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Questo è il numero 19 del 2023, riferito alla settimana che va da lunedì 15 maggio a domenica 21 maggio. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

Canonical apporta delle significative modifiche di sicurezza ai PPA di Ubuntu 23.10

Lo sviluppo di Ubuntu 23.10 (Mantic Minotaur) è iniziato alla fine di Aprile 2023 e, man mano che passano i giorni, si iniziano a intravedere nuove funzionalità in arrivo. Infatti, in questo breve periodo di sviluppo, Canonical segretamente ha lavorato a un nuovo metodo per la gestione dei PPA (Personal Package Archives), come rivela in un messaggio in mailing list Julian Andres Klode di Canonical. Finora, Ubuntu gestiva gli archivi PPA tramite un file .list tradizionale, che veniva archiviato nella cartella /etc/apt/sources.list.d/ e accompagnato da un portachiavi GPG memorizzato su /etc/apt/trusted.gpg.d. Con l'unico aspetto negativo che questo approccio non fosse molto affidabile o sicuro. Pertanto, a partire dalla versione 23.10, in uscita il 12 ottobre 2023, gli archivi PPA verranno archiviati come file .sources con il formato sorgente DEB822, che incorpora le chiavi GPG direttamente nel campo "Signed-By" del file. Canonical afferma che questa modifica offre diversi vantaggi chiave, come il fatto che quando l'archivio PPA viene rimosso verrà rimossa anche la chiave GPG associata, inoltre la chiave GPG è dedicata all'archivio PPA specifico e non può essere utilizzata per altri PPA e altre chiavi GPG non possono essere utilizzate per firmare il PPA. Se segui con attenzione i rilasci giornalieri da parte di Ubuntu, troverai questa funzionalità molto interessante, come anche l'introduzione dell'imminente ambiente desktop GNOME 45 o il kernel Linux 6.5. Stay Tuned!

Fonte: omgubuntu.co.uk

Fonte: 9to5linux.com

È possibile nascondere la barra superiore in Ubuntu?

Vi siete mai chiesti se sia possibile nascondere la barra superiore in Ubuntu quando vi posizionate una finestra vicino? La risposta è sì e sarà possibile grazie a un'elegante estensione GNOME. L'estensione Hide Top Bar è disponibile sia nei repository Ubuntu sia su Flathub. Quindi, qualora ve lo stiate chiedendo, basterà veramente poco per installarla nei vostri sistemi e renderla operativa. Infatti, si attiva durante l'installazione e inizia a funzionare all'istante. Se non mi credete, ingrandite la finestra di un'app o trascinate la finestra nella parte superiore dello schermo, la barra superiore scivolerà elegantemente fuori dalla vista. Allo stesso tempo, anche se la barra superiore si nasconde, è possibile ancora accedervi, spostando il cursore del mouse contro la parte superiore dello schermo oppure spostando o riducendo a icona qualsiasi finestra che la tocca. Inoltre, all'interno delle impostazioni dell'estensione vi sono tante voci che permettono la configurazione in base alle proprie esigenze di utilizzo del sistema (come nascondere la barra superiore solo quando una finestra attiva la tocca o mettere a punto i tempi dell'animazione). Semplice, no?

Fonte: omgubuntu.co.uk

Docker vs Snap: un confronto fianco a fianco

Un software e un formato che insieme permettono la gestione del futuro dell'IoT. Il primo, Docker (che è anche il nome dell'azienda), ha visto la luce nel lontano Marzo 2013 ed è un noto software libero progettato per eseguire sistemi, o per meglio dire processi informatici, in ambienti isolati, minimali e facilmente distribuibili, denominati container. L'obiettivo è semplificare i processi di distribuzione di applicazioni software (e per chi se lo sta chiedendo, sì, nel 2022 ha annunciato di aver raggiunto il traguardo di 318 miliardi di download tramite il suo sito). Parallelamente, il formato Snap è stato sviluppato da Canonical e nasce dalla crescente necessità di facilitare la distribuzione di applicazioni che girano su diversi tipi di distribuzioni GNU/Linux e migliorare la sicurezza complessiva del sistema e il ciclo di vita degli aggiornamenti software, inclusa l'infrastruttura per gli aggiornamenti over-the-air e i rollback automatici. Per quanto riguarda le applicazioni Linux, entrambe possono essere impacchettate in un'immagine Docker o in uno snap. Entrambi funzionano in modo nativo su Linux e richiedono un livello di compatibilità per essere eseguiti anche sui sistemi Windows o macOS. A tal proposito, vi presentiamo un'infografica che fornisce un rapido confronto affiancato delle due tecnologie, il loro scopo e le caratteristiche essenziali per le implementazioni nei sistemi IoT. Per saperne di più su questo argomento, è possibile anche scaricare un white paper sulle considerazioni di utilizzo dei container Docker in IoT e scoprire come migrare i propri progetti docker su snap.

Fonte: ubuntu.com

Ubuntu 23.04 e RISC-V: binomio perfetto!

Canonical, la società dietro la popolare distribuzione Ubuntu, ha pubblicato una versione ottimizzata di Ubuntu 23.04 (Lunar Lobster) per VisionFive 2, il primo computer a scheda singola (SBC) RISC-V ad alte prestazioni al mondo con una GPU integrata, in collaborazione con StarFive. Questa è la seconda volta che Canonical collabora con StarFive Technology, un'azienda high-tech cinese che sviluppa prodotti basati su RISC-V (tra cui CPU IP, SoC, schede di sviluppo) a livello mondiale e di cui è leader. Ma torniamo a noi, perché rispetto alla sua ultima generazione, VisionFive 2 è stato completamente aggiornato con miglioramenti significativi nella frequenza di lavoro del processore, nelle capacità di elaborazione multimediale e nella scalabilità. Nel dettaglio, la scheda singola VisionFive 2 è alimentata dal SoC JH7110 a 64 bit di StarFive, dotato di un processore RISC-V a 64 bit ad alte prestazioni con velocità di clock di 1,5 GHz e una GPU 3D integrata, fino a 8 GB RAM DDR4, un'intestazione GPIO a 40 pin, due porte Gigabit Ethernet RJ45, uno slot M.2 M-Key e uscita video HDMI 2.0. Inoltre, viene garantito il supporto per la decodifica video H.264 e H.265 4K@60fps, la codifica video H.265 1080p@30fps e dispone di codificatore/decodificatore JPEG. Se prevedi in futuro di utilizzare Ubuntu su un computer a scheda singola RISC-V di StarFive, è possibile scaricare subito l'immagine ottimizzata di Ubuntu 23.04 (Lunar Lobster) direttamente dal sito ufficiale.

Fonte: ubuntu.com

Fonte: omgubuntu.co.uk

Fonte: 9to5linux.com


Notizie dallo Stivale

Kubernetes Community Days Italy 2023

Torna finalmente in Italia il 16 Giugno 2023 e in presenza, alle Officine del Volo a Milano, l'evento KCD Italy (Kubernetes Community Days), supportato dalla CNCF (Cloud Native Computing Foundation), che ha come obiettivo la diffusione della conoscenza e la creazione di spazi di condivisione e confronto su tutti i temi open source e Cloud Native. L'evento si focalizzerà su una serie di talk, in cui verranno condivisi know-how, storie ed esperienze (non necessariamente di successo) di grandi professionisti, figure emergenti, appassionati del mondo Cloud-Native ed evangelist di varia estrazione. L'obiettivo principale è quello di coinvolgere un sempre maggior numero di developer e architect con diversi livelli di professionalità, per far crescere la comunità CNCF. Vi aspettiamo!

Fonte: community.cncf.io


Notizie dal Mondo

Il nuovo aggiornamento del sistema operativo Raspberry Pi

Anche se con un po' di ritardo (da parte nostra per la pubblicazione), la Raspberry Pi Foundation ha finalmente rilasciato una nuova versione del suo sistema operativo Raspberry Pi basato su Debian. Questo aggiornamento offre svariati componenti aggiornati, correzioni di bug e vari miglioramenti delle prestazioni. Ma andiamo con ordine e analizziamo i punti salienti. Il più grande cambiamento che si potrà notare in questa versione è la presenza per la prima volta della versione del kernel 6.1 LTS (le versioni precedenti utilizzano Linux 5.15 LTS). Questo rappresenta un miglioramento sostanziale, in quanto, oltre a essere una delle più recenti versioni, offre un supporto hardware migliorato, nuovi driver, miglioramenti delle prestazioni e una migliore sicurezza. Aspetto da non sottovalutare anche per i gamer, in quanto sono presenti nuovi driver per gamepad, tra cui il controller cablato Hori Fighting Commander ONE e 8BitDo Pro 2. Anche varie app sono state aggiornate, ma ci focalizzeremo solo su una, in particolare Chromium 113, che è il browser predefinito del sistema operativo Raspberry Pi. Perché non solo include tutti gli ultimi aggiornamenti di sicurezza, ma questa versione offre il supporto WebGPU per impostazione predefinita, che può migliorare le prestazioni delle app Web e l'esperienza di navigazione complessiva. Altro aggiornamento interessante incluso in questa versione è la patch di accelerazione hardware VLC, che dovrebbe offrire prestazioni migliori durante la riproduzione multimediale.
Anche i componenti libcamera e libcamera-apps sono stati aggiornati per migliorare l'ottimizzazione del sensore IMX296, migliorare ancora la gestione del ricampionamento e della codifica audio utilizzando la libreria libav, le prestazioni del rendering della finestra di anteprima Qt, il rendering delle miniature. Sono stati risolti anche una manciata di bug, tra cui un segfault occasionale nel plug-in della temperatura della CPU, un arresto anomalo del server X11, che si verificava durante la modifica dell'orientamento dello schermo, nonché il DPMS del server X11, che non funzionava. L'aggiornamento è già disponibile e basterà aprire una finestra di terminale e digitare il comando:

sudo apt update && sudo apt dist-upgrade

In alternativa, è possibile scaricare una nuova immagine .iso e installarla su una scheda SD.

Fonte: omglinux.com

Fonte: 9to5linux.com

Il sito Flathub aggiunge un filtro per software non libero

Dopo l'avvenuta riprogettazione dell'intero sito di quest'anno, di cui abbiamo parlato nel numero della newsletter 2023.015, il sito Flathub continua a implementare nuove funzionalità e migliorie grafiche. Infatti, gli sviluppatori hanno ora introdotto un nuovo interruttore rivolto prevalentemente all'utente, che permetterà di nascondere o per meglio dire filtrare nelle ricerche il software proprietario e closed source. Questo approccio portato avanti dagli sviluppatori di Flathub è in linea con l'obiettivo di aiutare a promuovere il software libero e open source, senza sembrare odioso o "sfacciato". Stessa identica cosa è stata fatta in GNOME Software 44, rilasciato all'inizio di quest'anno. Altra novità, riguarda la home page, che ora mostra una selezione delle app più popolari (basate sul numero di download eseguiti, si spera) in una serie di categorie, tra cui Audio e video, Grafica e Fotografia e Produttività. Sebbene questo non sia un cambiamento rivoluzionario, fa comunque qualcosa di importante: mostra a chiunque visiti la home page di Flathub l'ampia gamma di app disponibili per Linux tramite Flathub.

Fonte: omglinux.com

Firefox 114 Beta rinnova alcune funzionalità di sicurezza interessanti

Con il rilascio avvenuto la settimana scorsa della release 113 di Firefox, Mozilla non si ferma e promuove in fase di beta test la prossima importante versione del suo browser open source e multipiattaforma, Firefox 114. Questa release promette di introdurre diverse nuove funzionalità di sicurezza, per rendere ancora più sicura la nostra sessione di navigazione quando stiamo su Internet, come per esempio il rinnovamento della funzione DNS over HTTPS, una funzione incentrata principalmente sulla privacy, che invia la propria richiesta per un nome di dominio attraverso una connessione criptata, creando un DNS sicuro e rendendo molto più difficile la visualizzazione per terze parti dei siti che si stanno visitando. La funzione DNS su HTTPS, a differenza della versione precedente, è abilitata per impostazione predefinita e si trova nel pannello delle Impostazioni, sotto la voce "Privacy e sicurezza". Permette tre livelli di protezione:

  • Protezione predefinita - consente a Firefox di decidere quando utilizzare il DNS sicuro per proteggere la propria privacy;

  • Protezione aumentata - consente di controllare quando utilizzare il DNS sicuro, nonché di scegliere il proprio provider preferito da Cloudflare a NextDNS;

  • Protezione massima - consente a Firefox di utilizzare sempre DNS over HTTPS.

In realtà vi è anche una quarta opzione, che serve per disattivare DNS over HTTPS, qualora si volesse utilizzare il proprio resolver DNS predefinito. C'è anche la possibilità di gestire le eccezioni, nel caso in cui si desideri utilizzare tale funzione solo su alcuni siti e non su altri. Altra nuova funzionalità, sempre riguardante la privacy e inserita anch'essa nel pannello "Privacy e sicurezza", è la Cookie Banner Reduction. Per il momento è disabilitata per impostazione predefinita, ma quando abilitata tenta di ridurre i banner di consenso ai cookie. Ultimo, ma non meno importante, viene aggiunto un nuovo pulsante "Azioni rapide" nelle opzioni di suggerimento della barra degli indirizzi, con la funzione di cancellare i cookie o la cronologia, acquisire una schermata, aprire le impostazioni, visualizzare la sorgente della pagina, passare a una scheda e via dicendo. Mozilla prevede di annunciare il rilascio finale di Firefox 114, salvo eventuali ritardi, il 6 giugno 2023. Fino ad allora, è possibile provare la versione beta scaricando i file binari direttamente dal sito ufficiale, tenendo sempre bene a mente che questa è una versione preliminare, quindi è sconsigliata per l'uso quotidiano!

Fonte: 9to5linux.com

Il kernel Linux 6.2 raggiunge l'End Of Life

Rilasciato tre mesi fa, esattamente il 19 Febbraio 2023, questa versione del kernel ha introdotto svariate nuove funzionalità, a partire dal supporto dei nuovi chip proprietari di Apple (ovvero i SoC M1 Pro, Max e Ultra), per lo stack IPv6, i vari miglioramenti di tutta l'infrastruttura Rust o il supporto per il meccanismo di "notifica di uscita asincrona" di Intel. Ora però è giunto il momento di salutare la serie del kernel Linux 6.2, che ufficialmente è stata contrassegnata, dopo il rilascio della sua ultima point release 6.2.16, come EOL sul sito kernel.org. Questo significa che non verrà più supportata con correzioni di bug e sicurezza. Inoltre, lo stesso sviluppatore e manutentore del kernel, Greg Kroah-Hartman, esorta tutti gli utenti a eseguire l'aggiornamento all'ultima versione del kernel Linux 6.3 il prima possibile. Chi segue questa newsletter sa bene che anche questa non è una serie LTS (Long Term Support) e raggiungerà l'End Of Life alla fine di Luglio. Detto questo, le distribuzioni GNU/Linux che utilizzano la serie di kernel Linux 6.2 dovrebbero pianificare un piano per aggiornare i propri utenti all'ultima serie di kernel Linux 6.3. Mentre La maggior parte delle distribuzioni rolling-release, come Arch Linux o openSUSE Tumbleweed, utilizzano già la serie 6.3 del kernel Linux. Buon aggiornamento!

Fonte: 9to5linux.com


Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.

Bug riportati

  • Aperti: 142033, +26 rispetto alla scorsa settimana.

  • Critici: 313, +1 rispetto alla scorsa settimana.

  • Nuovi: 71306, +3 rispetto alla scorsa settimana.

È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.


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