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<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=333742";rilasci="12.10 12.04 11.10 10.04")>> |
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=544298";rilasci="12.10 12.04")>> |
Linea 9: | Linea 9: |
La procedura qui descritta si basa sull'installazione della versione '''alternate''' di Ubuntu, che rispetto alla versione [[Installazione/Grafica|desktop]] presenta un programma di installazione testuale. | '''LightDM''' è il login grafico predefinito di '''Ubuntu''' a partire dalla versione 11.10. Sostituisce il precedente '''GNOME Display Manager (GDM)'''. |
Linea 11: | Linea 11: |
La procedura è riferita alla versione '''10.04''' di Ubuntu, ma si adatta anche per l'installazione di versioni precedenti o successive. Alcune parti potrebbero risultare leggermente diverse, ma il senso generale dell'installazione è invariato. | Questa guida spiega come modificare i principali parametri. |
Linea 13: | Linea 13: |
||<tablestyle="text-align: justify; width:64%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Dalla 12.10 la versione standard di Ubuntu sarà installabile solo in modalità Live. La modalità "alternate" sarà comunque disponibile per le derivate (Kubuntu, Xubuntu, ecc..).'''|| | = Preparativi = |
Linea 15: | Linea 15: |
<<Anchor(download)>> = Come procurarsi il CD di installazione = |
Il file di configurazione principale di '''LightDM''' è `/etc/lightdm/lightdm.conf`. Prima di proseguire è consigliato eseguire una copia di backup di esso digitando, con [[Sudo|privilegi di amministrazione]], il seguente comando in una [[RigaDiComando|finestra di terminale]]: {{{ sudo cp /etc/lightdm/lightdm.conf /etc/lightdm/lightdm.conf.back }}} |
Linea 18: | Linea 19: |
Per scaricare il CD di installazione di Ubuntu, consultare [[http://www.ubuntu-it.org/download|Ottenere Ubuntu]]. | Per ripristinare la configurazione predefinita: {{{ sudo cp /etc/lightdm/lightdm.conf.back /etc/lightdm/lightdm.conf }}} |
Linea 20: | Linea 23: |
Una volta scaricato, il file viene salvato sul proprio disco fisso con un'estensione '''.iso''' e deve essere masterizzato su un CD. Per maggiori informazioni su come masterizzare tale file, consultare la pagina [[Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso|MasterizzareIso]]. | = Parametri = |
Linea 22: | Linea 25: |
= Prima dell'installazione = | L'elenco completo dei parametri è disponibile nel file di configurazione di esempio posto in `/usr/share/doc/lightdm/lightdm.conf.gz`. Per visualizzarlo è sufficiente decomprimerlo digitando il seguente comando in una [[RigaDiComando|finestra di terminale]] {{{ sudo gzip -d /usr/share/doc/lightdm/lightdm.conf.gz }}} e utilizzare [[EditorDiTesto|l'editor di testo]] preferito. |
Linea 24: | Linea 29: |
* È utile fare una copia di backup dei propri dati personali o altri file che si ritengono importanti. * Controllare lo spazio disponibile: assicurarsi di avere almeno un minimo di '''5 GB''' di spazio disponibile. * Se è presente anche una copia di Windows sul sistema in cui si andrà a installare Ubuntu, eseguire una deframmentazione dell'intero disco. |
= Modificare i parametri = |
Linea 28: | Linea 31: |
Alcune utili letture possono aiutare durante il processo di installazione: | Con i privilegi di [[AmministrazioneSistema/Sudo|amministrazione]] e un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]], modificare `/etc/lightdm/lightdm.conf`. |
Linea 30: | Linea 33: |
* [[Repository|Comprendere come è organizzato il software con Ubuntu]] * [[AmministrazioneSistema/Sudo|Come svolgere compiti di amministrazione del sistema con Ubuntu]] |
== Rimuovere la sessione ospite == |
Linea 33: | Linea 35: |
<<Anchor(avvio)>> = Avviare l'installazione = |
Aggiungere la seguente riga al file di configurazione: {{{ allow-guest=false }}} |
Linea 36: | Linea 39: |
Per avviare l'installazione, il PC deve essere impostato per effettuare il boot dal CD. Inserire il CD d'installazione nel lettore CD-ROM e riavviare il computer. Se l'installazione non dovesse partire è necessario impostare il BIOS affinché esegua l'[[Installazione/AvvioDaCd|avvio dal lettore CD-ROM]] (consultare il manuale d'uso). | == Impostare la sessione predefinita == |
Linea 38: | Linea 41: |
Se il proprio PC non supporta l'avvio da CD, è possibile usare [[http://linux.simple.be/tools/sbm|Smart Boot Manager floppy]] per effettuare il boot. | Modificare il parametro `user-session` con un nome di sessione valido tra quelli presenti in `/usr/share/xsessions`. Per esempio, per sostituire Unity con Gnome Fallback modificare {{{ user-session=ubuntu }}} con {{{ user-session=gnome-fallback }}} |
Linea 40: | Linea 47: |
Una volta avviata l'installazione apparirà questa schermata. Spostarsi con i tasti freccia fino a selezionare «'''Italiano'''» e premere «'''Invio'''»: | Il nome della sessione corrisponde al nome del file indicato in `/usr/share/xsessions` esclusa l'estensione `.desktop`. |
Linea 42: | Linea 49: |
<<Immagine(Installazione/Generale/01-1004.png,,center)>> | Questa possibilità viene comunque offerta direttamente dal login grafico. |
Linea 44: | Linea 51: |
<<Immagine(Installazione/Generale/02-1004.png,,center)>> | == Impostare l'autologin == |
Linea 46: | Linea 53: |
Ora, usando i tasti freccia, è possibile selezionare le varie opzioni: | Aggiungere la seguente riga al file di configurazione {{{ autologin-user=nomeutente }}} dove `nomeutente` è l'utente che si vuole far accedere. |
Linea 48: | Linea 57: |
* «'''Installa Ubuntu'''» avvia il processo di installazione * «'''Controlla difetti sul disco'''» esegue un controllo di integrità del CD * «'''Test della memoria'''» esegue un test sulla memoria RAM del proprio computer * «'''Boot dal primo disco rigido'''» avvia il sistema trovato nel primo disco rigido * «'''Ripristina un sistema danneggiato'''» serve per eseguire un controllo su una precedente installazione per riparare ciò che si è danneggiato |
E' possibile impostare un tempo di attesa prima che venga eseguito l'autologin {{{ autologin-user-timeout=10 }}} dove 10 sono i secondi di attesa. |
Linea 54: | Linea 61: |
Premendo il tasto «'''F4'''» è possibile selezionare le seguenti opzioni: | L'utente ''ospite'' può accedere automaticamente utilizzando il seguente parametro {{{ autologin-guest=true }}} |
Linea 56: | Linea 65: |
* «'''Installazione OEM (per assemblatori)'''» avvia il processo di installazione non creando alcun utente sul sistema; sarà in questo modo possibile offrire tale possibilità all'utilizzatore finale * «'''Installa un sistema a riga di comando'''» avvia il processo di installazione creando un [[Installazione/CdMinimale|sistema minimale]] privo di interfaccia grafica * «'''Installa un server LTSP'''» serve per i "costruttori" di computer che hanno bisogno di installare tante copie di Ubuntu su computer simili * «'''Installa un server'''» avvia il processo di installazione predisponendo il sistema per la gestione dei [[Hardware/UbuntuLtsp|Thin Client]] |
== Nascondere la lista degli utenti e impostare il login manuale == |
Linea 61: | Linea 67: |
Premendo «'''F5'''» è possibile utilizzare alcuni strumenti per rendere l'installazione accessibile anche a persone diversamente abili. | I seguenti parametri {{{ greeter-hide-users=true greeter-show-manual-login=true }}} modificano il comportamento predefinito che consiste nel visualizzare nel login manager l'elenco degli utenti che possono accedere al sistema e abilita una casella in cui è possibile digitare manualmente il nome utente con il quale si desidera accedere. |
Linea 63: | Linea 72: |
Per una panoramica delle opzioni disponibili con il tasto «'''F6'''», utili per sistemi con particolari configurazioni hardware, fare riferimento alla [[Installazione/ParametriAvvio|relativa guida]]. | == Nascondere il login remoto == |
Linea 65: | Linea 74: |
Selezionare «'''Installa Ubuntu'''» e premere «'''Invio'''». | A partire da Ubuntu 12.10 è possibile accedere direttamente da '''LightDM''' su macchine remote. Per disabilitare questa possibilità {{{ greeter-show-remote-login=false }}} |
Linea 67: | Linea 78: |
== Configurazione della tastiera == Sarà necessario configurare la tastiera. |
== Cambiare il tema grafico == |
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Nella seguente schermata, selezionare '''Italia''' e premere '''Invio''': <<Immagine(Installazione/Generale/03-1004.png,,center)>> |
Tale possibilità è offerta dal parametro `greeter-session` che in via predefinita è {{{ greeter-session=unity-greeter }}} |
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Successivamente selezionare '''No''': <<Immagine(Installazione/Generale/04-1004.png,,center)>> Dalla lista delle disposizioni di tastiera disponibili, scegliere '''Italy''': <<Immagine(Installazione/Generale/05-1004.png,,center)>> Infine '''Italia''': <<Immagine(Installazione/Generale/06-1004.png,,center)>> <<Anchor(confrete)>> == Configurazione automatica della rete == Inserire il nome che si vuole dare al computer per identificarlo nella propria rete locale. In questo caso è stato usato '''ubuntu'''. <<Immagine(Installazione/Generale/07-1004.png,,center)>> == Configurazione dell'orologio == Confermare '''Europe/Rome''' per impostare correttamente il fuso orario di riferimento: <<Immagine(Installazione/Generale/08-1004.png,,center)>> == Partizionamento del disco fisso == ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Se sul sistema è già presente Windows Vista, il programma di partizionamento di Ubuntu potrebbe comprometterne l'integrità. Prima di procedere, è consigliato consultare la [[Hardware/DispositiviPartizioni/RidimensionarePartizioneWindows|guida al partizionamento di Windows Vista]].'' || In questa fase dell'installazione vengono controllati i propri dischi fissi e le partizioni contenute. È possibile quindi: <<Immagine(Installazione/Generale/09-1004.png,,center)>> * «'''Guidato - usa l'intero disco'''»: crea automaticamente le partizioni utilizzando l'intero disco. * «'''Guidato - usa l'intero disco e imposta LVM'''»: crea automaticamente le partizioni utilizzando l'intero e imposta [[http://tldp.org/HOWTO/LVM-HOWTO/|LVM]] (Logical Volume Management) su di esso. * «'''Guidato - usa l'intero disco e imposta LVM cifrato'''»: crea automaticamente le partizioni utilizzando l'intero disco utilizzando e imposta [[http://tldp.org/HOWTO/LVM-HOWTO/|LVM]] cifrato su di esso. * «'''Manuale'''»: consente di modificare manualmente le partizioni, creando delle partizioni personalizzate (per utenti esperti). In questa guida verrà utilizzata la seconda opzione: «'''Guidato - usa l'intero disco e imposta LVM'''». ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5% ^><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Nel caso si renda necessario modificare manualmente la tabella delle partizioni, consigliamo la lettura della [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|seguente guida]].'' || Selezionare il disco sul quale si desidera effettuare l'installazione di '''Ubuntu''': <<Immagine(Installazione/Generale/10-1004.png,,center)>> Confermare premendo '''Invio''' su '''Sì''' (leggere le avvertenze segnalate): <<Immagine(Installazione/Generale/11-1004.png,,center)>> Inserire la dimensione massima che è possibile utilizzare: <<Immagine(Installazione/Generale/12-1004.png,,center)>> Sono permesse le seguenti diciture: * '''XX GB''': sostituire a XX un numero per inserire un'esatta grandezza in GB (è possibile utilizzare anche MB) del disco; * '''XX%''': sostituire XX con un numero compreso fra 0 e 100 per utilizzare una sola percentuale di disco; * '''max''': per utilizzare l'intero contenuto del disco; Confermare l'operazione premendo '''Invio''' su '''Sì''': <<Immagine(Installazione/Generale/13-1004.png,,center)>> L'installazione di base avrà inizio, attendere la fine delle operazioni. == Impostazione dell'utente == <<Immagine(Installazione/Generale/14-1004.png,,center)>> È necessario inserire il proprio nome e cognome. Inserire prima il nome e poi il cognome. <<Immagine(Installazione/Generale/15-1004.png,,center)>> Questo è il nome utente da utilizzare durante la fase di accesso (login) nel sistema una volta completata l'installazione. Se il nome fornito dall'installazione può andare bene, selezionare «'''Continua'''» e premere «'''Invio'''», altrimenti è possibile modificare il nome a proprio piacimento. Il nome deve iniziare con una lettera minuscola e '''non''' può contenere segni di punteggiatura. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5% ^><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Linux fa distinzione tra maiuscole e minuscole, quindi i nomi «massimo» e «Massimo» indicano due persone differenti.''' || Prendere nota del nome inserito, in quanto, una volta completata l'installazione, sarà l'unico utente ad avere accesso al sistema. <<Immagine(Installazione/Generale/16-1004.png,,center)>> Ora è necessario inserire una password da associare all'utente creato in precedenza. È utile scegliere una password abbastanza lunga che contenga non solo caratteri, ma anche numeri o segni di punteggiatura.<<BR>> Prendere nota della password inserita o non sarà possibile accedere al sistema.<<BR>> Come ulteriore sicurezza verrà chiesto di inserire nuovamente la password. È possibile configurare il sistema affinché utilizzi la propria directory personale in modo cifrato: <<Immagine(Installazione/Generale/17-1004.png,,center)>> Si consiglia l'utilizzo di questa funzione soprattutto su computer portatili. |
La lista dei temi grafici disponibili è presente in `/usr/share/xgreeters`. Una lista di temi disponibile nei repository di ubuntu è la seguente: {{{ apt-cache search lightdm |grep -E 'greeter|theme' unity-greeter - Unity Greeter lightdm-gtk-greeter - LightDM GTK+ Greeter lightdm-kde-greeter - LightDM KDE greeter lightdm-webkit-greeter - LightDM Webkit Greeter mythbuntu-lightdm-theme - Mythbuntu LightDM setup ubuntustudio-lightdm-theme - UbuntuStudio LightDM theme }}} |
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== Configurare il gestore di pacchetti == | = Ulteriori risorse = |
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<<Immagine(Installazione/Generale/18-1004.png,,center)>> Nel caso fosse necessario, verrà chiesto di inserire l'indirizzo di un proxy per accedere alla rete esterna. Solitamente questo avviene se durante la fase di configurazione della rete si sono verificati degli errori. È consigliato lasciarlo in bianco. Nella prossima schermata selezionare '''Sì''' per poter scaricare i pacchetti per la corretta localizzazione e traduzione di '''Ubuntu''': <<Immagine(Installazione/Generale/19-1004.png,,center)>> Partirà la fase di installazione, attendere che il processo termini. <<Immagine(Installazione/Generale/20-1004.png,,center)>> Confermare l'installazione del boot loader [[AmministrazioneSistema/Grub|GRUB]] premendo '''Invio''' su '''Sì'''. == Sincronizzazione dell'ora locale == Confermare la sincronizzazione dell'ora di sistema con l'ora locale premendo '''Invio''' su '''Sì''': <<Immagine(Installazione/Generale/21-1004.png,,center)>> == Installazione completata == <<Immagine(Installazione/Generale/22-1004.png,,center)>> Al termine dell'installazione di tutto il software, verrà presentata questa finestra. Selezionare «'''Continuare'''» e premere «'''Invio'''». Se il computer non dovesse riavviarsi, riavviarlo manualmente e togliere il CD dal lettore CD-ROM per permettere l'avvio del sistema operativo. = Il sistema è installato... e adesso? = Dopo il riavvio, e nel caso siano presenti almeno due sistemi operativi, verrà visualizzato un menù grafico (del ''boot loader'' [[AmministrazioneSistema/Grub|GRUB]]) con i possibili sistemi operativi da avviare. In caso contrario si avvierà direttamente '''Ubuntu'''. Terminato l'avvio di '''Ubuntu''', verranno richiesti il proprio nome utente e la password (le stesse inserite durante la procedura di installazione) per accedere al sistema e caricare '''GNOME''' (l'ambiente grafico predefinito in Ubuntu). Il sistema potrebbe non essere completamente in italiano, consultare la pagina [[AmministrazioneSistema/UbuntuItaliano|UbuntuItaliano]] per maggiori informazioni su come rendere '''Ubuntu''' completamente in italiano. Un buon punto di partenza, dopo aver svolto questa operazione, per entrare in contatto con il mondo Ubuntu e Linux, è la lettura della documentazione presente nel sistema operativo. Tale documentazione è raggiungibile dal menù '''''Sistema → Aiuto → Documentazione di sistema''''' oppure all'indirizzo [[http://help.ubuntu-it.org/]]. '''Buon divertimento!''' |
* [[http://www.freedesktop.org/wiki/Software/LightDM|Sito ufficiale]] |
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Introduzione
LightDM è il login grafico predefinito di Ubuntu a partire dalla versione 11.10. Sostituisce il precedente GNOME Display Manager (GDM).
Questa guida spiega come modificare i principali parametri.
Preparativi
Il file di configurazione principale di LightDM è /etc/lightdm/lightdm.conf. Prima di proseguire è consigliato eseguire una copia di backup di esso digitando, con privilegi di amministrazione, il seguente comando in una finestra di terminale:
sudo cp /etc/lightdm/lightdm.conf /etc/lightdm/lightdm.conf.back
Per ripristinare la configurazione predefinita:
sudo cp /etc/lightdm/lightdm.conf.back /etc/lightdm/lightdm.conf
Parametri
L'elenco completo dei parametri è disponibile nel file di configurazione di esempio posto in /usr/share/doc/lightdm/lightdm.conf.gz. Per visualizzarlo è sufficiente decomprimerlo digitando il seguente comando in una finestra di terminale
sudo gzip -d /usr/share/doc/lightdm/lightdm.conf.gz
e utilizzare l'editor di testo preferito.
Modificare i parametri
Con i privilegi di amministrazione e un editor di testo, modificare /etc/lightdm/lightdm.conf.
Rimuovere la sessione ospite
Aggiungere la seguente riga al file di configurazione:
allow-guest=false
Impostare la sessione predefinita
Modificare il parametro user-session con un nome di sessione valido tra quelli presenti in /usr/share/xsessions. Per esempio, per sostituire Unity con Gnome Fallback modificare
user-session=ubuntu
con
user-session=gnome-fallback
Il nome della sessione corrisponde al nome del file indicato in /usr/share/xsessions esclusa l'estensione .desktop.
Questa possibilità viene comunque offerta direttamente dal login grafico.
Impostare l'autologin
Aggiungere la seguente riga al file di configurazione
autologin-user=nomeutente
dove nomeutente è l'utente che si vuole far accedere.
E' possibile impostare un tempo di attesa prima che venga eseguito l'autologin
autologin-user-timeout=10
dove 10 sono i secondi di attesa.
L'utente ospite può accedere automaticamente utilizzando il seguente parametro
autologin-guest=true
Nascondere la lista degli utenti e impostare il login manuale
I seguenti parametri
greeter-hide-users=true greeter-show-manual-login=true
modificano il comportamento predefinito che consiste nel visualizzare nel login manager l'elenco degli utenti che possono accedere al sistema e abilita una casella in cui è possibile digitare manualmente il nome utente con il quale si desidera accedere.
Nascondere il login remoto
A partire da Ubuntu 12.10 è possibile accedere direttamente da LightDM su macchine remote. Per disabilitare questa possibilità
greeter-show-remote-login=false
Cambiare il tema grafico
Tale possibilità è offerta dal parametro greeter-session che in via predefinita è
greeter-session=unity-greeter
La lista dei temi grafici disponibili è presente in /usr/share/xgreeters. Una lista di temi disponibile nei repository di ubuntu è la seguente:
apt-cache search lightdm |grep -E 'greeter|theme' unity-greeter - Unity Greeter lightdm-gtk-greeter - LightDM GTK+ Greeter lightdm-kde-greeter - LightDM KDE greeter lightdm-webkit-greeter - LightDM Webkit Greeter mythbuntu-lightdm-theme - Mythbuntu LightDM setup ubuntustudio-lightdm-theme - UbuntuStudio LightDM theme