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Versione 3 del 15/01/2017 17.14.23

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Introduzione

Questa guida è rivolta a quegli utenti che iniziano ad utilizzare Ubuntu che già hanno una certa familiarità con gli altri sistemi operativi più diffusi. Di seguito saranno infatti descritte alcune delle differenze più evidenti nell'uso comune fra Ubuntu ed altri sistemi come Microsoft Windows, Mac OS X, Android ed altre distribuzioni GNU-Linux.

Questa guida si limita a descrivere le principali differenze relative al sistema. Molto spesso, invece, il funzionamento dei singoli programmi (ad esempio Firefox, VLC, LibreOffice ecc.) è identito a prescindere dal sistema operativo utilizzato. Per avere una panoramica dei programmi disponibili o non disponibili su Ubuntu consultare questa pagina.

Differenze fra Ubuntu e Windows

Ubuntu e Windows sono differenti sotto molti aspetti. Di seguito viene presentato un quadro generale sulle caratteristiche a confronto dei due sistemi operativi. Per avere un quadro più dettagliato consultare questa pagina.

  • Installare i programmi: Sebbene Windows 10 abbia introdotto uno store ufficiale sul quale installare app e altro software, il modo più diffuso per reperire programmi è ancora quello di cercare su Internet il file .exe di proprio interesse, con tutti i rischi del caso: possibilità di imbattersi in siti fraudolenti installando virus e altro software malevolo o indesiderato; seguire procedure d'installazione lunghe e complicate; accettare lunghissime licenze d'uso che in pochi hanno la pazienza di leggere davvero; presenza di software a pagamento che spinge alcuni utenti a cercare soluzioni "facili" ma al contempo illegali e rischiose per la sicurezza (programmi "piratati", "crackati" ecc.).
    Contrariamente a quello che molti pensano, installare programmi su Ubuntu è molto facile. Infatti la maggior parte delle applicazioni è raggruppata in un unico posto, tramite Ubuntu Software e Ubuntu Software Center gli utenti devono eseguire pochi semplici passaggi per cercare e installare le applicazioni di cui necessitano. La maggior parte del software è libero e gratuito. Infine, per chi lo desidera, esistono altri metodi alternativi per installare i programmi: i pacchetti snap, il Gestore Pacchetti, il "buon vecchio" terminale ecc. (per maggiori informazioni consultare questa pagina).

  • Aggiornamenti: Windows è solito proporre gli aggiornamenti di sistema in un preciso giorno del mese. Di frequente questa procedura comporta via diverso tempo (fino a qualche ora o addirittura alcuni giorni), provocando diverse problematiche nelle versioni supportate di Windows meno recenti (ad esempio Windows 7). Questi aggiornamenti, nella maggior parte dei casi, non comprendono le versioni più recenti dei programmi e dei driver installati, che dovranno essere installate separatamente, spesso dopo aver effettuato una ricerca nel web.
    In Ubuntu, al contrario, tutti gli aggiornamenti di sicurezza sono rilasciati appena disponibili, evitando di esporre l'utente a finestre di temporali durante le quali il sistema è potenzialmente non protetto. In più, tramite lo strumento aggiornamenti software, si possono aggiornare con un unico clic sia il sistema che i programmi.

  • Filesystem: non servono defrag (argomentare)

  • Supporto hardware: Quando si acquista una periferica (stampante, scheda video, scheda audio ecc.), si è abituati a trovare incluso nella confezione un CD contenente i driver da installare in Windows per poter utilizzare la periferica.
    Ubuntu al contrario dispone di una moltitudine di driver liberi già inclusi nel sistema, quindi nella maggior parte dei casi non si dovrà scaricarli e installarli.
    Le varie periferiche verranno riconosciute e funzioneranno automaticamente già al primo avvio del sistema operativo.
    Se invece si avesse la necessità di installare un driver proprietario per far funzionare una determinata periferica, fare riferimento alla guida AbilitareDriverProprietari.
    Come per l'installazione dei programmi, anche in questo caso Ubuntu mette a disposizione un metodo semplice per installare qualunque driver di cui si abbia bisogno.

  • Accedere a CD/DVD, chiavetta usb, disco fisso e altri dispositivi : In Windows si è abituati ad accedere ai propri file in Esplora Risorse sotto C:, ad esplorare il contenuto di un CD sotto D:, a leggere la chiavetta USB sotto E:. Il tutto si trova nella voce Questo PC su Windows 8 e Windows 10 (Risorse del Computer su Windows XP, Computer su Windows Vista e Windows 7).
    Ubuntu presenta in superficie una struttura simile, con i nomi dei dispositivi di memoria al posto delle lettere. Le diverse partizioni del disco fisso sono rappresentate nel Launcher laterale con delle icone, e così anche i CD/DVD, le chiavette USB e altri dispositivi, non appena vengono inseriti nel pc. In alternativa, nella barra sinistra del File Manager (corrispondente a Explorer per Windows) sono elencati tutte le partizioni e i dispositivi collegati.

  • Sicurezza: Un problema abbastanza frequente per gli utenti Windows è quello di incorrere in "problemi strani", causati da virus o altri tipi di software dannosi, che si installano contro la volontà dell'utente compiendo azioni non richieste, quasi sempre lesive della privacy propria e altrui.
    Anche se qualunque sistema operativo può essere affetto da virus, la maggior degli adware, spyware e altri malware generici hanno come bersaglio specifico i sistemi Windows, perciò su Ubuntu non hanno alcun effetto.
    Ovviamente Ubuntu non fa certo affidamento su questo pur vantaggioso dato di fatto; la sicurezza in Ubuntu (e nel mondo GNU/Linux) è un aspetto trattato con estrema serietà e rigore:

    • il firewall è integrato in Ubuntu e pronto ad essere configurato tramite interfaccia grafica o testuale;

    • gli aggiornamenti di sicurezza vengono rilasciati con prontezza dal team di Ubuntu e sono automaticamente rilevati dal sistema;

    • i programmi open source sono liberamente analizzabili fin nelle viscere da chiunque abbia le conoscenze per farlo; questo permette di individuare tempestivamente eventuali programmi che compiano azioni indesiderate e/o illecite (venendo quindi segnalati e banditi immediatamente);

    • nel caso venga scoperto un problema di sicurezza in un programma, chiunque abbia le competenze necessarie può aiutare a risolvere il problema, rendendo molto più veloce il processo di risoluzione;

    • il sistema e la politica di permessi e privilegi di Ubuntu è efficace nell'impedire che vengano modificate parti importanti del sistema;

    • gli antivirus non sono attualmente ritenuti necessari su Ubuntu e non vengono forniti con il sistema, ma rimangono comunque installabili per chi ne abbia bisogno.

Differenze fra Ubuntu e Mac OS X

OS X e Ubuntu sono entrambi sistemi unix-like. Ciò comporta che i due sistemi operativi hanno attualmente molto in comune, agevolando quindi la transizione per gli utenti di OS X che intendano utilizzare Ubuntu.

Questo documento fornisce alcune prime informazioni, risorse e terminologie per aiutare a comprendere le similitudini e le differenze tra OS X e Ubuntu.

Installazione dei programmi

Proprio come Mac OS X, Ubuntu è dotato in modo predefinito di applicazioni comuni molto utili: la suite per l'ufficio LibreOffice, il browser Firefox per la navigazione web, applicazioni multimediali come il riproduttore musicale Rhythmbox, giochi e moltre altre.

La differenza più evidente tra Mac OS X e Ubuntu riguarda l'installazione del software. In OS X, per installare i programmi si è soliti scaricare o acquistare file in formato .dmg. Il suo equivalente in Ubuntu è il file .deb.

La maggior parte del software disponibile per Ubuntu si trova nei suoi Repository ufficiali, i quali contano decine di migliaia di pacchetti. La loro installazione è semplice e immediata.
Quando si installa un qualunque software o si aggiorna il sistema, viene chiesto di inserire la password di amministratore. Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina Sudo.

In questa pagina si possono consultare una tabella che illustra le applicazioni pre-installate in Ubuntu, un elenco di programmi multi-piattaforma (cioè disponibili sia per OS X che per Ubuntu) e di alternative per eventuali programmi non disponibili con Ubuntu.

Formato archivi

In OS X, le tipologie abituali degli archivi compressi per file e cartelle sono .zip .dmg (Disk Image) e .sit .sitx (Stuffit).

Ubuntu può leggere nativamente numerosi formati come .zip .tar .gz .tar.gz .tar.bz2 e moltissimi altri.
Per leggere gli archivi .dmg in Ubuntu è necessario installare il pacchetto 7zip, o in alternativa il pacchetto dmg2img. Quest'ultimo è in grado di convertire gli archivi .dmg in .iso.
Per leggere gli archivi .sit .sitx è possibile installare il pacchetto unar.

Il terminale

Ubuntu include un terminale, molto simile a quello di OS X. Molte guide per Linux richiedono l'esecuzione di determinati comandi nel terminale, per cui può essere utile la lettura della pagina AmministrazioneSistema/ComandiBase.

Differenze fra Ubuntu e Android

Da scrivere!

Differenze fra Ubuntu e altri sistemi GNU-Linux

Ubuntu in quanto sistema GNU-Linux ha tanto in comune con gli altri sistemi della stessa famiglia.

Applicazioni

Ubuntu e più in generale i sistemi GNU/Linux dispongono di una enorme varietà di programmi, la maggior parte dei quali è disponibile liberamente e gratuitamente. La maggior parte dei programmi delle altre distribuzioni Linux è disponibile anche per Ubuntu. La lista ufficiale delle applicazioni disponibili per Ubuntu è consultabile all'indirizzo packages.ubuntu.com, ma è altrettanto semplice cercarli e trovarli direttamente su Internet.

Per conoscere quali programmi sono già preinstallati in Ubuntu e quali sono le alternative libere ai più diffusi programmi proprietari, consultare la pagina Programmi.

Pacchetti

Ubuntu è una distribuzione Debian-like, ciò vuol dire che ha molto in comune con la distribuzione madre. La gestione dei pacchetti, infatti, è identica a quella di Debian, sia da riga di comando (apt-get e aptitude) sia da interfaccia grafica. Ubuntu inoltre, dalla versione 16.04 LTS ha introdotto nella versione desktop il supporto ai nuovi pacchetti in formato snap, precedentemente compatibili soltanto con Snappy Ubuntu Core.
Questi pacchetti sono file con estensione .snap e possono essere utilizzati accanto ai tradizionali pacchetti debian (.deb). Per avere maggiori informazioni sui pacchetti snap, consultare la pagina PacchettiSnap.

Una sostanziale differenza con Debian consiste nel nome dei componenenti dei repository: in Ubuntu si classificano come Main, Restricted, Universe e Multiverse.
Per maggiori informazioni sui componenti consultare la relativa guida.

Comandi alias

Questa sezione è destinata principalmente agli utenti provenienti dalle distribuzioni Mandrake/Mandriva.
Mandriva definisce i seguenti alias in /etc/profile.d/alias.sh per una gestione della shell molto più veloce. È possibile trovare gli stessi comandi file ~/.bashrc:

Comando

Descrizione

alias ls='ls - F --il color=auto'

rende ls colorato e aggiunge il carattere «/» accanto i nomi delle direcory

alias l='ls'

accorcia il comando ls all'uso della semplice l

alias l.='ls -d .*'

mostra solo i file nascosti

alias la='ls -a'

mostra tutti i file (anche quelli nascosti)

alias ll='ls -l'

mostra una lista completa di informazioni sui file

alias lsd='ls -d */'

mostra solo le directory

alias lx='ls -X'

mostra i file in ordine di estenisione

alias p='cd -'

torna nella cartella precedente

alias s='cd ..'

abbreviazione per cd ..

alias cd..='cd ..'

nel caso non venisse inserito lo spazio nel comando cd ..

alias rd='rmdir'

abbreviazione per il comando rmdir

alias md='mkdir'

abbreviazione per il comando mkdir

alias cp='cp -i'

abilita l'opzione -i (chiedere conferma nel caso esista la destinazione) di default

alias rm='rm -i'

abilita l'opzione -i (chiedere conferma nel caso esista la destinazione) di default

alias mv='mv -i'

abilita l'opzione -i (chiedere conferma nel caso esista la destinazione) di default

Multimedia, driver e Java

Ulteriori risorse


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