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  • Differenze per "Virtualizzazione/VirtualBox/Installazione"
Differenze tra le versioni 5 e 76 (in 71 versioni)
Versione 5 del 10/11/2007 21.13.32
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[[BR]]
||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:35%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]] [[TableOfContents(1)]]||

<<BR>>
<<Indice(depth=2)>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=75926"; rilasci="22.04 20.04 18.04")>>
Linea 8: Linea 11:
In questa guida sono presenti le istruzioni utili all'installazione di '''!VirtualBox'''. In questa guida è spiegato come verificare i requisiti di sistema di '''!VirtualBox''' e come installarlo.
Linea 10: Linea 13:
= Installazione della versione open source = = Requisiti di sistema =
Linea 12: Linea 15:
La versione open source di '''!VirtualBox''' è presente all'interno del [:Repository/Componenti:componente] '''universe''' dei [:Repository:repository] di '''Ubuntu 7.10''' «'''Gutsy Gibbon'''». Per installare il programma, una volta abilitato tale componente, è sufficiente [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:installare] il pacchetto ''virtualbox-ose''. Non ci sono regole fisse per determinare i requisiti minimi di '''!VirtualBox'''. Questi infatti possono differire molto, soprattutto a seconda del sistema operativo si intende virtualizzare.
Linea 14: Linea 17:
= Installazione della versione con restrizioni di licenza = La macchina reale dovrà avere come requisiti hardware almeno la somma delle risorse tra sistema operativo reale e virtualizzato.
Se la macchina fisica host possiede le istruzioni di [[https://it.wikipedia.org/wiki/Virtualizzazione_x86#Virtualizzazione_x86_via_hardware|virtualizzazione hardware]] (Intel VT-x/Vanderpool o AMD-V) si potranno ottenere prestazioni simili a quelle della macchina reale.
Linea 16: Linea 20:
Questa sezione contiene le istruzioni necessarie all'installazione della versione con restrizioni di licenza. Se invece '''!VirtualBox''' è eseguito su una macchina non dotata di virtualizzazione hardware, le prestazioni saranno nettamente inferiori a quelle della macchina reale. Inoltre non sarà possibile utilizzare sistemi guest a 64 bit. <<BR>>
Per sapere se il proprio processore supporta la virtualizzazione hardware è possibile consultare i siti dei produttori di processori.
Linea 18: Linea 23:
== Aggiornare i repository ==

È disponibile un [:Repository:repository] dal quale reperire e installare i pacchetti contenenti il programma. Aprire il file `/etc/apt/sources.list` con un [:EditorDiTesto:editor di testo] con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] e aggiungere in fondo al file la riga adatta alla propria versione:

 * '''Ubuntu 7.10''' «'''Gusty Gibbon'''»: {{{
deb http://www.virtualbox.org/debian gutsy non-free
Dopo aver verificato che il proprio PC supporti la virtualizzazione hardware, è necessario verificare se essa è regolarmente attivata. In un sistema basato su Linux è possibile verificarlo, digitando il seguente comando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{
egrep '(vmx|svm)' /proc/cpuinfo
Linea 26: Linea 27:
 * '''Ubuntu 7.04''' «'''Feisty Fawn'''»: {{{
deb http://www.virtualbox.org/debian feisty non-free
Se si ottiene un output al comando precedente, in tal caso la virtualizzazione hardware è regolarmente attivata e funzionante.
Se invece non si ottiene alcun output, allora la virtualizzazione hardware non è in funzione; ciò significa che può essere semplicemente abilitata nel BIOS della scheda madre. <<BR>>
All'interno del BIOS esistono varie denominazioni per questa funzionalità, in genere si trova indicata con i nomi '''VT-X''', '''AMD-V''', '''Intel Vanderpool''', '''Virtualization Technology''' o similari.

In taluni casi, anche se l'hardware supporta questa tecnologia, per motivi puramente commerciali il BIOS ne impedisce l'attivazione. In questi casi si può verificare sul sito del produttore del BIOS se qualche aggiornamento consente l'abilitazione di questa funzionalità.

{{{#!wiki note
In alcuni computer recenti dotati di [[https://it.wikipedia.org/wiki/Unified_Extensible_Firmware_Interface|firmware UEFI]] potrebbe essere necessaria la disattivazione della funzionalità '''Secure Boot''', onde evitare il fallimento dell'installazione e/o problemi nell'avvio di macchine virtuali. Per maggiori informazioni su questa procedura consultare [[AmministrazioneSistema/Uefi#Disattivazione_Secure_Boot|questa pagina]].
Linea 30: Linea 37:
 * '''Ubuntu 6.10''' «'''Edgy Eft'''»: {{{
deb http://www.virtualbox.org/debian edgy non-free
<<Anchor(extensionpack)>>
= Caratteristiche di VirtualBox e pacchetti aggiuntivi =

Dalla versione '''4.0''' è disponibile una sola versione di '''!VirtualBox''', conosciuta come '''!VirtualBox-OSE''', ovvero Open Source Edition. Questa edizione è completamente open source e disponibile nei [[Repository|repository]] ufficiali di Ubuntu.

Tuttavia nell'edizione open source sono assenti alcune funzionalità, per le quali è richiesta l'aggiunta di un apposito '''[[#extension_pack|Extension Pack]]''', distribuito con licenza '''!VirtualBox Personal Use and Evaluation License''' (PUEL). Quest'ultimo implementa:
 * '''VRDP''' (Virtual Remote Desktop Protocol): consente di collegarsi allo schermo della macchina virtuale attraverso un client per terminal server.
 * '''Supporto USB''' (richiesto per versioni 6.1 e precedenti): permette l'inserimento di periferiche USB nella macchina reale e di utilizzarle all'interno della macchina virtuale. Include anche '''USB attraverso VRDP''' (vedi punto precedente), consentendo di utilizzare dispositivi USB a distanza attraverso RDP.
 * '''Crittografia''' (completa nella versione 7.0): permette di crittografare macchine virtuali, con i relativi registri di configurazione e stati salvati (CLI).
 * '''Cloud''' (versione 7.0): integrazione con l'infrastruttura cloud di Oracle, per gestire localmente macchine virtuali salvate in cloud.
 * '''Altro''': uso della webcamb del computer host, supporto per RDP, PXE ROM e drive NVMe.

Inoltre, con il rilascio di '''!VirtualBox 7''', sono state introdotte numerose funzionalità, fra le quali:
 * Supporto a '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Trusted_Platform_Module|TPM]] 1.2 e 2.0'''.
 * Implementato il '''Secure Boot''' nella modalità EFI.
 * Dispositivi IOMMU virtuali (Intel e AMD)
 * Installazione in modalità "''unattended''" (per sistemi guest Windows).

= Installazione =
== Da repository ufficiali ==
[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://virtualbox | virtualbox]]. <<BR>>
In aggiunta, se necessario, possono essere installati i pacchetti [[apt://virtualbox-source | virtualbox-source]] e [[apt://module-assistant | module-assistant]].

<<Anchor(installazionesito)>>
== Dal sito ufficiale di VirtualBox ==

{{{#!wiki note
L'ultima versione del programma non supporta le architetture 32 bit.
}}}
Per installare l'ultima versione di '''!VirtualBox''' dal sito uficiale, scaricare l'ultima versione del pacchetto `.deb` da [[http://www.virtualbox.org/wiki/Downloads|questo indirizzo]], quindi procedere alla sua [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiDebian|installazione]].

== Da repository di VirtualBox ==

{{{#!wiki note
La versione 5.2 di !VirtualBox, ultima a supportare i sistemi 32 bit, è disponibile soltanto per Ubuntu 18.04.
Linea 34: Linea 74:
 * '''Ubuntu 6.06''' «'''Dapper Drake'''»: {{{
deb http://www.virtualbox.org/debian dapper non-free
Per avere '''!VirtualBox''' sempre aggiornato all'ultima versione disponibile è possibile abilitare i repository ufficiali di Oracle. A tal fine seguire la procedura descritta di seguito.

 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi#Installare_e_rimuovere_pacchetti_da_repository|Rimuovere]] eventuali installazioni precedenti di '''!VirtualBox'''.

 0. Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] una delle seguenti serie di comandi a seconda del proprio sistema:
  * '''Ubuntu 22.04''':{{{
wget -qO - https://www.virtualbox.org/download/oracle_vbox_2016.asc | gpg --dearmor | sudo tee /etc/apt/keyrings/oracle-virtualbox-2016.gpg -
}}}{{{
echo "deb [arch=amd64 signed-by=/etc/apt/keyrings/oracle-virtualbox-2016.gpg] https://download.virtualbox.org/virtualbox/debian jammy contrib" | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/virtualbox.list
Linea 37: Linea 84:
  * '''Ubuntu 20.04 e precedenti''':{{{
wget -q https://www.virtualbox.org/download/oracle_vbox_2016.asc -O- | sudo apt-key add -
}}}{{{
sudo sh -c 'echo "deb [arch=amd64] http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian $(lsb_release -sc) contrib" >> /etc/apt/sources.list.d/virtualbox.list'
}}}
  omettendo «`[arch=amd64]`» soltanto per l'installazione della versione 5.2 32 bit del programma.
Linea 38: Linea 91:
Per autenticare i pacchetti è necessario scaricare la chiave [:Sicurezza/GnuPG:GPG] con il seguente comando:
{{{
wget http://www.virtualbox.org/debian/innotek.asc -O- | sudo apt-key add -
}}}

Salvare il file, aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
{{{
 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt#Aggiornamento_del_sistema|Aggiornare]] la lista dei pacchetti disponibili:{{{
Linea 48: Linea 95:
== Installazione del pacchetto ==

Una volta aggiornato il proprio [:SourcesList:file dei repository], per installare il programma sarà sufficiente digitare il seguente comando:
{{{
sudo apt-get install virtualbox
 0. A seconda della versione desiderata, [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] uno dei seguenti pacchetti:
  * [[apt://virtualbox-7.0 | virtualbox-7.0]]
  * [[apt://virtualbox-6.1 | virtualbox-6.1]]
  * [[apt://virtualbox-5.2 | virtualbox-5.2]] (solo per Ubuntu 18.04 versione 32 bit)
  {{{#!wiki important
Oracle ha cessato il supporto per la versione 5.2 di !VirtualBox a luglio 2020.
Linea 55: Linea 103:
= Impostazioni generiche =  0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://dkms|dkms]].
Linea 57: Linea 105:
Per accedere alle impostazioni fare clic su '''''File -> Impostazioni'''''. Al termine dell'installazione sarà possibile [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|avviare]] il programma.
Linea 59: Linea 107:
== Lingua == {{{#!wiki tip
La [[https://www.virtualbox.org/wiki/Linux_Downloads|guida ufficiale]] del programma indica di salvare la chiave nella directory `/usr/share/keyrings/` anziché `/etc/apt/keyrings/`. Tuttavia ciò non inficia sul processo di installazione.<<BR>>
La procedura per Ubuntu 22.04 (che segue la [[Repository/GestioneRepositoryTerzeParti|nuova policy nei confronti di apt-key]]), può essere usata opzionalmente anche per le versioni di Ubuntu precedenti.
}}}
Linea 61: Linea 112:
'''!VirtualBox''' mette a disposizione un ampia scelta di lingue da utilizzare, per impostare quella preferita scegliere «'''Lingua'''» dal riquadro a sinistra. <<Anchor(extension_pack)>>
= Installazione dell'Extension Pack =
Linea 63: Linea 115:
== Input == Dopo aver installato '''!VirtualBox''', è possibile scaricare ed installare l''''Extension Pack''', utile per abilitare alcune funzionalità aggiuntive descritte nel [[#extensionpack |paragrafo precedente]].
Linea 65: Linea 117:
In questa pagina è possibile impostare quale tasto usare per eseguire l' ''un-grabbing''; il tasto predefinito è il «'''Ctrl'''» destro. == Da repository ufficiali ==

Se si è installato '''Virtual``Box''' da repository ufficiali:
  0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://virtualbox-ext-pack|virtualbox-ext-pack]].
  0. Accettare le Condizioni d'uso e attendere il termine dell'installazione.

== Da repository di VirtualBox ==

Se si è installato '''!VirtualBox''' dai repository Oracle:
  0. Scaricare l''''Extension Pack''' dalla pagina di [[https://www.virtualbox.org/wiki/Downloads|download]] sul sito ufficiale. Qualora la versione dell''''Extension Pack''' non sia la medesima di '''!VirtualBox''' installato sul PC, è possibile scaricarne una versione precedente a [[https://www.virtualbox.org/wiki/Download_Old_Builds|questo indirizzo]].
  {{{#!wiki note
Installare unicamente l'Extension Pack con la stessa versione di !VirtualBox presente nel PC.
}}}
  0. A seconda della versione installata:
   * '''!VirtualBox 7''': seguire il menu '''''File → Strumenti → Extension Pack Manager''''', quindi premere il tasto '''Install''' e selezionare il percorso del file scaricato precedentemente.
   * '''!VirtualBox 6.1 e precedenti''': seguire il menu '''''File → Preferenze''''' e poi la scheda '''Estensioni'''. Quindi premere il pulsante '''Aggiungi pacchetto''' e selezionare il file dell''''Extension Pack''' scaricato precedentemente.
  0. Accettare le Condizioni d'utilizzo e attendere il termine dell'installazione.

{{{#!wiki tip
In caso di aggiornamento del programma, una notifica all'apertura chiederà di installare la nuova versione dell'Extension Pack con una procedura automatica e semplificata.
}}}
Linea 69: Linea 141:
 * [:../Configurazione:Guida alla configurazione]  * [[https://www.virtualbox.org/wiki/Linux_Downloads|Guida sul sito ufficiale]]
 * [[https://www.virtualbox.org/wiki/Downloads|VirtualBox pagina di download]]
 * [[https://www.virtualbox.org/wiki/VirtualBox_PUEL|VirtualBox Personal Use and Evaluation License (PUEL)]]
 * [[https://www.virtualbox.org/wiki/Changelog-7.0#v00|VirtualBox 7]] (changelog)
Linea 71: Linea 147:
CategoryMultimedia CategoryVirtualizzazione


Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

In questa guida è spiegato come verificare i requisiti di sistema di VirtualBox e come installarlo.

Requisiti di sistema

Non ci sono regole fisse per determinare i requisiti minimi di VirtualBox. Questi infatti possono differire molto, soprattutto a seconda del sistema operativo si intende virtualizzare.

La macchina reale dovrà avere come requisiti hardware almeno la somma delle risorse tra sistema operativo reale e virtualizzato. Se la macchina fisica host possiede le istruzioni di virtualizzazione hardware (Intel VT-x/Vanderpool o AMD-V) si potranno ottenere prestazioni simili a quelle della macchina reale.

Se invece VirtualBox è eseguito su una macchina non dotata di virtualizzazione hardware, le prestazioni saranno nettamente inferiori a quelle della macchina reale. Inoltre non sarà possibile utilizzare sistemi guest a 64 bit.
Per sapere se il proprio processore supporta la virtualizzazione hardware è possibile consultare i siti dei produttori di processori.

Dopo aver verificato che il proprio PC supporti la virtualizzazione hardware, è necessario verificare se essa è regolarmente attivata. In un sistema basato su Linux è possibile verificarlo, digitando il seguente comando nel terminale:

egrep '(vmx|svm)' /proc/cpuinfo

Se si ottiene un output al comando precedente, in tal caso la virtualizzazione hardware è regolarmente attivata e funzionante. Se invece non si ottiene alcun output, allora la virtualizzazione hardware non è in funzione; ciò significa che può essere semplicemente abilitata nel BIOS della scheda madre.
All'interno del BIOS esistono varie denominazioni per questa funzionalità, in genere si trova indicata con i nomi VT-X, AMD-V, Intel Vanderpool, Virtualization Technology o similari.

In taluni casi, anche se l'hardware supporta questa tecnologia, per motivi puramente commerciali il BIOS ne impedisce l'attivazione. In questi casi si può verificare sul sito del produttore del BIOS se qualche aggiornamento consente l'abilitazione di questa funzionalità.

In alcuni computer recenti dotati di firmware UEFI potrebbe essere necessaria la disattivazione della funzionalità Secure Boot, onde evitare il fallimento dell'installazione e/o problemi nell'avvio di macchine virtuali. Per maggiori informazioni su questa procedura consultare questa pagina.

Caratteristiche di VirtualBox e pacchetti aggiuntivi

Dalla versione 4.0 è disponibile una sola versione di VirtualBox, conosciuta come VirtualBox-OSE, ovvero Open Source Edition. Questa edizione è completamente open source e disponibile nei repository ufficiali di Ubuntu.

Tuttavia nell'edizione open source sono assenti alcune funzionalità, per le quali è richiesta l'aggiunta di un apposito Extension Pack, distribuito con licenza VirtualBox Personal Use and Evaluation License (PUEL). Quest'ultimo implementa:

  • VRDP (Virtual Remote Desktop Protocol): consente di collegarsi allo schermo della macchina virtuale attraverso un client per terminal server.

  • Supporto USB (richiesto per versioni 6.1 e precedenti): permette l'inserimento di periferiche USB nella macchina reale e di utilizzarle all'interno della macchina virtuale. Include anche USB attraverso VRDP (vedi punto precedente), consentendo di utilizzare dispositivi USB a distanza attraverso RDP.

  • Crittografia (completa nella versione 7.0): permette di crittografare macchine virtuali, con i relativi registri di configurazione e stati salvati (CLI).

  • Cloud (versione 7.0): integrazione con l'infrastruttura cloud di Oracle, per gestire localmente macchine virtuali salvate in cloud.

  • Altro: uso della webcamb del computer host, supporto per RDP, PXE ROM e drive NVMe.

Inoltre, con il rilascio di VirtualBox 7, sono state introdotte numerose funzionalità, fra le quali:

  • Supporto a TPM 1.2 e 2.0.

  • Implementato il Secure Boot nella modalità EFI.

  • Dispositivi IOMMU virtuali (Intel e AMD)
  • Installazione in modalità "unattended" (per sistemi guest Windows).

Installazione

Da repository ufficiali

Installare il pacchetto virtualbox.
In aggiunta, se necessario, possono essere installati i pacchetti virtualbox-source e module-assistant.

Dal sito ufficiale di VirtualBox

L'ultima versione del programma non supporta le architetture 32 bit.

Per installare l'ultima versione di VirtualBox dal sito uficiale, scaricare l'ultima versione del pacchetto .deb da questo indirizzo, quindi procedere alla sua installazione.

Da repository di VirtualBox

La versione 5.2 di VirtualBox, ultima a supportare i sistemi 32 bit, è disponibile soltanto per Ubuntu 18.04.

Per avere VirtualBox sempre aggiornato all'ultima versione disponibile è possibile abilitare i repository ufficiali di Oracle. A tal fine seguire la procedura descritta di seguito.

  1. Rimuovere eventuali installazioni precedenti di VirtualBox.

  2. Digitare nel terminale una delle seguenti serie di comandi a seconda del proprio sistema:

    • Ubuntu 22.04:

      wget -qO - https://www.virtualbox.org/download/oracle_vbox_2016.asc | gpg --dearmor | sudo tee /etc/apt/keyrings/oracle-virtualbox-2016.gpg -
      echo "deb [arch=amd64 signed-by=/etc/apt/keyrings/oracle-virtualbox-2016.gpg] https://download.virtualbox.org/virtualbox/debian jammy contrib" | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/virtualbox.list
    • Ubuntu 20.04 e precedenti:

      wget -q https://www.virtualbox.org/download/oracle_vbox_2016.asc -O- | sudo apt-key add -
      sudo sh -c 'echo "deb [arch=amd64] http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian $(lsb_release -sc) contrib" >> /etc/apt/sources.list.d/virtualbox.list'

      omettendo «[arch=amd64]» soltanto per l'installazione della versione 5.2 32 bit del programma.

  3. Aggiornare la lista dei pacchetti disponibili:

    sudo apt-get update
  4. A seconda della versione desiderata, installare uno dei seguenti pacchetti:

  5. Installare il pacchetto dkms.

Al termine dell'installazione sarà possibile avviare il programma.

La guida ufficiale del programma indica di salvare la chiave nella directory /usr/share/keyrings/ anziché /etc/apt/keyrings/. Tuttavia ciò non inficia sul processo di installazione.
La procedura per Ubuntu 22.04 (che segue la nuova policy nei confronti di apt-key), può essere usata opzionalmente anche per le versioni di Ubuntu precedenti.

Installazione dell'Extension Pack

Dopo aver installato VirtualBox, è possibile scaricare ed installare l'Extension Pack, utile per abilitare alcune funzionalità aggiuntive descritte nel paragrafo precedente.

Da repository ufficiali

Se si è installato VirtualBox da repository ufficiali:

  1. Installare il pacchetto virtualbox-ext-pack.

  2. Accettare le Condizioni d'uso e attendere il termine dell'installazione.

Da repository di VirtualBox

Se si è installato VirtualBox dai repository Oracle:

  1. Scaricare l'Extension Pack dalla pagina di download sul sito ufficiale. Qualora la versione dell'Extension Pack non sia la medesima di VirtualBox installato sul PC, è possibile scaricarne una versione precedente a questo indirizzo.

    Installare unicamente l'Extension Pack con la stessa versione di VirtualBox presente nel PC.

  2. A seconda della versione installata:
    • VirtualBox 7: seguire il menu File → Strumenti → Extension Pack Manager, quindi premere il tasto Install e selezionare il percorso del file scaricato precedentemente.

    • VirtualBox 6.1 e precedenti: seguire il menu File → Preferenze e poi la scheda Estensioni. Quindi premere il pulsante Aggiungi pacchetto e selezionare il file dell'Extension Pack scaricato precedentemente.

  3. Accettare le Condizioni d'utilizzo e attendere il termine dell'installazione.

In caso di aggiornamento del programma, una notifica all'apertura chiederà di installare la nuova versione dell'Extension Pack con una procedura automatica e semplificata.

Ulteriori risorse


CategoryVirtualizzazione