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Questo è il numero 11 del 2021, riferito alla settimana che va da lunedì 22 marzo a domenica 28 marzo. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

Canonical, Nextcloud e Collabora offrono una soluzione di lavoro da casa con Raspberry Pi

Facciamo un po' di ordine. Nextcloud è una suite di software client-server utilizzata per la creazione e l'utilizzo di servizi di file hosting, cloud storage, memorizzazione e sincronizzazione online. Ciliegina sulla torta, è un software libero e open source, ciò significa che chiunque può installarlo sui propri server e utilizzarlo liberamente. Ma non è questo il punto. Infatti, lo scorso Agosto le tre società IT (Canonical, Collabora e Nextcloud) hanno unito le forze e hanno annunciato la disponibilità di Nextcloud Ubuntu Appliance, strumento che consente agli utenti di configurare facilmente il proprio server cloud privato e inoltre, grazie all'integrazione dei servizi Collabora Online, è possibile accedere a una completa suite per l'ufficio, simile a quelle che utilizziamo tutti i giorni con Dropbox, Office 365 o ancora Google Drive.

Grazie all'unione di queste tecnologie è nato un prodotto flessibile senza pari, perché se da un lato la board Raspberry Pi ha rivoluzionato il mondo tecnologico, riducendo il costo di qualsiasi componente, dai dispositivi IoT ai piccoli server domestici, dall'altra parte Ubuntu ha guidato lo sviluppo software offrendo pacchetti snap, facili da installare e abbassando ulteriormente i costi di manutenzione. Inoltre, l'interesse di Nextcloud per Raspberry Pi è stato evidente nel corso degli anni, in cui la società ha pubblicato centinaia di tutorial online su come far entrare in simbiosi i due prodotti e creare un'unica soluzione. Ricorderete lo sviluppo di Nextcloud Box, se così non fosse date un occhiata al sito ufficiale.

L'entusiasmo ha così portato a intrecciare i rapporti e portare nel mercato Nextcloud Ubuntu Appliance, che a quel temp, era disponibile solo per dispositivi Intel NUC, ma da oggi può essere installato anche sul Raspberry Pi e dispositivi ARM aziendali. Quindi, per tutti gli utenti che desiderano costruirsi un server domestico versatile, economico e potente, tutto quello serve è:

  • Un dispositivo Raspberry Pi 4, preferibilmente con 2 o 4 GB di RAM;

  • Due unità flash USB 2.0 o 3.0 (minimo 2 GB ciascuna);
  • Un cavo da Mini HDMI a HDMI;
  • Un monitor con VGA o HDMI;
  • Un cavo VGA o HDMI;
  • tastiera e mouse USB;

e per concludere l'immagine desktop di Ubuntu 20.04 LTS. Sul sito ufficiale di Ubuntu è possibile seguire il tutorial redatto dalla comunità, per installare l'immagine di Nextcloud Ubuntu Appliance su un Raspberry Pi. Ma la parte migliore di tutto questo discorso sta proprio nel fatto che Nextcloud Ubuntu Appliance è completamente preconfigurato e si aggiorna in modo automatico, quindi non sì dovrà eseguire alcuna manutenzione e il tutto sarà pronto in pochi minuti.

Fonte: collaboraoffice.com

Fonte: 9to5linux.com


Notizie dalla comunità internazionale

Full Circle Magazine Issue #167 in inglese

È stato pubblicato sul sito internazionale di Full Circle Magazine, il numero 167 in Inglese.

In questo numero troviamo:

  • Comanda & Conquista: LMMS

  • How-To: Python, Latex e Fritzing
  • Grafica: Inkscape
  • Linux Loopback: la mia storia
  • Ubuntu tutti i giorni: RetroComputing CoCo Nuts Pt2

  • Micro This Micro That
  • Recensione: Entroware Ares
  • Recensione libro: Impara velocemente Linux
  • Giochi Ubuntu: Nebuchadnezar

... e molto altro ancora. È possibile scaricare la rivista da questa pagina.


Notizie dal Mondo

Firefox 87 è disponibile per il download: ecco le novità!

Mozilla ha finalmente reso disponibile per tutte le piattaforme supportate il browser web Firefox 87. Sebbene Firefox 87 possa apparentemente sembrare una versione ridotta, in realtà non lo è: al suo interno sono state state implementate piccole ma efficaci migliorie, soprattutto con un occhio di riguardo alla privacy. Il primo accorgimento apportato è nella navigazione in incognito e nella protezione anti-tracciamento. Infatti, nella release 86, Mozilla ha introdotto una nuova funzione per impostazione predefinita, chiamata Total cookie Protection, che permette durante la navigazione di bloccare i cosiddetti cookie jar. Ma non finisce di certo qui, perché Mozilla ha voluto portare la sicurezza del suo prodotto a un livello successivo, per generare un ulteriore strato di sicurezza attorno alla navigazione dell'utente. Per questo motivo, ha presentato due nuove funzioni in Firefox 87, che sono l' HTTP Referrer e SmartBlock.

La prima è una nuova policy, che migliora la privacy degli utenti durante la navigazione e che protegge le loro informazioni dai cyber criminali. Ricordiamo che alla base di tutto vi è il protocollo HTTP (Hypertext Transfer Protocol), che ci permette di visualizzare la pagina di un determinato sito web. Infatti, quando si visita un sito, il browser invia una richiesta al web server per ottenere dati o informazioni associati a esso. Quindi, sia nella richiesta sia nella risposta, vengono scambiate informazioni personali, come la versione del browser che stiamo utilizzando, la pagina richiesta e altro ancora. Allora, per evitare che i nostri dati sensibili siano scambiati con il miglior offerente, tali informazioni verranno eliminate nel passaggio da una pagina HTTPS a una HTTP. Mentre la seconda funzionalità garantisce un netto miglioramento delle prestazioni quando si naviga in modalità anonima e si attiva la modalità anti-tracciamento, sostituendo gli script originali con script locali.

Firefox 87 aggiunge ulteriori novità, come la risoluzione di svariati problemi di accessibilità riscontrati nelle precedenti versioni, elimina alcuni elementi dal menù "Libreria" che non venivano presi in considerazione dagli utenti e disabilita il tasto Backspace come scorciatoia da tastiera sui sistemi macOS e Windows, al fine di prevenire la perdita di dati dell'utente durante la compilazione dei moduli. Questa funzionalità era già disabilitata sui sistemi Linux. Unica pecca, se così si può definire, dato il duro lavori degli sviluppatori nell'implementare queste nuove funzionalità, è il mancato supporto AVIF (AV1 Image File Format) per impostazione predefinita sui sistemi GNU/Linux. Ovviamente, lo si può sempre abilitare manualmente (procedimento che consigliamo ai soli utenti esperti), impostando l'opzione image.avif.enable su true. Se anche tu sei curioso di provare la nuova versione del browser web Firefox 87, sappi che è possibile scaricarla tramite il sito ufficiale sia per sistemi a 32 sia a 64 bit, come Snap oppure come tarball sorgente, sullo spazio FTP di Mozilla.

Fonte: 9to5linux.com

Raspberry Pi OS monta finalmente il kernel linux 5.10 LTS

La Raspberry Pi Foundation ha finalmente rilasciato una nuova versione del suo sistema operativo Raspberry Pi OS (ex Raspbian), aggiornando il kernel Linux alla versione 5.10 LTS e introducendo così nelle piccole board numerose nuove funzionalità e garantendo un supporto fino a dicembre 2022. Non solo, perché questa versione del kernel - 5.10.17 - migliora anche il supporto per il computer Raspberry Pi 400, aggiungendo il supporto per i dispositivi NVMe e l'utility SD Card Copier, per eseguire dei rapidi ed efficaci backup. La nuova versione del sistema operativo Raspberry Pi OS carica automaticamente la crittografia aes-neon-bs sui modelli ARM64, aggiorna l'IDE Thonny alla versione 3.3.5, aggiunge le traduzioni per le lingue armeno e giapponese a diversi pacchetti e risolve anche diversi problemi, come un arresto anomalo che si verificava nel plug-in del Volume quando si utilizzava la tastiera, e ancora tanto altro. È possibile scaricare immediatamente Raspberry Pi OS dal sito ufficiale e copiarla su una scheda SD, utilizzando l' ultima versione dell'utility Raspberry Pi Imager (per maggiori informazioni vedi il numero della newsletter 2021.010).

Fonte: 9to5linux.com


Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.

Bug riportati

  • Aperti: 136737, +1 rispetto alla scorsa settimana.

  • Critici: 336, −11 rispetto alla scorsa settimana.

  • Nuovi: 68113, +41 rispetto alla scorsa settimana.

È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.

Statistiche del gruppo sviluppo

Segue la lista dei pacchetti realizzati dal GruppoSviluppo della comunità italiana nell'ultima settimana:

Mattia Rizzolo

Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo è sempre alla ricerca di nuovi volontari.


Commenti e informazioni

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In questo numero hanno partecipato alla redazione degli articoli:

Hanno inoltre collaborato all'edizione:

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