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[[BR]] ||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:35%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]][[TableOfContents()]]|| |
<<BR>> <<Indice(depth=2)>> |
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Quando si pensa al supporto alle diverse architetture di processori fornito da '''Ltsp''', bisogna sapere che la '''CPU''' dei '''Thin Client''' è completamente separata dalla '''CPU''' del server. | Quando si pensa al supporto alle diverse architetture di processori fornito da '''Ltsp''', bisogna sapere che la CPU dei '''Thin Client''' è completamente separata dalla CPU del server. |
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= Guida alla compilazione incrociata = | = Compilazione incrociata = |
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== Preparazione del Server == | == Preparazione del server == |
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Per prima cosa bisogna abilitare temporaneamente i [:AmministrazioneSistema/PermessiFile: permessi] di ''lettura'' e ''scrittura'' alla directory root dell'ambiente usato via rete dai '''Thin Clients'''. Per farlo modificare con un [:EditorDiTesto: editor di testo] ed i [:AmministrazioneSistema/Sudo: permessi amministrativi] il file `/etc/exports` e modificare la riga: {{{/opt/ltsp *(ro,no_root_squash,async) |
Abilitare temporaneamente i [[AmministrazioneSistema/PermessiFile| permessi]] di lettura e scrittura alla cartella root dell'ambiente usato via rete dai '''Thin Clients'''. Per farlo modificare con un [[Ufficio/EditorDiTesto| editor di testo]] ed i [[AmministrazioneSistema/Sudo| permessi amministrativi]] il file `/etc/exports` sostituiendo la riga:{{{ /opt/ltsp *(ro,no_root_squash,async) |
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Sostituendola con: {{{ |
Con la seguente:{{{ |
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Salvare le modifiche apportate al file e riavviare il demone NFS e DHCP con: {{{ | Salvare le modifiche apportate al file e riavviare il demone NFS e DHCP digitando all'interno di una finestra di terminale i seguenti comandi:{{{ |
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Il server è ora preparato per l'installazione dell'ambiente del '''Thin Client'''. | == Installazione dell'ambiente nei client == |
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== Installazione dell'ambiente per il Client == | Collegare alla rete uno dei '''Thin Clients''' con architettura diversa di quella del server ed avviarlo usando una Live CD di '''Ubuntu'''. [[InstallareProgrammi| Installare]] il pacchetto ''ltsp-server'' sul Live CD e montare la cartella `/opt/ltsp` dal '''server''', digitando all'interno di una finestra di terminale il seguente comando:{{{ sudo mount IPServer:/opt/ltsp /opt/ltsp }}} Sostituire la dicitura «'''IPServer'''» con l'IP del server '''Ltsp'''. |
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Collegare alla rete uno dei '''Thin Clients''' con architettura diversa di quella del server ed avviarlo usando una live CD di Ubuntu. [:InstallareProgrammi: Installare] il pacchetto ''ltsp-server'' sul live CD per avere gli strumenti necessari e montare la directory `/opt/ltsp` del '''server''': {{{ sudo mount $IPServer:/opt/ltsp /opt/ltsp }}} Sostituire la dicitura «'''$IPServer'''» con l'IP del server '''Ltsp'''. Dopo di che lanciare il comando: {{{ |
Per installare sul server un ambiente adatto all'architettura usata digitare all'interno di una finestra di terminale il seguente comando :{{{ |
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Questo installerà sul server un ambiente per '''Thin Client''' adatto all'architettura usata dal client. | |
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== Operazioni finali == | {{{#!wiki note Ripetere la seguente procedura per ogni architettura diversa da quella del server. }}} |
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Ritornare sul server ed indicare a '''Ltsp''' il giusto [http://it.wikipedia.org/wiki/Kernel kernel] da inviare ai '''Thin Clients''' con architettura diversa. [[BR]] Per prima cosa cambiare i [:AmministrazioneSistema/PermessiFile: permessi] del file `/etc/exports` e riavviare di nuovo il '''demone NFS''', dopo di che aggiornare i [http://it.wikipedia.org/wiki/Kernel kernel] e le chiavi [:InternetRete/ConfigurazioneRete/OpenSsh: ssh] tramite questi due comandi: {{{ |
== Configurazione del server == Ritornare sul server e indicare a '''Ltsp''' il giusto kernel da inviare ai '''Thin Clients''' con architetture diverse, quindi cambiare i [[AmministrazioneSistema/PermessiFile| permessi]] del file `/etc/exports` e riavviare di nuovo il demone NFS. Dopo di che aggiornare i kernel e le chiavi [[InternetRete/ConfigurazioneRete/OpenSsh| ssh]] digitando all'interno di una finestra di terminale i seguenti comandi:{{{ |
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Fatto questo verificare che il file `/etc/ltsp/dhcpd.conf` indichi il giusto [http://it.wikipedia.org/wiki/Kernel kernel] e la giusta path della directory `root` per l'architettura dei client, per esempio se i clients sono '''ppc''' devono essere presenti le seguenti stringhe: {{{ | Modificare con un [[Ufficio/EditorDiTesto| editor di testo]] ed i [[AmministrazioneSistema/Sudo| permessi amministrativi]] il file `/etc/ltsp/dhcpd.conf` indicando il percorso di ogni kernel alla cartella `root` per ogni architettura dei client:{{{ |
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È anche possibile avere una rete di clients mista con architetture diverse, per fare ciò è necessario che sul server siano presenti degli ambienti adatti ad ogni tipo di architettura che si vuole usare, quindi ripetere i passi sopra per ogni architettura. | È anche possibile avere una rete di client mista con architetture diverse, per fare ciò è necessario che sul server siano presenti degli ambienti adatti ad ogni tipo di architettura che si vuole usare, quindi ripetere i passi sopra indicati per ogni architettura. |
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Una volta preparati gli ambienti va configurato il server in modo che sappia riconoscere il tipo di client che richiede il [http://it.wikipedia.org/wiki/Kernel kernel] ed inviare l'architettura corretta oltre a fargli montare come `root` la giusta sezione. Per farlo modificare con un [:EditorDiTesto: editor di testo] ed i [:AmministrazioneSistema/Sudo: permessi amministrativi] il file `/etc/ltsp/dhcpd.conf` e modificare la linea: {{{ |
Una volta preparati gli ambienti va configurato il server in modo che sappia riconoscere il tipo di client che richiede il kernel e inviare l'architettura corretta, quindi modificare con un [[Ufficio/EditorDiTesto| editor di testo]] e i [[AmministrazioneSistema/Sudo| permessi amministrativi]] il file `/etc/ltsp/dhcpd.conf` e sostituendo la seguente linea:{{{ |
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con: {{{ |
con le seguenti linee:{{{ |
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* [https://help.ubuntu.com/community/UbuntuLTSP/LTSPCrossArchSetup Documento originale] * [:Hardware/UbuntuLtsp: Guida a UbuntuLtsp] |
* [[https://help.ubuntu.com/community/UbuntuLTSP/LTSPCrossArchSetup|Documento originale]] * [[Hardware/UbuntuLtsp| Guida a UbuntuLtsp]] |
Introduzione
Quando si pensa al supporto alle diverse architetture di processori fornito da Ltsp, bisogna sapere che la CPU dei Thin Client è completamente separata dalla CPU del server.
Compilazione incrociata
Preparazione del server
Abilitare temporaneamente i permessi di lettura e scrittura alla cartella root dell'ambiente usato via rete dai Thin Clients. Per farlo modificare con un editor di testo ed i permessi amministrativi il file /etc/exports sostituiendo la riga:
/opt/ltsp *(ro,no_root_squash,async)
Con la seguente:
/opt/ltsp *(rw,no_root_squash,async)
Salvare le modifiche apportate al file e riavviare il demone NFS e DHCP digitando all'interno di una finestra di terminale i seguenti comandi:
sudo /etc/init.d/nfs-kernel-server restart sudo invoke-rc.d dhcp3-server restart
Installazione dell'ambiente nei client
Collegare alla rete uno dei Thin Clients con architettura diversa di quella del server ed avviarlo usando una Live CD di Ubuntu. Installare il pacchetto ltsp-server sul Live CD e montare la cartella /opt/ltsp dal server, digitando all'interno di una finestra di terminale il seguente comando:
sudo mount IPServer:/opt/ltsp /opt/ltsp
Sostituire la dicitura «IPServer» con l'IP del server Ltsp.
Per installare sul server un ambiente adatto all'architettura usata digitare all'interno di una finestra di terminale il seguente comando :
sudo ltsp-build-client
Ripetere la seguente procedura per ogni architettura diversa da quella del server.
Configurazione del server
Ritornare sul server e indicare a Ltsp il giusto kernel da inviare ai Thin Clients con architetture diverse, quindi cambiare i permessi del file /etc/exports e riavviare di nuovo il demone NFS. Dopo di che aggiornare i kernel e le chiavi ssh digitando all'interno di una finestra di terminale i seguenti comandi:
sudo ltsp-update-kernels sudo ltsp-update-sshkeys
Modificare con un editor di testo ed i permessi amministrativi il file /etc/ltsp/dhcpd.conf indicando il percorso di ogni kernel alla cartella root per ogni architettura dei client:
filename "/ltsp/ppc/pxelinux.0"; option root-path "/opt/ltsp/i386";
Rete con architetture miste
È anche possibile avere una rete di client mista con architetture diverse, per fare ciò è necessario che sul server siano presenti degli ambienti adatti ad ogni tipo di architettura che si vuole usare, quindi ripetere i passi sopra indicati per ogni architettura.
Una volta preparati gli ambienti va configurato il server in modo che sappia riconoscere il tipo di client che richiede il kernel e inviare l'architettura corretta, quindi modificare con un editor di testo e i permessi amministrativi il file /etc/ltsp/dhcpd.conf e sostituendo la seguente linea:
filename "/ltsp/i386/pxelinux.0";
con le seguenti linee:
if substring (option vendor-class-identifier, 20, 3) = "ppc" { filename "/ltsp/ppc/pxelinux.0"; option root-path "192.168.0.254:/opt/ltsp/ppc"; } else { filename "/ltsp/i386/pxelinux.0"; option root-path "192.168.0.254:/opt/ltsp/i386"; }