4319
Commento: Alcune piccole modifiche.
|
← Versione 83 del 13/05/2024 06.46.31 ⇥
8270
|
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
Linea 1: | Linea 1: |
## page was renamed from Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/NtfsLetturaScrittura #format wiki |
|
Linea 2: | Linea 4: |
||<tablestyle="font-size: 18px; text-align: center; width:100%; background:red; margin: 0 0 0 0;" style="padding:0.5em;">'''ATTENZIONE: Questa pagina è in allestimento'''|| [[BR]] ||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:30%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]][[TableOfContents]]|| |
<<BR>> <<Indice>> |
Linea 6: | Linea 7: |
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=563583"; rilasci="24.04 22.04 20.04 18.04 16.04 14.04")>> | |
Linea 8: | Linea 10: |
## Manca qualche link al sito, piu' una introduzione piu' curata. Per poter abilitare la scrittura su dischi formattati in Ntfs dovremmo installare dei nuovi driver '''NTFS-3g'''.[[BR]] [[BR]] '''ATTENZIONE''': I driver sono ancora in versione beta e quindi non sono del tutto affidabili. |
|
Linea 13: | Linea 11: |
= Installazione = Installare i pacchetti essenziali per la compilazione ''build-essential'', da un terminale digitate: {{{ sudo apt-get install build-essential |
All'interno della seguente pagina sono presenti le istruzioni per montare in lettura e scrittura una partizione formattata in '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/NTFS|NTFS]]''', il filesystem utilizzato dai sistemi operativi '''Windows''' nella versione '''XP''' e successive. Tale filesystem è supportato sia in lettura che in scrittura. {{{#!wiki important Se su Windows è abilitato l'avvio rapido, sarà necessario disattivarlo per poter accedere alla sua partizione da Ubuntu. Per la relativa procedura consultare [[AmministrazioneSistema/WindowsAvvioRapido|questa pagina]]. |
Linea 19: | Linea 17: |
## Verificare i repository (ma come?) (EDGY funzionanti 100%) Aggiungere questi nuovi Repository: [[BR]] * Questi per Dapper: {{{ #Givre's repository (ntfs-3g & fuse 2.5.3) deb http://givre.cabspace.com/ubuntu/ dapper main deb-src http://givre.cabspace.com/ubuntu/ dapper main #Givre's repository (ntfs-3g & fuse 2.5.3) deb http://flomertens.keo.in/ubuntu/ dapper main deb-src http://flomertens.keo.in/ubuntu/ dapper main |
= Montare in automatico al riavvio = Per fare in modo che una partizione '''NTFS''' venga montata automaticamente ad ogni avvio del sistema, seguire le istruzioni dei seguenti paragrafi, rispettandone l'ordine. <<Anchor(nome)>> == Individuare il nome della partizione == 0. Digitare in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{ sudo blkid }}}che restituirà una serie di codici come ad esempio:{{{ /dev/sda2: UUID="5C741BC1761C8B3A" TYPE="ntfs" |
Linea 30: | Linea 29: |
* Questi per Edgy: {{{ deb http://ntfs-3g.sitesweetsite.info/ubuntu/ edgy main deb http://flomertens.keo.in/ubuntu/ edgy main }}} Aggiorniamo la lista dei pacchetti e installiamo il nuovo driver ''ntfs-3g'': {{{ sudo apt-get update sudo apt-get install ntfs-3g |
0. Nel nostro esempio verrà montata la partizione `/dev/sda2`. Occorre annotare la stringa relativa allo [[https://it.wikipedia.org/wiki/UUID|UUID]] che nei seguenti comandi e nei file di configurazione dovrà essere scritta nella forma ('''senza virgolette'''):{{{ UUID=5C741BC1761C8B3A |
Linea 41: | Linea 33: |
= Configurazione = Dopo aver installato il tutto, procediamo con la configurazione della partizione NTFS che dovrà essere montata da NTFS-3G.[[BR]] In un terminale digitare: {{{ sudo fdisk -l | grep NTFS }}} Vedrete nella prima colonna il nome della vostra partizione NTFS, prendete nota.[[BR]] Ora dobbiamo creare le cartelle (all'interno della cartella `/media/) nelle quali andranno montate le partizioni che ci interessano. È usuale dare lo stesso nome della partizione trovata con il comando di prima alla cartella dove andrà montata. Da un terminale digitate: {{{ sudo mkdir /media/nome_della_partizione }}} A questo punto dovremo configurare `/etc/fstab` in modo da montare le partizioni con i nuovi driver.[[BR]] Creiamoci per sicurezza un copia di backup del file:{{{ sudo cp /etc/fstab /etc/fstab.bak }}} Ora con i permessi [:Sudo] apriamo il suddetto file `/etc/fstab` con il nostro editor di testo preferito.[[BR]] Cerchiamo la riga riguardante la nostra partizione NTFS e modifichiamola come segue (se manca aggiungiamola): {{{ /dev/nome_della_partizione /media/nome_della_partizione ntfs-3g silent,umask=0,locale=it_IT.utf8 0 0 }}} Salvare il file.[[BR]] Infine aggiungiamo il module `fuse`, da un terminale digitare: {{{ sudo modprobe fuse |
{{{#!wiki tip In alternativa può semplicemente essere utilizzata la dicitura `/dev/sda2`. Tuttavia in alcuni casi potrebbe creare problemi (ad esempio qualora vengano create ulteriori nuove partizioni), non essendo un metodo di riconoscimento univoco della partizione. È quindi __fortemente raccomandato__ l'uso del '''UUID'''. |
Linea 68: | Linea 37: |
== Avviare la partizione con i nuovi driver == Se fino a qui abbiamo operato bene potremo avviare la partizione e iniziare a leggerci e scriverci sopra.[[BR]] Da un terminale digitiamo:{{{ |
<<Anchor(creare)>> == Creare il punto di mount == Perché la partizione sia resa accessibile è necessario creare un ''punto di mount'', vale a dire una cartella in cui verrà montata la partizione e nella quale sarà possibile accedere ai dati che essa contiene. In questo caso verrà creata nella directory '''[[AmministrazioneSistema/Filesystem#A.2Fmedia|/media]]'''. Mentre in `/dev` il nome viene assegnato dal sistema, quello in `/media` è a piacimento dell'utente. Pertanto è possibile chiamare la cartella di ''mount'' con un nome a piacere. Per crearla digitare in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando: {{{ sudo mkdir /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT }}} cambiando le voci `<nome_utente>` e `PUNTO_DI_MOUNT` rispettivamente con il nome dell'utente e con il nome scelto della cartella in `/media`, destinata ad ospitare la partizione. Ad esempio, se il nome dell'utente è `mario` e quello della partizione `Windows10`, la sinossi della riga sarà:{{{ sudo mkdir /media/mario/Windows10 }}} {{{#!wiki important Scegliere un nome senza spazi al suo interno. Ad esempio `Windows10` o `Windows_10'` e non `Windows 10`. }}} == Modifica del file /etc/fstab == Aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/fstab` e inserire una riga così costituita: {{{ UUID_DELLA_PARTIZIONE /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT ntfs-3g silent,umask=000,utf8 0 0 }}} cambiando le voci `UUID_DELLA_PARTIZIONE`, `<nome_utente>` e `PUNTO_DI_MOUNT` rispettivamente con l'UUID della partizione, il nome dell'utente e con il nome scelto della cartella in `/media` destinata ad ospitare la partizione. Ad esempio, se l'UUID è `5C741BC1761C8B3A`, il nome dell'utente è `mario` e quello della partizione `Windows10`, la sinossi della riga sarà: {{{ UUID=5C741BC1761C8B3A /media/mario/Windows10 ntfs-3g silent,umask=000,utf8 0 0 }}} {{{#!wiki note La struttura del file `fstab` prevede che le sezioni siano separate con il tasto '''TAB''' e le opzioni da una virgola. }}} == Applicare le modifiche == Per applicare le modifiche digitare in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando: {{{ sudo mount -a }}} Qualora non accada nulla potrebbe dipendere dal fatto che la partizione è già stata montata in altro modo. Pertanto digitare: {{{ |
Linea 74: | Linea 86: |
E dovrebbero visualizzarsi le partizioni montate con i nuovi driver. Provate la scrittura magari creando all'interno di esse una nuova cartella. | |
Linea 76: | Linea 87: |
= Problemi noti = ## Andrebbe spiegato un po' meglio ma ormai (alle 0.19) non connetto piu' Con molta probabilità un giorno o l'altro inciaperete in questo problema: le partizioni non saranno più disponibili, non avrete più la possibilità di visualizzarle ne tanto meno di montarle.[[BR]] In tal caso si dice che la vostra è diventata '''flushed''' ovvero il filesystem NTFS necessita un aggiornamento della tabella dei cluster.[[BR]] Questo avviene se una partizione NTFS viene smontata improvvisamente (ES.: Sbalzo di corrente, improvviso riavvio ecc..)[[BR]] Per ovviare a questo problema, la strada più semplice sembrerebbe avviare semplicemente il SO windows (se presente sulla vostra macchina) in modo che sistemi lui automaticamente la tabella dei cluster del vostro Hard-disk. |
{{{#!wiki note Il primo comando restituirà degli errori, dati dal fatto che si cerca di smontare partizioni di sistema, ovviamente non smontabili. }}} |
Linea 83: | Linea 91: |
= Ringraziamenti = Ancora una volta i miei ringraziamenti vano a MiloCasagrande per il supporto datomi e all'utente [http://forum.ubuntu-it.org/index.php?action=profile;u=1320 Coobox] per aver scritto la guida sul quale mi sono basato.[[BR]] [[BR]] Created by LeoIannacone. |
= Montare manualmente = Per montare manualmente la partizione, senza che questa venga montata automaticamente all'avvio del sistema, è sufficiente [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/Ntfs#nome|individuare]] e appuntare il nome della partizione, quindi [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/Ntfs#creare|creare il punto di mount]] (ossia i soli primi due punti del precedente paragrafo). Successivamente aprire un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] e montare direttamente la partizione digitando il comando: {{{ sudo mount -t ntfs UUID_DELLA_PARTIZIONE /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT }}} cambiando le voci `UUID_DELLA_PARTIZIONE`, `<nome_utente>` e `PUNTO_DI_MOUNT` rispettivamente con l'UUID della partizione, il nome dell'utente e con il nome della cartella in `/media` destinata ad ospitare la partizione.<<BR>> Ad esempio, se l'UUID è `49BC-ACD2`, il nome dell'utente è `mario` e quello della partizione `Windows10`, il comando sarà:{{{ sudo mount -t ntfs UUID=49BC-ACD2 /media/mario/Windows10 }}} <<Anchor(cestino)>> = Utilizzo del Cestino = Con le impostazioni di default, una volta montata la partizione, sarà possibile eliminare permanentemente i file presenti, ma non spostarli nel Cestino. Per utilizzare il cestino di sistema del proprio utente nella partizione desiderata, è necessaria un'ulteriore modifica al file `fstab`: 0. Individuare il valore dell'`uid` del proprio utente digitando in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{ id -u }}} 0. Aggiungere il valore ricavato dall'output del precedente comando alle opzioni di `fstab`, separato da una virgola. Ad esempio, in caso di valore `1000`:{{{ UUID=5C741BC1761C8B3A /media/Partizione_Dati ntfs defaults,uid=1000 0 0 }}} = Risoluzione dei problemi = Potrebbe verificarsi il problema di non poter più visualizzare e montare le partizioni '''NTFS'''. In tal caso si dice che la partizione è diventata «`flushed`», il che sta a significare che il filesystem '''NTFS''' necessita di un aggiornamento della tabella dei cluster. Questo si può verificare quando una partizione viene smontata improvvisamente. {{{#!wiki note Tale errore si potrebbe verificare anche durante l'esecuzione delle istruzioni contenute in questa guida.<<BR>> Prima di procedere controllare che in Windows non sia attivo l'[[AmministrazioneSistema/WindowsAvvioRapido|avvio rapido]]. }}} Per risolvere questo problema, seguire uno a scelta dei seguenti metodi: * '''Da Windows''': riavviare il computer e selezionare il sistema operativo Windows, in modo tale che provveda automaticamente a sistemare la tabella dei cluster del disco fisso. In alternativa eseguire da console (prompt dei comandi):{{{ chkdsk /f /r }}} * '''Da Ubuntu 14.04''' (qualora non si disponesse di Windows): 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi| Installare]] il pacchetto [[apt://ntfs-3g | ntfs-3g]] se assente. 0. Assicurarsi che la partizione in oggetto non sia montata. 0. Eseguire il controllo digitando in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{ sudo ntfsfix /dev/NOME_PARTIZIONE }}} avendo cura di sostituire la dicitura `/dev/NOME_PARTIZIONE` con il percorso del dispositivo. = Ulteriori risorse = * [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni|Montare partizioni NTFS, FAT ed ext4]] * [[http://www.tuxera.com/community/ntfs-3g-download|Sito ufficiale del driver NTFS-3g]] * [[AmministrazioneSistema/Fstab|Guida generica alla configurazione statica dei filesystem]] CategoryHardware |
Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04 24.04
Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione
Introduzione
All'interno della seguente pagina sono presenti le istruzioni per montare in lettura e scrittura una partizione formattata in NTFS, il filesystem utilizzato dai sistemi operativi Windows nella versione XP e successive. Tale filesystem è supportato sia in lettura che in scrittura.
Se su Windows è abilitato l'avvio rapido, sarà necessario disattivarlo per poter accedere alla sua partizione da Ubuntu. Per la relativa procedura consultare questa pagina.
Montare in automatico al riavvio
Per fare in modo che una partizione NTFS venga montata automaticamente ad ogni avvio del sistema, seguire le istruzioni dei seguenti paragrafi, rispettandone l'ordine.
Individuare il nome della partizione
Digitare in un terminale il seguente comando:
sudo blkid
che restituirà una serie di codici come ad esempio:
/dev/sda2: UUID="5C741BC1761C8B3A" TYPE="ntfs"
Nel nostro esempio verrà montata la partizione /dev/sda2. Occorre annotare la stringa relativa allo UUID che nei seguenti comandi e nei file di configurazione dovrà essere scritta nella forma (senza virgolette):
UUID=5C741BC1761C8B3A
In alternativa può semplicemente essere utilizzata la dicitura /dev/sda2. Tuttavia in alcuni casi potrebbe creare problemi (ad esempio qualora vengano create ulteriori nuove partizioni), non essendo un metodo di riconoscimento univoco della partizione. È quindi fortemente raccomandato l'uso del UUID.
Creare il punto di mount
Perché la partizione sia resa accessibile è necessario creare un punto di mount, vale a dire una cartella in cui verrà montata la partizione e nella quale sarà possibile accedere ai dati che essa contiene. In questo caso verrà creata nella directory /media.
Mentre in /dev il nome viene assegnato dal sistema, quello in /media è a piacimento dell'utente. Pertanto è possibile chiamare la cartella di mount con un nome a piacere. Per crearla digitare in un terminale il comando:
sudo mkdir /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT
cambiando le voci <nome_utente> e PUNTO_DI_MOUNT rispettivamente con il nome dell'utente e con il nome scelto della cartella in /media, destinata ad ospitare la partizione.
Ad esempio, se il nome dell'utente è mario e quello della partizione Windows10, la sinossi della riga sarà:
sudo mkdir /media/mario/Windows10
Scegliere un nome senza spazi al suo interno. Ad esempio Windows10 o Windows_10' e non Windows 10.
Modifica del file /etc/fstab
Aprire con i privilegi di amministrazione e con un editor di testo il file /etc/fstab e inserire una riga così costituita:
UUID_DELLA_PARTIZIONE /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT ntfs-3g silent,umask=000,utf8 0 0
cambiando le voci UUID_DELLA_PARTIZIONE, <nome_utente> e PUNTO_DI_MOUNT rispettivamente con l'UUID della partizione, il nome dell'utente e con il nome scelto della cartella in /media destinata ad ospitare la partizione.
Ad esempio, se l'UUID è 5C741BC1761C8B3A, il nome dell'utente è mario e quello della partizione Windows10, la sinossi della riga sarà:
UUID=5C741BC1761C8B3A /media/mario/Windows10 ntfs-3g silent,umask=000,utf8 0 0
La struttura del file fstab prevede che le sezioni siano separate con il tasto TAB e le opzioni da una virgola.
Applicare le modifiche
Per applicare le modifiche digitare in un terminale il seguente comando:
sudo mount -a
Qualora non accada nulla potrebbe dipendere dal fatto che la partizione è già stata montata in altro modo. Pertanto digitare:
sudo umount -a sudo mount -a
Il primo comando restituirà degli errori, dati dal fatto che si cerca di smontare partizioni di sistema, ovviamente non smontabili.
Montare manualmente
Per montare manualmente la partizione, senza che questa venga montata automaticamente all'avvio del sistema, è sufficiente individuare e appuntare il nome della partizione, quindi creare il punto di mount (ossia i soli primi due punti del precedente paragrafo).
Successivamente aprire un terminale e montare direttamente la partizione digitando il comando:
sudo mount -t ntfs UUID_DELLA_PARTIZIONE /media/<nome_utente>/PUNTO_DI_MOUNT
cambiando le voci UUID_DELLA_PARTIZIONE, <nome_utente> e PUNTO_DI_MOUNT rispettivamente con l'UUID della partizione, il nome dell'utente e con il nome della cartella in /media destinata ad ospitare la partizione.
Ad esempio, se l'UUID è 49BC-ACD2, il nome dell'utente è mario e quello della partizione Windows10, il comando sarà:
sudo mount -t ntfs UUID=49BC-ACD2 /media/mario/Windows10
Utilizzo del Cestino
Con le impostazioni di default, una volta montata la partizione, sarà possibile eliminare permanentemente i file presenti, ma non spostarli nel Cestino.
Per utilizzare il cestino di sistema del proprio utente nella partizione desiderata, è necessaria un'ulteriore modifica al file fstab:
Individuare il valore dell'uid del proprio utente digitando in un terminale:
id -u
Aggiungere il valore ricavato dall'output del precedente comando alle opzioni di fstab, separato da una virgola. Ad esempio, in caso di valore 1000:
UUID=5C741BC1761C8B3A /media/Partizione_Dati ntfs defaults,uid=1000 0 0
Risoluzione dei problemi
Potrebbe verificarsi il problema di non poter più visualizzare e montare le partizioni NTFS. In tal caso si dice che la partizione è diventata «flushed», il che sta a significare che il filesystem NTFS necessita di un aggiornamento della tabella dei cluster. Questo si può verificare quando una partizione viene smontata improvvisamente.
Tale errore si potrebbe verificare anche durante l'esecuzione delle istruzioni contenute in questa guida.
Prima di procedere controllare che in Windows non sia attivo l'avvio rapido.
Per risolvere questo problema, seguire uno a scelta dei seguenti metodi:
Da Windows: riavviare il computer e selezionare il sistema operativo Windows, in modo tale che provveda automaticamente a sistemare la tabella dei cluster del disco fisso. In alternativa eseguire da console (prompt dei comandi):
chkdsk /f /r
Da Ubuntu 14.04 (qualora non si disponesse di Windows):
Installare il pacchetto ntfs-3g se assente.
- Assicurarsi che la partizione in oggetto non sia montata.
Eseguire il controllo digitando in un terminale:
sudo ntfsfix /dev/NOME_PARTIZIONE
avendo cura di sostituire la dicitura /dev/NOME_PARTIZIONE con il percorso del dispositivo.