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Benvenuta/o alla newsletter della comunità italiana di Ubuntu! Questo è il numero 17 del 2019, riferito alla settimana che va da lunedì 29 aprile a domenica 5 maggio. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

Ubuntu 19.10 sarà reso pubblico il 17 Ottobre

Canonical ha annunciato ufficialmente in questi giorni di aver aperto il ciclo di sviluppo per il sistema operativo Ubuntu 19.10 Eoan, introducendo alcune novità, tra cui:

Ci saranno anche altre modifiche degne di nota in Ubuntu 19.10 come il il supporto per le architetture IBM System z (s390x), PowerPC a 64 bit Little Endian (PPC64el) e AArch64 (ARM64) per l'installazione di Ubuntu Server. Lo stesso Dimitri John Ledkov, Software Engineer presso Canonical, afferma:

"Si noti che Debian [Buster] è congelato, quindi non ci dovrebbero essere troppo grandi flussi di aggiornamenti. Ma potrebbe esserci un sacco di lavoro se Debian uscirà nei prossimi 6 mesi ed è ora di iniziare a pensare al rilascio per la prossima versione di Ubuntu LTS."

Il programma di rilascio di Ubuntu 19.10 è già disponibile, inoltre, si presuppone - salvo imprevisti di vario genere - che la data ufficiale di rilascio è prevista per il 17 ottobre e che la versione beta dovrebbe essere disponibile per i test pubblici il 26 settembre 2019.

Fonte: news.softpedia.com


Notizie dallo Stivale

LibreItalia Conference 2019 si terrà a Palermo

Finalmente ci siamo, l'11 Maggio a Palermo nella sala «Vittorio De Seta», Cantieri culturali alla Zisa, arriva la tanto attesa sesta conferenza italiana di LibreItalia. Durante l'evento si toccheranno tantissimi argomenti - per una visione completa del programma, si veda la locandina ufficiale - che avranno lo scopo di chiarire ed approfondire sia al pubblico che alla Pubblica Amministrazione ampie opportunità di miglioramento e ottimizzazione delle risorse, usufruendo di un approccio divulgativo e di formazione/informazione intrapreso dai membri volontari dell'associazione e favorendo l’incontro fra le associazioni locali, con fini associativi comuni a quelli di LibreItalia. Tra questi argomenti troviamo, la divulgazione sull'uso e la conoscenza di LibreOffice - la suite open source per l'ufficio più utilizzata al mondo - il software libero e open source, Open data, l'importanza dei formati standard e tanto altro ancora. Inoltre, tra gli ospiti sarà presente Dario Cavedon, membro ufficiale della comunità Ubuntu-it, che tratterà durante il talk come stare al sicuro con Ubuntu.
Quindi che aspetti? vieni a trovarci, l'evento è aperto al pubblico dalle ore 9.00 alle ore 17.30.

Fonte: libreitalia.org


Notizie dal Mondo

Rapporto di Mozilla sullo stato di salute di Internet del 2019

Mozilla ha recentemente pubblicato l'Internet Health Report 2019, la terza analisi annuale sullo stato di salute di Internet, sull'impatto che ha sulla società e il modo in cui influenza la nostra vita quotidiana. Il rapporto parla chiaro e dipinge un quadro dove la gran parte dell'umanità è online. Però, non è tutto oro ciò che luccica, perché certamente tutti noi amiamo il lato positivo della interconnessione coi vari servizi, ma allo stesso tempo ci preoccupiamo di come Internet e i vari Social media stanno influenzando le nostre vite, a partire dai posti di lavoro, dalla politica etc. Basti pensare che l'anno scorso si osservava lo scandalo di Facebook-Cambridge Analytica con la diffusione di dati personali di milioni di utenti, portando successivamente a chiedersi in quale direzione stesse andando il mondo digitale e come si poteva migliorare tutto questo. Beh, la reazione è stata immediata e recentemente abbiamo visto come i governi di tutta l'Europa abbiano intensificato gli sforzi per monitorare e contrastare la disinformazione in vista delle prossime elezioni, le grandi aziende hanno potenziato i loro algoritmi, migliorato la trasparenza e aumentato la privacy dei propri utenti. Tra questi aspetti positivi citiamo:

Il rovescio della medaglia invece si presenta ancora con i soliti problemi, quali:

Questo rapporto è stato progettato per essere sia una riflessione che una risorsa, perché ogni giorno sono sempre di più le persone che dedicano la loro vita alla creazione di un mondo digitale migliore, aperto, umano e sano. Per questo esortiamo tutti i lettori a leggere il rapporto, perché c'è ancora tanto lavoro da fare.

Fonte: blog.mozilla.org

LibrePlanet 2019: costruire l'utopia del software libero

Correva l'anno 1984, quando Richard Stallman annunciò al pubblico il lancio del software libero. In tutto questo tempo la comunità è stata parte centrale della sua filosofia, affermando: "dobbiamo essere liberi di scegliere di condividere qualsiasi software che usiamo o creiamo. Ritengo che la regola d'oro richieda che se mi piace un programma devo condividerlo con altre persone a cui piace". Da questa asserzione Stallman, è giunto alla conclusione che per qualsiasi ragione noi siamo sempre autorizzati a condividere le nostre scoperte per rendere la loro elaborazione e la loro vita migliore con il passare del tempo. Infatti, attraverso questo postulato possiamo dichiarare che il software libero ha trovato sempre dei benefici oltre l'individuo, perché dietro al movimento ci sono gruppi di sviluppatori, attivisti e utenti appassionati che mantengono vivo il sogno di far crescere la comunità. Questo aspetto, lo si nota ogni anno, durante la conferenza LibrePlanet che riunisce molti membri da ogni parte del mondo per acclamare i risultati ottenuti, studiare le strategie su come affrontare gli stalli, mostrare nuove idee e decidere quali nuove frontiere esplorare in futuro. La conferenza del 2019, oltre questi punti fondamentali, ne ha incluso un'altro, altrettanto avvincente che riguarda il: come manteniamo e aumentiamo la salute della nostra importantissima comunità? A questa domanda, Deborah Nicholson - vincitrice del Premio per l'Avanzamento del Software Libero - annunciata durante il keynote del LibrePlanet e presentando il suo discorso "Software libero/utopia", ha sottolineato come sia necessario avere un ambiente di lavoro positivo ed occorre essenzialmente eliminare tutti quei comportamenti negativi che nuocciono alla comunità. Tra gli altri discorsi troviamo anche:

e tanto altro. Anche quest'anno si è chiuso con il botto, dove si contano: 66 relatori in oltre 40 sessioni, con 53 volontari e oltre 341 partecipanti totali. Se anche tu hai partecipato o sei curioso di vedere le immagini e i video dell'evento, tieni sotto controllo la pagina MediaGoblin.

Fonte: fsf.org

KDE rilascia KDE Applications 19.04

La comunità KDE ha annunciato il rilascio di KDE Applications 19.04 con più di 150 bug risolti che hanno portato ad una re-implementazione di vecchie funzionalità disattivate, un miglioramento del design, usabilità e stabilità di tutti gli strumenti di utilità, giochi e creatività, rendendo in questo modo l'esperienza dell'utente migliore. Tra i tantissimi aggiornamenti, troviamo:

e tanto altro ancora. Per questo, se sei interessato e vuoi saperne di più su tutti i cambiamenti effettuati in questa versione, puoi visitare il log completo delle modifiche.

Fonte: phoronix.com

Fonte: kde.org

Fonte: marcosbox.org

Fonte: omgubuntu.co.uk

Ubuntu Touch, ecco come installarlo con UBports Installer

Come è noto Ubuntu Touch è stato il tentativo di Canonical di fornire un valido sistema operativo mobile basato sulla sua versione desktop. Il primo smartphone con Ubuntu Touch è stato rilasciato nel 2015 da BQ, un produttore spagnolo di smartphone. E ad aprile 2016 è stato rilasciato il primo tablet al mondo basato su Ubuntu Touch, BQ Aquaris M10 Ubuntu Edition. Purtroppo Ubuntu Touch non è riuscito ad aprirsi uno spazio nel mondo degli smartphone, così come è stato per altri progetti di sistemi operativi mobili quali Firefox OS o anche Tizen OS; a causa di ciò Mark Shuttleworth annunciò la chiusura dello sviluppo di Ubuntu Touch ad aprile 2017.

La distintività di Ubuntu Touch era qualcosa a cui la comunità non intendeva rinunciare così facilmente; la guida dello sviluppo allora fu presa da Ubports, che ha trasformato Ubuntu Touch in un progetto guidato dalla comunità. Persone appassionate provenienti da tutto il mondo ora contribuiscono allo sviluppo di Ubuntu Touch. Nell'agosto 2018, UBPorts ha rilasciato il suo OTA-4, aggiornando la base di Ubuntu Touch da Ubuntu 15.04 (Vivid Vervet) di Canonical alla più vicina versione di supporto a lungo termine Ubuntu 16.04 LTS, potendo testare il sistema operativo su una serie di hardware grazie ad un installer incredibilmente capace e multipiattaforma,e aiutano le persone a installare Ubuntu Touch sui propri smartphone.

Manuel Jose di Tech Drive-in riporta come l’installazione sul suo Aquaris E4.5 sia stata particolarmente semplice. Dice: “Ho acceso l'app sulla mia Ubuntu 19.04 e ho collegato il mio Aquaris E4.5. E l'installatore ha rilevato il mio telefono in un batter d'occhio”. Ha proceduto poi all’installazione e riporta: “Le istruzioni erano abbastanza semplici e ci sono voluti 15 minuti per scaricare, riavviare e installare, Ubuntu Touch 16.04 basato su LTS sul mio hardware di 4 anni. Nella mia esperienza, persino il flashing di un Android non è mai stato così facile!” La sua testimonianza è un tributo alla comunità di UBports per il fantastico lavoro che hanno fatto con Ubuntu Touch. Un elenco di hardware per smartphone che può eseguire Ubuntu Touch lo si può trovare qui.

Fonte: techdrivein.com


Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.

Bug riportati

È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.


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NewsletterItaliana/2019.017 (l'ultima modifica è del 06/05/2019 21.25.11, fatta da essedia1960)