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'''SLiM''' ('''Simple Login Manager''') è un [[https://en.wikipedia.org/wiki/X_display_manager_%28program_type%29|display manager]] grafico per [[https://it.wikipedia.org/wiki/X_Window_System|X11]]. In questa guida sono descritte le istruzioni per installare '''pip''' su Ubuntu e derivate, nonché nozioni generali sul suo utilizzo (per informazioni più specifiche si rimanda ai [[#risorse|link]] di approfondimento).
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Fra le sue caratteristiche si ricordano le seguenti:
 * Semplicità dell'interfaccia.
 * Leggerezza che lo rende adatto per computer poco potenti.
 * Assenza di dipendenze che lo rende adatto all'installazione su ogni tipo di [[AmbienteGrafico|ambiente grafico]] (in particolar modo su [[Installazione/CdMinimale|installazioni minimali]]).
 * Possibilità di configurazione e aggiunta di temi personali.
'''pip''' (acronimo di '''Pip Installs Packages''') è uno strumento a linea di comando che permette di installare software scritto in '''[[Programmazione/Python|Python]]'''.<<BR>>
Risulta molto utile per installare facilmente svariato software basato su '''Python''', come moduli, librerie, frameworks e tanto altro (strumenti per sviluppo software, ricerca scientifica, svago ecc.). I pacchetti vengono reperiti da '''PyPI''' ('''Python Package Index'''). Quest'ultimo è un repository globale dove vengono archiviati migliaia di progetti e programmi relativi a Python, per essere quindi gestiti e organizzati in base alle versioni dei pacchetti e alle loro dipendenze.

{{{#!wiki tip
Spesso alcuni pacchetti di cui si potrebbe aver bisogno sono disponibili nei [[Repository|repository]] di Ubuntu. Si consiglia pertanto di effettuare prima di tutto una [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt#Altre_operazioni|ricerca]] tramite '''apt'''.
}}}

= Python virtual environments =

'''pip''' potrebbe essere usato per installare alcuni programmi scritti in Python come alternativa alle consuete modalità di [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installazione]] ('''apt''', '''snap''', da sorgenti ecc.). Tuttavia:
 * spesso quando si lavora ad un progetto si potrebbe avere bisogno di pacchetti python non forniti dalla distribuzione in uso, oppure disponibili in un'altra versione;
 * molte parti delle distribuzioni GNU/Linux sono scritti in Python (fra cui componenti importanti del sistema), quindi l'utilizzo di programmi installati con pip potrebbe provocare vari conflitti o problemi, rendendo il sistema altamente instabile o non funzionante.

Per questi motivi è previsto l'utilizzo di ambienti protetti, i ''[[#venv|Python virtual environments]]'', in cui poter operare senza creare conflitti con i pacchetti python già installati nel sistema operativo. A tal proposito in Ubuntu 23.04 e successivi non sono consentite installazioni di pacchetti Python a livello di sistema (per maggiori informazioni si veda questo [[#problemi|paragrafo]]).

<<Anchor(venv)>>
= Creazione di un ambiente virtuale =

Per creare un ambiente virtuale, procedere come descritto di seguito.

 0. Per aggiungere il modulo `venv`, [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://python3-venv|python3-venv]].
 0. Per creare una cartella di destinazione digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{
python3 -m venv nome_della_directory
}}}
 sostituendo `nome_della_directory` con il nome desiderato.
 0. Attivare l'ambiente virtuale con il comando:{{{
source nome_della_directory/bin/activate
}}}
 sostituendo `nome_della_directory` con il nome desiderato.

Una volta attivato, la shell in uso punterà alla cartella creata. Se ad esempio si crea la cartella `il_mio_progetto` verrà restituito un output simile al seguente:{{{
(il_mio_progetto) $
}}}

Sarà quindi possibile installare e aggiornare pacchetti utilizzando '''pip'''.
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 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://slim | slim]].
 0. Se già presente un altro display manager, bisogna inoltre impostare '''SLiM''' come predefinito. Digitare quindi i seguenti comandi in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]:{{{
sudo dpkg-reconfigure slim
 0. Verificare la versione di Python installata e l'assenza di problemi digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{
python3 --version
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 e selezionare '''SLiM''' nella schermata successiva.
Al riavvio '''SLiM''' comparirà nella schermata di login.
 L'output sarà simile al seguente:{{{
Python 3.10.12
}}}
 0. In caso di assenza di errori, [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://python3-pip|python3-pip]].
 0. Per verificare la versione di '''pip3''' installata digitare:{{{
pip3 --version
}}}
Linea 26: Linea 61:
Per tornare ad utilizzare il display manager in uso precedentemente basterà selezionare quest'ultimo ripetendo il secondo passaggio. {{{#!wiki note
In Ubuntu 22.04 è disponibile per l'installazione anche il pacchetto ''python-pip'', di riferimento per Python2. Si raccomanda tuttavia l'utilizzo della versione 3, poiché per la versione precedente non sono garantiti aggiornamenti di sicurezza (per maggiori informazioni consultare [[Programmazione/Python#Versioni_Python_2_e_3|questa pagina]]).
In caso di utilizzo di pip con Python 2, tutti i comandi vanno eseguiti digitando `pip` al posto di `pip3`.
}}}
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 * '''Accesso:''' inserire il proprio nome utente nell'apposito campo, quindi inserire la password.
 * '''Cambiare sessione''': premere il tasto '''F1''' finché non compare selezionata la sessione desktop desiderata.
 * '''Spegnere il pc:''' inserire '''halt''' nel campo utente, quindi digitare la password.
 * '''Riavviare il pc:''' inserire '''reboot''' nel campo utente, quindi digitare la password.
 * '''Logout:''' inserire '''exit''' nel campo utente, quindi digitare la password (si verrà reindirizzati alla [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|bash]] da dove si potrà effettuare il login in modalità non grafica).
||<:-2 #cccccc>'''Comandi principali'''||
||<40%> '''pip3 install''' ''nome_pacchetto'' || Installa un pacchetto desiderato. ||
|| '''pip3 install --upgrade''' ''nome_pacchetto'' || Aggiorna un pacchetto desiderato. ||
|| '''pip3 uninstall''' ''nome_pacchetto'' || Rimuove un pacchetto desiderato. ||
|| '''pip3 show''' ''nome_pacchetto'' || Mostra le informazioni disponibili su un pacchetto installato. ||
|| '''pip3 list''' || Elenca i pacchetti installati. ||
|| '''pip3 freeze''' || Elenca i pacchetti installati nei formati richiesti. ||
|| '''pip3 check''' || Controlla lo stato delle dipendenze dei pacchetti installati. ||
|| '''pip3 help''' || Mostra informazioni sull'uso di pip, fra cui l'elenco dei principali comandi e delle opzioni. ||
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= Configurazione e personalizzazione = {{{#!wiki note
Per l'utilizzo delle opzioni, del file `requirements.txt`, di wheel, delle configurazioni avanzate e altre funzionalità si rimanda a [[https://pip.pypa.io/en/latest/reference/|questa guida]].
}}}
Linea 38: Linea 82:
Per configurare '''SLiM''' è necessario modificare il file `/etc/slim.conf`. Questo file contiene al suo interno, in righe appositamente commentate in lingua inglese, le indicazioni per la modifica di molti parametri. Di seguito ne vengono riportati alcuni. {{{#!wiki important
A differenza di apt, pip non supporta l'autocompletamento. Pertanto occorre digitare il nome esatto del pacchetto da installare, facendo attenzione ad evitare errori di battitura durante la digitazione.<<BR>>
Evitare di lanciare pip con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]].
}}}
Linea 40: Linea 87:
== Utente predefinito == Di seguito sono riportati ulteriori esempi di utilizzo:

 * Installare specifiche versioni dei pacchetti:{{{
pip3 install nome_pacchetto==N
}}}
 dove `N` sta per la versione del pacchetto, come nel seguente esempio:{{{
pip3 install Django==4.1.7
}}}
 oppure versioni inferiori/superiori/uguali ad una specifica versione, come nel seguente esempio:{{{
pip3 install Django>=4.1.1
}}}
 * Installare versioni in sviluppo:{{{
pip3 install --pre nome_pacchetto
}}}
 * Installare un pacchetto salvato in locale:{{{
pip3 install ./Percorso/File/nome_pacchetto.tar.gz
}}}
 * Mostrare in una lista incolonnata i pacchetti che hanno versioni più recenti rispetto a quelle presenti nel sistema:{{{
pip3 list --outdated --format columns
}}}
 * Mostrare informazioni sull'utilizzo di un determinato comando:{{{
pip3 <comando> -h
}}}
 come nel seguente esempio:{{{
pip3 list -h
}}}

= Aggiornamento =

{{{#!wiki important
Questa operazione è fortemente sconsigliata agli utenti poco esperti, poiché potrebbe rendere non utilizzabile pip senza opportune modifiche alle configurazioni del programma. Per lo stesso motivo è opportuno ignorare eventuali consigli di aggiornamento nell'ouput di pip, simili al seguente: `You should consider upgrading via the 'pip install --upgrade pip' command`.
}}}

Per aggiornare '''pip''' digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:{{{
pip3 install --upgrade pip
}}}

<<Anchor(problemi)>>
= Soluzione dei problemi =

== error: externally managed environment (Ubuntu 23.04 e successivi) ==

A partire da Ubuntu 23.04 operazioni al di fuori dell'ambiente base di Python sono considerate ''externally managed'', quindi non consente installazioni a livello utente e/o di sistema. Per maggiori informazioni consultare [[https://peps.python.org/pep-0668/|questa pagina]].

È possibile aggirare questa limitazione adottando le procedure raccomandate, quali:
 * installare il pacchetto tramite '''apt''', quando disponibile.
 * [[#venv|creazione di un ambiente virtuale]].
 * utilizzo di '''pipx''': è uno strumento alternativo a '''pip''' che permette di installare ed eseguire applicazioni Python in ''isolated environments'', garantendo una certa sicurezza. '''pipx''' infatti crea automaticamente un ambiente virtuale per ogni applicazione installata, generando contestualmente un collegamento nella cartella `.local/bin` dell'utente (quindi non a livello di sistema). Per utilizzare lo strumento [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://pipx|pipx]]. Per il suo utilizzo consultare la [[https://pypa.github.io/pipx/docs/|documentazione]] del progetto.
 * opzione '''--break-system-packages''': è un'opzione che permette a '''pip''' di forzare l'installazione a livello di sistema, come nel seguente esempio:{{{
pip install arrow --break-system-packages
}}}
 {{{#!wiki important
Questa opzione è potenzialmente pericolosa; __non__ usarla in ambienti di produttività se non si sono adottate le dovute precauzioni.
}}}

<<Anchor(risorse)>>
= Ulteriori risorse =
Linea 42: Linea 145:
 0. Aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/slim.conf`.
 0. Individuare la riga {{{
# default_user simone
}}}
 0. Modificare la stringa eliminando il simbolo '''#''' e sostituendo '''simone''' con il nome dell'utente predefinito.
 0. Salvare e chiudere il file.

Al riavvio il campo '''Login''' comparirà già precompilato con il nome dell'utente predefinito.

Per accedere con un altro utente eliminare il nome dell'utente predefinito e inserire quello dell'utente desiderato.

== Autologin ==

 0. Indicare l'utente predefinito come indicato nel precedente paragrafo.
 0. Aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/slim.conf`.
 0. Individuare la riga {{{
 # auto_login no
}}}
 0. Modificare la stringa eliminando il simbolo '''#''' e sostituendo '''no''' con '''yes'''.
 0. Salvare e chiudere il file.

== Cambiare tema ==

Il tema preinstallato si trova all'interno della cartella `/usr/share/slim/themes/default`.

È possibile:
 * Cambiare il tema di default modificando i relativi file: ad esempio per cambiare lo sfondo è sufficiente sostituire il file `/usr/share/slim/themes/default/background.jpg` come un'immagine a piacere (il relativo file dovrà essere opportunamente rinominato `background.jpg`).
 * Aggiungere nuovi temi: a tale scopo
  0. Creare un nuovo tema oppure scaricarne uno già preimpostato (in tal caso [[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione#decomprimere|estrarre]] il contenuto se disponibile sotto forma di archivio compresso).
  0. Accedere con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] alla directory `/usr/share/slim/themes/` e copiare al suo interno la cartella del tema.
  0. Aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/slim.conf`.
  0. Individuare la riga {{{
current_theme default
}}}
  0. Modificare la stringa eliminando il simbolo sostituendo '''default''' con il nome del tema.
  0. Salvare e chiudere il file.

= Ulteriori risorse =
 * [[https://sourceforge.net/projects/slim.berlios/|Sourceforge]]
 * [[https://wiki.archlinux.org/index.php/SLiM_(Italiano)|Wiki Arch]]
 * [[https://pip.pypa.io|Sito e documentazione ufficiali del progetto]]
 * [[https://en.wikipedia.org/wiki/Pip_(package_manager)|Voce enciclopedica]]
 * [[https://github.com/pypa/pip|GitHub]]
 * [[https://pypi.org/|Python Package Index (PyPI)]]
 * [[https://pypa.github.io/pipx/|pipx]]
 * [[Programmazione/Python|Python]]
Linea 84: Linea 153:
CategoryGrafica ##CategoryProgrammazione
CategoryHomepage


Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento.

Guida verificata con Ubuntu: 22.04 24.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

In questa guida sono descritte le istruzioni per installare pip su Ubuntu e derivate, nonché nozioni generali sul suo utilizzo (per informazioni più specifiche si rimanda ai link di approfondimento).

pip (acronimo di Pip Installs Packages) è uno strumento a linea di comando che permette di installare software scritto in Python.
Risulta molto utile per installare facilmente svariato software basato su Python, come moduli, librerie, frameworks e tanto altro (strumenti per sviluppo software, ricerca scientifica, svago ecc.). I pacchetti vengono reperiti da PyPI (Python Package Index). Quest'ultimo è un repository globale dove vengono archiviati migliaia di progetti e programmi relativi a Python, per essere quindi gestiti e organizzati in base alle versioni dei pacchetti e alle loro dipendenze.

Spesso alcuni pacchetti di cui si potrebbe aver bisogno sono disponibili nei repository di Ubuntu. Si consiglia pertanto di effettuare prima di tutto una ricerca tramite apt.

Python virtual environments

pip potrebbe essere usato per installare alcuni programmi scritti in Python come alternativa alle consuete modalità di installazione (apt, snap, da sorgenti ecc.). Tuttavia:

  • spesso quando si lavora ad un progetto si potrebbe avere bisogno di pacchetti python non forniti dalla distribuzione in uso, oppure disponibili in un'altra versione;
  • molte parti delle distribuzioni GNU/Linux sono scritti in Python (fra cui componenti importanti del sistema), quindi l'utilizzo di programmi installati con pip potrebbe provocare vari conflitti o problemi, rendendo il sistema altamente instabile o non funzionante.

Per questi motivi è previsto l'utilizzo di ambienti protetti, i Python virtual environments, in cui poter operare senza creare conflitti con i pacchetti python già installati nel sistema operativo. A tal proposito in Ubuntu 23.04 e successivi non sono consentite installazioni di pacchetti Python a livello di sistema (per maggiori informazioni si veda questo paragrafo).

Creazione di un ambiente virtuale

Per creare un ambiente virtuale, procedere come descritto di seguito.

  1. Per aggiungere il modulo venv, installare il pacchetto python3-venv.

  2. Per creare una cartella di destinazione digitare nel terminale:

    python3 -m venv nome_della_directory

    sostituendo nome_della_directory con il nome desiderato.

  3. Attivare l'ambiente virtuale con il comando:

    source nome_della_directory/bin/activate

    sostituendo nome_della_directory con il nome desiderato.

Una volta attivato, la shell in uso punterà alla cartella creata. Se ad esempio si crea la cartella il_mio_progetto verrà restituito un output simile al seguente:

(il_mio_progetto) $

Sarà quindi possibile installare e aggiornare pacchetti utilizzando pip.

Installazione

  1. Verificare la versione di Python installata e l'assenza di problemi digitando nel terminale:

    python3 --version

    L'output sarà simile al seguente:

    Python 3.10.12
  2. In caso di assenza di errori, installare il pacchetto python3-pip.

  3. Per verificare la versione di pip3 installata digitare:

    pip3 --version

In Ubuntu 22.04 è disponibile per l'installazione anche il pacchetto python-pip, di riferimento per Python2. Si raccomanda tuttavia l'utilizzo della versione 3, poiché per la versione precedente non sono garantiti aggiornamenti di sicurezza (per maggiori informazioni consultare questa pagina). In caso di utilizzo di pip con Python 2, tutti i comandi vanno eseguiti digitando pip al posto di pip3.

Utilizzo

Comandi principali

pip3 install nome_pacchetto

Installa un pacchetto desiderato.

pip3 install --upgrade nome_pacchetto

Aggiorna un pacchetto desiderato.

pip3 uninstall nome_pacchetto

Rimuove un pacchetto desiderato.

pip3 show nome_pacchetto

Mostra le informazioni disponibili su un pacchetto installato.

pip3 list

Elenca i pacchetti installati.

pip3 freeze

Elenca i pacchetti installati nei formati richiesti.

pip3 check

Controlla lo stato delle dipendenze dei pacchetti installati.

pip3 help

Mostra informazioni sull'uso di pip, fra cui l'elenco dei principali comandi e delle opzioni.

Per l'utilizzo delle opzioni, del file requirements.txt, di wheel, delle configurazioni avanzate e altre funzionalità si rimanda a questa guida.

A differenza di apt, pip non supporta l'autocompletamento. Pertanto occorre digitare il nome esatto del pacchetto da installare, facendo attenzione ad evitare errori di battitura durante la digitazione.
Evitare di lanciare pip con i privilegi di amministrazione.

Di seguito sono riportati ulteriori esempi di utilizzo:

  • Installare specifiche versioni dei pacchetti:

    pip3 install nome_pacchetto==N

    dove N sta per la versione del pacchetto, come nel seguente esempio:

    pip3 install Django==4.1.7

    oppure versioni inferiori/superiori/uguali ad una specifica versione, come nel seguente esempio:

    pip3 install Django>=4.1.1
  • Installare versioni in sviluppo:

    pip3 install --pre nome_pacchetto
  • Installare un pacchetto salvato in locale:

    pip3 install ./Percorso/File/nome_pacchetto.tar.gz
  • Mostrare in una lista incolonnata i pacchetti che hanno versioni più recenti rispetto a quelle presenti nel sistema:

    pip3 list --outdated --format columns
  • Mostrare informazioni sull'utilizzo di un determinato comando:

    pip3 <comando> -h

    come nel seguente esempio:

    pip3 list -h

Aggiornamento

Questa operazione è fortemente sconsigliata agli utenti poco esperti, poiché potrebbe rendere non utilizzabile pip senza opportune modifiche alle configurazioni del programma. Per lo stesso motivo è opportuno ignorare eventuali consigli di aggiornamento nell'ouput di pip, simili al seguente: You should consider upgrading via the 'pip install --upgrade pip' command.

Per aggiornare pip digitare nel terminale il comando:

pip3 install --upgrade pip

Soluzione dei problemi

error: externally managed environment (Ubuntu 23.04 e successivi)

A partire da Ubuntu 23.04 operazioni al di fuori dell'ambiente base di Python sono considerate externally managed, quindi non consente installazioni a livello utente e/o di sistema. Per maggiori informazioni consultare questa pagina.

È possibile aggirare questa limitazione adottando le procedure raccomandate, quali:

  • installare il pacchetto tramite apt, quando disponibile.

  • creazione di un ambiente virtuale.

  • utilizzo di pipx: è uno strumento alternativo a pip che permette di installare ed eseguire applicazioni Python in isolated environments, garantendo una certa sicurezza. pipx infatti crea automaticamente un ambiente virtuale per ogni applicazione installata, generando contestualmente un collegamento nella cartella .local/bin dell'utente (quindi non a livello di sistema). Per utilizzare lo strumento installare il pacchetto pipx. Per il suo utilizzo consultare la documentazione del progetto.

  • opzione --break-system-packages: è un'opzione che permette a pip di forzare l'installazione a livello di sistema, come nel seguente esempio:

    pip install arrow --break-system-packages

    Questa opzione è potenzialmente pericolosa; non usarla in ambienti di produttività se non si sono adottate le dovute precauzioni.

Ulteriori risorse


CategoryHomepage