Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04
Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione
Introduzione
MapSource è un software proprietario di Garmin per Windows e Mac utilizzabile per il caricamento delle mappe sui dispositivi GPS.
La versione Windows può essere utilizzata tramite Wine su Ubuntu.
Installazione
Procedere scrupolosamente nel seguente modo:
Scaricare nella propria Home da questo indirizzo il file .zip contenente MapSource.
Estrarre il file .zip scaricato dal punto precedente.
Al termine dell'installazione togliere la spunta per il lancio automatico in quanto MapSource non partirebbe e segnalerebbe errore per l'assenza di mappe installate.
Scaricare adesso dal sito seguente indirizzo una mappa qualsiasi per la quale nella colonna Mapsource Installer (exe) sia scritto YES. Una volta scaricata, avviare tramite Wine il file .exe per installare la mappa. Finita l'installazione, è consigliabile riavviare il sistema.
Se all'avvio di MapSource viene visualizzata una pagina bianca al posto della mappa, aggiustare il livello di dettaglio e di zoom.
Interfacciamento con un dispositivo esterno
Per permettere il completo interfacciamento a un dispositivo Garmin esterno compatibile con MapSource, procedere nel seguente modo:
- Collegare il dispositivo ad una porta USB del PC.
Avviare il configuratore di Wine.
Selezionare il tab Unità.
- Selezionare l'unità relativa al dispositivo.
Fare click su Mostra controlli avanzati.
Nel menù a tendina Tipo selezionare l'opzione Disco Floppy.
Selezionare Applica.
Lasciare aperto il configuratore di Wine altrimenti la selezione fatta potrebbe andare perduta.
Qualora il dispositivo, oltre alla memoria principale interna, avesse anche una scheda SD, questa sarà stata associata ad una ulteriore unità per la quale i passaggi sopra esposti dovranno essere ripetuti.
Utilizzo
Le mappe, per poter essere utilizzare in MapSource, devono essere installate tramite file .exe. Se è stata acquistata la mappa originale Garmin, si è già in possesso di questo file, altrimenti si può ricorrere alle versioni gratuite (e in genere molto aggiornate) presenti sul sito di OpenStreetMap.