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Questo è il numero 19 del 2024, riferito alla settimana che va da lunedì 13 maggio a domenica 19 maggio. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.
Notizie da Ubuntu
Gli utenti NVIDIA che utilizzeranno Ubuntu 24.10 avranno per impostazione predefinita Wayland
Correva l'anno 2017 quando Ubuntu per la prima volta utilizzò come server grafico Wayland. Tra alti e bassi e qualche malcontento, Ubuntu ci ha riprovato nel 2021, ricevendo una grande approvazione da parte della comunità, che ha spronato gli sviluppatori a migliorare ulteriormente lo stack grafico. Questo è ciò che è successo in questi anni sino ai giorni nostri, con gli stessi produttori di hardware, NVIDIA compreso, un po' per necessità e un po' per merito per tutti gli aggiornamenti ricevuti in questi anni, a dirottatare la propria visione verso Wayland (di fatto lo standard della maggior parte delle distribuzioni Linux). Quindi, con un miglior binomio tra NVIDIA e Wayland, gli ingegneri di Canonical hanno un terreno fertile su cui essere abbastanza sicuri nel rendere la sessione Ubuntu Wayland predefinita per tutti gli utenti che utilizzano schede grafiche NVIDIA in Ubuntu 24.10. Inoltre, dato che questa non sarà una versione LTS, sarà il giusto banco di prova per mettere, o per meglio dire, azzardare qualche nuova modifica sostanziale destinata all'inclusione nelle future versioni di supporto a lungo termine. Lo stesso direttore tecnico di Ubuntu Desktop afferma che al momento ci sono ancora alcuni problemi noti da risolvere per poter ottimizzare il funzionamento, ma da qui al giorno del rilascio verrà sistemato tutto. Nel mentre, attendiamo ulteriori novità!
Fonte: omgubuntu.co.uk
Come installare il Kernel Linux 6.1 su Ubuntu 22.10
Buone notizie per tutti gli utenti che usufruisco della distribuzione Ubuntu, in quanto ora è possibile installare l'ultima versione del kernel Linux, la 6.9. Infatti, con il rilascio avvenuto durante la settimana da parte di Linus Torvalds, ora gli utenti possono godere di molte fantastiche funzionalità, come un miglior supporto hardware, oltre che svariate correzioni di sicurezza, che permettono di migliorare l'esperienza desktop e renderla più sicura, veloce e affidabile. Ma perché dover aggiornare il proprio kernel, se tutto sommato il proprio sistema funziona correttamente? La risposta a tale domanda è molto semplice, in quanto si aggiorna il kernel della propria distribuzione esclusivamente se si ha bisogno di una o più funzionalità (introdotte con la nuova versione) che permettono di utilizzare un componente hardware nel migliore dei modi. Per questo, oggi, con questo articolo vedremo come installare la versione 6.9 del kernel su Ubuntu 24.04 LTS, dato che le altre distribuzioni, come Arch Linux, openSUSE Tumbleweed o Fedora Linux ricevono immediatamente il kernel attraverso i loro repository software. Con Ubuntu, invece, occorre fare tutto manualmente. Per fare ciò, utilizzeremo la CLI (Command-line interface), insieme ai pacchetti del kernel dall'archivio PPA di Ubuntu, forniti direttamente da Canonical. Con l'unica precisazione che i suddetti pacchetti del kernel, pur essendo creati dall'Ubuntu Kernel Team, non sono firmati, il che significa che non possono essere installati su sistemi che hanno il Secure Boot abilitato. Pertanto, prima di procedere, occorre disabilitare Secure Boot. L'installazione tramite CLI è abbastanza semplice, infatti basterà scaricare, per la propria architettura, i pacchetti del kernel Linux 6.1 e salvarli in una cartella sotto Home. Successivamente, aprire il Terminale e spostarsi nella cartella dove sono salvati i file (ad esempio cd ~/Scaricati), ed eseguire il comando:
sudo dpkg -i *.deb
e attendere fino al completamento del processo di installazione e quindi riavviare il computer. Qualora si volesse eseguire l'aggiornamento a future versioni, si dovrà scaricare manualmente i nuovi pacchetti dall'archivio PPA del kernel di Ubuntu e ripetere questa procedura. Il gioco è fatto
Se si preferisce evitare la linea di comando, si può sempre usare l'utility Ubuntu Mainline Kernel Installer.
Fonte: 9to5linux.com
Ubuntu 24.04 LTS funziona brillantemente su Raspberry Pi 5
A quanto pare, la recente versione di Ubuntu 24.04 LTS sta raccogliendo molti elogi per le sue ottime prestazioni su hardware Intel/AMD. Possiamo dire lo stesso anche sui dispositivi Raspberry Pi, basati su ARM? La risposta è sì, infatti, come per le precedenti versioni, Ubuntu 24.04 LTS per Raspberry Pi viene fornito sia nella versione server sia desktop e, per quest'ultima, si ha a disposizione durante il suo utilizzo tutto il software aggiornato con GNOME 46, l'ultimo kernel Linux 6.8 e il pacchetto Mesa 24.0.5. Le uniche differenze che si potranno notare saranno due e riguardano il fatto che le immagini di Ubuntu riferite al Raspberry sono "immagini preinstallate", ciò significa che non includono il programma di installazione basato su Flutter (mentre la configurazione dell'account utente viene eseguito durante il primo avvio). L'altra differenza riguarda il fatto che non si tratta di un'installazione minima e senza fronzoli. Si ottiene tutto il set completo di app fornito da Ubuntu e anche software specifico per Raspberry, come l'utility Pemmican, che permette il monitoraggio e la segnalazione di problemi all'alimentazione (comuni con cavi di alimentazione non ufficiali). Gli avvisi vengono visualizzati come notifiche desktop, mentre nelle build server vengono mostrate in MoTD.
Oltre a questo, come possiamo visionare sempre nelle note di rilascio per la versione 24.04, Canonical afferma che l'accelerazione web viene ora abilitata per impostazione predefinita nello snap di Firefox, migliorando notevolmente le prestazioni. I test sono stati eseguiti con l'animazione dell'acquario in WebGL raggiungendo a schermo intero i 60 fps con una risoluzione di 1080p. Stessa e identica cosa vale per le buone performance tenute da tutti i siti che permettono lo streaming, come YouTube, dove, anche se la riproduzione non è totalmente fluida, la frequenza dei fotogrammi persi non è sufficiente per distrarre la nostra attenzione durante la visione. Ma la cosa che colpisce di più di tutti è la reattività con cui avvengono le interazioni uomo/macchina, che sembrano migliorate del 50% rispetto alle versioni precedenti del Pi 4. Ora le animazioni sono più fluide, i tempi di avvio delle applicazioni sono esponenzialmente più rapidi e l'utilizzo delle risorse è ben bilanciato. Quindi, se anche tu sei in possesso di un Raspberry Pi 4 o 5, puoi scaricare l'immagine preinstallata di Ubuntu 24.04 LTS direttamente dal sito di Ubuntu oppure anche più semplicemente utilizzare lo strumento Raspberry Pi Imager (che può scrivere l'immagine su una scheda SD/USB). Buon divertimento!
Fonte: omgubuntu.co.uk
Notizie dal Mondo
Mozilla Firefox 126 è disponibile per il download
Mozilla in queste ore ha rilasciato la versione di Firefox 126 per tutte le piattaforme supportate. Essendo un aggiornamento abbastanza leggero in termini di funzionalità rivolte all'utente, soprattutto rispetto alla versione dello scorso mese (per saperne di più 2024.015), l'unico vero cambiamento è rappresentato da un interruttore che serve per attivare/disattivare lo strumento ispeziona elemento. Ci sono molte cose (più) importanti in offerta, inclusa una miscellanea di correzioni di bug, patch di sicurezza, aggiornamenti di traduzione, miglioramenti delle prestazioni e tutto il resto, ma questi non sono universalmente interessanti se presi da soli. La funzione "Copia collegamento senza tracciamento del sito" ora è più intelligente, perché è in grado di rimuovere i parametri di tracciamento dagli URL nidificati, compresi quelli dei principali siti di shopping. Oltre a ciò, Mozilla espande in questa versione la funzionalità di telemetria per gli utenti statunitensi che effettuano ricerche utilizzando Firefox. Alle query viene assegnata una delle venti categorie di contenuti (ad esempio viaggi, notizie, cibo, ecc.) e tale categoria viene trasferita direttamente a Mozilla nel rispetto della privacy degli utenti (i termini di ricerca esatti non vengono riportati, né alcun dato specifico dell'utente come l'indirizzo IP, e ogni categoria inviata sarà anonimizzata). Per finire, il rilevatore di arresti anomali del browser è stato riscritto in Rust e, se il browser si arresta in modo anomalo ed è necessario ripristinare le finestre precedentemente chiuse, ora "ripristinerà" fino a cinque sessioni di finestre anziché fino a tre, come nelle versioni precedenti. Questo è Firefox 126, che al momento della stesura di questo articolo è già disponibile nel sito di Mozilla come file sorgente, pacchetto DEB o pacchetti binari per tutte le piattaforme supportate.
Fonte: omgubuntu.co.uk
Fonte: 9to5linux.com
Aggiornamenti e statistiche
Aggiornamenti di sicurezza
Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.
Bug riportati
Aperti: 144619, −19 rispetto alla scorsa settimana.
Critici: 313, = rispetto alla scorsa settimana.
Nuovi: 72857, −17 rispetto alla scorsa settimana.
È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.
Commenti e informazioni
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