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  • Differenze per "Hardware/DispositiviPartizioni/RinominareDispositiviEsterni"
Differenze tra le versioni 1 e 85 (in 84 versioni)
Versione 1 del 30/08/2007 22.11.03
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Autore: AldoLatino
Commento:
Versione 85 del 19/05/2020 15.18.25
Dimensione: 7854
Autore: wilecoyote
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= Pagina prove per il wiki =
= Titolo 1 =
testo non formattato

== Titolo 2 ==
testo non formattato

=== Titolo 3 ===
testo non formattato

==== Titolo 4 ====
testo non formattato

===== Titolo 5 =====
testo non formattato

== Liste non numerate ==
 * voce 1
 * voce 2
 * voce 3

== Liste numerate ==
 1. voce 1
 1. voce 2
 1. voce 3

== Links ==
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== Tabella ==
|| ||Intestazione 1||Intestazione 2||Intestazione 3||
||Voce 1||Cella 2||Cella 3||Cella 4||
||Voce 1||Cella 2||Cella 3||Cella 4||
||Voce 1||Cella 2||Cella 3||Cella 4||

== Tabella con colori ==
||<tablestyle="width:30%;" 10% :>'''Sezione''' ||<10% :>'''Codice colore''' ||<10% :>'''Colore''' ||
|| Multimedia ||<:> `#c7cbff` ||<style="background-color:#c7cbff;"> ||
|| Sicurezza ||<:> `#6699CC` ||<style="background-color:#6699CC;"> ||
|| Programmazione ||<:> `#C785B9` ||<style="background-color:#C785B9;"> ||
|| Server ||<:> `#6BC555` ||<style="background-color:#6BC555;"> ||
|| Giochi ||<:> `74C9C8` ||<style="background-color:#74C9C8;"> ||
|| Hardware ||<:> `#9FA4FF` ||<style="background-color:#9FA4FF;"> ||
|| Internet ||<:> `#E95E5E` ||<style="background-color:#E95E5E;"> ||
|| Applicazioni ||<:> `#F6D358` ||<style="background-color:#F6D358;"> ||
|| Amministrazione ||<:> `#FEB76D` ||<style="background-color:#FEB76D;"> ||
|| Indice generale ||<:> `#FDD99B` ||<style="background-color:#FDD99B;"> ||
|| Testo alternativo ||<:> `#6D4C07` ||<style="background-color:#6D4C07;"> ||
|| Notebook ||<:> `#EEEEEC` ||<style="background-color:#eeeeec;"> ||
|| Stampanti``Scanner||<:> `#e9b96e`||<style="background-color:#e9b96e;"> ||
|| Dispositivi``Partizioni||<:> `#a40000`||<style="background-color:#a40000;"> ||
|| Hardware Audio||<:> `#73d216`||<style="background-color:#73d216;"> ||
|| Hardware Wireless||<:> `#204a87`||<style="background-color:#204a87;"> ||
## page was renamed from Hardware/DispositiviPartizioni/RinominareDispositiviUsb
#format wiki
#language it
<<BR>>
<<Indice(depth=2)>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=640394"; rilasci="20.04 18.04 16.04")>>

= Introduzione =

In questa guida viene mostrato come rinominare (etichettare) tramite [[AmministrazioneSistema/Terminale|linea di comando]] dispositivi esterni USB/Firewire e partizioni formattati con i seguenti filesystem:
 * FAT16/FAT32, utilizzando '''mtools''';
 * NTFS, utilizzando '''ntfsprogs''';
 * Ext2 e Ext3, utilizzando '''e2label''';
 * JFS, utilizzando '''jfs_tune''';
 * ReiserFS versione 3, utilizzando '''reiserfstune''';
 * XFS, utilizzando '''xfs_admin'''.

{{{#!wiki tip
Per etichettare dispositivi di memoria tramite interfaccia grafica basata su librerie '''GTK''', consultare la [[Hardware/DispositiviPartizioni/GnomeDiskUtility#label|seguente guida]].
<<BR>>
Solo per '''Kubuntu''' invece consultare la [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartitionManager#Nome_etichetta_partizione|seguente guida]].
}}}

I dispositivi esterni e partizioni vengono automaticamente montati nella directory:{{{
/media/NOME_UTENTE
}}}
Il nome di un dispositivo, se non è stata assegnata alcuna etichetta, coinciderà con lo [[https://it.wikipedia.org/wiki/Universally_unique_identifier|UUID]].<<BR>>
Questo sistema non è di grande aiuto quando si hanno molteplici dispositivi montati e si vuole accedere a una precisa partizione. È pertanto utile assegnare un nome facilmente riconoscibile.

{{{#!wiki tip
Se si ha la necessità di modificare i punti di mount delle partizioni interne, consultare la [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni|seguente guida]].
}}}

= Identificazione del dispositivo =

Collegare l'unità esterna ed elencare le partizioni digitando il seguente comando in una finestra di terminale:
{{{
sudo parted -l
}}}

Nel resto della guida verranno utilizzate le seguenti diciture:
 1. «device»: indica il dispositivo che si intende etichettare, come nei seguenti esempi:
  * ''/dev/sdb1''
  * ''/dev/sda4''
 2. «label» indica l'etichetta desiderata, per esempio «mio_disco».

= Installazione dei pacchetti necessari =

A seconda del tipo di partizione che si intende etichettare, è necessario [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] uno o più pacchetti fra quelli elencati di seguito:

 * [[apt://mtools | mtools]]
 * [[apt://ntfsprogs | ntfsprogs]]
 * [[apt://e2fsprogs | e2fsprogs]]
 * [[apt://jfsutils | jfsutils]]
 * [[apt://reiserfsprogs | reiserfsprogs]]
 * [[apt://xfsprogs | xfsprogs]]

= Smontare la partizione =

Per smontare la partizione di cui si desidera cambiare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
{{{
sudo umount «device»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
sudo umount /dev/sdb1
}}}

= Assegnare l'etichetta =

{{{#!wiki important
Quando si assegna un'etichetta, è necessario scegliere un nome diverso dai punti di mount già esistenti, poichè HAL crea automaticamente una nuova cartella quando monta il dispositivo.
}}}

== FAT16 e FAT32 ==

I filesystem FAT16 e FAT32 sono spesso utilizzati per creare partizioni nei dispositivi esterni di tipo ''flash'' (penne USB, schede di memoria, ecc..).

=== Controllare l'etichetta corrente ===

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
{{{
sudo mlabel -i «device» -s ::
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
sudo mlabel -i /dev/sdb1 -s ::
}}}

Il precedente comando potrebbe resituire un risultato simile al seguente:
{{{
Total number of sectors (7831520) not a multiple of sectors per track (63)!
}}}

In tal caso è necessario saltare il controllo. Digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
{{{
echo mtools_skip_check=1 >> ~/.mtoolsrc
}}}

Ora è possibile digitare nuovamente il comando sopra citato in una finestra di terminale:
{{{
sudo mlabel -i «device» -s ::
}}}

=== Modificare l'etichetta ===

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
{{{
sudo mlabel -i «device» ::«label»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
sudo mlabel -i /dev/sdb1 ::mio_disco
}}}

== NTFS ==

Il filesystem NTFS è spesso utilizzato per le partizioni dei dischi fissi esterni USB e Firewire, nonchè su partizioni formattate con sistemi Windows.

=== Controllare l'etichetta corrente ===

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
{{{
sudo ntfslabel «device»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
sudo ntfslabel /dev/sdb1
}}}

=== Modificare l'etichetta ===

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
{{{
sudo ntfslabel «device» «label»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
sudo ntfslabel /dev/sdb1 mio_disco
}}}

== Ext2 e Ext3 ==

I filesystem Ext2 e Ext3 si trovano solitamente su partizioni formattate con sistemi GNU/Linux.

=== Controllare l'etichetta corrente ===

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
{{{
sudo e2label «device»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
sudo e2label /dev/sdb1
}}}

=== Cambiare l'etichetta ===

{{{#!wiki note
L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri.
}}}

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
{{{
sudo e2label «device» «label»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
sudo e2label /dev/sdb1 mio_disco
}}}


== JFS ==

Il filesystem JFS si trova su partizioni formattate con sistemi IBM e GNU/Linux.

=== Controllare l'etichetta corrente ===

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
{{{
sudo jfs_tune -l «device»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
sudo jfs_tune /dev/sdb1
}}}

=== Cambiare l'etichetta ===

{{{#!wiki note
L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri.
}}}

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
{{{
sudo jfs_tune -L «label» «device»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
sudo jfs_tune -L mio_disco /dev/sdb1
}}}

== ReiserFS 3 ==

Questo filesystem si trova spesso su partizioni formattate con sistemi GNU/Linux. Il seguente metodo dovrebbe funzionare anche su filesystem ReiserFS versione 4.

=== Cambiare l'etichetta ===

{{{#!wiki note
L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri.
}}}

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
{{{
sudo reiserfstune -l «label» «device»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
sudo reiserfstune -l mio_disco /dev/sdb1
}}}

== XFS ==

Questo filesystem si trova molto spesso su partizioni formattate con sistemi Unix.

=== Controllare l'etichetta corrente ===

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
{{{
xfs_admin -l «device»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
xfs_admin -l /dev/sdb1
}}}


=== Cambiare l'etichetta ===

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
{{{
sudo xfs_admin -L «label» «device»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
xfs_admin -l mio_disco /dev/sdb1
}}}

= Verificare il corretto funzionamento =

Per verificare che le modifiche dell'etichetta siano state effettuate correttamente, è sufficiente scollegare il dispositivo, attendere pochi istanti e ricollegarlo: il dispositivo dovrebbe ora apparire sulla dock e nel file manager col nuovo nome.

= Ulteriori risorse =

 * [[https://help.ubuntu.com/community/RenameUSBDrive|Documento originale]]
 * [[Hardware/DispositiviPartizioni|Sezione dedicata ai dispositivi e alle partizioni]]
 * [[AmministrazioneSistema/Fstab|Guida a fstab]]
----
CategoryHardware


Guida verificata con Ubuntu: 20.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

In questa guida viene mostrato come rinominare (etichettare) tramite linea di comando dispositivi esterni USB/Firewire e partizioni formattati con i seguenti filesystem:

  • FAT16/FAT32, utilizzando mtools;

  • NTFS, utilizzando ntfsprogs;

  • Ext2 e Ext3, utilizzando e2label;

  • JFS, utilizzando jfs_tune;

  • ReiserFS versione 3, utilizzando reiserfstune;

  • XFS, utilizzando xfs_admin.

Per etichettare dispositivi di memoria tramite interfaccia grafica basata su librerie GTK, consultare la seguente guida.
Solo per Kubuntu invece consultare la seguente guida.

I dispositivi esterni e partizioni vengono automaticamente montati nella directory:

/media/NOME_UTENTE

Il nome di un dispositivo, se non è stata assegnata alcuna etichetta, coinciderà con lo UUID.
Questo sistema non è di grande aiuto quando si hanno molteplici dispositivi montati e si vuole accedere a una precisa partizione. È pertanto utile assegnare un nome facilmente riconoscibile.

Se si ha la necessità di modificare i punti di mount delle partizioni interne, consultare la seguente guida.

Identificazione del dispositivo

Collegare l'unità esterna ed elencare le partizioni digitando il seguente comando in una finestra di terminale:

sudo parted -l

Nel resto della guida verranno utilizzate le seguenti diciture:

  1. «device»: indica il dispositivo che si intende etichettare, come nei seguenti esempi:
    • /dev/sdb1

    • /dev/sda4

  2. «label» indica l'etichetta desiderata, per esempio «mio_disco».

Installazione dei pacchetti necessari

A seconda del tipo di partizione che si intende etichettare, è necessario installare uno o più pacchetti fra quelli elencati di seguito:

Smontare la partizione

Per smontare la partizione di cui si desidera cambiare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

sudo umount «device»

Quello che segue è un esempio:

sudo umount /dev/sdb1

Assegnare l'etichetta

Quando si assegna un'etichetta, è necessario scegliere un nome diverso dai punti di mount già esistenti, poichè HAL crea automaticamente una nuova cartella quando monta il dispositivo.

FAT16 e FAT32

I filesystem FAT16 e FAT32 sono spesso utilizzati per creare partizioni nei dispositivi esterni di tipo flash (penne USB, schede di memoria, ecc..).

Controllare l'etichetta corrente

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

sudo mlabel -i «device» -s ::

Quello che segue è un esempio:

sudo mlabel -i /dev/sdb1 -s ::

Il precedente comando potrebbe resituire un risultato simile al seguente:

Total number of sectors (7831520) not a multiple of sectors per track (63)!

In tal caso è necessario saltare il controllo. Digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

echo mtools_skip_check=1 >> ~/.mtoolsrc

Ora è possibile digitare nuovamente il comando sopra citato in una finestra di terminale:

sudo mlabel -i «device» -s ::

Modificare l'etichetta

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:

sudo mlabel -i «device» ::«label»

Quello che segue è un esempio:

sudo mlabel -i /dev/sdb1 ::mio_disco

NTFS

Il filesystem NTFS è spesso utilizzato per le partizioni dei dischi fissi esterni USB e Firewire, nonchè su partizioni formattate con sistemi Windows.

Controllare l'etichetta corrente

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

sudo ntfslabel «device»

Quello che segue è un esempio:

sudo ntfslabel /dev/sdb1

Modificare l'etichetta

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:

sudo ntfslabel «device» «label»

Quello che segue è un esempio:

sudo ntfslabel /dev/sdb1 mio_disco

Ext2 e Ext3

I filesystem Ext2 e Ext3 si trovano solitamente su partizioni formattate con sistemi GNU/Linux.

Controllare l'etichetta corrente

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

sudo e2label «device»

Quello che segue è un esempio:

sudo e2label /dev/sdb1

Cambiare l'etichetta

L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri.

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:

sudo e2label «device» «label»

Quello che segue è un esempio:

sudo e2label /dev/sdb1 mio_disco

JFS

Il filesystem JFS si trova su partizioni formattate con sistemi IBM e GNU/Linux.

Controllare l'etichetta corrente

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

sudo jfs_tune -l «device»

Quello che segue è un esempio:

sudo jfs_tune /dev/sdb1

Cambiare l'etichetta

L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri.

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:

sudo jfs_tune -L «label» «device»

Quello che segue è un esempio:

sudo jfs_tune -L mio_disco /dev/sdb1

ReiserFS 3

Questo filesystem si trova spesso su partizioni formattate con sistemi GNU/Linux. Il seguente metodo dovrebbe funzionare anche su filesystem ReiserFS versione 4.

Cambiare l'etichetta

L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri.

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:

sudo reiserfstune -l «label» «device»

Quello che segue è un esempio:

sudo reiserfstune -l mio_disco /dev/sdb1

XFS

Questo filesystem si trova molto spesso su partizioni formattate con sistemi Unix.

Controllare l'etichetta corrente

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

xfs_admin -l «device»

Quello che segue è un esempio:

xfs_admin -l /dev/sdb1

Cambiare l'etichetta

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:

sudo xfs_admin -L «label» «device»

Quello che segue è un esempio:

xfs_admin -l mio_disco /dev/sdb1

Verificare il corretto funzionamento

Per verificare che le modifiche dell'etichetta siano state effettuate correttamente, è sufficiente scollegare il dispositivo, attendere pochi istanti e ricollegarlo: il dispositivo dovrebbe ora apparire sulla dock e nel file manager col nuovo nome.

Ulteriori risorse


CategoryHardware