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Introduzione
In questa guida verranno descritte le operazioni utili per il primo avvio e per configurare Ubuntu 14.04 e 16.04 per Raspberry Pi 2 (sia la versione ufficiale, sia quelle mantenute dalla comunità, non supportate ufficialmente, con kernel e firmware ricompilati e PPA dedicati).
Per informazioni riguardanti l'installazione e la scrittura del file .img su scheda micro SD si rimanda alla relativa pagina.
Primo avvio
Inserire la micro SD nello slot presente sul Raspberry Pi 2 precedentemente collegato allo schermo, al mouse, alla tastiera e al router o modem adsl.
Collegare il dispositivo all'alimentazione affinché inizi il processo di avvio del sistema. Poco dopo sarà disponibile un sistema Ubuntu minimale a linea di comando.
Tastiera
Il sistema non avrà la tastiera italiana configurata. Qualora si desideri modificare questa impostazione consultare la relativa guida.
Modifica password di sistema
Dopo l'installazione l'utente predefinito è ubuntu e la password è ubuntu. Per cambiare la password digitare il comando:
sudo passwd ubuntu
Ridimensionamento partizioni
Dopo la scrittura del file .img, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (sulla quale è installato il sistema). Qualora lo si voglia, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati i normali strumenti quali Parted o GParted.
In alternativa può essere eseguita la seguente procedura da terminale:
Dopo l'avvio eseguire il comando:
sudo fdisk /dev/mmcblk0
Eliminare quindi la seconda partizione (d, 2) e ricrearla usando le opzioni di default (n, p, 2, enter, enter). Infine scrivere e uscire (w).
Riavviare il sistema con il comando:
sudo reboot
Per ridimensionare la partizione digitare:
sudo resize2fs /dev/mmcblk0p2
Partizione di swap
Non è presente nessun file o partizione di swap. È possibile creare un file di swap attraverso il comando:
sudo apt-get install dphys-swapfile
Tale comando andrà a creare nella scheda SD un file di swap delle dimensioni di circa 2 GB. Pertanto se ne consiglia la creazione se si ha spazio sufficiente nella partizione. |
Installazione ambiente desktop
È possibile installare un server grafico con relativo ambiente desktop attraverso le normali procedure d'installazione. Ad esempio, per installare l'ambiente grafico Xubuntu basta digitare il comando:
sudo apt-get install xubuntu-desktop
Si consiglia l'installazione di DE che abbiano requisiti hardware compatibili con il Raspberry Pi 2 B (ad esempio Openbox, LXDE, XFCE, Lubuntu, Xubuntu ecc.). Alcuni utenti hanno infatti segnalato l'impossibilità di poter eseguire Unity e Gnome Shell per via dell'hardware non in grado di supportare la composizione 3D. KDE e Kubuntu potrebbero essere funzionanti solo dopo aver disabilitato le animazioni e gli effetti grafici. |
Abilitazione accesso SSH
È possibile abilitare un server SSH per l'accesso remoto con il comando:
sudo apt-get install openssh-server
Installazione driver video
È disponibile un driver per l'accelerazione video in x.org (fbturbo). L'accelerazione hardware è limitata allo spostamento e allo scrolling delle finestre. Si può abilitare con la procedura descritta di seguito.
Se su Ubuntu 16.04 abilitare il PPA dedicato seguendo le indicazioni del relativo paragrafo.
Eseguire il comando:
sudo apt-get install xserver-xorg-video-fbturbo
Aprire con un editor di testo il file /etc/X11/xorg.conf o crearlo se non presente. Quindi aggiungere le seguenti stringhe:
Section "Device" Identifier "Raspberry Pi FBDEV" Driver "fbturbo" Option "fbdev" "/dev/fb0" Option "SwapbuffersWait" "true" EndSection
Installazione driver processore Videocore
Se in uso Ubuntu 16.04 sarà necessario abilitare il PPA dedicato. A tal fine consultare il relativo paragrafo. |
Analogamente a Raspbian, sono disponibili pacchetti per architetture VideoCore, installabili con il comando:
sudo apt-get install libraspberrypi-bin libraspberrypi-dev
Poiché questi pacchetti sono compilati da sorgenti durante l'installazione, i relativi file risiedono nella directory /usr. Alcuni script di terze parti come ad es. /opt/vc/bin/vcgencmd potrebbero aspettarseli nella directory /opt/vc. Per ovviare il problema creare un link simbolico:
sudo ln -s /usr /opt/vc
Alcuni pacchetti di Raspbian, come vcdbg e edidparser non fanno parte dei pacchetti open source. Per installarli digitare:
sudo apt-get install libraspberrypi-bin-nonfree
Adattatori wi-fi
Se è in uso un dongle wi-fi non riconosciuto automaticamente dal sistema, verificare la presenza del pacchetto linux-firmware. Se assente installarlo attraverso il comando:
sudo apt-get install linux-firmware
Abilitazione serial console
Modificare il file /boot/cmdline.txt come segue:
dwc_otg.lpm_enable=0 console=ttyAMA0,115200 kgdboc=ttyAMA0,115200 console=tty1 root=/dev/mmcblk0p2 rootwait
Creare il file /etc/init/ttyAMA0.conf contenente le seguenti stringhe:
start on stopped rc or RUNLEVEL=[12345] stop on runlevel [!12345] respawn exec /sbin/getty -L 115200 ttyAMA0 vt102
PPA dedicati
Ubuntu 16.04
L'immagine ufficiale comprende il firmware compatibile, bootloader, kernel. Sono disponibili altri pacchetti attraverso un PPA dedicato che comprendono i pacchetti:
libraspberrypi-bin: VideoCore utilities da questo progetto (quali vcgencmd, raspistill ecc.).
libraspberrypi-bin-nonfree: binari per VideoCore non presenti nel repository open source (vcdbg e edidparser).
xserver-xorg-video-fbturbo: driver video x.org per l'accelerazione (limitato allo spostamento delle finestre e allo scroll).
hello-dkms: non strettamente legato al Raspberry Pi, si tratta di un progetto per testare moduli DKMS del kernel.
Per aggiungere i ppa dedicati al Raspberry Pi digitare nella riga di comando:
sudo add-apt-repository ppa:ubuntu-raspi2/ppa
sudo apt-get update
Ubuntu 14.04
Di seguito sono riportati i principali PPA presenti su Launchpad:
ppa:fo0bar/rpi2: pacchetti stabili abilitati di default nell'immagine.
ppa:fo0bar/rpi2-staging: builds in sviluppo.
ppa:fo0bar/rpi2-nightly: builds nightly (solo alcuni pacchetti).