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Benvenuti alla newsletter della comunità Italiana di Ubuntu! Questo che leggete è il numero 10 del 2013, riferito alla settimana che va da lunedì 4 a domenica 10 Marzo. Per qualsiasi commento, critica o lode contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

Mark Shuttleworth: le Rolling Release non convincono

Mark Shuttleworth non è molto convinto della proposta avanzata da Rick Spencer, di introdurre il rilascio delle Rolling Release tra le due versioni LTS (versioni stabili a lungo supporto), con l'eliminazione degli attuali rilasci semestrali. Mark vuole valutare con attenzione l'evolversi della situazione, aspettando che altri progetti raggiungano una adeguata affidabilità con la versione 14.04 LTS. Anche durante il primo UDS Online, si è parlato di questa proposta ma, almeno per il momento, non è stata accettata. Ubuntu subirà infatti dei cruciali cambiamenti, con l'arrivo del nuovo server grafico Mir, con il passaggio di Unity in Qt/QML e con il percorso di piena integrazione di Ubuntu verso i dispositivi mobili, i quali dovranno integrare le applicazioni in modo snello e stabile.

Fonte

Alcune considerazioni sui recenti problemi comunitari

Recentemente c'è stata un po' di burrasca tra la comunità di Ubuntu e la società Canonical. Nel giro di pochi giorni. numerosi esponenti di rilievo all’interno della comunità, come Jonathan Riddell, Philip Ballew e Martin Owens, hanno manifestato tutta la loro insoddisfazione e il loro disagio per la scarsa e intermittente comunicazione di Canonical, anche nei confronti dei responsabili della comunità di Ubuntu. La proposta di alcuni esponenti di Canonical, di eliminare i rilasci delle versioni semestrali, a favore di quelli giornalieri, settimanali e mensili, cioè di introdurre le Rolling Release (in seguito non accolta) e, sopratutto, il recente annuncio dell'adozione di Mir, il nuovo server grafico ideato e prodotto interamente da Canonical (rilasciato a sorpresa qualche giorno fa), sono state le classiche gocce a far traboccare il vaso.

Quello che veramente lascia perplessi molti, è il livello di incertezza in cui l’intera comunità è stata lasciata in questi ultimi tempi, soprattutto quando è stata pianificata e accellerata la "strategia della convergenza" tra server, pc e i vari dispositivi mobili come tablet e smartphone.

Per fare solo un esempio, Sam Spilsbury ha dovuto gettare alle ortiche alcuni mesi di duro lavoro, in quanto Canonical ad un certo punto non ha più accettato le patch di sviluppo comunitarie per Compiz, un software che consente di gestire gli effetti grafici del desktop e delle finestre.

Intendiamoci: le motivazioni di dissenso non toccano la necessaria strategia di marketing, l'introduzione più o meno discutibile e discussa delle Rolling Release o di Mir , né tanto meno dei progetti precedenti. Quello che crea disagio, è l'immissione di numerose novità (nessuna di origine comunitaria), nei confronti delle quali la grande comunità dei contributori di ubuntu è rimasta spettatrice.

E' indubbiamente vero, come afferma Jono Bacon nel suo Blog, che, in fondo, entrambe queste due realtà (Canonical e Community) hanno molto a cuore l'interesse di Ubuntu e quindi, una qualche soluzione delle questioni si deve trovare. Ma, altrettanto ovviamente, si può aggiungere che ambedue si muovono oggettivamente anche su piani diversi e, attualmente, su ottiche che corrono il rischio di divergere.

Elizabeth Krumbach del Consiglio della comunità di Ubuntu, si è impegnata ad assumere un ruolo più attivo nella comunicazione con Canonical, altrimenti il rischio è quello di spazzare via mesi di lavoro e di supporto tecnologico, preparato dai membri contributori della sua stessa comunità.

Fonte Fonte fonte

Annunciati Mir e il porting di Unity su QT5

Ubuntu, come la maggior parte delle altre distribuzioni Linux, utilizza Xorg come "server grafico".
Infatti il server grafico è quel programma del sistema operativo che si occupa di gestire le funzionalità di base dedite alla visualizzazione quali la gestione dello schermo, delle finestre e delle periferiche quali mouse e tastiera.
Xorg, però è ormai vecchio e sorpassato, inadatto alle architettute dei PC e smartphone moderni.

Una sua evoluzione è Wayland, che il team di Ubuntu aveva preso in considerazione per sostituire Xorg, ma il suo sviluppo prosegue molto lentamente, e non ha ancora raggiunto la stabilità che ne permetta l'uso quotidiano.

Quando lo scorso gennaio è stato annunciato Ubuntu Touch, la versione di Ubuntu per smartphone e tablet, da molte parti si sospettava che non usasse Xorg come server grafico, ma Wayland o un progetto di Canonical.
Nei giorni scorsi infatti uno sviluppatore ha annunciato il progetto "Mir", un server grafico sviluppato interamente da Canonical.

Nella stessa data è stato annunciato l'abbandono di Compiz, che su Unity (l'interfaccia grafica predefinita di Ubuntu) si occupa degli effetti grafici.
Compiz è "fonte di frustrazione" per gli sviluppatori, vista la sua pesantezza; inoltre il suo principale sviluppatore ha abbandonato il progetto.

I principali obbiettivi che si pone Mir sono:

  • funzionalità ben definite, includendo solo quelle necessarie
  • efficienza, per permettere di lavorare anche su CPU e GPU meno potenti (come sui dispositivi mobili)
  • versatibilità, si deve adattare a diversi dispositivo fornendo solo le funzionalità necessarie
  • sicurezza, per evitare ad applicazioni maligne di, per esempio, catturare lo schermo
  • integrazione e supporto retroattivo, bisogna fornire il supporto ai toolkit grafici esistenti e il supporto a Xorg

Inoltre è stato annunciato che Unity, oltre ad abbandonare Compiz, verrà portato su QT5 e QML, per una maggiore integrazione con Ubuntu Touch.
Attualmente infatti Unity 3D è scritta utilizzando il toolkit GTK, poiché basata all'ambiente GNOME, anch'esso scritto in GTK. Il passaggio a QT5/QML offrirà anche prestazioni maggiori e un minor consumo di risorse.

Fonte Fonte

Notizie dalla comunità

Nuovi membri italiani della Comunità Internazionale di Ubuntu

Il 7 marzo scorso, durante la sessione del UTC Ubuntu Membership Board Meeting tenutosi nel canale IRC #ubuntu-meeting, il gruppo deputato a valutare le membership dei nuovi membri, ha votato all'unanimità l'ingresso a pieno titolo tra i membri internazionali di Ubuntu a due fantastici collaboratori della Comunità italiana di Ubuntu.

Il primo a sottomettere la propria candidatura è stato Paolo Rotolo, il quale, forte delle sue numerose iniziative e il suo impegno costante e concreto nel Loco Team italiano ha ottenuto all'unanimità la desiderata membership internazionale. Subito dopo, il nostro beneamato Mirko Pizii (aka hallino1) che, avallato da un discreto numero di Endorsement da parte di membri di Ubuntu-It e anche da parte di membri internazionali, nonché dalle sue innumerevoli attività nella community italiana, ha ottenuto la tanto attesa membership anche lui con una votazione all'unanimità.

Tutta la Comunità italiana di Ubuntu si stringe fiera intorno ai suoi due nuovi membri internazionali ringranziandoli del grande apporto dato al team italiano fino ad ora, della loro incredibile disponibilità e di portare con le loro attività ed azioni sempre maggior lustro anche a livello internazionale al Loco team italiano.

In pochissimi giorni la comunità italiana di Ubuntu si amplia, quindi, di tre nuovi membri internazionali, questo a conferma del grande apporto dato dal Loco Team italiano alla comunità internazionale e del quale, la membership, ne è un segno tangibile e motivo di gratificazione e miglioramento.

E ricordate che... The Italian Loco Team Rocks!

Fonte

Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza si possono trovare nell'apposita sezione del forum.

Bug riportati

  • Aperti: 104161, +210 rispetto la scorsa settimana;

  • Critici: 72, -3 rispetto la scorsa settimana;

  • Nuovi: 51271, +49 rispetto la scorsa settimana.

È possibile come sempre aiutare a migliore Ubuntu riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.

Statistiche del gruppo sviluppo

Segue la lista dei pacchetti realizzati dalla comunità italiana nell'ultima settimana:

Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo è sempre alla ricerca di nuovi volontari.

Commenti e informazioni

La tua newsletter preferita è scritta con il duro lavoro degli eroici attivisti. Per metterti in contatto con loro e quindi con il «Sovrano Ordine dei Cronisti della Tavola Ovale» della newsletter italiana puoi scrivere alla mailing list del gruppo promozione.

In questo numero hanno partecipato alla redazione degli articoli:

Hanno inoltre collaborato all'edizione:

Licenza adottata

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