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{{{#!wiki important Se su Windows è abilitato l'avvio rapido, sarà necessario disattivarlo per poter accedere alla sua partizione da Ubuntu. Leggere sul come fare [[AmministrazioneSistema/WindowsAvvioRapido|questa pagina]]. }}} |
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Seguono i passi necessari per fare in modo che la partizione venga montata automaticamente ad ogni avvio del sistema. | Per fare in modo che una partizione '''NTFS''' venga montata automaticamente ad ogni avvio del sistema, seguire le istruzioni dei seguenti paragrafi rispettandone l'ordine. |
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0. Digitare in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]] il seguente comando:{{{ | 0. Digitare in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{ |
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0. Annotare il nome che inizia con `/dev/` riferito alla partizione in questione:{{{ /dev/NOME_PARTIZIONE }}}Nel nostro esempio:{{{ /dev/sda2 |
0. Nel nostro esempio verrà montata la partizione `/dev/sda2`. Occorre annotare la stringa relativa allo [[https://it.wikipedia.org/wiki/UUID|UUID]] che nei seguenti comandi e nei file di configurazione dovrà essere scritta nella forma ('''senza virgolette'''):{{{ UUID=5C741BC1761C8B3A |
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== UUID == Il precedente comando restituisce anche un valore dell'[[https://it.wikipedia.org/wiki/UUID|UUID]]. Per praticità la guida utilizza la dicitura '''/dev/sda2'''. Se si dovessero riscontrare problemi con il riconoscimento della partizione si suggerisce di utilizzare lo '''UUID''' che garantisce il riconoscimento univoco della partizione. Nel nostro esempio la dicitura:{{{ /dev/sda2 }}} verrebbe sostituita quindi con:{{{ UUID=f6e9afa7-5b2f-2c3d-af00-aff1122b6fd6 |
{{{#!wiki tip In alternativa può semplicemente essere utilizzata la dicitura `/dev/sda2`. Tuttavia in alcuni casi potrebbe creare problemi (ad esempio qualora vengano create nuove partizioni), non essendo un metodo di riconoscimento univoco della partizione. È quindi __fortemente raccomandato__ l'uso del '''UUID'''. |
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Perché la partizione sia resa accessibile è necessario creare un ''punto di mount'', vale a dire una cartella in cui verrà montata la partizione e nella quale sarà possibile accedere ai dati che contiene. In questo caso verrà creata nella directory [[AmministrazioneSistema/Filesystem#A.2Fmedia|/media]]. | |
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Perché la partizione sia resa accessibile è necessario creare un ''punto di mount'', vale a dire una cartella in cui verrà montata la partizione e nella quale sarà possibile accedere ai dati che contiene. In questo caso verrà creata nella directory [[AmministrazioneSistema/Filesystem#A.2BAC8-media|/media]]. Mentre il nome in `/dev` viene assegnato dal sistema, quello in `/media` è a propria discrezione, pertanto è possibile chiamare la cartella di ''mount'' come meglio si preferisce. Per crearla inserire in un terminale il comando: |
Mentre il nome in `/dev` viene assegnato dal sistema, quello in `/media` è a piacimento dell'utente. Pertanto è possibile chiamare la cartella di ''mount'' con un nome a piacere. Per crearla digitare in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando: |
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sudo mkdir /media/PUNTO_DI_MOUNT | sudo mkdir /media/<nomeutente>/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT |
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Sostituendo a `PUNTO_DI_MOUNT` il valore trovato con il [[#nome|precedente comando]] o con cosa si preferisce, ad esempio: {{{ sudo mkdir /media/Partizione_Windows |
Occorre cambiare il <nome_utente> e '''PUNTO_DI_MOUNT''' rispettivamente col nome dell'utente e col nome della cartella scelto in `/media` destinata ad ospitare la partizione. Ad esempio, se il nome dell'utente è '''topogigio''' e quello scelto per la partizione '''Windows10''', la sinossi del comando diverrebbe:{{{ sudo mkdir /media/topogigio/Partizione_Windows }}} {{{#!wiki important Scegliere un nome senza spazi al suo interno. Ad esempio `Windows10` o `Windows_10'` e non `Windows 10`. |
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Aprire dunque con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con l'[[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] preferito il file `/etc/fstab` e inserire una riga così costituita: | Aprire dunque con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/fstab` e inserire una riga così costituita: |
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/dev/NOME_PARTIZIONE /media/PUNTO_DI_MOUNT ntfs-3g silent,umask=000,locale=it_IT.utf8 0 0 }}} Ad esempio: {{{ /dev/sda2 /media/Partizione_Windows ntfs-3g silent,umask=000,locale=it_IT.utf8 0 0 |
UUID_DELLA_PARTIZIONE /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT ntfs-3g silent,umask=000,utf8 0 0 |
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== Utilizzo del cestino == È possibile utilizzare il cestino di sistema con il proprio utente aggiungendo il parametro `uid=XXXX` alle opzioni di `fstab` sostituendo le `XXXX` con l'id del proprio utente ricavabile digitando in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]:{{{ id -u |
Occorre cambiare il '''UUID_DELLA_PARTIZIONE''', <nome_utente> e '''PUNTO_DI_MOUNT''' rispettivamente col '''UUID''' della partizione, il nome dell'utente e con il nome della cartella scelto in `/media` destinata ad ospitare la partizione. Ad esempio, se il '''UUID''' è '''5C741BC1761C8B3A''', il nome dell'utente è '''topogigio''' e quello della partizione '''Windows10''', la sinossi della riga diverrebbe: {{{ UUID=5C741BC1761C8B3A /media/topogigio/Partizione_Windows ntfs-3g silent,umask=000,utf8 0 0 |
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ad esempio:{{{ /dev/sda2 /media/Partizione_Dati vfat iocharset=utf8,umask=000,uid=1000 0 0 |
{{{#!wiki note In caso di modifica del file `fstab`, è bene ricordare che le sezioni vanno separate con il tasto '''TAB''', mentre le opzioni vanno separate da una virgola. |
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Per applicare le modifiche digitare in un terminale il seguente comando: | Per applicare le modifiche digitare in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando: |
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Se non succedesse nulla potrebbe dipendere dal fatto che la partizione è già montata in altro modo, pertanto digitate: | Se non accadesse nulla potrebbe dipendere dal fatto che la partizione è già stata montata in altro modo. Pertanto digitate: |
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Successivamente aprire un terminale e montare direttamente la partizione digitando il comando: | Successivamente aprire un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] e montare direttamente la partizione digitando il comando: |
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mount -t ntfs-3g /dev/NOME_PARTIZIONE /media/PUNTO_DI_MOUNT | sudo mount -t ntfs UUID_DELLA_PARTIZIONE /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT |
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Anche in questo caso avendo l'accortezza di cambiare `NOME_PARTIZIONE` e `PUNTO_DI_MOUNT` rispettivamente con il nome della partizione e con il nome della cartella in `/media` destinata ad ospitare la partizione. | Anche in questo caso avendo l'accortezza di cambiare il '''UUID_DELLA_PARTIZIONE''', <nome_utente> e '''PUNTO_DI_MOUNT''' rispettivamente col `UUID` della partizione, il nome dell'utente e con il nome della cartella in `/media` destinata ad ospitare la partizione. Ad esempio, se il '''UUID''' è '''49BC-ACD2''', il nome dell'utente è '''topogigio''' e quello della partizione '''Windows10''', la sinossi del comando diverrebbe:{{{ sudo mount -t ntfs UUID=49BC-ACD2 /media/topogigio/Windows10 }}} <<Anchor(cestino)>> = Utilizzo del Cestino = Con le impostazioni di default, una volta montata la partizione, sarà possibile eliminare permanentemente i file presenti, ma non spostarli nel cestino. È possibile utilizzare il cestino di sistema del proprio utente nella partizione desiderata. A tale scopo aggiungere il parametro `uid=XXXX` alle opzioni di `fstab`, sostituendo il valore `XXXX` con l'id del proprio utente ricavabile digitando in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{ id -u }}} Quindi, se il valore rilevato fosse `1000`, aggiungerlo alle opzioni di `fstab` separato da una virgola, come nel seguente esempio: {{{ UUID=5C741BC1761C8B3A /media/Partizione_Dati ntfs defaults,uid=1000 0 0 }}} |
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Tale errore si potrebbe verificare anche durante l'esecuzione delle istruzioni contenute nella presente guida.''' || | {{{#!wiki important Tale errore si potrebbe verificare anche durante l'esecuzione delle istruzioni contenute nella presente guida. }}} |
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Per ovviare a questo problema, la strada più semplice è avviare il sistema operativo Windows, in modo che sistemi automaticamente la tabella dei cluster del disco fisso o eseguendo dalla console: {{{ |
Per risolvere questo problema, seguire uno a scelta dei seguenti metodi: * '''Da Windows''': riavviare il computer e selezionare il sistema operativo Windows, in modo tale che provveda automaticamente a sistemare la tabella dei cluster del disco fisso; oppure eseguire da console: {{{ |
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Se non si dispone di Windows è necessario [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi| installare]] il pacchetto [[apt://ntfsprogs | ntfsprogs]] che è in grado di riparare i problemi più comuni. Quindi eseguire il controllo assicurandosi che la partizione non sia montata e digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale: {{{ |
* '''Da Ubuntu 14.04''' (qualora non si disponesse di Windows): 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi| Installare]] il pacchetto [[apt://ntfs-3g | ntfs-3g]] se assente. 0. Assicurarsi che la partizione in oggetto non sia montata. 0. Eseguire il controllo digitando in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{ |
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}}} Sostituire la dicitura `/dev/NOME_PARTIZIONE` con il percorso del dispositivo. |
}}} avendo cura di sostituire la dicitura `/dev/NOME_PARTIZIONE` con il percorso del dispositivo. |
Guida verificata con Ubuntu: 20.04
Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione
Introduzione
All'interno della seguente pagina sono presenti le istruzioni per montare in lettura e scrittura una partizione formattata in NTFS, il filesystem utilizzato dai sistemi operativi Windows da Windows XP in poi. Tale filesystem è supportato sia in lettura che in scrittura.
Se su Windows è abilitato l'avvio rapido, sarà necessario disattivarlo per poter accedere alla sua partizione da Ubuntu. Leggere sul come fare questa pagina.
Montare in automatico al riavvio
Per fare in modo che una partizione NTFS venga montata automaticamente ad ogni avvio del sistema, seguire le istruzioni dei seguenti paragrafi rispettandone l'ordine.
Prelevare il nome della partizione
Digitare in un terminale il seguente comando:
sudo blkid
che restituirà una serie di codici come ad esempio:
/dev/sda2: UUID="5C741BC1761C8B3A" TYPE="ntfs"
Nel nostro esempio verrà montata la partizione /dev/sda2. Occorre annotare la stringa relativa allo UUID che nei seguenti comandi e nei file di configurazione dovrà essere scritta nella forma (senza virgolette):
UUID=5C741BC1761C8B3A
In alternativa può semplicemente essere utilizzata la dicitura /dev/sda2. Tuttavia in alcuni casi potrebbe creare problemi (ad esempio qualora vengano create nuove partizioni), non essendo un metodo di riconoscimento univoco della partizione. È quindi fortemente raccomandato l'uso del UUID.
Creare il punto di mount
Perché la partizione sia resa accessibile è necessario creare un punto di mount, vale a dire una cartella in cui verrà montata la partizione e nella quale sarà possibile accedere ai dati che contiene. In questo caso verrà creata nella directory /media.
Mentre il nome in /dev viene assegnato dal sistema, quello in /media è a piacimento dell'utente. Pertanto è possibile chiamare la cartella di mount con un nome a piacere. Per crearla digitare in un terminale il comando:
sudo mkdir /media/<nomeutente>/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT
Occorre cambiare il <nome_utente> e PUNTO_DI_MOUNT rispettivamente col nome dell'utente e col nome della cartella scelto in /media destinata ad ospitare la partizione.
Ad esempio, se il nome dell'utente è topogigio e quello scelto per la partizione Windows10, la sinossi del comando diverrebbe:
sudo mkdir /media/topogigio/Partizione_Windows
Scegliere un nome senza spazi al suo interno. Ad esempio Windows10 o Windows_10' e non Windows 10.
Modifica del file /etc/fstab
Aprire dunque con i privilegi di amministrazione e con un editor di testo il file /etc/fstab e inserire una riga così costituita:
UUID_DELLA_PARTIZIONE /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT ntfs-3g silent,umask=000,utf8 0 0
Occorre cambiare il UUID_DELLA_PARTIZIONE, <nome_utente> e PUNTO_DI_MOUNT rispettivamente col UUID della partizione, il nome dell'utente e con il nome della cartella scelto in /media destinata ad ospitare la partizione.
Ad esempio, se il UUID è 5C741BC1761C8B3A, il nome dell'utente è topogigio e quello della partizione Windows10, la sinossi della riga diverrebbe:
UUID=5C741BC1761C8B3A /media/topogigio/Partizione_Windows ntfs-3g silent,umask=000,utf8 0 0
In caso di modifica del file fstab, è bene ricordare che le sezioni vanno separate con il tasto TAB, mentre le opzioni vanno separate da una virgola.
Applicare le modifiche
Per applicare le modifiche digitare in un terminale il seguente comando:
sudo mount -a
Se non accadesse nulla potrebbe dipendere dal fatto che la partizione è già stata montata in altro modo. Pertanto digitate:
sudo umount -a sudo mount -a
Il primo comando restituirà degli errori, dati dal fatto che il comando cerca di smontare partizioni di sistema, ovviamente non smontabili.
Montare manualmente
Per montare manualmente la partizione, senza impostare un automatizzazione del processo al boot, seguire i primi due passaggi del metodo automatizzato (prelevare il nome della partizione e creare il punto di mount).
Successivamente aprire un terminale e montare direttamente la partizione digitando il comando:
sudo mount -t ntfs UUID_DELLA_PARTIZIONE /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT
Anche in questo caso avendo l'accortezza di cambiare il UUID_DELLA_PARTIZIONE, <nome_utente> e PUNTO_DI_MOUNT rispettivamente col UUID della partizione, il nome dell'utente e con il nome della cartella in /media destinata ad ospitare la partizione.
Ad esempio, se il UUID è 49BC-ACD2, il nome dell'utente è topogigio e quello della partizione Windows10, la sinossi del comando diverrebbe:
sudo mount -t ntfs UUID=49BC-ACD2 /media/topogigio/Windows10
Utilizzo del Cestino
Con le impostazioni di default, una volta montata la partizione, sarà possibile eliminare permanentemente i file presenti, ma non spostarli nel cestino.
È possibile utilizzare il cestino di sistema del proprio utente nella partizione desiderata. A tale scopo aggiungere il parametro uid=XXXX alle opzioni di fstab, sostituendo il valore XXXX con l'id del proprio utente ricavabile digitando in un terminale:
id -u
Quindi, se il valore rilevato fosse 1000, aggiungerlo alle opzioni di fstab separato da una virgola, come nel seguente esempio:
UUID=5C741BC1761C8B3A /media/Partizione_Dati ntfs defaults,uid=1000 0 0
Risoluzione dei problemi
Potrebbe verificarsi il problema di non poter più visualizzare e montare le partizioni NTFS. In tal caso si dice che la partizione è diventata «flushed», ovvero il filesystem NTFS necessita di un aggiornamento della tabella dei cluster. Questo si può verificare quando una partizione viene smontata improvvisamente.
Tale errore si potrebbe verificare anche durante l'esecuzione delle istruzioni contenute nella presente guida.
Per risolvere questo problema, seguire uno a scelta dei seguenti metodi:
Da Windows: riavviare il computer e selezionare il sistema operativo Windows, in modo tale che provveda automaticamente a sistemare la tabella dei cluster del disco fisso; oppure eseguire da console:
chkdsk /f /r
Da Ubuntu 14.04 (qualora non si disponesse di Windows):
Installare il pacchetto ntfs-3g se assente.
- Assicurarsi che la partizione in oggetto non sia montata.
Eseguire il controllo digitando in un terminale:
sudo ntfsfix /dev/NOME_PARTIZIONE
avendo cura di sostituire la dicitura /dev/NOME_PARTIZIONE con il percorso del dispositivo.