Guida verificata con Ubuntu: 20.04
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Introduzione
Questa guida spiega come risolvere il problema di Grub relativo al seguente messaggio di errore:
«error: sparse file not allowed»
Descrizione
Questo errore può verificarsi su file system Btrfs o ZFS, quando nel file /etc/default/grub sono state specificate le seguenti opzioni:
GRUB_DEFAULT=saved GRUB_SAVEDEFAULT=true
Queste opzioni specificano che Grub deve memorizzare la voce scelta dall'utente nel menu di avvio per poi riproporla al successivo avvio come valore di default.
Grub scrive questo dato nel file grubenv, un file speciale della dimensione fissa di 1024 byte la cui posizione predefinita è nel percorso /boot/grub/. Tuttavia se il file grubenv si trova in una partizione con file system Btrfs o ZFS, Grub non può modificarlo e visualizza il messaggio di errore sopra indicato.
Soluzione
Per risolvere questo errore è necessario spostare il file grubenv in una partizione che soddisfi i seguenti requisiti:
Deve risiedere in un disco interno GPT o MBR, non RAID, LVM o altro.
Deve avere un file system come ext4, FAT32, NTFS o un altro file system che non implementi il checksum a livello di blocco.
A tal scopo nei sistemi UEFI può essere sfrutta la partizione EFI, che utilizza il file system FAT32. Se nel sistema non è presente una partizione che soddisfi questi requisiti, sarà necessario crearne una e montarla.
Procedere come segue:
Spostare il file grubenv nella partizione designata digitando nel terminale il seguente comando:
sudo mv /boot/grub/grubenv <puntodimontaggio>
sostituendo «<puntodimontaggio>» con il punto di montaggio della partizione. Se si intende utilizzare la partizione EFI, il suo punto di montaggio predefinito è /boot/efi/.
Aprire con i privilegi di amministrazione e con un editor di testo lo script /etc/grub.d/00_header.
All'inizio del file, subito dopo le note di copyright e di licenza, inserire le seguenti righe:
GRUBENV="(hd0,gpt1)/grubenv" cat << EOF grubenv="$GRUBENV" export grubenv EOF
sostituendo hd0 e gpt1 in base al disco e alla partizione in cui è stato spostato il file grubenv, se differenti.
hd0 si riferisce al primo disco fisso. Se la partizione si trova nel secondo disco scrivere hd1, per il terzo hd2, ecc.
gpt1 si riferisce alla prima partizione del disco, se questo è partizionato in GPT. Se invece è partizionato in MBR, usare la forma msdos1. Per riferirsi alla seconda partizione scrivere gpt2 o msdos2, per la terza gpt3 o msdos3, ecc.
Il numero della partizione corrisponde a quello usato dal sistema (cioè sda1 corrisponde a gpt1 o msdos1).Sostituire l'espressione
\$prefix/grubenv
con
"\${grubenv}"
Sostituire l'espressione
load_env
con
load_env --file "\${grubenv}"
Sostituire tutte le occorrenze dell'espressione
save_env
con
save_env --file "\${grubenv}"
Individuare la function initrdfail, che è preceduta dalla riga cat <<"EOF" e termina al successivo EOF.
All'interno di questa funzione sostituire tutte le occorrenze dell'espressione
"\${grubenv}"
con
"${grubenv}"
Si noti l'assenza del carattere \.
- Salvare le modifiche e chiudere l'editor di testo.
Aggiornare la configurazione di Grub digitando nel terminale il seguente comando:
sudo update-grub
Il comando update-grub ricreerà un file grubenv nel percorso /boot/grub/. Tuttavia Grub utilizzerà il file che si trova nella partizione specificata nello script 00_header.