Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04 24.04
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Introduzione
Google Chrome è un web browser proprietario multipiattaforma, distribuito gratuitamente con licenza licenza BSD da Google Inc. È basato sul browser open source Chromium di cui utilizza il codice sorgente.
Si ricorda che è possibile accedere alla maggior parte dei servizi e delle funzionalità di Google Chrome con il browser open source Chromium. Per maggiori informazioni sulle differenze tra i due browser consultare questa pagina.
A partire da marzo 2016 i sistemi 32 bit non sono più supportati.
Installazione
Prima di procedere con l'installazione, assicurarsi che il proprio computer possieda i requisiti di sistema consultabili in questa pagina.
Da repository Google
In Ubuntu 20.04 creare con i privilegi di amministrazione la cartella /etc/apt/keyrings.
Importare la chiave di firma dei pacchetti del repository:
wget -q -O - https://dl.google.com/linux/linux_signing_key.pub | gpg --dearmor | sudo tee /etc/apt/keyrings/google-archive-keyring.gpg -
Se si è già installato nel sistema Google Earth, questo passaggio è da saltare.
Assicurarsi che il file /etc/apt/keyrings/google-archive-keyring.gpg e i relativi permessi di esecuzione siano attribuiti all'utente root. In caso contrario modificarli con le istruzioni contenute in questa guida.
Importare il repository di Google Chrome con il seguente comando:
sudo sh -c 'echo "deb [arch=amd64 signed-by=/etc/apt/keyrings/google-archive-keyring.gpg] http://dl.google.com/linux/chrome/deb/ stable main" | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/google-chrome.list'
Installare il pacchetto google-chrome-stable.
Al termine della procedura, sarà possibile avviare Google Chrome.
Da pacchetto deb
L'installazione di Google Chrome comporterà l'aggiunta del repository di Google per ricevere automaticamente gli aggiornamenti.
Al momento del download sarà richiesta l'accettazione dei "Termini di servizio" che prevedono il consenso all'utilizzo dei dati personali da parte di Google. Le modalità del trattamento per alcuni utenti potrebbero essere considerate lesive della privacy.
Procedere nel seguente modo:
Effettuare il download del pacchetto .deb da questo indirizzo selezionando la voce .deb 64 bit (per Debian/Ubuntu).
Una volta scaricato il pacchetto, procedere con la sua installazione.
Al termine dell'installazione sarà possibile avviare Google Chrome.
Da Ubuntu 22.04 e successivi in fase di aggiornamento potrebbe apparire la segnalazione «apt-key deprecato». Per risolvere la causa della segnalazione consultare questa pagina.
Pacchetto Flatpak
Chrome è inoltre disponibile su Flathub. Per installare il relativo pacchetto flatpak consultare questa guida.
Aggiornamento
In fase di installazione viene aggiunto automaticamente il repository stabile di Google Chrome alle sorgenti software.
In questo modo Google Chrome verrà mantenuto aggiornato effettuando i normali aggiornamenti di sistema.
Plugin
È abilitato nativamente un lettore di file .pdf integrato all'interno del browser.
Funzionalità
Per istruzioni dettagliate sull'utilizzo del browser o per un elenco delle funzionalità visitare questa pagina oppure il centro assistenza.
Pseudo-indirizzi
Analogamente a Chromium, si può accedere ad una serie di servizi, funzionalità e informazioni dalla barra degli indirizzi digitandone alcuni specifici. Qui vengono riportati alcuni esempi:
chrome://settings: pannello delle impostazioni.
chrome://apps: accesso diretto alle app di Google (Documenti, Gmail, Drive ecc.). Può essere necessario un account Google.
chrome://extensions: elenca le estensioni installate.
chrome://version: informazioni sulla versione in uso.
chrome://system: informazioni sul sistema in uso.
chrome://gpu: informazioni sulla componente grafica (librerie in uso, accelerazione grafica abilitata, ecc.).
chrome://sandbox: informazioni sulle sandbox in uso.
Web Store
All'interno del browser sono installabili numerose applicazioni, temi, estensioni e giochi. Per accedere allo Web Store visitare questa pagina.
Task manager
È disponibile un task manager integrato tramite la combinazione di tasti Shift + Esc.
Controllo remoto
Tramite l'estensione Chrome Remote Desktop è possibile il controllo remoto di altri dispositivi. Per maggiori informazioni consultare questa pagina.
Tecnologia Nvidia Optimus
Per utilizzare la tecnologia Optimus delle schede Nvidia, consultare la relativa pagina.
Abilitare accelerazione hardware
Consultare la relativa guida.
Ulteriori risorse
Google Chrome su Flathub (wrapper non ufficiale)