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Introduzione
In questa guida vengono descritti diversi metodi per modificare il menù di GRUB. Qualsiasi modifica deve essere fatta sugli script di configurazione e non sul file in sola lettura /boot/grub/grub.cfg come avveniva in precedenza con GRUB-legacy e il file /boot/grub/menu.lst. Per ulteriori dettagli sui file di configurazione di GRUB si rimanda alla apposita guida.
Modificare il nome della release
Modificare il grub distributor
Aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/default/grub e modificare la seguente opzione:
GRUB_DISTRIBUTOR=esempio
scrivendo al posto di «esempio» il nome desiderato.Applicare la modifica digitando in un terminale il seguente comando:
sudo update-grub
Modificare il nome nelle voci
Aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/grub.d/10_linux e cercare le seguenti righe:
while [ "x$list" != "x" ] ; do linux=`version_find_latest $list` echo "Found linux image: $linux" >&2 basename=`basename $linux` dirname=`dirname $linux` rel_dirname=`make_system_path_relative_to_its_root $dirname` version=`echo $basename | sed -e "s,^[^0-9]*-,,g"` alt_version=`echo $version | sed -e "s,\.old$,,g"` linux_root_device_thisversion="${LINUX_ROOT_DEVICE}"
aggiungere immediatamente dopo:
codename="`lsb_release -cs`" version_no_generic="`echo ${version} | cut -d "-" -f 1-2`"
è ora possibile modificare il nome visualizzato per la propria distribuzione modificando le seguenti righe:
linux_entry "${OS}" "${version}" false \ "${GRUB_CMDLINE_LINUX} ${GRUB_CMDLINE_EXTRA} ${GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT}" \ quiet if [ "x${GRUB_DISABLE_RECOVERY}" != "xtrue" ]; then if [ -x /lib/recovery-mode/recovery-menu ]; then linux_entry "${OS}" "${version}" true \ "recovery nomodeset ${GRUB_CMDLINE_LINUX}" else linux_entry "${OS}" "${version}" true \ "single nomodeset ${GRUB_CMDLINE_LINUX}"
aggiungendo o eliminando le variabili come da tabella:
Opzione |
Significato |
${OS} |
Ubuntu, Kubuntu, Xubuntu, Lubuntu |
${version} |
la versione del kernel, es: 3.0.0-15-generic |
${codename} |
il nome in codice della release, es: precise |
${version_no_generic} |
la versione del kernel senza parte terminale |
Applicare la modifica digitando in un terminale il seguente comando:
sudo update-grub
Modificare "with Linux"
Aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/grub.d/10_linux e cercare le seguenti righe:
if ${recovery} ; then title="$(gettext_quoted "%s, with Linux %s (recovery mode)")" else title="$(gettext_quoted "%s, with Linux %s")" fi
cancellare o modificare a piacere ", with Linux" ad esempio traducendo in italiano.
Applicare la modifica digitando in un terminale il seguente comando:
sudo update-grub
Aggiungere voci
Il nome dello script posizionato in /etc/grub.d/ determina l'ordine delle voci nel menù. Il numero iniziale ne indica la priorità, modificandolo è possibile modificare l'ordine delle voci.
In questa tabella vengono descritti i principali file presenti in /etc/grub.d/.
File |
Significato |
00_header |
Carica le impostazioni da /etc/default/grub, compresa la presentazione visiva, il conto alla rovescia e le opzioni del terminale |
05_debian_theme |
Imposta lo sfondo, il colore del testo e i temi |
10_linux_zfs |
da fare |
10_linux |
Localizza i kernel basati sull'ID del distributore determinato dal risultato del comando lsb_release -is |
20_linux_xen |
da fare |
20_memtest86+ |
Se il file /boot/memtest86+.bin esiste, viene inclusa una voce per memtest86+ |
30_os-prober |
Va alla ricerca di altri sistemi operativi e li include nel menù |
30_uefi-firmware| da fare |
|
40_custom |
Rappresenta un modello per aggiungere voci personalizzate al menù |
|41_custom |
da fare |
Voci automatiche
Per aggiungere una voce automatica è sufficiente rendere eseguibile il file di configurazione corrispettivo alla voce desiderata situato in /etc/grub.d/:
Aprire un terminale e digitare:
sudo chmod u+x /etc/grub.d/XX_script
prestando attenzione a sostituire «XX_script» con il nome dello script desiderato.Applicare la modifica digitando in una finestra di il seguente comando:
sudo update-grub
Voci definite dall'utente
Creare con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione un file in /etc/grub.d/ in modo che rispetti la nomenclatura standard XX_script
Incollare il seguente contenuto per le voci GNU/Linux:
cat << _EOF menuentry "Nome distribuzione" { set root=(hdX,Y) linux /boot/vmlinuz-X.Y root=UUID=xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx initrd /boot/initrd.img-X.Y } _EOF
prestando attenzione ad inserire i parametri desiderati come da tabella:Opzione
Significato
Nome distribuzione
Il nome desiderato per la voce
hdX,Y
La partizione desiderata
/boot/vmlinuz-X.Y
Il file vmlinuz specifico del kernel desiderato visionabile in /boot/
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Il codice UUID della partizione desiderata ottenibile digitando in un terminale sudo blkid /dev/sdXY
/boot/initrd.img-X.Y
Il file initrd.img specifico del kernel desiderato visionabile in /boot/
Incollare il seguente contenuto per le voci inerenti ad altri sistemi operativi:
cat << _EOF menuentry "Nome sistema operativo" { set root=(hdX,Y) chainloader +1 } _EOF
prestando attenzione a sostituire «Nome sistema operativo» con il nome desiderato per la voce e «hdX,Y» con la partizione desiderata.Applicare la modifica digitando in un terminale il seguente comando:
sudo update-grub
Limitare e rimuovere voci
Disabilitare script
È possibile disabilitare uno script di configurazione per fare in modo che tutte le voci legate ad esso non compaiano nel menù di GRUB privandolo dei permessi di esecuzione:
Digitare in un terminale il seguente comando:
sudo chmod -x /etc/grub.d/XX_script
prestando attenzione a sostituire «XX_script» col nome dello script desiderato.Applicare la modifica digitando in un terminale il seguente comando:
sudo update-grub
Kernel vecchi
La strada più semplice per eliminare voci di kernel vecchi dal menù di Grub in maniera automatica, consiste nel disinstallare i pacchetti dei relativi kernel non più utilizzati. Il file grub.cfg verrà aggiornato automaticamente. È tuttavia possibile impostare un limite ai kernel visualizzati senza rimuoverli dalla propria installazione:
Aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/grub.d/10_linux e rintracciare le seguenti righe:
while [ "x$list" != "x" ] ; do linux=`version_find_latest $list` echo "Found linux image: $linux" >&2 basename=`basename $linux` dirname=`dirname $linux` rel_dirname=`make_system_path_relative_to_its_root $dirname` version=`echo $basename | sed -e "s,^[^0-9]*-,,g"` alt_version=`echo $version | sed -e "s,\.old$,,g"` linux_root_device_thisversion="${LINUX_ROOT_DEVICE}" initrd= for i in "initrd.img-${version}" "initrd-${version}.img" \ "initrd-${version}" "initramfs-${version}.img" \ "initrd.img-${alt_version}" "initrd-${alt_version}.img" \ "initrd-${alt_version}" "initramfs-${alt_version}.img" \ "initramfs-genkernel-${version}" \ "initramfs-genkernel-${alt_version}"; do if test -e "${dirname}/${i}" ; then initrd="$i" break fi done config= for i in "${dirname}/config-${version}" "${dirname}/config-${alt_version}" "/etc/kernels/kernel-config-${version}" ; do if test -e "${i}" ; then config="${i}" break fi done initramfs= if test -n "${config}" ; then initramfs=`grep CONFIG_INITRAMFS_SOURCE= "${config}" | cut -f2 -d= | tr -d \"` fi if test -n "${initrd}" ; then echo "Found initrd image: ${dirname}/${initrd}" >&2 elif test -z "${initramfs}" ; then # "UUID=" magic is parsed by initrd or initramfs. Since there's # no initrd or builtin initramfs, it can't work here. linux_root_device_thisversion=${GRUB_DEVICE} fi linux_entry "${OS}" "${version}" false \ "${GRUB_CMDLINE_LINUX} ${GRUB_CMDLINE_EXTRA} ${GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT}" \ quiet if [ "x${GRUB_DISABLE_RECOVERY}" != "xtrue" ]; then if [ -x /lib/recovery-mode/recovery-menu ]; then linux_entry "${OS}" "${version}" true \ "recovery nomodeset ${GRUB_CMDLINE_LINUX}" else linux_entry "${OS}" "${version}" true \ "single nomodeset ${GRUB_CMDLINE_LINUX}" fi fi list=`echo $list | tr ' ' '\n' | grep -vx $linux | tr '\n' ' '`
Aggiungere le seguenti righe:
COUNTER=0 LINUX_KERNELS_DISPLAYED=X
prima del testo sopraccitato, prestando attenzione a sostituire la «X» con il numero di kernel desiderati, e
COUNTER=`expr $COUNTER + 1` if [ $COUNTER -eq $LINUX_KERNELS_DISPLAYED ]; then list="" fi
dopo il testo, ottenendo un risultato simile:
COUNTER=0 LINUX_KERNELS_DISPLAYED=X while [ "x$list" != "x" ] ; do linux=`version_find_latest $list` echo "Found linux image: $linux" >&2 basename=`basename $linux` dirname=`dirname $linux` rel_dirname=`make_system_path_relative_to_its_root $dirname` version=`echo $basename | sed -e "s,^[^0-9]*-,,g"` alt_version=`echo $version | sed -e "s,\.old$,,g"` linux_root_device_thisversion="${LINUX_ROOT_DEVICE}" initrd= for i in "initrd.img-${version}" "initrd-${version}.img" \ "initrd-${version}" "initramfs-${version}.img" \ "initrd.img-${alt_version}" "initrd-${alt_version}.img" \ "initrd-${alt_version}" "initramfs-${alt_version}.img" \ "initramfs-genkernel-${version}" \ "initramfs-genkernel-${alt_version}"; do if test -e "${dirname}/${i}" ; then initrd="$i" break fi done config= for i in "${dirname}/config-${version}" "${dirname}/config-${alt_version}" "/etc/kernels/kernel-config-${version}" ; do if test -e "${i}" ; then config="${i}" break fi done initramfs= if test -n "${config}" ; then initramfs=`grep CONFIG_INITRAMFS_SOURCE= "${config}" | cut -f2 -d= | tr -d \"` fi if test -n "${initrd}" ; then echo "Found initrd image: ${dirname}/${initrd}" >&2 elif test -z "${initramfs}" ; then # "UUID=" magic is parsed by initrd or initramfs. Since there's # no initrd or builtin initramfs, it can't work here. linux_root_device_thisversion=${GRUB_DEVICE} fi linux_entry "${OS}" "${version}" false \ "${GRUB_CMDLINE_LINUX} ${GRUB_CMDLINE_EXTRA} ${GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT}" \ quiet if [ "x${GRUB_DISABLE_RECOVERY}" != "xtrue" ]; then if [ -x /lib/recovery-mode/recovery-menu ]; then linux_entry "${OS}" "${version}" true \ "recovery nomodeset ${GRUB_CMDLINE_LINUX}" else linux_entry "${OS}" "${version}" true \ "single nomodeset ${GRUB_CMDLINE_LINUX}" fi fi list=`echo $list | tr ' ' '\n' | grep -vx $linux | tr '\n' ' '` COUNTER=`expr $COUNTER + 1` if [ $COUNTER -eq $LINUX_KERNELS_DISPLAYED ]; then list="" fi
Applicare la modifica digitando in un terminale il seguente comando:
sudo update-grub
Kernel specifici
Aprire con un editor di testo il file /boot/grub/grub.cfg e annotare la versione del kernel desiderata, ad esempio 3.0.X-Y-generic.
Aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/grub.d/10_linux e cercare le seguenti righe:
linux_entry "${OS}" "${version}" false \ "${GRUB_CMDLINE_LINUX} ${GRUB_CMDLINE_EXTRA} ${GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT}" \ quiet if [ "x${GRUB_DISABLE_RECOVERY}" != "xtrue" ]; then if [ -x /lib/recovery-mode/recovery-menu ]; then linux_entry "${OS}" "${version}" true \ "recovery nomodeset ${GRUB_CMDLINE_LINUX}" else linux_entry "${OS}" "${version}" true \ "single nomodeset ${GRUB_CMDLINE_LINUX}" fi fi
Inserire prima
if [ ${version} != "X.Y.Z-generic" ]; then
facendo anttenzione a sostituire «X.Y.Z-generic» con la versione annotata in precedenza e inserire alla fine
fi
ottenendo qualcosa di simile a questo:
if [ ${version} != "X.Y.Z-generic" ]; then linux_entry "${OS}" "${version}" false \ "${GRUB_CMDLINE_LINUX} ${GRUB_CMDLINE_EXTRA} ${GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT}" \ quiet if [ "x${GRUB_DISABLE_RECOVERY}" != "xtrue" ]; then if [ -x /lib/recovery-mode/recovery-menu ]; then linux_entry "${OS}" "${version}" true \ "recovery nomodeset ${GRUB_CMDLINE_LINUX}" else linux_entry "${OS}" "${version}" true \ "single nomodeset ${GRUB_CMDLINE_LINUX}" fi fi fi
Applicare la modifica digitando in un terminale il seguente comando:
sudo update-grub
Altri sistemi operativi rimossi
Una volta disinstallato un sistema operativo, per eliminare la sua voce nel menù di GRUB, è sufficiente aggiornare il boot loader digitando in un terminale il seguente comando:
sudo update-grub
memtest86+
Per rimuovere memtest86+ è sufficiente togliere i permessi di esecuzione al file /etc/grub.d/20_memtest86+.
Aprire un terminale e digitare:
sudo chmod -x /etc/grub.d/20_memtest86+
Applicare la modifica digitando in un terminale il seguente comando:
sudo update-grub
Recovery mode
Aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/default/grub e aggiungere alla fine la seguente riga:
GRUB_DISABLE_LINUX_RECOVERY=true
Applicare la modifica digitando in un terminale il seguente comando:
sudo update-grub
Sottomenu
Eliminando i sottomenu non verranno eliminati i riferimenti ai kernel contenuti bensì verrà ripristinato l'elenco semplice delle voci. |
Aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/default/grub, cercare la riga:
GRUB_CMDLINE_LINUX=""
e inserire sotto
GRUB_DISABLE_SUBMENU=y
Applicare la modifica digitando in un terminale il seguente comando:
sudo update-grub
Kernel 32 o 64 bit di MacOSX
Aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/grub.d/30_os-prober e cercare le seguenti righe:
osx_entry xnu_kernel 32 osx_entry xnu_kernel64 64
Cancellare o commentare la prima riga per eliminare la voce inerente al kernel 32bit o la seconda per il kernel 64bit. Esempio con riga commentata:
##osx_entry xnu_kernel 32 osx_entry xnu_kernel64 64
Applicare la modifica digitando in un terminale il seguente comando:
sudo update-grub
Windows recovery
Aprire con un editor di testo il file /boot/grub/grub.cfg.
Individuare e annotare la riga inerente il boot della partizione di recovery di Windows, ad esempio:
Windows Vista (loader) (on /dev/sda1)
Aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/grub.d/30_os-prober e cercare le seguenti righe:
for OS in ${OSPROBED} ; do DEVICE="`echo ${OS} | cut -d ':' -f 1`" LONGNAME="`echo ${OS} | cut -d ':' -f 2 | tr '^' ' '`" LABEL="`echo ${OS} | cut -d ':' -f 3 | tr '^' ' '`" BOOT="`echo ${OS} | cut -d ':' -f 4`" if [ -z "${LONGNAME}" ] ; then LONGNAME="${LABEL}" fi
aggiungere alla fine delle stesse le seguenti righe:
if [ "$LONGNAME" = "Windows Vista (loader)" ] && [ "${DEVICE}" = "/dev/sdXY" ] ; then continue fi
prestando attenzione a inserire al posto di «Windows Vista (loader)» il nome esatto come annotato in precedenza e al posto di «sdXY» la partizione individuata nello stesso modo.Applicare la modifica digitando in un terminale il seguente comando:
sudo update-grub
Altre partizioni GNU/Linux
Aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/grub.d/30_os-prober e cercare le seguenti righe:
if [ -z "${LLABEL}" ] ; then LLABEL="${LONGNAME}" fi
inserire immediatamente dopo
if [ "${LROOT}" = "/dev/sdXY" ]; then continue fi
prestando attenzione a sostituire «sdXY» con la partizione desiderata.Applicare la modifica digitando in un terminale il seguente comando:
sudo update-grub
Partizioni Windows
Aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/grub.d/30_os-prober e cercare le seguenti righe:
if [ -z "${LONGNAME}" ] ; then LONGNAME="${LABEL}" fi
inserire immediatamente dopo
if [ "${DEVICE}" = "/dev/sdXY" ]; then continue fi
prestando attenzione a sostituire «sdXY» con la partizione desiderata.Applicare la modifica digitando in un terminale il seguente comando:
sudo update-grub
Nascondere GRUB in PC con più sistemi operativi
Per i PC con solo Ubuntu usare l'opzione standard nel file /etc/default/grub come da guida. |
Aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/grub.d/30_os-prober e cercare la seguente riga:
if [ "x${GRUB_DISABLE_OS_PROBER}" = "xtrue" ]; then
sostituirla con quanto segue:
if [ "x${found_other_os}" = "x" ] || [ "x${GRUB_FORCE_HIDDEN_MENU}" = "xtrue" ] ; then
Aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/default/grub e aggiungere le seguenti righe:
GRUB_FORCE_HIDDEN_MENU="true" export GRUB_FORCE_HIDDEN_MENU
Applicare la modifica digitando in un terminale il seguente comando:
sudo update-grub