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Guida verificata con Ubuntu: 20.04

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Introduzione

DAR, acronimo di Disk ARchive, è un programma utile per la creazione ed il ripristino di backup del proprio sistema, in modalità a comando in terminale.
Per avviare il programma in Gui (modalità grafica), consultare direttamente questo paragrafo.

Installazione

  1. Installare il pacchetto dar.

Procedimento backup

Per eseguire una copia di sicurezza dei propri dati personali presenti in /home/utente, è necessario utilizzare i privilegi di amministratore in un terminale.

  1. Spostarsi nella directory o partizione di destinazione della copia, digitando in un terminale il comando:

    cd `/directory_destinazione_backup`
  2. Per effettuare il backup del sistema / o della propria cartella Home /home/nome_utente, digitare il seguente comando:

    sudo dar -c backup -R `/`

Quella che segue è una breve spiegazione delle opzioni utilizzate:

Opzione

Risultato

dar

È il programma di archiviazione utilizzato per eseguire il backup.

-c <nomefile>

crea il backup e gli assegna il nome «backup». Al termine dell'operazione, all'interno del percorso corrente verrà creato un file con nome backup.1.dar

-R

specifica la cartella della quale creare la copia.

-s

specifica la dimensione di ogni porzione di backup

-Z

specifica i file che non si desidera comprimere

-P

percorso relativo da escludere dal backup

-D

ripristina un backup incluse le cartelle vuote

-p

inserisce una pausa fra la creazione di una porzione e l'altra

-E cmd

esegue il comando specficato in cmd fra la creazione di una porzione e l'altra

-y

attiva la compressione bzip2, che è più efficiente di gzip

-z

attiva la compressione gzip

Assicurarsi che il percorso corrente sia diverso da quello della cartella che si desidera copiare, e che non contenga la directory stessa di destinazione. Se dovesse capitare, escludere la directory di destinazione tramite l'apposita opzione discussa più avanti.

Risultato

Alla fine del processo, il risultato del precedente comando sarà simile al seguente:

 --------------------------------------------
 130 inode(s) saved
 with 0 hard link(s) recorded
 0 inode(s) changed at the moment of the backup
 0 inode(s) not saved (no inode/file change)
 0 inode(s) failed to save (filesystem error)
 0 inode(s) ignored (excluded by filters)
 0 inode(s) recorded as deleted from reference backup
 --------------------------------------------
 Total number of inode considered: 130
 --------------------------------------------
 EA saved for 0 inode(s)
 --------------------------------------------

Avviare software in modalità grafica

Per chi non volesse utilizzare il terminale è anche possibile utilizzare DAR in una pratica interfaccia grafica, denominata dargui, al seguente indirizzo.

Ripristino

  1. Per ripristinare il backup dell'esempio sopra citato, è sufficiente digitare un comando simile al seguente:

    sudo dar -x backup
  2. In alternativa è possibile specificare un percorso alternativo utilizzando l'opzione -R, come nell'esempio seguente:

    sudo dar -x backup -R ~/prova

Opzione

Risultato

dar

È il programma di archiviazione utilizzato per eseguire il backup.

-x <nomefile>

specifica il percorso del file contenente le informazioni da estrarre. Il backup verrà ripristinato all'interno del percorso corrente.

-R

specifica la cartella della quale estrarre la copia.

Risultato

Il risultato del precedente comando sarà simile al seguente:

 --------------------------------------------
 130 inode(s) restored
 0 inode(s) not restored (not saved in archive)
 0 inode(s) ignored (excluded by filters)
 0 inode(s) less recent than the one on filesystem
 0 inode(s) failed to restore (filesystem error)
 0 inode(s) deleted
 --------------------------------------------
 Total number of inode considered: 130
 --------------------------------------------
 EA restored for 0 inode(s)
 --------------------------------------------

Backup differenziale

Ora, una delle operazioni fondamentali in una politica di backup: la creazione dei backup differenziali.

Questi sono importanti, perchè permettono di risparmiare moltissimo spazio per i backup, andando a memorizzare solamente le differenze fra un backup precedente e quello attuale. Se, per esempio, sono presenti grosse porzioni della directory che restano invariate (es. collezione mp3 e foto), queste non verranno memorizzate di nuovo nel backup successivo.

Lo svantaggio consiste nel fatto che, se bisogna ripristinare il tutto, oltre al backup differenziale, ci sarà bisogno anche del backup precedente e così via, fino a quando non si arriva all'ultimo backup completo.

Dal punto di vista del backup, un backup differenziale ha una sintassi praticamente uguale a quella del backup completo analizzato finora.

L'unica differenza è l'aggiunta di un'opzione:

dar -c /media/disco_temporaneo/home_backup_2 -R /home/daniele -s 4G -Z "*.jpg" -Z "*.mp3" -P .Trash -P Download -D -y -A /media/disco_backup/home_backup

Se il backup precedente è diviso in più slices, bisogna indicare il percorso o della prima slice, o dell'ultima (sempre senza specificare .numero.dar alla fine del file). Questo perchè queste due slices particolari contengono un riassunto di tutto il backup, chiamato catalogo.

È buona regola trovare un modo per rinominare i vari backup in maniera sensata, in maniera tale da capire dal nome quale backup segue l'altro; di solito mettere la data nel nome del backup è un buon modo per tenere ordine da questo punto di vista. Una nomenclatura regolare permette anche di agevolare un eventuale script di ripristino, dato che viene più semplice lasciare che il computer si occupi di trovare e ripristinare tutti i files in maniera ordinata, piuttosto che farlo da soli.

Ripristino differenziale

Per il ripristino di un backup differenziale, le cose sono un poco più lunghe. Prima di tutto, bisogna ripristinare il primo backup completo, come abbiamo visto precedentemente. Poi, in ordine cronologico, tutti i vari backup differenziali, in ordine cronologico. Inoltre, in questo caso è necessario utilizzare l'opzione -w, che indica di sovrascrivere eventuali file già esistenti; questo permette di sovrascrivere, man mano che si procede con i backup differenziali, le vecchie versioni dei files con le nuove.

Supponiamo di aver ripristinato home_backup: a questo punto, possiamo ripristinare home_backup_2 con il seguente comando:

dar -x /media/disco_temporaneo/home_backup_2 -R /home/daniele -w

Questo è il comando necessario per il ripristino del backup differenziale.

Ripristino parziale

Supponiamo adesso di voler ripristinare solamente un file. Questo è un caso in cui Dar si mostra superiore a tar, in quanto il suo accesso causale permette un ripristino molto più veloce.

Per estrarre il file, bisogna specificarlo nella riga di comando:

dar -x /media/disco_temporaneo/home_backup -I "Evangeline.jpg"

Se invece si vuole ripristinare una directory, il comando da digitare è il seguente:

dar -x /media/disco_temporaneo/home_backup -g directory

Combinando -I e -g, potete ripristinare tutto quello che si vuole in un unico comando, e questo è veramente utile in moltissimi casi; analogamente, esistono delle opzioni che fanno il contrario, utili in altri casi:

Combinando opportunamente queste quattro opzioni, è possibile solo quello che avete perso, con grande precisione.

Opzioni ausiliarie

Ci sono almeno due opzioni interessanti ed utili, da effettuare su di un backup.

Script

Un vantaggio notevole di Dar (come di molti altri programmi che lavorano da terminale), è quello di poter automatizzare il lavoro tramite script.

Questo script permette di automatizzare il processo di backup, andando a creare un backup completo, e poi vari backup differenziali. Passato un determinato numero di giorni, si procederà alla creazione di un nuovo backup completo e così via, per evitare di avere troppi backup differenziali sul disco.

Lo script presentato ha alcune limitazioni:

Per il recupero dei dati, invece, per ora non viene dato nessuno script, perchè l'estrazione, usando le opzioni -I e -g, come abbiamo visto prima, è relativamente semplice. Se volete, potete creare uno script per evitare di introdurre a mano i path di backup, ma è meno faticoso scrivere il comando che creare lo script con il numero variabili d'argomenti. Inoltre il ripristino non deve essere automatizzato, dato che deve essere eseguito solo quando serve effettivamente.

Ricordate solamente che, per un ripristino differenziale, bisogna prima ripristinare il file dal backup completo, e poi da quello differenziale.

Ulteriori risorse


CategoryHomepage

ivantu/prova_backupDar (l'ultima modifica è del 16/02/2022 16.20.54, fatta da ivantu)