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Guida verificata con Ubuntu: 20.04
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Introduzione
In questa guida sono contenute alcune delle principali istruzioni per la creazione di macchine virtuali con VirtualBox.
Per informazioni più approfondite si rimanda alla documentazione ufficiale del programma.
Creare una nuova macchina virtuale
Per creare una nuova macchina virtuale premere il pulsante Nuova posto nella barra superiore del programma.
Verrà avviata la seguente procedura guidata:
Inserire il nome e selezionare la tipologia della macchina virtuale (tipo di sistema operativo e architettura).
Specificare la quantità di RAM da rendere disponibile per la macchina virtuale (decidere in base alla memoria presente nel proprio computer e in base ai requisiti del sistema operativo che si vuole installare).
Scegliere quale disco fisso virtuale utilizzare per l'installazione del sistema operativo virtuale. È possibile creare un nuovo disco fisso virtuale in cui installare il sistema operativo, oppure utilizzarne uno già esistente, utilizzato in una precedente installazione in VirtualBox.
Selezionare se si desidera creare un disco virtuale a dimensione fissa o allocato dinamicamente.
Un disco virtuale allocato dinamicamente varierà automaticamente la propria dimensione in base all'utilizzo che ne viene fatto, fino a raggiungere la dimensione massima che verrà definita nel passaggio successivo.Assegnare la dimensione massima desiderata al disco virtuale. Premendo il pulsante Crea verrà terminata la procedura di realizzazione del disco virtuale.
Una volta creato il disco virtuale, selezionarlo e premere il tasto Avvia posto nella barra superiore del programma.
Prima del primo avvio di una macchina virtuale, nelle impostazioni della macchina è necessario selezionare il disco d'avvio, con il quale si potrà procedere con l'installazione di un sistema operativo all'interno del disco virtuale appena creato. Ad esempio, un disco d'avvio può essere un'immagine ISO.
La procedura di installazione di Ubuntu all'interno di una VM è la medesima indicata nella pagina InstallareUbuntu.
Utilizzare un dispositivo USB come disco d'avvio
Tramite file VDI
Poiché il boot da pendrive USB collegata fisicamente alla macchina host non è supportato, è possibile aggirare questa limitazione creando un file che contenga un'immagine dell'USB da cui si intende eseguire l'avvio della macchina guest.
Collegare il dispositivo USB e indentificarlo.
Digitare nel terminale il comando:
sudo VBoxManage convertfromraw /dev/sdb ~/usb.vdi
sostituendo «/dev/sdb» con il nome del dispositivo individuato, se differente. Attendere il termine dell'operazione.
Ovviamente può essere modificata anche la dicitura «usb», ma in tal caso adattare i passaggi descritti di seguito.
Impostare permessi del file digitando il comando:
sudo chown $USER:$USER ~/usb.vmdk
Selezionare la macchina virtuale desiderata dalla schermata principale di VirtualBox.
Selezionare il menù Impostazioni → Archiviazione.
Selezionare Controller:SATA e premere l'icona Aggiunge disco fisso.
Nella finestra apertasi fare clic su Aggiungi, quindi selezionare il percorso del file appena creato e premere Scegli.
Verrà aggiunto un nuovo hard disk virtuale usb.vdi. Selezionarlo e, nella sezione Attributi, leggere quale Porta SATA è stata attribuita (ad esempio «Porta SATA 1»). Sotto Controller:SATA selezionare quindi il disco rigido preesistente e impostare un valore superiore nel menu a tendina (ad esempio «Porta SATA 2»).
Fare clic su OK.
La macchina virtuale si avvierà dal file immagine creato dal dispositivo USB desiderato.
Una volta utilizzato il file .vdi, è possibile rimuoverlo successivamente. A tale scopo seguire nuovamente il menù Impostazioni → Archiviazione; nella sezione Controller:SATA selezionare usb.vdi, infine premere l'icona in basso Rimuove il collegamento di archiviazione selezionato.
Qualora si voglia ripetere la procedura sulla stessa macchina virtuale sarà necessario utilizzare un altro nome per il file immagine (in questo caso scegliendo, ad esempio, usb2.dvi al posto di usb.dvi). In caso contrario il programma mostrerà un errore per UIDD non corrispondente e non sarà possibile avviare la VM.
Tramite Plop
La seguente procedura non è supportata ufficialmente e non ne è garantito il funzionamento. Inoltre non supporta Uefi e potrebbe non funzionare in caso di porte e/o dispositivi con standard USB 3.0/3.2.
È possibile servirsi di un supporto USB avviabile per installare un sistema operativo in VirtualBox. Procedere come segue:
Aggiungere il proprio utente al gruppo di utenti di VirtualBox, digitando in un terminale:
sudo adduser $USER vboxusers
- Eseguire il logout e nuovamente il login della sessione utente
Scaricare Plop Boot Manager nella propria Home, come indicato in questa guida.
- Collegare il supporto USB avviabile al computer in una porta USB.
Aprire la finestra delle Impostazioni della macchina virtuale:
Sistema: selezionare CD/DVD e spostarlo in cima alla lista Ordine di avvio tramite il pulsante freccia.
Archiviazione: selezionare Vuoto in Controller: IDE e fare clic sull'icona del CD di fianco al menù a tendina Lettore CD/DVD. Quindi, assegnare l'immagine plpbt.iso, localizzata nella directory precedentemente estratta nella Home, facendo clic su Scegli un file di disco CD/DVD virtuale.
USB: selezionare l'opzione Controller USB 1.1 (OHCI+EHCI) e aggiungere il dispositivo avviabile USB, selezionabile facendo clic sull’icona +, all’elenco Filtri dispositivi USB.
Salvare le modifiche apportate alle Impostazioni, facendo clic su OK. Quindi avviare la macchina virtuale facendo clic sul pulsante Avvia nella schermata principale di VirtualBox.
Una volta comparsa la schermata principale di Plop Boot Manager, selezionare l'opzione USB tramite i tasti freccia della tastiera e premere Invio.
- A questo punto, dopo un tempo di attesa più o meno lungo, apparirà la schermata di caricamento del sistema operativo contenuto nel dispositivo avviabile USB.
Una volta utilizzata il dispositivo USB sarà possibile rimuoverlo:
Ritornare in menù Impostazioni → Archiviazione.
Fare clic sull'icona del CD di fianco al menù a tendina Lettore CD/DVD e scegliere Rimuovi disco dal lettore virtuale.
Nella sezione USB selezionare l'opzione Abilita controller USB 2.0 (EHCI) e rimuovere il dispositivo avviabile USB dall’elenco Filtri dispositivi USB, facendo clic sull’icona -.
Fare clic su OK.
Convertire una macchina da VMWare a VirtualBox
Per fare ciò è necessario procedere come segue:
Installare Qemu.
Digitare il seguente comando in un terminale:
qemu-img convert VirtualMachine.vmdi VirtualMachine.raw && vditool DD VirtualMachine.vdi VirtualMachine.raw && rm VirtualMachine.raw
modificando «VirtualMachine.vmdi», «VirtualMachine.raw» e «VirtualMachine.vdi» con i nomi effettivi delle macchine virtuali.
Clonare una macchina virtuale
È possibile clonare una macchina virtuale attraverso due modalità:
Modalità Grafica: clic destro sulla macchina virtuale, quindi selezionare Clona e seguire le istruzioni a schermo.
Tramite riga di comando: digitare nel terminale:
VBoxManage clonevdi source.vdi target.vdi
sostituendo «source.vdi» con il nome del file della macchina virtuale da clonare e «target.vdi» con il nome del file della copia clonata.