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  • Differenze per "Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/Ntfs"
Differenze tra le versioni 44 e 83 (in 39 versioni)
Versione 44 del 19/04/2009 17.24.51
Dimensione: 5441
Commento: Rimossa Gutsy
Versione 83 del 13/05/2024 06.46.31
Dimensione: 8270
Commento:
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Linea 1: Linea 1:
#format wiki ## page was renamed from Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/NtfsLetturaScrittura
#format wiki
Linea 3: Linea 4:
[[BR]]
[[Indice]]
<<BR>>
<<Indice>>
Linea 6: Linea 7:
[[VersioniSupportate(dapper)]] <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=563583"; rilasci="24.04 22.04 20.04 18.04 16.04 14.04")>>
Linea 10: Linea 11:
'''NTFS''' (acronimo per '''N'''ew '''T'''echnology '''F'''ile '''S'''ystem) è un file system creato da Microsoft e usato principalmente sui sistemi operativi Windows NT e successivi. All'interno della seguente pagina sono presenti le istruzioni per montare in lettura e scrittura una partizione formattata in '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/NTFS|NTFS]]''', il filesystem utilizzato dai sistemi operativi '''Windows''' nella versione '''XP''' e successive. Tale filesystem è supportato sia in lettura che in scrittura.
Linea 12: Linea 13:
'''NTFS-3G''' è un driver libero che permette di creare, modificare, cancellare in sicurezza i file sulle partizioni NTFS.

Per '''Ubuntu 8.04''' «'''Hardy Heron'''» e successive il driver è già abilitato, mentre per i rilasci precedenti sono necessari alcuni passaggi.

= Aggiungere i repository =

Aggiungere i seguenti [:Repository:repository] al proprio `/etc/apt/sources.list`:
{{{
#Givre's repository (ntfs-3g & fuse 2.5.3)
deb http://givre.cabspace.com/ubuntu/ dapper main
deb-src http://givre.cabspace.com/ubuntu/ dapper main
#Givre's repository (ntfs-3g & fuse 2.5.3)
deb http://flomertens.keo.in/ubuntu/ dapper main
deb-src http://flomertens.keo.in/ubuntu/ dapper main
}}}
 
Aggiornare la lista dei pacchetti e installare il pacchetto ''ntfs-3g'' con i seguenti comandi:
{{{
sudo apt-get update
sudo apt-get install ntfs-3g
{{{#!wiki important
Se su Windows è abilitato l'avvio rapido, sarà necessario disattivarlo per poter accedere alla sua partizione da Ubuntu. Per la relativa procedura consultare [[AmministrazioneSistema/WindowsAvvioRapido|questa pagina]].
Linea 34: Linea 17:
= Configurazione = = Montare in automatico al riavvio =
Linea 36: Linea 19:
Per conoscere il nome assegnato dal sistema alla partizione NTFS, digitare il seguente comando in una finestra di terminale: {{{
sudo fdisk -l | grep NTFS
Per fare in modo che una partizione '''NTFS''' venga montata automaticamente ad ogni avvio del sistema, seguire le istruzioni dei seguenti paragrafi, rispettandone l'ordine.

<<Anchor(nome)>>
== Individuare il nome della partizione ==

 0. Digitare in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{
sudo blkid
}}}che restituirà una serie di codici come ad esempio:{{{
/dev/sda2: UUID="5C741BC1761C8B3A" TYPE="ntfs"
}}}
 0. Nel nostro esempio verrà montata la partizione `/dev/sda2`. Occorre annotare la stringa relativa allo [[https://it.wikipedia.org/wiki/UUID|UUID]] che nei seguenti comandi e nei file di configurazione dovrà essere scritta nella forma ('''senza virgolette'''):{{{
UUID=5C741BC1761C8B3A
Linea 40: Linea 33:
Prendere nota del nome della partizione NTFS, presente nella prima colonna dell'output del precedente comando.

Creare all'interno della directory `/media` una cartella dalla quale si avrà accesso ai dati presenti nella partizione NTFS. Digitare un comando simile al seguente: {{{
sudo mkdir /media/punto_di_montaggio
{{{#!wiki tip
In alternativa può semplicemente essere utilizzata la dicitura `/dev/sda2`. Tuttavia in alcuni casi potrebbe creare problemi (ad esempio qualora vengano create ulteriori nuove partizioni), non essendo un metodo di riconoscimento univoco della partizione. È quindi __fortemente raccomandato__ l'uso del '''UUID'''.
Linea 46: Linea 37:
Sostituire il nome di directory generico «punto_di_montaggio» con quello di propria scelta. <<Anchor(creare)>>
== Creare il punto di mount ==
Linea 48: Linea 40:
= Verifica del funzionamento = Perché la partizione sia resa accessibile è necessario creare un ''punto di mount'', vale a dire una cartella in cui verrà montata la partizione e nella quale sarà possibile accedere ai dati che essa contiene. In questo caso verrà creata nella directory '''[[AmministrazioneSistema/Filesystem#A.2Fmedia|/media]]'''.
Linea 50: Linea 42:
Per verificare che la partizione venga montata correttamente, digitare i seguenti comandi in un terminale: {{{
sudo modprobe fuse
sudo mount /dev/dispositivo /media/punto_di_montaggio -t ntfs-3g -o silent,umask=0,locale=it_IT.utf8
Mentre in `/dev` il nome viene assegnato dal sistema, quello in `/media` è a piacimento dell'utente. Pertanto è possibile chiamare la cartella di ''mount'' con un nome a piacere. Per crearla digitare in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:
{{{
sudo mkdir /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT
Linea 55: Linea 47:
A questo punto dovrebbe essere possibile accedere ai dati a partire dalla directory `/media/punto_di_montaggio`. cambiando le voci `<nome_utente>` e `PUNTO_DI_MOUNT` rispettivamente con il nome dell'utente e con il nome scelto della cartella in `/media`, destinata ad ospitare la partizione.
Linea 57: Linea 49:
= Rendere permanenti le modifiche =

Aprire il file `/etc/modules` con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] usando i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] e aggiungere, qualora non sia presente, la seguente riga: {{{
fuse
Ad esempio, se il nome dell'utente è `mario` e quello della partizione `Windows10`, la sinossi della riga sarà:{{{
sudo mkdir /media/mario/Windows10
Linea 63: Linea 53:
Creare un copia di sicurezza del file `/etc/fstab` con il seguente comando: {{{
sudo cp /etc/fstab /etc/fstab.bak
{{{#!wiki important
Scegliere un nome senza spazi al suo interno. Ad esempio `Windows10` o `Windows_10'` e non `Windows 10`.
Linea 67: Linea 57:
Aprire il file `/etc/fstab` con un editor di testo usando i privilegi di amministrazione, cercare all'interno del file la riga riguardante la partizione NTFS e modificarla come segue (nel caso non ci fosse è necessario aggiungerla): == Modifica del file /etc/fstab ==

Aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/fstab` e inserire una riga così costituita:
Linea 69: Linea 61:
/dev/dispositivo /media/punto_di_montaggio ntfs-3g silent,umask=0,locale=it_IT.utf8 0 0 UUID_DELLA_PARTIZIONE /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT ntfs-3g silent,umask=000,utf8 0 0
}}}
cambiando le voci `UUID_DELLA_PARTIZIONE`, `<nome_utente>` e `PUNTO_DI_MOUNT` rispettivamente con l'UUID della partizione, il nome dell'utente e con il nome scelto della cartella in `/media` destinata ad ospitare la partizione.

Ad esempio, se l'UUID è `5C741BC1761C8B3A`, il nome dell'utente è `mario` e quello della partizione `Windows10`, la sinossi della riga sarà:
{{{
UUID=5C741BC1761C8B3A /media/mario/Windows10 ntfs-3g silent,umask=000,utf8 0 0
Linea 72: Linea 70:
Le modifiche saranno applicate automaticamente a partire dal successivo riavvio del sistema. Se si desidera applicarle subito, digitare in un terminale i seguenti comandi: {{{ {{{#!wiki note
La struttura del file `fstab` prevede che le sezioni siano separate con il tasto '''TAB''' e le opzioni da una virgola.
}}}

== Applicare le modifiche ==

Per applicare le modifiche digitare in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:
{{{
sudo mount -a
}}}

Qualora non accada nulla potrebbe dipendere dal fatto che la partizione è già stata montata in altro modo. Pertanto digitare:
{{{
Linea 77: Linea 87:
= Esempio della modifica da apportare =

Quella che segue è una stringa di esempio, contenuta nel file `/etc/fstab`, relativa ad una partizione NTFS riconosciuta da '''Ubuntu 6.10''' con i driver predefiniti in sola lettura: {{{
# /dev/hda1
UUID=C828F11528F102EC /media/hda1 ntfs defaults,nls=utf8,umask=222,gid=46 0 1
{{{#!wiki note
Il primo comando restituirà degli errori, dati dal fatto che si cerca di smontare partizioni di sistema, ovviamente non smontabili.
Linea 84: Linea 91:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''La stringa'' «UUID=C828F11528F102EC» ''rappresenta l'[:AmministrazioneSistema/Fstab#uuid:UUID] della partizione'' `/dev/hda1`.'' || = Montare manualmente =
Linea 86: Linea 93:
Quella che segue è la modifica applicata: {{{
#/dev/hda1
UUID=C828F11528F102EC /media/hda1 ntfs-3g silent,umask=0,locale=it_IT.utf8 0 0
Per montare manualmente la partizione, senza che questa venga montata automaticamente all'avvio del sistema, è sufficiente [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/Ntfs#nome|individuare]] e appuntare il nome della partizione, quindi [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/Ntfs#creare|creare il punto di mount]] (ossia i soli primi due punti del precedente paragrafo).

Successivamente aprire un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] e montare direttamente la partizione digitando il comando:
{{{
sudo mount -t ntfs UUID_DELLA_PARTIZIONE /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT
}}}
cambiando le voci `UUID_DELLA_PARTIZIONE`, `<nome_utente>` e `PUNTO_DI_MOUNT` rispettivamente con l'UUID della partizione, il nome dell'utente e con il nome della cartella in `/media` destinata ad ospitare la partizione.<<BR>>
Ad esempio, se l'UUID è `49BC-ACD2`, il nome dell'utente è `mario` e quello della partizione `Windows10`, il comando sarà:{{{
sudo mount -t ntfs UUID=49BC-ACD2 /media/mario/Windows10
}}}

<<Anchor(cestino)>>
= Utilizzo del Cestino =
Con le impostazioni di default, una volta montata la partizione, sarà possibile eliminare permanentemente i file presenti, ma non spostarli nel Cestino.

Per utilizzare il cestino di sistema del proprio utente nella partizione desiderata, è necessaria un'ulteriore modifica al file `fstab`:
 0. Individuare il valore dell'`uid` del proprio utente digitando in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{
id -u
}}}
 0. Aggiungere il valore ricavato dall'output del precedente comando alle opzioni di `fstab`, separato da una virgola. Ad esempio, in caso di valore `1000`:{{{
UUID=5C741BC1761C8B3A /media/Partizione_Dati ntfs defaults,uid=1000 0 0
Linea 93: Linea 118:
Potrebbe verificarsi il problema di non poter più visualizzare e montare le partizioni NTFS. In tal caso si dice che la partizione è diventata ''flushed'', ovvero il filesystem NTFS necessita di un aggiornamento della tabella dei cluster. Questo si può verificare quando una partizione NTFS viene smontata improvvisamente (uno sbalzo di corrente e un improvviso riavvio fra le possibili cause). Potrebbe verificarsi il problema di non poter più visualizzare e montare le partizioni '''NTFS'''. In tal caso si dice che la partizione è diventata «`flushed, il che sta a significare che il filesystem '''NTFS''' necessita di un aggiornamento della tabella dei cluster. Questo si può verificare quando una partizione viene smontata improvvisamente.
Linea 95: Linea 120:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Tale errore si potrebbe verificare anche durante l'esecuzione delle istruzioni contenute nella presente guida.''' || {{{#!wiki note
Tale errore si potrebbe verificare anche durante l'esecuzione delle istruzioni contenute in questa guida.<<BR>>
Prima di procedere controllare che in Windows non sia attivo l'[[AmministrazioneSistema/WindowsAvvioRapido|avvio rapido]].
}}}
Linea 97: Linea 125:
Per ovviare a questo problema, la strada più semplice è avviare il sistema operativo Windows (se presente), in modo che sistemi automaticamente la tabella dei cluster del disco fisso.


Se Windows non è installato si può provare ad utilizzare il programma '''ntfsfix''' che è in grado di riparare i problemi più comuni.
Per poterlo utilizzare è necessario installare il pacchetto ntfsprogs: {{{
sudo apt-get install ntfsprogs
Per risolvere questo problema, seguire uno a scelta dei seguenti metodi:
 * '''Da Windows''': riavviare il computer e selezionare il sistema operativo Windows, in modo tale che provveda automaticamente a sistemare la tabella dei cluster del disco fisso. In alternativa eseguire da console (prompt dei comandi):{{{
chkdsk /f /r
Linea 104: Linea 129:
Per eseguire il controllo bisogna assicurarsi che la partizione non sia montata e, poi, digitare il comando: {{{
sudo ntfsfix /dev/dispositivo
}}}
 * '''Da Ubuntu 14.04''' (qualora non si disponesse di Windows):
  0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi| Installare]] il pacchetto [[apt://ntfs-3g | ntfs-3g]] se assente.
  0. Assicurarsi che la partizione in oggetto non sia montata.
  0. Eseguire il controllo digitando in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
sudo ntfsfix /dev/NOME_PARTIZIONE
}}} avendo cura di sostituire la dicitura `/dev/NOME_PARTIZIONE` con il percorso del dispositivo.
Linea 110: Linea 138:
 * [http://www.ntfs-3g.org Sito ufficiale del driver NTFS-3g]
 * [:AmministrazioneSistema/Fstab:Guida generica alla configurazione statica dei filesystem]
----

CategoryHardware CategoryDaRevisionare
 * [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni|Montare partizioni NTFS, FAT ed ext4]]
 * [
[http://www.tuxera.com/community/ntfs-3g-download|Sito ufficiale del driver NTFS-3g]]
 * [[AmministrazioneSistema/Fstab|Guida generica alla configurazione statica dei filesystem]]

CategoryHardware


Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04 24.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

All'interno della seguente pagina sono presenti le istruzioni per montare in lettura e scrittura una partizione formattata in NTFS, il filesystem utilizzato dai sistemi operativi Windows nella versione XP e successive. Tale filesystem è supportato sia in lettura che in scrittura.

Se su Windows è abilitato l'avvio rapido, sarà necessario disattivarlo per poter accedere alla sua partizione da Ubuntu. Per la relativa procedura consultare questa pagina.

Montare in automatico al riavvio

Per fare in modo che una partizione NTFS venga montata automaticamente ad ogni avvio del sistema, seguire le istruzioni dei seguenti paragrafi, rispettandone l'ordine.

Individuare il nome della partizione

  1. Digitare in un terminale il seguente comando:

    sudo blkid

    che restituirà una serie di codici come ad esempio:

    /dev/sda2: UUID="5C741BC1761C8B3A" TYPE="ntfs" 
  2. Nel nostro esempio verrà montata la partizione /dev/sda2. Occorre annotare la stringa relativa allo UUID che nei seguenti comandi e nei file di configurazione dovrà essere scritta nella forma (senza virgolette):

    UUID=5C741BC1761C8B3A

In alternativa può semplicemente essere utilizzata la dicitura /dev/sda2. Tuttavia in alcuni casi potrebbe creare problemi (ad esempio qualora vengano create ulteriori nuove partizioni), non essendo un metodo di riconoscimento univoco della partizione. È quindi fortemente raccomandato l'uso del UUID.

Creare il punto di mount

Perché la partizione sia resa accessibile è necessario creare un punto di mount, vale a dire una cartella in cui verrà montata la partizione e nella quale sarà possibile accedere ai dati che essa contiene. In questo caso verrà creata nella directory /media.

Mentre in /dev il nome viene assegnato dal sistema, quello in /media è a piacimento dell'utente. Pertanto è possibile chiamare la cartella di mount con un nome a piacere. Per crearla digitare in un terminale il comando:

sudo mkdir /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT

cambiando le voci <nome_utente> e PUNTO_DI_MOUNT rispettivamente con il nome dell'utente e con il nome scelto della cartella in /media, destinata ad ospitare la partizione.

Ad esempio, se il nome dell'utente è mario e quello della partizione Windows10, la sinossi della riga sarà:

sudo mkdir /media/mario/Windows10

Scegliere un nome senza spazi al suo interno. Ad esempio Windows10 o Windows_10' e non Windows 10.

Modifica del file /etc/fstab

Aprire con i privilegi di amministrazione e con un editor di testo il file /etc/fstab e inserire una riga così costituita:

UUID_DELLA_PARTIZIONE    /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT ntfs-3g silent,umask=000,utf8 0 0

cambiando le voci UUID_DELLA_PARTIZIONE, <nome_utente> e PUNTO_DI_MOUNT rispettivamente con l'UUID della partizione, il nome dell'utente e con il nome scelto della cartella in /media destinata ad ospitare la partizione.

Ad esempio, se l'UUID è 5C741BC1761C8B3A, il nome dell'utente è mario e quello della partizione Windows10, la sinossi della riga sarà:

UUID=5C741BC1761C8B3A    /media/mario/Windows10 ntfs-3g silent,umask=000,utf8 0 0

La struttura del file fstab prevede che le sezioni siano separate con il tasto TAB e le opzioni da una virgola.

Applicare le modifiche

Per applicare le modifiche digitare in un terminale il seguente comando:

sudo mount -a

Qualora non accada nulla potrebbe dipendere dal fatto che la partizione è già stata montata in altro modo. Pertanto digitare:

sudo umount -a
sudo mount -a

Il primo comando restituirà degli errori, dati dal fatto che si cerca di smontare partizioni di sistema, ovviamente non smontabili.

Montare manualmente

Per montare manualmente la partizione, senza che questa venga montata automaticamente all'avvio del sistema, è sufficiente individuare e appuntare il nome della partizione, quindi creare il punto di mount (ossia i soli primi due punti del precedente paragrafo).

Successivamente aprire un terminale e montare direttamente la partizione digitando il comando:

sudo mount -t ntfs UUID_DELLA_PARTIZIONE /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT

cambiando le voci UUID_DELLA_PARTIZIONE, <nome_utente> e PUNTO_DI_MOUNT rispettivamente con l'UUID della partizione, il nome dell'utente e con il nome della cartella in /media destinata ad ospitare la partizione.
Ad esempio, se l'UUID è 49BC-ACD2, il nome dell'utente è mario e quello della partizione Windows10, il comando sarà:

sudo mount -t ntfs UUID=49BC-ACD2 /media/mario/Windows10

Utilizzo del Cestino

Con le impostazioni di default, una volta montata la partizione, sarà possibile eliminare permanentemente i file presenti, ma non spostarli nel Cestino.

Per utilizzare il cestino di sistema del proprio utente nella partizione desiderata, è necessaria un'ulteriore modifica al file fstab:

  1. Individuare il valore dell'uid del proprio utente digitando in un terminale:

    id -u
  2. Aggiungere il valore ricavato dall'output del precedente comando alle opzioni di fstab, separato da una virgola. Ad esempio, in caso di valore 1000:

    UUID=5C741BC1761C8B3A              /media/Partizione_Dati         ntfs      defaults,uid=1000      0      0

Risoluzione dei problemi

Potrebbe verificarsi il problema di non poter più visualizzare e montare le partizioni NTFS. In tal caso si dice che la partizione è diventata «flushed», il che sta a significare che il filesystem NTFS necessita di un aggiornamento della tabella dei cluster. Questo si può verificare quando una partizione viene smontata improvvisamente.

Tale errore si potrebbe verificare anche durante l'esecuzione delle istruzioni contenute in questa guida.
Prima di procedere controllare che in Windows non sia attivo l'avvio rapido.

Per risolvere questo problema, seguire uno a scelta dei seguenti metodi:

  • Da Windows: riavviare il computer e selezionare il sistema operativo Windows, in modo tale che provveda automaticamente a sistemare la tabella dei cluster del disco fisso. In alternativa eseguire da console (prompt dei comandi):

    chkdsk /f /r
  • Da Ubuntu 14.04 (qualora non si disponesse di Windows):

    1. Installare il pacchetto ntfs-3g se assente.

    2. Assicurarsi che la partizione in oggetto non sia montata.
    3. Eseguire il controllo digitando in un terminale:

      sudo ntfsfix /dev/NOME_PARTIZIONE 

      avendo cura di sostituire la dicitura /dev/NOME_PARTIZIONE con il percorso del dispositivo.

Ulteriori risorse

CategoryHardware