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Introduzione

In questa guida è spiegato come verificare i requisiti di sistema di VirtualBox e come installarlo.

Requisiti di sistema

Non ci sono regole fisse per determinare i requisiti minimi di VirtualBox, questi infatti cambiano a seconda del sistema operativo che si vuole virtualizzare.

La macchina reale dovrà avere come requisiti hardware almeno la somma delle risorse tra sistema operativo reale e virtualizzato. Se la macchina fisica host possiede le istruzioni di virtualizzazione hardware (Intel VT-x/Vanderpool o AMD-V) si potranno ottenere prestazioni simili a quelle della macchina reale.

Se invece VirtualBox è eseguito su una macchina non dotata di virtualizzazione hardware, le prestazioni saranno nettamente inferiori a quelle della macchina reale. Inoltre non sarà possibile utilizzare sistemi guest a 64 bit.
Per sapere se il proprio processore supporta la virtualizzazione hardware è possibile consultare i siti dei produttori di processori.

Dopo aver verificato che il proprio pc supporti la virtualizzazione hardware, è necessario verificare se essa è regolarmente attivata. In un sistema basato su Linux è possibile verificarlo, digitando il seguente comando in una finestra di terminale:

egrep '(vmx|svm)' /proc/cpuinfo

Se si ottiene un output al comando precedente, in tal caso la virtualizzazione hardware è regolarmente attivata e funzionante. Se invece non si ottiene alcun output, allora la virtualizzazione hardware non è in funzione; ciò significa che può essere semplicemente abilitata nel BIOS della scheda madre.
All'interno del BIOS esistono varie denominazioni per questa funzionalità, in genere si trova indicata con i nomi VT-X, AMD-V, Intel Vanderpool, Virtualization Technology o similari.

In taluni casi, anche se l'hardware supporta questa tecnologia, per motivi puramente commerciali il BIOS ne impedisce l'attivazione. In questi casi si può verificare sul sito del produttore del BIOS se qualche aggiornamento consente l'abilitazione di questa funzionalità.

Caratteristiche di VirtualBox e pacchetti aggiuntivi

Dalla versione 4.0 è disponibile una sola versione di VirtualBox, conosciuta come VirtualBox-OSE, ovvero Open Source Edition. Questa edizione è completamente open source e disponibile nei repository ufficiali di Ubuntu.

L'edizione open source manca delle seguenti caratteristiche:

  • VRDP (Virtual Remote Desktop Protocol): consente di collegarsi allo schermo della macchina virtuale attraverso un client per terminal server.

  • Supporto USB: permette l'inserimento di periferiche USB nella macchina reale e di utilizzarle all'interno della macchina virtuale.

  • USB attraverso VRDP: combina le due caratteristiche, consentendo di utilizzare dispositivi USB a distanza attraverso RDP.

Queste caratteristiche possono essere implementate tramite il download di un Extension Pack disponibile nel sito ufficiale. L'Extension Pack è distribuito con licenza VirtualBox Personal Use and Evaluation License (PUEL).

Installazione

Da repository ufficiali

Installare il pacchetto virtualbox.
In aggiunta, se necessario, possono essere installati i pacchetti virtualbox-source e module-assistant.

Dal sito internet di VirtualBox

In alternativa, VirtualBox può essere installato scaricando il pacchetto .deb contenente l'ultima versione disponibile da questo indirizzo.
Procedere dunque alla sua installazione.

Da repository di VirtualBox

Per avere VirtualBox sempre aggiornato all'ultima versione disponibile è possibile abilitare i repository ufficiali di Oracle. A tal fine seguire la procedura descritta di seguito.

  1. Rimuovere eventuali installazioni precedenti di VirtualBox.

  2. Digitare in una finestra di terminale il comando:

    sudo sh -c 'echo "deb http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian $(lsb_release -cs) contrib" >> /etc/apt/sources.list.d/virtualbox.list'
  3. Aggiungere la public key di Oracle con il comando:
    • Ubuntu 16.04 LTS:

      wget -q https://www.virtualbox.org/download/oracle_vbox_2016.asc -O- | sudo apt-key add -
    • Rilasci precedenti:

      wget -q https://www.virtualbox.org/download/oracle_vbox.asc -O- | sudo apt-key add -
  4. Aggiornare la lista dei pacchetti disponibili:

    sudo apt-get update
  5. Installare il pacchetto virtualbox-5.1.

  6. Installare il pacchetto dkms.

In caso di aggiornamento del programma, una notifica all'apertura dello stesso chiederà di installare automaticamente la nuova versione dell'Extension Pack, se presente.

Installazione dell'Extension Pack

Dopo aver installato VirtualBox, è possibile scaricare ed installare l'Extension Pack, utile per abilitare alcune funzionalità aggiuntive descritte nel paragrafo precedente.

Ubuntu 16.04 LTS

  1. Installare il pacchetto virtualbox-ext-pack.

  2. Accettare le Condizioni d'uso e attendere la fine dell'installazione.

Rilasci precedenti

  1. Scaricare l'Extension Pack dalla pagina di download sul sito ufficiale. Qualora la versione dell'Extension Pack non sia la medesima di VirtualBox installato sul pc, è possibile scaricarne una versione precedente a questo indirizzo.

  2. Avviare l'installazione dell'Extension Pack da VirtualBox, selezionando il menù File → Preferenze e poi la scheda Estensioni da Impostazioni. Quindi premere il pulsante Aggiungi pacchetto e selezionare il file dell'Extension Pack scaricato precedentemente.

  3. Accettare le Condizioni d'uso e attendere la fine dell'installazione.

Installare unicamente l'Extension Pack con la stessa versione di VirtualBox presente nel pc.

Al termine dell'installazione sarà possibile avviare il programma.

Ulteriori risorse


CategoryVirtualizzazione