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## page was renamed from Hardware/Modem/CellulareUmtsUsb
## page was renamed from ModemCellulareUmtsUsb
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#LANGUAGE it
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<<Indice(depth=1 align=right)>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=26213"; rilasci="8.04")>>  
<<Include(NuoviStrumentiWiki/PaginaDiProva)>>
<<Indice(depth=2)>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=xxxx"; rilasci="20.04 22.04 24.04")>>
Linea 12: Linea 8:
Questa guida mostra come connettersi a Internet sfruttando un cellulare UMTS/GPRS collegato al pc con il cavetto USB.

= Installazione del cellulare come modem =

Ubuntu riconosce automaticamente il cellulare nella maggior parte dei casi. Per verificare ciò è sufficiente collegare il telefono al computer e digitare in un terminale il comando: {{{
ls /dev/ttyACM*}}} se il file esiste, il telefono è correttamente riconosciuto e installato, e si può passare alla sezione Connessione.

== Installazione alternativa ==

Come driver per il modem del cellulare, Ubuntu usa in maniera predefinita il modulo `cdc_acm`, il quale però non sempre garantisce prestazioni ottimali. Se si ritiene che sia questo il proprio caso, è possibile utilizzare un modulo alternativo più performante, ossia il modulo `usbserial`. Questo però non è un passaggio fondamentale (non è detto che si abbiano vantaggi reali).

Recuperare i codici del venditore e del modello di telefono, digitando in un terminale: {{{
lsusb
}}}

Un esempio di risultato è: {{{
Bus 001 Device 001: ID 0000:0000
Bus 002 Device 002: ID 0421:041e Nokia Mobile Phones
Bus 002 Device 001: ID 0000:0000
}}}

Identificare la riga che si riferisce al proprio cellulare (in questo caso la riga contenente "Nokia Mobile Phones") e segnarsi i codici corrispondenti (nell'esempio ''0421'', il produttore, e ''041e'', il prodotto).

Adesso bisogna forzare Ubuntu a caricare all'avvio il modulo `usbserial` al posto di `cdc_acm`:

 1.Forzare il caricamento all'avvio del modulo ''usbserial'' {{{
gksudo gedit /etc/modules
}}} alla fine del file aggiungere una riga contenente solo {{{usbserial}}};

 2.Impostare i parametri per il modulo ''usbserial'' relativi al cellulare {{{
gksudo gedit /etc/modprobe.d/options
}}} e aggiungere alla fine una riga contenente {{{options usbserial vendor=0x0421 product=0x041e}}} (ovviamente usando i codici del proprio cellulare). È necessario anteporre ''0x'' ai codici perchè si tratta di numeri esadecimali.

 3.Impedire che venga caricato automaticamente il modulo ''cdc_acm'', mettendolo nella blacklist {{{
gksudo gedit /etc/modprobe.d/blacklist
}}} aggiungere la riga finale {{{blacklist cdc_acm}}} e salvare;

Al prossimo avvio del sistema verrà usato il modulo `usbserial` al posto del modulo `cdc_acm`. Se si desidera usare subito il modulo usbserial, èsufficiente scaricare il modulo ``cdc_acm`` attualmente caricato: {{{
sudo modprobe -r cdc_acm
}}}

e caricare il modulo `usbserial` {{{
sudo modprobe usbserial
}}}

= Connessione =

== Ubuntu 8.04 ==

Per configurare la connessione, avviare '''''Sistema -> Amministrazione -> Rete''''', nella scheda '''Connessioni''' selezionare '''Connessione punto a punto''' e premere il pulsante '''Proprietà'''.

All'interno della finestra '''Proprietà di ppp0''', nella scheda '''Generale''' abilitare la connessione, come tipo di connessione selezionare '''GPRS/UMTS''', come '''Nome del punto di accesso''' inserire quello adatto fra i seguenti:
 * Tim: `ibox.tim.it` o 'wap.tim.it' (a secondo del tipo di offerta)
 * Vodafone: `web.omnitel.it`
 * Wind: `internet.wind`
 * H3G: `tre.it`
 * H3G (opzione Naviga3): `naviga.tre.it`
i campi '''Nome utente''' e '''Password''' sono ininfluenti e possono essere riempiti a piacere;

nella scheda '''Modem''' inserire come '''Porta del modem''' `/dev/ttyUSB0` oppure, a seconda dei casi, `/dev/ttyACM0`. Gli altri due parametri possono essere lasciati inalterati;

nella scheda '''Opzioni''' attivare tutte e tre le opzioni proposte.

Premere '''OK''' per salvare la configurazione.

Per avviare la connessione è sufficiente fare clic sull'icona dell'applet '''Network Manager''' nell'area di notifica, selezionare '''Connessioni modem...''' e premere '''Connetti a ppp0 via Modem'''.

== Ubuntu 7.10 e precedenti ==

È possibile scegliere se connettersi con '''wvdial''' da terminale, con '''gnome-ppp''' da Gnome (Ubuntu) oppure con '''kppp''' da KDE (Kubuntu). Wvdial è necessario nel caso si usi Ubuntu e non si abbia l'opportunità di installare GNOME-PPP.

=== Wvdial ===
 
Prima di connettersi bisogna modificare il file di configurazione di wvdial digitando in un terminale: {{{
gksudo gedit /etc/wvdial.conf
}}}

Editare il file inserendo: {{{
[Dialer Defaults]
Modem = /dev/ttyACM0
Baud = 460800
Init = ATZ0
Init2 = AT Q0 V1 E0 S0=0 &C1 &D2 +FCLASS=0
Init3 = AT+CGDCONT=1,"IP","ibox.tim.it","",0,0
Modem Type = Analog Modem
Carrier Check = no
Phone = *99***1#
Username = ininfluente
Password = ininfluente
}}}

Il modem sarà '''/dev/ttyUSB0''' se si è modificato il sistema per usare il modulo `usbserial`.

L'esempio tratta il caso di una connessione con Tim come provider. Per altri operatori basta sostituire l'APN (nell'esempio, ibox.tim.it) con l'APN dell'operatore in questione(trovate una lista in fondo alla pagina).

Salvare e uscire dall'editor di testo.

Per connettersi basta digitare {{{
sudo wvdial
}}}
sul terminale. La connessione è attiva quando compare una riga che inizia con "local IP address". Se '''Firefox''' sembra non riuscire a connettersi ai siti Internet, assicurasi che nel menu '''''File''''' di Firefox la voce '''Lavora non in linea''' sia disattivata. Per disconnettersi, basta premere la combinazione di tasti '''Ctrl+C''' sul terminale in cui è stato avviato {{{wvdial}}}.

=== Gnome-PPP ===

GNOME-PPP è un programma a interfaccia grafica per connettersi a Internet, è contenuto nel pacchetto '''gnome-ppp''' ed è installabile con un semplice {{{
sudo apt-get install gnome-ppp
}}} o via '''Synaptic'''.

Una volta scaricato lo si può avviare da '''''Applicazioni -> Internet'''''.

{{attachment:1.png}}.

Nei campi ''Username'' e ''Password'' si può inserire ciò che si desidera, non è rilevante. Nel campo ''Numero di telefono'' invece è necessario inserire '''*99***1#'''.

Cliccare su '''«Configura»''':

{{attachment:2.png}}.

Cliccare su '''«Rileva»''' per far vedere al programma il cellulare; se tutto è andato bene lo dovrebbe rilevare su {{{/dev/ttyUSB0}}} (oppure '''/dev/ttyACM0''' se non si è cambiato il modulo). Cliccare su '''«Stringhe di inizializzazione»''' per ottenere questa finestra:

{{attachment:3.png}}.

E' possibile editare '''Init2''' cliccandoci sopra due volte; bisogna scrivere {{{AT+CGDCONT=1,"IP","ibox.tim.it",,0,0}}} come visto per {{{wvdial.conf}}}.

Chiudere questa finestra, selezionare la scheda '''«Opzioni»'''

{{attachment:4.png}}

e togliere il segno di spunta da '''Controlla carrier line'''.

Ora si può procedere con la connessione. Basta cliccare su '''«Connetti»''' nella prima finestra di '''gnome-ppp'''.

=== KPPP ===

Connettersi con {{{wvdial}}} può risultare scomodo, esattamente con per '''gnome-ppp''' studieremo una soluzione anche per KDE. Utilizzeremo l'applicazione '''kppp''' già presente in KDE.

Lo si trova in '''''Applicazioni -> Internet'''''.

{{attachment:kppp.png}}.

Nei campi ''Username'' e ''Password'' si può inserire ciò che si desidera, non è rilevante. Procediamo ora a configurare il modem e l'operatore.

Cliccare su '''«Configura»''', e nella scheda '''Account''' cliccare su '''Nuovo''':

{{attachment:vodafone.png}}.

Come nome connessione inseriamo quello che vogliamo e come '''Numero di telefono''' aggiungiamo '''*99#'''(o quello del vostro operatore se diverso). Confermiamo con OK.

Cliccare su '''Nuovo''' nella scheda '''Modem''':

{{attachment:nokiaN80.png}}

Scegliamo il nome del modem e come '''Dispositivo Modem''' scegliamo ''/dev/ttyUSB0'' o ''/dev/ttyACM0'' in base al modulo che abbiamo scelto all'inizio della guida.

Cliccare su '''Modem''' e poi su '''Comandi Modem''':

{{attachment:modifica_comandi.png}}

aggiungiamo {{{AT+CGDCONT=1,"IP","ibox.tim.it",,0,0}}} come visto per {{{wvdial.conf}}}.

ATTENZIONE: usando un Nokia N95 come modem bisogna avere l'accortezza di inserire nel campo "stringa di inizializzazione 1" il valore {{{ATZ}}} e solo nel campo "stringa di inizializzazione 2" la stringa {{{AT+CGDCONT=1,"IP","ibox.tim.it",,0,0}}}.

Ora si può procedere con la connessione. Basta cliccare su '''«Connetti»''' nella prima finestra di '''kppp'''.

= Problemi noti =

Se aprendo il browser comparirà la scritta ''Impossibile contattare il sito xyz...'', aspettare qualche secondo affinché la connessione si stabilizzi e riprovare.

= Lista APN e numeri di connessione per Operatori di telefonia mobile =

Di seguito si riportano gli APN dei vari operatori di telefonia mobile italiani. Questo dato deve essere inserito nella stringa '''Init2''' vista sopra sia nel caso del file {{{wvdial.conf}}} che di '''gnome-ppp'''.
 
 1. Tim: ibox.tim.it
 2. Vodafone: web.omnitel.it
 3. Wind: internet.wind
 
 3b.Wind (numero da comporre): *99***1#

 4. H3G: tre.it
 5. H3G (opzione Naviga3): naviga.tre.it [da agosto 2007 si può usare direttamente l'apn '''tre.it''' poichè l'opzione viene riconosciuta in automatico]
  
= Hardware supportato =

La presente guida è stata verificata con i seguenti apparecchi:

 * Motorola A1000
 * Motorola E368
 * Nokia 6630
 * Nokia 6680
 * Nokia 5300 Xpress Music
 * Nokia N80
 * Nokia N70
 * Nokia N95
 * Samsung SGH-ZV30
 * Samsung SGH-ZV60
 * Samsung SGH-U900V
 * Sony Ericsson Z1010 con guida
'''!QuickEmu''' è un programma per sistemi GNU/Linux, distribuito con licenza MIT, in grado di creare macchine virtuali tramite '''[[Virtualizzazione/Qemu|Qemu]]''' in maniera estremamente semplice e rapida, concepito per utenti che fanno un uso massivo di sistemi virtualizzati.

Di seguito alcune delle principali caratteristiche:
 * download e avvio di macchine virtuali con pochi comandi da [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]
 * ottimizzazione automatica delle macchine virtuali, senza dover configurare Qemu
 * supporto a SPICE per condivisione host/guest degli appunti
 * accelerazione grafica tramite VirGL
 * supporto a UEFI (con o senza Secure Boot) e BIOS Legacy,
 * possibilità di salvare le macchine vituali nella '''Home''' o su dispositivi di archiviazione esterni
 * possibilità di virtualizzare i più disparati sistemi operativi: Windows 10 e 11, le ultime versioni di macOS, tutte le principali distribuzioni GNU/Linux (Arch, Debian, Fedora, Ubuntu, Slackware ecc.), Android x86, FreeBSD, TrueNAS, !OpenIndiana, FreeDOS, Haiku, ReactOS e tanti altri.

{{{#!wiki tip
Per conoscere tutte le funzionalità e le nuove implementazioni, nonché le istruzioni per i sistemi guest che necessitano di configurazioni particolari (ad esempio macOS e !NixOS), consultare la [[https://github.com/quickemu-project/quickemu/wiki/|guida ufficiale]].
}}}

= Installazione =

Per Ubuntu e derivate sono disponibili dei PPA che permettono l'installazione semplificata di '''!QuickEmu'''.

 0. Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{
sudo apt-add-repository ppa:flexiondotorg/quickemu
}}}
 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://quickemu|quickemu]].

{{{#!wiki note
Sono disponibili altri metodi di installazione, fra cui quello tramite file `.deb` scaricabile dalla [[https://github.com/quickemu-project/quickemu/releases|pagina GitHub ufficiale]]. Tuttavia si consiglia di installare dai PPA se si desidera automatizzare la gestione delle dipendenze.
}}}

= Utilizzo =

== Operazioni preliminari ==

 * Per una panoramica generale del programma, digitare in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:{{{
quickget -h
}}}

 * Per ottenere una lista dei sistemi operativi disponibili e le loro versioni digitare:{{{
quickget list
}}}
 È possibile esportare la lista in un file digitando:{{{
quickget list > quickget_list.txt
}}}
 oppure:{{{
quickget --list-csv > quickget_list.csv
}}}

 * Per conoscere le versioni disponibili di un sistema operativo è possibile digitare il comando `quickget` omettendo la release. Verrà quindi riportato un messaggio di errore in cui saranno elencate le versioni disponibili, come nei seguenti esempi:{{{
quickget ubuntu
ERROR! You must specify a release.
 - Releases: 14.04 16.04 18.04 20.04 22.04 23.10 daily-live
}}}

 {{{
quickget macos
ERROR! You must specify a release.
 - Releases: high-sierra mojave catalina big-sur monterey ventura
}}}

== Scaricamento e avvio VM ==

Viene descritto di seguito, in linea generale, il funzionamento del programma.

 0. Per creare una macchina virtuale digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] un comando che rispetti la seguente sintassi:{{{
quickget [sistema operativo] [versione] [edizione #se disponibile]
}}}
 Verranno creati un file di configurazione della macchina virtuale e, con le impostazioni di default, una cartella nella '''Home''' dell'utente contenente i file relativi alla macchina virtuale stessa.
 0. Prendere nota dell'output del comando precedente, necessario ad avviare la macchina virtuale.
 0. Per avviare la macchina virtuale digitare il comando che contenga la seguente sintassi:{{{
quickemu --vm [file di configurazione della macchina]
}}}

Verrà avviata la macchina virtuale in una nuova finestra. Inoltre verranno stampate nel terminale diverse info utili, fra cui:
 * Host: sistema host e hostname
 * CPU: modello di processore
 * CPU VM: numero di socket, core, thread(s) e GB di RAM utilizzata dalla VM
 * BOOT: se in uso EFI e secureboot
 * Disk: nome, path e dimensioni della VM
 * Boot ISO: nome e path del file ISO
 * Display: informazioni parte grafica (es: SDL, virtio-vga-gl, GL (on), VirGL (on) )
 * ssh: info per ssh
 * Process: nome e PID del processo

== Eliminazione macchina virtuale ==

Per eliminare una macchina virtuale è sufficiente [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#rm_e_rmdir|eliminare]] la relativa cartella salvata nella '''Home''' (o in altro percorso).

= Esempi di utilizzo di VM =

== GNU/Linux ==

Di seguito alcuni esempi scaricare dei sistemi GNU/Linux con '''quickget''':{{{
quickget debian 10.13.0 lxde
}}}

L'output sarà simile al seguente:{{{
quickget debian 10.13.0 lxde
Downloading Debian 10.13.0 lxde
- URL: https://saimei.ftp.acc.umu.se/cdimage/archive/10.13.0-live/amd64/iso-hybrid/debian-live-10.13.0-amd64-lxde.iso
############################################################################################################################################### 100.0%
Checking debian-10.13.0-lxde/debian-live-10.13.0-amd64-lxde.iso with sha512sum... Good!
Making debian-10.13.0-lxde.conf
 - Setting debian-10.13.0-lxde.conf executable

To start your Debian virtual machine run:
    quickemu --vm debian-10.13.0-lxde.conf
}}}

Per avviare la VM sarà sufficente lanciare il comando riportato alla fine dell'output, ossia:{{{
quickemu --vm debian-10.13.0-lxde.conf
}}}

== Windows ==

Per scaricare una macchina virtuale Windows è sufficiente digitare un comando simile al seguente:{{{
quickget windows 10
}}}
È inoltre possibile specificare il formato regionale (quello di default è l'inglese internazionale) con un'opzione simile alla seguente:{{{
quickget windows 10 "Italian"
}}}

Al termine del download sarà possibile avviare la macchina con il comando:{{{
quickemu --vm windows-10.conf
}}}

Il sistema avrà un utente amministratore locale con le seguenti credenziali (sarà possibile aggiungerne altri, se lo si desidera):
 * Username: ''Quickemu''
 * Password: ''quickemu''

{{{#!wiki tip
L'installazione di Windows implementa automaticamente la modalità di installazione ''Unattended'', per saltare diversi passaggi (creazione di account online, richiesta dati di diagnostica, invio dati Microsoft ecc.). Inoltre vengono applicate delle patch per VirtIO, ecc.).
}}}

== macOS ==

{{{
quickget macos catalina
}}}

{{{
quickemu --vm macos-catalina.conf
}}}

= Funzionalità avanzate =

Molte configurazioni aggiuntive sono possibile semplicemente modificando con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file di configurazione della macchina virtuale (es.: `ubuntu-22.04-desktop.conf`).

== SPICE ==

È possibile utilizzare i driver [[https://en.wikipedia.org/wiki/Simple_Protocol_for_Independent_Computing_Environments|SPICE]] per la macchina virtuale, che permettono di gestire automaticamente fra host e guest appunti e cartella condivisi, trasferimento di file, reindirizzamento dei dispositivi USB e risoluzione automatica dello schermo.

 0. Per abilitare questa funzionalità è sufficiente aggiungere `--display spice` al comando `quickemu` come nel seguente esempio:{{{
quickemu --vm ubuntu-22.04.conf --display spice
}}}
 0. Una volta avviato il sistema guest, a seconda del tipo di sistema eseguire una delle seguenti azioni:
  * '''Ubuntu:''' [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] i pacchetti [[apt://spice-vdagent|spice-vdagent]] e [[apt://spice-webdavd|spice-webdavd]].
  * '''Altri sistemi GNU/Linux:''': installare i pacchetti ''spice-vdagent'' e ''spice-webdavd'' con il gestore pacchetti della distribuzione in uso.
  * '''Windows:''' installare gli '''SPICE Windows guest tools''' e '''Spice WebDAV daemon''' scaricabili da [[https://www.spice-space.org/download.html|questo link]].

== CPU, RAM e Dischi ==

Di default, '''Quickemu''' imposterà per la VM un numero di core della CPU e un quantitativo di RAM basato sulle specifiche del computer host. È possibile forzare questo comportamento aggiungendo delle righe nel file di configurazione come nel seguente esempio:{{{
cpu_cores="4"
ram="4G"
disk_size="32G"
}}}

=== Preallocazione del disco ===

Un'immagine con valori preallocati può essere inizialmente più grande, ma può migliorare le performance se il disco ha successivamente bisogno di maggiore spazio. I valori permessi sono '''off''' (di default), '''metadata''', '''falloc''' e '''full'''.<<BR>>
È possibile impostare questi valori aggiungendo al file di configurazione una riga come nel seguente esempio:{{
preallocation="metadata"
}}}

=== Floppy disk e CD/DVD-ROM ===

È possibile assegnare un file di immagine `iso` o `img` salvato nel sistema host, visibile come floppy o disco ottico virtuale per la macchina guest, aggiungendo una o due righe simili alle seguenti nel file di configurazione:{{
fixed_iso="/percorso/file/immagine.iso"
floppy="/percorso/file/floppy.img"
}}}

== Risoluzione del display ==

'''qemu''' asseegna sempre la finestra della VM al monitor primario. La risoluzione minima richiesta per la macchina virtuale è di default 1280 x 800. L'impostazione può essere sovrascritta nel file di configurazione, assegnando le opzioni `--width` e `--height` desiderate (larghezza e altezza) come nel seguente esempio:{{
quickemu --vm ubuntu-22.04-desktop.conf --width 1920 --height 1080
}}}

== BIOS e EFI ==

'''Quickemu''' utilizza come modalità predefinita l'opzione di boot in modalità [[AmministrazioneSistema/Uefi|EFI]].<<BR>>
Per usare la modalità BIOS/Legacy/CSM, è sufficiente aggiungere nel file di configurazione della macchina virtuale la seguente riga:{{{
boot="legacy"
}}}

== TPM ==

'''Quickemu''' dispone di un modulo [[https://it.wikipedia.org/wiki/Trusted_Platform_Module|TPM]] emulato, abilitato automaticamente nelle VM con Windows 11.<<BR>>
Per abilitarlo con altri sistemi è sufficiente aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file di configurazione della macchina virtuale e aggiungere la seguente riga:{{{
tpm="on"
}}}

== Bridged networking ==

To connect your virtual machine to a preconfigured network bridge, add an additional line to your virtual machine configuration:

network="br0"

If you want to have a persistent MAC address for your bridged network interface in the guest VM you can add macaddr to the virtual machine configuration. QEMU requires that the MAC address is in the range: 52:54:00:AB:00:00 - 52:54:00:AB:FF:FF

So you can specify a MAC address with something like this in the VM configuration:

macaddr="52:54:00:AB:51:AE"

== Creazione di un sistema guest GNU/Linux personalizzato ==

Manually create Linux guests

You can also download a Linux image and manually create a VM configuration.

    Download a .iso image of a Linux distribution
    Create a VM configuration file; for example my-custom-linux.conf

guest_os="linux"
disk_img="my-custom-linux/disk.qcow2"
iso="my-custom-linux/my-custom-linux.iso"

    Use quickemu to start the virtual machine:

quickemu --vm my-custom-linux.conf

== Supporting old Linux distros ==

If you want to run an old Linux , from 2016 or earlier, change the guest_os to linux_old. This will enable the vmware-svga graphics driver which is better supported on older distros.

= Interfaccia grafica =

'''Quickgui ''' è un progetto separato scritto con [[https://flutter.dev/|flutter]] per utilizzare '''!QuickEmu''' attraverso una semplice interfaccia grafica. Per Ubuntu viene distribuito tramite PPA.

Per installarlo digitare i seguenti comandi:{{{
sudo add-apt-repository ppa:yannick-mauray/quickgui
sudo apt update
sudo apt install quickgui
}}}

Al termine della procedura sarà possibile [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|avviare]] il programma.
Linea 212: Linea 255:
 * [[Hardware/Modem/UmtsGprsConSchedaPcmcia|Modem Umts/Gprs con scheda Pcmcia]]
 * [[http://www.gerdavax.it:8080/linux/umts|Guida al Motorola A835 su Linux]]
 * [[http://www.de-side.com/blogs/index.php?blog=2&title=connettersi_con_l_umts_del_nokia_n80_da_&more=1&c=1&tb=1&pb=1|Connettersi con Nokia N80]]
 * [[Hardware/Modem/Naviga3|Guida alla configurazione di Naviga3 di H3G]]
 * [[http://wiki.ubuntu-it.org/V|Guida al Sony Ericsson Z1010 su Linux]]
 * [[http://www.lffl.org/2013/04/barry-utile-applicazione-per.html|Barry utile applicazione per sincronizzare BlackBerry su Ubuntu Linux]]
 * [[https://github.com/quickemu-project/quickemu|Sito del progetto]]
 * [[https://github.com/quickemu-project/quickemu/wiki/|Wiki ufficiale]] (in inglese)
Linea 219: Linea 259:
##CategoryVirtualizzazione


Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento.

Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04 24.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

QuickEmu è un programma per sistemi GNU/Linux, distribuito con licenza MIT, in grado di creare macchine virtuali tramite Qemu in maniera estremamente semplice e rapida, concepito per utenti che fanno un uso massivo di sistemi virtualizzati.

Di seguito alcune delle principali caratteristiche:

  • download e avvio di macchine virtuali con pochi comandi da terminale

  • ottimizzazione automatica delle macchine virtuali, senza dover configurare Qemu
  • supporto a SPICE per condivisione host/guest degli appunti
  • accelerazione grafica tramite VirGL
  • supporto a UEFI (con o senza Secure Boot) e BIOS Legacy,
  • possibilità di salvare le macchine vituali nella Home o su dispositivi di archiviazione esterni

  • possibilità di virtualizzare i più disparati sistemi operativi: Windows 10 e 11, le ultime versioni di macOS, tutte le principali distribuzioni GNU/Linux (Arch, Debian, Fedora, Ubuntu, Slackware ecc.), Android x86, FreeBSD, TrueNAS, OpenIndiana, FreeDOS, Haiku, ReactOS e tanti altri.

Per conoscere tutte le funzionalità e le nuove implementazioni, nonché le istruzioni per i sistemi guest che necessitano di configurazioni particolari (ad esempio macOS e !NixOS), consultare la guida ufficiale.

Installazione

Per Ubuntu e derivate sono disponibili dei PPA che permettono l'installazione semplificata di QuickEmu.

  1. Digitare nel terminale il seguente comando:

    sudo apt-add-repository ppa:flexiondotorg/quickemu
  2. Installare il pacchetto quickemu.

Sono disponibili altri metodi di installazione, fra cui quello tramite file .deb scaricabile dalla pagina GitHub ufficiale. Tuttavia si consiglia di installare dai PPA se si desidera automatizzare la gestione delle dipendenze.

Utilizzo

Operazioni preliminari

  • Per una panoramica generale del programma, digitare in un terminale il comando:

    quickget -h
  • Per ottenere una lista dei sistemi operativi disponibili e le loro versioni digitare:

    quickget list 

    È possibile esportare la lista in un file digitando:

    quickget list > quickget_list.txt

    oppure:

    quickget --list-csv > quickget_list.csv
  • Per conoscere le versioni disponibili di un sistema operativo è possibile digitare il comando quickget omettendo la release. Verrà quindi riportato un messaggio di errore in cui saranno elencate le versioni disponibili, come nei seguenti esempi:

    quickget ubuntu 
    ERROR! You must specify a release.
     - Releases: 14.04 16.04 18.04 20.04 22.04 23.10 daily-live
    quickget macos 
    ERROR! You must specify a release.
     - Releases: high-sierra mojave catalina big-sur monterey ventura

Scaricamento e avvio VM

Viene descritto di seguito, in linea generale, il funzionamento del programma.

  1. Per creare una macchina virtuale digitare nel terminale un comando che rispetti la seguente sintassi:

    quickget [sistema operativo] [versione] [edizione #se disponibile]

    Verranno creati un file di configurazione della macchina virtuale e, con le impostazioni di default, una cartella nella Home dell'utente contenente i file relativi alla macchina virtuale stessa.

  2. Prendere nota dell'output del comando precedente, necessario ad avviare la macchina virtuale.
  3. Per avviare la macchina virtuale digitare il comando che contenga la seguente sintassi:

    quickemu --vm [file di configurazione della macchina]

Verrà avviata la macchina virtuale in una nuova finestra. Inoltre verranno stampate nel terminale diverse info utili, fra cui:

  • Host: sistema host e hostname
  • CPU: modello di processore
  • CPU VM: numero di socket, core, thread(s) e GB di RAM utilizzata dalla VM
  • BOOT: se in uso EFI e secureboot
  • Disk: nome, path e dimensioni della VM
  • Boot ISO: nome e path del file ISO
  • Display: informazioni parte grafica (es: SDL, virtio-vga-gl, GL (on), VirGL (on) )
  • ssh: info per ssh
  • Process: nome e PID del processo

Eliminazione macchina virtuale

Per eliminare una macchina virtuale è sufficiente eliminare la relativa cartella salvata nella Home (o in altro percorso).

Esempi di utilizzo di VM

GNU/Linux

Di seguito alcuni esempi scaricare dei sistemi GNU/Linux con quickget:

quickget debian 10.13.0 lxde

L'output sarà simile al seguente:

quickget debian 10.13.0 lxde
Downloading Debian 10.13.0 lxde
- URL: https://saimei.ftp.acc.umu.se/cdimage/archive/10.13.0-live/amd64/iso-hybrid/debian-live-10.13.0-amd64-lxde.iso
############################################################################################################################################### 100.0%
Checking debian-10.13.0-lxde/debian-live-10.13.0-amd64-lxde.iso with sha512sum... Good!
Making debian-10.13.0-lxde.conf
 - Setting debian-10.13.0-lxde.conf executable

To start your Debian virtual machine run:
    quickemu --vm debian-10.13.0-lxde.conf

Per avviare la VM sarà sufficente lanciare il comando riportato alla fine dell'output, ossia:

quickemu --vm debian-10.13.0-lxde.conf

Windows

Per scaricare una macchina virtuale Windows è sufficiente digitare un comando simile al seguente:

quickget windows 10

È inoltre possibile specificare il formato regionale (quello di default è l'inglese internazionale) con un'opzione simile alla seguente:

quickget windows 10 "Italian"

Al termine del download sarà possibile avviare la macchina con il comando:

quickemu --vm windows-10.conf

Il sistema avrà un utente amministratore locale con le seguenti credenziali (sarà possibile aggiungerne altri, se lo si desidera):

  • Username: Quickemu

  • Password: quickemu

L'installazione di Windows implementa automaticamente la modalità di installazione Unattended, per saltare diversi passaggi (creazione di account online, richiesta dati di diagnostica, invio dati Microsoft ecc.). Inoltre vengono applicate delle patch per VirtIO, ecc.).

macOS

quickget macos catalina

quickemu --vm macos-catalina.conf

Funzionalità avanzate

Molte configurazioni aggiuntive sono possibile semplicemente modificando con un editor di testo il file di configurazione della macchina virtuale (es.: ubuntu-22.04-desktop.conf).

SPICE

È possibile utilizzare i driver SPICE per la macchina virtuale, che permettono di gestire automaticamente fra host e guest appunti e cartella condivisi, trasferimento di file, reindirizzamento dei dispositivi USB e risoluzione automatica dello schermo.

  1. Per abilitare questa funzionalità è sufficiente aggiungere --display spice al comando quickemu come nel seguente esempio:

    quickemu --vm ubuntu-22.04.conf --display spice
  2. Una volta avviato il sistema guest, a seconda del tipo di sistema eseguire una delle seguenti azioni:
    • Ubuntu: installare i pacchetti spice-vdagent e spice-webdavd.

    • Altri sistemi GNU/Linux:: installare i pacchetti spice-vdagent e spice-webdavd con il gestore pacchetti della distribuzione in uso.

    • Windows: installare gli SPICE Windows guest tools e Spice WebDAV daemon scaricabili da questo link.

CPU, RAM e Dischi

Di default, Quickemu imposterà per la VM un numero di core della CPU e un quantitativo di RAM basato sulle specifiche del computer host. È possibile forzare questo comportamento aggiungendo delle righe nel file di configurazione come nel seguente esempio:

cpu_cores="4"
ram="4G"
disk_size="32G"

Preallocazione del disco

Un'immagine con valori preallocati può essere inizialmente più grande, ma può migliorare le performance se il disco ha successivamente bisogno di maggiore spazio. I valori permessi sono off (di default), metadata, falloc e full.
È possibile impostare questi valori aggiungendo al file di configurazione una riga come nel seguente esempio:{{ preallocation="metadata" }}}

Floppy disk e CD/DVD-ROM

È possibile assegnare un file di immagine iso o img salvato nel sistema host, visibile come floppy o disco ottico virtuale per la macchina guest, aggiungendo una o due righe simili alle seguenti nel file di configurazione:{{ fixed_iso="/percorso/file/immagine.iso" floppy="/percorso/file/floppy.img" }}}

Risoluzione del display

qemu asseegna sempre la finestra della VM al monitor primario. La risoluzione minima richiesta per la macchina virtuale è di default 1280 x 800. L'impostazione può essere sovrascritta nel file di configurazione, assegnando le opzioni --width e --height desiderate (larghezza e altezza) come nel seguente esempio:{{ quickemu --vm ubuntu-22.04-desktop.conf --width 1920 --height 1080 }}}

BIOS e EFI

Quickemu utilizza come modalità predefinita l'opzione di boot in modalità EFI.
Per usare la modalità BIOS/Legacy/CSM, è sufficiente aggiungere nel file di configurazione della macchina virtuale la seguente riga:

boot="legacy"

TPM

Quickemu dispone di un modulo TPM emulato, abilitato automaticamente nelle VM con Windows 11.
Per abilitarlo con altri sistemi è sufficiente aprire con un editor di testo il file di configurazione della macchina virtuale e aggiungere la seguente riga:

tpm="on"

Bridged networking

To connect your virtual machine to a preconfigured network bridge, add an additional line to your virtual machine configuration:

network="br0"

If you want to have a persistent MAC address for your bridged network interface in the guest VM you can add macaddr to the virtual machine configuration. QEMU requires that the MAC address is in the range: 52:54:00:AB:00:00 - 52:54:00:AB:FF:FF

So you can specify a MAC address with something like this in the VM configuration:

macaddr="52:54:00:AB:51:AE"

Creazione di un sistema guest GNU/Linux personalizzato

Manually create Linux guests

You can also download a Linux image and manually create a VM configuration.

  • Download a .iso image of a Linux distribution Create a VM configuration file; for example my-custom-linux.conf

guest_os="linux" disk_img="my-custom-linux/disk.qcow2" iso="my-custom-linux/my-custom-linux.iso"

  • Use quickemu to start the virtual machine:

quickemu --vm my-custom-linux.conf

Supporting old Linux distros

If you want to run an old Linux , from 2016 or earlier, change the guest_os to linux_old. This will enable the vmware-svga graphics driver which is better supported on older distros.

Interfaccia grafica

Quickgui è un progetto separato scritto con flutter per utilizzare QuickEmu attraverso una semplice interfaccia grafica. Per Ubuntu viene distribuito tramite PPA.

Per installarlo digitare i seguenti comandi:

sudo add-apt-repository ppa:yannick-mauray/quickgui
sudo apt update
sudo apt install quickgui

Al termine della procedura sarà possibile avviare il programma.

Ulteriori risorse


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