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<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=221642"; rilasci="12.10 12.04 10.04")>> | <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=221642")>> |
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Questa guida è un'introduzione alla terminologia usata da '''Ubuntu''' (e GNU/Linux in generale) per identificare i dispositivi di memoria, le partizioni e i loro formati, e per spiegare in che modo vengano utilizzate le partizioni per installare il sistema operativo attraverso il partizionamento automatico o manuale. | Questa guida è un'introduzione alla terminologia usata sui sistemi Linux per identificare i dispositivi di memoria, le partizioni e i loro formati, e per spiegare in che modo vengano utilizzate le partizioni per installare il sistema operativo attraverso il partizionamento. |
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= Dispositivi di memoria = | = Dispositivi di memoria e partizioni = |
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In '''Ubuntu''' i dispositivi di memoria vengono identificati come /dev/sda, /dev/sdb, /dev/sdc, ... /dev/sdaa, /dev/sdab e così via. | I dispositivi di memoria vengono identificati come /dev/sda, /dev/sdb, /dev/sdc, ecc.. |
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Versioni vecchie di Ubuntu fanno la distinzione fra dispositivi IDE (PATA) che vengono riconosciuti come /dev/hdX, e dispositivi SATA, SCSI, USB che vengono riconosciuti come /dev/sdX. | Le '''partizioni''', aree delimitata e ben definite del disco in cui vengono memorizzati dati, vengono identificate aggiungendo un numero alla sigla del dispositivo.<<BR>>Ad esempio se sul proprio pc è presente un unico hard disk, esso sarà individuato come '''/dev/sda''' e le partizioni al suo interno come '''/dev/sda1''', '''/dev/sda2''', ecc.. |
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= Nomi e tipi di partizioni = | ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''In precedenza esisteva la distinzione fra dispositivi IDE (PATA) riconosciuti come /dev/hdX, e dispositivi SATA, SCSI, USB riconosciuti come /dev/sdX.''|| |
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Una partizione è un'area delimitata e ben definita del disco in cui vengono memorizzati dei dati. Su di un disco possono essere create più partizioni, ognuna caratterizzata da un preciso nome. | <<Anchor(MBR_GPT)>> = Tabella delle partizioni GPT e MBR = |
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Viene preso in considerazione ora l'esempio di un disco '''ATA''' ('''/dev/sda''') con sistema di partizionamento ms-dos. | Con l'introduzione dello [[AmministrazioneSistema/Uefi|UEFI]] (Bios di nuova generazione), lo standard per la gestione delle partizioni di un disco fisso è [[http://it.wikipedia.org/wiki/GUID_Partition_Table|GPT]] (GUID Partition Table), che sostituisce l' [[http://it.wikipedia.org/wiki/Master_boot_record|MBR]] (Master Boot Record). |
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== Partizioni primarie ed estese == | == Tipi di partizioni per MBR == |
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Un disco fisso può avere un massimo di quattro partizioni primarie, numerate da uno a quattro e precedute dal nome del disco cui appartengono. Per esempio, su un disco fisso PATA riconosciuto come '''sda''' possono essere presenti le partizioni primarie '''sda1''', '''sda2''', '''sda3''', '''sda4'''. All'interno di un disco, le partizioni primarie vengono descritte nell'MBR, cioè i primi 512Byte del disco. Una delle quattro partizioni primarie disponibili su un disco può essere usata come partizione estesa, non adatta a contenere file ma che contiene piuttosto le cosiddette partizioni logiche. | * '''Partizioni primarie ed estese'''<<BR>>Nei vecchi sistemi con '''MBR''' un disco fisso può avere un massimo di 4 '''partizioni primarie''', numerate da uno a quattro e precedute dal nome del disco cui appartengono. Per esempio, su un disco fisso riconosciuto come '''sda''' possono essere presenti le partizioni primarie '''sda1''', '''sda2''', '''sda3''', '''sda4'''.<<BR>>Una delle quattro partizioni primarie può essere usata come '''partizione estesa'''. Anziché contenere file sarà utilizzata per contenere partizioni logiche. |
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== Partizioni logiche == | * '''Partizioni logiche'''<<BR>>Vengono utilizzate come le partizioni primarie, dalle quali differiscono per il fatto che sono contenute tutte dentro una partizione primaria estesa e le loro descrizioni non si trovano nell'MBR. Le partizioni logiche vengono sempre numerate da 5 in su '''/dev/sda5''', '''/dev/sda6''', ecc.. |
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Le partizioni logiche vengono usate come le partizioni primarie, dalle quali differiscono per il fatto che sono contenute tutte dentro una partizione primaria estesa e le loro descrizioni non si trovano nell'MBR. | == Migliorie introdotte da GPT == |
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Le '''partizioni logiche''' vengono sempre numerate da 5 in su. | * Utilizzo di sole partizioni primarie. * Superamento del limite delle 4 partizioni primarie. * Superamento del limite dei 2 Terabyte per partizione. * Migliorata la sicurezza. Le intestazioni della tabella a inizio disco sono replicate anche a fine disco. |
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* In ambiente GNU/Linux il formato '''ext3''' è stato il più utilizzato ed è ancora largamente diffuso. Il suo successore '''ext4''' è il formato predefinito su Ubuntu a partire dalla versione 9.10. Dalla versione Ubuntu 10.10 è disponibile il file system '''Btrfs''' che risulterebbe molto più veloce soprattutto se usato con compressione, ma potrebbe presentare problemi con il bootloader [[AmministrazioneSistema/Grub|GRUB]].<<BR>>Un'ulteriore alternativa può essere rappresentata dall'utilizzo del formato '''ReiserFS'''. | * '''In ambiente Linux'''<<BR>>Il formato '''ext4''' è il formato predefinito su Ubuntu. In alternativa possono essere utilizzati i file system '''ext3''', '''ext2''', '''ReiserFS''' e '''Btrfs'''. Quest'ultimo però nonostante le alte prestazioni è ancora ritenuto sperimentale. |
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* In ambiente Windows i formati predefiniti sono '''NTFS''' e '''FAT32'''. | * '''In ambiente Windows'''<<BR>>I formati predefiniti sono '''NTFS''' e '''FAT32'''. È bene conoscere anche questi ultimi due, in quanto non è raro trovare un sistema Linux in dual boot con Windows. Per '''NTFS''' e '''FAT32''' non è possibile da '''Ubuntu''' cambiare i permessi dei file. Nel caso si usufruisca del ''dual boot'', è consigliato creare una partizione per l'archiviazione e scambio di dati fra i due sistemi in formato NTFS, più moderno di FAT32. |
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È bene conoscere anche questi ultimi due, in quanto non è raro trovare un sistema GNU/Linux in dual boot con ''Windows''. | ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Il formato '''ext3/ext4''' non viene riconosciuto da Windows se non tramite l'uso di [[Hardware/DispositiviPartizioni/Ext2FSD|adeguate applicazioni]].''|| |
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Per '''NTFS''' e '''FAT32''' non è possibile da '''Ubuntu''' cambiare i permessi dei file. Nel caso si usufruisca del ''dual boot'', è consigliato creare una partizione per l'archiviazione e scambio di dati fra i due sistemi in formato NTFS, più moderno di FAT32. | = Utilizzo delle partizioni = |
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Il formato '''ext3/ext4''' non viene riconosciuto da Windows se non tramite l'uso di [[Hardware/DispositiviPartizioni/Ext2FSD|adeguate applicazioni]]. | Ricordando che le tabelle di partizionamento: * '''GPT''': sono utilizzabili sia su sistemi con UEFI, sia con BIOS; * '''MBR''': sono utilizzabili su sistemi con BIOS e anche su UEFI se dotato di ''[[AmministrazioneSistema/Uefi#legacy|modalità legacy]]''; |
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= Utilizzo delle partizioni per Ubuntu = | vengono qui elencate le partizioni necessarie per l'installazione di Ubuntu in base alle possibili combinazioni esistenti: |
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Ubuntu può essere installato all'interno di un unico file in una partizione già presente e utilizzata (utile per chi vuole provare Ubuntu avendo già MS Windows, e non vuole creare nuove partizioni), ma il modo migliore per avere Ubuntu è creare una nuova partizione dedicata (primaria o logica è indifferente). Una seconda partizione viene in genere creata per contenere l'area di swap, usata come memoria di lavoro aggiuntiva in modo che la memoria di lavoro RAM sia sfruttata al meglio. | ||<tablestyle="width:100%" bgcolor="#cccccc":27%>'''GPT su UEFI'''||<style="border:none; "6%>||<bgcolor="#cccccc":27%>'''GPT su BIOS'''||<style="border:none; "6%>||<bgcolor="#cccccc":27%>'''MBR su BIOS/UEFI modalità Legacy'''|| ||Partizione di avvio '''EFI''' ||<style="border:none; ">||Partizione di avvio '''grub_bios''' ||<style="border:none; ">||Partizione per area di '''swap''' || ||Partizione per area di '''swap''' ||<style="border:none; ">||Partizione per area di '''swap''' ||<style="border:none; ">||Partizione per il Filesystem "'''/'''" || ||Partizione per il Filesystem "'''/'''" ||<style="border:none; ">||Partizione per il Filesystem "'''/'''" ||<style="border:none; ">|| || |
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* '''swap'''<<BR>>Per [[Hardware/DispositiviPartizioni/SwapDomandeFrequenti|swap]] si intende un'area di appoggio alla memoria RAM che utilizza un formato a se stante '''linux-swap'''.<<BR>>Nei casi di ''multiboot'', cioè con più sistemi Linux installati, '''basta un'unica area di swap''' che verrà utilizata di volta in volta dal sistema in uso.<<BR>>In caso di particolari necessità l'area di swap può essere omessa, tuttavia per un utilizzo standard è consigliabile utilizzarla. | |
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Più in generale ogni singola directory di Ubuntu può essere assegnata a una partizione, ma è un'operazione utile solo in caso di usi specifici del sistema.''|| | * '''grub_bios'''<<BR>>Si tratta di un area priva di formato con dimensioni variabili da 1 a 2 MB che deve essere contrassegnata dal flag ''grub_bios''. Quest'area è utilizzata da [[AmministrazioneSistema/Grub|Grub]] per la gestione del boot dei sistemi. L'omissione dell'area '''grub_bios''' può rappresentare un problema su installazioni con più sistemi. La gestione dell'ordine dei boot sarebbe in tal caso possibile solo dal primo sistema installato. Strumenti come [[AmministrazioneSistema/BootRepair|Boot-Repair]], il [[AmministrazioneSistema/Grub/Ripristino|ripristino]] di Grub o il [[Installazione/InstallareUbuntu#manu|tool]] del partizionamento manuale non funzionerebbero. |
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Nei seguenti paragrafi vengono messe a confronto diverse tipologie di installazioni di Ubuntu. Viene preso come esempio l'output del comando: {{{ sudo fdisk -l }}} (sono state omesse le informazioni sui cilindri). |
* '''EFI'''<<BR>>È richiesta dai Bios di nuova generazione [[AmministrazioneSistema/Uefi|UEFI]]. Si tratta di un'area di avvio in formato '''fat32''' fra i 100 e 250 Mib collocata a seconda dei casi: * nella '''prima partizione''' /dev/sda1; * nella '''seconda partizione''' /dev/sda2 se nella /dev/sda1 è presente la partizione nascosta di ripristino di Windows. |
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== Installazione in modalità automatica == * Ubuntu (installazione sull'intero disco): {{{ /dev/sda1 Linux /dev/sda2 Esteso /dev/sda5 Linux swap / Solaris }}} In questo caso il sistema è stato montato nella partizione primaria '''/dev/sda1''', mentre la '''swap''' nella partizione logica '''/dev/sda5'''. La partizione estesa è la '''/dev/sda2''' (semplicemente indicata come «Esteso») e il suo unico compito è quello di contenere la partizione di '''swap'''. |
* '''Filesystem "/"'''<<BR>>Il [[AmministrazioneSistema/Filesystem|file system]] comunemente indicato con il simbolo "'''/'''" è l'area che accoglie il sistema operativo in formato '''ext4''' (vedere [[#Formato_delle_partizioni|formati alternativi]]).<<BR>>Il filesystem può essere suddiviso in modo tale che ogni singola directory possa essere destinata ad una partizione a se stante. Perticolarmente comune è il caso in cui la directory [[AmministrazioneSistema/Filesystem#A.2Fhome|/home]] viene assegnata ([[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale#Esempio_3_-_home_separata|vedere esempio]]) ad una partizone a se per fungere da partizone dati e preservare i dati personali e impostazioni dei software in successive reinstallazioni del sistema. |
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* Windows + Ubuntu (installazione con partizionamento): {{{ /dev/sda1 HPFS/NTFS /dev/sda2 Esteso /dev/sda3 Linux /dev/sda5 Linux swap / Solaris }}} Nella partizione '''/dev/sda1''' è presente Windows (HPFS/NTFS). Il resto è analogo al caso precedente. Unica differenza, il sistema è nella partizione primaria '''/dev/sda3'''. |
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Per la creazione vera e propria delle partizioni, consultare la [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|seguente pagina]].|| |
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== Installazione in modalità manuale == | = Individuare le partizioni = |
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* Ubuntu solo partizioni primarie: {{{ /dev/sda1 Linux /dev/sda2 Linux swap / Solaris |
Per individuare i dispositivi di memoria presenti sul proprio computer con le relative partizioni, possono essere utilizzate diverse applicazioni, sia a interfaccia grafica che da terminale ('''blkid''', '''parted''', '''fdisk'''). Per una panoramica sull'argomento consultare [[Hardware/DispositiviPartizioni/IndividuarePartizioni|la seguente pagina]]. = Esempi pratici = == Sistemi con MBR == In generale se si dispone di un computer con lo standard '''MBR''', per accogliere il sistema potranno essere indistintamente utilizzate partizioni '''primarie''' e '''logiche'''.<<BR>> ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">L'importante è di rispettare il '''limite delle 4 partizioni primarie'''. Se si sa già che quattro partizioni primarie non saranno sufficienti, una di esse dovrà essere impostata come partizione estesa, in modo da creare al suo interno tutte le partizioni logiche di cui si necessita.|| Ad esempio un disco con Windows e Ubuntu potrebbe avere tutte partizioni primarie (esempio di output non completo del comando [[Hardware/DispositiviPartizioni/IndividuarePartizioni#fdisk|sudo fdisk -l]]): {{{ /dev/sda1 HPFS/NTFS (n.d.r. utilizzata da Windows) /dev/sda2 Linux swap / Solaris (n.d.r. utilizzata dalla swap) /dev/sda3 Linux (n.d.r. utilizzata da Ubuntu) |
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* Ubuntu con '''/''' in partizione logica e '''swap''' in primaria: {{{ /dev/sda2 Linux swap / Solaris /dev/sda3 Esteso /dev/sda5 Linux |
Come si vede dalla /dev/sda1 alla /dev/sda3 vengono utilizzate tutte partizioni primarie.<<BR>> Oppure una disposizione alternativa potrebbero essere di questo tipo: {{{ /dev/sda1 HPFS/NTFS (n.d.r. utilizzata da Windows) /dev/sda2 HPFS/NTFS (n.d.r. utilizzata come partizione dati) /dev/sda3 Linux swap / Solaris (n.d.r. utilizzata dalla swap) /dev/sda4 Esteso (partizione estesa) /dev/sda5 Linux (n.d.r. utilizzata dalla /home di Ubuntu) /dev/sda6 Linux (n.d.r. utilizzata per / di Ubuntu) |
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* Ubuntu solo partizioni logiche: {{{ /dev/sda1 Esteso /dev/sda5 Linux /dev/sda6 Linux swap / Solaris |
Essendo le prime tre partizioni primarie già utilizzate rispettivamente da Windows, partizione dati e area di swap, la /dev/sda4 è stata creata come partizione estesa nella quale sono state create due partizioni logiche: /dev/sda5 per la `/home` di Ubuntu e /dev/sda6 per il filesystem "/". == Sistemi con GPT == === UEFI === Se si dispone di computer con UEFI e quindi con il sistema di partizionamento '''GPT''', le partizioni saranno tutte viste come primarie. Se si creano partizioni su di un disco vuoto, occorre avere l'accortezza di collocare la partizione '''EFI''' nella prima posizione all'inizio del disco o al massimo in seconda posizione qualora fosse presente la partizione nascosta di ''recovery'' di Windows. Vengono qui riportati un paio di esempi di output (non completo) del comando [[Hardware/DispositiviPartizioni/IndividuarePartizioni#parted|sudo parted -l]]: {{{ Numero Dimensione File system Nome Flag 1 419MB ntfs Basic data partition nascosta, diag 2 315MB fat32 EFI system partition avvio 3 134MB Microsoft reserved partition msftres 4 241GB ntfs Basic data partition 6 61,0GB ext4 7 8000MB linux-swap(v1) 8 172GB ext4 5 16,9GB ntfs Basic data partition nascosta, diag |
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* Ubuntu + altro sistema Linux + directory "home": {{{ /dev/sda1 Linux (n.d.r. “/” di Ubuntu senza la directory “home”) /dev/sda2 Linux (n.d.r. directory “home”) /dev/sda3 Linux swap / Solaris /dev/sda4 Linux (n.d.r. “/” di altro sistema GNU/Linux) }}} Questo esempio mostra la convivenza di più sistemi GNU/Linux che condividono la '''swap''' nella partizione '''/dev/sda3''' (non è necessario creare una '''swap''' per ogni sistema). Nella seconda partizione primaria è stata posizionata la directory {{{home}}}. Come è stato detto in precedenza, a seconda delle esigenze possono essere usate ulteriori partizioni da dedicare a una o più directory del sistema. |
I numeri laterali si riferiscono alle partizioni: 1 → /dev/sda1, 2 → /dev/sda2, e così via.<<BR>>In questo caso si può notare la presenza in posizione 1 della partizione nascosta di ripristino di Windows e quindi a seguire la partizione EFI. {{{ Numero Dimensione File system Nome Flag 1 262MB fat32 avvio 2 4295MB linux-swap(v1) 3 21,5GB ext4 4 21,5GB ext4 5 21,5GB ext4 6 431GB ext4 }}} In questo caso, un disco predisposto per contenere partizioni per sistemi Linux, si nota in posizione 1 l'area in formato fat32 per ospitare la partizione EFI. === BIOS === Se si dispone di computer con BIOS e sistema di partizionamento GPT, le partizioni saranno tutte viste come primarie. Per il corretto funzionamento/avvio del sistema operativo sarà necessaria l'apposita partizione con flag '''bios_grub'''. La si può vedere nell'esempio di output del comando '''`sudo parted -l`''' nella prima partizione:{{{ Numero Inizio Fine Dimensione File system Nome Flag 1 1049kB 2097kB 1049kB bios_grub 2 2098kB 495,8GB 495,8GB ext4 3 495,8,0GB 32,2GB 4211MB linux-swap(v1) }}} |
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* [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|Guida al partizionamento manuale]] |
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Introduzione
Questa guida è un'introduzione alla terminologia usata sui sistemi Linux per identificare i dispositivi di memoria, le partizioni e i loro formati, e per spiegare in che modo vengano utilizzate le partizioni per installare il sistema operativo attraverso il partizionamento.
Dispositivi di memoria e partizioni
I dispositivi di memoria vengono identificati come /dev/sda, /dev/sdb, /dev/sdc, ecc..
Le partizioni, aree delimitata e ben definite del disco in cui vengono memorizzati dati, vengono identificate aggiungendo un numero alla sigla del dispositivo.
Ad esempio se sul proprio pc è presente un unico hard disk, esso sarà individuato come /dev/sda e le partizioni al suo interno come /dev/sda1, /dev/sda2, ecc..
In precedenza esisteva la distinzione fra dispositivi IDE (PATA) riconosciuti come /dev/hdX, e dispositivi SATA, SCSI, USB riconosciuti come /dev/sdX. |
Tabella delle partizioni GPT e MBR
Con l'introduzione dello UEFI (Bios di nuova generazione), lo standard per la gestione delle partizioni di un disco fisso è GPT (GUID Partition Table), che sostituisce l' MBR (Master Boot Record).
Tipi di partizioni per MBR
Partizioni primarie ed estese
Nei vecchi sistemi con MBR un disco fisso può avere un massimo di 4 partizioni primarie, numerate da uno a quattro e precedute dal nome del disco cui appartengono. Per esempio, su un disco fisso riconosciuto come sda possono essere presenti le partizioni primarie sda1, sda2, sda3, sda4.
Una delle quattro partizioni primarie può essere usata come partizione estesa. Anziché contenere file sarà utilizzata per contenere partizioni logiche.Partizioni logiche
Vengono utilizzate come le partizioni primarie, dalle quali differiscono per il fatto che sono contenute tutte dentro una partizione primaria estesa e le loro descrizioni non si trovano nell'MBR. Le partizioni logiche vengono sempre numerate da 5 in su /dev/sda5, /dev/sda6, ecc..
Migliorie introdotte da GPT
- Utilizzo di sole partizioni primarie.
- Superamento del limite delle 4 partizioni primarie.
- Superamento del limite dei 2 Terabyte per partizione.
- Migliorata la sicurezza. Le intestazioni della tabella a inizio disco sono replicate anche a fine disco.
Formato delle partizioni
Esistono diversi tipi di formato per le partizioni di un disco.
In ambiente Linux
Il formato ext4 è il formato predefinito su Ubuntu. In alternativa possono essere utilizzati i file system ext3, ext2, ReiserFS e Btrfs. Quest'ultimo però nonostante le alte prestazioni è ancora ritenuto sperimentale.In ambiente Windows
I formati predefiniti sono NTFS e FAT32. È bene conoscere anche questi ultimi due, in quanto non è raro trovare un sistema Linux in dual boot con Windows. Per NTFS e FAT32 non è possibile da Ubuntu cambiare i permessi dei file. Nel caso si usufruisca del dual boot, è consigliato creare una partizione per l'archiviazione e scambio di dati fra i due sistemi in formato NTFS, più moderno di FAT32.
Il formato ext3/ext4 non viene riconosciuto da Windows se non tramite l'uso di adeguate applicazioni. |
Utilizzo delle partizioni
Ricordando che le tabelle di partizionamento:
GPT: sono utilizzabili sia su sistemi con UEFI, sia con BIOS;
MBR: sono utilizzabili su sistemi con BIOS e anche su UEFI se dotato di modalità legacy;
vengono qui elencate le partizioni necessarie per l'installazione di Ubuntu in base alle possibili combinazioni esistenti:
GPT su UEFI |
GPT su BIOS |
MBR su BIOS/UEFI modalità Legacy |
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Partizione di avvio EFI |
Partizione di avvio grub_bios |
Partizione per area di swap |
||
Partizione per area di swap |
Partizione per area di swap |
Partizione per il Filesystem "/" |
||
Partizione per il Filesystem "/" |
Partizione per il Filesystem "/" |
|
swap
Per swap si intende un'area di appoggio alla memoria RAM che utilizza un formato a se stante linux-swap.
Nei casi di multiboot, cioè con più sistemi Linux installati, basta un'unica area di swap che verrà utilizata di volta in volta dal sistema in uso.
In caso di particolari necessità l'area di swap può essere omessa, tuttavia per un utilizzo standard è consigliabile utilizzarla.grub_bios
Si tratta di un area priva di formato con dimensioni variabili da 1 a 2 MB che deve essere contrassegnata dal flag grub_bios. Quest'area è utilizzata da Grub per la gestione del boot dei sistemi. L'omissione dell'area grub_bios può rappresentare un problema su installazioni con più sistemi. La gestione dell'ordine dei boot sarebbe in tal caso possibile solo dal primo sistema installato. Strumenti come Boot-Repair, il ripristino di Grub o il tool del partizionamento manuale non funzionerebbero.EFI
È richiesta dai Bios di nuova generazione UEFI. Si tratta di un'area di avvio in formato fat32 fra i 100 e 250 Mib collocata a seconda dei casi:nella prima partizione /dev/sda1;
nella seconda partizione /dev/sda2 se nella /dev/sda1 è presente la partizione nascosta di ripristino di Windows.
Filesystem "/"
Il file system comunemente indicato con il simbolo "/" è l'area che accoglie il sistema operativo in formato ext4 (vedere formati alternativi).
Il filesystem può essere suddiviso in modo tale che ogni singola directory possa essere destinata ad una partizione a se stante. Perticolarmente comune è il caso in cui la directory /home viene assegnata (vedere esempio) ad una partizone a se per fungere da partizone dati e preservare i dati personali e impostazioni dei software in successive reinstallazioni del sistema.
Per la creazione vera e propria delle partizioni, consultare la seguente pagina. |
Individuare le partizioni
Per individuare i dispositivi di memoria presenti sul proprio computer con le relative partizioni, possono essere utilizzate diverse applicazioni, sia a interfaccia grafica che da terminale (blkid, parted, fdisk).
Per una panoramica sull'argomento consultare la seguente pagina.
Esempi pratici
Sistemi con MBR
In generale se si dispone di un computer con lo standard MBR, per accogliere il sistema potranno essere indistintamente utilizzate partizioni primarie e logiche.
L'importante è di rispettare il limite delle 4 partizioni primarie. Se si sa già che quattro partizioni primarie non saranno sufficienti, una di esse dovrà essere impostata come partizione estesa, in modo da creare al suo interno tutte le partizioni logiche di cui si necessita. |
Ad esempio un disco con Windows e Ubuntu potrebbe avere tutte partizioni primarie (esempio di output non completo del comando sudo fdisk -l):
/dev/sda1 HPFS/NTFS (n.d.r. utilizzata da Windows) /dev/sda2 Linux swap / Solaris (n.d.r. utilizzata dalla swap) /dev/sda3 Linux (n.d.r. utilizzata da Ubuntu)
Come si vede dalla /dev/sda1 alla /dev/sda3 vengono utilizzate tutte partizioni primarie.
Oppure una disposizione alternativa potrebbero essere di questo tipo:
/dev/sda1 HPFS/NTFS (n.d.r. utilizzata da Windows) /dev/sda2 HPFS/NTFS (n.d.r. utilizzata come partizione dati) /dev/sda3 Linux swap / Solaris (n.d.r. utilizzata dalla swap) /dev/sda4 Esteso (partizione estesa) /dev/sda5 Linux (n.d.r. utilizzata dalla /home di Ubuntu) /dev/sda6 Linux (n.d.r. utilizzata per / di Ubuntu)
Essendo le prime tre partizioni primarie già utilizzate rispettivamente da Windows, partizione dati e area di swap, la /dev/sda4 è stata creata come partizione estesa nella quale sono state create due partizioni logiche: /dev/sda5 per la /home di Ubuntu e /dev/sda6 per il filesystem "/".
Sistemi con GPT
UEFI
Se si dispone di computer con UEFI e quindi con il sistema di partizionamento GPT, le partizioni saranno tutte viste come primarie. Se si creano partizioni su di un disco vuoto, occorre avere l'accortezza di collocare la partizione EFI nella prima posizione all'inizio del disco o al massimo in seconda posizione qualora fosse presente la partizione nascosta di recovery di Windows.
Vengono qui riportati un paio di esempi di output (non completo) del comando sudo parted -l:
Numero Dimensione File system Nome Flag 1 419MB ntfs Basic data partition nascosta, diag 2 315MB fat32 EFI system partition avvio 3 134MB Microsoft reserved partition msftres 4 241GB ntfs Basic data partition 6 61,0GB ext4 7 8000MB linux-swap(v1) 8 172GB ext4 5 16,9GB ntfs Basic data partition nascosta, diag
I numeri laterali si riferiscono alle partizioni: 1 → /dev/sda1, 2 → /dev/sda2, e così via.
In questo caso si può notare la presenza in posizione 1 della partizione nascosta di ripristino di Windows e quindi a seguire la partizione EFI.
Numero Dimensione File system Nome Flag 1 262MB fat32 avvio 2 4295MB linux-swap(v1) 3 21,5GB ext4 4 21,5GB ext4 5 21,5GB ext4 6 431GB ext4
In questo caso, un disco predisposto per contenere partizioni per sistemi Linux, si nota in posizione 1 l'area in formato fat32 per ospitare la partizione EFI.
BIOS
Se si dispone di computer con BIOS e sistema di partizionamento GPT, le partizioni saranno tutte viste come primarie. Per il corretto funzionamento/avvio del sistema operativo sarà necessaria l'apposita partizione con flag bios_grub. La si può vedere nell'esempio di output del comando sudo parted -l nella prima partizione:
Numero Inizio Fine Dimensione File system Nome Flag 1 1049kB 2097kB 1049kB bios_grub 2 2098kB 495,8GB 495,8GB ext4 3 495,8,0GB 32,2GB 4211MB linux-swap(v1)