Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati
  • Differenze per "Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/Ntfs"
Differenze tra le versioni 62 e 82 (in 20 versioni)
Versione 62 del 04/09/2012 14.20.51
Dimensione: 5401
Commento:
Versione 82 del 13/05/2024 06.40.25
Dimensione: 8096
Commento: + 24.04 22.04
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 7: Linea 7:
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=47033"; rilasci="10.04 11.04 11.10 12.04")>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=563583"; rilasci="24.04 22.04 20.04 18.04 16.04 14.04")>>
Linea 13: Linea 13:
{{{#!wiki important
Se su Windows è abilitato l'avvio rapido, sarà necessario disattivarlo per poter accedere alla sua partizione da Ubuntu. Per la relativa procedura consultare [[AmministrazioneSistema/WindowsAvvioRapido|questa pagina]].
}}}
Linea 15: Linea 19:
Seguono i passi necessari per fare in modo che la partizione venga montata automaticamente ad ogni avvio del sistema. Per fare in modo che una partizione '''NTFS''' venga montata automaticamente ad ogni avvio del sistema, seguire le istruzioni dei seguenti paragrafi, rispettandone l'ordine.
Linea 18: Linea 22:
== Prelevare il nome della partizione == == Individuare il nome della partizione ==
Linea 20: Linea 24:
Per rilevare il nome che il proprio sistema ha assegnato alla partizione '''NTFS''', digitare in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]] il seguente comando:
{{{
sudo fdisk -l
 0. Digitare in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{
sudo blkid
}}}che restituirà una serie di codici come ad esempio:{{{
/dev/sda2: UUID="5C741BC1761C8B3A" TYPE="ntfs"
Linea 24: Linea 29:
Nella lista che verrà restituita comparirà la partizione '''NTFS'''. Annotare il nome che inizia con `/dev/` riferito alla partizione in questione:
{{{
/dev/NOME_PARTIZIONE
 0. Nel nostro esempio verrà montata la partizione `/dev/sda2`. Occorre annotare la stringa relativa allo [[https://it.wikipedia.org/wiki/UUID|UUID]] che nei seguenti comandi e nei file di configurazione dovrà essere scritta nella forma ('''senza virgolette'''):{{{
UUID=5C741BC1761C8B3A
Linea 28: Linea 32:
Ad esempio:
{{{
/dev/hda2

{{{#!wiki tip
In alternativa può semplicemente essere utilizzata la dicitura `/dev/sda2`. Tuttavia in alcuni casi potrebbe creare problemi (ad esempio qualora vengano create ulteriori nuove partizioni), non essendo un metodo di riconoscimento univoco della partizione. È quindi __fortemente raccomandato__ l'uso del '''UUID'''.
Linea 36: Linea 40:
Perché la partizione sia resa accessibile è necessario creare un ''punto di mount'', vale a dire una cartella in cui verrà montata la partizione e nella quale sarà possibile accedere ai dati che essa contiene. In questo caso verrà creata nella directory '''[[AmministrazioneSistema/Filesystem#A.2Fmedia|/media]]'''.
Linea 37: Linea 42:
Perché la partizione sia resa accessibile è necessario creare un ''punto di mount'', vale a dire una cartella in cui verrà montata la partizione e nella quale sarà possibile accedere ai dati che contiene. In questo caso verrà creata nella directory [[AmministrazioneSistema/Filesystem#A.2BAC8-media|/media]].

Mentre il nome in `/dev` viene assegnato dal sistema, quello in `/media` è a propria discrezione, pertanto è possibile chiamare la cartella di ''mount'' come meglio si preferisce. Per crearla inserire in un terminale il comando:
Mentre in `/dev` il nome viene assegnato dal sistema, quello in `/media` è a piacimento dell'utente. Pertanto è possibile chiamare la cartella di ''mount'' con un nome a piacere. Per crearla digitare in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:
Linea 41: Linea 44:
sudo mkdir /media/PUNTO_DI_MOUNT sudo mkdir /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT
Linea 44: Linea 47:
Sostituendo a `PUNTO_DI_MOUNT` il valore trovato con il [[#nome|precedente comando]] o con cosa si preferisce, ad esempio:
{{{
sudo mkdir /media/Partizione_Dati
cambiando le voci `<nome_utente>` e `PUNTO_DI_MOUNT` rispettivamente con il nome dell'utente e con il nome scelto della cartella in `/media`, destinata ad ospitare la partizione.

Ad esempio, se il nome dell'utente è `mario` e quello della partizione `Windows10`, la sinossi della riga sarà:{{{
sudo mkdir /media/mario/Windows10
}}}

{{{#!wiki important
Scegliere un nome senza spazi al suo interno. Ad esempio `Windows10` o `Windows_10'` e non `Windows 10`.
Linea 51: Linea 59:
Aprire dunque con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con l'[[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] preferito il file `/etc/fstab` e inserire una riga così costituita: Aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/fstab` e inserire una riga così costituita:
Linea 53: Linea 61:
/dev/NOME_PARTIZIONE /media/PUNTO_DI_MOUNT ntfs-3g silent,umask=000,locale=it_IT.utf8 0 0 UUID_DELLA_PARTIZIONE /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT ntfs-3g silent,umask=000,utf8 0 0
Linea 55: Linea 63:
Ad esempio: cambiando le voci `UUID_DELLA_PARTIZIONE`, `<nome_utente>` e `PUNTO_DI_MOUNT` rispettivamente con l'UUID della partizione, il nome dell'utente e con il nome scelto della cartella in `/media` destinata ad ospitare la partizione.

Ad esempio, se l'UUID è `5C741BC1761C8B3A`, il nome dell'utente è `mario` e quello della partizione `Windows10`, la sinossi della riga sarà:
Linea 57: Linea 67:
/dev/hda2 /media/Partizione_Dati ntfs-3g silent,umask=000,locale=it_IT.utf8 0 0 UUID=5C741BC1761C8B3A /media/mario/Windows10 ntfs-3g silent,umask=000,utf8 0 0
Linea 59: Linea 69:

{{{#!wiki note
La struttura del file `fstab` prevede che le sezioni siano separate con il tasto '''TAB''' e le opzioni da una virgola.
}}}
Linea 60: Linea 75:
Per applicare le modifiche digitare in un terminale il seguente comando:
Per applicare le modifiche digitare in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:
Linea 65: Linea 81:
Se non succedesse nulla potrebbe dipendere dal fatto che la partizione è già montata in altro modo, pertanto digitate: Qualora non accada nulla potrebbe dipendere dal fatto che la partizione è già stata montata in altro modo. Pertanto digitare:
Linea 71: Linea 87:
Il primo comando restituirà degli errori, dati dal fatto che il comando cerca di smontare partizioni di sistema, ovviamente non smontabili. {{{#!wiki note
Il primo comando restituirà degli errori, dati dal fatto che si cerca di smontare partizioni di sistema, ovviamente non smontabili.
}}}
Linea 74: Linea 92:
Per montare manualmente la partizione, senza impostare un automatizzazione del processo al ''boot'', seguire i primi due passaggi del metodo automatizzato (prelevare il [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/Ntfs#nome|nome della partizione]] e [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/Ntfs#creare|creare il punto di mount]]).
Linea 76: Linea 93:
Successivamente aprire un terminale e montare direttamente la partizione digitando il comando: Per montare manualmente la partizione, senza che questa venga montata automaticamente all'avvio del sistema, è sufficiente [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/Ntfs#nome|individuare]] e appuntare il nome della partizione, quindi [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/Ntfs#creare|creare il punto di mount]] (ossia i soli primi due punti del precedente paragrafo).

Successivamente aprire un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] e montare direttamente la partizione digitando il comando:
Linea 78: Linea 97:
sudo mount /dev/NOME_PARTIZIONE /media/PUNTO_DI_MOUNT -t ntfs-3g silent,umask=000,locale=it_IT.utf8 0 0 sudo mount -t ntfs UUID_DELLA_PARTIZIONE /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT
}}}
cambiando le voci `UUID_DELLA_PARTIZIONE`, `<nome_utente>` e `PUNTO_DI_MOUNT` rispettivamente con l'UUID della partizione, il nome dell'utente e con il nome della cartella in `/media` destinata ad ospitare la partizione.<<BR>>
Ad esempio, se l'UUID è `49BC-ACD2`, il nome dell'utente è `mario` e quello della partizione `Windows10`, il comando sarà:{{{
sudo mount -t ntfs UUID=49BC-ACD2 /media/mario/Windows10
Linea 81: Linea 104:
Anche in questo caso avendo l'accortezza di cambiare `NOME_PARTIZIONE` e `PUNTO_DI_MOUNT` rispettivamente con il nome della partizione e con il nome della cartella in `/media` destinata ad ospitare la partizione. <<Anchor(cestino)>>
= Utilizzo del Cestino =
Con le impostazioni di default, una volta montata la partizione, sarà possibile eliminare permanentemente i file presenti, ma non spostarli nel Cestino.

Per utilizzare il cestino di sistema del proprio utente nella partizione desiderata, è necessaria un'ulteriore modifica al file `fstab`:
 0. Individuare il valore dell'`uid` del proprio utente digitando in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{
id -u
}}}
 0. Aggiungere il valore ricavato dall'output del precedente comando alle opzioni di `fstab`, separato da una virgola. Ad esempio, in caso di valore `1000`:{{{
UUID=5C741BC1761C8B3A /media/Partizione_Dati ntfs defaults,uid=1000 0 0
}}}
Linea 85: Linea 118:
Potrebbe verificarsi il problema di non poter più visualizzare e montare le partizioni '''NTFS'''. In tal caso si dice che la partizione è diventata «`flushed`», ovvero il filesystem '''NTFS''' necessita di un aggiornamento della tabella dei cluster. Questo si può verificare quando una partizione viene smontata improvvisamente. Potrebbe verificarsi il problema di non poter più visualizzare e montare le partizioni '''NTFS'''. In tal caso si dice che la partizione è diventata «`flushed`», il che sta a significare che il filesystem '''NTFS''' necessita di un aggiornamento della tabella dei cluster. Questo si può verificare quando una partizione viene smontata improvvisamente.
Linea 87: Linea 120:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Tale errore si potrebbe verificare anche durante l'esecuzione delle istruzioni contenute nella presente guida.''' || {{{#!wiki important
Tale errore si potrebbe verificare anche durante l'esecuzione delle istruzioni contenute in questa guida.
}}}
Linea 89: Linea 124:
Per ovviare a questo problema, la strada più semplice è avviare il sistema operativo Windows, in modo che sistemi automaticamente la tabella dei cluster del disco fisso o eseguendo dalla console:
{{{
Per risolvere questo problema, seguire uno a scelta dei seguenti metodi:
 * '''Da Windows''': riavviare il computer e selezionare il sistema operativo Windows, in modo tale che provveda automaticamente a sistemare la tabella dei cluster del disco fisso. In alternativa eseguire da console (prompt dei comandi):{{{
Linea 93: Linea 128:

Se non si dispone di Windows è necessario [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi| installare]] il pacchetto [[apt://ntfsprogs | ntfsprogs]] che è in grado di riparare i problemi più comuni.
Quindi eseguire il controllo assicurandosi che la partizione non sia montata e digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale: {{{
 * '''Da Ubuntu 14.04''' (qualora non si disponesse di Windows):
  0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi| Installare]] il pacchetto [[apt://ntfs-3g | ntfs-3g]] se assente.
  0. Assicurarsi che la partizione in oggetto non sia montata.
  0. Eseguire il controllo digitando in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
Linea 97: Linea 133:
}}} Sostituire la dicitura `/dev/NOME_PARTIZIONE` con il percorso del dispositivo.
}}} avendo cura di sostituire la dicitura `/dev/NOME_PARTIZIONE` con il percorso del dispositivo.
Linea 103: Linea 138:
 * [[http://www.ntfs-3g.org|Sito ufficiale del driver NTFS-3g]]  * [[http://www.tuxera.com/community/ntfs-3g-download|Sito ufficiale del driver NTFS-3g]]


Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04 24.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

All'interno della seguente pagina sono presenti le istruzioni per montare in lettura e scrittura una partizione formattata in NTFS, il filesystem utilizzato dai sistemi operativi Windows da Windows XP in poi. Tale filesystem è supportato sia in lettura che in scrittura.

Se su Windows è abilitato l'avvio rapido, sarà necessario disattivarlo per poter accedere alla sua partizione da Ubuntu. Per la relativa procedura consultare questa pagina.

Montare in automatico al riavvio

Per fare in modo che una partizione NTFS venga montata automaticamente ad ogni avvio del sistema, seguire le istruzioni dei seguenti paragrafi, rispettandone l'ordine.

Individuare il nome della partizione

  1. Digitare in un terminale il seguente comando:

    sudo blkid

    che restituirà una serie di codici come ad esempio:

    /dev/sda2: UUID="5C741BC1761C8B3A" TYPE="ntfs" 
  2. Nel nostro esempio verrà montata la partizione /dev/sda2. Occorre annotare la stringa relativa allo UUID che nei seguenti comandi e nei file di configurazione dovrà essere scritta nella forma (senza virgolette):

    UUID=5C741BC1761C8B3A

In alternativa può semplicemente essere utilizzata la dicitura /dev/sda2. Tuttavia in alcuni casi potrebbe creare problemi (ad esempio qualora vengano create ulteriori nuove partizioni), non essendo un metodo di riconoscimento univoco della partizione. È quindi fortemente raccomandato l'uso del UUID.

Creare il punto di mount

Perché la partizione sia resa accessibile è necessario creare un punto di mount, vale a dire una cartella in cui verrà montata la partizione e nella quale sarà possibile accedere ai dati che essa contiene. In questo caso verrà creata nella directory /media.

Mentre in /dev il nome viene assegnato dal sistema, quello in /media è a piacimento dell'utente. Pertanto è possibile chiamare la cartella di mount con un nome a piacere. Per crearla digitare in un terminale il comando:

sudo mkdir /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT

cambiando le voci <nome_utente> e PUNTO_DI_MOUNT rispettivamente con il nome dell'utente e con il nome scelto della cartella in /media, destinata ad ospitare la partizione.

Ad esempio, se il nome dell'utente è mario e quello della partizione Windows10, la sinossi della riga sarà:

sudo mkdir /media/mario/Windows10

Scegliere un nome senza spazi al suo interno. Ad esempio Windows10 o Windows_10' e non Windows 10.

Modifica del file /etc/fstab

Aprire con i privilegi di amministrazione e con un editor di testo il file /etc/fstab e inserire una riga così costituita:

UUID_DELLA_PARTIZIONE    /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT ntfs-3g silent,umask=000,utf8 0 0

cambiando le voci UUID_DELLA_PARTIZIONE, <nome_utente> e PUNTO_DI_MOUNT rispettivamente con l'UUID della partizione, il nome dell'utente e con il nome scelto della cartella in /media destinata ad ospitare la partizione.

Ad esempio, se l'UUID è 5C741BC1761C8B3A, il nome dell'utente è mario e quello della partizione Windows10, la sinossi della riga sarà:

UUID=5C741BC1761C8B3A    /media/mario/Windows10 ntfs-3g silent,umask=000,utf8 0 0

La struttura del file fstab prevede che le sezioni siano separate con il tasto TAB e le opzioni da una virgola.

Applicare le modifiche

Per applicare le modifiche digitare in un terminale il seguente comando:

sudo mount -a

Qualora non accada nulla potrebbe dipendere dal fatto che la partizione è già stata montata in altro modo. Pertanto digitare:

sudo umount -a
sudo mount -a

Il primo comando restituirà degli errori, dati dal fatto che si cerca di smontare partizioni di sistema, ovviamente non smontabili.

Montare manualmente

Per montare manualmente la partizione, senza che questa venga montata automaticamente all'avvio del sistema, è sufficiente individuare e appuntare il nome della partizione, quindi creare il punto di mount (ossia i soli primi due punti del precedente paragrafo).

Successivamente aprire un terminale e montare direttamente la partizione digitando il comando:

sudo mount -t ntfs UUID_DELLA_PARTIZIONE /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT

cambiando le voci UUID_DELLA_PARTIZIONE, <nome_utente> e PUNTO_DI_MOUNT rispettivamente con l'UUID della partizione, il nome dell'utente e con il nome della cartella in /media destinata ad ospitare la partizione.
Ad esempio, se l'UUID è 49BC-ACD2, il nome dell'utente è mario e quello della partizione Windows10, il comando sarà:

sudo mount -t ntfs UUID=49BC-ACD2 /media/mario/Windows10

Utilizzo del Cestino

Con le impostazioni di default, una volta montata la partizione, sarà possibile eliminare permanentemente i file presenti, ma non spostarli nel Cestino.

Per utilizzare il cestino di sistema del proprio utente nella partizione desiderata, è necessaria un'ulteriore modifica al file fstab:

  1. Individuare il valore dell'uid del proprio utente digitando in un terminale:

    id -u
  2. Aggiungere il valore ricavato dall'output del precedente comando alle opzioni di fstab, separato da una virgola. Ad esempio, in caso di valore 1000:

    UUID=5C741BC1761C8B3A              /media/Partizione_Dati         ntfs      defaults,uid=1000      0      0

Risoluzione dei problemi

Potrebbe verificarsi il problema di non poter più visualizzare e montare le partizioni NTFS. In tal caso si dice che la partizione è diventata «flushed», il che sta a significare che il filesystem NTFS necessita di un aggiornamento della tabella dei cluster. Questo si può verificare quando una partizione viene smontata improvvisamente.

Tale errore si potrebbe verificare anche durante l'esecuzione delle istruzioni contenute in questa guida.

Per risolvere questo problema, seguire uno a scelta dei seguenti metodi:

  • Da Windows: riavviare il computer e selezionare il sistema operativo Windows, in modo tale che provveda automaticamente a sistemare la tabella dei cluster del disco fisso. In alternativa eseguire da console (prompt dei comandi):

    chkdsk /f /r
  • Da Ubuntu 14.04 (qualora non si disponesse di Windows):

    1. Installare il pacchetto ntfs-3g se assente.

    2. Assicurarsi che la partizione in oggetto non sia montata.
    3. Eseguire il controllo digitando in un terminale:

      sudo ntfsfix /dev/NOME_PARTIZIONE 

      avendo cura di sostituire la dicitura /dev/NOME_PARTIZIONE con il percorso del dispositivo.

Ulteriori risorse

CategoryHardware