Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati
  • Differenze per "andreas-xavier/Prova2"
Differenze tra le versioni 12 e 70 (in 58 versioni)
Versione 12 del 12/09/2017 11.29.33
Dimensione: 4370
Commento:
Versione 70 del 23/07/2024 18.40.57
Dimensione: 9178
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 1: Linea 1:
## page was renamed from andreas-xavier/prova4
Linea 3: Linea 2:
#LANGUAGE it #language it
Linea 5: Linea 4:
<<Indice>>
<<Informazioni(rilasci="16.04 15.10 14.04";forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=520283";)>>
<<Include(NuoviStrumentiWiki/PaginaDiProva)>>
<<Indice(depth=2)>>
<<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=631491"; rilasci="24.04 22.04")>>
Linea 10: Linea 10:
Questa guida spiega come installare '''GNOME Flashback'''. In questa guida sono descritte le istruzioni per installare '''pip''' su Ubuntu e derivate, nonché nozioni generali sul suo utilizzo (per informazioni più specifiche si rimanda ai [[#risorse|link]] di approfondimento).
Linea 12: Linea 12:
Si tratta di una sessione di '''GNOME''' semplificata, simile al vecchio '''GNOME 2'''. Infatti, al pari di quest'ultimo, presenta i tasti menu e due pannelli (superiore e inferiore). <<BR>>
In Ubuntu e Debian può essere installata separatamente da '''[[AmbienteGrafico/Gnome/Installazione|Gnome Shell]]'''.
'''pip''' (acronimo di '''Pip Installs Packages''') è uno strumento a linea di comando che permette di installare software scritto in '''[[Programmazione/Python|Python]]'''.<<BR>>
I pacchetti vengono reperiti da '''PyPI''' ('''Python Package Index'''). Quest'ultimo è un repository globale dove vengono archiviati migliaia di progetti e programmi relativi a Python, per essere quindi gestiti e organizzati in base alle versioni dei pacchetti e alle loro dipendenze.
Linea 15: Linea 15:
||<tablestyle="text-align: justify; width:63%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Per chiarimenti riguardo alla terminologia e alle differenze relative a '''GNOME Flashback/Fallback''', '''GNOME Classico''' e '''GNOME Classic''' si rimanda alla lettura delle FAQ di [[AmbienteGrafico/AmbientiDesktop#GNOME|questa guida]].'' || == Avvertenze ==
Linea 17: Linea 17:
||<tablestyle="text-align: justify; width:63%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;"> Se si usa '''[[https://help.gnome.org/misc/release-notes/3.8/|GNOME 3.8]]''' o superiore, e si vuole soltanto visualizzare nella Shell di GNOME il menu e il pannello inferiore, basta accedere in modalità '''GNOME Classico'''. || '''pip''' risulta molto utile per installare facilmente svariato software basato su '''Python''', come moduli, librerie, frameworks e tanto altro (strumenti per sviluppo, ricerca scientifica, svago ecc.).

Inoltre '''pip''' può essere usato per installare alcuni programmi come alternativa alle consuete modalità di [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installazione]] ('''apt''', '''snap''', da sorgenti ecc.). Tuttavia utilizzare pip a livello di sistema è __altamente sconsigliato__. Questo perché, essendo molti programmi di Ubuntu scritti in Python (fra cui componenti essenziali del sistema), l'eventuale presenza di versioni diverse potrebbe provocare problemi di dipendenze e/o esecuzione, rendendo Ubuntu altamente instabile o non funzionante.

Si consiglia quindi questo utilizzo di pip soltanto in ambienti "protetti", quali:
 * [[#venv|Python virtual environments]]
 * [[Virtualizzazione|macchine virtuali]]
 * sistemi/macchine dedicate, non destinate alla produttività, ma per scopi di istruzione, test o sviluppo, ecc.

{{{#!wiki note
In Ubuntu 23.04 e successivi non sono consentite installazioni di pacchetti Python a livello di sistema. Per maggiori informazioni si veda questo [[#problemi|paragrafo]].
}}}

{{{#!wiki tip
Spesso alcuni pacchetti di cui si potrebbe aver bisogno sono disponibili nei [[Repository|repository]] di Ubuntu. Si consiglia pertanto di effettuare prima di tutto una [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt#Altre_operazioni|ricerca]] tramite '''apt'''.
}}}

{{{#!wiki important
Evitare di lanciare pip con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]].
}}}

<<Anchor(venv)>>
= Creazione di un ambiente virtuale =

Per creare un ambiente virtuale, procedere come descritto di seguito.

 0. Per aggiungere il modulo `venv`, [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://python3-venv|python3-venv]].
 0. Per creare una cartella di destinazione digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{
python3 -m venv nome_della_directory
}}}
 sostituendo `nome_della_directory` con il nome desiderato.
 0. Attivare l'ambiente virtuale con il comando:{{{
source nome_della_directory/bin/activate
}}}
 sostituendo `nome_della_directory` con il nome desiderato.

Una volta attivato, la shell in uso punterà alla cartella creata. Se ad esempio si crea la cartella `il_mio_progetto` verrà restituito un output simile al seguente:{{{
(il_mio_progetto) $
}}}

Sarà quindi possibile installare e aggiornare pacchetti utilizzando '''pip'''.
Linea 21: Linea 61:
[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] uno dei due seguenti pacchetti:
 * [[apt://gnome-panel | gnome-panel]]
 * [[apt://gnome-session-flashback | gnome-session-flashback]]
 0. Verificare la versione di Python installata e l'assenza di problemi digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{
python3 --version
}}}
 L'output sarà simile al seguente:{{{
Python 3.10.12
}}}
 0. In caso di assenza di errori, [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://python3-pip|python3-pip]].
 0. Per verificare la versione di '''pip3''' installata digitare:{{{
pip3 --version
}}}
Linea 25: Linea 72:
= Accedere alla sessione = {{{#!wiki note
In Ubuntu 22.04 è disponibile per l'installazione anche il pacchetto ''python-pip'', di riferimento per Python2. Si raccomanda tuttavia l'utilizzo della versione 3, poiché per la versione precedente non sono garantiti aggiornamenti di sicurezza (per maggiori informazioni consultare [[Programmazione/Python#Versioni_Python_2_e_3|questa pagina]]).<<BR>>
In caso di utilizzo di pip con Python 2, tutti i comandi vanno eseguiti digitando `pip` al posto di `pip3`.
}}}
Linea 27: Linea 77:
 0. Terminare la sessione corrente (logout) oppure riavviare il computer se si è su sistema [[Installazione/CdMinimale|minimale]].
 0. Nella schermata di login del [[AmbienteGrafico/DisplayManager|display manager]], selezionare '''GNOME Flashback''' o '''GNOME Flashback (no effect)''' (quest'ultima utilizza un'interfaccia senza effetti grafici.
= Utilizzo =
Linea 30: Linea 79:
= Primo avvio = ||<:-2 #cccccc>'''Comandi principali'''||
||<40%> '''pip3 install''' ''nome_pacchetto'' || Installa un pacchetto desiderato. ||
|| '''pip3 install --upgrade''' ''nome_pacchetto'' || Aggiorna un pacchetto desiderato. ||
|| '''pip3 uninstall''' ''nome_pacchetto'' || Rimuove un pacchetto desiderato. ||
|| '''pip3 show''' ''nome_pacchetto'' || Mostra le informazioni disponibili su un pacchetto installato. ||
|| '''pip3 list''' || Elenca i pacchetti installati. ||
|| '''pip3 freeze''' || Elenca i pacchetti installati nei formati richiesti. ||
|| '''pip3 check''' || Controlla lo stato delle dipendenze dei pacchetti installati. ||
|| '''pip3 help''' || Mostra informazioni sull'uso di pip, fra cui l'elenco dei principali comandi e delle opzioni. ||
Linea 32: Linea 89:
Ecco come si presenta il desktop di '''GNOME Flashback''':
<<Immagine(./GNOME-Flashback.png,600,center)>>
<<BR>>
{{{#!wiki note
Per l'utilizzo delle opzioni, del file `requirements.txt`, di wheel, delle configurazioni avanzate e altre funzionalità si rimanda a [[https://pip.pypa.io/en/latest/reference/|questa guida]].
}}}
Linea 36: Linea 93:
A scopo puramente illustrativo e chiarificativo, vengono messe a confronto le sessioni '''GNOME Classic''' in Ubuntu 12.04 (a sinistra), attualmente fuori supporto, e la modalità '''GNOME Classico''' in '''[[AmbienteGrafico/Gnome/Installazione |GNOME 3.8]]''' e superiori (a destra):
<<BR>>
{{{#!wiki important
A differenza di apt, pip non supporta l'autocompletamento. Pertanto occorre digitare il nome esatto del pacchetto da installare, facendo attenzione ad evitare errori di battitura durante la digitazione.
}}}
Linea 39: Linea 97:
||<tablestyle="width:100%" tableclass=noborder :48%>'''GNOME Classic (Ubuntu 12.04)'''<<BR>><<BR>>|| ||<:1%>|| ||<:48%>'''GNOME Classico (Ubuntu 14.04 e superiori)'''||
||<<Immagine(./GNOME-Fallback.png,400,center)>>|| ||<#DD4814>|| ||<<Immagine(./GNOME-Classico.png,400,center)>>||
<<BR>>
Di seguito sono riportati ulteriori esempi di utilizzo:
Linea 43: Linea 99:
= Personalizzazione dei pannelli =  * Installare specifiche versioni dei pacchetti:{{{
pip3 install nome_pacchetto==N
}}}
 dove `N` sta per la versione del pacchetto, come nel seguente esempio:{{{
pip3 install Django==4.1.7
}}}
 oppure versioni inferiori/superiori/uguali ad una specifica versione, come nel seguente esempio:{{{
pip3 install Django>=4.1.1
}}}
 * Installare versioni in sviluppo:{{{
pip3 install --pre nome_pacchetto
}}}
 * Installare un pacchetto salvato in locale:{{{
pip3 install ./Percorso/File/nome_pacchetto.tar.gz
}}}
 * Mostrare in una lista incolonnata i pacchetti che hanno versioni più recenti rispetto a quelle presenti nel sistema:{{{
pip3 list --outdated --format columns
}}}
 * Mostrare informazioni sull'utilizzo di un determinato comando:{{{
pip3 <comando> -h
}}}
 come nel seguente esempio:{{{
pip3 list -h
}}}
Linea 45: Linea 124:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''La combinazione indicata di seguito, ''Alt + clic destro'', per gli utenti con Compiz attivato è ''Alt + Super + clic destro''.''' || = Aggiornamento =
Linea 47: Linea 126:
L'azione del clic del mouse (tasti destro o sinistro a seconda dei casi) sugli elementi presenti nei pannelli permette l'interazione con gli stessi.<<BR>>
Inoltre gli indicatori di '''Ubuntu''' solitamente sono disponibili anche nella modalità '''GNOME Flashback'''.
{{{#!wiki important
Questa operazione è fortemente sconsigliata agli utenti poco esperti, poiché potrebbe rendere non utilizzabile pip senza opportune modifiche alle configurazioni del programma. Per lo stesso motivo è opportuno ignorare eventuali consigli di aggiornamento nell'ouput di pip, simili al seguente: `You should consider upgrading via the 'pip install --upgrade pip' command`.
}}}
Linea 50: Linea 130:
 * '''Proprietà dei pannelli''': per modificare le impostazioni utilizzare la combinazione '''Alt + clic destro''' in uno spazio vuoto di un pannello, quindi scegliere '''Proprietà'''.
 * '''Aggiungere o rimuovere pannelli''': posizionarsi nello spazio vuoto di un pannello, utilizzare la combinazione '''Alt + clic destro''', quindi scegliere '''Elimina questo pannello''' oppure '''Nuovo pannello'''.
 * '''Aggiungere gli elementi''': posizionarsi sull'elemento desiderato con il mouse, premere la combinazione '''Alt + clic destro''', scegliere '''Aggiungi al pannello...'''.
 * '''Spostare o rimuovere gli elementi''': posizionarsi in uno spazio vuoto di un pannello, utilizzare la combinazione '''Alt + clic destro''', quindi scegliere '''Sposta''' oppure '''Rimuovi'''.
##'''Sposta''' e '''Rimuovi''' sono '''Move''' e '''Remove''' nella modalità '''GNOME Classic'''.
Per aggiornare '''pip''' digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:{{{
pip3 install --upgrade pip
}}}
Linea 56: Linea 134:
<<Anchor(problemi)>>
= Soluzione dei problemi =

== error: externally managed environment (Ubuntu 23.04 e successivi) ==

A partire da Ubuntu 23.04 l'ambiente base di Python viene considerato ''externally managed'', quindi non consente installazioni a livello utente e/o di sistema. Per maggiori informazioni consultare [[https://peps.python.org/pep-0668/|questa pagina]].

È possibile aggirare questa limitazione adottando le procedure raccomandate, quali:
 * installare il pacchetto tramite '''apt''', quando disponibile.
 * [[#venv|creazione di un ambiente virtuale]].
 * utilizzo di '''pipx''': è uno strumento alternativo a '''pip''' che permette di installare ed eseguire applicazioni Python in ''isolated environments'', garantendo una certa sicurezza. '''pipx''' infatti crea automaticamente un ambiente virtuale per ogni applicazione installata, generando contestualmente un collegamento nella cartella `.local/bin` dell'utente (quindi non a livello di sistema). Per utilizzare lo strumento [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://pipx|pipx]]. Per il suo utilizzo consultare la [[https://pypa.github.io/pipx/docs/|documentazione]] del progetto.
 * opzione '''--break-system-packages''': è un'opzione che permette a '''pip''' di forzare l'installazione come nel seguente esempio:{{{
pip install arrow --break-system-packages
}}}
 {{{#!wiki important
Questa opzione è potenzialmente pericolosa; __non__ usarla in ambienti di produttività se non si sono adottate le dovute precauzioni.
}}}

<<Anchor(risorse)>>
Linea 57: Linea 154:
   * [[https://pip.pypa.io|Sito e documentazione ufficiali del progetto]]
 * [[https://en.wikipedia.org/wiki/Pip_(package_manager)|Voce enciclopedica]]
 * [[https://github.com/pypa/pip|GitHub]]
 * [[https://pypi.org/|Python Package Index (PyPI)]]
 * [[https://pypa.github.io/pipx/|pipx]]
 * [[Programmazione/Python|Python]]
Linea 58: Linea 162:
 * [[https://wiki.gnome.org/Projects/GnomeFlashback|Pagina del Progetto]]
 
Linea 61: Linea 163:
##CategoryProgrammazione
Linea 62: Linea 165:
##CategoryGrafica


Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento.

Guida verificata con Ubuntu: 22.04 24.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

In questa guida sono descritte le istruzioni per installare pip su Ubuntu e derivate, nonché nozioni generali sul suo utilizzo (per informazioni più specifiche si rimanda ai link di approfondimento).

pip (acronimo di Pip Installs Packages) è uno strumento a linea di comando che permette di installare software scritto in Python.
I pacchetti vengono reperiti da PyPI (Python Package Index). Quest'ultimo è un repository globale dove vengono archiviati migliaia di progetti e programmi relativi a Python, per essere quindi gestiti e organizzati in base alle versioni dei pacchetti e alle loro dipendenze.

Avvertenze

pip risulta molto utile per installare facilmente svariato software basato su Python, come moduli, librerie, frameworks e tanto altro (strumenti per sviluppo, ricerca scientifica, svago ecc.).

Inoltre pip può essere usato per installare alcuni programmi come alternativa alle consuete modalità di installazione (apt, snap, da sorgenti ecc.). Tuttavia utilizzare pip a livello di sistema è altamente sconsigliato. Questo perché, essendo molti programmi di Ubuntu scritti in Python (fra cui componenti essenziali del sistema), l'eventuale presenza di versioni diverse potrebbe provocare problemi di dipendenze e/o esecuzione, rendendo Ubuntu altamente instabile o non funzionante.

Si consiglia quindi questo utilizzo di pip soltanto in ambienti "protetti", quali:

In Ubuntu 23.04 e successivi non sono consentite installazioni di pacchetti Python a livello di sistema. Per maggiori informazioni si veda questo paragrafo.

Spesso alcuni pacchetti di cui si potrebbe aver bisogno sono disponibili nei repository di Ubuntu. Si consiglia pertanto di effettuare prima di tutto una ricerca tramite apt.

Evitare di lanciare pip con i privilegi di amministrazione.

Creazione di un ambiente virtuale

Per creare un ambiente virtuale, procedere come descritto di seguito.

  1. Per aggiungere il modulo venv, installare il pacchetto python3-venv.

  2. Per creare una cartella di destinazione digitare nel terminale:

    python3 -m venv nome_della_directory

    sostituendo nome_della_directory con il nome desiderato.

  3. Attivare l'ambiente virtuale con il comando:

    source nome_della_directory/bin/activate

    sostituendo nome_della_directory con il nome desiderato.

Una volta attivato, la shell in uso punterà alla cartella creata. Se ad esempio si crea la cartella il_mio_progetto verrà restituito un output simile al seguente:

(il_mio_progetto) $

Sarà quindi possibile installare e aggiornare pacchetti utilizzando pip.

Installazione

  1. Verificare la versione di Python installata e l'assenza di problemi digitando nel terminale:

    python3 --version

    L'output sarà simile al seguente:

    Python 3.10.12
  2. In caso di assenza di errori, installare il pacchetto python3-pip.

  3. Per verificare la versione di pip3 installata digitare:

    pip3 --version

In Ubuntu 22.04 è disponibile per l'installazione anche il pacchetto python-pip, di riferimento per Python2. Si raccomanda tuttavia l'utilizzo della versione 3, poiché per la versione precedente non sono garantiti aggiornamenti di sicurezza (per maggiori informazioni consultare questa pagina).
In caso di utilizzo di pip con Python 2, tutti i comandi vanno eseguiti digitando pip al posto di pip3.

Utilizzo

Comandi principali

pip3 install nome_pacchetto

Installa un pacchetto desiderato.

pip3 install --upgrade nome_pacchetto

Aggiorna un pacchetto desiderato.

pip3 uninstall nome_pacchetto

Rimuove un pacchetto desiderato.

pip3 show nome_pacchetto

Mostra le informazioni disponibili su un pacchetto installato.

pip3 list

Elenca i pacchetti installati.

pip3 freeze

Elenca i pacchetti installati nei formati richiesti.

pip3 check

Controlla lo stato delle dipendenze dei pacchetti installati.

pip3 help

Mostra informazioni sull'uso di pip, fra cui l'elenco dei principali comandi e delle opzioni.

Per l'utilizzo delle opzioni, del file requirements.txt, di wheel, delle configurazioni avanzate e altre funzionalità si rimanda a questa guida.

A differenza di apt, pip non supporta l'autocompletamento. Pertanto occorre digitare il nome esatto del pacchetto da installare, facendo attenzione ad evitare errori di battitura durante la digitazione.

Di seguito sono riportati ulteriori esempi di utilizzo:

  • Installare specifiche versioni dei pacchetti:

    pip3 install nome_pacchetto==N

    dove N sta per la versione del pacchetto, come nel seguente esempio:

    pip3 install Django==4.1.7

    oppure versioni inferiori/superiori/uguali ad una specifica versione, come nel seguente esempio:

    pip3 install Django>=4.1.1
  • Installare versioni in sviluppo:

    pip3 install --pre nome_pacchetto
  • Installare un pacchetto salvato in locale:

    pip3 install ./Percorso/File/nome_pacchetto.tar.gz
  • Mostrare in una lista incolonnata i pacchetti che hanno versioni più recenti rispetto a quelle presenti nel sistema:

    pip3 list --outdated --format columns
  • Mostrare informazioni sull'utilizzo di un determinato comando:

    pip3 <comando> -h

    come nel seguente esempio:

    pip3 list -h

Aggiornamento

Questa operazione è fortemente sconsigliata agli utenti poco esperti, poiché potrebbe rendere non utilizzabile pip senza opportune modifiche alle configurazioni del programma. Per lo stesso motivo è opportuno ignorare eventuali consigli di aggiornamento nell'ouput di pip, simili al seguente: You should consider upgrading via the 'pip install --upgrade pip' command.

Per aggiornare pip digitare nel terminale il comando:

pip3 install --upgrade pip

Soluzione dei problemi

error: externally managed environment (Ubuntu 23.04 e successivi)

A partire da Ubuntu 23.04 l'ambiente base di Python viene considerato externally managed, quindi non consente installazioni a livello utente e/o di sistema. Per maggiori informazioni consultare questa pagina.

È possibile aggirare questa limitazione adottando le procedure raccomandate, quali:

  • installare il pacchetto tramite apt, quando disponibile.

  • creazione di un ambiente virtuale.

  • utilizzo di pipx: è uno strumento alternativo a pip che permette di installare ed eseguire applicazioni Python in isolated environments, garantendo una certa sicurezza. pipx infatti crea automaticamente un ambiente virtuale per ogni applicazione installata, generando contestualmente un collegamento nella cartella .local/bin dell'utente (quindi non a livello di sistema). Per utilizzare lo strumento installare il pacchetto pipx. Per il suo utilizzo consultare la documentazione del progetto.

  • opzione --break-system-packages: è un'opzione che permette a pip di forzare l'installazione come nel seguente esempio:

    pip install arrow --break-system-packages

    Questa opzione è potenzialmente pericolosa; non usarla in ambienti di produttività se non si sono adottate le dovute precauzioni.

Ulteriori risorse


CategoryHomepage