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Questo è il numero 33 del 2021, riferito alla settimana che va da lunedì 11 ottobre a domenica 17 ottobre. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

Ubuntu 21.10 è arrivato!

Dopo uno sviluppo durato sei mesi, il CEO di Canonical, Mark Shuttleworth, ha reso disponibile per il download l'ultima versione del suo popolare sistema operativo Ubuntu 21.10 "Impish Indri" e lo ha fatto utilizzando le seguenti parole:

"L'open source sta diventando il nuovo standard, per questo miriamo a portare Ubuntu in tutti gli angoli del mondo enterprise e in tutti i luoghi in cui gli sviluppatori vogliono innovare. Dai più grandi cloud pubblici ai dispositivi più piccoli, dai server DGX alle workstation Windows WSL, l'open source è il trampolino di lancio per nuove idee e Ubuntu e ciò che lo rende sicuro, protetto e coerente."

Il successore di Ubuntu 21.04 "Hirsute Hippo" porta con sé una boccata d'aria fresca, facendo intravedere alcune di quelle tecnologie Open source che probabilmente usciranno nella futura release LTS (Long Term Support). Primo tra tutti, come già anticipato nei precedenti numeri della newsletter, è l'ambiente desktop GNOME 40, che introduce la tanto rinnovata panoramica delle attività, disposta in orizzontale e che si può osservare in tutto il suo splendore cliccando semplicemente sul tasto Super. Insieme a questo nuovo modo di spostarsi, a cui gli utenti dovranno abituarsi, si è pensato anche di rinnovare le gesture del trackpad per facilitare alcune azioni quotidiane di entrata/uscita dalla panoramica, cambiare area di lavoro e spostarsi tra le pagine in avvio delle applicazioni. Ritornando successivamente sul desktop, troviamo il tema Yaru rinnovato, con le alternative Light e Dark, mentre il tema misto presente nelle versioni precedenti è stato rimosso. A rendere tutto più entusiasmante troviamo l'intero comparto di applicazioni aggiornate, tra cui il nuovo snap di Firefox, che porterà una serie di vantaggi, come:

  • Supporto multi-piattaforma: lo snap verrà eseguito su tutte le distribuzioni che eseguono snapd;
  • Autenticità: si riceve Firefox, direttamente dalla società;
  • Aggiornamenti senza sforzo: ottieni aggiornamenti di sicurezza veloci da parte di Mozilla
  • Meno tempo per la manutenzione, più tempo per le funzionalità: gli sviluppatori della community possono concentrarsi sull'innovazione, invece di essere impantanati nel supporto.

Questi sono solamente alcuni degli aspetti positivi che daranno il via ad un importante processo di rivoluzione nella gestione dei pacchetti all'interno delle distribuzioni GNU/Linux. Basti pensare che nell'ultimo anno il numero di snap pubblicati nello store è cresciuto del 25% e lo snap store ora serve oltre 10 milioni di sistemi al giorno. Niente male, non è vero?
Il rovescio della medaglia, perché altrimenti sarebbe tutto troppo bello, è che Firefox Snap ha un noto arresto anomalo del processo di rendering, che si verifica quando si riprende dalla modalità ibernazione. Canonical, a riguardo, afferma che ciò è causato dallo stesso problema che rende WebGL non funzionante nelle sessioni Wayland. Questo bug verrà risolto, come già programmato dagli sviluppatori di Mozilla, nella prossima release di Firefox 94, prevista il 2 Novembre. Temporaneamente, per evitare tutto ciò, basterà passare alla versione beta di Firefox 94, utilizzando il comando da terminale:

snap refresh firefox --beta

Con un occhio di riguardo verso gli sviluppatori, troviamo i nuovissimi PHP 8 e GCC 11, incluso il pieno supporto per l'analisi statica, che permettono di migliorare notevolmente la sicurezza quotidiana degli sviluppatori nella programmazione di basso livello. Mentre gli sviluppatori Windows saranno deliziati dal supporto immediato per le applicazioni grafiche tramite Windows Subsystem for Linux (WSL), che consente agli utenti di utilizzare le applicazioni desktop di Ubuntu senza alcuna modifica. Sotto il cofano, Ubuntu 21.10 è alimentato dal kernel Linux 5.13, che introduce il supporto iniziale per i processori Apple M1, il supporto per i prossimi chip Intel e AMD, come Intel Alderlake S o AMD Adebaran, e il supporto per laptop e tablet targati Microsoft Surface. Tuttavia, come ben saprete, questa versione del kernel non è più supportata a monte, perché ha raggiunto l'End Of Life il 18 settembre 2021. Questo significa che la stessa Canonical in prima persona provvederà a supportare questa versione del kernel per i prossimi nove mesi, fino alla fine del ciclo di vita. Detto questo, Ubuntu 21.10 "Impish Indri" è disponibile per il download, ricordando che, qualora si volesse aggiornare la propria distribuzione, occorre eseguire prima di tutto un backup dell'intero sistema. Buon divertimento|

Fonte: ubuntu.com

Fonte: omgubuntu.co.uk

Fonte: 9to5linux.com


Notizie dalla comunità internazionale

GNOME 41 atterra su openSUSE Tumbleweed

Anche se è stata rilasciata verso la fine di settembre 2021, lentamente la versione di GNOME 41 si sta facendo strada nei repository software delle varie distribuzioni rolling release. A darne conferma è stata la stessa Dominique Leuenberger, che in questi giorni, con un breve messaggio pubblicato in mailing list, conferma che l'ultima versione di GNOME è arrivata nei repository software di OpenSuse Tumbleweed, mentre gli utenti di Arch devono ancora pazientare. Ricordiamo, per chi se lo fosse perso (per maggiori informazioni vedi il numero numero 2021.031), che anche se GNOME 41 non è una versione grande come lo è stata la versione 40, offre comunque interessanti funzionalità, come per esempio un nuovo pannello per le impostazioni della rete mobile per configurare le connessioni mobili 2G, 3G, 4G e GSM/LTE e una nuova app Connections per le connessioni desktop remote. Introduce anche delle nuove impostazioni sul risparmio energetico, rinominate "Performance", che saranno disponibili solo su hardware che supporta questa funzione. Inoltre, GNOME 41 non è approdato da solo nei repository di OpenSuse, in quanto gli utenti possono godere anche di ultime tecnologie open source rilasciate nei precedenti giorni, come: Firefox 93 , Samba 4.15, Squid 5.2, LibreOffice 7.2.2 , openSSH 8.8 p1, LLVM 13, PostgreSQL 14, Mesa 21.2.3, Apache 2.4.51, Rust 1.55 e per concludere il kernel Linux 5.14.9. E se non basta tutto ciò, o magari non ti piace l'ambiente desktop GNOME, allora basterà aspettare qualche giorno per vedere nei repository la nuova versione dell'ambiente desktop KDE Plasma 5.23 appena rilasciata. Per concludere, se non puoi più aspettare che GNOME 41 arrivi nei repository software della tua distribuzione, puoi scaricare e installare l'ultimo pacchetto snapshot di openSUSE Tumbleweed.

Fonte: 9to5linux.com


Notizie dal Mondo

L'ambiente desktop KDE Plasma 5.23 è ora disponibile per celebrare i 25 anni di KDE

Per festeggiare nel migliore dei modi il proprio 25° compleanno, il progetto KDE ha annunciato il rilascio e la disponibilità generale dell'ambiente desktop KDE Plasma 5.23, un importante aggiornamento che porta con sé nuove funzionalità e miglioramenti. Per l'esattezza si parla di oltre 120 modifiche, che rendono l'amato ambiente desktop più stabile, affidabile, fluente e divertente che mai. A far da padrone c'è Wayland, che con il passare del tempo sta diventando sempre più maturo e popolare, tanto che viene utilizzato di default da molte acclamate distribuzioni GNU/Linux, come Fedora o Ubuntu. Quindi, come è logico aspettarsi, la versione KDE Plasma 5.23 apporta numerosi miglioramenti alla sua sessione Plasma Wayland e questi includono la possibilità di trascinare, rilasciare e incollare con il clic centrale tra le app Wayland e XWayland, la possibilità di regolare le impostazioni Broadcast RGB del driver grafico Intel, gesture del touchpad più intuitive. È presente inoltre una nuova animazione di rotazione dello schermo, è stato ottimizzato ed aumentata la velocità durante il cambio utente, icone animate durante l'avvio delle applicazioni e una nuova notifica nell'area della barra delle applicazioni per avvisarti quando qualcosa sta registrando lo schermo e per consentirti di annullarlo. In tutto ciò, naturalmente sono stati risolti fastidiosi bug e crash di sistema segnalati dalla comunità per rendere Plasma Wayland più stabile durante l'utilizzo quotidiano.

Oltre ai miglioramenti di Wayland, KDE Plasma 5.23 rende il gestore di pacchetti grafico Plasma Discover più reattivo durante il caricamento e come è avvenuto per la nuova versione di GNOME, anche Plasma introduce la possibilità di modificare le impostazioni del profilo di alimentazione all'interno dell'interfaccia utente. Quindi, si potrà scegliere tra un profilo orientato alle prestazioni, uno bilanciato oppure per la modalità di risparmio energetico.
A far da contorno a questo immenso mondo di funzionalità, troviamo un notevole aggiornamento del tema Breeze, che ora integra alla perfezione pulsanti ridisegnati, caselle di controllo, voci di menu, nuovi pulsanti per le opzione, barre di scorrimento, cursori e caselle numeriche. Ma aspetta, c'è di più! Plasma 5.23 migliora anche le impostazioni di sistema, venendo incontro ad alcune esigenze riscontrate durante l'utilizzo delle versioni precedenti, come il semplificare e migliorare la ricerca delle varie opzioni attraverso una funzionalità di ricerca, modificare le frequenze di aggiornamento dello schermo, impostare lo stato (acceso/spento) dell'adattatore Bluetooth durante l'accesso, nonché impedire la geolocalizzazione del proprio dispositivo da applicazioni di terze parti. Ad arricchire l'utilizzo dell'ambiente troviamo widget e applet rivisitati che consentono di vedere maggiori dettagli. L'ambiente desktop KDE Plasma 5.23 sarà presto disponibile nei repository software di varie distribuzioni rolling release ,come KDE neon, openSUSE Tumbleweed e Arch Linux. Quindi, non appena vedrai l'aggiornamento presente nel tuo sistema non esitare ad aggiornare|

Fonte: 9to5linux.com

Ecco a voi il nuovo smartphone PinePhone Pro

Gli sviluppatori, in questi due anni dal fatidico lancio del primo PinePhone, hanno raccolto i vari feedback degli utenti e analizzato le svariate strade da percorrere per migliorare l'hardware. Per questo motivo e soprattutto con grande sorpresa da parte di tutta la comunità, PINE64 durante l'inizio di questa settimana ha presentato al grande pubblico l'ultimo suo smartphone di punta, PinePhone Pro, con al suo interno hardware più potente e sempre accompagnato dal sistema Linux. Il PinePhone Pro è il risultato finale di questo viaggio. Al suo interno troviamo un processore Rockchip Hexa-Core RK3399S a 1,5 GHz abbinato a 4 GB di RAM LPDDR4, 128 GB di memoria flash eMMC interna e GPU ARM Mali T860. È dotato di uno splendido display IPS 1440×720 coperto con Corning Gorilla Glass 4, che offre una buona resistenza ai graffi e una grande chiarezza ottica. Anche il comparto fotografico è protetto da Corning Gorilla Glass 4, con una fotocamera principale da 13 MP e di una frontale da 5 MP. Non solo, perché il dispositivo è dotato di acceleratore, giroscopio, sensori di prossimità, bussola e luce ambientale, jack audio da 3,5 mm, Wi-Fi 802.11ac, Bluetooth 4.1, LED di stato, motore di vibrazione, slot Micro SD, pin pogo, porta USB-C per la ricarica, oltre a una batteria Samsung J7 da 3000mAh. Come sempre, dato che è uno dei suoi aspetti caratteristici, sotto la cover posteriore gli utenti troveranno i kill switch hardware per disabilitare entrambe le fotocamere, microfono, Wi-Fi e Bluetooth, jack per cuffie e modem LTE (incluso GPS).

Finita l'intera disamina hardware del nuovo PinePhone, dal punto di vista del software, PinePhone Pro è alimentato da Manjaro Linux con l'ambiente desktop KDE Plasma. Secondo la stessa PINE64, il dispositivo offre delle prestazioni simili ai recenti smartphone Android di fascia media, supportando giochi Linux nativi come SuperTuxKart e popolari emulatori di giochi retrò come PPSSPP o MAME. Inoltre, sebbene PinePhone Pro sia leggermente più spesso rispetto al suo predecessore, non si perderà la compatibilità verso tutte quelle perifiche esistenti, tra cui la tastiera PinePhone, PineDio, lettore di impronte digitali e custodie di ricarica wireless. Al momento, PinePhone Pro costa $399 ed è disponibile per il pre-ordine (con spedizione a dicembre 2021) solo per sviluppatori di progetti partner e collaboratori autenticati. Mentre per tutti gli utenti che desiderano avere tra le mani uno smartphone Linux a Novembre (con spedizione all'inizio del 2022) sarà disponibile il pre-ordine di PinePhone Pro Explorer Edition. Se invece vuoi maggiori informazioni, puoi dare un'occhiata alla sezione FAQ del sito ufficiale, dove inoltre troverai il video promozionale di lancio del prodotto e un'ampia galleria di immagini.

Fonte: pine64.org

Fonte: omgubuntu.co.uk

Fonte: 9to5linux.com

Rilasciata LibreOffice 7.2.2 Community

La Document Foundation ha annunciato e rilasciato la seconda point release della serie LibreOffice 7.2 per tutte le piattaforme supportate. Dopo circa un mese di sviluppo, LibreOffice 7.2.2 risolve un totale di 68 bug presenti all'interno di tutti i componenti principali della suite per l'ufficio, inclusi Writer, Calc, Impress e Draw. Queste correzioni permettono di aumentare sempre di più la stabilità e la robustezza della suite, garantendo al contempo una migliore interoperabilità con i formati di documenti proprietari della suite MicroSoft Office, come DOCX, XLSX e PPTX. Pertanto, se all'interno del tuo dispositivo utilizzi LibreOffice 7.2, dovresti prendere in considerazione l'aggiornamento alla versione 7.2.2 il prima possibile e magari dare anche un'occhiata ai dettagli sulle correzioni di questi bug, disponibili per RC1 e RC2. Tuttavia, occorre tenere presente che questa è l'edizione "Community", quindi se hai bisogno di supporto per le distribuzioni aziendali dovresti considerare l'utilizzo della famiglia di applicazioni LibreOffice Enterprise (per maggiori informazioni guarda il numero 2021.005). LibreOffice 7.2.2 è immediatamente disponibile sul sito ufficiale. I requisiti minimi per i sistemi operativi proprietari sono disponibili nella suddetta pagina; mentre per GNU/Linux, si ricorda principalmente come regola generale che è sempre consigliabile installare LibreOffice utilizzando i metodi di installazione raccomandati dalla propria distribuzione, come ad esempio l'uso dell' Ubuntu Software Center per Ubuntu. Gli utenti di LibreOffice, i sostenitori del software libero e i membri della comunità possono supportare The Document Foundation attraverso una piccola donazione. Le vostre donazioni aiutano The Document Foundation a mantenere la sua infrastruttura, condividere la conoscenza e a finanziare attività delle comunità locali.

Fonte: 9to5linux.com


Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.

Bug riportati

  • Aperti: 137669, +97 rispetto alla scorsa settimana.

  • Critici: 322, +3 rispetto alla scorsa settimana.

  • Nuovi: 68883, +65 rispetto alla scorsa settimana.

È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.

Statistiche del gruppo sviluppo

Segue la lista dei pacchetti realizzati dal GruppoSviluppo della comunità italiana nell'ultima settimana:

Mattia Rizzolo

Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo è sempre alla ricerca di nuovi volontari.


Commenti e informazioni

"Noi siamo ciò che siamo per merito di ciò che siamo tutti"
La tua newsletter preferita è scritta grazie al contributo libero e volontario della comunità ubuntu-it. Per metterti in contatto con il Gruppo Social Media o se vuoi contribuire alla redazione di articoli per la Newsletter, puoi scrivere alla mailing list del gruppo promozione.

In questo numero ha partecipato alla redazione degli articoli:

Ha inoltre collaborato all'edizione:

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