Dimensione: 16384
Commento:
|
Dimensione: 16348
Commento:
|
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
Linea 53: | Linea 53: |
* la prima riga indica il totale |
Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione
Introduzione
Storicamente, i sistemi Unix-like (tra cui GNU/Linux e quindi Ubuntu) hanno avuto l'esigenza di poter controllare ogni aspetto del computer e del software tramite la riga di comando, e il sistema usato per avere questo tipo di controllo è cercare di trasformare tutto in un file, tramite i filesystem. Pertanto i dati sono file, le directory tramite cui sono ordinati i file sono anch'esse file, i dispositivi, come anche i singoli processi e tutto ciò che riguarda lo stato attuale del computer, sono rappresentati tramite file. Tutti i file all'interno del sistema hanno associati un utente proprietario, un gruppo di utenti e dei permessi che ne regolano l'accesso. Solo il super utente "root" ha la possibilità di accedere a qualsiasi file nel sistema senza tenere conto dei permessi.
Interfaccia grafica
Cambiare i permessi di lettura e scrittura ai file
Avviare il file manager e spostarsi nella cartella dove è presente il file di cui si vuole cambiare i permessi.
Fare clic con il tasto destro del mouse sul file per aprire il menu contestuale e cliccare su Proprietà.
Spostarsi nella scheda Permessi.
In base al file manager, seguire i seguenti passaggi:
Nautilus, Caja, Thunar: nei menu a tendina Accesso relativi ai vari utenti e gruppi selezionare l'opzione desiderata.
Pcmanfm: nei menu a tendina relativi alle voci sotto Controllo accesso selezionare l'opzione desiderata.
Dolphin: nei menu a tendina relativi alle voci sotto Permessi di accesso selezionare l'opzione desiderata.
Cambiare i permessi di esecuzione ai file
Avviare il file manager e spostarsi nella cartella dove è presente il file da rendere eseguibile.
Fare clic con il tasto destro del mouse sul file per aprire il menu contestuale e cliccare su Proprietà.
Spostarsi nella scheda Permessi.
In base al file manager, seguire i seguenti passaggi:
Nautilus, Caja, Thunar: mettere la spunta a Consenti l'esecuzione del file come programma.
Dolphin: mettere la spunta a Eseguibile.
Pcmanfm: nel menu a tendina Esecuzione impostare gli utenti che si desidera possano avviare il file.
Il file file manager Thunar permette di mettere la spunta solo ad alcuni tipi di file. Qualora per il file desiderato non sia possibile, seguire la procedura testuale.
Interfaccia testuale
Visualizzare i permessi
Per visualizzare i permessi dei file e delle cartelle contenute in una data cartella, digitare nel terminale il comando:
ls -l /percorso/alla/cartella
dove al posto di /percorso/alla/cartella inserire il percorso alla cartella desiderata. Se l'argomento non viene fornito, il comando viene applicato alla directory corrente.
Il risultato saranno righe simili alle seguenti:
totale 28 drwx------ 2 root root 16384 2007-02-21 11:18 lost+found drwxr-xr-x 33 utente1 utente1 4096 2007-05-21 11:41 utente1
Il significato dei vari componenti del risultato è il seguente:
- Il primo carattere a sinistra indica un attributo specifico del file, per esempio nel caso il file rappresenti una directory comparirà il carattere «d».
- I successivi nove caratteri rappresentano i permessi e sono divisi in tre terne descritte nel seguito.
- Il successivo numero indica i collegamenti a tale file o cartella.
- Il primo nome è il proprietario.
- Il secondo nome è il gruppo.
- Il successivo numero è la dimensione apparente in byte.
- La data dell'ultima modifica.
- Il nome del file o cartella.
Se collegamento simbolico, il carattere «->» seguito dalla destinazione del collegamento.
Il significato delle terne di numeri è riferito ai permessi relativi ai vari utenti e gruppi, come esposto dalla seguente tabella:
Terna |
Output di ls |
Utente |
prima terna |
-rwx------ |
owner (proprietario) |
seconda terna |
----rwx--- |
group (gruppo) |
terza terna |
-------rwx |
other (altro) |
Sono presenti tre diverse restrizioni di accesso, come esposto dalla seguente tabella:
Simbolo |
Permesso |
Azione |
r |
read |
lettura |
w |
write |
scrittura |
x |
execute |
esecuzione |
I significati variano a seconda si riferiscano a file o cartelle:
- nel caso ci si riferisca a un file:
r: consente di aprire un file per visualizzarne il contenuto;
w: consente di sovrascrivere o aggiungere dati a un file;
x: consente di eseguire un file (nel caso si tratti di un file eseguibile).
- nel caso ci si riferisca a una directory:
r: consente la visualizzazione del contenuto della directory, con il comando ls;
w: consente la creazione o l'eliminazione di file all'interno della directory;
x: consente di accedere alla directory (per esempio con il comando cd) anche nel caso non se ne possa visualizzarne il contenuto.
Applicare il permesso di scrittura ad una cartella consente la cancellazione dei file contenuti in essa anche ad utenti che non possiedono i permessi di scrittura su tali file. |
Cambiare i permessi ai file
Il comando da utilizzare nel terminale per la modifica dei permessi è chmod, la cui sintassi è:
chmod [OPZIONI] PERMESSI nomefile
dove al posto di nomefile inserire il nome del file di cui si intende modificare i permessi, al posto di PERMESSI i permessi desiderati.
È possibile modificare i permessi attraverso l'uso dei numeri e delle lettere, esposti nei seguenti paragrafi.
Non è consigliabile modificare i permessi ai file di sistema, alcuni file hanno dei permessi molto restrittivi per scongiurare accessi non autorizzati e problemi di sicurezza. Ad esempio, il file /etc/shadow, che contiene le password utente, non ha impostato alcun permesso per gli utenti. |
Utilizzare chmod con i letterali
Quello che segue è il dizionario dei letterali da usare con i permessi:
Opzioni |
Definizione |
u |
proprietario |
g |
gruppo |
o |
altri |
x |
esecuzione |
w |
scrittura |
r |
lettura |
+ |
aggiungi permesso |
- |
annulla permesso |
= |
imposta permesso |
In generale, la sintassi da adoperare è la seguente:
chmod UTENTE+/-/=PERMESSI nomefile
dove al posto di UTENTE si deve inserire una qualsiasi combinazione di u, g e o, al posto di +/-/= uno dei tre simboli, al posto di PERMESSI una qualsiasi combinazione di x, w, e r e al posto di nomefile il nome del file di cui si intende manipolare i permessi.
Ad esempio:
Aggiungere il bit di esecuzione al «proprietario»:
chmod u+x nomefile
Aggiungere agli «altri» i bit di scrittura ed esecuzione:
chmod o+wx nomefile
Negare al «gruppo» il bit di lettura:
chmod g-r nomefile
Aggiungere i bit di lettura, scrittura ed esecuzione a tutti gli utenti:
chmod ugo+rwx nomefile
Utilizzare chmod con i numeri
Quello che segue è il dizionario dei numeri da usare con i permessi e la relativa definizione in lettere:
Opzioni |
Definizione |
Definizione in lettere |
#-- |
proprietario |
u (user) |
-#- |
gruppo |
g (group) |
--# |
altri |
o (others) |
0 |
nessun permesso |
- |
1 |
esecuzione |
(x, execution) |
2 |
scrittura |
(w, write) |
3 |
esecuzione + scrittura |
(xw) |
4 |
lettura |
(r, read) |
5 |
lettura + esecuzione |
(rx, somma dei valori 1+4) |
6 |
lettura + scrittura |
(rw, somma dei valori 2+4) |
7 |
lettura + scrittura + esecuzione |
(rwx, somma dei valori 1+2+4) |
«Proprietario», «gruppo» e «altri» sono rappresentati da tre numeri in sequenza. Per ottenere il valore da impostare, è sufficiente determinare la tipologia d'accesso e poi sommare i numeri relativi alle tipologie di permesso.
Per esempio:
Se si desidera il file nomefile con i permessi -rw-rw-rwx è necessario utilizzare la seguente combinazione:
Proprietario
Gruppo
Altri
lettura e scrittura
lettura e scrittura
lettura, scrittura ed esecuzione
4+2=6
4+2=6
4+2+1=7
il comando da digitare sarà quindi il seguente:
chmod 667 nomefile
Se si desidera il file nomefile con i permessi --w-r-x--x è necessario utilizzare la seguente combinazione:
Proprietario
Gruppo
Altri
scrittura
lettura ed esecuzione
esecuzione
2
4+1=5
1
il comando da digitare sarà quindi il seguente:
chmod 251 nomefile
Quelli che seguono sono degli esempi di utilizzo del comando chmod con i numeri:
Aggiugnere il bit di esecuzione al «proprietario»:
chmod 744 nomefile
Aggiungere ad «altri» i bit lettura ed esecuzione:
chmod 647 nomefile
Negare a «gruppo» il bit lettura:
chmod 604 nomefile
Aggiungere i bit lettura, scrittura ed esecuzione a tutti:
chmod 777 nomefile
Per cambiare i permessi in modo ricorsivo a tutti i file presenti in una cartella ed alla cartella stessa si deve usare l'opzione -R. |
Cambiare i permessi delle partizioni
umask, fmask e dmask
File system come NTFS o FAT hanno un sistema per gestire utenti e permessi incompatibile col sistema usato da GNU/Linux, pertanto durante la fase di montaggio di tali filesystem viene assegnato in modo predefinito un utente proprietario (con relativi permessi) e un gruppo proprietario (con relativi permessi) a tutti i file presenti in essi, e per tutto il tempo in cui tali file system rimangono montati non si potrà modificare né i permessi né l'utente o il gruppo proprietario. In modo predefinito vengono assegnati permessi di lettura, scrittura ed esecuzione per tutti gli utenti e sono validi sia per i file che per le directory, ma è possibile togliere permessi tramite la cosiddetta "maschera dei permessi", che corrisponde all'opzione «umask». Per togliere permessi alle sole directory si usa l'opzione «dmask», mentre per i soli file di dati si usa «fmask».
I permessi per le partizioni vengono solitamente modificati attraverso l'uso del suddetto modificatore nel file /etc/fstab, il contenuto del quale sarà simile al seguente:
# # <file system> <mount point> <type> <options> <dump> <pass> proc /proc proc defaults 0 0 /dev/sda1 / ext3 defaults,errors=remount-ro 0 1 /dev/sda2 /media/windowsXP ntfs-3g umask=0222,ro,nls=utf8 0 0 /dev/sdb1 /media/windows98 vfat umask=0002,nls=utf8 0 0 /dev/sdb2 /media/storage ntfs-3g dmask=000,fmask=113 0 0
Nell'esempio, la directory /media/windowsXP viene montata in sola lettura (opzione ro) e la maschera corrispondente toglie i permessi di scrittura a tutti gli utenti. La directory /media/windows98 lascia tutti i permessi all'utente proprietario e al gruppo proprietario, ma toglie il permesso di scrittura agli altri utenti, in modo che questi non potranno nè creare o eliminare file (permesso di scrittura negato per le directory), nè modificare i file esistenti (permesso di scrittura negato per i file). Nella directory /media/storage tutti gli utenti possono accedere a tutte le directory, possono creare o eliminare file (come indicato dalla dmask), ma non hanno il permesso di eseguire eventuali file eseguibili, e in più gli utenti che non fanno parte del gruppo proprietario o che non sono l'utente proprietario non possono modificare nessun file.
Cambiare i permessi di una partizione FAT con umask
Per iniziare fare una copia di sicurezza del file /etc/fstab con il seguente comando:
sudo cp /etc/fstab /etc/fstab.old
Aprire il file sopra citato con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione. A tale scopo si può digitare un comando simile al seguente:
sudo nano /etc/fstab
Cercare la riga relativa al volume FAT desiderato. Dovrebbe essere simile alla seguente:
/dev/dispositivo /punto/di/mount vfat defaults 0 0
Una volta trovata, modificarla come segue:
/dev/dispositivo /punto/di/mount vfat umask=000 0 0
In questo modo tutti gli utenti avranno accesso in scrittura e lettura alla partizione.
La modifica sarà applicata automaticamente al successivo riavvio di Ubuntu. Se si desidera applicarla subito, è sufficiente smontare il volume e rimontarlo con i seguenti comandi:
sudo umount /punto/di/mount sudo mount /punto/di/mount