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<<Include(NuoviStrumentiWiki/PaginaDiProva)>> <<Indice(depth=1)>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=523831"; rilasci="20.04 23.04")>> |
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La presente guida illustra diversi metodi tramite i quali è possibile identificare l'hardware presente nel computer e/o le periferiche ad esso collegate. | '''Cinnamon''' è un fork di '''GNOME Shell'''. Sviluppato per la derivata non ufficiale Linux Mint, è stato successivamente reso disponibile nei [[Repository|repository]] di Ubuntu. |
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== Approfondimento: il VendorID == | '''Cinnamon''' presenta un'interfaccia più simile a '''GNOME 2.3''', benché sia basato sulle ultime versioni di GNOME. Usa '''Muffin''' (un fork del gestore finestre '''Mutter''' di '''GNOME Shell''') e il [[AmbienteGrafico/FileManager#Nemo|file manager]] '''Nemo'''. Per maggiori informazioni consultare [[AmbienteGrafico/AmbientiDesktop#Cinnamon|questa pagina]]. |
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Quando si collega una periferica al computer, essa viene riconosciuta dal sistema operativo in base al «Vendor_ID:Hardware_ID», una coppia di numeri univoca utile per l'identificazione dell'hardware e del relativo produttore. | = Installazione = |
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Ogni produttore possiede il suo «VendorID», ogni periferica il suo «Hardware_ID» univoco. Sempre più spesso però, alcuni produttori comprano lotti di periferiche da un costruttore che poi commercializzano con il proprio marchio, senza nemmeno cambiare il «Vendor_ID:Hardware_ID». | 0. Se si è sul [[Installazione/CdMinimale|sistema minimale]], [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] un [[AmbienteGrafico/DisplayManager|login manager]]. Nel seguente esempio verrà installato '''LighDM''':{{{ sudo apt install lightdm }}} Se invece si ha già a disposizione un sistema già dotato di ambiente grafico, omettere questo passaggio. 0. A seconda delle proprie esigenze, [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi |installare]] il pacchetto: * [[apt://cinnamon-core| cinnamon-core]] (per i soli componenti essenziali dell'ambiente grafico) * [[apt://cinnamon| cinnamon]] (per il solo ambiente grafico) * [[apt://cinnamon-desktop-environment| cinnamon-desktop-environment]] (ambiente grafico più componenti, strumenti e programmi) |
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Ciò pone l'acquirente davanti ad un mercato nel quale coesistono periferiche realizzate da una casa costruttrice (dunque identificate da un solo «Vendor_ID:Hardware_ID»), ma vendute da una miriade di piccoli rivenditori che di proprio mettono solo il marchio e da altre periferiche, in tutto e per tutto identiche fra di loro, ma con «Vendor_ID:Hardware_ID» differenti. Sapendo ciò è più facile in tutti i sistemi operativi, compreso Windows, gestire le periferiche, in quanto esisterà un singolo driver per tutte le periferiche uguali tra loro, ma di marche diverse, anche se hanno dati identificativi differenti. Quello che segue è un esempio di una situazione ormai molto comune: ||<style="background-color:#cccccc ; ":>'''Marca'''||<style="background-color:#cccccc ; ":>'''Vendor_ID:Hardware_ID''' || ||<:> A ||<:> AFBD:0001 || ||<:> B ||<:> AFBD:0001 || ||<:> C ||<:> FFDE:1000 || ||<:> D ||<:> CDE0:1234 || ||<:> E ||<:> AFBD:0001 || Tutte queste periferiche, fisicamente identiche, possono essere gestite dallo stesso driver. Come ulteriore esempio, considerare la scheda «!WiFi USB Wi-Fi Finder della All``Net» il cui ID è «157E:3204». Tale scheda è perfettamente identica alla «AG-225H» prodotta dalla ZYxel il cui ID è «0586:3409». Le due schede sono talmente identiche che con un aggiornamento del firmware rilasciato dalla ZYxel è possibile fare l'aggiornamento anche alla scheda della All``Net. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Può accadere che una periferica non venga riconosciuta. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che la periferica sia nuova e non sia ancora supportata dal kernel in uso, oppure che questa sia stata disabilitata nel [[http://it.wikipedia.org/wiki/BIOS|BIOS]] del pc. In quest'ultimo caso caricare le impostazioni di default del BIOS''. || = Tramite interfaccia grafica = ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Solitamente informazioni più dettagliate sono disponibili tramite gli strumenti più avanzati [[#riga_di_comando|a riga di comando]]. || Per visualizzare informazioni sull'hardware presente nel computer, per Ubuntu sono disponibili diversi programmi dotati di interfaccia grafica. Di seguito vengono elencati i relativi pacchetti, disponibili nelle [[Repository|sorgenti software]], che è possibile [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]]: * [[apt://lshw-gtk | lshw-gtk]] (interfaccia grafica di '''[[#lshw|lshw]]''') * [[apt://sysinfo | sysinfo]] * [[apt://hardinfo | hardinfo]] * [[apt://kinfocenter| kinfocenter]] (strumento dell'ambiente grafico [[AmbienteGrafico/Kde|KDE]]) Si elencano in questa sede anche programmi di terze parti (consultare le documentazioni dei singoli progetti per le procedure d'installazione e per ulteriori informazioni): * '''[[https://sourceforge.net/projects/cpug/|CPU-G]]''' * '''[[http://i-nex.linux.pl/|I-Nex]]''' <<Anchor(riga_di_comando)>> = Tramite riga di comando = Di seguito sono riportati i principali comandi eseguibili via [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] per ottenere informazioni sull'hardware in uso.<<BR>>Questi comandi sono solitamente già presenti in tutte le versioni di Ubuntu, o più in generale nelle principali distribuzioni GNU/linux. <<Anchor(lspci)>> == Periferiche PCI: lspci == '''lspci''' è uno strumento utile per il riconoscimento delle periferiche ''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Peripheral_Component_Interconnect|PCI]]'' collegate al proprio computer. Per avviarlo digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{ lspci |
{{{#!wiki tip Sono inoltre disponibili diversi PPA di terze parti (non supportati ufficialmente) che permettono di installare versioni più recenti dell'ambiente grafico oppure ulteriori software di Linux Mint (ad esempio [[https://launchpad.net/~embrosyn/+archive/ubuntu/cinnamon|ppa:embrosyn/cinnamon]] e [[https://launchpad.net/~trebelnik-stefina/+archive/ubuntu/cinnamon|ppa:trebelnik-stefina/cinnamon]]). Se si è sul sistema minimale occorrerà [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] preventivamente il pacchetto [[apt://software-properties-common | software-properties-common]]. Per informazioni sulla procedura per aggiungere PPA di terze parti consultare [[Repository/RigaDiComando#Aggiungere_altri_repository|questa guida]].<<BR>> Per evitare problemi di incompatibilità, prima di installare Cinnamon da PPA è consigliata la rimozione completa dei relativi pacchetti, se già installati in precedenza. |
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La sintassi completa del comando è:{{{ lspci [-eventuali opzioni …] |
= Primo avvio = Completata l'installazione: 0. Terminare la sessione corrente e tornare alla schermata di login oppure riavviare il computer se su sistema minimale. 0. Fare clic sul simbolo di Ubuntu accanto al proprio nome utente e selezionare '''Cinnamon''' oppure '''Cinnamon (software rendering)''' (quest'ultima sessione abilita gli effetti grafici). 0. Eseguire il login. Ecco come si presenta il desktop di '''Cinnamon''': <<BR>> <<Immagine(./Cinnamon.png,800,center)>> = Configurazione = '''Cinnamon''' possiede un [[AmministrazioneSistema/CentroDiControllo|centro di controllo]] integrato, dal quale è possibile gestire tutte le impostazioni di sistema. È accessibile: * facendo clic su '''Menu''' e quindi su '''Impostazioni di sistema (centro di controllo)''' (icona a forma cacciavite e chiave inglese incrociati). * seguendo il percorso '''''Menu → Preferenze → Impostazioni di sistema''''' e da qui cliccando nel sotto-menu di interesse. * eseguendo un clic destro sul pannello e cliccando su '''Impostazioni di sistema'''. = Personalizzazione = All'interno del pannello '''Impostazioni di sistema''' sono presenti numerosi strumenti per personalizzare il DE.<<BR>> '''Cinnamon''', infatti, dispone di svariate applet, desklet, estensioni e temi, appositamente scritti per l'ambiente grafico (per maggiori informazioni consultare [[http://cinnamon-spices.linuxmint.com/|questa pagina]]). Molti di questi sono scaricabili e installabili direttamente dagli strumenti di personalizzazione. Sono inoltre disponibili varie opzioni di personalizzazione, quali angoli attivi, pannelli a scomparsa, effetti grafici ecc. {{{#!wiki note Per via della presenza di '''Muffin''', '''Cinnamon''' è incompatibile con le estensioni e i temi di '''GNOME Shell'''. |
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Alcune opzioni da utilizzare con il comando '''lspci''': ||<tablestyle="width:100%" rowstyle="background-color: #cccccc;" :30%>'''Opzione''' ||<:>'''Risultato''' || ||<:>'''-k'''||<:> mostra i kernel driver di ciascun dispositivo|| ||<:>'''-d [<vendor>]:[<device>]'''||<:> mostra solo dispositivi specificati con i numeri in esadecimale per vendor e device|| ||<:>'''-nn'''||<:> mostra gli identificativi testuali e numerici || ||<:>'''-t'''||<:> mostra con uno schema ad albero || ||<:>'''-v'''||<:> incrementa la descrizione in uscita || |
= Ripristino delle configurazioni predefinite = |
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Alcuni esempi di uso del comando '''lspci''': * Mostrare una lista di tutti i dispositivi con i rispettivi kernel driver:{{{ lspci -k }}} * Mostrare una lista di tutti i dispositivi con gli identificativi testuali e numerici:{{{ lspci -nn }}} * Mostrare nel dettaglio il dispositivo selezionato:{{{ lspci -vd vendor:device }}} * Mostrare più dettagliatamente il dispositivo selezionato:{{{ lspci -vvd vendor:device |
È possibile ripristinare le impostazioni predefinite di '''Cinnamon''' digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:{{{ gsettings reset-recursively org.cinnamon |
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== Periferiche PCMCIA: lspcmcia == | = Problemi noti = |
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'''lspcmcia''' è uno strumento finalizzato al riconoscimento delle periferiche ''[[https://it.wikipedia.org/wiki/PC_Card|pcmcia]]''. È un comando utile soprattutto per i vecchi computer. Per avviarlo digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{ lspcmcia }}} |
== Compiz == |
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<<Anchor(lsusb)>> == Periferiche USB: lsusb == '''lsusb''' è uno strumento utile per il riconoscimento delle periferiche ''[[https://it.wikipedia.org/wiki/USB|USB]]'' collegate al proprio computer. Per avviarlo digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{ lsusb }}} Un esempio di output di '''lsusb''' è il seguente:{{{ Bus 002 Device 003: ID 067b:3507 Prolific Technology, Inc. PL3507 ATAPI6 Bridge Bus 002 Device 002: ID 157e:3204 Bus 002 Device 001: ID 0000:0000 Bus 001 Device 001: ID 0000:0000 }}} La sintassi completa del comando è la seguente:{{{ lsusb [-eventuali opzioni …] }}} Alcune delle opzioni disponibili con il comando '''lsusb''': ||<tablestyle="width:100%" rowstyle="background-color: #cccccc;" :25%>'''Opzione''' ||<:>'''Risultato''' || ||<:>'''-d vendor:[product]'''||<:> mostra solo dispositivi con i specifici numeri in esadecimale per ID|| ||<:>'''-s [[bus]:][devnum]'''||<:> mostra solo dispositivi specificati con i numeri in decimale per bus e device|| ||<:>'''-t'''||<:> mostra i dispositivi in uno schema ad albero || ||<:>'''-v'''||<:> incrementa la descrizione in uscita || * Mostrare uno specifico dispositivo tramite numeri bus e device:{{{ lsusb -d 067b:3507 }}} Risultato:{{{ Bus 002 Device 003: ID 067b:3507 Prolific Technology, Inc. PL3507 ATAPI6 Bridge }}} * Mostrare uno specifico dispositivo tramite numeri device e bus:{{{ lsusb -s 002:003 }}} Risultato:{{{ Bus 002 Device 003: ID 067b:3507 Prolific Technology, Inc. PL3507 ATAPI6 Bridge }}} * Mostrare nel dettaglio il dispositivo selezionato:{{{ lsusb -vs 002:003 }}} * Mostrare i dispositivi in ordine gerarchico:{{{ lsusb -t }}} Risultato:{{{ /: Bus 02.Port 1: Dev 2, Class=root_hub, Driver=ehci-pci/4p, 480M |__ Port : Dev 3, If 0, Class=Human Interface Device, Driver=usbhid, 12M |__ Port : Dev 3, If 1, Class=Human Interface Device, Driver=usbhid, 12M /: Bus 01.Port 1: Dev 1, Class=root_hub, Driver=ehci-pci/4p, 480M }}} Nel caso nell'output non appaia un dispositivo, o venga mostrato con dati incompleti, provare ad aggiornare il database dei dispositivi '''USB''' con il comando:{{{ sudo update-usbids }}} In alcuni casi potrebbe essere utile consultare il [[AmministrazioneSistema/LogDiSistema#kernelring|kernel ring buffer]] (tramite comando il '''dmesg'''), in modo da tracciare nel log gli eventi relativi all'inserimento della periferica. Infine potrebbe anche essere utile visualizzare le informazioni estese dei dispositivi con il comando:{{{ usb-devices }}} == Periferiche wireless: iwconfig == Lo strumento '''iwconfig''' serve per identificare periferiche di rete ''wireless''.<<BR>> Per accertarsi che la propria scheda !WiFi sia stata correttamente rilevata, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{ iwconfig }}} Qualora le periferiche rilevate non abbiano estensione wireless, l'output del comando sarà simile al seguente:{{{ lo no wireless extensions. eth0 no wireless extensions. }}} Ciò significa che la propria scheda non è stata rilevata o necessita dell'[[Hardware/AbilitareDriverProprietari| abilitazione di driver proprietari]]. In caso di ulteriore mancato riconoscimento, consultare [[Hardware/DispositiviSenzaFili#Wireless|questa pagina]]. Ulteriori informazioni sul dispositivo wireless possono essere ricavate tramite gli strumenti '''[[#lspci|lspci]]''' e '''[[#lshw|lshw]]'''. == BIOS: dmidecode == '''dmidecode''' stampa a video tutte le informazioni sul ''[[https://it.wikipedia.org/wiki/BIOS|BIOS]]''. A tale scopo digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{ sudo dmidecode }}} == CPU: cpuinfo == Le informazioni relative alla ''[[https://it.wikipedia.org/wiki/CPU|CPU]]'' del computer (detta comunemente "processore") sono presenti nel file `/proc/cpuinfo`. Per stampare a video queste informazioni, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{ cat /proc/cpuinfo }}} Se nell'output del comando è presente la dicitura `lm` (long mode), si è in possesso di una CPU a [[Hardware/Architettura64Bit|64bit]].<<BR>> Per ottenere altre informazioni importanti sulla CPU tramite i ''flag'' (ad esempio quelle relative al supporto [[https://it.wikipedia.org/wiki/Physical_Address_Extension|PAE]]), digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{ grep flags /proc/cpuinfo }}} Il seguente è un esempio di output per una CPU 64bit: {{{ flags : fpu vme de pse tsc msr pae mce cx8 apic sep mtrr pge mca cmov pat pse36 clflush dts acpi mmx fxsr sse sse2 ss ht tm pbe nx lm constant_tsc pni monitor ds_cpl vmx est tm2 ssse3 cx16 xtpr lahf_lm flags : fpu vme de pse tsc msr pae mce cx8 apic sep mtrr pge mca cmov pat pse36 clflush dts acpi mmx fxsr sse sse2 ss ht tm pbe nx lm constant_tsc pni monitor ds_cpl vmx est tm2 ssse3 cx16 xtpr lahf_lm flags : fpu vme de pse tsc msr pae mce cx8 apic sep mtrr pge mca cmov pat pse36 clflush dts acpi mmx fxsr sse sse2 ss ht tm pbe nx lm constant_tsc pni monitor ds_cpl vmx est tm2 ssse3 cx16 xtpr lahf_lm flags : fpu vme de pse tsc msr pae mce cx8 apic sep mtrr pge mca cmov pat pse36 clflush dts acpi mmx fxsr sse sse2 ss ht tm pbe nx lm constant_tsc pni monitor ds_cpl vmx est tm2 ssse3 cx16 xtpr lahf_lm }}} <<Anchor(lshw)>> == Elenco dettagliato dell'hardware: lshw == '''lshw''' riassume la configurazione dell'hardware presente nella propria macchina. Di ogni periferica viene riportato, tra le varie informazioni, il driver o modulo del kernel utilizzato per il suo funzionamento. Grazie a questa informazione è possibile stabilire se il gestore delle periferiche ha assegnato ad esse il driver corretto. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'' '''lshw''' non è in grado di rilevare le periferiche firewire. A tal fine utilizzare '''[[AmministrazioneSistema/LogDiSistema#kernelring|dmesg]]'''.'' || Per un utilizzo di base del programma, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{ lshw }}} La sintassi è la seguente (il comando richiede i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] per ottenere informazioni complete):{{{ sudo lshw [- eventuali opzioni] }}} Nella tabella sono elencate alcune opzioni disponibili con il comando '''lshw''': ||<tablestyle="width:100%" rowstyle="background-color: #cccccc;" :10%>'''Opzione''' ||<:>'''Risultato''' || ||<:>'''-c'''||<:> mostra solo certe classi del hardware (cpu, multimedia, network, ecc.)|| ||<:>'''-sanitize'''||<:> rimuove informazioni e dati sensibili || ||<:>'''-numeric'''||<:> uscita ID numerica (per PCI, USB, ecc.) || Alcuni esempi d'uso del comando '''lshw''': * Ottenere un breve elenco delle periferiche presenti nel sistema:{{{ sudo lshw -short }}} * Mostrare le caratteristiche delle CPU:{{{ sudo lshw -c cpu }}} * Mostrare le schede di rete senza dati sensibili:{{{ sudo lshw -sanitize -c network }}} * Mostrare i numeri esadecimali delle schede audio video:{{{ sudo lshw -numeric -c multimedia }}} <<Anchor(esportare)>> == Salvare in un file le informazioni sull'hardware == Le informazioni mostrate dai comandi precedenti sono talvolta troppo lunghe per essere agevolmente consultate nel terminale. Pertanto può risultare utile l'uso della redirect (carattere «'''>'''») per salvare l'output di un comando in un file di testo nella propria cartella '''Home'''. Ad esempio tramite il comando:{{{ sudo lshw > profilo_hardware.txt }}} verrà esportato il risultato di '''lshw''' nel file di testo `profilo_hardware.txt`. In alternativa è possibile salvare l'output in formato HTML con il comando: {{{ sudo lshw -html > profilo_hardware.html }}} == Reperire informazioni su una nuova periferica == Usando lo strumento del precedente [[#esportare|paragrafo]], è possibile ottenere informazioni su una nuova periferica collegata al computer. 0. Prima di collegare la nuova periferica, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando: {{{ sudo lshw > vecchio_profilo_hardware.txt }}} 0. Collegare la periferica e digitare il comando: {{{ sudo lshw > nuovo_profilo_hardware.txt }}} 0. Verranno così creati i file `vecchio_profilo_hardware.txt` e `nuovo_profilo_hardware.txt`. Per evidenziare le differenze fra i due file, digitare il comando: {{{ diff vecchio_profilo_hardware.txt nuovo_profilo_hardware.txt }}} Verranno mostrate solo le informazioni relative alla nuova periferica appena collegata. In alternativa si può collegare il dispositivo e digitare il comando:{{{ dmesg |tail }}} che mostrerà le ultime righe del comando [[AmministrazioneSistema/LogDiSistema#kernelring|dmesg]]. |
Poiché '''Cinnamon''' usa il gestore finestre '''Muffin''', non è possibile utilizzare '''[[AmbienteGrafico/CompositeManager/CompizFusion|Compiz]]'''. L'avvio di '''Compiz Fusion''', infatti, causa crash di sistema. |
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* [[http://en.wikipedia.org/wiki/Lspci|Articolo enciclopedico sul comando lspci]] * [[http://pci-ids.ucw.cz/iii/|Elenco dei pci.ids]] * [[Installazione/HardwareObsoleto|Guida sull'hardware obsoleto]] |
* [[http://wiki.ubuntuusers.de/Cinnamon | Documento originale]] * [[http://cinnamon-spices.linuxmint.com/ | Pagina del progetto]] * [[https://github.com/linuxmint/Cinnamon|GitHub]] * [[https://linuxmint.com/|Linux Mint]] (sito ufficiale) * [[https://ubuntucinnamon.org/|Ubuntu Cinnamon Remix]] (flavor non ufficiale della comunità) |
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Introduzione
Cinnamon è un fork di GNOME Shell. Sviluppato per la derivata non ufficiale Linux Mint, è stato successivamente reso disponibile nei repository di Ubuntu.
Cinnamon presenta un'interfaccia più simile a GNOME 2.3, benché sia basato sulle ultime versioni di GNOME. Usa Muffin (un fork del gestore finestre Mutter di GNOME Shell) e il file manager Nemo. Per maggiori informazioni consultare questa pagina.
Installazione
Se si è sul sistema minimale, installare un login manager. Nel seguente esempio verrà installato LighDM:
sudo apt install lightdm
Se invece si ha già a disposizione un sistema già dotato di ambiente grafico, omettere questo passaggio.A seconda delle proprie esigenze, installare il pacchetto:
cinnamon-core (per i soli componenti essenziali dell'ambiente grafico)
cinnamon (per il solo ambiente grafico)
cinnamon-desktop-environment (ambiente grafico più componenti, strumenti e programmi)
Sono inoltre disponibili diversi PPA di terze parti (non supportati ufficialmente) che permettono di installare versioni più recenti dell'ambiente grafico oppure ulteriori software di Linux Mint (ad esempio ppa:embrosyn/cinnamon e ppa:trebelnik-stefina/cinnamon). Se si è sul sistema minimale occorrerà installare preventivamente il pacchetto software-properties-common. Per informazioni sulla procedura per aggiungere PPA di terze parti consultare questa guida.
Per evitare problemi di incompatibilità, prima di installare Cinnamon da PPA è consigliata la rimozione completa dei relativi pacchetti, se già installati in precedenza.
Primo avvio
Completata l'installazione:
- Terminare la sessione corrente e tornare alla schermata di login oppure riavviare il computer se su sistema minimale.
Fare clic sul simbolo di Ubuntu accanto al proprio nome utente e selezionare Cinnamon oppure Cinnamon (software rendering) (quest'ultima sessione abilita gli effetti grafici).
- Eseguire il login.
Ecco come si presenta il desktop di Cinnamon:
Configurazione
Cinnamon possiede un centro di controllo integrato, dal quale è possibile gestire tutte le impostazioni di sistema.
È accessibile:
facendo clic su Menu e quindi su Impostazioni di sistema (centro di controllo) (icona a forma cacciavite e chiave inglese incrociati).
seguendo il percorso Menu → Preferenze → Impostazioni di sistema e da qui cliccando nel sotto-menu di interesse.
eseguendo un clic destro sul pannello e cliccando su Impostazioni di sistema.
Personalizzazione
All'interno del pannello Impostazioni di sistema sono presenti numerosi strumenti per personalizzare il DE.
Cinnamon, infatti, dispone di svariate applet, desklet, estensioni e temi, appositamente scritti per l'ambiente grafico (per maggiori informazioni consultare questa pagina). Molti di questi sono scaricabili e installabili direttamente dagli strumenti di personalizzazione.
Sono inoltre disponibili varie opzioni di personalizzazione, quali angoli attivi, pannelli a scomparsa, effetti grafici ecc.
Per via della presenza di Muffin, Cinnamon è incompatibile con le estensioni e i temi di GNOME Shell.
Ripristino delle configurazioni predefinite
È possibile ripristinare le impostazioni predefinite di Cinnamon digitando nel terminale il comando:
gsettings reset-recursively org.cinnamon
Problemi noti
Compiz
Poiché Cinnamon usa il gestore finestre Muffin, non è possibile utilizzare Compiz. L'avvio di Compiz Fusion, infatti, causa crash di sistema.
Ulteriori risorse
Linux Mint (sito ufficiale)
Ubuntu Cinnamon Remix (flavor non ufficiale della comunità)