Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04
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Introduzione
TeamViewer è un software per accedere a computer da remoto. Oltre al controllo remoto del desktop, comprende altre funzionalità aggiuntive (trasferimento file, chat, chiamate, videochiamate ecc.).
Funziona anche senza configurazioni aggiuntive attraverso i firewall, un server proxy, o un router NAT.
È un software proprietario multipiattaforma, disponibile per sistemi Windows, macOS e GNU/Linux (esistono anche versioni per iOS e Android), distribuito con licenza freeware per l'utilizzo non commerciale.
Nelle ultime versioni è disponibile in versione nativa anche per i sistemi GNU/Linux, compreso Ubuntu (in precedenza veniva utilizzata la versione per Windows adattata per essere eseguita in runtime).
Questa versione si caratterizza per:
grafica basata sulle librerie Qt
- maggiore integrazione con l'ambiente desktop
integrazione completa in Linux.
Installazione
Sono disponibili tre modalità d'installazione, installato nel sistema tramite pacchetto deb, tramite aggiunta del repository dedicato o in modalità portable tramite archivio compresso tar.xz estratto nella Home.
Pacchetto deb
Scaricare da questo indirizzo il pacchetto .deb, avendo cura di selezionare la versione Ubuntu,Debian e l'architettura richiesta a 32 o 64 bit.
Installare il file .deb scaricato.
Al termine della procedura, sarà possibile avviare TeamViewer.
In fase di installazione viene aggiunto automaticamente il repository stabile di TeamViewer alle sorgenti software. In questo modo TeamViewer verrà mantenuto aggiornato effettuando i normali aggiornamenti di sistema.
Da Ubuntu 22.04 e successivi in fase di aggiornamento da terminale potrebbe apparire la segnalazione «apt-key deprecato». Per risolvere la causa della segnalazione consultare questa pagina.
Da repository
In Ubuntu 18.04 e Ubuntu 20.04 creare con i privilegi di amministrazione la cartella /etc/apt/keyrings.
Importare la chiave digitando nel terminale:
wget -O- https://download.teamviewer.com/download/linux/signature/TeamViewer2017.asc | gpg --dearmor | sudo tee /etc/apt/keyrings/teamviewer.gpg -
Importare il repository stabile di TeamViewer con il comando:
echo "deb [signed-by=/etc/apt/keyrings/teamviewer.gpg] https://linux.teamviewer.com/deb stable main" | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/teamviewer.list
Installare il pacchetto teamviewer.
Modalità portable
In questa modalità all'occorrenza è possibile rimuovere TeamViewer semplicemente eliminando la cartella dove è stato estratto, senza lasciare alcuna traccia nel sistema.
Scaricare l'archivio compresso tar.xz da questo indirizzo, avendo cura di selezionare la versione Other systems e l'architettura richiesta a 32 o 64 bit.
Estrarre il contenuto dell'archivio .tar.xz nella propria Home.
Spostarsi nella cartella ~/teamviewer.
Verificare la sussistenza di tutte le dipendenze richieste col comando:
./tv-setup checklibs
In caso siano presenti dipendenze insoddisfatte provvedere con la loro installazione.
Sarà quindi possibile avviare il programma digitando:
./teamviewer
In alternativa aprire il file manager, selezionare la cartella teamviewer nella Home, al primo avvio fare clic sul file teamviewer, successivamente fare clic sul file teamviewer.desktop creato contestualmente al primo avvio.
Non decomprimere o eseguire TeamViewer come amministratore.
L'icona specifica di teamviewer, per personalizzare e distinguere la cartella teamviewer dalle altre, è disponibile in varie dimensioni nella cartella ~/teamviewer/tv_bin/desktop.
Utilizzo
La connessione tramite TeamViewer permette un controllo pressoché totale di un dispositivo remoto. Sebbene l'azienda fornitrice del servizio dichiari che le connessioni siano sicure e criptate, è bene comunicare ID e password soltanto a persone fidate, onde evitare di essere vittima di usi fraudolenti del programma.
Salvo specifiche esigenze, è consigliabile disabilitare l'avvio automatico del programma e la funzionalità dell'accesso non presidiato.
- Assicurarsi che la connessione alla rete sia configurata e funzionante sia sul client (il computer che fornirà assistenza) sia sull'host (il pc che la riceverà).
Avviare TeamViewer su entrambi i dispositivi.
- Ad ogni dispositivo verrà assegnato un ID e una password temporanea legata alla sessione di assistenza remota. Quindi l'utente dell'host potrà comunicare all'altro utente del client i propri ID e password.
- Nel dispositivo che dovrà fornire assistenza inserire nell'apposito campo del programma ID e password comunicate in precedenza.
- Sul pc del client si aprirà una finestra in cui verrà mostrato il desktop dell'host. Pertanto:
- L'utente del client potrà eseguire tutte le operazioni di assistenza in remoto utilizzando il proprio mouse e la propria tastiera.
- L'utente dell'host potrà visualizzare a schermo tutte le operazioni eseguite dall'utente client.
- Una volta terminate le operazioni di assistenza sarà possibile terminare la sessione di controllo remoto e/o uscire dal programma.
Per maggiori informazioni sull'utilizzo e sulle altre funzionalità consultare questa pagina.
Il supporto al server grafico Wayland è ancora considerato sperimentale. In caso di problemi e malfunzionamenti, eseguire il logout ed accedere ad una sessione con Xorg. Per maggiori informazione consultare questa pagina.
Configurazione
È possibile modificare le impostazioni del programma (ad esempio cambiare la lingua, utilizzare un proxy ecc.) o abilitare ulteriori funzionalità (impostare una password specifica, abilitare l'accesso non presidiato, bloccare una lista di utenti ecc.).
A tal fine accedere alla finestra Opzioni TeamViewer con una delle seguenti modalità:
Selezionare il menu Extra → Opzioni.
Nell'area di notifica, fare clic sull'icona del programma (oppure clic con il tasto destro del mouse, a seconda dell'ambiente grafico in uso), quindi premere il tasto Opzioni.