Introduzione
Autofs monta automaticamente le cartelle condivise quando gli utenti o i processi richiedono l'accesso ad esse; le smonta automaticamente se restano inattive per un periodo di tempo specificato. Viene utilizzato principalmente per la condivisione di cartelle accessibili in rete tramite i protocolli NFS o Samba. Il montaggio automatico di dispositivi rimovibili è infatti già fornito da Hal nel sistema base.
Installazione
Il programma è presente nel componente universe dei repository ufficiali. Una volta abilitato tale componente è sufficiente installare il pacchetto autofs.
Configurazione
Aprire il file di configurazione /etc/auto.master con un editor di testo con i privilegi di amministrazione aggiungendo le seguenti righe:
/smb /etc/auto.smb /net /etc/auto.net
Montare una cartella Samba pubblica
Supponendo di voler montare una cartelle condivisa con nome condivisionesmb da un server avente nome server.dominio.it, sarà sufficiente portarsi nella directory /smb/server.dominio.it/condivisionesmb. Digitare il seguente comando:
cd /smb/server.dominio.it/condivisionesmb
Il nome del server si riferisce al nome DNS e non al nome NetBIOS.
Montare una cartella Samba con autenticazione
Qualora sia necessario fornire delle credenziali di acesso per montare una directory tramite il protocollo Samba, occorre aprire il file /etc/autofs.smb con un editor di testo con i privilegi di amministrazione e sostituire il contenuto del file con il seguente:
# $Id$ # This file must be executable to work! chmod 755! key="$1" # Note: create a cred file for each windows/Samba-Server in your network # which requires password authentification. The file should contain # exactly two lines: # username=user # password=***** # Please don't use blank spaces to separate the equal sign from the # user account name or password. credfile="/etc/auto.smb.$key" # Note: Use cifs instead of smbfs: mountopts="-fstype=cifs" smbclientopts="" for P in /bin /sbin /usr/bin /usr/sbin do if [ -x $P/smbclient ] then SMBCLIENT=$P/smbclient break fi done [ -x $SMBCLIENT ] || exit 1 if [ -e "$credfile" ] then mountopts=$mountopts",credentials=$credfile" smbclientopts="-A "$credfile else smbclientopts="-N" fi $SMBCLIENT $smbclientopts -gL $key 2>/dev/null \ | awk -v key="$key" -v opts="$mountopts" -F'|' -- ' BEGIN { ORS=""; first=1 } /Disk/ { if (first) { print opts; first=0 }; sub(/ /, "\\ ", $2); print " \\\n\t /" $2, "://" key "/" $2 } END { if (!first) print "\n"; else exit 1 }
Digitare il seguente comando per impostare i giusti permessi:
sudo chmod 755 /etc/auto.smb
Per ogni server a cui si intende accedere, occorre creare un file contenente esattamente due righe. Supponendo che il nome del server sia server.dominio.it il file dovrà avere nome /etc/auto.smb.server.dominio.it e dovrà contenere le credenziali nella seguente forma:
username=username_samba password=password_samba
Le diciture «username_samba» e «password_samba» con il nome utente e la password necessari per l'accesso.
Montare una directory Nfs
Se si desidera montare una cartella condivisa tramite il protocollo NFS con nome condivisionenfs da un server avente nome DNS server.dominio.it sarà sufficiente portarsi nella cartella /net/server.dominio.it/condivisionenfs con il seguente comando:
cd /net/server.dominio.it/condivisionenfs
Le cartelle non saranno visibili finchè non si farà esplicito riferimento ad esse, quindi solo dopo l'esecuzione di uno dei precedenti comandi.
Ulteriori risorse
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