Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04 24.04

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Introduzione

In questa guida sono descritte le istruzioni per installare pip su Ubuntu e derivate, nonché nozioni generali sul suo utilizzo (per informazioni più specifiche si rimanda ai link di approfondimento).

pip (acronimo di Pip Installs Packages) è uno strumento a linea di comando che permette di installare software scritto in Python.
Risulta quindi molto utile per reperire facilmente moduli, librerie, frameworks, strumenti per sviluppo software, ricerca scientifica, svago e tanto altro. I pacchetti vengono reperiti da PyPI (Python Package Index). Quest'ultimo è un repository globale dove vengono archiviati migliaia di progetti e programmi relativi a Python, per essere quindi gestiti e organizzati in base alle versioni dei pacchetti e alle loro dipendenze.

Spesso alcuni pacchetti di cui si potrebbe aver bisogno sono disponibili nei repository di Ubuntu. Si consiglia pertanto di effettuare prima di tutto una ricerca tramite apt.

Python virtual environments

pip potrebbe essere usato per installare alcuni programmi scritti in Python come alternativa alle consuete modalità di installazione (apt, snap, da sorgenti ecc.). Tuttavia, essendo molte parti delle distribuzioni GNU/Linux scritte in Python (fra cui componenti importanti del sistema), l'utilizzo di versioni diverse di pacchetti e librerie potrebbe rendere il sistema altamente instabile o non funzionante.
A tal riguardo è previsto l'utilizzo di ambienti protetti, i Python virtual environments. Questi sono ambienti virtuali isolati e indipendenti, in cui è possibile operare con pacchetti Python specifici, senza influenzare il sistema operativo o altri progetti.

Gli ambienti virtuali comportano anche altri vantaggi:

A tal proposito in Ubuntu 23.04 e successivi non sono consentite installazioni di pacchetti Python a livello di sistema (per maggiori informazioni si veda questo paragrafo).

Creazione di un ambiente virtuale

Per creare un ambiente virtuale, procedere come descritto di seguito.

  1. Aggiungere il modulo venv, installado il pacchetto python3-venv.

  2. Per creare una cartella di destinazione digitare nel terminale:

    python3 -m venv nome_della_directory

    sostituendo nome_della_directory con il nome desiderato.

  3. Attivare l'ambiente virtuale con il comando:

    source nome_della_directory/bin/activate

    sostituendo nome_della_directory con il nome desiderato.

Una volta attivato, la shell in uso punterà alla cartella creata. Se ad esempio si crea la cartella il_mio_progetto verrà restituito un output simile al seguente:

(il_mio_progetto) $

Sarà quindi possibile installare e aggiornare pacchetti utilizzando pip.

Installazione

  1. Verificare la versione di Python installata e l'assenza di problemi digitando nel terminale:

    python3 --version

    L'output sarà simile al seguente:

    Python 3.10.12
  2. In caso di assenza di errori, installare il pacchetto python3-pip.

  3. Per verificare la versione di pip3 installata digitare:

    pip3 --version

In Ubuntu 22.04 è disponibile per l'installazione anche il pacchetto python-pip, di riferimento per Python2. Si raccomanda tuttavia l'utilizzo della versione 3, poiché per la versione precedente non sono garantiti aggiornamenti di sicurezza (per maggiori informazioni consultare questa pagina). In caso di utilizzo di pip con Python 2, tutti i comandi vanno eseguiti digitando pip al posto di pip3.

Utilizzo

Comandi principali

pip3 install nome_pacchetto

Installa un pacchetto desiderato.

pip3 install --upgrade nome_pacchetto

Aggiorna un pacchetto desiderato.

pip3 uninstall nome_pacchetto

Rimuove un pacchetto desiderato.

pip3 show nome_pacchetto

Mostra le informazioni disponibili su un pacchetto installato.

pip3 list

Elenca i pacchetti installati.

pip3 freeze

Elenca i pacchetti installati nei formati richiesti.

pip3 check

Controlla lo stato delle dipendenze dei pacchetti installati.

pip3 help

Mostra informazioni sull'uso di pip, fra cui l'elenco dei principali comandi e delle opzioni.

Per l'utilizzo delle opzioni, del file requirements.txt, di wheel, delle configurazioni avanzate e altre funzionalità si rimanda a questa guida.

A differenza di apt, pip non supporta l'autocompletamento. Pertanto occorre digitare il nome esatto del pacchetto da installare, facendo attenzione ad evitare errori di battitura durante la digitazione.
Evitare di lanciare pip con i privilegi di amministrazione.

Di seguito sono riportati ulteriori esempi di utilizzo:

Aggiornamento

Questa operazione è fortemente sconsigliata agli utenti poco esperti, poiché potrebbe rendere non utilizzabile pip senza opportune modifiche alle configurazioni del programma. Per lo stesso motivo è opportuno ignorare eventuali consigli di aggiornamento nell'ouput di pip, simili al seguente: You should consider upgrading via the 'pip install --upgrade pip' command.

Per aggiornare pip digitare nel terminale il comando:

pip3 install --upgrade pip

Soluzione dei problemi

error: externally managed environment (Ubuntu 23.04 e successivi)

A partire da Ubuntu 23.04 non sono consentite di default operazioni al di fuori dell'ambiente base di Python, considerate perciò externally managed (per maggiori informazioni consultare questa pagina).

Se non è possibile utilizzare un ambiente virtuale, è possibile aggirare questa limitazione:

Ulteriori risorse


CategoryProgrammazione

Programmazione/Python/Pip (l'ultima modifica è del 24/07/2024 17.44.28, fatta da rai)