questa pagina.

Quello che segue è un semplice esempio di grub.cfg che comprende:

  • due kernel di Ubuntu

  • memtest86+

  • Windows
  • una voce personalizzata («41_srcd») importata da uno script in /etc/grub.d

#
# DO NOT EDIT THIS FILE
#
# It is automatically generated by /usr/sbin/update-grub using templates
# from /etc/grub.d and settings from /etc/default/grub
#

### BEGIN /etc/grub.d/00_header ###
set default=0
set timeout=5
set root=(hd0,5)
search --fs-uuid --set b02e1934-12dd-418a
if font /usr/share/grub/ascii.pff ; then
  set gfxmode=640x480
  insmod gfxterm
  insmod vbe
  terminal gfxterm
fi
### END /etc/grub.d/00_header ###

### BEGIN /etc/grub.d/05_debian_theme ###
set menu_color_normal=cyan/blue
set menu_color_highlight=white/blue
### END /etc/grub.d/05_debian_theme ###

### BEGIN /etc/grub.d/10_hurd ###
### END /etc/grub.d/10_hurd ###

### BEGIN /etc/grub.d/10_linux ###
set root=(hd0,5)
search --fs-uuid --set b02e1934-12dd-418a-be3a-9ff7d3e7e7ea
menuentry "Ubuntu, linux 2.6.28-13-generic" {
    linux   /boot/vmlinuz-2.6.28-13-generic root=UUID=b02e1934-12dd-418a ro  quiet splash vga800
    initrd  /boot/initrd.img-2.6.28-13-generic
}
menuentry "Ubuntu, linux 2.6.28-13-generic (single-user mode)" {
    linux   /boot/vmlinuz-2.6.28-13-generic root=UUID=b02e1934-12dd-418a ro single 
    initrd  /boot/initrd.img-2.6.28-13-generic
}
menuentry "Ubuntu, linux 2.6.28-11-generic" {
    linux   /boot/vmlinuz-2.6.28-11-generic root=UUID=b02e1934-12dd-418a ro  quiet splash vga800
    initrd  /boot/initrd.img-2.6.28-11-generic
}
menuentry "Ubuntu, linux 2.6.28-11-generic (single-user mode)" {
    linux   /boot/vmlinuz-2.6.28-11-generic root=UUID=b02e1934-12dd-418a ro single 
    initrd  /boot/initrd.img-2.6.28-11-generic
}
### END /etc/grub.d/10_linux ###

### BEGIN /etc/grub.d/20_memtest86+ ###
menuentry "Memory test (memtest86+)" {
    linux   /boot/memtest86+.bin
}
menuentry "Memory test (memtest86+, serial console 115200)" {
    linux   /boot/memtest86+.bin console=ttyS0,115200n8
}
### END /etc/grub.d/20_memtest86+ ###

### BEGIN /etc/grub.d/30_os-prober ###
menuentry "Microsoft Windows XP Home Edition (on /dev/sda1)" {
    set root=(hd0,1)
    chainloader +1
}
### END /etc/grub.d/30_os-prober ###

### BEGIN /etc/grub.d/40_custom ###
# This file is an example on how to add custom entries

### END /etc/grub.d/40_custom ###

### BEGIN /etc/grub.d/41_srcd ###
menuentry "SystemRescue CD on hard drive" {
        set root=(hd0,10)
        linux   /sysrcd/rescuecd subdir=sysrcd setkmap=us
        initrd  /sysrcd/initram.igz
} 
### END /etc/grub.d/41_srcd ###

Il file grub (/etc/default/grub)

Questo file contiene informazioni simili a quelle che si trovavano nella sezione più alta del vecchio file menu.lst. Contiene impostazioni che incidono sull'aspetto del menù del programma.

Questo file può essere modificato con i privilegi di amministrazione per modificare le impostazioni; modifiche che verranno importate nel file grub.cfg quando viene eseguito il comando update-grub o update-grub2.

# If you change this file, run 'update-grub' afterwards to update
# /boot/grub/grub.cfg.

GRUB_DEFAULT=0
GRUB_HIDDEN_TIMEOUT=3
GRUB_HIDDEN_TIMEOUT_QUIET=true
GRUB_TIMEOUT=10
GRUB_DISTRIBUTOR=`lsb_release -i -s 2> /dev/null || echo Debian`
GRUB_CMDLINE_LINUX=""
GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="quiet splash"
GRUB_BACKGROUND=/home/topogigio/Immagini/Grub/gruviera.png

# Uncomment to disable graphical terminal (grub-pc only)
#GRUB_TERMINAL=console

# The resolution used on graphical terminal
# note that you can use only modes which your graphic card supports via VBE
# you can see them in real GRUB with the command `vbeinfo'
#GRUB_GFXMODE=640x480

# Uncomment if you don't want GRUB to pass "root=UUID=xxx" parameter to Linux
#GRUB_DISABLE_LINUX_UUID=true

# Uncomment to disable generation of recovery mode menu entries
#GRUB_DISABLE_LINUX_RECOVERY="true"

Opzioni

Segue una tabella esplicativa delle principali opzioni del file.

Opzione

Significato

GRUB_DEFAULT=0

Imposta la voce del menù selezionata in modo predefinito. L'assegnamento è numerico in base alla posizione della voce nel menù stesso. La prima voce ha sempre numero uguale a 0.
È anche possibile utilizzare l'opzione in questo modo:
GRUB_DEFAULT=saved
In questo caso l'ultimo sistema avviato sarà quello selezionato al boot.
In alternativa indicare il nome del sistema da avviare così come visto nel file /boot/grub/grub.cfg, ad esempio:
GRUB_DEFAULT=Microsoft Windows XP Home Edition (on /dev/sda1)
Per la gestione dei sottomenù vedere il relativo paragrafo.

GRUB_TIMEOUT=10

Imposta il numero di secondi del conto alla rovescia dopo il quale sarà caricata la voce predefinita del menù.
Impostando il valore a -1 verrà disabilitato il conto alla rovescia e il menù sarà visualizzato finché l'utente non effettuerà una scelta.

GRUB_HIDDEN_TIMEOUT=3

Se commentata (presenza del simbolo # all'inizio riga), viene mostrato il menù, altrimenti il menù viene nascosto e viene lanciata la voce predefinita allo scadere dei secondi impostati (in questo esempio 3). Se viene impostato un numero di secondi pari a 0, l'utente può forzare la visualizzazione del menù all'avvio del computer tenendo premuto il tasto Maiusc. Durante l'avvio, il sistema controlla lo stato del tasto Maiusc . Se non è possibile determinarne lo stato, un breve lasso di tempo permetterà all'utente di visualizzare il menù premendo il tasto ESC.
Se abilitata, la schermata iniziale 05_debian_theme verrà visualizzata anche se il menu è nascosto

GRUB_HIDDEN_MENU_QUIET=true

Se impostata a true, non viene mostrato alcun conto alla rovescia, lo schermo sarà vuoto. Se imposta a false, viene mostrato un conto alla rovescia per la durata del valore GRUB_HIDDEN_TIMEOUT

GRUB_DISTRIBUTOR=`lsb_release -i -s 2> /dev/null || echo Debian`

Determina il nome descrittivo della voce del menù, in caso di mancata identificazione predefinisce a Debian.
Sostituire l'opzione -i coll'opzione -d per impostare l'avvio automatico dall'ultimo sistema avviato.

GRUB_CMDLINE_LINUX=""

Se esiste, questa impostazione inserisce delle opzioni alla fine della riga linux (in Grub Legacy era la riga kernel) sia per il boot normale che per il recovery mode. Questa impostazione è simile ad altoptions del vecchio file menu.lst

GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="quiet splash"

Il valore di questa impostazione viene inserito alla fine della riga linux (in Grub Legacy era la riga kernel) solo con il boot normale. Questa impostazione è simile a defoptions del vecchio file menu.lst.
Per esempio, per avere solo lo schermo nero con i messaggi di boot, rimuovere il valore quiet splash; per avere un'immagine di sfondo con limitati messaggi al di sotto del logo di Ubuntu, inserire solo splash, premere il tasto Esc per passare dallo sfondo ai messaggi e viceversa.

GRUB_BACKGROUND=/percorso/file/immagine

In questa impostazione inserire il percorso all'immagine da mostrare nel caso nella precedente impostazione sia stata configurata lo splash.
I formati d'immagine supportati dal menu-grub sono .jpg, .jpeg, .png e .tga.

#GRUB_TERMINAL=console

Togliere il commento per disabilitare il terminale grafico (solo grub-pc)

#GRUB_DISABLE_LINUX_UUID=true

Togliere il commento per disabilitare la gestione degli UUID nei parametri del kernel

GRUB_DISABLE_LINUX_RECOVERY=true

Non mostra le voci recovery mode nel menù

GRUB_DISABLE_OS_PROBER=true

Abilita e disabilita un test sulle altre partizioni alla ricerca di altri sistemi operativi, inclusi Windows, Linux, OSX e Hurd

Sottomenù

In figura viene riportata la schemrmata di avvio di Grub, nella quale in cima appare il kernel del sistema principale e di seguito (Previous Linux versions) il sottomenù contenente un kernel precedente:

Nell'immagine sono stati aggiunti dei numeri in verde per facilitare la lettura di come vengono numerate le versioni.

Per rendere predefinito uno dei kernel contenuti nel sottomenù:

  1. Aprire con i privilegi di amministrazione e con un editor di testo il file /etc/default/grub.

  2. Ad esempio per rendere predefinito il Kernel 3.2.0-18-generic-pae è possibile modificare il parametro GRUB_DEFAULT a scelta con una delle seguenti sinossi:

    • GRUB_DEFAULT="Previous Linux versions>Ubuntu, with Linux 3.2.0-18-generic-pae"

    • GRUB_DEFAULT="Previous Linux versions>0"

    • GRUB_DEFAULT="2>0"

    • GRUB_DEFAULT="2>Ubuntu, with Linux 3.2.0-18-generic-pae"

  3. Salvare e chiudere il file.
  4. Aggiornare il file /boot/grub/grub.cfg digitando nel terminale il comando:

    sudo update-grub

La directory /etc/grub.d/

I file presenti in questa directory sono letti durante l'esecuzione del comando update-grub o update-grub2. Gli script presenti in questi file esportano le informazioni che raccolgono nel file /boot/grub/grub.cfg.

I file vengono eseguiti in ordine sequenziale: prima i file il cui nome inizia con una cifra, poi quelli il cui nome inizia con una lettera. L'ordine con cui sono eseguiti i file determina la posizione degli elementi all'interno del menù di Grub.

Voci personalizzate possono essere aggiunte al file 40_custom o inserite in un nuovo file.

Assegnare i permessi d'esecuzione al file creato per garantirne l'aggiunta nel file grub.cfg durante l'esecuzione del comando update-grub o update-grub2.

Segue una tabella esplicativa dei principali file di /etc/grub.d/.

file

Significato

00_header

Carica le impostazioni da /etc/default/grub, compresa la presentazione visiva, il conto alla rovescia e le opzioni del terminale

05_debian_theme

Imposta lo sfondo, il colore del testo e i temi

10_hurd

Localizza eventuali kernel Hurd

10_linux

Localizza i kernel basati sull'ID del distributore determinato dal risultato del comando lsb_release -is

20_memtest86+

Se il file /boot/memtest86+.bin esiste, viene inclusa una voce per memtest86+

30_os-prober

Va alla ricerca di altri sistemi operativi e li include nel menù

40_custom

Rappresenta un modello per aggiungere voci personalizzate al menù

Ulteriori risorse


CategoryAmministrazione