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= Pagina prove per il wiki = = Titolo 1 = testo non formattato == Titolo 2 == testo non formattato === Titolo 3 === testo non formattato ==== Titolo 4 ==== testo non formattato ===== Titolo 5 ===== testo non formattato == Liste non numerate == * voce 1 * voce 2 * voce 3 == Liste numerate == 1. voce 1 1. voce 2 1. voce 3 == Links == AldoLatino Wiki PaginaWikiNonEsistente [http://www.aldolat.it Blog di Aldo] Esterno == Tabella == || ||Intestazione 1||Intestazione 2||Intestazione 3|| ||Voce 1||Cella 2||Cella 3||Cella 4|| ||Voce 1||Cella 2||Cella 3||Cella 4|| ||Voce 1||Cella 2||Cella 3||Cella 4|| == Tabella con colori == ||<tablestyle="width:30%;" 10% :>'''Sezione''' ||<10% :>'''Codice colore''' ||<10% :>'''Colore''' || || Multimedia ||<:> `#c7cbff` ||<style="background-color:#c7cbff;"> || || Sicurezza ||<:> `#6699CC` ||<style="background-color:#6699CC;"> || || Programmazione ||<:> `#C785B9` ||<style="background-color:#C785B9;"> || || Server ||<:> `#6BC555` ||<style="background-color:#6BC555;"> || || Giochi ||<:> `74C9C8` ||<style="background-color:#74C9C8;"> || || Hardware ||<:> `#9FA4FF` ||<style="background-color:#9FA4FF;"> || || Internet ||<:> `#E95E5E` ||<style="background-color:#E95E5E;"> || || Applicazioni ||<:> `#F6D358` ||<style="background-color:#F6D358;"> || || Amministrazione ||<:> `#FEB76D` ||<style="background-color:#FEB76D;"> || || Indice generale ||<:> `#FDD99B` ||<style="background-color:#FDD99B;"> || || Testo alternativo ||<:> `#6D4C07` ||<style="background-color:#6D4C07;"> || || Notebook ||<:> `#EEEEEC` ||<style="background-color:#eeeeec;"> || || Stampanti``Scanner||<:> `#e9b96e`||<style="background-color:#e9b96e;"> || || Dispositivi``Partizioni||<:> `#a40000`||<style="background-color:#a40000;"> || || Hardware Audio||<:> `#73d216`||<style="background-color:#73d216;"> || || Hardware Wireless||<:> `#204a87`||<style="background-color:#204a87;"> || |
## page was renamed from Hardware/DispositiviPartizioni/RinominareDispositiviUsb #format wiki #language it <<BR>> <<Indice(depth=2)>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=640394"; rilasci="20.04 18.04 16.04")>> = Introduzione = In questa guida viene mostrato come rinominare (etichettare) tramite [[AmministrazioneSistema/Terminale|linea di comando]] dispositivi esterni USB/Firewire e partizioni formattati con i seguenti filesystem: * FAT16/FAT32, utilizzando '''mtools'''; * NTFS, utilizzando '''ntfsprogs'''; * Ext2 e Ext3, utilizzando '''e2label'''; * JFS, utilizzando '''jfs_tune'''; * ReiserFS versione 3, utilizzando '''reiserfstune'''; * XFS, utilizzando '''xfs_admin'''. {{{#!wiki tip Per etichettare dispositivi di memoria tramite interfaccia grafica basata su librerie '''GTK''', consultare la [[Hardware/DispositiviPartizioni/GnomeDiskUtility#label|seguente guida]]. <<BR>> Solo per '''Kubuntu''' invece consultare la [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartitionManager#Nome_etichetta_partizione|seguente guida]]. }}} I dispositivi esterni e partizioni vengono automaticamente montati nella directory:{{{ /media/NOME_UTENTE }}} Il nome di un dispositivo, se non è stata assegnata alcuna etichetta, coinciderà con lo [[https://it.wikipedia.org/wiki/Universally_unique_identifier|UUID]].<<BR>> Questo sistema non è di grande aiuto quando si hanno molteplici dispositivi montati e si vuole accedere a una precisa partizione. È pertanto utile assegnare un nome facilmente riconoscibile. {{{#!wiki tip Se si ha la necessità di modificare i punti di mount delle partizioni interne, consultare la [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni|seguente guida]]. }}} = Identificazione del dispositivo = Collegare l'unità esterna ed elencare le partizioni digitando il seguente comando in una finestra di terminale: {{{ sudo parted -l }}} Nel resto della guida verranno utilizzate le seguenti diciture: 1. «device»: indica il dispositivo che si intende etichettare, come nei seguenti esempi: * ''/dev/sdb1'' * ''/dev/sda4'' 2. «label» indica l'etichetta desiderata, per esempio «mio_disco». = Installazione dei pacchetti necessari = A seconda del tipo di partizione che si intende etichettare, è necessario [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] uno o più pacchetti fra quelli elencati di seguito: * [[apt://mtools | mtools]] * [[apt://ntfsprogs | ntfsprogs]] * [[apt://e2fsprogs | e2fsprogs]] * [[apt://jfsutils | jfsutils]] * [[apt://reiserfsprogs | reiserfsprogs]] * [[apt://xfsprogs | xfsprogs]] = Smontare la partizione = Per smontare la partizione di cui si desidera cambiare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale: {{{ sudo umount «device» }}} Quello che segue è un esempio: {{{ sudo umount /dev/sdb1 }}} = Assegnare l'etichetta = {{{#!wiki important Quando si assegna un'etichetta, è necessario scegliere un nome diverso dai punti di mount già esistenti, poichè HAL crea automaticamente una nuova cartella quando monta il dispositivo. }}} == FAT16 e FAT32 == I filesystem FAT16 e FAT32 sono spesso utilizzati per creare partizioni nei dispositivi esterni di tipo ''flash'' (penne USB, schede di memoria, ecc..). === Controllare l'etichetta corrente === Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando: {{{ sudo mlabel -i «device» -s :: }}} Quello che segue è un esempio: {{{ sudo mlabel -i /dev/sdb1 -s :: }}} Il precedente comando potrebbe resituire un risultato simile al seguente: {{{ Total number of sectors (7831520) not a multiple of sectors per track (63)! }}} In tal caso è necessario saltare il controllo. Digitare il seguente comando in una finestra di terminale: {{{ echo mtools_skip_check=1 >> ~/.mtoolsrc }}} Ora è possibile digitare nuovamente il comando sopra citato in una finestra di terminale: {{{ sudo mlabel -i «device» -s :: }}} === Modificare l'etichetta === Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando: {{{ sudo mlabel -i «device» ::«label» }}} Quello che segue è un esempio: {{{ sudo mlabel -i /dev/sdb1 ::mio_disco }}} == NTFS == Il filesystem NTFS è spesso utilizzato per le partizioni dei dischi fissi esterni USB e Firewire, nonchè su partizioni formattate con sistemi Windows. === Controllare l'etichetta corrente === Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando: {{{ sudo ntfslabel «device» }}} Quello che segue è un esempio: {{{ sudo ntfslabel /dev/sdb1 }}} === Modificare l'etichetta === Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando: {{{ sudo ntfslabel «device» «label» }}} Quello che segue è un esempio: {{{ sudo ntfslabel /dev/sdb1 mio_disco }}} == Ext2 e Ext3 == I filesystem Ext2 e Ext3 si trovano solitamente su partizioni formattate con sistemi GNU/Linux. === Controllare l'etichetta corrente === Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando: {{{ sudo e2label «device» }}} Quello che segue è un esempio: {{{ sudo e2label /dev/sdb1 }}} === Cambiare l'etichetta === {{{#!wiki note L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri. }}} Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando: {{{ sudo e2label «device» «label» }}} Quello che segue è un esempio: {{{ sudo e2label /dev/sdb1 mio_disco }}} == JFS == Il filesystem JFS si trova su partizioni formattate con sistemi IBM e GNU/Linux. === Controllare l'etichetta corrente === Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando: {{{ sudo jfs_tune -l «device» }}} Quello che segue è un esempio: {{{ sudo jfs_tune /dev/sdb1 }}} === Cambiare l'etichetta === {{{#!wiki note L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri. }}} Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando: {{{ sudo jfs_tune -L «label» «device» }}} Quello che segue è un esempio: {{{ sudo jfs_tune -L mio_disco /dev/sdb1 }}} == ReiserFS 3 == Questo filesystem si trova spesso su partizioni formattate con sistemi GNU/Linux. Il seguente metodo dovrebbe funzionare anche su filesystem ReiserFS versione 4. === Cambiare l'etichetta === {{{#!wiki note L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri. }}} Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando: {{{ sudo reiserfstune -l «label» «device» }}} Quello che segue è un esempio: {{{ sudo reiserfstune -l mio_disco /dev/sdb1 }}} == XFS == Questo filesystem si trova molto spesso su partizioni formattate con sistemi Unix. === Controllare l'etichetta corrente === Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando: {{{ xfs_admin -l «device» }}} Quello che segue è un esempio: {{{ xfs_admin -l /dev/sdb1 }}} === Cambiare l'etichetta === Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando: {{{ sudo xfs_admin -L «label» «device» }}} Quello che segue è un esempio: {{{ xfs_admin -l mio_disco /dev/sdb1 }}} = Verificare il corretto funzionamento = Per verificare che le modifiche dell'etichetta siano state effettuate correttamente, è sufficiente scollegare il dispositivo, attendere pochi istanti e ricollegarlo: il dispositivo dovrebbe ora apparire sulla dock e nel file manager col nuovo nome. = Ulteriori risorse = * [[https://help.ubuntu.com/community/RenameUSBDrive|Documento originale]] * [[Hardware/DispositiviPartizioni|Sezione dedicata ai dispositivi e alle partizioni]] * [[AmministrazioneSistema/Fstab|Guida a fstab]] ---- CategoryHardware |
Guida verificata con Ubuntu: 20.04
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Introduzione
In questa guida viene mostrato come rinominare (etichettare) tramite linea di comando dispositivi esterni USB/Firewire e partizioni formattati con i seguenti filesystem:
FAT16/FAT32, utilizzando mtools;
NTFS, utilizzando ntfsprogs;
Ext2 e Ext3, utilizzando e2label;
JFS, utilizzando jfs_tune;
ReiserFS versione 3, utilizzando reiserfstune;
XFS, utilizzando xfs_admin.
Per etichettare dispositivi di memoria tramite interfaccia grafica basata su librerie GTK, consultare la seguente guida.
Solo per Kubuntu invece consultare la seguente guida.
I dispositivi esterni e partizioni vengono automaticamente montati nella directory:
/media/NOME_UTENTE
Il nome di un dispositivo, se non è stata assegnata alcuna etichetta, coinciderà con lo UUID.
Questo sistema non è di grande aiuto quando si hanno molteplici dispositivi montati e si vuole accedere a una precisa partizione. È pertanto utile assegnare un nome facilmente riconoscibile.
Se si ha la necessità di modificare i punti di mount delle partizioni interne, consultare la seguente guida.
Identificazione del dispositivo
Collegare l'unità esterna ed elencare le partizioni digitando il seguente comando in una finestra di terminale:
sudo parted -l
Nel resto della guida verranno utilizzate le seguenti diciture:
- «device»: indica il dispositivo che si intende etichettare, come nei seguenti esempi:
/dev/sdb1
/dev/sda4
- «label» indica l'etichetta desiderata, per esempio «mio_disco».
Installazione dei pacchetti necessari
A seconda del tipo di partizione che si intende etichettare, è necessario installare uno o più pacchetti fra quelli elencati di seguito:
Smontare la partizione
Per smontare la partizione di cui si desidera cambiare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
sudo umount «device»
Quello che segue è un esempio:
sudo umount /dev/sdb1
Assegnare l'etichetta
Quando si assegna un'etichetta, è necessario scegliere un nome diverso dai punti di mount già esistenti, poichè HAL crea automaticamente una nuova cartella quando monta il dispositivo.
FAT16 e FAT32
I filesystem FAT16 e FAT32 sono spesso utilizzati per creare partizioni nei dispositivi esterni di tipo flash (penne USB, schede di memoria, ecc..).
Controllare l'etichetta corrente
Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
sudo mlabel -i «device» -s ::
Quello che segue è un esempio:
sudo mlabel -i /dev/sdb1 -s ::
Il precedente comando potrebbe resituire un risultato simile al seguente:
Total number of sectors (7831520) not a multiple of sectors per track (63)!
In tal caso è necessario saltare il controllo. Digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
echo mtools_skip_check=1 >> ~/.mtoolsrc
Ora è possibile digitare nuovamente il comando sopra citato in una finestra di terminale:
sudo mlabel -i «device» -s ::
Modificare l'etichetta
Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
sudo mlabel -i «device» ::«label»
Quello che segue è un esempio:
sudo mlabel -i /dev/sdb1 ::mio_disco
NTFS
Il filesystem NTFS è spesso utilizzato per le partizioni dei dischi fissi esterni USB e Firewire, nonchè su partizioni formattate con sistemi Windows.
Controllare l'etichetta corrente
Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
sudo ntfslabel «device»
Quello che segue è un esempio:
sudo ntfslabel /dev/sdb1
Modificare l'etichetta
Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
sudo ntfslabel «device» «label»
Quello che segue è un esempio:
sudo ntfslabel /dev/sdb1 mio_disco
Ext2 e Ext3
I filesystem Ext2 e Ext3 si trovano solitamente su partizioni formattate con sistemi GNU/Linux.
Controllare l'etichetta corrente
Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
sudo e2label «device»
Quello che segue è un esempio:
sudo e2label /dev/sdb1
Cambiare l'etichetta
L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri.
Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
sudo e2label «device» «label»
Quello che segue è un esempio:
sudo e2label /dev/sdb1 mio_disco
JFS
Il filesystem JFS si trova su partizioni formattate con sistemi IBM e GNU/Linux.
Controllare l'etichetta corrente
Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
sudo jfs_tune -l «device»
Quello che segue è un esempio:
sudo jfs_tune /dev/sdb1
Cambiare l'etichetta
L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri.
Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
sudo jfs_tune -L «label» «device»
Quello che segue è un esempio:
sudo jfs_tune -L mio_disco /dev/sdb1
ReiserFS 3
Questo filesystem si trova spesso su partizioni formattate con sistemi GNU/Linux. Il seguente metodo dovrebbe funzionare anche su filesystem ReiserFS versione 4.
Cambiare l'etichetta
L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri.
Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
sudo reiserfstune -l «label» «device»
Quello che segue è un esempio:
sudo reiserfstune -l mio_disco /dev/sdb1
XFS
Questo filesystem si trova molto spesso su partizioni formattate con sistemi Unix.
Controllare l'etichetta corrente
Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
xfs_admin -l «device»
Quello che segue è un esempio:
xfs_admin -l /dev/sdb1
Cambiare l'etichetta
Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
sudo xfs_admin -L «label» «device»
Quello che segue è un esempio:
xfs_admin -l mio_disco /dev/sdb1
Verificare il corretto funzionamento
Per verificare che le modifiche dell'etichetta siano state effettuate correttamente, è sufficiente scollegare il dispositivo, attendere pochi istanti e ricollegarlo: il dispositivo dovrebbe ora apparire sulla dock e nel file manager col nuovo nome.