Ubuntu LTSP




Per discutere degli argomenti qui descritti, partecipa alla board Hardware del forum.


Introduzione

Il progetto Ltsp fornisce un modo semplice per utilizzare dei computer a basso costo come terminali, collegandoli a un server GNU/Linux.

In una tipica situazione d'ufficio o in un laboratorio scolastico su ogni scrivania vengono normalmente utilizzati computer abbastanza potenti, basati su processori Intel o AMD, ognuno con molti gigabyte di spazio su disco fisso. Ciascun utente memorizza i propri dati sul disco rigido presente nel computer e molto raramente vengono effettuati dei backup.

Con Ltsp, si possono usare anche computer piuttosto datati o comunque di scarse prestazioni, basta aggiungere a ogni terminale una scheda di rete con supporto per il boot da rete (PXE). La maggior parte delle schede di rete ha un alloggio ove inserire una ROM che permette il boot da rete, ma se anche questo mancasse è possibile usare etherboot per avviare da rete partendo da un floppy, da un CD-ROM oppure dal disco fisso.

Cos'è un thin client?

Ltsp è quindi una soluzione completa che permette di collegare diversi terminali poco potenti, chiamati thin client a un server Linux.

Per l'utente, un thin client si comporta come un computer normale mentre per l'amministratore non ha alcun supporto di archiviazione proprio, è facile da gestire e può fornire all'utente un'esperienza di un desktop moderno, anche con hardware obsoleto.

Come funziona un thin client?

I thin client sono computer che caricano ed eseguono la maggior parte dei programmi da un server centrale, ma sono visualizzati sullo schermo del client. In termini più tecnici, il thin client può ottenere un kernel da un archivio locale oppure caricarlo dalla rete.

Seguendo questa guida si ricaverà il kernel da un server utilizzando una scheda di rete in grado di eseguire la procedura di avvio. In questo modo, il client non necessita di altro spazio oltre alla ROM presente all'interno della scheda per l'avvio.

Sequenza di boot

La scheda di rete PXE esegue una richiesta DHCP sulla rete, mentre la risposta fornisce informazioni alla scheda e dove trovare il kernel, che viene recuperato attraverso la rete usando il protocollo TFTP.

Una volta recuperato il kernel via TFTP, questo viene eseguito e la macchina avvia il sistema. La ramdisk recuperata assieme al kernel viene caricata come file system principale, fornendo i driver necessari per tutte le periferiche. Una volta caricato il driver della scheda di rete, una seconda richiesta DHCP fornisce al client il suo indirizzo IP, la maschera di rete, il gateway, il server DNS e il punto di mount del server NFS.

Il kernel esegue initramfs che carica la radice NFS dal server al thin client in sola lettura. D'ora in poi, quando ci si riferirà alla radice del file system client, verrà indicato un file system caricato in modalità sola lettura dal server ottimizzato per i client. Infine, initramfs invoca il demone init che auto-configura il server X e avvia il gestore di accesso ldm.

X in dettaglio

Dopo essersi collegati, ldm avvia un tunnel SSH ed esegue una sessione X sul server che viene visualizzata, attraverso il tunnel, dal client. Il vantaggio in questo caso è che non è necessario avere un server X configurato sul client.

Svantaggi

Lo svantaggio più grande utilizzando il sistema Ltsp è che in caso di guasti al server, tutti i thin client connessi a esso sono inutilizzabili. È quindi buona norma implementare un sistema ridondante in modo che, se un server è fuori uso, l'altro può prendere il suo posto e permettere ai client di tornare al lavoro.

Requisiti

Server

Requisiti server

Sistema operativo

Ubuntu con i pacchetti ltsp installati

RAM

Dipende dal numero di thin client connessi:
256 MiB per il sistema
50 MiB per ogni client connesso

Processore

Pentium4 o equivalente

Disco fisso

Almeno 3 GiB per il sistema, più lo spazio dedicato a ogni client

Rete

Consigliate due schede Ethernet

DHCP

Un server DHCP che supporti PXE

Client

Requisiti client

Sistema operativo

--

RAM

Almeno 16 MiB

Processore

486 o superiore

Disco fisso

Opzionale

Rete

Scheda di rete Ethernet

Altro

CD-ROM o lettori floppy opzionali

Guide specifiche

Ulteriori risorse



CategoryHardware

Hardware/UbuntuLtsp (l'ultima modifica è del 23/11/2023 04.29.19, fatta da jeremie2)