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Guida verificata con Ubuntu: 23.10

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Introduzione

Il linguaggio di programmazione PHP nacque agli albori dell'avvento di internet per lo sviluppo lato server di pagine web dinamiche. Fra i software più popolari si ricordano il CMS Wordpress, l'editor wiki MediaWiki e il web framework Laravel.

In questa guida vengono mostrate alcune basi per il suo utilizzo su Ubuntu con un occhio di riguardo ai principianti. Si rimanda alla copiosa documentazione disponibile in rete per uno studio più approfondito.

Installazione

Se quello che si desidera è una semplice piattaforma di test o banalmente muovere i primi passi, è sufficiente installare il pacchetto php-cgi. Questo permetterà di sfruttare un server minimale (non adatto in produzione).

In alternativa il pacchetto php darà luogo a un'installazione più completa con svariate dipendenze fra cui il web server Apache.
PHP è parte del cosiddetto stack LAMP, pertanto la sua installazione è spesso concomitante con l'installazione e configurazione di:

Esempi di utilizzo

Una caratteristica particolare di php (a patto di avere un server web in funzione) è data dal fatto di poterlo utilizzare in modo analogo a quanto avviene per Javascript, cioè inserendo codice attraverso opportuni tag all'interno di documenti html salvati con estensione .php.

Tipicamente in ambito produttivo, se è in utilizzo ad esempio il server Apache o in locale se è stato ricreato un ambiente di sviluppo ad es. tramite XAMPP, i file .php vengono salvati in una opportuna directory. Per semplificare viene qui considerato il caso di utilizzo di php-cgi, in grado di attivare funzionalità web server minimali. In questo caso i file possono essere salvati dove torna più comodo.

Hello world

  1. Creare nella propria Home il file game.php con al suo interno un'ossatura di codice html:

    <!DOCTYPE html>
    <html>
    <head>
        <meta charset="utf-8">
        <meta name="viewport" content="width=device-width, initial-scale=1">
        <title>Game</title>
    </head>
    <body>
    
    <?php echo "ciao"; ?>
    
    </body>
    </html>

    All'interno dei tag <body> spicca il tag <?php ?> con al suo interno il codice per stampare la stringa ciao.

  2. Avviare il server minimale digitando nel terminale:

    php -S localhost:8000
  3. Aprire nel proprio browser la pagina http://localhost:8000/game.php

  4. Se la pagina aperta mostra la scritta:

    ciao
    tutto è andato a buon fine. In caso contrario nel terminale apparirà un messaggio di errore.

Lancio di un dado

Viene qui simulato il lancio di un dado. Questo metterà in luce alcuni aspetti della programmazione in php.

  1. Sostituire all'interno del tag <body> il codice inserito in precedenza con il seguente:

    <h1>Tira il dado</h1>
    
    <?php 
        $numero = random_int(1, 6);
    
        if ($numero == 6) {
            echo "<b>$numero<br>Hai vinto! :)</b>";
        } else {
            echo "<b>$numero<br>..riprova! Avrai più fortuna ;)</b>";
        }
    ?>
    
    <p>
        Fai clic sul pulsante refresh 🔁️ oppure premi il tasto <b>F5</b> per lanciare nuovamente il dado.
    </p>
  2. Salvare il file game.php e ricaricare la pagina http://localhost:8000/game.php

Segue una spiegazione del codice:

  • A livello di codice html per completezza è stato inserito il titolo "Tira il dado" tramite tag <h1>.

  • Nel tag <?php ?> è stata impostata la variabile $numero alla quale è stato assegnato un valore casuale variabile fra 1 e 6.

  • Attraverso il costrutto if/else viene valutato il valore di $numero. Se risulta essere uguale a 6, apparirà la scritta:

    Hai vinto! :)

    in caso contrario:

    ..riprova! Avrai più fortuna ;)

    Da notare come in una stringa di testo delimitata dalle virgolette "..." sia le variabili php sia i tag html vengano automaticamente riconosciuti. In molti linguaggi l'interpolazione di elementi interni a una stringa può essere ben più macchinosa.

  • In fondo, internamente al tag paragrafo <p>, si indica al giocatore come generare un nuovo lancio del dado tramite refresh della pagina.

Header condiviso

Fin qua è stata creata la pagina game.php. Si vuole andare oltre, creando una seconda pagina home.php facendo in modo che:

  • condividano la parte superiore della pagina, dal tag <!DOCTYPE html> fino <body>;

  • condividano pure un menù basilare in modo che da ogni pagina sia possibile richiamare l'altra.

Considerando le due pagine come facenti parte di un unico sito, alcune parti dovranno essere uguali come tipicamente avviene per la parte alta di un sito (header) in cui sono inseriti logo, menù, eventuale immagine di sfondo, ecc. Lo stesso vale per il cosiddetto footer (la parte bassa della pagina) che però qui viene omesso per brevità.

Per evitare di dover ripetere il codice su ogni singola pagina, la parte interessata viene scritta su di un file a se stante header.php e richiamato attraverso la funzione include() da ogni singola pagina.

  1. Creare il file header.php con all'interno il seguente codice:

    <!DOCTYPE html>
    <html>
    <head>
        <meta charset="utf-8">
        <meta name="viewport" content="width=device-width, initial-scale=1">
        <title><?php echo $titolo_pagina ?></title>
    </head>
        <body>
            <div>
                <a href="./home.php">Home</a> -
                <a href="./game.php">Game</a> 
            </div>
    • Da notare che fra i tag <title> appare il codice php echo $titolo_pagina (questo per impostare una variabile generica). Quando sulle pagine home.php e game.php verrà richiamato il codice soprastante, ognuna di esse imposterà il proprio nome alla variabile $titolo_pagina.

    • Dopo il tag <body> appare il menù circondato dai tag <div>.

  2. Creare il file home.php con il seguente codice interno:

    <?php 
        $titolo_pagina = "Home";
        include('header.php');
    ?>
    
    <h1>Salve!</h1>
    
    <p>
        Questa è una pagina di prova per scoprire le basi di <b>
        <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/PHP">php</a></b>.
    </p>
    
    </body>
    </html>
    • Nel tag <?php ?> viene assegnato il titolo della pagina alla variabile $titolo_pagina.

    • La funzione include() richiama tutto il contenuto del file header.php.

    • Più in basso è stato aggiunto codice html con del contenuto per la hompage.
  3. Aprire nel browser la pagina http://localhost:8000/home.php
    Nell'immagine si possono notare il menù con i link alle due pagine (Home e Game) e nel tab è stato impostato il titolo Home:

  4. Aggiornare a sua volta il codice del file game.php sostituendogli il seguente codice:

    <?php 
        $titolo_pagina = "Game";
        include('header.php');
    ?>
    
    <h1>Tira il dado</h1>
    
    <?php 
        $numero = random_int(1, 6);
    
        if ($numero == 6) {
            echo "<b>$numero<br>Hai vinto! :)</b>";
        } else {
            echo "<b>$numero<br>..riprova! Avrai più fortuna ;)</b>";
        }
    ?>
    
    <p>
        Fai clic sul pulsante refresh 🔁️ oppre premi il tasto <b>F5</b> per lanciare nuovamente il dado.
    </p>
    
    </body>
    </html>
  5. Aprire nel browser la pagina http://localhost:8000/game.php
    Qui un'immagine della pagina web che sfrutta il medesimo menù e con il relativo titolo mostrato sul tab:

Considerazioni

L'esempio mostrato ha i suoi limiti. Supponendo ad esempio di dover creare un sito in stile "lungo catalogo", diventa dispendioso dover creare a mano ogni singola pagina. Qualora si decidesse di applicare una modifica alla struttura base di una pagina, andrebbe modificato ogni singolo file. Con i moderni web framework il tutto si riduce alla creazione di un template e sulla base di esso ogni pagina viene creata sul momento in modo tale che ogni sua sezione viene completata da dati estratti da file statici, database, ecc.

Tuttavia lo scopo principale era proprio di mostrare alcune caratteristiche peculiari di PHP, un linguaggio che nasce appositamente per lo sviluppo web per combinarsi con il codice html senza il bisogno di installare/configurare strati e substrati di software aggiuntivo. Qualora ce ne fosse bisogno è anch'esso dotato dei più moderni strumenti.
Fatte quindi le dovute considerazioni, la scelta del "puro" PHP per lo sviluppo web ha chiaramente i suoi punti di forza oltre che essere un ottimo modo per studiare le singole componenti che compongono i siti web.

Ulteriori risorse


CategoryProgrammazione