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  • Differenze per "Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/Ntfs"
Differenze tra le versioni 46 e 80 (in 34 versioni)
Versione 46 del 02/05/2009 22.34.53
Dimensione: 5066
Commento: Rinominta
Versione 80 del 18/08/2020 14.15.03
Dimensione: 8197
Autore: wilecoyote
Commento: Piccole correzioni
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[[Indice]]
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<<Indice>>
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[[VersioniSupportate(jaunty intrepid hardy dapper)]] <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=563583"; rilasci="20.04 18.04 16.04 14.04")>>
Linea 11: Linea 11:
all'interno della seguente pagine sono presente le istruzioni per montare in lettura e scrittura una partizione formattata in '''NTFS'''. All'interno della seguente pagina sono presenti le istruzioni per montare in lettura e scrittura una partizione formattata in '''NTFS''', il filesystem utilizzato dai sistemi operativi '''Windows''' da '''Windows XP''' in poi. Tale filesystem è supportato sia in lettura che in scrittura.
Linea 13: Linea 13:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">A partire da '''''Ubuntu 8.04''' «'''Hardy Heron'''» il driver è abilitato per predefinito''. ||
= Aggiungere i repository =

Aggiungere i seguenti [:Repository:repository] al proprio `/etc/apt/sources.list`:
{{{
#Givre's repository (ntfs-3g & fuse 2.5.3)
deb http://givre.cabspace.com/ubuntu/ dapper main
deb-src http://givre.cabspace.com/ubuntu/ dapper main
#Givre's repository (ntfs-3g & fuse 2.5.3)
deb http://flomertens.keo.in/ubuntu/ dapper main
deb-src http://flomertens.keo.in/ubuntu/ dapper main
}}}
 
Aggiornare la lista dei pacchetti e installare il pacchetto ''ntfs-3g'' con i seguenti comandi:
{{{
sudo apt-get update
sudo apt-get install ntfs-3g
{{{#!wiki important
Se su Windows è abilitato l'avvio rapido, sarà necessario disattivarlo per poter accedere alla sua partizione da Ubuntu. Leggere sul come fare [[AmministrazioneSistema/WindowsAvvioRapido|questa pagina]].
Linea 32: Linea 17:
= Configurazione = = Montare in automatico al riavvio =
Linea 34: Linea 19:
Per conoscere il nome assegnato dal sistema alla partizione NTFS, digitare il seguente comando in una finestra di terminale: {{{
sudo fdisk -l | grep NTFS
Per fare in modo che una partizione '''NTFS''' venga montata automaticamente ad ogni avvio del sistema, seguire le istruzioni dei seguenti paragrafi rispettandone l'ordine.

<<Anchor(nome)>>
== Prelevare il nome della partizione ==

 0. Digitare in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{
sudo blkid
}}}che restituirà una serie di codici come ad esempio:{{{
/dev/sda2: UUID="5C741BC1761C8B3A" TYPE="ntfs"
}}}
 0. Nel nostro esempio verrà montata la partizione `/dev/sda2`. Occorre annotare la stringa relativa allo [[https://it.wikipedia.org/wiki/UUID|UUID]] che nei seguenti comandi e nei file di configurazione dovrà essere scritta nella forma ('''senza virgolette'''):{{{
UUID=5C741BC1761C8B3A
Linea 38: Linea 33:
Prendere nota del nome della partizione NTFS, presente nella prima colonna dell'output del precedente comando. {{{#!wiki tip
In alternativa può semplicemente essere utilizzata la dicitura `/dev/sda2`. Tuttavia in alcuni casi potrebbe creare problemi (ad esempio qualora vengano create nuove partizioni), non essendo un metodo di riconoscimento univoco della partizione. È quindi __fortemente raccomandato__ l'uso del '''UUID'''.
}}}
Linea 40: Linea 37:
Creare all'interno di `/media` una cartella dalla quale si avrà accesso ai dati presenti nella partizione NTFS, digitando il seguente comando all'interno di una finestra di terminale: {{{
sudo mkdir /media/punto_di_montaggio
}}} Sostituire la dicitura «punto_di_montaggio» con il percorso della cartella creata in precedenza.
 
= Montaggio del dispositivo =
<<Anchor(creare)>>
== Creare il punto di mount ==
Linea 46: Linea 40:
Per montare il dispositivo digitare i seguenti comandi all'interno di una finestra di terminale: {{{
sudo modprobe fuse
sudo mount /dev/dispositivo /media/punto_di_montaggio -t ntfs-3g -o silent,umask=0,locale=it_IT.utf8
}}} Sostituire le diciture «/dev/dispositivo» e «punto_di_montaggio» con il percorso del dispositivo e la cartella di destinazione.
Perché la partizione sia resa accessibile è necessario creare un ''punto di mount'', vale a dire una cartella in cui verrà montata la partizione e nella quale sarà possibile accedere ai dati che contiene. In questo caso verrà creata nella directory [[AmministrazioneSistema/Filesystem#A.2Fmedia|/media]].
Linea 51: Linea 42:
= Rendere permanenti le modifiche = Mentre il nome in `/dev` viene assegnato dal sistema, quello in `/media` è a piacimento dell'utente. Pertanto è possibile chiamare la cartella di ''mount'' con un nome a piacere. Per crearla digitare in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:
{{{
sudo mkdir /media/<nomeutente>/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT
}}}
Linea 53: Linea 47:
Modificare con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] e con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministratore] il file `/etc/fstab` aggiungendo la seguente riga per montare in automatico all'avvio del sistema la partizione NTFS: {{{
/dev/dispositivo /media/punto_di_montaggio ntfs-3g silent,umask=0,locale=it_IT.utf8 0 0
}}} Sostituire le diciture «/dev/dispositivo» e «punto_di_montaggio» con il percorso del dispositivo e la cartella di destinazione.
Occorre cambiare il <nome_utente> e '''PUNTO_DI_MOUNT''' rispettivamente col nome dell'utente e col nome della cartella scelto in `/media` destinata ad ospitare la partizione.
Linea 57: Linea 49:
Le modifiche saranno applicate automaticamente a partire dal successivo riavvio del sistema, se si desidera applicarle subito digitare all'interno di una finestra di terminale i seguenti comandi: {{{ Ad esempio, se il nome dell'utente è '''topogigio''' e quello scelto per la partizione '''Windows10''', la sinossi del comando diverrebbe:{{{
sudo mkdir /media/topogigio/Partizione_Windows
}}}

{{{#!wiki important
Scegliere un nome senza spazi al suo interno. Ad esempio `Windows10` o `Windows_10'` e non `Windows 10`.
}}}

== Modifica del file /etc/fstab ==

Aprire dunque con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/fstab` e inserire una riga così costituita:
{{{
UUID_DELLA_PARTIZIONE /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT ntfs-3g silent,umask=000,utf8 0 0
}}}

Occorre cambiare il '''UUID_DELLA_PARTIZIONE''', <nome_utente> e '''PUNTO_DI_MOUNT''' rispettivamente col '''UUID''' della partizione, il nome dell'utente e con il nome della cartella scelto in `/media` destinata ad ospitare la partizione.

Ad esempio, se il '''UUID''' è '''5C741BC1761C8B3A''', il nome dell'utente è '''topogigio''' e quello della partizione '''Windows10''', la sinossi della riga diverrebbe:
{{{
UUID=5C741BC1761C8B3A /media/topogigio/Partizione_Windows ntfs-3g silent,umask=000,utf8 0 0
}}}

{{{#!wiki note
In caso di modifica del file `fstab`, è bene ricordare che le sezioni vanno separate con il tasto '''TAB''', mentre le opzioni vanno separate da una virgola.
}}}

== Applicare le modifiche ==

Per applicare le modifiche digitare in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:
{{{
sudo mount -a
}}}

Se non accadesse nulla potrebbe dipendere dal fatto che la partizione è già stata montata in altro modo. Pertanto digitate:
{{{
Linea 62: Linea 88:
= Esempio della modifica da apportare = Il primo comando restituirà degli errori, dati dal fatto che il comando cerca di smontare partizioni di sistema, ovviamente non smontabili.
Linea 64: Linea 90:
Quella che segue è una stringa di esempio, contenuta nel file `/etc/fstab`, relativa ad una partizione NTFS: {{{
#/dev/hda1
UUID=C828F11528F102EC /media/hda1 ntfs-3g silent,umask=0,locale=it_IT.utf8 0 0
= Montare manualmente =

Per montare manualmente la partizione, senza impostare un automatizzazione del processo al ''boot'', seguire i primi due passaggi del metodo automatizzato (prelevare il [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/Ntfs#nome|nome della partizione]] e [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/Ntfs#creare|creare il punto di mount]]).

Successivamente aprire un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] e montare direttamente la partizione digitando il comando:
{{{
sudo mount -t ntfs UUID_DELLA_PARTIZIONE /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT
Linea 69: Linea 99:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''La stringa'' «UUID=C828F11528F102EC» ''rappresenta l'[:AmministrazioneSistema/Fstab#uuid:UUID] della partizione'' `/dev/hda1`.'' || Anche in questo caso avendo l'accortezza di cambiare il '''UUID_DELLA_PARTIZIONE''', <nome_utente> e '''PUNTO_DI_MOUNT''' rispettivamente col `UUID` della partizione, il nome dell'utente e con il nome della cartella in `/media` destinata ad ospitare la partizione.

Ad esempio, se il '''UUID''' è '''49BC-ACD2''', il nome dell'utente è '''topogigio''' e quello della partizione '''Windows10''', la sinossi del comando diverrebbe:{{{
sudo mount -t ntfs UUID=49BC-ACD2 /media/topogigio/Windows10
}}}

<<Anchor(cestino)>>
= Utilizzo del Cestino =
Con le impostazioni di default, una volta montata la partizione, sarà possibile eliminare permanentemente i file presenti, ma non spostarli nel cestino.

È possibile utilizzare il cestino di sistema del proprio utente nella partizione desiderata. A tale scopo aggiungere il parametro `uid=XXXX` alle opzioni di `fstab`, sostituendo il valore `XXXX` con l'id del proprio utente ricavabile digitando in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{
id -u
}}}
Quindi, se il valore rilevato fosse `1000`, aggiungerlo alle opzioni di `fstab` separato da una virgola, come nel seguente esempio: {{{
UUID=5C741BC1761C8B3A /media/Partizione_Dati ntfs defaults,uid=1000 0 0
}}}
Linea 73: Linea 118:
Potrebbe verificarsi il problema di non poter più visualizzare e montare le partizioni NTFS. In tal caso si dice che la partizione è diventata «flushed», ovvero il filesystem NTFS necessita di un aggiornamento della tabella dei cluster. Questo si può verificare quando una partizione viene smontata improvvisamente. Potrebbe verificarsi il problema di non poter più visualizzare e montare le partizioni '''NTFS'''. In tal caso si dice che la partizione è diventata «`flushed`», ovvero il filesystem '''NTFS''' necessita di un aggiornamento della tabella dei cluster. Questo si può verificare quando una partizione viene smontata improvvisamente.
Linea 75: Linea 120:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Tale errore si potrebbe verificare anche durante l'esecuzione delle istruzioni contenute nella presente guida.''' || {{{#!wiki important
Tale errore si potrebbe verificare anche durante l'esecuzione delle istruzioni contenute nella presente guida.
}}}
Linea 77: Linea 124:
Per ovviare a questo problema, la strada più semplice è avviare il sistema operativo Windows, in modo che sistemi automaticamente la tabella dei cluster del disco fisso.

Se non si dispone di Windows è necessario [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi: installare] il pacchetto [apt://ntfsprogs ntfsprogs] che è in grado di riparare i problemi più comuni.
Quindi eseguire il controllo assicundosi che la partizione non sia montata e digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale: {{{
sudo ntfsfix /dev/dispositivo
}}} Sostituire la dicitura «/dev/dispositivo» con il percorso del dispositivo.
Per risolvere questo problema, seguire uno a scelta dei seguenti metodi:
 * '''Da Windows''': riavviare il computer e selezionare il sistema operativo Windows, in modo tale che provveda automaticamente a sistemare la tabella dei cluster del disco fisso; oppure eseguire da console: {{{
chkdsk /f /r
}}}
 * '''Da Ubuntu 14.04''' (qualora non si disponesse di Windows):
  0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi| Installare]] il pacchetto [[apt://ntfs-3g | ntfs-3g]] se assente.
  0. Assicurarsi che la partizione in oggetto non sia montata.
  0. Eseguire il controllo digitando in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
sudo ntfsfix /dev/NOME_PARTIZIONE
}}} avendo cura di sostituire la dicitura `/dev/NOME_PARTIZIONE` con il percorso del dispositivo.
Linea 86: Linea 137:
 * [http://www.ntfs-3g.org Sito ufficiale del driver NTFS-3g]
 * [:AmministrazioneSistema/Fstab:Guida generica alla configurazione statica dei filesystem]
----

CategoryHardware CategoryDaRevisionare
 * [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni|Montare partizioni NTFS, FAT ed ext4]]
 * [
[http://www.tuxera.com/community/ntfs-3g-download|Sito ufficiale del driver NTFS-3g]]
 * [[AmministrazioneSistema/Fstab|Guida generica alla configurazione statica dei filesystem]]

CategoryHardware


Guida verificata con Ubuntu: 20.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

All'interno della seguente pagina sono presenti le istruzioni per montare in lettura e scrittura una partizione formattata in NTFS, il filesystem utilizzato dai sistemi operativi Windows da Windows XP in poi. Tale filesystem è supportato sia in lettura che in scrittura.

Se su Windows è abilitato l'avvio rapido, sarà necessario disattivarlo per poter accedere alla sua partizione da Ubuntu. Leggere sul come fare questa pagina.

Montare in automatico al riavvio

Per fare in modo che una partizione NTFS venga montata automaticamente ad ogni avvio del sistema, seguire le istruzioni dei seguenti paragrafi rispettandone l'ordine.

Prelevare il nome della partizione

  1. Digitare in un terminale il seguente comando:

    sudo blkid

    che restituirà una serie di codici come ad esempio:

    /dev/sda2: UUID="5C741BC1761C8B3A" TYPE="ntfs" 
  2. Nel nostro esempio verrà montata la partizione /dev/sda2. Occorre annotare la stringa relativa allo UUID che nei seguenti comandi e nei file di configurazione dovrà essere scritta nella forma (senza virgolette):

    UUID=5C741BC1761C8B3A

In alternativa può semplicemente essere utilizzata la dicitura /dev/sda2. Tuttavia in alcuni casi potrebbe creare problemi (ad esempio qualora vengano create nuove partizioni), non essendo un metodo di riconoscimento univoco della partizione. È quindi fortemente raccomandato l'uso del UUID.

Creare il punto di mount

Perché la partizione sia resa accessibile è necessario creare un punto di mount, vale a dire una cartella in cui verrà montata la partizione e nella quale sarà possibile accedere ai dati che contiene. In questo caso verrà creata nella directory /media.

Mentre il nome in /dev viene assegnato dal sistema, quello in /media è a piacimento dell'utente. Pertanto è possibile chiamare la cartella di mount con un nome a piacere. Per crearla digitare in un terminale il comando:

sudo mkdir /media/<nomeutente>/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT

Occorre cambiare il <nome_utente> e PUNTO_DI_MOUNT rispettivamente col nome dell'utente e col nome della cartella scelto in /media destinata ad ospitare la partizione.

Ad esempio, se il nome dell'utente è topogigio e quello scelto per la partizione Windows10, la sinossi del comando diverrebbe:

sudo mkdir /media/topogigio/Partizione_Windows

Scegliere un nome senza spazi al suo interno. Ad esempio Windows10 o Windows_10' e non Windows 10.

Modifica del file /etc/fstab

Aprire dunque con i privilegi di amministrazione e con un editor di testo il file /etc/fstab e inserire una riga così costituita:

UUID_DELLA_PARTIZIONE    /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT ntfs-3g silent,umask=000,utf8 0 0

Occorre cambiare il UUID_DELLA_PARTIZIONE, <nome_utente> e PUNTO_DI_MOUNT rispettivamente col UUID della partizione, il nome dell'utente e con il nome della cartella scelto in /media destinata ad ospitare la partizione.

Ad esempio, se il UUID è 5C741BC1761C8B3A, il nome dell'utente è topogigio e quello della partizione Windows10, la sinossi della riga diverrebbe:

UUID=5C741BC1761C8B3A    /media/topogigio/Partizione_Windows ntfs-3g silent,umask=000,utf8 0 0

In caso di modifica del file fstab, è bene ricordare che le sezioni vanno separate con il tasto TAB, mentre le opzioni vanno separate da una virgola.

Applicare le modifiche

Per applicare le modifiche digitare in un terminale il seguente comando:

sudo mount -a

Se non accadesse nulla potrebbe dipendere dal fatto che la partizione è già stata montata in altro modo. Pertanto digitate:

sudo umount -a
sudo mount -a

Il primo comando restituirà degli errori, dati dal fatto che il comando cerca di smontare partizioni di sistema, ovviamente non smontabili.

Montare manualmente

Per montare manualmente la partizione, senza impostare un automatizzazione del processo al boot, seguire i primi due passaggi del metodo automatizzato (prelevare il nome della partizione e creare il punto di mount).

Successivamente aprire un terminale e montare direttamente la partizione digitando il comando:

sudo mount -t ntfs UUID_DELLA_PARTIZIONE /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT

Anche in questo caso avendo l'accortezza di cambiare il UUID_DELLA_PARTIZIONE, <nome_utente> e PUNTO_DI_MOUNT rispettivamente col UUID della partizione, il nome dell'utente e con il nome della cartella in /media destinata ad ospitare la partizione.

Ad esempio, se il UUID è 49BC-ACD2, il nome dell'utente è topogigio e quello della partizione Windows10, la sinossi del comando diverrebbe:

sudo mount -t ntfs UUID=49BC-ACD2 /media/topogigio/Windows10

Utilizzo del Cestino

Con le impostazioni di default, una volta montata la partizione, sarà possibile eliminare permanentemente i file presenti, ma non spostarli nel cestino.

È possibile utilizzare il cestino di sistema del proprio utente nella partizione desiderata. A tale scopo aggiungere il parametro uid=XXXX alle opzioni di fstab, sostituendo il valore XXXX con l'id del proprio utente ricavabile digitando in un terminale:

id -u

Quindi, se il valore rilevato fosse 1000, aggiungerlo alle opzioni di fstab separato da una virgola, come nel seguente esempio:

UUID=5C741BC1761C8B3A              /media/Partizione_Dati         ntfs      defaults,uid=1000      0      0

Risoluzione dei problemi

Potrebbe verificarsi il problema di non poter più visualizzare e montare le partizioni NTFS. In tal caso si dice che la partizione è diventata «flushed», ovvero il filesystem NTFS necessita di un aggiornamento della tabella dei cluster. Questo si può verificare quando una partizione viene smontata improvvisamente.

Tale errore si potrebbe verificare anche durante l'esecuzione delle istruzioni contenute nella presente guida.

Per risolvere questo problema, seguire uno a scelta dei seguenti metodi:

  • Da Windows: riavviare il computer e selezionare il sistema operativo Windows, in modo tale che provveda automaticamente a sistemare la tabella dei cluster del disco fisso; oppure eseguire da console:

    chkdsk /f /r
  • Da Ubuntu 14.04 (qualora non si disponesse di Windows):

    1. Installare il pacchetto ntfs-3g se assente.

    2. Assicurarsi che la partizione in oggetto non sia montata.
    3. Eseguire il controllo digitando in un terminale:

      sudo ntfsfix /dev/NOME_PARTIZIONE 

      avendo cura di sostituire la dicitura /dev/NOME_PARTIZIONE con il percorso del dispositivo.

Ulteriori risorse

CategoryHardware