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Differenze tra le versioni 105 e 144 (in 39 versioni)
Versione 105 del 05/04/2022 20.42.11
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Versione 144 del 23/09/2022 15.17.52
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Linea 6: Linea 6:
<<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=647231"; rilasci="21.04 20.04 18.04";)>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=75926"; rilasci="22.04 20.04 18.04")>> 
Linea 8: Linea 8:
= Introduzione  = = Introduzione =
Linea 10: Linea 10:
'''Foremost''' è uno strumento da riga di comando per il recupero dei file. La tecnica utilizzata è il ''[[https://en.wikipedia.org/wiki/File_carving|data carving]]'', che utilizza le tracce degli header, dei footers e della struttura interna dei dati stessi, senza considerare i metadati del filesystem.<<BR>>
Foremost può operare sia su file immagine, sia su supporti fisici quali unità flash, hard disk, schede di memoria ecc. Supporta diversi tipi di filesystem (Fat16/32, Ext3/4, NTFS ecc.) e moltissimi formati di file (`.jpg`, `.png`, `.zip`, `.avi`, `.pdf`, `.doc`, `.exe`, ecc.).
In questa pagina viene spiegato come risolvere i problemi più comuni riscontrati durante l'utilizzo di '''!VirtualBox'''.
Linea 13: Linea 12:
Sviluppato originariamente da enti governativi statunitensi quali l'Ufficio Investigazioni speciali della ''United States Air Force'' e il ''CISR'' (''Center for Information Systems Security Studies and Research''), è stato successivamente reso di pubblico dominio. = Risoluzione video troppo bassa =
Linea 15: Linea 14:
{{{#!wiki important
Per evitare sovrascritture accidentali di dati, si raccomanda di eseguire il programma su un file immagine di backup a basso livello (a tal fine è possibile usare lo strumento [[AmministrazioneSistema/BackupDelSistema#Backup_con_dd|dd]]), anziché operare direttamente sul supporto di memoria dal quale si vogliono recuperare i file.
Avviando un'immagine `.iso` su una macchina virtuale, potrebbe capitare che la risoluzione video sia molto bassa, a tal punto da rendere difficile o impossibile installare il sistema operativo.

In alcuni casi è possibile risolvere avviando l'immagine in modalità [[AmministrazioneSistema/Uefi|Uefi]]:

 0. Selezionare la macchina nel pannello si sinistra, quindi fare clic su '''Impostazioni'''.
 0. Nel pannello laterale fare clic su '''Sistema'''.
 0. Nella tab '''Scheda madre''' selezionare '''Abilita EFI (solo alcuni sistemi operativi)'''.
 0. Fare clic sul tasto '''OK'''.

##= CD-ROM non riconosciuto =
##eliminare?
##
##È possibile che nelle configurazioni non venga esplicitato il nome corretto del CD-ROM, impedendo quindi l'installazione di una nuova macchina virtuale tramite tale unità. È possibile risolvere tale problema chiudendo '''!VirtualBox''' e identificando la periferica. Digitare in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{
##cat /etc/fstab | grep cdrom | cut -d' ' -f1
##}}}
##
##Restituirà una stringa simile alla seguente:{{{
##/dev/sdc0
##}}}
##
##Per configurare correttamente la macchina virtuale affinché riconosca il lettore CD è necessario:
##
## 0. Aprire il relativo file di configurazione con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]], in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] con un comando simile al seguente:{{{
##nano ~/.VirtualBox/Machines/nome_vm/nome_vm.xml
##}}} le diciture «nome_vm» e «nome_vm.xml» vanno sostituite con i parametri relativi alla propria configurazione.
## 0. Cercare, all'interno dell'editor, la seguente sezione:{{{
##<DVDDrive passthrough="true">
##<HostDrive src="/dev/cdrom"/>
##</DVDDrive>
##}}} sostituire la dicitura «/dev/cdrom» con la stringa relativa alla unità disco in questione. Nell'esempio precedente tale stringa era «/dev/sdc0», dunque la precedente sezione va modificata come nel seguente testo:{{{
##<DVDDrive passthrough="true">
##<HostDrive src="/dev/sdc0"/>
##</DVDDrive>
##}}}
##
##Non resta che salvare il file di configurazione e riavviare '''!VirtualBox'''.

= USB non utilizzabile =
##eliminare?

È possibile che venga visualizzato entrando nel menù delle impostazioni il messaggio di errore:{{{
Could not load the Host USB Proxy Service (VERR_FILE_NOT_FOUND). The service might be not installed on the host computer.
Linea 19: Linea 58:
= Installazione =

[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://foremost|foremost]].

= Utilizzo =

Durante l'estrazione dei dati, il programma esegue di default le seguenti azioni:
 * crea una cartella chiamata `output` nella stessa posizione dal quale viene lanciato il comando (ad esempio la '''Home''' dell'utente, se il terminale è su `~`).
 * crea all'interno di questa directory delle sottocartelle corrispondenti al formato dei file che vengono recuperati (ad esempio `jpg`, `txt`, `zip` ecc.). Per consultare tutti i formati di file riconosciuti consultare la [[#ulteriori_risorse|pagina man]] del programma.
 * al termine della procedura elimina eventuali sottocartelle vuote, per le quali non sono stati trovati file corrispondenti.
 * crea all'interno della cartella di salvataggio il file `audit.txt`, contenente un report delle azioni svolte dal programma.
 * attribuisce ai file eventualmente trovati un nome ricavato dall'indirizzo del settore sul quale sono allocati (non considera perciò il nome originario, in quanto il programma non tiene conto dei metadati del filesystem).

== Utilizzo di base ==

Supponendo di voler cercare dei file eliminati in una partizione `/dev/sdb1`, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{
sudo foremost -i /dev/sdb1
Per poter utilizzare le porte USB è sufficiente:
 0. Aprire il file `/etc/init.d/mountdevsubfs.sh` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]] e rimuovere i «#», come nel seguente esempio:{{{
        mkdir -p /dev/bus/usb/.usbfs
        domount usbfs "" /dev/bus/usb/.usbfs -obusmode=0700,devmode=0600,listmode=0644
        ln -s .usbfs/devices /dev/bus/usb/devices
        mount --rbind /dev/bus/usb /proc/bus/usb[
}}}
 0. Aprire il file `/etc/fstab` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]] e aggiungere in fondo la seguente riga:{{{
none /proc/bus/usb usbfs devgid=1000,devmode=664 0 0
Linea 38: Linea 69:
== Ricerca da file immagine == Una volta salvato il file, rimontare tutte le partizioni. Digitare in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:{{{
sudo mount -a
}}} Se ciò non dovesse apportare nessuna modifica sarà necessario riavviare il computer.
Linea 40: Linea 73:
Per il recupero da file di immagine è sufficiente sostituire nel comando il nome del disco o partizione (ad esempio `/dev/sda`) con il nome stesso del file (ad esempio `backup.dd`). = Messaggi di errore =
Linea 42: Linea 75:
== Ricerca di file specifici == <<Anchor(pae)>>
== PANIC: CPU too old for this kernel ==
Linea 44: Linea 78:
Per cercare soltanto determinati tipi di file è inoltre possibile usare l'opzione `-t`, con i formati di file separati da una virgola. Ad esempio per cercare in una partizione `/dev/sdb1` soltanto file `.doc` e `.pdf`, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{
sudo foremost -t doc,pdf -i /dev/sdb1
}}}
È possibile inoltre usare l'opzione `-t all` per il recupero di tutti i tipi di file conosciuti.
 0. Selezionare la macchina nel pannello si sinistra, quindi fare clic su '''Impostazioni'''.
 0. Nel pannello laterale fare clic su '''Sistema'''.
 0. Nella tab '''Processore''' selezionare '''Abilita PAE/NX'''.
 0. Fare clic sul tasto '''OK'''.
Linea 49: Linea 83:
== Scelta della cartella di salvataggio == Se una volta avviata la macchina virtuale compare questo errore, andare nelle impostazioni della macchina virtuale, scegliere '''''Generale -> Avanzate''''' e abilitare l'opzione «'''Abilita PAE/NX'''».
Linea 51: Linea 85:
{{{#!wiki important
Per evitare sovrascritture accidentali, con consequente impossibilità di recupero dei file, si raccomanda di __non__ impostare la destinazione di salvataggio nello stesso disco e/o partizione in cui sono presenti i file da recuperare.
== Unable to boot - please use a kernel appropriate for your CPU ==

Seguire le stesse indicazioni dei questo [[#pae|paragrafo]].

== VT-x is disabled in the BIOS for all CPU modes (VERR_VMX_MSR_ALL_VMX_DISABLED). ==

L'errore indica che la virtualizzazione è disabilitata nel BIOS.

 0. Assicurarsi di aver selezionato l'opzione descritta in questo [[#pae|paragrafo]] e che la virtualizzazione sia supportata dal proprio computer (consultare [[Virtualizzazione/VirtualBox/Installazione#Requisiti_di_sistema|questo paragrafo e/o la manualistica relativa al proprio hardware]].
 0. Entrare nel BIOS e abilitare la virtualizzazione. La relativa voce dovrebbe essere indicata come «''VT-d''», «''AMD-V''», «''Intel Virtualization Technology''» o con altri nomi. Se necessario consultare la manualistica della propria scheda madre.

== Could not load the settings file '/home/user/.config/VirtualBox/VirtualBox.xml' (VERR_OPEN_FAILED). ==

Reinstallando il programma è possibile che ci siano di problemi con il file `VirtualBox.xml`, contenente la configurazione delle macchine virtuali.
Dopo aver reinstallato il programma è possibile che al primo avvio venga restituito un messaggio di errore simile al seguente:{{{
Could not load the settings file '/home/user/.config/VirtualBox/VirtualBox.xml' (VERR_OPEN_FAILED).
FATAL ERROR: Attribute 'LogHistoryCount' is not declared for element 'SystemProperties'
Location: '/home/user/.VirtualBox/VirtualBox.xml', line 22, column 159.
Linea 55: Linea 105:
Per specificare una determinata cartella di salvataggio (diversa da `output`, ad esempio denominata `dati`) è possibile usare l'opzione `-o`, come nel seguente esempio:{{{
sudo foremost -i /dev/sdb1 -o /home/utente/dati
Per ovviare al problema è sufficiente [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#rm_e_rmdir|cancellare]] tale file. Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{
rm ~/.config/VirtualBox/VirtualBox.xml
Linea 59: Linea 109:
Qualora la cartella di destinazione non esistesse il programma provvederà a crearla.<<BR>>
Nel caso in cui, invece, fosse già presente apparirà un messaggio simile al seguente:{{{
ERROR: /home/utente/dati is not empty
  Please specify another directory or run with -T.
== Kernel driver not installed (rc=-1908) ==

All'avvio di una macchina virtuale, è possibile venga che visualizzato il seguente messaggio di errore:{{{
Kernel driver not installed (rc=-1908)

The VirtualBox Linux kernel driver is either not loaded or not set up correctly. Please try setting it up again by executing
'/sbin/vboxconfig'
as root.
If your system has EFI Secure Boot enabled you may also need to sign the kernel modules (vboxdrv, vboxnetflt, vboxnetadp, vboxpci) before you can load them. Please see your Linux system's documentation for more information.
where: suplibOsInit what: 3 VERR_VM_DRIVER_NOT_INSTALLED (-1908) - The support driver is not installed. On linux, open returned ENOENT.
Linea 65: Linea 121:
Come suggerito dall'output, sarà possibile a propria scelta:
 * usare una destinazione differente
 * usare l'opzione `-T`. Quest'ultima provvede a creare una nuova cartella con lo stesso nome, ma inoltre contrassegnata con ora e data (prendendo ancora in esame l'esempio precedente, verrà nominata `/home/utente/dati_Sat_Sep_25_16_32_38_2021`).
 {{{#!wiki tip
In questo modo sarà possibile ripetere più volte la ricerca di file, salvando i dati estratti in diverse cartelle, senza modifiche ai risultati di eventuali precedenti operazioni di recovery.
Questo problema potrebbe essere causato da un aggiornamento del kernel, che tuttavia non è supportato da programma.<<BR>>
Se in uso la versione di '''!VirtualBox''' [[Virtualizzazione/VirtualBox/Installazione#Da_repository_ufficiali|dai repository]] di Ubuntu, provvedere alla completa disinstallazione e installare una versione più recente del programma [[Virtualizzazione/VirtualBox/Installazione#Da_repository_di_VirtualBox|dai repository di Oracle]].

Qualora il problema non fosse ancora risolto, seguire le istruzioni successive.

 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://dkms | dkms]].
 0. Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:{{{
sudo /sbin/vboxconfig
Linea 71: Linea 130:
 0. Se nell'output del comando viene suggerito di installare ulteriori pacchetti (solitamente ''linux-headers-generic'' e ''linux-headers-numero_versione-generic''), procedere con la loro [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installazione]].
 0. Ridare quindi il comando indicato nel passaggio 2.
 0. Riavviare il sistema.
Linea 72: Linea 134:
= File di configurazione = Se la procedura è andata a buon fine la macchina virtuale si avvierà regolarmente. Inoltre lo strumento '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Dynamic_Kernel_Module_Support|dkms]]''' provvederà a compilare i moduli del kernel relativi a !VirtualBox nei futuri aggiornamenti, prevenendo così il mancato avvio della macchina virtuale dovuto a questo problema.
Linea 74: Linea 136:
Il file di configurazione di '''Foremost''' è `/etc/foremost.conf`.

All'interno del file stesso è possibile consultare le istruzioni (in inglese) utili per aggiungere alla ricerca altri formati di file.<<BR>>
A tale scopo sono infatti presenti diversi esempi commentati che mostrano la sintassi da utilizzare.
Basterà quindi aprire il file, con [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]], per decommentare le righe relative ai formati di proprio interesse, aggiungendoli alla ricerca.

Di seguito viene riportato un esempio relativo ai file `.tif`:{{{
# TIF
# tif y 200000000 \x49\x49\x2a\x00
}}}

La sintassi della seconda riga nell'esempio contiene i seguenti campi (separati da '''TAB'''), da sinistra verso destra:
 * estensione
 * [[https://it.wikipedia.org/wiki/Sensibile_alle_maiuscole|case sensitive]] ('''y''' in caso positivo e '''n''' in caso negativo)
 * dimensione massima del file (espressa in byte)
 * [[https://it.wikipedia.org/wiki/Header_file|header]]
 * footer (opzionale, può essere omesso)

{{{#!wiki note
Diversi formati di file presenti in `/etc/foremost.conf` sono già supportati nativamente. È infatti presente in corrispondenza la dicitura: «`(NOTE THESE FORMATS HAVE BUILTIN EXTRACTION FUNCTION)`».
}}}

== Aggiungere supporto a nuovi formati di file ==

Basandosi sull'esempio precedente, è quindi possibile aggiungere alla ricerca ulteriori formati, non presenti nel file di configurazione.

Di seguito viene riportato l'esempio di aggiunta dei file in formato ''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Free_Lossless_Audio_Codec|flac]]'':{{{
flac y 30000000 \x66\x4c\x61\x43\x00\x00\x00\x22
}}}

{{{#!wiki tip
Per conoscere o controllare l'header di un tipo di file, può talvolta tornare utile il comando: `hd -c nome_file.estensione.file|head` (sostituire `nome_file` e `estensione.file` con le relative voci).
}}}

= Esempio concreto di utilizzo =

Di seguito sono illustrati tutti i passaggi necessari per estrarre dei file inavvertitamente cancellati su un ipotetico disco `/dev/sda`.<<BR>>
Si ipotizza, inoltre, che i file da recuperare vengano salvati su un secondo disco `/dev/sdb`. Si dovrà quindi montare su quest'ultimo una cartella appositamente creata per salvare i file recuperati (ad esempio `/recovery/foremost`), modificando infine i permessi di quest'ultimi.
 
 0. Se necessario, [[Hardware/DispositiviPartizioni/IndividuarePartizioni|individuare]] le partizioni presenti.
 0. [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#mkdir|Creare]] sul disco `/dev/sda` la cartella `/recovery/foremost`:{{{
sudo mkdir -p /recovery/foremost
}}}
 0. [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#mount|Montare]] il disco `/dev/sdb` nella cartella `/recovery`:{{{
sudo mount /dev/sdb /recovery
}}}
 0. Avviare '''foremost''' digitando il comando:{{{
sudo foremost -i /dev/sda -o /recovery/foremost
}}}
 0. I file recuperati saranno di proprietà dell'utente '''root'''. Per cambiare i [[AmministrazioneSistema/PermessiFile|permessi]] digitare il seguente comando:{{{
sudo chown -R nomeutente:nomegruppo /recovery/foremost
}}}
 sostituendo «`nomeutente:nomegruppo`» (rappresentano rispettivamente il nome dell'utente e il nome del gruppo di appartenenza; generalmente utente e gruppo hanno lo stesso identificativo).
 0. Terminato il recupero, sarà possibile [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#umount|smontare]] il disco esterno con il comando:{{{
sudo umount /dev/sdb
}}}

<<Anchor(ulteriori_risorse)>>
Linea 134: Linea 138:
 * [[http://foremost.sourceforge.net/|Pagina ufficiale del progetto]]
 * [[https://en.wikipedia.org/wiki/Foremost_(software)|Voce enciclopedica]] (in inglese)
 * [[http://manpages.ubuntu.com/manpages/focal/en/man8/foremost.8.html|Pagina man]]
 * [[https://linuxconfig.org/how-to-recover-deleted-files-with-foremost-on-linux | Guida originae]] (in inglese)
 * [[AmministrazioneSistema/RecuperoDati|Portale recupero dati]]
 * [[Virtualizzazione/VirtualBox|Guida a VirtualBox]]
Linea 141: Linea 141:
Linea 142: Linea 143:
##CategoryAmministrazione ##CategoryVirtualizzazione


Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento.

Guida verificata con Ubuntu: 22.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

In questa pagina viene spiegato come risolvere i problemi più comuni riscontrati durante l'utilizzo di VirtualBox.

Risoluzione video troppo bassa

Avviando un'immagine .iso su una macchina virtuale, potrebbe capitare che la risoluzione video sia molto bassa, a tal punto da rendere difficile o impossibile installare il sistema operativo.

In alcuni casi è possibile risolvere avviando l'immagine in modalità Uefi:

  1. Selezionare la macchina nel pannello si sinistra, quindi fare clic su Impostazioni.

  2. Nel pannello laterale fare clic su Sistema.

  3. Nella tab Scheda madre selezionare Abilita EFI (solo alcuni sistemi operativi).

  4. Fare clic sul tasto OK.

USB non utilizzabile

È possibile che venga visualizzato entrando nel menù delle impostazioni il messaggio di errore:

Could not load the Host USB Proxy Service (VERR_FILE_NOT_FOUND). The service might be not installed on the host computer.

Per poter utilizzare le porte USB è sufficiente:

  1. Aprire il file /etc/init.d/mountdevsubfs.sh con un editor di testo con i privilegi di amministrazione e rimuovere i «#», come nel seguente esempio:

            mkdir -p /dev/bus/usb/.usbfs
            domount usbfs "" /dev/bus/usb/.usbfs -obusmode=0700,devmode=0600,listmode=0644
            ln -s .usbfs/devices /dev/bus/usb/devices
            mount --rbind /dev/bus/usb /proc/bus/usb[
  2. Aprire il file /etc/fstab con un editor di testo con i privilegi di amministrazione e aggiungere in fondo la seguente riga:

    none /proc/bus/usb usbfs devgid=1000,devmode=664 0 0

Una volta salvato il file, rimontare tutte le partizioni. Digitare in un terminale il comando:

sudo mount -a

Se ciò non dovesse apportare nessuna modifica sarà necessario riavviare il computer.

Messaggi di errore

PANIC: CPU too old for this kernel

  1. Selezionare la macchina nel pannello si sinistra, quindi fare clic su Impostazioni.

  2. Nel pannello laterale fare clic su Sistema.

  3. Nella tab Processore selezionare Abilita PAE/NX.

  4. Fare clic sul tasto OK.

Se una volta avviata la macchina virtuale compare questo errore, andare nelle impostazioni della macchina virtuale, scegliere Generale -> Avanzate e abilitare l'opzione «Abilita PAE/NX».

Unable to boot - please use a kernel appropriate for your CPU

Seguire le stesse indicazioni dei questo paragrafo.

VT-x is disabled in the BIOS for all CPU modes (VERR_VMX_MSR_ALL_VMX_DISABLED).

L'errore indica che la virtualizzazione è disabilitata nel BIOS.

  1. Assicurarsi di aver selezionato l'opzione descritta in questo paragrafo e che la virtualizzazione sia supportata dal proprio computer (consultare questo paragrafo e/o la manualistica relativa al proprio hardware.

  2. Entrare nel BIOS e abilitare la virtualizzazione. La relativa voce dovrebbe essere indicata come «VT-d», «AMD-V», «Intel Virtualization Technology» o con altri nomi. Se necessario consultare la manualistica della propria scheda madre.

Could not load the settings file '/home/user/.config/VirtualBox/VirtualBox.xml' (VERR_OPEN_FAILED).

Reinstallando il programma è possibile che ci siano di problemi con il file VirtualBox.xml, contenente la configurazione delle macchine virtuali. Dopo aver reinstallato il programma è possibile che al primo avvio venga restituito un messaggio di errore simile al seguente:

Could not load the settings file '/home/user/.config/VirtualBox/VirtualBox.xml' (VERR_OPEN_FAILED).
FATAL ERROR: Attribute 'LogHistoryCount' is not declared for element 'SystemProperties'
Location: '/home/user/.VirtualBox/VirtualBox.xml', line 22, column 159.

Per ovviare al problema è sufficiente cancellare tale file. Digitare nel terminale il seguente comando:

rm ~/.config/VirtualBox/VirtualBox.xml

Kernel driver not installed (rc=-1908)

All'avvio di una macchina virtuale, è possibile venga che visualizzato il seguente messaggio di errore:

Kernel driver not installed (rc=-1908)

The VirtualBox Linux kernel driver is either not loaded or not set up correctly. Please try setting it up again by executing
'/sbin/vboxconfig'
as root.
If your system has EFI Secure Boot enabled you may also need to sign the kernel modules (vboxdrv, vboxnetflt, vboxnetadp, vboxpci) before you can load them. Please see your Linux system's documentation for more information.
where: suplibOsInit what: 3 VERR_VM_DRIVER_NOT_INSTALLED (-1908) - The support driver is not installed. On linux, open returned ENOENT.

Questo problema potrebbe essere causato da un aggiornamento del kernel, che tuttavia non è supportato da programma.
Se in uso la versione di VirtualBox dai repository di Ubuntu, provvedere alla completa disinstallazione e installare una versione più recente del programma dai repository di Oracle.

Qualora il problema non fosse ancora risolto, seguire le istruzioni successive.

  1. Installare il pacchetto dkms.

  2. Digitare nel terminale il comando:

    sudo /sbin/vboxconfig
  3. Se nell'output del comando viene suggerito di installare ulteriori pacchetti (solitamente linux-headers-generic e linux-headers-numero_versione-generic), procedere con la loro installazione.

  4. Ridare quindi il comando indicato nel passaggio 2.
  5. Riavviare il sistema.

Se la procedura è andata a buon fine la macchina virtuale si avvierà regolarmente. Inoltre lo strumento dkms provvederà a compilare i moduli del kernel relativi a VirtualBox nei futuri aggiornamenti, prevenendo così il mancato avvio della macchina virtuale dovuto a questo problema.

Ulteriori risorse


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